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    Tennis, Internazionali al via tra le polemiche. Binaghi: “Un'idiozia senza pubblico”

    ROMA – Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italia Tenns, ha usato parole durissime come “idiozia” e “danno enorme” per definire il divieto di accesso del pubblico, causa pandemia, alla 77esima edizione degli Internazionali d’Italia, in programma dal 14 al 21 settembre (qualificazioni da sabato 12) al Foro Italico di Roma. Parole che hanno suscitato l’immediata reazione della Regione Lazio con il capo di gabinetto Albino Ruberti che ha definito le parole di Biraghi “gravissime” chiedendo le sue scuse. Mentre la sindaca di Roma Virginia Raggi è andata controcorrente rispetto alla Regione condividendo l’amarezza del presidente della Federazione.Binaghi: “Omicidio senza un chiaro colpevole”La nuova edizione degli Internazionali sarà quella delle “prime volte”, ha spiegato Binaghi nel corso della conferenza stampa organizzata allo Stadio Olimpico, a cominciare dalla location scelta per la presentazione. “Per la prima volta non vi presenteremo un record di pubblico e dovremmo lottare per il pareggio di bilancio – ha spiegato il numero uno della Fit – Quando in primavera dovevamo decidere se rinunciare oppure no al torneo, abbiamo deciso di lottare fino in fondo. Abbiamo presentato diversi protocolli al Comitato Tecnico Scientifico e alla Regione Lazio, ma quest’ultima non ha voluto prendersi la responsabilità di autorizzare il pubblico. Si tratta di un danno enorme per la nostra Federazione, per le aziende che avrebbero lavorato, per tutto l’indotto e per i giocatori”. L’assenza di pubblico porterà “una contrazione degli incassi del 75%, da quasi 34 milioni a 9 milioni di euro – ha detto ancora Binaghi – e il montepremi del torneo avrà una contrazione del 40%”. Nonostante gli sforzi del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, e di tutto il Dipartimento, “il cambio di rotta c’è stato quando il Governo ha deciso di responsabilizzare le Regioni. Come accade in Italia, si è compiuto un omicidio senza un chiaro colpevole. E’ assurdo che oggi vengano ammessi 1000 spettatori a un piccolo evento e a noi siano stati negati. A casa mia questa si chiama idiozia”, ha aggiunto Binaghi.Polemica tra Federazione, Regione e RaggiIl torneo, dunque, si svolgerà senza la presenza di pubblico in seguito allo specifico veto del Cts recepito dalla Regione Lazio. Tutti i partecipanti, “circa 700 persone tra staff e giocatori, saranno accolti nella ‘bolla’, un’area sterile e protetta dove tutti saranno sottoposti a tampone”, ha chiarito il presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli. I giocatori faranno un esame ogni 4 giorni a partire dal loro arrivo a Roma, come da protocolli dell’Atp, mentre le giocatrici lo faranno ogni 5 giorni. Due gli hotel ufficiali, uno per gli uomini e uno per le donne, all’interno dei quali tutti gli atleti dovranno rimanere quando non si troveranno al Foro Italico. Roma capitale dello sport anche senza pubblico, come ha voluto però evidenziare la sindaca di Roma Virginia Raggi. “Condivido l’amarezza del presidente Binaghi. Sul tema sanitario decide la Regione. Io faccio quello che posso per quanto di mia competenza – ha detto Raggi – Ma voglio sottolineare che qui ospiteremo gli Europei 2021 di calcio, poi torneranno la Formula E e tanti altri eventi sportivi”. Dal canto suo la Regione Lazio ha fatto sapere di aver “offerto massima collaborazione alla Fit rimanendo in costante contatto e garantendo l’interlocuzione continua con tutti gli organizzatori della manifestazione”, ma che “in mancanza della validazione preventiva da parte del Cts non aveva possibilità di decidere in autonomia circa la deroga al numero di spettatori”. “Anche le partite di calcio vengono giocate senza spettatori e proprio in questi giorni il torneo del Grande Slam Us Open negli Stati Uniti si sta disputando a porte chiuse. Riteniamo gravissime e totalmente prive di fondamento le dichiarazioni rilasciate da Binaghi e ci attendiamo le scuse”, ha detto il capo di gabinetto della Regione Lazio Albino Ruberti.Presenti Djokovic e NadalTornando al campo, il torneo di Roma, che festeggia i 90 anni dalla sua nascita, prevede le finali programmate lunedì 21 settembre con la presenza del numero uno Novak Djokovic e il ritorno di Rafa Nadal. “Il Foro Italico per me è sempre un posto speciale – ha spiegato lo spagnolo – quest’anno ancora di più visto che sarà il mio primo torneo dopo molto tempo senza giocare”. Tra gli italiani occhi puntati sul romano Matteo Berrettini e Fabio Fognini. Quattro le wild card per il tabellone principale maschile: Lorenzo Sonego, Jannik Sinner, Gianluca Mager e Salvatore Caruso, mentre per le donne ci saranno Camila Giorgi, Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto, più Victoria Azarenka e Venus Williams. LEGGI TUTTO

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    Tennis, Us Open: Berrettini si ferma agli ottavi, eliminato dal russo Rublev

    Si ferma negli ottavi la corsa di Matteo Berrettini agli Us Open: dopo 2 ore e 45 minuti il romano – numero 8 del mondo e sesta testa di serie – si è arreso in quattro set al russo Andrej Rublev, 14 del mondo e 10 del tabellone, che si è imposto 6-4 3-6 3-6 3-6 prendendosi la rivincita della sconfitta patita un anno fa sempre negli ottavi a Flushing Meadows. Berrettini è stato tradito dal servizio, una delle sue arme migliori: contro il 22enne Rublev – che per la seconda volta in carriera raggiunge i quarti agli Us Open – l’azzurro ha chiuso con soli 5 ace contro 3 doppi falli ed appena il 56% di prime in campo.Monday’s Net LEGGI TUTTO

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    Tennis, Us Open: Serena Williams soffre ma avanza ai quarti

    NEW YORK – Serena Williams soffre ma alla fine centra i quarti di finale agli Us Open. La campionessa statunitense, numero 3 del seeding, ha battuto in tre set la greca Maria Sakkari con il punteggio 6-3, 6-7 (6/8), 6-3 in 2 ore e 29 minuti di gioco rimontando da 0-2 nel terzo set. Per la Williams, a caccia del record assoluto di vittorie nelle prove del Grande Slam a quota 24, è la 12esima apparizione consecutiva ai quarti di finale di Flushing Meadows. Nel prossimo turno, l’americana affronterà bulgara Tsvetana Pironkova che ha ha eliminato la francese Alize Cornet battendola 6-4, 6-7 (5/7), 6-3. Thiem ai quarti contro De MinaurIn campo maschile prosegue il cammino di uno dei grandi favoriti per la vittoria finale, Dominic Thiem. L’austriaco, seconda forza del tabellone, ha eliminato agevolmente il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 15, per 7-6 (7/4), 6-1, 6-1. Ai quarti se la vedrà con l’australiano Alex De Minaur, testa di serie numero 21, che ha piegato per 7-6 (8/6), 6-3, 6-2. il canadese Vasek Pospisil,  LEGGI TUTTO

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    Tennis, Us Open: Shapovalov fa fuori Goffin, ai quarti anche Coric

    La squalifica di Djokovic ha fatto passare in secondo piano il resto del programma domenicale degli Us Open. L’uscita di Nole ha promosso lo spagnolo Carreno Busto che ai quarti se la vedrà con il canadese Denis Shapovalov, che nella notte italiana ha superato David Goffin. Il belga, numero 10 Atp e settima testa di serie, per il quarto anno di fila approdato agli ottavi, puntava a raggiungere il suo primo quarto di finale agli Us Open e fare un ulteriore passo avanti (nelle tre precedenti occasioni non aveva mai raggranellato un set) forte anche del fatto che si era aggiudicato l’unico confronto diretto, lo scorso anno negli ottavi a Tokyo con due tie-break. E’ stato invece il Next Gen canadese, numero 17 Atp e 14esima forza del seeding, dopo aver eguagliato il risultato del 2017 partendo dalle qualificazioni, a compiere un altro step nella sua crescita di talento emergente. Ceduto al tie-break il primo parziale, il mancino è andato in crescendo superando per 6-7(0) 6-4 6-3 6-4, in tre ore e mezza di gioco, il 29enne di Rocourt.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Us Open: Djokovic espulso dopo aver colpito una giudice di linea

    NEW YORK – Incredibile epilogo agli Us Open del match che opponeva Novak Djokovic allo spagnolo Carreno Busta. Sul punteggio di 6-5 per il suo avversario nel primo set, il numero uno del mondo ha commesso una clamorosa leggerezza. Ha scagliato una pallina fuori dal campo, cosa non consentita dal regolamento, colpendo, sia pure involontariamente, alla gola una giudice di linea che si è accasciata al suolo.Tennis, colpisce una giudice di linea: Djokovic espulso dagli Us OpenLa donna, che non aveva visto arrivare la pallina, è rimasta a lungo a terra. A nulla sono valse le scuse dello stesso Djokovic, che dopo un lungo conciliabolo, è stato espulso dal torneo. La decisione è stata presa dal capo degli arbitri degli Us Open Soeren Friemel. Per il serbo una sanzione che significa anche la perdita dell’imbattibilità del 2020, fatta di 30 vittorie consecutive. LEGGI TUTTO

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    US Open: Jennifer, la studentessa diventata star

    La storia del giorno di New York è quella di Jennifer Brady. Che è diventata la prima ex tennista del college a raggiungere i quarti di finale del singolare femminile degli US Open dopo Gigi Fernandez (Clemson) nel 1994. Jennifer ha giocato due stagioni all’UCLA, dal 2013 al 2015, guadagnando due onorificenze all’All-America e contribuendo a guidare i Bruins al campionato a squadre NCAA 2014. Dopo quegli exploit sembrava potesse scrivere pagine di storie anche nel circuito Wta, ma le cose hanno rallentato. Fino a oggi: il suo rientro post pandemia è stato travolgente, con l’approdo ai quarti dopo aver battuto la tedesca Kerber 6-1, 6-4. “Non avevo la fiducia nel mio gioco e la fiducia in me stessa, o un piano vero per diventare un professionista, andare all’UCLA è stata probabilmente una delle migliori decisioni che abbia mai preso. Stella Sampras Webster, capo allenatore di tennis femminile, e Rance Brown, allenatore, mi hanno aiutato a maturare in campo e fuori dal campo e mi hanno aiutato crescere come persona e assumermi la responsabilità di me stesso e delle mie azioni”.Ma quei successi universitari sono stati difficili da replicare. Per tutto il 2018 e gran parte del 2019, Brady è rimasta fuori dalla Top 80, ed è persino scesa fuori dalla Top 100 la scorsa stagione. Non che le mancasse il talento, era solo che il processo di formazione non era ancora completo: doveva perfezionare la forma fisica e rafforzare l’autostima.Occorreva un altro atto di coraggio, dopo aver lasciato la nativa Pennsylvania per la California: muoveri fuori dagli Stati Uniti. “Così ho contattato Michael Geserer e il fisioterapista Daniel Pohl”. Tedeschi che vivono e lavorano in Germania. Geserer è stato il coach di Julia Goerges. “Così, io, una casalinga, sono uscita dalla mia zona di comfort e sono andata in Germania: non conoscevo nessuno, non parlavo la lingua e non mi sono portata neppure un cappotto per l’inverno”. L’investimento ha dato i suoi frutti, e lo conferma lo stesso coach tedesco: “Jennifer ha fatto un ottimo lavoro, decidendo che vuole un cambiamento, per vedere cosa c’è in lei. Ora sta scoprendo chi è”. Nei quarti l’outsider americana attende la vincente del match tra la kazaka Putintseva e la croata Martic. LEGGI TUTTO