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    Padova vince tre dei cinque set giocati nel test match contro Monza

    Dopo l’esperienza coreana, la Vero Volley Monza è tornata sul campo dell’Opiquad Arena per il primo test match stagionale contro la Sonepar Padova, terminato 2-3 (22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13). In attesa della Supercoppa di Firenze, la prima squadra maschile del Consorzio ha dimostrato una crescita nella condizione e ritmo di gioco.

    Porro il miglior realizzatore per i bianconeri con 17 punti (54% attacco), mentre per i padroni di casa Marttila con 13 punti (35% attacco). L’allenamento congiunto all’Opiquad Arena ha premiato il team di coach Cuttini, che torna a casa con tre set vinti su cinque, e con una serie di indicazioni utili per il lavoro in palazzetto delle prossime settimane di pre season.

    SESTETTI – Per questo match, coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Marttila e Rohrs come schiacciatori, Di Martino-Beretta coppia di centrali e Gaggini libero. Padova è scesa in campo con Truocchio, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L)

    1° SET – Nel parziale inaugurale, entrambe le formazioni mostrano grande energia e ingaggiano una fase di punto a punto. Sul 14-12 è Monza a staccarsi per prima, ma Padova riesce a tenersi in contatto e sul 15-17 a portarsi al comando. I vincenti di Rohrs e Di Martino e l’ace di Szwarc sul 21-23 riavvicinano Monza e nonostante il recupero di Gaggini, Padova si aggiudica il primo set per 22-25.

    2° SET – La diagonale vincente di Szwarc sul 5-5 prova ad interrompere l’equilibrio di inizio secondo set, ma ci pensa Rohrs a staccare Monza (8-6). Gli ospiti provano a rimanere attaccati, ma è ancora Vero Volley a mantenere il comando. Il muro di Rohrs porta Monza a +4 (16-12) e sul 18-13 arriva il primo time-out di Eccheli. Finale di set tutto brianzolo con Monza che chiude il parziale 25-15.

    3° SET – Nella terza frazione, ingresso in campo di Lee, subito a segno. Secondo time-out dalla panchina di Monza sul 4-7 per interrompere il gioco. L’ace di Beretta del 6-8 avvicina Vero Volley, ma gli ospiti si mantengono saldi al comando del parziale. Massimo vantaggio per Padova (13-20), ma il Monster Block di Di Martino rallenta la corsa degli ospiti (17-21). Un altro muro monzese annulla il set point ospite (19-24), ma la diagonale di Padova chiude il set 19-25.

    4° SET – Avvio di quarto set ad alta intensità, con il vincente di Lee ad accendere il pubblico e il 7-7. Primo allungo di Padova sull’8-13 e time-out Eccheli. Al rientro in campo, Monza non riesce a cambiare l’inerzia del gioco e Padova chiude il set 16-25. Ultimo set in grande equilibrio con Monza abile negli ultimi punti a strappare il parziale 15-13.

    La preparazione per i monzesi ora continua. In vista della Supercoppa di sabato 21 e domenica 22 settembre a Firenze, Beretta e compagni scenderanno in campo mercoledì 18 settembre alle ore 15:45 contro i californiani dell’UCLA.

    Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Rispetto alla Corea abbiamo recuperato Rohrs che, anche se non è ancora al massimo della forma, ci ha aiutato a far crescere il livello dell’allenamento. E’ un giocatore della grandi potenzialità e anche oggi ha fatto molto bene. Adesso ci attende una settimana di allenamento con l’obiettivo di implementare ulteriormente il nostro gioco”.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stato un allenamento molto produttivo per noi, sicuramente utile. Abbiamo, del resto, programmato una serie di test crescenti in questa pre season: si è iniziato con il Torneo di Gubbio, e ora stiamo affrontando squadre di un livello medio-alto, che sono le stesse che troveremo durante la stagione di SuperLega. Oggi abbiamo giocato contro Monza, e più avanti avremo Modena e poi Verona. Questo percorso ci sta aiutando a salire di livello e a trovare le giuste alchimie di squadra.

    Con la squadra finalmente al completo, contro un avversario di valore come Monza, abbiamo ottenuto indicazioni utili, sia positive che negative. Ora abbiamo più chiarezza sui nostri attuali punti deboli e su dove dobbiamo lavorare. Le richieste che ho fatto alla squadra sono state rispettate. Abbiamo fissato alcuni punti chiave su cui concentrarci, e devo dire che mi è piaciuto come sono stati affrontati. Stiamo dedicando molta attenzione alla fase di ricezione e di side out. Devo dire che visto progressi sotto questo profilo, grazie alle scelte fatte.

    Un altro punto di osservazione era il muro, che all’inizio della stagione ci preoccupava. Eravamo un po’ disordinati, ma oggi abbiamo applicato alcune scelte e il lavoro fatto mi è piaciuto. Certo, non siamo ancora al livello ottimale, ma vedo un miglioramento continuo, e questo mi rende fiducioso per le prossime settimane”. 

    Vero Volley Monza – Sonepar Padova 2-3(22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13)

    Vero Volley Monza: Marttila 13, Di Martino 8, Kreling, Rohrs 8, Beretta 10, Szwarc 12, Gaggini (L); Lee 5, Frascio, Lawani 4, Mancini, Taiwo 6, Picchio (L). Non entrati: Juantorena, Mosca, Khotsevych, Averill. Coach Massimo Eccheli. Sonepar Padova: Truocchio 5, Falaschi 1, Porro 17, Plak 11, Masulovic 13, Sedlacek 4, Diez (L); Pedron 1, Crosato 3, Mayo Liberman 11, Orioli 6, Galiazzo, Bergamasco. Non entrati: Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 

    Durata: 23’, 20’, 21’, 21’, 12’. Totale: 1h37’.Note. Servizio: Monza errori 21, ace 6, Padova errori 23, ace 5. Muro: Monza 12, Padova 16. Errori punto: Monza 31, Padova 31. Ricezione: Monza 46% (25% prf), Padova 49% (26% prf). Attacco: Monza 40%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova apre la stagione contro Monza, Cuttini: “Adotteremo un modulo con tre schiacciatori”

    In vista dell’allenamento congiunto tra Sonepar Padova e Vero Volley Monza, in programma sabato 14 settembre, alle ore 16.00, all’Opiquad Arena di Monza, coach Jacopo Cuttini ha condiviso le sue riflessioni sullo stato di forma della squadra e sulla prosecuzione degli allenamenti in vista dell’inizio della stagione di SuperLega 2024-25.

    Con l’arrivo di Mayo Liberman, il roster bianconero è finalmente al completo. “Martedì si è unito a noi Liberman, l’ultimo atleta che mancava all’appello, e già dopo una settimana di allenamenti si è inserito perfettamente nei nostri meccanismi”. – Ha commentato coach Cuttini – “Avere una squadra giovane aiuta molto in questi casi: i compagni l’hanno subito accolto e Shay sta dimostrando una notevole rapidità nell’apprendere. Stiamo facendo, a mio avviso, un ottimo lavoro di squadra”.

    Il coach bianconero ha inoltre fatto il punto sugli allenamenti e ha sottolineato il miglioramento complessivo dei ritmi con la squadra al completo. “Il livello degli allenamenti è sicuramente più alto rispetto alle settimane precedenti. Riusciamo a fare esercitazioni che fino a poco tempo fa non erano possibili. Stiamo provando diverse soluzioni, anche perché quest’anno adotteremo un modulo particolare, giocando con tre schiacciatori.

    Li stiamo testando tutti, cercando le varie combinazioni, anche alla luce del fatto che Tommaso Stefani è in fase di recupero dall’operazione al menisco. Quello che si sta esprimendo al meglio è sicuramente Masulovic. Si è subito messo a disposizione della squadra, e sta continuando a lavorare anche su altri fondamentali. Piano piano stiamo trovando gli equilibri giusti”. 

    Lo sguardo di coach Cuttini è ora rivolto agli allenamenti congiunti, test importanti per affrontare al meglio l’inizio del Campionato di SuperLega 2024-25. “Siamo nel pieno dello sprint finale per arrivare preparati all’esordio in Campionato contro Civitanova. L’allenamento con Monza sarà il primo di una serie di test importanti, che ci vedranno impegnati anche contro Modena, in un torneo internazionale a Maribor, e nell’ultimo test a Verona”.

    Il coach ha scelto volutamente un calendario di test impegnativi per mettere alla prova il nuovo team: “La squadra deve abituarsi fin da subito a confrontarsi con il livello che troveremo durante la stagione. Dobbiamo adattarci alle difficoltà e superarle”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Falaschi: “L’oro olimpico di Carlotta? Beata lei, c’è arrivata prima di me…”

    Per la prima volta, da quando lo conosco, ovvero da oltre vent’anni, ho trovato Marco Falaschi dall’altra parte. Dalla parte non solo del vincitore, ma anche da quella di chi quella vittoria, quell’oro olimpico, lo ha giocato con il cuore.

    L’ho visto applaudire, fiero, timido ed emozionato come non lo era nemmeno a quindici anni quando debuttava a Santa Croce, e l’ho visto applaudire Carlotta. Ebbene sì, ci ho scherzato parecchio con questa storia del fidanzato di, potendomelo permettere visto il rapporto. Carlotta Cambi, regista della nazionale, ha conquistato ciò a cui lui tiene da una vita intera.

    E da toscanaccio, Falaschi ammette che è stata dura, ma con un grande sorriso: “(ride n.d.r.) Beata lei! C’è arrivata prima di me. Ho vissuto quel momento da esterno, e certamente un pizzico di sana invidia la provi, perché rappresenta il traguardo più importante per uno sportivo. Sono consapevole di quanto ci ha messo per arrivare a quel risultato, quanto lavoro c’è stato dietro e quanto soprattutto se lo sia meritato”.

    foto Instagram @marcofalaschi5

    Ho visto due immagini sui social e ho trovato Falaschi emozionatissimo come non mai. “Ho provato la gioia per la persona che amo, ed inevitabilmente riesci ad emozionarti perché comprendi quanto lei ci sia dentro e vivendo la quotidianità e lo stesso mestiere capisci cosa significhi stare sul tetto del mondo e arrivare là dove nessuna nazionale italiana era mai arrivata. In questi mesi ci siamo sacrificati tanto e l’unica cosa che non le ho mai fatto mancare è la serenità e il supporto nel dover vivere dei mesi così delicati”.

    Da esterno, cosa dovevamo capire di Carlotta?

    “Lei è una grande lavoratrice, e già lo ha fatto vedere in occasione del sesto posto di Pinerolo. Velasco ha trasmesso a questa squadra la sua grande etica del lavoro. Lei ha saputo, assieme alle compagne, fare sì che tutti i sacrifici convergessero verso un obiettivo comune. Sono state bravissime. E sì, un pezzetto di medaglia l’avrei voluta anche io (ride n.d.r.)”.

    Ci faccia sorridere. Ha pensato che anche lei ci proverà a Los Angeles 2028.

    “A 41 anni? Lei mi vuol male! Scherzi a parte, non mi sognerei mai, finché sarò in attività, di non rispondere presente ad una chiamata di Fefè De Giorgi. Lui lo sa, perché conosce quanto io tenga all’essere parte di un progetto azzurro. Io sono stato educato ad onorare sempre quella maglia e a dare il massimo, indipendentemente dal ruolo e dalle consegne che ti vengono date da un tecnico. Quindi, io ci sono. Fare il massimo e dare il massimo non mi è mai pesato. È il mio lavoro, lo faccio da una vita, ma ogni anno trovo sempre qualcosa di interessante da cui ripartire”.

    Foto di Pallavolo Padova

    Nel frattempo c’è anche alla Sonepar Padova. Secondo anno.

    “Abbiamo cominciato due mesi prima del campionato con tutto il lavoro fisico e queste saranno le settimane nelle quali incominceremo a costruire qualcosa, ovvero quell’idea di pallavolo che vogliamo dare. I tre centrali sono rimasti, una banda è rimasta, io sono felice di poter dare il mio contributo anche quest’anno. Ora bisogna creare il gruppo assieme ai nuovi arrivati, ma piano piano arriveremo pronti ad una stagione molto stimolante”.

    Rimane anche Luca Porro. Come lo ha visto dopo Parigi?

    “Ci ho parlato anche quando eravamo a Parigi assieme. È chiaro che la delusione per una medaglia che non è arrivata ed era attesa esiste, ma è una cosa assolutamente normale. Queste Olimpiadi e a maggior ragione la partita con il Giappone ha dimostrato cosa volesse dire il tema della gara secca. Rischiavamo di uscire ai quarti e i giapponesi si sono dimostrati una squadra ostica. Aspetteremo altri quattro anni. La squadra impostata da Fefè sono certo che saprà ricavarsi lo spazio che merita”.

    Foto di Fipav

    Ci dica di Stefani. Ci rassicuri.

    “Un infortunio semplice, cose che in allenamento posso succedere ogni giorno. Mi è dispiaciuto molto perché è in un momento di grande risalita e fisicamente lo vedo stare sempre meglio. Sono legato non a Stefani come opposto di Padova, ma a Tommy con cui ormai gioco da qualche anno. Lo aspettiamo e so che tornerà con noi molto presto”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Padova, roster al completo con l’arrivo di Mayo Liberman: “Già mi sento a casa”

    Con l’arrivo a Padova dello schiacciatore Shay Mayo Liberman, il roster bianconero di Sonepar Padova è ora al completo e a disposizione di coach Jacopo Cuttini per affrontare le ultime settimane di preparazione e di test in vista dell’inizio della stagione di SuperLega 2024-25. Mayo Liberman è stato impegnato fino a pochi giorni fa con la nazionale israeliana U20, di cui è capitano, nel Campionato Europeo Under 20. 

    Shay, classe 2005, si è unito ieri ai compagni di squadra patavini e si prepara ora ad integrarsi al gruppo che ha lavorato intensamente nelle scorse settimane. L’arrivo di tutti gli atleti a Padova segna un momento cruciale per il team, pronto a sfruttare ogni occasione nelle prossime giornate per affinare la coesione e limare i vari aspetti tecnico sportivi in vista del debutto stagionale.

    “Sono arrivato a Padova lunedì sera e già mi sento a casa. – ha esordito l’atleta di passaporto israeliano – Ho avuto modo di incontrare i miei compagni di squadra e conoscere lo staff tecnico. Tutti mi hanno accolto calorosamente. I miei obiettivi per questa stagione sono, senza dubbio, raggiungere i traguardi prefissati dalla squadra e migliorarmi costantemente per contribuire al loro conseguimento”.

    Coach Jacopo Cuttini avrà a disposizione un roster completo e molto giovane: Tommaso Stefani come opposto; Veljko Masulovic, Shay Mayo Liberman, Marko Sedlacek, Luca Galiazzo, Mattia Orioli e Luca Porro nel ruolo di schiacciatori; Benjamin Diez e Alessandro Toscani come liberi; Marco Falaschi e Matteo Pedron come palleggiatori; Fabian Plak, Andrea Truocchio e Federico Crosato al centro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Spirito di Squadra, Padova si prende il 3° posto battendo Taranto 3-0

    Secondo match, quello andato in scena oggi alla Palestra Polivalente di Gubbio, per il team di coach Jacopo Cuttini. Dopo la gara di ieri con Cisterna, che ha visto i patavini lottare fino al tie-break, Sonepar Padova ha vinto la gara contro Gioiella Prisma Taranto valida per il 3° posto. Un test importante per i bianconeri, che proseguono ora la loro preparazione in vista dell’inizio della stagione di SuperLega.

    Per la finale 3°/4° posto del Torneo “Spirito di Squadra”, i bianconeri di Sonepar Padova sono scesi in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Taranto con Zimmermann-Gironi in diagonale, al centro D’Heer-Alletti, in 4 Hofer-Lanza, libero Rizzo. Sedlacek il miglior realizzatore con 11 punti (50% attacco) per Padova, mentre per Taranto Gironi con 10 punti (44% attacco). 

    Jacopo Cuttini, coach di Padova: “Il giudizio sulla gara è molto positivo. I ragazzi mi sono piaciuti molto e voglio collegarmi al bilancio complessivo delle due partite, entrambe molto importanti. Si trattava di sfide con squadre della nostra SuperLega, contro le quali dovremo lottare per ottenere risultati durante la stagione. Queste partite sono state due test fondamentali, e il fatto di averle giocate in due giorni consecutivi è stato altrettanto importante. I ragazzi sono riusciti a limare e correggere alcuni aspetti di cui avevamo parlato questa mattina, quando abbiamo analizzato ciò che non aveva funzionato nella partita di ieri con Cisterna. Oggi ci siamo concentrati su questi aspetti, e i ragazzi hanno messo in pratica quello che avevo chiesto loro. Sono molto soddisfatto del loro impegno e dei progressi fatti”. 

    ”Tanti gli spunti su cui lavorare per il prossimo torneo a Corigliano – dichiara Dante Boninfante, coach di Taranto – da questa due giorni possiamo sicuramente trarne molti, i risultati non ci fanno piacere, dobbiamo imparare a essere una squadra con più personalità. SIcuramente in questi due giorni ho potuto testare alcuni ragazzi e capire le loro potenzialità, dalla prossima settimana avremo tutto il roster e andrò a valutare anche il sestetto che ho in mente”.

    CRONACA – Dopo un avvio di gara equilibrato tra le due formazioni in campo, Taranto impone il suo primo break del set sul 4-2 e Padova rimane in scia, evitando un distacco significativo. Un ace pregevole di Masulovic sul 10-11 apre il vantaggio per i bianconeri, che riescono, negli istanti di gioco successivi, a mantenersi in testa, mettendo in difficoltà la ricezione tarantina. Sul 15-18, Plak la mette a terra, consolidando il vantaggio padovano e mantenendo alto il ritmo. Verso la fine del set, Taranto cerca di rimettersi in carreggiata, provando a colmare il divario (23-24), ma l’out al servizio tarantino compromette il tentativo di rimonta e consegna il set alla formazione di coach Cuttini (23-25).

    Nel secondo parziale, Padova parte subito forte, mettendo a segno il primo break del set sull’1-4. La squadra di coach Boninfante fatica a trovare il ritmo giusto in questa fase iniziale, permettendo ai bianconeri di guadagnare margine. Sull’8-11 bel colpo di Porro, che consolida il vantaggio bianconero. Il coach tarantino è costretto, infatti, a richiamare i suoi in panca per provare a spezzare il ritmo (8-13). Taranto prova a ridurre il gap forzando al servizio con Alletti (10-13), ma il set sembra comunque volgere a favore dei bianconeri, che, negli ultimi istanti di gioco corrono avanti e chiudono agevolmente, su punto di Sedlacek, anche il secondo parziale a proprio favore (17-25).

    L’inizio del quarto set sembra ripercorrere lo stesso copione dell’avvio di gara, con un gioco equilibrato e i due team che si alternano in vantaggio (diagonale di Sedlacek sul 3-3). Sul 12-15, un ace di Crosato permette ai patavini di aumentare la pressione su Taranto, cercando di prendere margine sugli avversari. Negli istanti successivi del parziale, infatti, il team di coach Cuttini si mantiene avanti (16-21, la mette a terra Masulovic). Nonostante i tentativi di Taranto di rientrare in partita, una rete al servizio tarantina sancisce la fine del set e del match, che si chiude sul punteggio di 20-25 a favore di Sonepar Padova, che conquista il 3° post al Torneo “Spirito di Squadra” di Gubbio. 

    Gioiella Prisma Taranto – Sonepar Padova 0-3(23-25, 17-25, 20-25)

    Gioiella Prisma Taranto: Hofer 5, Alletti 1, Gironi 10, Lanza 10, D’Heer 6, Zimmermann, Rizzo (L); Balestra, Fevereiro, Santangelo, Held 5, Luzzi (L). Non entrati: Paglialunga. Coach Dante Boninfante.Sonepar Padova: Porro 6, Plak 2, Masulovic 9, Sedlacek 11, Crosato 9, Falaschi 1, Diez (L); Truocchio 5, Pedron, Orioli 1, Toscani (L). Non entrati: Bergamasco, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini.

    Note. Servizio: Taranto errori 19, ace 3, Padova errori 18, ace 4. Muro: Taranto 2, Padova 8. Errori punto: Taranto 31, Padova 23. Ricezione: Taranto 54% (23% prf), Padova 50% (26% prf). Attacco: Taranto 46%, Padova 44%. Durata: 28’, 23’, 22’. Totale: 1h13’.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Spirito di Squadra, Cisterna batte Padova al tie-break e vola in finale

    Nella semifinale del torneo “Spirito di Squadra” il Cisterna Volley lotta in cinque set contro la Sonepar Padova per strappare la finale contro gli spagnoli del Voleibol Guaguas Las Palmas, che a loro volta hanno superato la Gioiella Prisma Taranto.

    Con tutto il roster per la prima volta a disposizione, coach Falasca cambia qualche pedina rispetto al test match contro Perugia. In diagonale con Baranowicz c’è Faure, al centro Diamantini in coppia con Nedeljkovic, laterali Bayram e Ramon, libero Pace. Padova, priva di Stefani, schiera Masulovic in diagonale con Falaschi. Al centro si posizionano Plak e Truocchio, schiacciatori Porro e Sedlacek, libero Diez. 

    Cronaca – La partita fatica ad accendersi in avvio di primo set con Ramon e Nedeljkovic sugli scudi per tenere i pontini in scia sul 9-9. Un ace pregevole di Bayram sul 16-15 apre il vantaggio per Cisterna, che allunga il margine con il muro di Nedeljkovic sul 18-16. Al servizio Faure sigla il 21-17, poi non basta l’ottimo turno in battuta di Porro nel finale per un set che viene chiuso proprio da un errore al servizio dell’azzurro. Nel secondo set il Cisterna Volley fatica in attacco, con Padova brava a passare in vantaggio con Masulovic sul 9-10. Un grande attacco di Nedeljkovic di prima intenzione sul 15-16 accorcia le distanze, ma i veneti con l’opposto serbo si portano avanti. Nel finale l’ace di Truocchio per il 16-23 e l’errore di Rivas chiudono il parziale. Nel terzo atto del match il Cisterna Volley parte subito in quarta: Faure in parallela chiude l’azione del 4-1, poi i ragazzi di Cuttini faticano a prendere subito il ritmo. I pontini allungano con il colpo di Jordi Ramon sull’8-2, poi gli assoli a muro di Faure e Nedeljkovic tengono Cisterna avanti sul 18-7. Padova prova a ricucire il gap forzando al servizio, ma l’errore di Plak consegna il set a Cisterna sul 25-28. Nel quarto set cambia lo spartito: Padova prende subito margine con il primo tempo di Crosato sul 3-7. Cisterna fatica a trovare continuità. Mazzone prova ad accorciare a muro sul 6-11, poi le bordate di Porro portano i veneti 8-16. Nel finale non basta il muro di Nedeljkovic che annulla il primo set point, con Padova che porta la partita al Tie Break. Nel finale è Bayram a spezzare gli equilibri, con un diagonale che segna il 7-5. Padova resta in scia. Baranowicz si supera nel primo tempo trasformato da Nedeljkovic per il 9-7. L’ace di Porro porta in vantaggio Padova sull’11-12. L’errore di Sedlacek e il muro di Nedeljkovic chiudono il match in favore dei pontini, con il Cisterna Volley che affronterà in finale domani gli spagnoli del Guagas. 

    “Oggi è stato un ottimo test per noi – il commento di Falasca, coach di Cisterna – Ora il gruppo è al completo e ho più possibilità di scelta. In questa partita era importante vedere la prestazione più che il risultato, stiamo continuando a lavorare e ho avuto l’opportunità di vedere all’opera diverse pedine effettuando qualche cambio nel corso del match. In finale sarà importante l’atteggiamento e la performance, in questo momento prima della vittoria conta questo ma noi ci siamo e possiamo fare bene, continuando il nostro percorso di lavoro”. 

    “Il mio commento a questa gara è sicuramente positivo, perché questa partita è stata molto utile per tutti noi – le parole di Cuttini, coach di Padova – . Abbiamo giocato fino al quinto set, e avevo detto ai ragazzi di cercare di sfruttare ogni momento in cui riuscivamo a restare in campo, poiché non possiamo avere un livello di gioco così alto durante gli allenamenti. In allenamento il ritmo è chiaramente più basso. Affrontare una squadra del livello di Cisterna ci ha obbligati a prestare massima attenzione a ogni aspetto del gioco e a esprimere il meglio delle nostre capacità. Portare la partita fino al quinto parziale e riuscire a sfruttare ogni azione per metterci alla prova è qualcosa che ci ha fatto crescere, molto più di tanti allenamenti”.

    “È stato bello vedere finalmente i ragazzi in azione contro una vera squadra, oltre agli allenamenti. Abbiamo lavorato sul modulo con i tre schiacciatori in campo. Inizialmente abbiamo infatti provato con Masulovic, Porro e Sedlacek, e poi con Luca Porro come opposto. Le soluzioni adottate, con alti e bassi, nel complesso mi sono piaciute e indicano che siamo sulla strada giusta. Ora attendiamo con pazienza il rientro di Stefani, che ci permetterà di avere anche la soluzione con opposto”.

    CISTERNA VOLLEY – SONEPAR PADOVA 3-2(25-22; 17-25; 25-18; 16-25; 15-13)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 19, Diamantini 3, Nedeljkovic 8, Bayram 14, Ramon 12, Pace (Lib.), Fanizza, Czerwisnki, Tarumi, Tosti n.e.,Finauri n.e.(Lib.), Rivas 5, Mazzone 5. All.FalascaPADOVA:Falaschi, Masulovic 10, Plak 5, Truocchio 4, Porro 19, Sedlacek 17, Diez (Lib.), Galiazzo L., Pedron, Galiazzo M., Bergamasco 4, Crosato 7, Orioli 7, Toscani (Lib.) All.CuttiniArbitri: Beatrice Cruccolini e Rocco Brancati.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova in campo a Gubbio, Cuttini: “C’è grande collaborazione, sia in campo che fuori”

    Prosegue a ritmo serrato la preparazione atletica della Sonepar Padova, che si appresta infatti a prendere parte al primo test precampionato, il Torneo “Spirito di Squadra”, in programma sabato 7 e domenica 8 settembre nella Palestra Polivalente di Gubbio.

    Il torneo, nato nel 2013 in memoria di Francesco Rampini, ex giocatore e allenatore prematuramente scomparso nel 2012, vedrà i padovani affrontare Cisterna Volley, Gioiella Prisma Taranto e Voleibol Guaguas Las Palmas, in un quadrangolare di beneficenza giunto alla sua undicesima edizione.In vista di questo primo test, coach Jacopo Cuttini ha parlato della preparazione della squadra e delle aspettative per il torneo. 

    “Siamo quasi alla fine della quinta settimana di lavoro, un periodo che ci ha permesso di fare una prima valutazione sulla compattezza della squadra. Sono molto soddisfatto: il gruppo si sta mostrando unito, con una forte affinità verso gli obiettivi che ci poniamo ogni anno. Il bilancio è sicuramente positivo. L’inizio è sempre duro dal punto di vista fisico, soprattutto perché i carichi di lavoro sono molto pesanti. Tuttavia, è proprio questo il primo test per valutare non solo la condizione fisica, ma soprattutto la forza mentale della squadra.

    Devo dire che i ragazzi mi hanno piacevolmente sorpreso: stanno lavorando molto bene e, secondo me, hanno fatto un mese eccezionale. Inoltre, sono riusciti a creare belle dinamiche di gruppo. C’è grande collaborazione, sia in campo che fuori, e questo è fondamentale per il nostro percorso. Stiamo lavorando bene sull’adattamento, che è sempre una delle mie priorità, soprattutto di fronte a difficoltà e imprevisti. Siamo sulla buona strada”.  

    Mentre il Torneo di Gubbio: “Sarà un test importante perché affronteremo squadre di alto livello, simili a quelle che incontreremo in SuperLega. I ragazzi hanno tantissima voglia di giocare e non vedono l’ora di scendere in campo. È un primo test importante per loro, ma anche per tutto lo staff tecnico.

    Abbiamo bisogno di indicazioni per capire a che punto siamo, cosa ci manca e, soprattutto, su quali aspetti dovremo lavorare in modo più specifico nelle prossime settimane. Un torneo come questo ci fornisce una lettura più realistica rispetto agli allenamenti, specialmente quando veniamo messi sotto pressione. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno: gestire stress e difficoltà ci preparerà al meglio per il campionato”.Il calendario del Torneo “Spirito di Squadra”Sabato 7 settembre 

    Ore 15.00 – Club Voleibol Guaguas vs Gioiella Prisma Taranto

    Ore 18.00 – Cisterna Volley vs Sonepar Padova

    Domenica 8 settembre 2024

    Ore 15.00 – Finale 3°/4° posto  

    Ore 18.00 – Finale 1°/2° posto  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, buone notizie per Stefani: intervento riuscito senza complicazioni

    L’intervento al menisco, a cui è stato sottoposto l’atleta bianconero Tommaso Stefani nella giornata di venerdì 30 agosto, si è concluso positivamente. L’artroscopia chirurgica, eseguita dal Dr. Claudio Khabbazè, si è svolta come previsto e senza complicazioni.

    Stefani ha iniziato nella giornata di ieri la riabilitazione post operatoria, sotto l’attenta supervisione dello staff medico di Padova, che valuterà inoltre, nelle prossime settimane, in base all’evoluzione del processo riabilitativo e alla risposta del paziente, i tempi di recupero. 

    “L’intervento è riuscito perfettamente, – ha dichiarato Tommaso Stefani – Già nei primi giorni dopo l’operazione mi sono sentito molto meglio di quanto mi aspettassi o di quanto avessero previsto i medici. Ho quindi subito iniziato la riabilitazione e mi sto impegnando per tornare in forma il prima possibile, e meglio di prima”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO