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    EnergyTime Spike Devils, ultima d’andata senza sorrisi a Napoli

    GAIA ENERGY NAPOLI 3
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    (25/20, 25/22, 25/20)
    NAPOLI: Leone 2, Darmois 8, Martino 8, Lugli 20, Starace 14, Lanciani 3, Ardito (L); Saccone. Ne: Sportelli, Gianotti, Piscopo, Dotti e Volpe (L2). All.: Angeloni.
    CAMPOBASSO: Fabi 1, Giani, Margutti, Orazi 4, Gatto 17, Urbanowicz 17, Calitri (L); Rescignano 7, Del Fra, Diaferia, D’Amico, Diana 3. Ne: De Nigris (L2). All.: Bua.
    ARBITRI: Di Bari (Brindisi) e Gasparro (Salerno).
    NOTE: infortunio in avvio di primo set per Margutti (Campobasso), non più rientrato. Durata set: 28’, 29’ e 29’. Napoli: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, muri 8. Campobasso: bv 3, bs 9, m 3.

    Non riesce a dare continuità al successo ottenuto contro Sabaudia, cedendo a Napoli e ritrovandosi al giro di boa all’undicesimo posto in graduatoria il gruppo degli EnergyTime Spike Devils Campobasso.
    Nel novero di un match in cui i rossoblù devono fare anche i conti col problema fisico patito in avvio da Margutti, il sei più uno affidato a Bua prova a tener testa ai partenopei, rinfrancati dallo scossone in panchina vissuto in settimana, alternando momenti di buona presenza a qualche attimo di tensione di troppo nei momenti di difficoltà.
    Nel primo parziale, dopo una fase di equilibrio, Napoli prende tre lunghezze di margine. Gatto riporta sotto i campobassani (8-7). C’è parità a 9, poi però i partenopei fuggono di nuovo (11-9 prima e 16-13 poi) con un margine di tre lunghezze che si mantiene costante e, sul finale, sale sino a cinque (25-20).
    Nel secondo set partono meglio i rossoblù. I campobassani vanno sul 4-2, ma i campani rientrano e poi sorpassano andando sul 10-6. Gli Spike Devils si riavvicinano (13-11), ma nuovamente, qualche alto e basso di troppo, porta i partenopei sul 23-19, prologo al 25-22 con cui si chiude il parziale.
    Il 2-0 in conto set potrebbe essere muro insormontabile, ma ancora una volta i rossoblù ci mettono animo, andando avanti sul 5-3. Napoli rientra a sei e poi sorpassa (7-6). I molisani però riescono a restare in scia, ma un ace (19-16) spezza l’equilibrio e con i propri laterali prendono margine (23-19), chiudendo, come nel primo set, sul 25-20 il round e portando a casa la contesa per 3-0.

    Al termine, il tecnico Bua racconta delle problematiche di Margutti: «Sentiva dolore sotto la pianta del piede, non riuscendo a piegarlo. Gli esami strumentali delle prossime ore ci daranno le giuste certezze».
    Poi i riflettori vanno sulla contesa. «Abbiamo alternato situazioni positive – riconosce – ad errori di rilievo che ci hanno penalizzato. C’è poco da commentare in questo senso. Loro ci hanno messo in alcuni frangenti più voglia, noi abbiamo pagato i momenti di tensione da cui non siamo riusciti ad uscire. Come avevo detto alla vigilia il contesto dell’impianto angusto e con il pubblico vicino dava loro ulteriore mordente. Poi la sorte ci ha voltato le spalle in alcuni frangenti ed ecco che si è materializzatoo il risultato».
    Per i rossoblù giovedì, giorno di Santo Stefano nello scenario del PalaVazzieri, ci sarà la possibilità di provare a riscattarsi in occasione del match interno con i lucani del Lagonegro per la prima di ritorno.
    «Cercheremo di eliminare subito le scorie, lavorando sulla mente – chiosa Bua – e sul fisico nelle poche sedute di questa fase, cercando anche qualche correttivo nella fase di muro-difesa. Come avevo detto dopo Sabaudia, c’era da mantenere la barra dritta nel percorso, senza esaltarci per i successi, né deprimerci troppo per le sconfitte. Il campionato è lungo e occorre puntare alla continuità. Il nostro campionato deve avere dei crismi ben precisi e, da questo punto di vista, poter avere una qual certa uniformità deve essere la nostra priorità».
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    EnergyTime Spike Devils, giro di boa a Napoli

    Continuità. Non conosce altre declinazioni la parola chiave in casa EnergyTime Spike Devils Campobasso in vista del match valevole per l’ultima giornata di andata nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca che vedrà il sei più uno rossoblù affidato al trainer castelvetranese Giuseppe Bua andare a far visita – per il giro di boa – al Napoli, fanalino di coda del raggruppamento un punto sotto i molisani.
    «Il successo di sabato scorso con Sabaudia – chiarisce il tecnico – deve avere un seguito anche perché non possiamo minimamente disperdere l’entusiasmo che si è generato dopo quella vittoria. Vogliamo risalire la classifica, anche se andiamo ad affrontare un team che ha un vissuto comune ed importante alle spalle e, nelle scorse ore, ha operato un cambio di tecnico (è arrivato Rosario Angeloni in luogo di Sergio Calabrese, ndr) e quindi cercheranno di rientrare anche loro in corsa con la voglia di riscatto figlia delle novità».
    «Per noi – prosegue Bua – si tratta di un match complicato anche perché il PalaSiani è un impianto di quelli fortino con tanto pubblico sugli spalti e con spazi non amplissimi. Per un gruppo che è assieme da tempo, un simile periodo di difficoltà rappresenta anche la necessità di riscattarsi e dimostrare le proprie qualità. Sono certo che ci aspetteranno col coltello tra i denti e quello di Napoli è per noi uno snodo fondamentale».
    Tanto più in un turno in cui i rossoblù scenderanno in campo conoscendo di fatto già anche il risultato di Alessano tra Lecce e Castellana Grotte.
    «La corsa in questa fase è solo su noi stessi, guardando gara dopo gara. Fare calcoli o pensare ad eventuali combinazioni sarebbe la soluzione meno indicata e non ci consentirebbe di approcciare la partita nel modo migliore».
    Così come – tra i campobassani – nessun riferimento ci sarà sul fatto che quella partenopea sarà la prima partita in otto giorni con a seguire, a Santo Stefano, il match interno con Lagonegro per la prima di ritorno e poi il 29 la partita a Tricase.
    «In ogni gara occorrerà dare il massimo anche perché di fronte avremo dirette concorrenti per la salvezza, ma in particolare in quest’abbrivio troveremo un’antagonista sotto di noi e se vogliamo dare un senso a quanto fatto contro Sabaudia, dobbiamo cercare il bis senza pensare a questo tour de force ed alle ulteriori gare da affrontare. Ogni avversaria sarà attenzionata al termine del match precedente».
    Del resto, l’exploit pieno contro i ponti ha dato «sicurezza ad un gruppo che sta meglio sia fisicamente che moralmente e pronto a controbattere la volontà dei propri avversari di fare risultato, approcciando la contesa nel miglior modo possibile».
    Da un punto di vista tattico, per Bua «fondamentale, in un impianto serrato come il loro, sarà tenere bene la ricezione sui loro battitori in salto e anche per i nostri elementi che al servizio lavorano in jump spin fondamentale sarà trovare le giuste misure dell’impianto. In generale, dovremo mantenere alta la qualità del servizio, cercando di sbagliare il meno possibile e non farsi prendere dalla tensione, né cadere  nell’insicurezza. Sappiamo che dei momenti di difficoltà ci saranno nella contesa, ma dovremo essere bravi ad emergere».
    Con primo servizio nella penultima domenica di dicembre alle ore 18, la gara sarà diretta dal brindisino Pierpaolo Di Bari e dal salernitano Mariano Gasparro con diretta streaming esclusiva, così come tutte quante le altre gare della terza serie nazionale, sulla pagina YouTube della Lega Volley all’indirizzo https://www.youtube.com/watch?v=eufj50YwNKY.
    Squadra solidale – Venerdì mattina, intanto, il gruppo rossoblù, guidato dalla responsabile marketing Carla Fasolino, è stato ospite del centro diurno Aipd Casanostra di Campobasso. Ad ogni ragazzo è stato donato un piccolo pandoro e l’occasione è stata utile a visitare la struttura, nonché ad insegnare agli ospiti le regole base della pallavolo, tant’è che, in uno dei prossimi impegni interni dei rossoblù, i ragazzi assieperanno le tribune del PalaVazzieri.
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    EnergyTime Spike Devils, grande prova ed exploit su Sabaudia

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 3
    VIDYA VIRIDEX SABAUDIA 1
    (19/25, 25/22, 25/17, 25/23)
    CAMPOBASSO: Margutti 12, Orazi 4, Gatto 21, Urbanowicz 21, Fabi 6, Giani, Calitri (L); Del Fra 2, D’Amico, Diaferia 2. Ne: Santucci, Diana, Rescignano e De Nigris (L2). All.: Bua.
    SABAUDIA: Onwuelo 18, Ruiz 13, Menichini 5, Mazzon N. 2, Mazzon R. 12, Tomassini 9, Rondoni (L); Catinelli 3, Stamegna, De Vito, Abagnale. Ne: Serangeli. All.: Mosca.
    ARBITRI: Dell’Orso (Pescara) e Galteri (Perugia).
    NOTE: durata set: 28’, 30’, 26’ e 34’. Campobasso: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, muri 9. Sabaudia: bv 4, bs 12, m 4.

    Il secondo successo stagionale. Il primo pieno da tre punti. Un’ulteriore serata da urlo al PalaVazzieri. Il sorpasso su Napoli in classifica e la possibilità – in prospettiva – in occasione della trasferta di domenica sul campo dei partenopei di poter dare ulteriore margine sul team campano, avvicinandosi ulteriormente alle formazioni poco più avanti.
    Gli EnergyTime Spike Devils Campobasso hanno un graditissimo regalo in anticipo sotto l’albero di Natale, avendo la meglio sul Sabaudia dell’ex trainer della Fenice Isernia Nello Mosca. Contro i pontini che, in precampionato, si erano imposti nel capoluogo di regione, stavolta i rossoblù danno vita ad una prova di grande carattere, trovando la chiave per aprire la fortezza ospite nel proprio regista vastese Antonio Del Fra, che è il vero e proprio man of the match, dando maggiori brio e carica al gioco dei campobassani.
    Nel primo parziale sono i pontini a partire subito forte: 6-2 con richiesta di time-out di coach Giuseppe Bua. Poi il margine aumenta con i laziali che doppiano i propri avversari (8-16). I rossoblù provano a riavvicinarsi (14-20), ma le sei lunghezze di margine sono quelle con cui gli ospiti si portano avanti.
    Nel secondo set, il trainer siciliano dei campobassani decide di affidarsi a Del Fra in cabina di regia in luogo di Giani ed il gioco ne guadagna in risolutezza. Avanti 8-5, poi 16-12, i molisani vedono gli ospiti riavvicinarsi (21-20), ma il finale è quello della parità (25-22).

    EnergyTime Spike Devils Campobasso-Sabaudia (foto Daniele De Santis)

    Nel terzo parziale, 8-5 e 16-12 sono i parziali che fanno volare i campobassani. L’ace di Margutti (20-15) manda in visibilio il PalaVazzieri, al resto pensano Gatto ed Urbanowicz – top scorer della contesa, ambedue a quota ventuno – che colpiscono con continuità nel 25-17 che vale il sorpasso in conto set (2-1).
    Il quarto parziale è all’insegna del grande equilibrio con vantaggi da un lato e dall’altro del campo, ma la chiusura – con anche Diaferia che si fa sentire a muro – è a favore dei molisani per 25-23.
    Il finale, così, è il momento della grande festa per tutto il gruppo rossoblù. «Serviva un successo – spiega a partita conclusa il tecnico dei campobassani Giuseppe Bua – soprattutto per fare morale. Questo exploit, peraltro, arriva anche al termine di una buona prestazione con la conferma che, in questa squadra, ogni elemento chiamato in campo riesce a dare il massimo per la squadra, segnale di un organico vivo che ha voglia di dimostrare le sue qualità ed uscire fuori da un avvio non semplice con un’unica ricetta: quella del lavoro per trovare ulteriori certezze. Ora festeggiamo quest’exploit, ma già dalle prossime ore penseremo alla partita di Napoli, altro match difficilissimo in cui dovremo fare la nostra miglior gara perché troveremo un’antagonista affamata di punti. Ogni gara, per noi, sarà una battaglia, ma sappiamo di aver lavorato al massimo in palestra e solo così si può dare il meglio in campo».
    Quando – per l’ultima di andata (l’undicesima giornata) domenica 22 dicembre con primo servizio alle ore 18 – i campobassani saranno ospiti dei napoletani nello scenario del PalaSiani.
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    EnergyTime Spike Devils, ultima interna dell’andata contro Sabaudia

    Un’avversaria affrontata per ben due volte nel precampionato: in Molise con sconfitta e nel Lazio con successo. Un’antagonista che, dopo un avvio rilevante con sconfitta solo al tie-break con Ortona ed exploit interno con Gioia del Colle, che ne aveva fatto una rivelazione del girone Blu della serie A3 Credem Banca, nelle ultime tre gare ha collezionato altrettanti 3-0 al passivo che la pongono ora a metà del guado (sesta forza del torneo con 12 punti).
    Per quello che sarà l’ultimo impegno interno del girone di andata (il 22 ci sarà il giro di boa a Napoli, ma l’anno solare avrà poi altri due appuntamenti, a Santo Stefano con Ortona, ed il 29 a Tricase), gli EnergyTime Spike Devils Campobasso sono pronti ad affrontare sul taraflex del PalaVazzieri il Sabaudia, che è affidato ad una vecchia conoscenza degli appassionati molisani come Nello Mosca, ex trainer della Fenice Isernia.
    I pontini hanno nel laterale spagnolo Francisco Ruiz e nell’opposto Samuel Onwuelo due riferimenti di non poco conto e vogliono riprendere assolutamente la marcia.
    Dimenticare gli ultimi quattro 3-0 e provare a ripartire, peraltro, è anche l’intento dei rossoblù del tecnico Bua, che ha lavorato sodo con la squadra in settimana per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla contesa. Per l’opposto Gatto c’è stata una settimana in più per incardinarsi nel gioco di squadra, così come per tutto il gruppo c’è stata la possibilità di entrare ulteriormente nei dettami della filosofia pallavolistica del trainer siciliano.
    Determinante, in tal senso, verificare quello che sarà lo sviluppo del match in programma con primo servizio domani (14 dicembre) dalle 18 con direzione arbitrale affidata al pescarese Alberto Dell’Orso ed al perugino Andrea Galtieri.
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    EnergyTime Spike Devils, nulla da fare contro Ortona

    ENERGYTIME SPIKE DEVILS CAMPOBASSO 0
    SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA 3
    (21/25, 20/25, 15/25)
    CAMPOBASSO: Orazi 1, Gatto 13, Urbanowicz 11, Fabi 6, Giani 1, Margutti 4, Calitri (L); Del Fra 1, Diaferia, Rescignano 1, Diana. Ne: Santucci, D’Amico e De Nigris (L2). All.: Bua.
    ORTONA: Bertoli 14, Pasquali 7, Rossato 16, Marshall 10, Arienti 10, Pinelli 1, Broccatelli (L); Del Vecchio, Di Tullio, Giacomini. Ne: Torosantucci, Di Giunta, Alcantarini, Di Giulio (L2). All.: Denora Caporusso.
    ARBITRI: Lanza (Napoli) e Resta (Lecce).
    NOTE: durata set: 24’, 27’ e 24’. Campobasso: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, muri 6. Ortona: bv 6, bs 11, m 7.

    Settima sconfitta stagionale – quarta consecutiva – per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso che devono cedere il passo, nella prima di due gare interne sul taraflex del PalaVazzieri, alla vicecapolista Ortona al termine di un match in cui i rossoblù tengono botta ai propri avversari nei primi due set e partono anche meglio nel terzo set (6-3), dove però alla prima difficoltà si scollano e consentono agli abruzzesi di portare a casa parziale e partita.
    Nella lettura tattica della contesa i rossoblù pagano – a caro prezzo – la rotazione con il palleggiatore in 1 (un complessivo -9) che è poi quella in cui gli ospiti firmano il break che incide sul corso complessivo del match, nonché una ricezione un po’ ballerina che costringe, diverse volte, Giani ad inseguire la soluzione migliore.
    Eppure, com’era stato a Sorrento, sia nel primo che nel secondo set i rossoblù tengono botta ai propri avversari che, all’altezza del ventesimo punto, filano via e vanno a prendersi i parziali rispettivamente a 21 in 24 minuti e a 20 in 27.
    Nel terzo set, i rossoblù principiano anche meglio, andando sul 6-3 e poi sul 7-4, qui però il turno al servizio di Arienti (tre ace anche per lui) manda in tilt la ricezione campobassana. Ortona va a prendersi il successo, per i rossoblù è tempo necessariamente di guardare avanti.

    La fotogallery di Spike Devils-Ortona

    «C’è stato un buono approccio con la squadra che ha giocato i primi due set alla pari, pagando dazio in ogni finale di parziale ad una qual certa inesperienza. Poi, a fronte dell’attuale posizione di classifica, sono emerse le nostre relative sicurezze che, unite agli sforzi prodotti nei set precedenti, si sono fatte sentire nel terzo parziale, di cui non ha affatto apprezzato l’atteggiamento finale».
    «In generale, a livello di morale, ci sono mancati un po’ di coraggio e spensieratezza. La ricezione? Avevamo deciso di liberare Urbanowicz da molte situazioni dando più campo a Calitri e Margutti, ma loro hanno una battuta ficcante ed in grado di raggiungere punti strategici e, in particolare, nel terzo parziale abbiamo finito col pagare la jump-float di Arienti».
    Ora, per i rossoblù, ci sarà una settimana di avvicinamento al prossimo match interno con Sabaudia, penultima di un girone di andata che si chiuderà il 22 dicembre con la trasferta a Napoli.
    «Il ciclo con le prime due della classe, momento di approccio col team per me, è ora dietro le spalle. Avremo altri giorni pieni di lavoro per arrivare al meglio ad affrontare un team che, dopo un avvio felice, è ora un po’ alle prese con qualche problematica. Da parte nostra – chiosa Bua – anche in prospettiva Napoli sarà determinante fare punti anche in prospettiva del proiettarci sulla seconda fase di stagione, quella dei playout. In generale, d’ora in avanti dovremo fare punti per non vedere le altre squadre allontanarsi».
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    EnergyTime Spike Devils, per i rossoblù incrocio con l’Ortona

    Entra nello sprint finale il percorso d’andata nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca e, per gli EnergyTime Spike Devils Campobasso, c’è la significativa prospettiva di un doppio turno interno seppur con due formazioni della metà destra della classifica: il Sabaudia tra due settimane, ma soprattutto – nel primo sabato di dicembre – l’Ortona.
    Gli abruzzesi di Denora Caporusso sono attualmente secondi della classe a due soli punti dalla leader Sorrento. Reduci da sei successi consecutivi, gli abruzzesi troveranno un sei più uno, quello rossoblù, pronto a dare il tutto per tutto sul rettangolo di gioco.
    «L’arrivo di Gatto – argomenta il trainer rossoblù Giuseppe Bua – ci dà ulteriore profondità e ci consente di far salire ulteriormente la qualità del lavoro nelle sedute settimanali. Il fatto che ci sia una grande intesa con Gianni, peraltro, sta accelerando anche il suo inserimento nel gruppo, tutti aspetti non indifferenti in vista di una gara indiscutibilmente tosta».
    Sull’altro fronte, gli ortonesi hanno nel reparto degli schiacciatori un riferimento assoluto: dal cubano naturalizzato (e capitano del team) Leo Marshall – giocatore tra i big della disciplina nei primi anni del Duemila con un curriculum alle spalle di assoluto rilievo – passando per il figlio d’arte Matteo Bertoli (un’esperienza anche in Molise con la Fenice Isernia)  e Francesco Del Vecchio.
    «In generale, Ortona ha diversi giocatori d’esperienza con uno zoccolo dura che gioca assieme da tre stagioni. Non sarà semplice, ma con una settimana in più di lavoro assieme, potremo cercare di provare a crescere ulteriormente, puntando ad essere più lucidi nei finali di set. A maggior ragione, in una partita non semplice, sarà determinante tenere alta la concentrazione. L’aver lavorato a pieno regime, in questa settimana, ci ha consentito di dar vita anche a dei ‘sei contro sei’ utili a poter arrivare al meglio a questo incrocio», prosegue Bua.
    Che, soffermandosi sulle qualità degli avveraari, prosegue: «Marshall non ha bisogno di presentazioni, Bertoli è il loro elemento di equilibrio e Del Vecchio l’elemento sempre pronto all’uso. Hanno un opposto giovane, ma di sostanza come Rossato. A gestire il gioco un elemento come Pinelli, la scorsa stagione ad Aversa, ed anche al centro c’è un riferimento quale quello di Arienti, giocatore reduce da un successo in categoria. Al di là dei loro curriculum, questa è una gara che andremo ad affrontare come tutte le altre partite. Sarà cioè un match in cui dare il massimo».
    Anche perché poter uscire dal campo con qualche punto sarebbe doppiamente esaltante per il team. Da un lato per aggiungere punti alla propria classifica, dall’altro per dare morale e consapevolezza.
    Da un punto di vista tattico, per Bua la priorità sarà guardare in casa propria. «Dovremo cercare di aumentare la qualità e l’efficacia del servizio. Un fondamentale, quello della battuta, che è da sempre alla base della mia visione del gioco. A Sorrento abbiamo commesso troppi errori e, ora, nel nostro impianto, ben conoscendo i riferimenti, sarà importante ridurne il numero. Il giusto equilibro tra efficienza e pesantezza dovrà essere la guida dei nostri intenti».
    Con primo servizio previsto per le ore 18.30, nella giornata di vigilia dell’Immacolata, la gara sarà diretta dalla napoletana Claudia Lanza e dal leccese Giuseppe Resta.
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    EnergyTime Spike Devils, saluta Tuccelli. De Nigris in gruppo

    Ulteriori mutamenti nell’organico degli EnergyTime Spike Devils Campobasso. La società rossoblù, infatti, saluta e ringrazia Lorenzo Tuccelli con cui è stato concluso consensualmente il rapporto di collaborazione.
    Il giocatore di scuola Piacenza, arrivato in estate come secondo libero, si è rivelato una preziosa arma tattica al servizio per il team durante la stagione. A lui il club augura le migliori fortune, umane e professionali.
    All’interno del roster, peraltro, entra a pieno titolo il già aggregato Mario De Nigris, che si disimpegnerà quale secondo libero ed andrà a vestire la casacca numero cinque lasciata libera da Tuccelli.
    De Nigris, dalla scorsa stagione nel vivaio dei rossoblù, è un prodotto della scuola Nuova Pallavolo Campobasso ed è poi passato nel team degli Spike Devils in virtù della partnership all’insegna di una stretta sinergia esistente tra i due team.
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    EnergyTime Spike Devils, il bomber veneto Gatto nel motore

    Nessuna paura. Tanto coraggio e voglia di dimostrare appieno sul campo le proprie qualità, così come è determinante nel suo ruolo: quello di opposto. L’era Bua negli EnergyTime Spike Devils Campobasso si arricchisce di un fuorimano del calibro di Riccardo Gatto, ventiquattrenne veneto nato a Legnago e cresciuto nella scuola pallavolistica patavina seguendo le orme della sorella dopo un avvio sportivo all’insegna del tennis.
    Per l’ultimo arrivato in casa rossoblù un curriculum fatto di A2 tra Brescia – dov’è stato compagno di squadra del regista dei campobassani Lorenzo Giani – e Santa Croce sull’Arno (inamovibile nello starting six nelle ultime cinque gare della passata stagione), l’avvio del torneo 2024/25 per l’ultimo arrivo in rossoblù è stato nel Girone Bianco della Serie A3 Credem Bianca con il Savigliano.
    Di fatto, quella sul taraflex del PalaVazzieri, sarà la prima esperienza al di sotto del Tevere per il laterale.
    «Senz’altro in me c’è molta carica anche perché voglio dare tutto me stesso per fare ancora meglio di quello che è stato il mio percorso sinora. So che avrò l’opportunità di lavorare con un tecnico molto in gamba che dà vista ad un lavoro particolarmente strutturato. Ed io amo dare il massimo in palestra. So che abbiamo l’opportunità di avere tante ore di sedute, il che è un aspetto senz’altro piacevole», le prime sensazioni dell’ultimo arrivato.
    «Conosco già qualche compagno di squadra, in primis Lorenzo (il regista Giani, ndr) e da lui ho ricevuto solo bei riscontri su di un gruppo molto compatto».
    Parlando di se stesso, poi, Gatto si definisce come «un opposto grintoso, dal braccio pesante. Cerco di fare sempre il massimo per la squadra. In campo, infatti, occorre essere sempre compatti e supportarsi uno con l’altro».
    «So che l’attuale posizione in classifica non è affatto confacente alle qualità che sa esprimere questo gruppo e son certo che riusciremo a risalire pienamente la china», aggiunte.
    Questa settimana – per i campobassani – ci sarà da preparare il confronto con la vicecapolista Ortona, il primo di due consecutivi nell’impianto di casa (il successivo sarà con Sabaudia, ndr).
    «Troveremo una squadra di spessore, ma son certo che sapremo dare il massimo. Personalmente, poi, il fatto di aver già giocato assieme a Lorenzo Giani farà sì che l’intesa col palleggiatore sarà più rapida».
    Un’ultima riflessione, Gatto, la dedica ai supporter rossoblù. «Mi hanno raccontato che sono molto calorosi e questo non può che farmi piacere perché nei momenti morti del match è bello sentire i tifosi che si fanno sentire e che ti spronano a dare il massimo. Poi, nella mia esperienza, ho sempre avuto un rapporto intenso coi tifosi».
    Gatto, che indosserà la divisa col numero 14 sulle spalle, ha firmato un accordo col club sino al termine della stagione.
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