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    Leo Shoes Casarano, successo in scioltezza sul Galatone e secondo posto solitario

    Di Redazione Supera senza difficoltà l’esame Galatone la truppa di Mister Licchelli che centra il settimo successo stagionale e si issa in solitaria al secondo posto in classifica a quota 22 punti. Tutto fin troppo facile per la Leo Shoes Casarano che in poco più di un’ora di gioco manda ko gli avversari apparsi in grande affanno e senza grandi carte da poter opporre allo stradominio dei padroni di casa. Mister Licchelli lancia dal primo punto Peluso al posto del capitano Carmelo Muscarà: sin dalle battute iniziali si intuisce che per la Leo Shoes Casarano ci sarebbe stato ben poco da temere. Il primo parziale è vinto dalla formazione di casa con il punteggio di 25-14 con Zanettin sugli scudi. Nel secondo set non si scorge nulla di nuovo: Torsello e soci buttano giù un pallone dopo l’altro e con l’eloquente punteggio di 25-11 si portano sul doppio vantaggio nel computo dei set. Mister Licchelli fa ruotare i suoi dando spazio a quasi tutti gli effettivi: i rossoazzurri sono assoluti padroni della contesa che chiudono definitivamente a proprio favore conquistando il terzo set (25-22) e, così, incamerando altri tre preziosi punti. Leo Shoes Casarano vs Allianz Colazzo Galatone 3-0 (25-14, 25-11, 25-21) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La PSA Olympia supera la Timenet Empoli Pallavolo e sale in vetta alla classifica

    Di Redazione Il passo falso di FGL Castelfranco in casa contro ToscanaGarden Nottolini offriva la ghiotta possibilità alla PSA Olympia di portarsi in vetta al girone in caso di vittoria contro Timenet Empoli Pallavolo e le ragazze di coach Matteo Zanoni non se la sono fatta sfuggire. Al PalaFigoi le gialloblù si sono imposte 3-1 su un avversario davvero molto ostico come Timenet Empoli che all’andata ha messo in grossa difficoltà Arrighetti e compagne costringendole al tie-break, poi vinto dalle leonesse. La sfida per la PSA Olympia non inizia nel modo migliore: le ospiti, dimostrando ancora una volta le loro qualità, partono bene e si portano avanti nel primo set 23-25. Le gialloblù sotto nel punteggio non perdono la calma e ritrovano immediatamente la parità conquistando il secondo parziale 25-22. Il sorpasso ai danni di Empoli arriva nel terzo set vinto dalle gialloblù 25-20. Infine i giochi vengono chiusi defintiivamente nel quarto vinto ancora una volta dalle leonesse 25-22. Davvero soddisfatto di questa prestazione coach Matteo Zanoni: “È una soddisfazione questo primo posto per le ragazze e per la società. Sono veramente contento per loro per quello che fanno in palestra. Tutte hanno dato il loro contributo e questo succede solo se il lavoro in settimana viene fatto ad alto livello. Timenet ha giocato una signora partita, abbiamo rincorso tutta la gara e questo dimostra quanto le ragazze ci tenevano a fare bene. Ora testa alla sfida con Blu Volley Quarrata che in questo momento è la squadra più in forma” Entusiasta il patron Giorgio Parodi: “Una bellissima partita contro una Timenet Empoli fortissima, come abbiamo visto all’andata. Una squadra che non molla mai un colpo con giocatrici di alta categoria. Noi abbiamo fatto una partita col cuore, con la testa e con intelligenza. Sapendo il risultato di Castelfranco le ragazze sono rimaste lucide vincendo 3-1, risultato che ci porta a essere prime in classifica. Da martedì prepareremo la difficile partita contro Blu Volley Quarrata, una squadra che sta venendo fuori e con un grande allenatore”. Con questo importantissimo successo la PSA Olympia balza al primo posto del girone A2 di B1 con 17 punti, uno in più di FGL Castelfranco e due in più di ToscanaGarden Nottolini. Prossimo giornata, ultima di ritorno di questa prima fase, sarà in trasferta sabato 27 marzo a Quarrata contro Blu Volley. PSA Olympia 3-1 Timenet Empoli Pallavolo (23-25, 25-22, 25-20, 25-22) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    De Mitri, nove su nove. Capriotti: “La miglior partita giocata dalle ragazze”

    Di Redazione Nove su nove, a un passo dall’en plein. La De Mitri – Energia 4.0 espugna il PalaVecchi di Pagliare 3-1 (25-9; 21-25; 25-14; 25-12) e si conferma al primo posto della graduatoria del girone I2 di serie B2 di pallavolo femminile. Un risultato che porta a due punti il vantaggio sulla seconda in classifica, le abruzzesi del Manoppello che hanno vinto al tie-break sul campo di Fermo, arrivata a un passo dall’impresa. Si dovrà, perciò, attendere il match di sabato prossimo per definire la griglia finale di questa prima fase. Per quanto riguarda la gara di Pagliare, partita quasi senza storia, con il primo set vinto dalle rossoblù a 9 e solo nel secondo set c’è stato un po’ di equilibrio con la squadra di casa che ha spinto molto sul servizio, cogliendo un po’ di sorpresa la linea di ricezione rossoblù. Nei restanti due parziali si è invece assistito al medesimo copione del primo set, con la gara saldamente in mano alla formazione di coach Capriotti e parziali terminati a 14 e a 12 che parlano eloquentemente dell’ andamento a senso unico del match. Anche in questa partita 14 delle 14 atlete a referto sono scese in campo mostrando un livello generale del gruppo rossoblù importantissimo. Benazzi e Tiberi top scorer rispettivamente con 24 e 15 punti. “E’ stata probabilmente la migliore partita a livello di sistemi giocata dalla nostra squadra in questa prima fase – sono le parole del coach Daniele Mario Capriotti – dove la prestazione di squadra esalta sempre più il valore tecnico e in questo caso il livello di gioco espresso dal gruppo e tutto ciò va al di là dei risultati in senso stretto. Le ragazze stanno crescendo di partita in partita e vederle giocare è divertente.” Una vittoria importante che pone la De Mitri – Energia 4.0 in condizioni di puntare al primo posto finale del girone. I tabellini della De Mitri – Energia 4.0: Ragni 9, Caruso 1, Cappelletti, Nardi 3, Annunzi (L2), Vallesi 4, Cicchitelli, Di Clemente (L1), Gulino 2, De Angelis 1, Benazzi 24, Tiberi 15, Di Marino 8, Beretti 7. All.: Capriotti-Ruggieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Genova, una buona prestazione non basta: al PalaSerteco vince il Celle Varazze Volley

    Di Redazione Terzo impegno stagionale in Serie C per le giovani coccinelle di coach Valente che ospitano al PalaSerteco il Celle Varazze Volley. Le ospiti hanno la meglio 3-0 sulle giovani ragazze della Serteco che rimangono ferme in classifica a 3 punti. Nel primo set il Celle Varazze Volley si impone 17-25, mentre nei successivi due parziali, sempre portati a casa dalle avversarie 21-25, la sfida è più combattuta punto a punto. La maggior esperienza di alcuni elementi delle ospiti hanno permesso di mettere a terra alcuni palloni importanti in momenti decisivi del match. “Partita buona, abbiamo giocato bene – afferma coach Valente -, siamo state abbastanza aggressive. Forse un pochino sottotono Francesca Ghersi che aveva giocato molto bene nelle prime due uscite. La squadra però mi è piaciuta, siamo sempre stati li a combattere punto a punto, solo che poi come tutte le altre squadre che andiamo a incontrare anche il Celle ha due ragazze d’esperienza che nei momenti decisivi  hanno fatto la differenza. Stasera mi è piaciuto tutto, anche chi è entrato dalla panchina ha dato un buon contributo, quindi sono pienamente soddisfatto del lavoro fatto in palestra. La crescita si vede, stasera si è notato, però siamo la squadra piu giovane e in alcuni frangenti si vede”. Prossima sfida in Serie C per le ragazze di coach Valente sarà sabato 27 marzo alle 21 in trasferta a Cogoleto contro il Cogovolley. Serteco Volley School Genova 0-3 Celle Varazze Volley (17-25, 21-25, 21-25) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppi blackout per l’Amando Volley. Reghion vince per 3-1

    Di Redazione La partita contro Reghion è lo specchio perfetto della stagione della Farmacia Schultze. Gli alti e bassi che hanno caratterizzato questa prima fase, di questo strano campionato, li abbiamo ritrovati nell’incontro contro le calabresi a Letojanni. Una squadra capace di fare azioni entusiasmanti, di gestire la partita, che improvvisamente, di fronte alle prime avversità, di fronte alla prima sequenza positiva dell’avversario, si affloscia, si accartoccia su se stessa e non è più capace di andare avanti. E Reghion è la squadra perfetta per fare emergere questi problemi, capace di difendere ad oltranza, come il pugile che viene messo nell’angolo, ma che poi, dopo ardua resistenza, ti colpisce grazie alla sua esperienza, elemento che certo non manca nel team di mister Monopoli. Ma procediamo con ordine ed entriamo nella cronaca dell’incontro. Entrambi gli allenatori si affidano ai sestetti pronosticati prima del via. Monopoli recupera Simona La Rosa al centro che schiera in diagonale con Papa, Perata in regia con Varaldo opposta, Nielsen e Ameri in posto quattro e l’ex di turno Foscari libero. Jimenez punta su Agostinetto in palleggio e Bertiglia opposto, Mercieca e Albano centrali, Donà e Ferrarini schiacciatrici, Grillo libero. Primo set da dimenticare per le giocatrici di casa. Mai entrate in partita, che subivano gli attacchi ficcanti di Nielsen e i continui “mani-fuori” di Ameri. A nulla servono i due discrezionali chiamati da Jimenez sul 4-8 e sul 13-19. Con Varaldo in battuta Reggio infila 6 punti di fila e chiude agevolmente sul 15-25. Unica nota positiva l’esordio in B1 della giovane Basile. Nei 3 minuti di sospensione il tecnico spagnolo striglia in maniera palese le sue atlete che effettivamente sembrano rientrare in campo con altro piglio. Si portano avanti fino al 6-3 costringendo Monopoli al primo discrezionale. Reghion comincia lentamente a rosicchiare i punti che la dividono dalla Farmacia Schultze e nella fase centrale del parziale le due squadre viaggiano a braccetto fino al 19-18 per le santateresine. A questo punto blackout totale per la squadra di casa. 6 punti consecutivi per le calabresi, interrotti solo dai due time out chiamati da Jimenez, che approfittano della battuta di Ameri, delle incredibili difese della stessa atleta pugliese e della Foscari e della verve in attacco di Nielsen e Varaldo. Le amandine non riesco più a mettere palla a terra e prima della fine del set riesco solo ad effettuare un cambio palla per chiudere il parziale sul 20-25. Il terzo set comincia come il precedente. Farmacia Schultze subito avanti con Monopoli costretto a richiamare le sue, prima sul 7-4 e dopo sul 15-11. Ma questa volta la musica è diversa. Spinte da una Donà in grande spolvero e con una Albano capace di mettere a terra delle fast incredibili, le atlete di casa non cadono negli errori del precedente parziale e veleggiano sempre con molti punti di distacco sulle avversarie prima di chiudere sul 25-17 finale. Segnaliamo sul 8-5 la sostituzione di Mercieca con Richiusa che resterà fino alla fine della partita e per Reggio gli ingressi di Saporito e Romeo in luogo di Varaldo e Perata. Spinte dalla vittoria del set precedente, le biancazzurre continuano a macinare gioco e punti in questo quarto parziale. Mister Monopoli cerca di rintuzzare le avversarie ricorrendo al primo discrezionale sul 10-5 e l’operazione da i suoi frutti. Le calabresi cominciano a recuperare dal massimo svantaggio (-6) e lentamente si portano in scia fino al primo time out di Jimenez (17-16). Si arriva quindi sul 20-17 prima del nuovo blackout santateresino. Cambio palla, servizio alla Ameri e nuovamente 5 punti consecutivi per le reggine che si portano sul 22-17 e smorzano le velleità di recupero dell’Amando chiudendo sul 22-25. A fine partita raccogliamo la dichiarazione di Alessandro Prestipino vice allenatore della Farmacia Schultze: “Reghion è stata continua e molto in palla in alcuni fondamentali come la difesa. Noi non siamo riusciti a mettere in atto quanto preparato in settimana, mancando soprattutto in battuta e nel contrattacco.” Sabato prossimo ultima partita del mini-girone a Modica, prima di attendere le decisioni della Fipav sullo svolgimento della seconda fase. FARMACIA SCHULTZE – VOLLEY REGHION 1-3 (15-25, 20-25, 25-17, 22-25) FARMACIA SCHULTZE: Moschella, Richiusa 2, Donà 19, Mercieca 5, Albano 14, Agostinetto 4, Basile, Grillo lib, Ferrarini 11, Sozzi, Bertiglia 7. Al. Jimenez, vice Prestipino A. VOLLEY REGHION: Romeo, Ameri 8, Petta, Mucciola, La Rosa 8, Papa 8, Borghetto, Perata 6, Varaldo 13, Foscari lib, Nielsen 18, Saporito. All. Monopoli, vice Latella Arbitri: GAlletti di Catania e Notarstefano di Caltanissetta (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una stagione da applausi per la Tonno Callipo tra sogni ed emozioni

    Di Redazione La Tonno Callipo può ‘brindare’ meritatamente al miglior torneo della sua storia che porta la firma di una squadra che è riuscita a crescere insieme, a vincere insieme, a perdere insieme, a gioire e a soffrire insieme. Una squadra impastata con il cemento armato delle emozioni e dei sogni. La regola del day after, il cosiddetto giorno dopo, non si smentisce mai: ha la grande capacità di dare forma e contenuto ad un evento che si è verificato da poco senza lasciare spazio a qualsiasi tipo di offuscamento. Così a distanza di poche ore, la cronaca del match che ha decretato l’eliminazione della Tonno Callipo dalla Semifinale scudetto diventa un avvenimento da raccontare con lucidità. Un tassello di una storia iniziata ufficialmente il 10 luglio scorso con la presentazione del nuovo tecnico Valerio Baldovin approdato a Vibo per guidare una squadra costruita con raziocinio: ai cinque riconfermati, Abouba, Chinenyeze, Defalco, Rizzo e Sardanelli, si sono aggregati altri otto volti nuovi, Saitta, Rossard, Cester, Victor, Dirlic, Gargiulo, Corrado e Chakravorti, oltre a Lyneel e Fioretti mai in campo per motivi diversi. Il primo costretto a tornare in Francia per un infortunio, il secondo giovane promettente destinato alla squadra di Serie B. Nell’incipit del primo capitolo si legge di un necessario e tribolato rodaggio in Coppa Italia, che celava una formazione che da lì a poco avrebbe iniziato il miglior torneo dei suoi 14 di Superlega. Una cavalcata a tratti trionfale: basti pensare che il roster giallorosso ha occupato la terza posizione per ben dieci gare consecutive, scendendo soltanto di un gradino per sei gare. Due dati che, da soli, basterebbero ad esaltare l’ottima stagione disputata da Vibo. Di fatto la storia che stiamo per narrarvi è stata per molti versi una vera e propria favola. È stato un crescendo di emozioni per le gesta compiute dai valorosi atleti giallorossi, con coach Baldovin ed il suo staff a disegnare un mosaico vincente giornata dopo giornata. Subito dopo la partenza in salita contro le corazzate Perugia e Modena alle prime giornate di regular season è arrivato il primo acuto a fare luce sulla strada del team giallorosso: il bis vincente nella doppia trasferta di Milano e Padova, dove già si intravedeva la sagoma di un gruppo coeso, dai valori morali forti e da quelli tecnici stimolanti. Le conferme giungevano da Abouba e Defalco al secondo anno in Italia, mentre veniva fuori il talento del nazionale francese Rossard, impostosi a suon di punti e schiacciate mortifere per gli avversari. Ad impressionare anche capitan Saitta in regia, Cester e Chinenyeze al centro e Rizzo in seconda linea. Altre due vittorie, contro Verona in casa e poi in trasferta a Ravenna, confermavano che la strada intrapresa dai giallorossi era quella giusta. In particolare in Romagna, il 18 ottobre, indelebile il ricordo di una squadra irriducibile. Dirlic e compagni sotto 14-10 al tie break con carattere hanno ribaltato l’esito della gara. Proprio il croato dà la spinta vincente per imporsi 3-2 e confermare: la Callipo c’è e fa sul serio! Dopo il poker di vittorie che iniziano, probabilmente a dar fastidio alle big e lasciare a bocca aperta i più ‘increduli’, ecco il terzo stop stagionale nell’anticipo televisivo contro un’altra corazzata, la Gas Sales Piacenza di Lollo Bernardi che sbanca il PalaMaiata ma non altera l’autostima del gruppo giallorosso. La formazione calabrese riprende intanto a macinare punti, battendo Monza, e poi stupisce in maniera strabiliante battendo a domicilio i campioni del Mondo di Civitanova. In un 15 novembre che rimarrà epico, Rossard e compagni infatti, lasciano di stucco la truppa di De Giorgi e vincono 3-1, non nascondendo più il desiderio di essere protagonisti e non di figurare come semplici comparse del torneo. Tutti a domandarsi quale fosse il segreto di quella Tonno Callipo! Intanto il Covid-19 ci mette spesso lo zampino, modificando il calendario prestabilito. La squadra vibonese in più circostanze si è dovuta adattare ai cambiamenti e ha continuato a lavorare a testa bassa. Ed è proprio questa la caratteristica del sodalizio giallorosso, alquanto abile in un terreno storicamente minato, quello della Superlega in cui, quasi per una legge non scritta, a ‘comandare’ sono sempre le solite big del torneo. Niente e nessuno però riesce ad impressionare i ragazzi di Baldovin che si dimostrano carichi di dignità e voglia di fare bene. Dopo Civitanova a metà novembre, ecco dieci giorni più avanti un’altra data da ricordare a futura memoria, seppur condita da qualche polemica per il legittimo rifiuto del club calabrese di un secondo rinvio della partita. A Trento la squadra di Baldovin si impone con un altro 3-1 tanto prestigioso quanto storico. Una doppia vittoria che, da lì a poco, dopo il tonfo interno ad opera di Perugia nella prima di ritorno, diventerà uno splendido tris, già nella bacheca delle imprese più belle ed emozionati della società del presidente Pippo Callipo. Ebbene, nel tempio del volley, il leggendario PalaPanini di Modena, la Callipo annichilisce la squadra di Giani con un netto quanto inequivocabile 3-0 nella prima domenica di dicembre. Se i primi due indizi non bastano, tre sono stati più che sufficienti a ribaltare la squadra calabrese sul proscenio dell’Olimpo del volley. La Tonno Callipo da autentica rivelazione assume sempre più i connotati di meravigliosa realtà del 76° campionato di Superlega in cui il pubblico ritrova entusiasmo perché non ci sono più partite dal pronostico chiuso. Da lì in poi 5 vittorie, ma soprattutto 5 sconfitte che purtroppo frenano la corsa della Callipo, scalzata da Trento il giorno dell’Epifania dal terzo posto che aveva occupato per dieci gare. E scusate se è poco! Il recupero di Monza contro Verona addirittura il 10 febbraio, ben oltre la fine della regular season per via di un calendario ‘bislacco’ in quanto condizionato dal Covid, relega i calabresi al quinto posto a vantaggio proprio dei brianzoli che si insediano nella definitiva quarta posizione permettendogli di disputare in casa due delle tre gare dei Quarti di Finale Play Off il cui esito è storia recente. Triste l’epilogo per la Tonno Callipo che sabato 20 marzo sul taraflex dell’Arena di Monza ha visto infrangersi il sogno di arrivare in Semifinale agli ultimi due palloni di uno sfortunato tie break. Al di là della sconfitta che deve essere accettata e superata con maturità questa pagina di storia insegna anche qualcosa di molto importante. Non c’è gioia più appagante e pregna di significati che l’essere stati seguiti, supportati, incitati e caricati in questo splendido percorso sportivo, non solo da Vibo Valentia e dalla Calabria intera ma anche da tutto il Meridione d’Italia. Proprio così perché sono numerosi gli attestati di stima – dalla Puglia come dalla Sicilia – che stanno giungendo sin dalla fine di Gara-3 di sabato sera al presidente Pippo Callipo in persona ed a tutta la società vibonese per quanto fatto in questa stagione, coronata dallo storico quinto posto a fine regular season dopo tante battaglie vinte con autorità e coraggio. Tutto ciò avvalora il progetto prima sognato e poi realizzato con immani sacrifici dalla famiglia Callipo che nelle ultime due stagioni può contare anche sul supporto qualificato del più giovane di casa, il ventiseienne Filippo Maria, sceso in campo nelle vesti di vicepresidente. Una ‘visione’ per nulla irreale quella immaginata e poi messa in pratica dal numero uno giallorosso Pippo Callipo nel 2013, vale a dire quella di far riconoscere l’intera Calabria sotto la bandiera della Tonno Callipo. Una regione e un popolo stanchi di piangersi addosso, ma desiderosi di dimostrare il proprio valore rimboccandosi le maniche. Così la Tonno Callipo ha saputo rappresentare al meglio lo spirito d’iniziativa e la voglia di fare al cospetto di veri e propri colossi del volley, con serietà, onestà e abnegazione. Mettendosi in gioco, lottando a viso aperto. Insomma un risultato societario ottimale strettamente collegato al progetto tecnico messo in atto da coach Valerio Baldovin e dal suo staff. Anche qui una sorta di ‘miracolo’ sportivo compiuto dal tecnico bellunese e da tutti coloro, tanti, che hanno lavorato dietro le quinte nei rispettivi settori, fin dallo scorso luglio, ognuno nel proprio importante ruolo. Al tecnico giallorosso va il merito di essere riuscito a tirare fuori il meglio da ciascun giocatore della rosa, spronando ed incitando chi probabilmente credeva poco nei propri mezzi. Ed ancora per essere riuscito ad orientare gli sforzi di tutti nella stessa direzione, a far trovare il collante per aggregare e amalgamare le peculiarità dei singoli. La Tonno Callipo può ‘brindare’ meritatamente al miglior torneo della sua storia che porta la firma di una squadra che è riuscita a crescere insieme, a vincere insieme, a perdere insieme, a gioire e a soffrire insieme. Una squadra impastata con il cemento armato delle emozioni e dei sogni. La storia non finisce qui. Ci sono ancora nuovi e avvincenti traguardi da raggiungere. Ad maiora semper! (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Materdominivolley.it si arrende al Turi. D’Alessandro: “Male la fase break”

    Di Redazione L’Arrè Formaggi Turi si aggiudica il match valevole la nona giornata del campionato di Serie B Girone I2 contro la Materdominivolley.it. La squadra di mister Difino si impone per 3 a 0, costringendo così i gialloblù a un nuovo stop. I primi due set vengono vinti di misura, con i parziali di 25-23, segno di come sia stata una gara combattuta tra le due formazioni. L’ultimo, invece, vede la squadra di casa imporsi con un margine di vantaggio più alto (25-18) trascinata dai punti di Fuentes e Lacatena. “Non è stata una grande partita da parte nostra” – analizza il tecnico Antonello D’Alessandro, che aggiunge – “Abbiamo sbagliato soprattutto nella fase break, siamo stati molto fallosi al servizio, male nella fase muro – difesa. Questo non ci ha permesso di ottenere punti da questa gara: basta vedere i parziali dei primi due set per capire che avremmo potuto raccontare di un’altra gara. Siamo dispiaciuti, ma bisogna andare avanti”. La squadra si ritroverà già questo pomeriggio a Casa Mater per affrontare la preparazione in vista dell’ultimo impegno casalingo della prima fase del girone I2. “In settimana lavoreremo tanto, in particolare sugli errori commessi nell’ultima gara. Ci prepareremo al meglio in vista dell’ultima gara della prima fase contro Casarano”. Gara in programma sabato 27 marzo, alle 16.30, presso l’impianto che ospita le gare dei gialloblù. “La prossima partita sarà una sfida entusiasmante” – afferma lo schiacciatore Federico Guadagnini, classe 2004, che prosegue – “Troveremo di fronte il Casarano, una squadra fortissima. Proveremo a riscattarci dalla ultima prestazione opaca, giocando al meglio delle nostre possibilità e con il nostro entusiasmo”. Sei i punti realizzati da lui nell’ultimo incontro contro Turi. “E’ stata una partita sottotono da parte nostra. Non siamo riusciti a ripetere la buona prestazione fatta contro Leverano e questo ci servirà da lezione per lavorare ancora di più in allenamento durante la settimana”. 9ª Giornata (20/03/2021) – Serie B GIRONE I2 Arrè Formaggi Turi – Materdominivolley.it – 3-0 (25-23, 25-23, 25-18) Arrè Formaggi Turi: Cassano N.E., Chimenti N.E., Fuentes 17, Giorgio 7, Lacatena N.E., Scio 8, Furio 8, Mingolla 1, Lanzillotta N.E., Traversa 0, Pagliarulo N.E., Mancino N.E., Lacatena 10, Cisternino 0. All.: Difino. Ass.: Renna. Materdominivolley.it: Balestra 10, Susco A. 0, Milano 13, Trabucco N.E., Carta 0., Susco L. 0, Fanizza 1, Carcagni 0, Laurenzano 0, Bellomare N.E., Guadagnini 6, Ciccolella 6, Sportelli 5, Lorusso N.E. All.: D’Alessandro. Assistente: Sansone. NOTE – Durata set: 27’, 29’, 28’. Tot.: 1.24 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO