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    Tennis, riparte il circuito Atp; Gaio: “Voglia di ricominciare, ma quante incognite”

    CERVIA –  La spasmodica attesa di tornare in campo per ricominciare a praticare quello che più amano, ma anche la consapevolezza che non sarà come prima, aggiunta alle preoccupazioni per le tante incognite che ancora regnano. E’ il coacervo di sensazioni e stati d’animo che vivono i tennisti alla vigilia della ripresa del circuito professionistico maschile: due settimane dopo il via di quello femminile Wta con il “Palermo Ladies Open”, è il challenger di Todi (insieme a quello di Praga dopo la cancellazione dell’ATP 500 di Washington) a segnare la ripartenza del tour – sabato 15 via alle qualificazioni – con tutti i protocolli e le precauzioni del caso visto che il covid-19 è tutt’altro che sparito. Federico Gaio, numero 130 della classifica mondiale, è uno dei protagonisti più attesi dell’appuntamento sulla terra umbra dopo la cancellazione dei top 100 in cima all’iniziale entry list, che hanno preferito tentare la strada delle qualificazioni del Masters 1000 di Cincinnati (quest’anno trasferito a Flushing Meadows, poi sede degli US Open).”Che voglia di ricominciare, ma tante incognite””Sono passati molti mesi dall’ultimo torneo internazionale, l’attesa è stata lunga e siamo quindi molto contenti di ritornare in campo, finalmente – ammette il 28enne di Faenza, che ha rifinito la preparazione a Cervia prima di raggiungere per sottoporsi al tampone come previsto, per poi attendere l’esito chiuso in hotel -. Adrenalina? Sicuramente c’è, riprendere dopo uno stop così lungo non sarà facile, ma la voglia è davvero tanta. Però è giusto riconoscere che c’è anche un pizzico di tensione: non sai esattamente cosa ti aspetta visto che il circolo si potrà frequentare solo per partite e allenamenti, mentre nel resto del tempo tocca rimanere in albergo. E per via dei protocolli di sicurezza legati al coronavirus i tornei sono strutturati e organizzati in maniera diversa da come eravamo abituati, quindi sono alle prese con un insieme di emozioni contrastanti”. Gaio con il preparatore atletico Umberto Ferrara, secondo da destra e il coach Daniele Silvestre, primo da sinistra (foto Spadoni/Net-Gen)Condividi   LEGGI TUTTO

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    Tennis, gli Internazionali di Roma dal 14 al 21 settembre

    Definite le nuove date degli Internazionali BNL d’Italia rinviati a maggio a causa del Covid. Il tabellone principale si svolgerà 14 al 21 settembre, dunque con ultima giornata di lunedì, nella cornice del Foro Italico. Si giocherà con una settimana di anticipo rispetto alle date inizialmente previste dopo la cancellazione del torneo di Madrid. Nei prossimi giorni – si legge sul sito della Federtennis – si deciderà se il tabellone delle qualificazioni maschili sarà allargato a 64 giocatori e in questo caso le partite inizieranno l’11 settembre. Altrimenti si partirà sabato 12. Inoltre, come ha sottolineato il direttore del torneo Sergio Palmieri in un’intervista a SuperTennis, “i semifinalisti degli US Open (31 agosto-13 settembre) avranno un bye all’esordio con la possibilità di scendere in campo non prima di mercoledì o giovedì. Siamo pronti non sarà semplice perché organizzare un torneo del genere come Roma con così tanti partecipanti con tutte le problematiche sanitarie è una novità pero ci stiamo preparando e saremo pronti anche in questa occasione”, aggiunge. Per quanto riguarda le procedure “i giocatori che arrivano dagli Usa dovranno faranno un tampone 48 ore prima di arrivare, poi una volta giunti in Italia faranno un altro tampone e andranno immediatamente in camera d’albergo. Da lì non potranno uscire fino a quando arriverà il risultato, al massimo entro 12 ore, da quel momento in avanti possono venire al Foro Italico allenarsi e giocare”.Nel weekend delle qualificazioni, sabato 12 settembre, si svolgerà anche l’Assemblea elettiva della Federazione Italiana Tennis, sempre nel parco del Foro Italico. Venerdì 14 agosto ATP e WTA comunicheranno l’intera programmazione dei tornei fino al grande appuntamento delle Atp Finals di Londra.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, Djokovic dice sì agli Us Open: “Tornare alle competizioni mi emoziona”

    NEW YORK  – Novak Djokovic parteciperà non solo al torneo di Cincinnati, ma anche agli US Open. Il numero uno del tennis mondiale ha dato l’annuncio in anteprima ai followers del suo account Twitter ufficiale: “Sono felice di confermare che quest’anno parteciperò a #CincyTennis e agli US Open – ha scritto il campione serbo – Non è stata una decisione facile, con tutti gli ostacoli che ho incontrato, ma il pensiero di tornare alle competizioni mi emoziona davvero”. Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis, denuncia Koolhof: “Per Us Open se moriamo è colpa nostra”

    NEW YORK – “Forse dovrei iniziare a leggere meglio gli atti di rinuncia da ora in poi”. Il nuovo polverone sugli Us Open si alza sui social network. Il tennista olandese Wesley Koolhof ha infatti pubblicato sul proprio profilo Twitter un estratto del documento che l’organizzazione dello slam statunitense sta facendo firmare ai giocatori che prenderanno parte al torneo. Stando a quanto si legge nel testo, l’organizzazione chiede ai giocatori di dichiararsi consapevoli dei rischi connessi alla partecipazione agli Us Open durante la pandemia da coronavirus. Tra i potenziali rischi indicati, oltre ai problemi respiratori e alla potenziale trasmissione del virus a familiari e amici, figura anche il termine “morte”.Tennis LEGGI TUTTO

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    Tennis a Palermo, niente finale per Camila Giorgi

    Niente finale per Camila Giorgi a Palermo, al 31° Ladies Open di tennis. Il primo torneo dopo la quarantena, in Italia, non avrà un’azzurra a giocarsi il titolo. Avevano fatto bene a darle una wild card, alla n. 89 della classifica mondiale che ora diventerà n. 65del ranking Wta.Camila era partita a palla, cosa che nel suo copyright di gioco, contro la francese Fiona Ferro: 5-0 e poi 6-2 in 32 minuti. Ma quella mezz’ora è servita alla francese per prendere le misure, infatti le due non si erano mai affrontate prima. Così Ferro si è presa il secondo set con identico punteggio del primo, e il terzo è parso in equilibrio all’inizio, prima che la francese s’involasse, sul 3-1, 4-2 e 5-3. Ma qui la Giorgi ha avuto un sussulto, una fiammata delle sue, e si è riportata in parità, sul 5-5. Ma non è riuscita a dare continuità alle intenzioni, e ha dovuto cedere 7-5 dopo poco più di due ore di gioco.Domani, in finale, si affronteranno dunque Fiona Ferro e l’estone Anette Kontaveit che ha superato agevolmente la croata Martic. LEGGI TUTTO

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    Gli Internazionali in dieci giorni

    Potrebbero esserci novità sugli Internazionali Bnl d’Italia. Lo anticipa il presidente dela Federtennis, Angelo Binaghi. “L’Atp ci ha chiesto di allungare gli Internazionali di tennis di Roma, con 96 iscritti e tre giorni in più di. Ne riparleremo dopo il prossimo Dpcm, se ci verrà data la possibilità di aprire il torneo al pubblico allora è una possibilità che vogliamo percorrere. Altrimenti, con soli costi in più non potremmo permettercelo. Può succedere che il torneo non finisca di domenica”.Il numero uno del tennis italiano ha tenuto poi a precisare: “Se salissimo a 96 saremmo già un Masters 1500. Ce lo ha chiesto l’Atp e il ministro Spadafora vuole che il torneo si svolga a tutti i costi. È una grande occasione per dimostrare al mondo che siamo bravi a organizzare un grande torneo. Il fatto che Madrid non si giochi più ci ha aperto un bel portone”.restano sul tappeto i problemi: “Sulla possibilità che gli Internazionali possano svolgersi a porte aperte, ribadisco di avere fiducia nel governo, e mi sembra che i risultati epidemiologici siano positivi rispetto ad altri paesi. Siamo più assimilabili a un convegno che a una discoteca, e abbiamo un pubblico più disciplinato rispetto ad altri sport”.  LEGGI TUTTO

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    Tennis Nadal dice no a New York niente Us Open

    Rafa Nadal non parteciperà alla prossima edizione degli Us Open a causa della pandemia del coronavirus. Il tennista maiorchino aveva vinto il torneo nel 2019. Lo spagnolo ha tagliato la testa al toro, senza attendere gli ultimi aggiornamenti degli organizzatori americani sulla ‘Bolla’ e le altre misure per evitare i contagi. Non è certo una buona notizia per Flushing Meadows: l’influenza di Nadal, sugli altri tennisti, è forte. E anche Djokovic si è sempre mostrato dubbioso sulla partecipazione.Così lo spagnolo su Twitter: “Dopo una lingua riflessione ho deciso di non giocare lo US Open quest’anno. La situazione nel mondo è molto complicata, i casi di COVID-19 stanno aumentando e sembra che non abbiamo ancora il controllo della situazione. Sappiamo che questo calendario ridotto è brutale dopo quattro mesi senza partite, anche se capisco e sono grato per gli sforzi che stanno facendo perché tutto si svolga. Siamo appena stati informati che Madrid non si giocherà quest’anno. Ho il massimo rispetto per la USTA, gli organizzatori dello US Open e l’ATP per il tentativo di tenere in piedi l’evento per i giocatori e i telespettatori. Questa è una decisione che non avrei mai voluto prendere ma ho deciso di seguire il cuore questa volta, e per il momento preferisco non viaggiare“.  LEGGI TUTTO

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    Tennis Dopo il no del Cts Madrid rinuncia al Master 1000

    Anche Madrid rinuncia. Niente Caja Magica a settembre. “Come atto di responsabilità in considerazione dell’attuale situazione causata dal covid-19 e dopo aver valutato a fondo le circostanze che la pandemia continua a generare, insieme alle autorità competenti, è stato deciso che il 2020 Mutua Madrid Open non avrà luogo quest’anno essendo stato precedentemente spostato al 12-20 settembre.Inizialmente previsto per il 1 e il 10 maggio, durante il tradizionale altalena primaverile europea, gli organizzatori del Mutua Madrid Open hanno lavorato con ATP e WTA alla ricerca di una nuova data sul calendario ristrutturato, che hanno trovato durante la terza settimana di settembre. Durante questo periodo, il Mutua Madrid Open ha creato vari protocolli per garantire la sicurezza di tutti coloro che sono coinvolti nel torneo, ricevendo l’approvazione da parte delle organizzazioni sanitarie nazionali per le misure stabilite per prevenire e ridurre al minimo i rischi di contagio nella bolla del torneo (Caja Margica e alberghi), un pilastro fondamentale per la messa in scena di un torneo durante questi periodi. A seguito della forte raccomandazione delle autorità sanitarie locali, e dopo aver monitorato la situazione per mesi, gli organizzatori del Mutua Madrid Open non hanno altra scelta che annullare il torneo a causa della complessa situazione che il covid-19 continua a generare sotto ogni aspetto”.Così gli spagnoli, cui ha fatto seguito una dichiarazione di Andrea Gaudenzi, Presidente ATP: “Partecipiamo alla delusione per il fatto che quest’anno non potrà partecipare il Mutua Madrid Open. Le circostanze relative al COVID-19 sono in continua evoluzione e continuiamo a ricevere indicazioni dalle autorità locali nel nostro processo decisionale. Vorrei ringraziare gli organizzatori del torneo Mutua Madrid Open per i loro sforzi per l’evento di quest’anno, che ha incluso la riprogrammazione delle loro date da maggio a settembre, e attendiamo con ansia il ritorno di successo dell’evento nel 2021.” LEGGI TUTTO