consigliato per te

  • in

    Mirandola ospita San Donà: “Dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”

    Di Redazione

    Terz’ultima occasione di rimonta per i ragazzi di Stadium Pallavolo Mirandola, che dopo la pausa per la Final Four di Coppa Italia, e dopo due allenamenti congiunti con AMA San Martino in Rio e Gabbiano Mantova si prepara ad accogliere in casa i veneti del Volley Team Club, per riscattare un pesantissimo 3-0 subito tra le mura del PalaBarbazza.

    Scontro vitale su entrambi i lati, dato che alle già note necessità di risalita di Stadium si aggiunge la necessità di San Donà di fuggire dalla zona a rischio della classifica. I veneti, infatti, si trovano a solo cinque lunghezze di vantaggio sui Diavoli Rosa e, conseguentemente, dalla zona playout.

    La squadra della provincia di Venezia attualmente al decimo posto della classifica del Girone Bianco non concede però sonni tranquilli a nessuna delle squadre che si presentano al loro cospetto, e annovera infatti tra i suoi risultati nel girone di ritorno una vittoria al tiebreak contro squadre come Belluno, Parma e addirittura Pineto (fresca di Coppa Italia di categoria).

    VTC annovera infatti tra le proprie fila giocatori che si sono rivelati dolorosissimi per i gialloblù nell’incontro di andata, come lo schiacciatore triestino David Umek, alla sua quinta stagione di A2, e l’opposto Angelos Mandilaris, greco di nascita e nazionale di appartenenza, ma cresciuto, tra il 2017 e il 2022, nella pallavolo universitaria statunitense, corrispondente alla massima serie del paese di oltreoceano.

    Una sola la variazione rispetto a quanto visto al PalaBarbazza all’incontro dell’otto Dicembre: il centrale Fabio dal Col lascia, venendo sostituito da Elia Cristian, 2005, del settore giovanile della società.

    Variazioni non di poco conto anche quelle nella metà campo emiliana, con Francesco Ghelfi che si mostra per la prima volta a pieno regime agli avversari. Il primo incontro tra le due formazioni in stagione, infatti, ha rappresentato il rientro (nonché esordio) dell’opposto mirandolese, fuori già dal preseason a causa di un infortunio.

    Stadium si prepara quindi al ritorno in casa propria dopo un mese preciso dall’ultima partita, e prepara una promozione speciale per la festa del papà, che cade proprio nello stesso giorno: ad effettuare il servizio campo, saranno infatti i padri di alcuni degli atleti di Stadium, capitanati da Luca Valeri, sì padre di un atleta Stadium, ma soprattutto figlio di Romeo Valeri, fondatore della società nel lontano 1967.

    L’appuntamento per la partita è alle 18.00 dal vivo al PalaSimoncelli di Mirandola o sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A.

    Coach Andrea Pinca: “Loro cercheranno la salvezza matematica.Sarà quindi una sfida molto tesa e ostica per entrambe le squadre. Hanno un organico di buon livello, i loro punti di forza in attacco sono sicuramente Umek e Mandilaris, che dovremo cercare di arginare. Come per tante altre squadre, la battuta sarà fondamentale: mettendoli in difficoltà in ricezione possiamo poi capitalizzare qualcosa di più in muro/difesa. I ragazzi hanno lavorato molto bene, dobbiamo provarci con tutte le nostre forze”.

    Anche il regista e capitano, Giacomo Ghelfi dice la sua: “È una delle partite più importanti dell’anno. Per noi deve essere un’occasione per fare punti, giochiamo contro un avversario che possiamo effettivamente aggredire. Gli allenamenti congiunti delle ultime due settimane hanno dato segnali positivi, siamo in ottima forma. Dobbiamo giocare con tutto quello che abbiamo, di modo da non avere rimorsi comunque vada. L’obiettivo è portare a casa dei punti.

    Giovanni Bellei, schiacciatore: “San Donù è una squadra molto ostica. Sta facendo un girone di ritorno con dei risultati davvero inaspettati per quello che è stato all’andata. Credo che domenica saranno i dettagli a fare la differenza, dovremo essere aggressivi ed estremamente lucidi dall’inizio alla fine, soprattutto nei finali di set. Spero di vedere davvero tanta gente per sostenerci e per vedere uno spettacolo che sicuramente non mancherà. Il pubblico si è rivelato la nostra arma in più in casa, spero di vedere tante persone.

    Infine l’opposto Francesco Ghelfi: “Dobbiamo assolutamente provare a vincere. Una vittoria ci darebbe tanto morale per poter rilanciare i playout, che sono la via meglio percorribile per la salvezza. Dobbiamo sfruttare il fatto che siamo in casa, contando anche che loro verranno qua aggressivi per vincere la salvezza matematica. Sarà una partita complicata e difficile, però non c’è alternativa, dobbiamo dare tutto per portare a casa la vittoria.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Vigilar Fano non si ferma. Partenio: “Siamo una squadra. Pronti al finale”

    Di Redazione

    Inarrestabile la marcia della Vigilar Fano che, chiamata a confrontarsi contro un avversario in forma ed in cerca disperata di punti salvezza come lo Stadium Pallavolo Mirandola, ha ancora una volta dimostrato la propria forza imponendosi senza neppure perdere un set. Bene tutti, ma in modo particolare il trio Roberti–Carburi–Partenio, entrati nel corso del match e subito decisivi: “Noi siamo una squadra, prima di tutto – afferma il palleggiatore Pier Paolo Partenio –: chi è entrato ha fatto molto bene. Anche il coach è stato bravo a gestire le varie situazioni, dato che perdere il terzo set sarebbe stato un grosso rischio“.

    Il palleggiatore maceratese poi analizza l’andamento dei parziali: “Siamo andati davvero molto bene nel primo set – continua Partenio –, mentre nel secondo abbiamo abbassato i ritmi e così nel terzo l’avversario ha preso coraggio. Tuttavia siamo stati bravi a chiudere comunque per 3 a 0“. Adesso la pausa e poi pronti al rush finale: “Ora dobbiamo lavorare dal punto di vista fisico – conclude il regista virtussino – per essere al meglio nel finale di stagione“.

    Altro protagonista in maglia Vigilar è stato Stefano Gozzo che, con le sue accelerazioni, ha provocato il break finale nella prima frazione: “Vincere 3 a 0 contro Mirandola non era scontato – afferma il veneto –, anche se lo aspettavamo da alcune gare. Loro si sono dimostrati temibili ed hanno fatto il possibile per crearci problemi“. Fondamentali i break Vigilar a metà di ogni set: “In settimana lavoriamo per questo; è la nostra caratteristica. Quando entra la battuta, poche squadre riescono a controbattere“.

    Mini riposo che permetterà ora alla Vigilar di respirare, ma Gozzo non concorda: “Dobbiamo spingere ora – afferma il padovano –: dal punti di vista fisico saranno due settimane importanti. Fortunatamente, poi, recuperiamo anche qualche acciaccato. Peccato comunque non essere presenti alla Final Four di Coppa Italia“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Mirandola a caccia di punti salvezza, ma arriva la capolista Fano

    Di Redazione

    Nuova settimana, nuovo tentativo salvezza per Stadium Pallavolo Mirandola che si trova ad affrontare i primi della classe della Vigilar Fano nella decima giornata del girone di ritorno di Serie A3.

    La squadra, reduce da una prestazione in quel di Macerata dove è mancata però la capitalizzazione di un ottimo exploit, gioca sempre con un occhio puntato a due campi particolari. Entrambi i rivali diretti giocano infatti tra le mura amiche: Brugherio affronterà Abba Pineto, altra corazzata del campionato, mentre Montecchio ospiterà proprio i biancorossi della MedStore Tunit Macerata.

    I ragazzi di Pinca che forse, dopo la prestazione al Banca Macerata Forum, si svegliano con una consapevolezza differente sui propri mezzi, trovano sul loro cammino una delle formazioni più organizzate e ciniche del Girone Bianco che annovera solo tre sconfitte fino a questo punto di cui una al tiebreak, perdendo un totale di solo otto punti durante la stagione.Solo due formazioni possono infatti vantare una vittoria contro i pesaresi: Pineto (con due vittorie da 3 punti) e San Donà di Piave che in ottava giornata di ritorno ha sconfitto la capolista nel set corto nel suo PalaBarbazza.La squadra di Coach Castellano (approdato a febbraio 2022 nella città marchigiana dopo 3 anni in A2 a Castellana Grotte) vanta un nuovo acquisto rispetto quanto visto al PalaSimoncelli: il palleggiatore Pier Paolo Partenio (5 stagioni in A1 e 4 in A2) raggiunge gli schiacciatori Gozzo e Ferri, entrambi con una lunga carriera nei campionati di Serie A; Marks, che arriva a Fano dopo 2 anni in A2 e una promozione in massima serie con la squadra della capitale tedesca; i centrali Maletto e Ferraro, entrambi veterani della Serie A3, e l’alzatore Zonta con il liberocapitano Raffa, frutti rispettivamente di Volley Segrate e dei Diavoli Rosa, due tra le migliori realtà giovanili dello stivale.

    Ghelfi e compagni hanno però ormai deciso: nelle ultime quattro giornate daranno tutto quello che hanno e tenteranno con tutte le armi a loro disposizione di accaparrarsi il sorpasso in grado di rimandare la decisione almeno fino ai playout.

    Pinca presenta così la partita: “Hanno un roster più che all’altezza con individualità di primissimo livello: giocano una pallavolo brillante e veloce, con una grande aggressività in battuta. Noi, tutto sommato, in ricezione teniamo bene e dobbiamo riuscire a mantenere fluido il nostro gioco, forzando in battuta e giocando a viso aperto. Sappiamo cosa serve per provare a metterli in difficoltà, bisogna aggredire con tutte le nostre forze e provare a portare a casa più punti possibili.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La MedStore Tunit vince la battaglia al Banca Macerata Forum: 3-1 su Mirandola

    Di Redazione

    Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro un avversario che ha dato tutto. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all’ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato da Mirandola. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli ospiti. Si è presa la gara al quarto set la Med Store Tunit contro un avversario che ha combattuto su ogni pallone.

    Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero.

    Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l’iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto che riparte combattuta, con Stohr che aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15. Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all’ultimo punto chiude Lazzaretto.

    Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta. Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l’ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14. Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli.

    Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14. Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23.

    Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull’8-7. Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.

    Giovanni Bellei, Schiacciatore Stadium Pallavolo Mirandola: “Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Abbiamo avuto le occasioni per portarci a casa almeno un punto fondamentale in ottica salvezza ma non siamo mai riusciti a concretizzare. Dobbiamo subito azzerare e prendere quello che di buono abbiamo fatto, siamo riusciti a mettere in campo a tratti un’ottima qualità di gioco e abbiamo dato del filo da torcere a una delle prime della classe. Non possiamo fare altro che continuare a lavorare al massimo come stiamo facendo di settimana in settimana”.

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)Med Store Tunit Macerata: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli.Stadium Pallavolo Mirandola: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca.Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.Arbitri: Mannarino e Grossi.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli anticipi del sabato di A3: Tutto facile per Pineto. Vittoria sofferta per Macerata

    Di Redazione

    Nella giornata di sabato, oltre alle prime due serie, è presente in maniera massiccia anche la presenza dell’A3 maschile che, con i suoi 6 anticipi (equamente suddivisi tra Girone Bianco e Girone Blu) porta in tavola un piatto molto ricco e prelibato.

    In una prima parte di giornata che non ha visto partite terminare al tie-break, vittorie esterne per Moyashi Garlasco, Abba Pineto e Leo Shoes Casarano. 3 punti conquistati sotto i cori dei propri tifosi, invece, per Med Store Tunit Macerata, OmiFer Palmi e SMI Roma.

    Risultati

    Girone Bianco

    TMB Monselice-Moyashi Garlasco 1-3 (17-25, 19-25, 25-23, 17-25)

    Monge-Gerbaudo Savigliano-Abba Pineto 0-3 (26-28, 17-25, 15-25)

    Med Store Tunit Macerata-Stadium Pallavolo Mirandola 3-1 (25-23, 21-25, 25-23, 25-20)

    Girone Blu

    Avimecc Modica-Leo Shoes Casarano 1-3 (20-25, 22-25, 30-28, 19-25)

    OmiFer Palmi-Maury’s Com Cavi Tuscania 3-0 (25-23, 25-20, 25-23)

    SMI Roma-Gruppo Stamplast M2G Green Bari 3-1 (25-20, 25-12, 21-25, 25-23) LEGGI TUTTO

  • in

    Macerata prova a resettare: “Dimentichiamo Garlasco e torniamo subito a vincere”

    Di Redazione

    Nell’anticipo della nona giornata del Girone Bianco in programma sabato 25 febbraio alle 20.30 si sfideranno al Banca Macerata Forum Med Store Tunit Macerata e Stadium Pallavolo Mirandola. Gli emiliani sono a caccia di punti salvezza per lasciare il penultimo posto in classifica a quota 17 e, dopo due sconfitte, domenica scorsa hanno avuto la meglio su Monselice con un 3-1 casalingo. Si è fermata a Garlasco, invece, la striscia di vittoria della Med Store Tunit, tornata con l’amaro in bocca dalla trasferta lombarda e ora decisa subito a riscattarsi ed alimentare la corsa al terzo posto.

    Il secondo allenatore Michele Caldarola commenta la settimana di lavoro dopo la gara di domenica, con all’orizzonte una Final Four sempre più vicina: “Vogliamo metterci alle spalle il passo falso contro Garlasco e tornare subito a vincere. È stata una partita storta domenica, per demeriti nostri ma anche per meriti di un avversario che ha giocato un’ottima gara. I ragazzi stanno lavorando bene e sono concentrati sul campionato, affrontando una sfida per volta; si stanno impegnando per vincere più partite possibile, poi penseremo alla Coppa Italia quando sarà il momento”“.

    Mirandola, però, arriverà con il coltello tra i denti: “La vittoria che hanno conquistato contro Monselice ha certamente rilanciato le loro speranze di salvezza quindi saranno ancora più motivati nella sfida di sabato. Come sempre dovremo essere attenti a non sottovalutare l’avversario e imporre da subito il nostro gioco e i nostri ritmi alla partita, avere un approccio positivo e mettere in campo i valori che abbiamo dimostrato nelle settimane scorse“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Moyashi conquista 3 punti nella battaglia con Mirandola

    MIRANDOLA, 12 febbraio 2023 – La Moyashi Garlasco trova il tris sul campo della Stadium Mirandola imponendosi per 1-3 con parziali 25-23, 22-25, 29-31, 19-25. Una gara tutt’altro che semplice in cui i neroverdi rimontano dallo 0-1 e sono costretti a soffrire in un terzo parziale infinito. Puliti e compagni mettono in campo una buona prestazione a muro (15 muri punto, 6 personali di Peric) e sono bravi a mantenere la giusta lucidità nel finale di un terzo set deciso dai particolari. Contava tornare a casa con i 3 punti e la Moyashi non ha fallito. Ora la testa va all’incontro casalingo con Macerata (domenica 19 alle 18), in cui i neroverdi dovranno provare a confermare il successo dell’andata, potendo contare su un Giannotti che nei momenti decisivi è una solida certezza (oggi 28 punti personali di cui 3 muri e 3 ace).
    Formazioni
    Bertini conferma Baciocco e Puliti in banda, al centro Peric e Romagnoli, Bellucci in palleggio e Giannotti opposto, libero Calitri. Dall’altro lato della rete coach Pinca schiera in banda Stohr con Dombrovski, Ghelfi G. in palleggio opposto Ghelfi F., al centro Rustichelli R. e Scaglioni, Angiolini libero.
    Cronaca
    La Moyashi esce meglio dai blocchi con un 0-3 propiziato da un ottimo Romagnoli al servizio, ma la Stadium è brava a rientrare sul 12-12 grazie a un servizio ficcante e ai colpi del suo opposto Francesco Ghelfi. Con l’ace di Dombrovski Mirandola entra in fiducia e trova il là per il 21-15. Garlasco riesce a riprendere ritmo e non vuole lasciare scivolare via il set. Giannotti sale in cattedra e la Moyashi si fa minacciosa accorciando sino al 21-20. Ma l’ace di Ghelfi rilancia i suoi sul 23-20 e non è sufficiente l’ace di Romagnoli (24-23) per poter riacciuffare gli emiliani che chiudono con il primo tempo di Scaglioni (25-23).
    La Moyashi rientra in campo concentrata nel conquistarsi il 2-6 con l’ottimo servizio di Romagnoli. Il tentativo di fuga si scontra sul muro di un super Rustichelli che firma il 7-7. Il ristabilito equilibrio viene spezzato dal muro di Puliti su Ghelfi (11-13). Gli ace di Giannotti e Puliti propiziano l’allungo (12-16). I neroverdi sprecano qualche occasione di troppo e Mirandola si rifà sotto con l’ace di Stohr (19-20). Puliti risolve un’azione complicatissima e Giannotti sigla un altro ace che dà respiro ai garlaschesi (19-22). Anche Peric dice la sua con il muro del 19-23. Pinca pesca dalla panchina Bellei per il servizio, e il numero 7 emiliano trova subito il 21-23, concludendo in rete il secondo tentativo (21-24). Dombrovski annulla il primo set point (22-24), ma il servizio out degli emiliani rimette la gara in parità.
    Pronti, via e la Moyashi si ritrova sopra (0-4) anche nel terzo set. I fratelli Ghelfi trascinano gli emiliani sul 10-9 per poi veder Garlasco rientrare con Peric e Puliti (11-12). È ancora il servizio mirandolese a propiziare il controsorpasso (14-13) ma Baciocco ribalta la situazione con il muro del 17-19. Bellucci e Ghelfi non hanno dubbi e si affidano ai loro opposti per tenere il set in equilibrio, con Ghelfi F. a firmare il 22 pari. È Puliti a portare i suoi a set point (23-24) ma il servizio in rete rimanda il verdetto ai vantaggi. Nessuna delle due contendenti intende cedere e si dipinge così un terzo parziale con un finale al cardiopalma: le sorti del set vengono ribaltate più volte sino all’errore di Dombrovski (29-30) e al muro perentorio di Peric per il sudatissimo 29-31.
    Mirandola rientra in campo combattiva e si porta sul 6-3 grazie al turno al servizio di Ghelfi F. I neroverdi sono bravi a ritrovare il ritmo e il muro di Romagnoli rimette il set in parità (8-8). Il gioco gialloblù si fa scontato e Peric e Puliti sono invalicabili a muro per Ghelfi (10-12). La gara si impreziosisce di grandi difese in entrambe le metà campo, con i Pinguini che devono cambiare qualcosa nella scelta dei loro colpi per poter mettere palla a terra. Giannotti premia l’attenzione difensiva dei suoi con l’attacco del +4 (13-17). L’attacco out di Ghelfi regala il +5 alla Moyashi (16-21), che affidandosi a Giannotti può gestire sino al definitivo 19-25.
    TABELLINO
    Stadium Mirandola 1 – Moyashi Garlasco 3Parziali: 25-23, 22-25, 29-31, 19-25Durata: 28, 26, 37, 27 min.
    MOYASHI GARLASCO: Baciocco 14, Romagnoli 7, Peric 11, Giannotti 28, Bellucci, Calitri (L), Accorsi, Agostini, Puliti 14. N.E. Caianiello, Minelli. All. Bertini, vice Moro.
    Note: 15 muri, 7 ace, 16 errori al servizio, 56% efficienza in attacco, 40% ricezione positiva (27% perfetta).
    STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 13, Ghelfi G. 5, Angiolini (L), Bellei 3, Ghelfi F. 25, Rustichelli M. (L), Dombrovski 9, Scaglioni 7, Schincaglia, Rustichelli R. 5, Persona 1. N.E. Capua, Gulinelli, Canossa. All. Pinca, vice Mescoli.
    Note: 7 muri, 12 ace, 15 errori al servizio, 40% efficienza in attacco, 37% ricezione positiva (28% perfetta). LEGGI TUTTO

  • in

    Il (quasi) testa-coda del Girone Bianco non regala sorprese, Pineto si impone 3-0

    Di Redazione

    Nella sesta giornata di ritorno l’ABBA Pineto Volley vince contro lo Stadium Pallavolo Mirandola un match da testacoda. I ragazzi di Tomasello non sottovalutano l’impegno e in tre set ottengono un successo prezioso per la classifica.

    Cronaca.Il match inizia con il muro di Stohr su Jacob Link. Si rifà subito lo svedese che piega prima il muro e poi il bagher di Angiolini. Entra in azione Sebastiano Milan che prima chiude in diagonale e poi mura Francesco Ghelfi. Primo periodo equilibrato, Pipe di Milan che vale l’8-7 e poi muro di Basso su Stohr (10-9). Sul 12-9 coach Pinca gioca il suo primo time-out ma i romagnoli accusano il colpo e vanno sotto ulteriormente per alcuni errori di misura. Il turno di Francesco Ghelfi porta gli ospiti ad accorciare ma è solo un fuoco di paglia: Milan è un’ira di dio e colpisce in parallela per il 18-12. Si scatena anche Paris che con una mano smarca Link per un comodo attacco-punto (22-15). Il finale è pura formalità, Pineto conquista il primo set dopo un errore di misura di Ghelfi.

    Nel secondo set la partita inizia con un’ABBA ancora determinata, pipe di Milan che vale il 2-0. Mirandola non è venuta in gita in terra d’Abruzzo e dimostra il suo valore col primo tempo di Canossa. Stohr chiude fuori un tentativo in parallela dopo un’azione lunga e ben giocata da entrambe le formazioni, Rustichelli con un bel primo tempo manda il punteggio sul 6-4 prima di un super Link che abbatte il muro romagnolo. Ace di Milan per il 9-6, Bellei non ci sta e in diagonale accorcia le distanze. Mirandola è in un buon momento e lo si capisce dal pareggio guidato da Francesco Ghelfi (10-10). Pineto in battuta mostra i muscoli con l’ace di Merlo, ma è Link a prendersi la scena dopo un batti e ribatti. Il muro vincente di Paris apre una spaccatura tra le due squadre, coach Pinca si rifugia nel time-out. Al rientro altro punto per i padroni di casa con Milan, ma Pineto è ingiocabile e allunga ulteriormente con Bragatto. Entrano Bongiorno e Fioretti, ABBA chiude anche il secondo set con un bell’attacco di Fioretti.

    Il terzo parziale prende il via con il muro di Milan su Ghelfi e con ABBA padrona del campo, dopo i primi due epiloghi vincenti. Mirandola si affida soprattutto a Ghelfi e Dombrovski ma senza grossa fortuna, tanti sono gli errori in battuta da ambo le parti. La squadra del presidente Silvestri ha un sussulto e si porta a -1 con il primo tempo di Scaglioni, soluzione maggiormente provata dai romagnoli. Coach Tomasello chiama il primo time-out di serata. Al rientro si continua a giocare punto a punto, ospiti più concentrati e Ghelfi porta al doppio vantaggio, chiuso subito da Jacob Link. Ace spaventoso di Milan all’incrocio delle linee per il 14-13, poi Dombrovski riporta in parità ma solo temporaneamente. Prima l’attacco di Merlo e poi il doppio ace di Link chiamano ABBA a un vantaggio di quattro punti. Entrano anche Mignano e Pesare e il numero 16 finisce subito sul tabellino con una buona rigiocata sporcata dal muro. Reazione Mirandola che si riporta a contatto con Scaglioni, altro time-out di Tomasello. Mirandola resta aggrappata con le unghie e con i denti ma non può fare nulla davanti ad un Milan in stato di grazia. Con un gioco d’astuzia di Link, Pineto cala il tris e si aggiudica il match.

    Abba Pineto – Stadium Pallavolo Mirandola 3-0 (25-17, 25-19, 25-21)Abba Pineto: Paris 2, Milan 14, Bragatto 6, Link 14, Merlo 5, Basso 9, Pesare (L), Bongiorno 0, Giuliani (L), Mignano 1, Fioretti 1. N.E. Baldari, Calonico, Omaggi. All. Tomasello.Stadium Pallavolo Mirandola: Ghelfi G. 3, Bellei 3, Canossa 2, Ghelfi F. 15, Stohr 5, Rustichelli R. 5, Rustichelli M. (L), Scaglioni 2, Angiolini (L), Dombrovski 1. N.E. Persona, Capua. All. Pinca.Arbitri: Capolongo, Lanza.Note – durata set: 21′, 27′, 24′; tot: 72′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO