Tennis, Zverev: “Senza garanzie niente Us Open”
“La situazione in questo momento negli Stati Uniti non è eccezionale, quindi non so cosa decideremo col mio team. Voglio giocare ma penso che gli Stati Uniti in questo momento siano un posto poco piacevole”. Alexander Zverev ha espresso i suoi dubbi riguardo lo svolgimento degli Us Open per la difficile situazione epidemiologica oltreoceano. Lo slam è in programma a New York dal 31 agosto al 13 settembre ma gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per casi di Coronavirus e il trend è tutt’altro che in discesa. Questo sta facendo nascere dubbi e timori nei giocatori: “Penso solo a vedere come si svilupperà la situazione nelle prossime settimane – ha detto Zverev in un’intervista a Tennis Majors -, se i casi saliranno, come sarà organizzato il viaggio e se sarà fatto in sicurezza. Potrei non andare se non mi sento al sicuro, se il mio team non si sente al sicuro. Sono ancora abbastanza giovane, ma tutti quelli che hanno a che fare con me, sono un po’ più grandi e sono più in pericolo di me”. Numero sette al mondo, Zverev ha vinto ieri l’Ultimate tennis showdown in Francia, battendo in finale il canadese Felix Auger-Aliassime.Gaudenzi: “Calendario Atp resta per ora quello annunciato””Per ora il calendario resta quello che abbiamo annunciato. Stiamo lavorando per la stagione indoor in Europa per arrivare alle Finals a Londra. Cerchiamo di gestire la situazione nel modo migliore possibile. Roma? Penso che i giocatori aspettino questo torneo. Il Foro Italico è tra i posti più belli del mondo, poi a settembre Roma è splendida”. Lo ha detto il presidente dell’Atp Andrea Gaudenzi in un’intervista a SuperTennis. “L’Italia sta dando un grande contributo per la ripartenza del tennis – ha sottolineato Gaudenzi parlando anche del Wta di Palermo al via oggi con i match del main draw – Siamo molto grati a tutti: fare un torneo quest’anno in Italia è complesso dal punto organizzativo e finanziario. Ringraziamo la Federazione e chi organizza i Challenger”. LEGGI TUTTO