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    Impresa Grottazzolina: Padova sconfitta a domicilio in quattro set

    Alla Kioene Arena è andata in scena la sfida tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina, valida per la quarta giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nonostante un avvio brillante e un primo set dominato, il team bianconero cede il passo alla squadra di coach Ortenzi in una partita combattuta fino all’ultimo punto. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, non sono riusciti a gestire la pressione degli ospiti nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con un 1-3.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 14 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Georgi Tatarov, che ha realizzato 20 punti (55% attacco). Sestetti – Per la sfida contro la compagine di coach Ortenzi, Sonepar Padova è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.1° set – La sfida contro Yuasa Battery Grottazzolina inizia con il piede giusto per i bianconeri di Sonepar Padova, che impongono subito il proprio ritmo. Un ace di Plak segna il primo strappo sul 4-0, seguito da una precisa pipe di Sedlacek sul 7-5. Gli ospiti, tuttavia, non mollano e riescono a trovare la parità sull’8-8. Grazie a un servizio efficace e ad una maggiore incisività nei momenti chiave, Sonepar Padova allunga nuovamente, portandosi sul 13-9 con un secondo ace consecutivo di Plak.I bianconeri continuano a condurre (15-11, pipe di Porro), sfruttando anche alcune imprecisioni al servizio della squadra di coach Ortenzi. Nel finale del set, Padova mantiene saldamente il controllo. Sul 18-13 Crosato mette a segno un ace, mentre sul 19-14 Porro piazza una diagonale vincente. Nonostante i tentativi di recupero da parte di Grottazzolina, la squadra di coach Cuttini non si lascia intimidire, chiudendo il set con un attacco decisivo di Sedlacek per il 25-19 finale.  2° set – Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra i due team, che lottano punto su punto sul taraflex della Kioene Arena. Yuasa Battery alza il ritmo rispetto al set precedente e si mantiene avanti di misura nei primi scambi, ma Sonepar risponde: sul 5-6, diagonale vincente di Masulovic; sul 6-7, Plak dal centro. Nonostante il vantaggio iniziale di Grottazzolina, Padova non si lascia distanziare e resta agganciata alla partita.La rimonta bianconera prende forma con un muro di Crosato sull’11-11, seguito da una veloce di Plak sul 13-12 e una pipe di Sedlacek sul 15-14. L’ace di Plak sul 17-15 dà ai padroni di casa un piccolo margine di due punti, ma l’andamento del set rimane serrato. Grottazzolina, però, reagisce: trova il pareggio, sorpassa i bianconeri e, con un ace di Fedrizzi sul 17-20, si porta a più tre. Negli ultimi istanti del parziale, gli ospiti mantengono il controllo e chiudono il set a loro favore, grazie a un ace di Tatarov sul 20-25.  3° set – Il terzo parziale si apre con un break iniziale di Grottazzolina (1-3), ben presto annullato dal muro ben piazzato di Masulovic, che riporta i bianconeri in parità sul 3-3. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 6-6 arriva una precisa pipe di Porro, mentre sul 7-7 Sedlacek si fa valere a muro.Anche nella fase centrale del set il punteggio rimane incerto, fino al mini-break di Yuasa Battery, che sul 15-17 trova un punto decisivo con un muro di Demyanenko su Plak. Gli ospiti consolidano il proprio vantaggio sul 16-20, grazie a un ace di Fedrizzi, mantenendo alta la pressione.  Nel finale, sul 20-23, Orioli vince un duello a rete che accende le speranze dei bianconeri, ma gli ospiti sono comunque avanti. Grottazzolina chiude il set a proprio favore sul 21-25, portandosi avanti nella sfida.  4° set – Il quarto parziale si apre con un break deciso di Grottazzolina, che si porta subito sullo 0-3 e impone il proprio ritmo nei primi scambi. Nonostante Sonepar Padova cerchi di rimanere in scia, sono sempre gli ospiti a mantenere il vantaggio: sul 9-10 arriva un muro ben piazzato di capitan Falaschi, seguito da una diagonale vincente di Porro sull’11-12. La pipe di Porro sul 16-16 riaccende le speranze dei padroni di casa, che trovano la parità, ma la continuità fatica a concretizzarsi per i bianconeri.Yuasa Battery approfitta di qualche imprecisione di Padova e torna avanti sul 18-21 con una veloce di Demyanenko. Nel finale, gli ultimi scambi sono intensi e combattuti, ma Grottazzolina riesce a mantenere il controllo e chiude il set sul 22-25, conquistando la vittoria del parziale e dell’incontro.  Sonepar Padova 1Yuasa Battery Grottazzolina 3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi.ARBITRI: Cerra, Vagni. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sfida per la salvezza tra Padova e Grottazzolina, Pedron: “Dobbiamo sfruttare il fattore campo”

    Dopo la vittoria casalinga ottenuta nella sfida contro Taranto, Sonepar Padova torna sul campo della Kioene Arena per affrontare Yuasa Battery Grottazzolina nella quarta giornata del girone di ritorno. La gara, in programma domenica 5 gennaio alle ore 17.00, rappresenta un altro fondamentale scontro diretto per i bianconeri, che potranno contare ancora una volta sul supporto del proprio pubblico. “Sarà un’altra battaglia importante. – ha dichiarato coach Jacopo Cuttini – Ho detto ai ragazzi che si sale di livello: Grottazzolina sta dimostrando tutto il suo potenziale, soprattutto in battuta e attacco. Sono mesi che lo dico, e ora lo stanno dimostrando con prestazioni davvero significative. Dovremo essere pronti a competere contro una squadra che esprime una pallavolo di medio-alto livello e che ha numeri davvero importanti”.  Grottazzolina, reduce dalle vittorie contro Monza e Modena e una sfida combattuta contro Verona, arriva a Padova in ottima forma. “Stiamo lavorando su aspetti specifici per limitarli, soprattutto sulla ricezione, dato il loro potenziale in battuta – prosegue Cuttini. – Contro Taranto abbiamo espresso ottime percentuali e dovremo replicarle, cercando di mantenere pazienza anche nei momenti più difficili”. Anche Matteo Pedron ha sottolineato l’importanza di questa gara: “Sarà una battaglia, proprio come all’andata e proprio come con Taranto giovedì scorso. Per noi è come una finale e dobbiamo sfruttare al meglio il fattore campo. Stiamo affrontando questo periodo con la giusta mentalità e concentrazione. Alla fine sarà il campo a dirci se abbiamo lavorato bene, ma sono fiducioso”. La vittoria contro Taranto ha evidenziato la forza corale del gruppo: “Siamo riusciti a giocare davvero di squadra. – aggiunge Pedron – Sin da subito abbiamo imposto il nostro gioco attraverso battuta, muro e difesa. Speriamo di fare lo stesso anche domenica per portare a casa un risultato positivo”.  Per i bianconeri, il supporto dei tifosi sarà ancora una volta determinante. “Contro Taranto il pubblico è stato fondamentale. – ha ricordato Cuttini – Il palazzetto ci ha sostenuto dall’inizio alla fine, anche nei momenti di difficoltà, dandoci la forza di portare a casa tre punti. Contro Grottazzolina avremo bisogno di ancora più calore: le difficoltà saranno molte, ma sono certo che i nostri tifosi risponderanno presenti”.Anche Pedron ha rivolto un invito al pubblico: “Vi aspettiamo numerosi domenica. Non vedo un modo migliore di passare un pomeriggio se non venendo a sostenerci alla Kioene Arena. Sarà una partita importante e il vostro tifo farà la differenza”.(fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, si riparte: la lotta salvezza si estenderà a macchia d’olio?

    Archiviati i quarti di finale di Coppa Italia, la Superlega riprende il suo ritmo con una classifica spaccata a metà e una domanda inedita rispetto alle ultime stagioni: la lotta per non retrocedere si trasformerà in una lunga volata di gruppo? Al momento fanalini di coda a 9 punti sono Grottazzolina e Monza, a 10 c’è Taranto, a 13 Padova, a 15 Modena e Cisterna. Sei squadre, la metà di quelle iscritte al campionato, che potrebbero ritrovarsi tutte, o comunque quasi tutte, a lottare per la salvezza.Foto Lega VolleySe le ultime tre sono “strette” in un punto, chi ora potrebbe apparire “lontano” rischia infatti di veder ridurre velocemente il proprio vantaggio. Il caso più emblematico è quello rappresentato da Modena, piazza dal nome altisonante che quest’anno sta giocando pericolosamente con l’interruttore della corrente. La sconfitta da tre punti proprio contro la neopromossa Yuasa Battery ha acceso un campanello d’allarme di quelli che spaccano i timpani e ora il calendario rischia anche di alzare ancor di più il volume. Le prossime avversarie nel mese di gennaio saranno Trento (in casa), Monza (in trasferta), Verona (casa). A febbraio Cisterna (trasferta), Civitanova (casa), Padova (trasferta), Taranto (casa). La partita da bollino rosso sarà sicuramente quella dell’Opiquad Arena. Se i gialloblu dovessero lasciare la Brianza a mani vuote, allora sì ci sarà da preoccuparsi.Foto Sonepar PadovaOcchio anche a Padova. La ripresa del campionato metterà subito Falaschi e compagni di fronte a Grottazzolina, e contro una squadra che in questo momento è tra le più in forma del campionato il fattore campo potrebbe risultare ininfluente. Una vittoria piena dei bianconeri allargherebbe la forbice tra le due squadre a 7 punti, con la Sonepar che dovrà recuperare poi anche la gara contro Civitanova. Un margine che potrebbe risultare sufficiente per tirarsi fuori dalle sabbie mobili. Se il verdetto del campo, invece, dovesse far registrare un’altra impresa dei ragazzi di coach Ortenzi, però, il divario si ridurrebbe a un solo punto e dopo Padova dovrà affrontare Piacenza (trasferta), Cisterna (casa), Monza (trasferta), altra sfida questa che diventerebbe uno scontro diretto e vero crocevia della stagione.foto Lega VolleyMonza è padrona del suo destino. La squadra che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere lì giù leggendo il roster costruito in estate, di fatto non è mai stata in grado di performare (e neanche allenarsi) come avrebbe voluto e ora è chiamata a dare davvero tutto quello che ha, e che non ha, per mantenere la categoria. La partenza di Zaytsev complica le cose, perché fin quando non si vedrà in campo Juantorena a livelli consoni, Eccheli non potrà schierare più neanche Averill al centro. Per i brianzoli le prossime settimane saranno davvero decisive perché, dopo il derby contro Milano di questo weekend, il calendario presenterà solo scontri diretti il cui esito potrebbe davvero scrivere la sentenza di questa lotta salvezza. Si partirà con Modena (casa), poi Taranto (trasferta) e Padova (casa). Se la Mint non dovesse riuscire a muovere la sua classifica in queste tre sfide saranno davvero dolori perché poi le successive avversarie saranno Verona (trasferta), Trento (casa) e Perugia (trasferta).foto Lega VolleyInfine Grottazzolina. Al termine del girone d’andata (2 punti all’attivo) tutti la davano per spacciata, poi 3 punti contro Monza, 3 punti contro Modena e addirittura 1 strappato anche a Verona a domicilio, per un totale di 7. Morale della favola, ora con Cenerentola nessuno vuole più ballare. Prossime avversarie saranno Padova (trasferta) e Taranto (casa). Per il gruppo di Ortenzi di fatto due finali. A seguire Trento (trasferta), Milano (casa), Perugia (casa), Cisterna (trasferta) e Piacenza (casa).Verdetto all’ultima giornata? Difficile ma non impossibile, se dopo ventuno giornate di regola season non dovesse ancora esserci la matematica certezza della retrocessione, l’ultimo turno di Superlega vedrà Grottazzolina ospite di Civitanova, Monza in casa contro Cisterna, Taranto opposta a Verona tra le mura amiche del PalaMazzola, Padova impegnata alla kioene Arena contro Trento e Modena in trasferta a Milano.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Post Padova-Taranto, Orioli guarda già “alla sfida contro Grottazzolina, cruciale anche quella”

    La gara valida per la terza giornata del girone di ritorno della Regular Season consegna tre punti preziosi alla Sonepar Padova, vittoriosa 3-1 in casa contro una rivale diretta come la Gioiella Prisma Taranto. I tre punti acquisiti consento ai patavini di scrollarsi di dosso gli ionici in classifica e danno morale alla squadra. Veljko Masulovic si dimostra il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 20 punti personali (55% in attacco), mentre per Taranto si distingue il giovane Tim Held, autore di 16 punti (56% in attacco).Mattia Orioli (Sonepar Padova): “Abbiamo approcciato bene la gara odierna contro Taranto. Abbiamo avvertito forse un piccolo calo verso la fine del terzo set, che comunque è stato giocato punto a punto. Non è mai facile rientrare in partita dopo aver perso un parziale, ma siamo stati bravi a farlo con determinazione e a portare a casa la vittoria. Sono tre punti molto importanti per noi. Secondo me abbiamo fatto un buon side-out. Penso che abbiamo giocato una bella pallavolo nel complesso. Ora torneremo in palestra sabato, domani abbiamo una giornata di riposo. Da sabato saremo concentrati al massimo per la gara contro Grottazzolina, per cercare di portare a casa altri tre punti fondamentali”.Jacopo Cuttini (Sonepar Padova): “Sicuramente è stata una prestazione molto importante, perché questa era una gara delicatissima. Si trattava di uno scontro diretto dopo un periodo in cui abbiamo affrontato squadre di alto livello. Nonostante ciò, abbiamo sempre espresso una discreta, anzi, una buona pallavolo, come dimostrato anche contro Perugia qualche giorno fa. Purtroppo i risultati non arrivavano, e questo poteva pesare sul morale della squadra. Però vedo i ragazzi lavorare ogni giorno in palestra con tanto entusiasmo e voglia di migliorarsi. Stiamo crescendo in tanti piccoli aspetti, e oggi lo abbiamo dimostrato sul campo. Uno dei nostri timori era sicuramente la ricezione, perché la loro battuta è un’arma molto importante. Taranto serve in maniera estremamente efficace, con numeri generalmente più alti dei nostri. Invece, stasera siamo riusciti a fare meglio loro: abbiamo avuto un’efficienza maggiore, abbiamo sbagliato il giusto e bilanciato bene il rischio. Abbiamo forzato quando era necessario, fatto variazioni in battuta per metterli in difficoltà, e siamo stati bravi anche in ricezione. Questi sono stati dei veri e propri punti di forza per noi questa sera”.Andrea Santangelo (Gioiella Prisma Taranto): “Purtroppo usciamo dal campo sconfitti. Loro forse hanno fatto qualcosa in più in battuta e ricezione. Noi siamo stati poco incisivi al servizio e la nostra ricezione non è andata al meglio, ma non è solo questo. Siamo stati più fallosi ed è così che abbiamo perso. Ovviamente siamo in una situazione di emergenza: manca lo schiacciatore titolare. Io l’ho sostituito nel primo set e sono rientrato nel terzo. È stata la mia seconda volta da titolare in Superlega. Ho provato a dare il massimo, cercando di entrare in partita all’inizio e poi, quando sono rientrato, di esprimere piano piano il mio gioco. Adesso si tornerà a casa. Abbiamo dieci giorni per lavorare bene e preparare la gara di Piacenza. In casa vogliamo fare il meglio possibile e portare punti. Possiamo esprimere una pallavolo migliore!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova si regala un successo pieno nello scontro diretto con Taranto

    La gara valida per la terza giornata del girone di ritorno, ha visto la Sonepar Padova tornare in campo alla Kioene Arena nello scontro diretto contro Gioiella Prisma Taranto. Per la sfida contro il team tarantino, la squadra di Coach Cuttini è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L).Veljko Masulovic si è dimostrato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 20 punti personali (55% in attacco), mentre per Taranto si è distinto Tim Held che ha realizzato 16 punti (56% in attacco). Sonepar Padova ha saputo mantenere la concentrazione e il controllo del gioco, dimostrando una prestazione solida e ben organizzata, che ha permesso ai padovani di vincere l’importante sfida con i tarantini.1° set – Nel primo set, la partita inizia con un break della Gioiella Prisma Taranto, che si porta sullo 0-3 grazie a un muro di Alonso. I padroni di casa reagiscono prontamente, annullando il vantaggio tarantino e raggiungendo il pareggio sul 4-4 con il muro di capitan Falaschi. Sul punteggio di 9-6, Sonepar Padova mette a segno il proprio break: sull’8-6, una pipe di Sedlacek; sul 9-6, va out il longilinea di Santangelo. I bianconeri continuano ad allungare: 13-8 con un ace di Luca Porro; 14-9 con un primo tempo di Fabian Plak.Sul 16-11, Masulovic realizza un attacco dalla seconda linea, seguito da un muro di Crosato sul 17-11, portando Sonepar Padova a più sei su Taranto. Sul 19-12, diagonale vincente di Porro, e il coach tarantino è costretto a chiamare time out, di fronte a una squadra padovana particolarmente aggressiva al servizio e in attacco. Il set si avvia alla conclusione con i padroni di casa che mantengono il vantaggio: sul 23-15, muro combinato di Sedlacek e Plak. Il parziale si chiude sul 25-20 con un muro vincente di Sedlacek, consegnando il primo set a Sonepar Padova. 2° set – Il secondo parziale inizia con un equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, un muro di Masulovic tiene la parità. Sonepar Padova trova poi il sorpasso sulla Gioiella Prisma Taranto: sul 5-3, ace di Sedlacek; 7-4, un mani-out vincente di Luca Porro. Nonostante il buon momento dei padovani, il team tarantino riesce a recuperare, impattando sul 7-7. Seguono scambi caratterizzati da un botta e risposta tra le due formazioni. È un muro del capitano Marco Falaschi sul 12-10 a permettere ai bianconeri di portarsi nuovamente a più due.Da qui, i patavini gestiscono con sicurezza il vantaggio: sul 14-12, diagonale preciso di Masulovic; sul 16-13, pipe di Sedlacek. Taranto, però, non si arrende e raggiunge ancora il pareggio sul 18-18 grazie a un colpo efficace di Hofer.  Sonepar Padova risponde prontamente: sul 21-18, un ace di Masulovic riporta entusiasmo tra le fila dei bianconeri. Negli ultimi scambi, la squadra di coach Jacopo Cuttini si mostra più concreta, allungando il passo e chiudendo il secondo set sul 25-21, grazie a un attacco vincente di Porro.  3° set – Il terzo parziale inizia con un sostanziale equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, muro di Alonso; sul 5-5, ace di Held. È la Gioiella Prisma Taranto a trovare il primo vantaggio: sul 5-7, un attacco vincente di Hofer porta i tarantini a più due, ma Sonepar Padova non molla e rimane vicina nel punteggio (7-8 con una pipe di Sedlacek; 8-9 grazie a un primo tempo di Plak). La partita si sviluppa con un continuo alternarsi di vantaggi, finché sul 11-14 Taranto realizza un break. I bianconeri, però, rispondono prontamente: sul 15-17 una diagonale precisa di Stefani riaccorcia le distanze, ma gli ospiti continuano a mantenere un piccolo margine.Nella parte finale del set, Taranto si dimostra più incisiva rispetto ai due parziali precedenti, mantenendo il controllo nonostante i tentativi di Padova di ribaltare la situazione: sul 18-20, un ace di Plak accende le speranze dei patavini, seguito dal 19-21 con un lungolinea preciso di Mattia Orioli. Sul 22-22, Sonepar Padova raggiunge finalmente la parità grazie a un muro di Luca Porro, portando il set a un finale combattuto. Gli ultimi scambi vedono entrambe le formazioni lottare punto a punto, ma è Taranto a trovare lo spunto decisivo, chiudendo il parziale sul 24-26 e riaprendo la partita.  4° set – L’inizio del parziale è caratterizzato da un equilibrio punto a punto: sul 3-2, un muro di Crosato; sul 5-5, un attacco vincente di Hofer. Sonepar Padova inizia poi a prendere il controllo del set: sul 13-10, ace di Crosato; sul 14-10, una diagonale precisa di Porro porta i bianconeri a più quattro. Nonostante i tentativi della Gioiella Prisma Taranto di ricucire il divario, il team patavino mantiene il vantaggio. Sul 16-12, una pipe ben eseguita da Orioli consolida il margine per Padova.È un momento di grande intensità per la squadra di coach Jacopo Cuttini, che allunga ulteriormente: sul 20-14, un muro di capitan Falaschi; sul 21-14, un altro muro di Crosato spegne le speranze di rimonta degli ospiti.  Il set si conclude sul 25-19 grazie a un attacco vincente di Porro, consegnando a Sonepar Padova il quarto set e la vittoria del match.Sonepar Padova 3Gioiella Prisma Taranto 1(25-20, 25-21, 24-26, 25-19)Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 15, Plak 4, Masulovic 20, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 7. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 14, D’Heer 6, Santangelo 7, Lanza 4, Alonso 9, Luzzi (L), Held 16, Alletti 0, Rizzo (L), Paglialunga 0. N.E. Balestra, Gironi, Fevereiro. All. Boninfante.ARBITRI: Cappello, Curto. NOTE – durata set: 27′, 27′, 35′, 28′; tot: 117′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Post Perugia-Padova, Russo plaude gli avversari, Falaschi concorda: “Non abbiamo giocato male, anzi…”

    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaBarton si impone sulla Sonepar Padova in quattro set nel secondo turno di ritorno della Regular Season.Roberto Russo (Sir Susa Vim Perugia): “Era importante vincere, al di là dell’ultimo punto che ho fatto; sono molto felice di questo successo. Sapevamo che non era facile, all’andata abbiamo lasciato un punto a Padova, oggi in casa volevamo far meglio. Ci sono stati un po’ di alti e bassi, ma l’importante era vincere. Chiunque viene qua cerca di tirare a tutto fuoco la battuta e questo si è fatto sentire, Padova è una squadra molto organizzata. Siamo stati bravi a non mollare quando eravamo sotto e a rimanere concentrati quando loro ci rimontavano, quindi bene così”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Credo che sia stata una prestazione positiva sotto molti aspetti del gioco. È chiaro che il risultato non ci premia: abbiamo perso 3-1, questa è la realtà. Tuttavia non penso che abbiamo giocato una brutta partita. Anzi, siamo riusciti a rimanere sempre attaccati alla gara. Abbiamo condotto il primo set per diversi tratti, anche se poi loro hanno dimostrato tanta qualità, specialmente al servizio. Ora dobbiamo concentrarci sulle due partite più importanti che ci attendono: contro Taranto e Grottazzolina. È il momento di tornare a casa, analizzare la prestazione e preparare al meglio la sfida contro gli ionici”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova parte bene, poi subisce la rimonta di Perugia e cede in quattro set

    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti si impone sulla Sonepar Padova in quattro set. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto poi cede il parziale 23-25. I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra ha chiuso con un 100% di efficacia con nessun errore in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Ploynytskyi che anche questa sera ha scavato solchi importanti nei suoi turni in battuta, e ha chiuso il match firmando 4 ace, un muro e attaccando con il 60% di efficacia.1° set – Le due squadre partono a braccetto giocando entrambe sulle mani del muro avversario, Loser va a segno in primo tempo e la Sir piazza il primo break con il maniout di Semeniuk (5-3). Ben Tara tiene le distanze e il muro di Solè mantiene il vantaggio a +2 (8-6). Ace di Semeniuk e diagonale di Ben Tara (10-6). Padova recupera due lunghezze con l’attacco di Masulovic e il colpo di prima intenzione di capitan Falaschi, ma Plotnytskyi consolida il vantaggio. Primo tempo di Loser e i Block Devils restano avanti, con Plak e Masulovic che sprecano al servizio (15-12).I ragazzi di Cuttini si riportano a contatto con la parallela di Stefani e Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo l’attacco out di Solè costa l’aggancio ai bianconeri (16-16). Luca Porro piazza una diagonale potente, la Sir risponde con Loser che prima va a segno in primo tempo e poi piazza il muro del 19-18. Ace di Luca Porro che nel sevizio successivo spara out, ma Padova resta avanti con la diagonale di Masulovic e consolida con il doppio ace di Fabian Plak (20-23). Loser accorcia, ma Masulovic conquista il set point. Il primo è annullato da Solè, il secondo da Semeniuk, ma il servizio out di Yuki Ishikawa chiude il set 23-25. 2° set – Perugia avanti in avvio del secondo set con gli attacchi di Semeniuk e Ben Tara e il muro di Loser (6-1). Padova accorcia e si riporta a contatto, ma i padroni di casa tornano subito avanti con la pipe di Semeniuk e il servizio vincente di Plotnytskyi (8-5). I ragazzi di Cuttini agganciano e sorpassano con lo smash di Sedlacek. Servizio vincente di Semeniuk, diagonale di Plotnytskyi.Grande difesa di Simone Giannelli e lo schiacciatore ucraino finalizza con una nuova diagonale e poi consolida con un maniout (16-13). Applausi al PalaEvangelisti per il rientro in campo di Roberto Russo e l’entusiasmo continua con il servizio vincente di Ben Tara (20-17). I padroni di casa allungano verso il finale, complici anche due errori al servizio avversari. Pipe di Semeniuk e nuova diagonale di Ben Tara che agguanta il set point (25-20). Chiude Semeniuk con una nuova pipe (25-21).3° set – Plotnytski suona la carica in avvio del terzo set, firma l’ace del 3-1 e spinge nel suo turno al servizio. Dai nove metri a segno anche Ben Tara che consolida il vantaggio. Capitan Falaschi arma Masulovic che accorcia, ma i Block Devils scavano il solco (12-7). E’ di nuovo il momento di “Oleh Plotnytskyi show”! Due ace consecutivi che fanno volare Perugia.Semeniuk segna il 17-9 e Ben Tara incrementa in diagonale. Stefani accorcia giocando sulle mani del muro, ma Plak manda il servizio in rete. Applausi per lo scambio lungo chiuso da Truocchio. Dai nove metri spreca anche Mattia Orioli. Plak mura l’attacco di Semeniuk, ma il gap è ormai irrecuperabile per gli avversari: il maniout di Ben Tara vale il set point. Chiude Semeniuk 25-19. 4° set – Il quarto set si apre con quattro ace consecutivi di Luca Porro. La diagonale di Ben Tara arresta la corsa degli avversari. Loser consolida, ma dai nove metri spreca. La parità è ristabilita sull’8-8, ma è Padova a centrare il nuovo break con un quinto ace di Porro (9-11). Nella prima fase del set la squadra di Cuttini si tiene avanti di due lunghezze, spinta da un Luca Porro inarrestabile.Russo chiude lo scambio che riporta i suoi a contatto (15-16), ma il numero 17 di casa Sonepar continua a macinare tenendo avanti i suoi (chiuderà il match a 22 punti). E’ Ben Tara a centrare l’aggancio e il sorpasso. Perugia allunga il vantaggio con il servizio out di Tommaso Stefani. Entra Herrera in battuta e firma un ace pesantissimo 22-19. Diagonale di Semeniuk. Il muro di Russo chiude il match.Sir Susa Vim Perugia 3Sonepar Padova 1(23-25, 25-21, 25-19, 25-21)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Loser 10, Ben Tara 19, Semeniuk 18, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L), Ishikawa 0, Russo 2. N.E. Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Sedlacek 5, Crosato 4, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Pedron 0, Orioli 4, Truocchio 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Santoro, Simbari. NOTE – durata set: 32′, 31′, 30′, 28′; tot: 121′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Perugia? È un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”

    Dopo lo stop di due settimane, Sonepar Padova è pronta a scendere nuovamente in campo domenica 22 dicembre contro Sir Susa Vim Perugia. La gara, valida per la seconda giornata del girone di ritorno, si giocherà al Pala Barton e vedrà i bianconeri impegnati in una sfida contro una delle big del Campionato.  Per il team patavino sarà il primo incontro del girone di ritorno, poiché la gara prevista per la prima giornata contro Civitanova è stata rinviata a data da definire per la partecipazione della squadra marchigiana al Mondiale per Club. Il periodo di stop è stato un’occasione per ricaricare le energie e prepararsi al meglio per le sfide del girone di ritorno.  L’assenza di gare ufficiali ha permesso alla formazione padovana di dedicarsi a un lavoro mirato in palestra. “Abbiamo sfruttato queste settimane per limare alcuni aspetti specifici del nostro gioco, dove pensiamo di avere margini di miglioramento, concentrandoci in particolare sulla fase di break: battuta, muro e difesa” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini. “I ragazzi stanno acquisendo maggiore sicurezza in queste situazioni, e siamo determinati a fare ulteriori passi avanti con il prosieguo della stagione”. L’avversario di domenica rappresenta un banco di prova importante. “Perugia è una squadra di altissimo livello, sia per organico che per tipologia di gioco” ha proseguito Cuttini. “Affrontarli è un’opportunità per metterci alla prova ai massimi livelli. Come dico sempre ai ragazzi, incontrare squadre di questo calibro è un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”. “Tutte le formazioni affrontano Perugia con grande aggressività al servizio. È fondamentale cercare di metterli in difficoltà in ricezione, dove hanno percentuali davvero elevate, e per noi sarà essenziale trovare strategie efficaci per disturbare il loro gioco. Dovremo mantenere un equilibrio tra rischiare al servizio e limitare gli errori, così che il bilancio complessivo sia positivo. Sarà una sfida difficile, ma ci proveremo con le nostre strategie”, ha concluso il tecnico bianconero. Dopo la sfida contro Sir Susa Vim Perugia, Sonepar Padova tornerà in campo il 26 dicembre per affrontare in casa Gioiella Prisma Taranto, un altro appuntamento cruciale nel percorso di crescita del team padovano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO