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    Serie C, l’Ariete Prato Volley Project in cerca dei tre punti con Quarrata

    Foto Ufficio Stampa Ariete Prato Volley Project

    Di Redazione
    Serie C Femminile Girone C – Blu Volley Quarrata – Ariete Prato Volley Project (ore 17.30, Palazzo Sport via Arcoveggio), arbitro Marchesi.
    In trasferta per i tre punti. Seconda gara esterna consecutiva per l’Ariete che dopo la sconfitta infrasettimanale contro Buggiano, affronta Quarrata con l’obbiettivo e l’obbligo di puntare alla posta piena. La prova di Buggiano ha regalato spunti positivi a Giacomo Raffa che ha visto la sua squadra lottare punto su punto contro una avversaria di alto livello. Ora, però, serve il cambio di passo. Servono i tre punti contro il fanalino di coda Quarrata. La classifica è ancora corta ma per arrivare nelle prime tre della graduatoria e quindi qualificarsi per i play off promozione serve vincere e non perdere contatto con la vetta. Mancano sette gare alla fine ed ognuna di esse va interpretata come una finale.
    Serie C Femminile Girone C – Pall. Delfino Pescia – Viva Volley (ore 21.00, Palestra via Boito), arbitro Scirè.
    Trasferta insidiosa per il Viva Volley. Il successo su Quarrata va archiviato al più presto per gettarsi anima e corpo sul Delfino Pescia. Squadra pericolosa perché guidata in panchina da una vecchia conoscenza della pallavolo pratese come Santi Francalanza e perché comunque dotata nella rosa di valori tecnici interessanti. Pescia nelle prime uscite ha raccolto 4 punti con due vittorie al tie break che ne raccontano il carattere e l’orgoglio. E’ una formazione interessante e ben allenata. Il Viva, che per l’occasione dovrà ancora fare a meno di Saletti, non può però permettersi passi falsi. L’obbiettivo è la pool promozione e quindi le tre prime posizioni. La squadra di Cioppi ha dimostrato di avere valori e qualità per raggiungere tale traguardo. Le vittorie con Ariete e Quarrata lo dimostrano ma serve continuare.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia inizia la Pool Salvezza sul campo di Montecchio. Giandomenico: “Non sottovalutiamo l’avversario”

    Di Redazione
    Riparte da Montecchio la stagione dell’Hermaea Olbia, che domenica pomeriggio sarà impegnata sul taraflex dell’Ipag nel turno d’apertura della Poule Salvezza della Serie A2.
    Nei 28 giorni trascorsi dall’ultimo impegno ufficiale, le biancoblù hanno lavorato duramente con lo scopo di farsi trovare pronte. La ferma volontà è quella di riscattare una regular season piuttosto sfortunata, conclusa con un bottino di 18 punti che non testimonia il reale valore della formazione di Giandomenico. “Sono soddisfatto del lavoro che la squadra ha compiuto nell’ultimo mese – afferma il coach – sia sotto il profilo fisico, che tecnico e mentale. Ci siamo preparati a dovere. Ora inizia un nuovo campionato, con avversarie diverse e condizioni del tutto particolari. Abbiamo concluso la prima fase con tante infortunate che sono ormai sulla via del pieno recupero, e contiamo presto di averle con noi”.
    L’Unione Volley Montecchio parte dall’ultima piazza della Poule Salvezza. Nel Girone Est, infatti, la compagine veneta ha ottenuto un solo successo a fronte di 15 sconfitte. L’avversario, però, non va sottovalutato: “A dispetto della classifica deficitaria dispongono di un buon roster – spiega – di recente, inoltre, hanno cambiato tecnico (Mario Fangareggi è subentrato ad Alessio Simone, ndr) dunque dobbiamo aspettarci anche qualche variazione tattica. Sono forti sul cambio palla, e su ricezione positiva sono in grado di esprimere anche un gioco spettacolare. Sarà necessario battere forte per limitarle. Montecchio ha assoluta necessità di far punti, specialmente in casa, dunque dovremo scendere in campo con la massima attenzione”.
    Le insidie non mancano, ma l’Hermaea è sicura dei propri mezzi: “Più che sull’avversario restiamo focalizzati su noi stessi – evidenzia ancora l’allenatore – partiamo da una buona base, ma vogliamo migliorarci il più possibile”.
    Il sogno playoff resta vivo, nonostante la capolista Busto Arsizio parta con ben 8 punti di vantaggio. Il sestetto di Giandomenico, però, giocherà senza l’assillo della classifica: “Ragioniamo partita per partita – spiega – l’unico obiettivo è riprenderci quelle soddisfazioni che ci sono sfuggite nella prima fase. Vogliamo dare una bella accelerata alla nostra stagione. Mi aspetto di vedere una squadra capace di lottare e divertire. Daremo tutto ciò che abbiamo, e il lavoro positivo dell’ultimo mese mi lascia ben sperare per il futuro”.
    Sorelle Ramonda Ipag Montecchio e Hermaea Olbia si affronteranno domenica 28 febbraio alle 14 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (VI). La gara verrà trasmessa in diretta streaming su LVF TV.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO

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    Terza partita in una settimana: domenica si gioca a Cuneo

    Il mini-tour de force di fine febbraio del Pool Libertas Cantù volge al termine. Domenica 28 febbraio 2021 alle ore 16,00 i ragazzi di Coach Matteo Battocchio scenderanno sul taraflex del glorioso Pala Ubi Banca di Cuneo per la sfida contro i padroni di casa della BAM Acqua San Bernardo. I cuneesi arrivano dalla sconfitta nelle semifinali della DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 sul campo della capolista Agnelli Tipiesse Bergamo, ma in campionato occupano il secondo posto in classifica.
    Coach Matteo Battocchio presenta così la sfida: “Credo che Cuneo non sia seconda in classifica per caso. Sono una squadra molto dotata fisicamente, hanno una fisicità molto importante per la categoria. Hanno una fase break molto forte, sono molto bravi in battuta e a muro, e hanno delle altezze che danno fastidio a chiunque. Noi in questo momento siamo un po’ stanchi, perché abbiamo giocato 10 set in totale in quattro giorni tra domenica e mercoledì, tutti parziali tirati, con azioni lunghe, accesi fino all’ultimo, e con sulle spalle anche una trasferta in pullman che non ha aiutato. Ma arriviamo a questa partita con la volontà di fare bene, come peraltro stiamo facendo: siamo andati a punti in quattro delle ultime cinque partite, vincendone due, e vogliamo proseguire la nostra striscia di partite giocate bene. Sappiamo che per fare questo servirà fare qualcosina in più soprattutto nella gestione di alcune situazioni che si vengono a creare durante la partita”.

    GLI AVVERSARI
    Coach Roberto Serniotti, dalla lunghissima esperienza in A1 soprattutto sulle panchine di Cuneo e Trento, schiera il Capitano Matteo Pistolesi, ex Mondovì e prodotto del prolifico vivaio cuneese, in regia. Opposto è il mancino brasiliano Wagner Pereira Da Silva, che la scorsa stagione ha vinto la DelMonte® Coppa Italia Serie A2/A3 con la maglia di Bergamo. Insieme a lui, anche i due schiacciatori, ed ex di giornata Nicola Tiozzo e Alessandro Preti, con Andrea Galaverna pronto ad entrare per dare una mano. Al centro tutta l’esperienza in categoria di Lorenzo Codarin, le ultime due stagioni alla Itas Trentino in SuperLega, con Nicholas Sighinolfi e Paolo Bonola che si alternano al suo fianco. Il libero è il Campione del Mondo Under 19 Damiano Catania.

    COSI’ ALL’ANDATA
    Il primo match della stagione tra queste due squadre, inizialmente rinviato causa Covid-19 e recuperato nei giorni immediatamente precedenti il Natale, è stata una vera e propria battaglia sportiva di oltre due ore. L’hanno spuntata i cuneesi, ma solo al tie-break. Top scorer del match Matheus Motzo con 34 palloni a terra.

    GLI EX
    I due schiacciatori Nicola Tiozzo e Alessandro Preti hanno vestito la maglia canturina: insieme nella stagione 2015-2016, mentre il friulano è tornato all’ombra del campanile di San Paolo nella stagione 2018-2019.

    CURIOSITA’
    In stagione
    A Matheus Motzo mancano 16 punti per superare quota 400.
    In carriera
    Il prossimo punto di Dario Monguzzi sarà il numero 1600 in Serie A.

    Fischio d’inizio: domenica 28 febbraio 2021 alle ore 16,00 presso il Pala Ubi Banca di Cuneo
    Arbitri: Matteo Selmi (Modena) e Davide Prati (Pavia)
    Diretta: La gara potrà essere seguita in diretta streaming su internet sul canale Youtube di Lega Pallavolo Serie A. LEGGI TUTTO

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    La WiMORE Energy Parma ribalta lo svantaggio iniziale poi crolla alla distanza

    Di Redazione
    Bombonera indigesta alla WiMORE Energy Parma che cade inopinatamente per 3-2 al tie-break (25-22, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9) in casa del fanalino di coda Ama San Martino nella prima giornata di ritorno del girone E1 del campionato nazionale di Serie B. Una prestazione troppo altalenante, infarcita di tanti errori che hanno cancellato la buona reazione allo svantaggio iniziale e provocato la terza sconfitta in sei uscite dopo due ore di battaglia che, in attesa del recupero di Ongina, vale comunque il secondo posto solitario in classifica a meno cinque dalla capolista Mirandola, anch’essa non scesa in campo nel turno infrasettimanale.
    Dall’altra parte della rete uno straordinario Porta, autore di 29 punti, è stato uno dei capisaldi per il primo successo stagionale dei reggiani che si sono rivelati più lucidi e continui nei momenti chiave. Il tecnico Alberto Raho conferma l’opposto Ferrari Ginevra e Bertozzi in banda in un sestetto completato dal palleggiatore Quartarone, dallo schiacciatore Grassano, dai centrali Smiriglia e Miselli e da Lanzara libero mentre il collega Bernardi dà fiducia a Boschi in regia, Porta opposto, Maletti e Pramarzoni da schiacciatori, Caciagli e Luppi al centro e Bonfiglioli nelle vesti di libero che scappano subito via (3-0) e conservano un buon margine (7-3) rintuzzato, in qualche modo, dai muri di Smiriglia (7-6) e Miselli (10-9). Gli sbagli in battuta non permettono di tornare in parità e sul 13-11 si tenta il doppio cambio Magnani–Colangelo che non produce i frutti sperati: il muro di Porta (15-12) anticipa il time out, l’ace di Maletti (16-12) al rientro è il preludio al massimo vantaggio (17-12) ricucito per un attimo da Magnani che, assieme a Colangelo, lascia nuovamente spazio a Quartarone e Ferrari Ginevra sul 18-15. Lo stesso Ferrari Ginevra tiene in corsa i suoi (20-18) ma l’allungo di San Martino, da 20-19 a 23-19, è quello che fa la differenza fino al punto finale di Maletti (25-22). 
    Magnani al posto di Ferrari Ginevra è l’unica novità del secondo parziale, in cui l’opposto numero 9 appare ispirato fin da subito e, sommato al muro di Smiriglia, aiuta la squadra a prendere il largo (1-4) legittimato dalla diagonale di Bertozzi (3-7), dai due punti consecutivi di Quartarone (4-9) e dal muro di Miselli, ancora su ottimi standard,che doppia gli avversari (6-12). Il tentativo di recupero degli All Blacks (14-16) è frenato in due occasioni da Grassano (16-18 e 18-20) poi Magnani sale in cattedra piazzando tre attacchi nel giro di pochi minuti fino al 19-24 coronato dall’ace risolutivo di Miselli (19-25).
    Nel terzo set l’avvio in sostanziale equilibrio è spezzato dal solito Magnani (3-6) che obbliga Bernardi a fermare il gioco: l’aggancio di Porta sul 7-7, però, dura poco perché Magnani si dimostra implacabile (11-15) e il muro di Smiriglia (11-16) è quasi una condanna per i padroni di casa che non risalgono più la china e si arrendono sotto i colpi letali di Magnani (19-23), Smiriglia (19-24) e Bertozzi, al quale spetta il pallone del 19-25 che certifica il sorpasso.
    La partita cambia improvvisamente dal quarto parziale in avanti con San Martino che vola 5-1 e, nonostante l’illusorio 7-5, si spinge fino al 9-5 grazie al servizio vincente di Maletti. Qualcosa non funziona e così Rodella, già impiegato nel finale del secondo set, subentra a Bertozzi contribuendo a riportarsi a due lunghezze di distanza (13-11). Il muro di Magnani rilancia Parma sul 17-15 ma l’incontenibile Porta (19-15) e il muro di Boschi (20-15) annullano ogni velleità di rimonta in una fase conclusiva caratterizzata da parecchie murate, l’ultima delle quali di Porta vale il 25-21 e il 2-2 complessivo.
    Quella di Maletti scava il primo solco (4-2) al tie-break (c’è Rodella titolare a dar manforte a Magnani e Grassano in attacco) a favore dei reggiani che si affidano al pallonetto di Porta (5-3) e si presentano al cambio campo sul punteggio di 8-5. Il muro di Caciagli del 10-6 costringe Raho a chiamare time out ma nemmeno l’ingresso di Ferrari Ginevra e l’ace di Quartarone (12-8) trasformano un destino già scritto. L’errore di Rodella consegna la vittoria a Luppi e compagni (15-9), bravi a crederci fino alla fine e far emergere gli attuali limiti dei ducali che non replicano la prova di carattere e sostanza offerta nel 3-1 di sabato scorso ai danni di Modena Volley ed escono dalla Bombonera con le ossa rotte anche sul piano morale.
    Comprensibile la delusione del ds Alessandro Grossi. “Giornata molto negativa, è stata una prestazione decisamente sottotono: è partita male, sembrava fossimo riusciti a sistemare la situazione nel secondo e nel terzo set ma poi San Martino ha dilagato. E’ mancato l’attacco, nelle ultime settimane siamo veramente molto carenti in questo fondamentale perché fatichiamo a dare continuità, commettiamo molti errori e subìamo tanti muri. Abbiamo una scarsa efficienza, siamo brutti da vedere in campo. Ripercussioni sulla classifica? Bisogna guardare in casa propria e ammettere che siamo lontani dall’alto livello e dal gioco che mostrano le prime della classe. Dobbiamo rimanere umili e cercare di ripartire dalle basi, facendo le cose meglio e con più coesione”.
    Qui, di seguito, il risultato ed il tabellino della partita tra Ama San Martino e WiMORE Energy Parma valida per la sesta giornata del girone E1 del campionato di Serie B maschile:
    Ama San Martino-WiMORE Energy Parma 3-2 (25-22, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9)
    AMA SAN MARTINO: Boschi 4, Porta 29, Maletti 16, Pramarzoni 9, Caciagli 6, Luppi 6, Bonfiglioli (L), Roncaglia, Gozzi, Santini, Benincasa 1. N.e. Grassigli, Caffagni, Fregni (L). All.: Bernardi-Menghini
    WiMORE ENERGY PARMA: Quartarone 3, Ferrari Ginevra 5, Grassano 13, Bertozzi 7, Smiriglia 12, Miselli 15, Lanzara (L), Magnani 23, Colangelo, Nutricati, Rodella 3. N.e. Smalaj, Cavazzoli, Bellotti (L). All.: Raho-Mattioli-Meli
    ARBITRI: Scognamiglio (Napoli)-Re (Modena)
    RISULTATI SESTA GIORNATA GIRONE E1 SERIE B:
    Ama San Martino-WiMORE Energy Parma 3-2 (25-22, 19-25, 19-25, 25-21, 15-9)
    Moma Anderlini-Stadium Mirandola *rinviata
    Canottieri Ongina-Modena Volley *rinviata
    CLASSIFICA GIRONE E1:
    Stadium Mirandola* 15; WiMORE Energy Parma 10; Canottieri Ongina* 9; Moma Anderlini* 6; Modena Volley* 5; Ama San Martino 3.
    *una partita in meno
    RISULTATI SESTA GIORNATA GIRONE E2 SERIE B:
    Consar Ravenna-Kerakoll Sassuolo 26/02
    Titan Services San Marino-Geetit Bologna 27/02
    Querzoli S.Volley Forlì-Sab Heli Rubicone *rinviata
    CLASSIFICA GIRONE E2:
    Geetit Bologna*, Querzoli S.Volley Forlì* 12; Titan Services San Marino 6; Kerakoll Sassuolo*, Sab Heli Rubicone*, Consar Ravenna 3.
    *una partita in meno  
    INTERVISTA ALESSANDRO GROSSI (DS WiMORE ENERGY PARMA)

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Volano l’Argentario ci prova ma non riesce a portare a casa punti

    Di Redazione
    Ci ha provato ieri sera, l’Argentario Trentino Energie, a tenere testa al Rothoblaas Volano, ma dopo un primo set nel quale le due squadre si sono equivalse, le lagarine hanno preso le misure alle ragazze di Moretti e hanno controllato la situazione, sia nel secondo sia nel terzo parziale, dalla metà in poi. Il primo derby stagionale fra queste due formazioni, che sarà replicato mercoledì prossimo al PalaBocchi, ha dunque premiato le padrone di casa (3-0), più esperte e, soprattutto, forti di una diagonale di posto-4, composta da Barbolini e Galbero, capace di mettere a terra 29 punti in tre frazioni. Le argentelle si sono difese con i denti, ma hanno sofferto in ricezione, nonché la mancanza di un braccio pesante come quello di Alessia Paoli, in campo solo nell’ultimo set, ma ancora sofferente. L’Argentario rimane dunque bloccato a quota 3 punti, mentre il Rothoblaas si porta a quota 6 con tre gare da recuperare.
    La cronaca
    Dovendo risparmiare Paoli, Maurizio Moretti nello starting seven schiera Cusma in diagonale a Bonafini, Pucnik e Ori in banda, Varani e Sfreddo al centro con Vianello libero. Luca Parlatini, che deve rinunciare all’ex Perez, nonché a De Val e Bogatec, manda in campo Bortolot al palleggio, Pozzoni opposta, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Tresoldi al centro, Scanavacca libero.
    Il primo break del match lo guadagna il Volano grazie ad un errore di Pucnik in pipe (3-2), pareggiato poco dopo da due attacchi in rete di Pozzoni, il secondo dei quali manda avanti per la prima volta le ospiti (5-6). Emma Galbero mette a segno un ace (8-7), primo punto di una serata super, ma poi le compagne commettono tre errori consecutivi con Pozzoni, Bortolot e Barbolini, nella rotazione avviata dai servizi di Sofia Cusma, che lanciano la Trentino Energie sull’8-11. Le lagarine non si allarmano e in due rotazioni vanno a riprendersi quanto lasciato per strada, sfruttando la fragilità dell’Argentario nelle rotazioni cui Pucnik è in seconda linea: vanno a segno Barbolini e Bortolot, ai cui punti si aggiunge l’errore di Ori del 13-12. Uno smash di Gabrieli su ricezione lunga vale il +2 per il Volano, che in questa fase sfrutta la capacità di battere meglio, ma poco dopo il copione muta e sono i servizi di Sfreddo a mettere in grossa difficoltà il cambio palla di casa: ne approfitta Varani con uno smash e un muro su Pozzoni per il 17-18. Ad un break di Barbolini risponde Varani con un ace (21-22), all’ace di Barbolini risponde una fast fuori misura di Tresoldi (23-24). Galbero annulla il primo set point, un muro di Gabrieli su Pucnik il secondo. Poi, purtroppo per le argentelle, Galbero prima mura Cusma e poi mette a terra il secondo attacco, dopo due provvidenziali difese di Barbolini. Il 27-25 lascia molto amaro in bocca all’Argentario.
    Il secondo set si apre con due belle battute di Sfreddo, che valgono un ace e un muro di Varani su Pozzoni. Galbero riporta la parità (4-4), un errore di Ori il 6-5 per il Volano, che poi affonda ancora il colpo con Barbolini (9-7) e con un muro di Pozzoni su Pucnik (11-8). Le padrone di casa prendono coraggio e all’Argentario non basta lottare, così sul 10-8 Moretti sostituisce Cusma con Paoli e l’opposta lo ripaga della scelta conquistando subito il cambio palla e poi battendo bene e mettendo Pucnik nelle condizioni di strappare il -1. Il problema è che dall’altra parte della rete c’è una Galbero incontenibile e che sul 15-13 si porta al servizio Tresoldi, dal cui cilindro escono cinque ottime rimesse in gioco, che di fatto chiudono il set, complici un errore di Ori, due attacchi di Galbero, un ace sulla neoentrata Colombini e un attacco di Pozzoni. Siamo 20-13 e anche se le ospiti ricevono due omaggi che le portano da 22-16 a 22-18, il Rothoblaas va a chiudere senza affanni.
    Nella terza frazione Maurizio Moretti decide di affidarsi a Paoli, in contromano, fin dal primo scambio, reinserendo Cusma in banda con Pucnik. Parte meglio il Volano (3-1 grazie all’intero terzetto di palla alta), ma un muro di Bonafini sullo smash di Tresoldi e un attacco di Cusma pareggiano i conti. Le lagarine allungano altre due volte grazie alla scatenata Barbolini, che si appoggia sempre molto bene sulle mani del muro avversario (11-8), poi la Trentino Energie sfodera un muro di Cusma sulla schiacciatrice ex Delta e un attacco della stessa giocatrice triestina dopo tre difese delle compagne, tornando in asse (11-11). Si tratta però di un equilibrio fragile, perché il Volano continua a trovare molte più risposte dai propri martelli, in particolare da Galbero e Pozzoni, che spingono l’Argentario a -3, che diventa un 19-14 quando Galbero mura Paoli. La frazione è segnata, ma questo non significa che le ospiti intendano uscire di scena senza colpo ferire, ed infatti con un buon servizo di Zani vanno a segno con Puncik e con quello di Paoli con Varani (smash). Il 20-18 potrebbe far sperare, ma il Volano a questo punto arma il braccio di Beatrice Pozzoni, che firma i punti numero 21, 23 e 24 con un attacco e due ace consecutivi, mentre il 25-19 è di Francesca Barbolini.
    Le dichiarazioni
    «Oggi abbiamo affrontato una squadra molto più esperta della nostra – commenta Maurizio Moretti – senza sfigurare. Abbiamo giocato un buon primo set, ma anche nei successivi non siamo mai caduti negli sbandamenti che avevano connotato le nostre ultime prove. Purtroppo in questo impianto non ci riesce mai di battere in maniera efficace, dato che ogni anno commettiamo tanti errori, forse anche perché si usa un pallone diverso. Cercheremo di fare meglio mercoledì prossimo al PalaBocchi, dove avremo qualche carta in più da giocarci».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, coach Angelescu: “Gruppo unito che sta mostrando mordente e forza”

    Foto ufficio Stampa Volley 2001 Garlasco

    Di Redazione
    Vittoria tonda per le ragazze del Volley 2001 Garlasco nella trasferta contro la Pallavolo Gonzaga Giovani con il risultato netto di 3-0 (25/20, 25/,17, 25/19).
    La coach della prima squadra Madalina Angelescu commenta così la prima parte di campionato: “Questa prima parte del campionato ci ha riportato la gioia e la grinta che da un anno a questa parte ci mancavano. Ovviamente le modalità di protezione dal Covid scelte dalla Federazione – con la divisione in mini gironi e in fasi – ci ha un po’ scombussolate, ma ci stiamo dando da fare per rimanere sul pezzo e adattarci di settimana in settimana. Finora abbiamo complessivamente sostenuto un buon andamento, sia in allenamento sia durante le gare. La squadra presenta una rosa decisamente valida, con un gruppo unito che sta mostrando mordente e forza di fronte ad ogni sfida. La passione per il volley tra le ragazze, lo staff e la società è il denominatore che fa da maestra in questa stagione così particolare. Stiamo raggiungendo buone qualità sul cambio palla e stiamo perfezionando l’intesa con i centrali.“
    “Per le gare di ritorno, così come poi per la prossima fase di campionato, dovremo mantenere alta l’attenzione per rimanere concentrate. Ogni gara è importante e ogni punto conta. Speriamo di fare tesoro dell’esperienza acquisita finora (nel bene e nel male) e ingranare una marcia in più. Mi sento di ringraziare a nome di tutti chi ci sostiene (anche a distanza) con le visualizzazioni delle dirette, i messaggi e l’affetto. Noi lo percepiamo e ci crediamo”.
    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, Codarin: “Complimenti a Bergamo. Usciamo contro la migliore della classe”

    Margherita Leone Photography & Luca Giuliani

    Di Redazione
    Una semifinale di altissimo livello quella andata in scena a Cisano Bergamasco tra i padroni di casa dell’Agnelli Tipiesse Bergamo e la Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo. Due ore di partita dove a parte il primo set, entrambe le compagini si sono date battaglia con grandi performances. Pistolesi e compagni vendono caro ai bergamaschi l’accesso alla Finale della Del Monte® Coppa Italia. Alla fine sono proprio gli orobici a portare a casa la vittoria e il pass per l’ultimo atto della manifestazione.
    Al termine dell’incontro coach Serniotti: «Dopo un primo set difficile, con un loro livello di battuta molto alto, abbiamo giocato con coraggio gli altri set creandoci le nostre possibilità, anche se qualche errore nei momenti importanti ha fatto la differenza. Complimenti a Bergamo, anche se rispetto alle altre occasioni ci siamo avvicinati a loro, sono in questo momento superiori a noi ».
    Le parole di Lorenzo Codarin: «Complimenti a Bergamo, hanno dimostrato di essere una squadra fortissima che merita di essere in finale e di occupare il primo posto della classifica. Hanno un gioco di altissimo livello e riescono a mantenerlo lungo tutta la partita. Noi, dopo il primo set sotto tono, abbiamo lottato abbastanza nel metterli  in difficoltà il più possibile. C’è ancora tanto da fare, ma rispetto alle altre sfide con loro c’è stato un miglioramento da parte nostra e per i playoff dovremo fare ancora un altro salto di qualità. La stagione è ancora lunga, è stata una bella sfida, ma abbiamo ancora delle possibilità per dimostrare il nostro potenziale. Usciamo dispiaciuti da questa Coppa Italia, ma consapevoli di essere usciti con la migliore delle classe». LEGGI TUTTO