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    L’importanza di un palazzetto organizzato: Filippo Lanza parla al Politecnico di Milano

    Di Redazione
    Grande successo per l’evento online organizzato dal Politecnico di Milano che ieri ha visto tra i protagonisti anche Filippo Lanza. Lo schiacciatore della Vero Volley Monza e della nazionale italiana è intervenuto all’incontro intitolato “Un approccio integrato alla gestione di infrastrutture sportive”, valido per la 4a edizione del Master in Progettazione, Costruzione e Gestione delle Infrastrutture Sportive, organizzato dall’ateneo milanese in partnership con il MIP School of Management. Una lezione ed un confronto all’insegna del volley, proprio grazie alla testimonianza esclusiva di Lanza, intervenuto in veste sia di atleta sia di imprenditore nello sport.
    “Noi atleti apprezziamo molto gli spazi organizzati, funzionali alle nostre esigenze nonché all’accoglienza del pubblico, che porta calore e affetto” ha detto Lanza ricordando in particolare il caso della Polonia, che ospitò la gara inaugurale del 2014 allo stadio di Varsavia, davanti a oltre 61mila spettatori. Poi lo schiacciatore ha parlato dell’esperienza all’Arena di Monza: “La struttura è circolare e ben organizzata, non solo a livello di spazi, con aree dedicate come la sala pesi, gli spogliatoi ben gestiti per accogliere 2 squadre di A1 maschile e femminile, la sala conferenze, ma anche il bar e gli spalti, nonché gli uffici“.
    “Una nota che contraddistingue la struttura – ha continuato Lanza – è la pulizia. L’Arena è molto pulita e specialmente di questi tempi, per noi atleti, è una garanzia di sicurezza per la salute. Questo è un tema a cui la nostra Presidente tiene moltissimo. Inoltre va sottolineata la professionalità di tutto lo staff, che ahimè, causa smartworking, non sono ancora riuscito a conoscere in dettaglio: dal responsabile del palazzetto, che ci apre la mattina per consentirci di allenarci in sala pesi, agli addetti al marketing e alla comunicazione che hanno un rapporto diretto con noi atleti e rispettano i nostri tempi, sia dopo le partite per le interviste, sia per momenti di contatto con gli sponsor“.
    Quella di ieri è stata la lezione inaugurale del Modulo di Sport Management, tenuto da Andrea Boaretto, Adjunct Professor of Multichannel Marketing al MIP School of Management. Sono 20 i partecipanti al Master che da ottobre 2020 stanno approfondendo tematiche concrete e attuali nel mondo dello Sport, grazie a lezioni frontali e testimonianze di diversi professionisti del settore. Il volley è sempre protagonista: oltre a Filippo Lanza, nei prossimi incontri interverrà anche un grande campione come Andrea Zorzi, nonché Gianpaolo Martire, responsabile marketing del Consorzio Vero Volley.
    Maggiori info sull’evento sono disponibili sul sito ufficiale del Master. LEGGI TUTTO

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    Filippo Lanza ospite al master sulle infrastrutture sportive del Politecnico di Milano

    Foto Ufficio Stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    Appuntamento accademico in vista per Filippo Lanza: lunedì prossimo lo schiacciatore della Vero Volley Monza interverrà nelle vesti di testimonial nel corso della conferenza “Un approccio integrato alla gestione di infrastrutture sportive“, organizzata da Politecnico di Milano e MIP School of Management nel quadro del Master di I e II Livello in Progettazione, Costruzione e Gestione delle Infrastrutture Sportive (PCGdIS).
    La conferenza, tenuta dal professor Andrea Boaretto, si terrà lunedì 30 novembre dalle 19 alle 21, esclusivamente in forma virtuale. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale del Master.
    (fonte: Master.infrastrutturesportive.it) LEGGI TUTTO

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    Cambiano le norme sul lavoro sportivo: tutti i costi per le società

    Di Redazione
    La riforma dello sport si avvicina: malgrado gli ostacoli incontrati dal testo unico proposto dal ministro Spadafora, che ha incontrato tra l’altro la netta opposizione del Coni, il Governo sembra intenzionato a procedere suddividendo il testo in sei diversi decreti destinati a entrare in vigore in tempi diversi. Uno di questi riguarderà il lavoro sportivo e andrà a disciplinare (finalmente) un settore a lungo caratterizzato da normative molto incerte: Giusi Cenedese, commercialista e vicepresidente di Bear Wool Volley, e Guido Martinelli si sono chiesti quali costi potrebbe comportare la riforma per le società in un articolo pubblicato su Euroconference News.
    La riforma, se sarà confermato il testo presentato, dovrebbe eliminare la distinzione tra dilettanti e professionisti, disciplinando il lavoratore sportivo con uno dei seguenti rapporti di collaborazione: lavoro subordinato, lavoro autonomo (anche nella forma della collaborazione coordinata e continuativa) o prestazione occasionale. Rispetto a quanto accadeva finora, dunque, i lavoratori sportivi produrranno un reddito soggetto a tassazione (anche se dovrebbe essere confermata la fascia di esenzione di 10.000 euro annui prevista dall’attuale normativa), e dall’altro lato saranno soggetti a contribuzione previdenziale, una voce che costituisce ovviamente un costo per i datori di lavoro.
    Gli autori dell’articolo propongono quindi una simulazione dei compensi erogati dall’ente sportivo ai lavoratori, prima e dopo la riforma. In caso di un contratto subordinato, ad esempio, un lavoratore che oggi percepisce 13.729 euro annui “costa” alla società 15.000 euro, mentre con la riforma la cifra salirebbe a ben 20.380 euro; per un netto di 24.890 euro si passa da 30.000 a 40.470 euro, e per uno stipendio di 37.738 euro da 50.000 a 68.420 euro.
    Anche per la collaborazione coordinata e continuativa gli aumenti sono rilevanti: sempre nel primo esempio (partendo da 13.729 euro netti e 15.000 lordi) la società arriverebbe a versare 18.150 euro per l’anno 2021 e un importo crescente negli anni successivi, fino a 20.270 euro a regime. L’unica tipologia di lavoro in cui è previsto qualche vantaggio per le società, almeno inizialmente, è quella dei lavoratori autonomi: attualmente per un netto di 13.729 euro il datore di lavoro ne spende 21.161, mentre con la riforma ne dovrebbe versare solamente 19.002. Con il passare del tempo, però, la quota pensionistica crescerebbe fino ad arrivare, nel 2024, a un lordo di 21.536 euro.
    In sostanza, dunque, gli enti sportivi dilettantistici rischiano di dover sostenere costi ben superiori agli attuali, in alcuni casi fino al 40%: un aumento chiaramente insostenibile per il settore e che potrebbe finire per ripercuotersi sui lavoratori stessi, con un calo delle retribuzioni o delle opportunità di lavoro.
    (fonte: Euroconference news) LEGGI TUTTO

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    Sport Industry: l’online talk di RCS Academy sulle prospettive del settore

    Di Redazione
    Tra i tanti settori colpiti dall’emergenza sanitaria, lo sport è sicuramente uno di quelli che deve fare i conti con le sfide più ardue: nuove regole, prospettive incerte, scenari di mercato tutti da reinventare. Quali strategie stanno adottando le imprese per reagire alla situazione e quali sono le misure necessarie? È questo il tema di Sport Industry, l’online talk organizzato da RCS Academy che si svolgerà lunedì 23 novembre dalle 9.45 alle 13, in streaming sul sito Corriere.it.
    L’evento sarà articolato in una serie di interviste e tavole rotonde coordinate dai giornalisti di Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Marca: tra i relatori ci saranno manager, professionisti e autorità, come il presidente del Coni Giovanni Malagò, che parteciperà all’appuntamento “Quali sinergie di sistema per la continuità dello sport business?“. Particolarmente interessante per gli appassionati di pallavolo la tavola rotonda “Fan engagement al tempo della pandemia“, a cui prenderanno parte Fabrizio Rossini, vicedirettore della Lega Pallavolo Serie A, e Simone Fregonese, responsabile comunicazione e marketing dell’Imoco Volley Conegliano.
    La partecipazione al talk è gratuita: è possibile iscriversi sul sito ufficiale, dove è disponibile anche il programma completo.
    (fonte: RCS Academy) LEGGI TUTTO

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    La FIVB premiata a Parigi per il design del brand VNL

    Di Redazione
    La FIVB torna a casa con due premi dal prestigioso Grand Prix Stratégies du Design di Parigi, evento di riferimento nel campo del marketing e della comunicazione aziendale. La Federazione internazionale si è aggiudicata l’oro nelle categorie Global Brand Design e Visual Identity per il brand della VNL, la manifestazione lanciata nel 2018 che ha preso il posto delle vecchie World League e World Grand Prix.
    Foto FIVB
    Nella brand identity della Volleyball Nations League, creata in collaborazione con l’agenzia di design Landor, la giuria ha voluto premiare soprattutto l’espressione di un forte legame con il gioco della pallavolo: il logo e il font utilizzati sono ispirati ai movimenti del pallone, e anche le medaglie e i trofei hanno adottato lo stesso stile.
    (fonte: Fivb.com) LEGGI TUTTO

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    Scuola dello Sport: riparte il corso in Management Olimpico

    Di Redazione
    La Scuola dello Sport del Coni rilancia il corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico e dello Sport, che vivrà la sua settima edizione dal 3 novembre 2020 al 18 marzo 2021. Rivolto ai giovani laureati, con l’obiettivo di formare professionisti in grado di occuparsi della governance dello sport e della gestione di organizzazione ed eventi sportivi: tra le materie affrontate nelle 360 ore di lezione (suddivise in 12 macroaree) ci sono amministrazione, finanza e controllo, medicina dello sport e antidoping, marketing, comunicazione, impiantistica sportiva e molte altre, oltre a un modulo specifico dedicato all’attività di preparazione olimpica.
    Le lezioni, con frequenza obbligatoria, si svolgeranno indicativamente dal martedì al giovedì. Al termine, a tutti coloro che supereranno l’esame finale sarà garantito lo svolgimento di 300 ore di stage nelle strutture di Coni Servizi e di altre organizzazioni sportive. Il corso è limitato a un massimo di 30 partecipanti (più 6 uditori), selezionati sulla base di titolo di studio, voto di laurea, titoli sportivi, conoscenza delle lingue ed esito del colloquio motivazionale; è possibile inviare la domanda di ammissione entro il 12 ottobre all’indirizzo managementolimpico@coni.it. La quota di partecipazione è di 6.500 euro a persona, ridotti a 4.000 euro per gli uditori.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Beatrice Parrocchiale è il nuovo volto di We Are Female Athletes

    Di Alessandro Garotta
    We Are F – agenzia di digital marketing londinese fondata da Federica Attanasio e Federica Pecis, e focalizzata sul Female Empowerment – ha lanciato il suo spin off nel mondo dello sport femminile, annunciando la creazione della nuova divisione We Are Female Athletes. L’obiettivo è di supportare le atlete nella crescita al di fuori delle loro discipline sportive, massimizzando la presenza sui social media e la connessione con le aziende. 
    Tra i volti noti rappresentati da We Are F c’è anche il libero della nazionale e della Saugella Monza, Beatrice Parrocchiale. Oltre a lei, Regina Baresi (calciatrice dell’Inter), Elena Cecchini (ciclista su strada), Francesca Bagnoli (kite-surfer), Eleonora Gardelli (maratoneta), Sofia Montagna (heptatleta) ed Emily Gussoni (surfista).
    La Co-Founder e Business Director, Federica Pecis, commenta così la nascita del nuovo progetto: “Lo sport femminile è da sempre fonte di ispirazione per raccontare storie reali e di valore che, grazie ai recenti cambiamenti sociali, hanno avuto ulteriore risalto a livello internazionale. Ognuna di queste ragazze ha un bagaglio di esperienza unico, una credibilità indiscutibile e soprattutto un carattere forte e dinamico. We Are Female Athletes ha l’obiettivo di offrire qualcosa di diverso: le nostre atlete sono molto di più di semplici influencer, in quanto offrono insights incredibilmente efficaci, che catturano immediatamente l’attenzione dei consumatori. È un trend globale che denota quanto sia grande il potenziale di questo settore, che sta vivendo un momento cruciale nella lotta per il Female Empowerment“.
    (fonte: Calcio e Finanza) LEGGI TUTTO

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    Il tecnico Vincenzo Fanizza al seminario sulla pallavolo giovanile dell’Università del Salento

    Di Redazione
    Terzo appuntamento di approfondimento sul tema dei settori giovanili sportivi per l’Università del Salento in programma venerdì 10 luglio alle ore 15 on line. Il Seminario, dal titolo “L’importanza dei settori giovanili nello sport di oggi”, coinvolgerà il mondo della pallavolo in un incontro nel quale si parlerà dell’importanza del movimento giovanile pallavolistico in un parallelo col mondo universitario. Interverrà il tecnico della nazionale U18 maschile Vincenzo Fanizza, impegnato in questi giorni in Salento nel collegiale di preparazione in vista degli Europei di categoria in programma tra Lecce e Marsicovetere dal 4 al 13 settembre, e il presidente del CT FIPAV Lecce Pierandrea Piccinni. Tra gli ospiti anche il tecnico salentino Camillo Placì.
    Sarà possibile partecipare all’incontro tramite piattaforma zoom con i seguenti parametri: Link (https://bit.ly/3eSswyR), ID (830 9423 6774), Password (551769).
    Il seminario, che sarà introdotto dal rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, sarà inoltre trasmesso in diretta facebook sulla pagina “Giurisprudenza – Dipartimento di Scienze Giuridiche Università del Salento” (http://bit.ly/2NXbbZz).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO