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    Padova schianta Modena al tiebreak (15-6) e conquista due punti… liberatori

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante. Marko Sedlacek il miglior realizzatore per i padovani, totalizzando 26 punti personali (64% attacco), mentre per Modena si è distinto Uladzislau Davyskiba, che ha realizzato 20 punti (55% attacco).

    Starting Players – Per la sfida contro la formazione di coach Giuliani, la compagine bianconera è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Modena comincia il match col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez in banda, Anzani-Sanguinetti al centro e Federici libero. 

    1° set – L’inizio del match è all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si alternano nei vantaggi rimanendo vicine nel punteggio. Sul 5-4, Sedlacek mette a segno una pipe, mentre sul 7-7 è De Cecco, per gli ospiti, a firmare un muro vincente. Il primo break del parziale arriva sull’11-9, quando l’ace di Masulovic porta Padova a +2 su Modena. Anche grazie a qualche errore al servizio da parte degli ospiti, i bianconeri riescono a mantenere il vantaggio (16-14, pipe di Porro). Sul 17-14, un ace di Plak porta Padova nuovamente a +3, costringendo coach Giuliani a chiamare time-out. Valsa Group Modena, però, non si arrende e riesce a pareggiare i conti sul 19-19 con un ace di Davyskiba. Da questo momento, il set prosegue punto a punto (21-20, attacco vincente di Porro; 22-22, servizio out di Buchegger). Nel finale, gli ospiti riescono a trovare lo spunto decisivo e si aggiudicano il parziale con il punteggio di 23-25.

    2° set – Il parziale inizia con un break di Modena, che si porta subito avanti grazie a un muro di Davyskiba (1-3). Padova, però, risponde prontamente e trova il pareggio sul 4-4 con un ace di Masulovic, riportando il set in equilibrio. Si apre così una fase punto a punto: sul 7-7, Porro firma un muro vincente, seguito poco dopo dall’attacco punto di Crosato che vale l’11-11. I bianconeri, solidi in ricezione, aumentano il ritmo e trovano il primo vantaggio sul 13-11 grazie a un muro ben piazzato di Crosato. Padova continua a mantenere il controllo del set e allunga sul 18-15 con un ace di Porro. Sul 20-17, Sedlacek trova un mani-out vincente, per poi imporsi anche a muro sull’azione successiva (21-18). Nel finale, la pipe di Sedlacek (22-20) tiene avanti i padovani, che resistono ai tentativi di rimonta di Modena e chiudono il parziale a loro favore con il punteggio di 25-22.

    3° set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio ritmo. Sul 6-2, un muro vincente di Porro permette ai bianconeri di allungare a +4 su Modena. In questa fase sono i padovani a condurre il gioco: sull’8-5, Sedlacek mette a segno una pipe vincente, seguito dal tap-in di Porro che porta il punteggio sul 9-5. Modena fatica a trovare continuità, mentre Padova mantiene con decisione il proprio vantaggio e prova ad allungare ulteriormente (13-8, attacco vincente di Stefani). Sul 18-12, un ace di Porro porta i bianconeri a +6, consolidando il dominio dei padroni di casa. L’intensità di Padova spegne ogni tentativo di rimonta degli ospiti, che non riescono a invertire l’andamento del set. Nel finale, il lungolinea di Porro (24-18) avvicina i padovani alla chiusura del parziale, che arriva subito dopo grazie a un muro ben piazzato di Plak (25-18). Sonepar Padova si aggiudica così il terzo set con autorità.

    4° set – L’inizio del parziale è equilibrato, con le due squadre che si alternano nei vantaggi. Sul 3-2, Porro trova un mani-out vincente, seguito dalla diagonale di Stefani che porta il punteggio sul 4-2. Il primo break arriva sul 7-3 grazie a un ace di Sedlacek, che permette ai padroni di casa di allungare a +4. In questa fase, Padova appare incontenibile: sul 12-7, Plak mette a segno un ace, mentre sul 15-11 è Sedlacek a firmare un attacco vincente. Tuttavia, nella parte centrale del set, Modena reagisce, accorcia le distanze e pareggia sul 17-17 con un muro di Buchegger. Gli ospiti riescono poi a sorpassare sul 17-18 grazie a un altro muro, questa volta di Gutierrez. Il vantaggio passa nelle mani dei gialloblù, che allungano fino al 17-21 con un muro di Anzani. Padova, però, non si arrende e accorcia le distanze fino al 20-21, riaccendendo la sfida. Nel finale, il set si gioca punto a punto, ma è Modena a trovare lo spunto decisivo e a chiudere sul 22-25.

    5° set – Sonepar Padova parte con il piede giusto, imponendo subito il proprio gioco e bloccando ogni tentativo di Modena. Sul 2-0, Sedlacek vince un duello a muro, mentre sul 3-1 Masulovic trova un preciso lungolinea. Lo stesso Masulovic si rende protagonista poco dopo con due ace consecutivi, che portano il punteggio sul 5-1. Padova continua a dominare e sul 9-2, con un vantaggio di sette lunghezze, coach Giuliani è costretto a chiamare time-out. L’inerzia del set, però, non cambia: i padroni di casa restano in pieno controllo (11-3, attacco vincente di Porro), mentre Modena fatica a reagire. Sonepar Padova mantiene alta l’intensità fino alla fine e chiude il set con un netto 15-6 grazie a un attacco vincente di Sedlacek, conquistando così la vittoria del match.

    Sonepar Padova 3Valsa Group Modena 2(23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)Sonepar Padova: Porro 19, Plak 7, Masulovic 8, Sedlacek 26, Crosato 6, Falaschi, Diez (L); Stefani 4, Toscani (L). Non entrati: Galiazzo, Pedron, Liberman, Orioli, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini. Valsa Group Modena: Gutierrez 15, Anzani 7, De Cecco 1, Davyskiba 20, Sanguinetti 8, Buchegger 16, Federici (L); Massari, Abulubaba 2, Stankovic 1, Meijs. Non entrati: Rinaldi, Mati, Gollini (L). Coach Alberto Giuliani.Durata: 30’, 30’, 28’, 30’, 13’. 2h11’. Note. Servizio: Padova errori 17, ace 12, Modena errori 33, ace 4. Muro: Padova 6, Modena 10. Errori punto: Padova 26, Modena 40. Ricezione: Padova 56% (23% prf), Modena 43% (24% prf). Attacco: Padova 48%, Modena 52%. Arbitri: Carcione Vincenzo – Cesare StefanoMVP: Marko Sedlacek (Sonepar Padova)Spettatori: 3.286

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Milano-Padova 3-1: i commenti post gara di Piazza e Crosato

    Tre punti sudati, quanto importanti per la classifica, finiscono nella cassaforte dei padroni di casa dell’Allianz Milano dopo due ore e un quarto di grande equilibrio contro la Sonepar Padova. Il primo set termina ai vantaggi per la squadra meneghina, il secondo per i veneti. Nel terzo atto Milano rimette la testa avanti per poi chiudere in conti nel quarto altra battaglia ai vantaggi, Padova ‘rischia’ di portare la contesa al tiebreak ma alla fine alza bandiera bianca sul 27-25.

    Milano – Padova 3-1

    Roberto Piazza (allenatore Allianz Milano): “Quest’Allianz Milano sa lottare e sa come andare in campo, anche se deve iniziare a essere un po’ più determinata nei momenti topici dei set, non parlo necessariamente degli scambi finali, mi riferisco alle fasi decisive che possono verificarsi anche nel cuore dei parziali. Ci serve un po’ più di killer instinct. Ci stiamo lavorando, sono contento per i ragazzi e per questo successo Gli ho detto che alla fine gli incontri si vincono per un paio di palloni. Oggi abbiamo incamerato tre punti per la classifica, quindi dobbiamo essere contenti”.Federico Crosato (Sonepar Padova): “È stata sicuramente una partita combattuta, sapevamo che sarebbe andata così e che avremmo dovuto giocare in questo modo per avere qualche possibilità. Purtroppo è stata una grande occasione mancata, almeno per un punto, che avrebbe potuto darci sollievo e un po’ di gioia per ripartire al meglio nella settimana. Sappiamo che non è andata così, ma anche che dobbiamo tornare in palestra con uno spirito diverso. Abbiamo giocato bene, dimostrato di essere competitivi e dobbiamo continuare su questa strada senza abbatterci. Dobbiamo solo guardare avanti, tornare al lavoro e dare tutto!”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Falaschi: “A Milano dobbiamo giocare la nostra pallavolo, senza pensare agli altri risultati”

    Prosegue il cammino di Sonepar Padova nel girone di ritorno della SuperLega, una fase cruciale della stagione in cui ogni partita diventa determinante. Domenica 9 febbraio, alle ore 19:00, la formazione patavina scenderà in campo all’Allianz Cloud di Milano per sfidare la compagine meneghina nell’ottava giornata di ritorno. Dopo la trasferta di Monza, i bianconeri sono attesi da un’altra importante prova lontano da casa, con l’obiettivo di conquistare punti preziosi per la classifica. Il team di coach Jacopo Cuttini è pronto a dare battaglia, consapevole dell’importanza di ogni singolo set in questa fase del Campionato.

    In vista del match, coach Jacopo Cuttini ha sottolineato l’importanza delle ultime settimane della stagione: “Per la sfida con Milano ci stiamo preparando con la stessa attenzione che riserveremo ai prossimi impegni. Ora mancano cinque partite alla fine del Campionato, la fase più importante e anche la più intensa. Ogni gara assume un peso specifico enorme. Il nostro calendario è molto impegnativo: affronteremo squadre di alto livello e, per conquistare punti o vittorie, servirà un grande lavoro di squadra. Stiamo lavorando proprio per riuscirci, perché questo è il nostro obiettivo”.  

    Sulla sfida di domenica, il tecnico padovano ha analizzato la formazione di Milano: “In casa sono molto solidi, l’ultima sconfitta interna risale a novembre contro Perugia. Sarà fondamentale affrontarli con compattezza e spregiudicatezza, senza farci condizionare dalla tensione”.

    “La sfida più importante ora – prosegue il coach bianconero – è riuscire a esprimere il nostro gioco al massimo, superando la pressione e il nervosismo che potrebbero influire sulla qualità della prestazione. Stiamo lavorando duramente in allenamento affinché questi fattori non ci condizionino. Vogliamo giocare con la nostra identità e mettere in campo tutte le nostre qualità. Per farlo, è fondamentale avere la mente libera e affrontare le prossime sfide con la giusta dose di adrenalina”. 

    Anche il capitano Marco Falaschi ha parlato della trasferta meneghina e del momento della squadra: “Ci aspettano cinque partite fondamentali, dove ogni punto sarà decisivo. Dobbiamo andare a Milano e giocare la nostra pallavolo, senza pensare agli altri risultati. Milano avrà sicuramente voglia di riscatto, ma noi dobbiamo concentrarci su noi stessi e dare il massimo”. 

    “Abbiamo dalla nostra il fatto di aver sempre mantenuto un gioco solido, – prosegue Falaschi – soprattutto in cambio palla, che ci ha permesso di restare competitivi contro qualsiasi avversario. Questa consapevolezza è fondamentale e dobbiamo portarla con noi nelle ultime gare di Campionato, cercando di migliorare ulteriormente”.  

    Con uno sguardo al futuro, capitan Falaschi ha infine aggiunto: “Non possiamo permetterci di abbassare la guardia, perché ogni punto può fare la differenza in questa fase della stagione. Il nostro obiettivo è chiaro e faremo tutto il possibile per raggiungerlo. Dobbiamo scendere in campo con la giusta consapevolezza e fiducia nelle nostre capacità”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare fino alla fine”

    Dopo oltre due ore di gioco, Monza si impone contro Padova nella sfida valida per la settima giornata di ritorno. I bianconeri lottano con grinta e determinazione, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo scambio, ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla. 

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Evidentemente non è stato sufficiente, anche se i ragazzi ci hanno provato fin dal primo minuto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata qui a Monza, contro una squadra di questo livello. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene. Nel complesso, non ci è mancato molto, ma in alcuni momenti, soprattutto nel terzo set, siamo calati in ricezione. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, recuperare tutti al meglio e andare avanti con determinazione, pronti a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Monza si giocherà una sorta di finale, ma non ci spaventa”

    Archiviata la pausa per la Coppa Italia, Sonepar Padova torna in campo nella sfida valida per settima giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. Domenica 2 febbraio, alle ore 17.00, i bianconeri affronteranno in trasferta Mint Vero Volley Monza all’Opiquad Arena. Un match importante per entrambe le formazioni, in una fase della stagione in cui ogni punto diventa determinate per la classifica. 

    La compagine patavina ha sfruttato al meglio queste settimane di stop dalle gare ufficiali per intensificare il lavoro in palestra. Il team di coach Jacopo Cuttini si è concentrato sull’affinamento di aspetti fisici e tattici del proprio gioco, con l’obiettivo di affrontare Monza con la giusta determinazione. La gara si preannuncia impegnativa, contro un avversario che cercherà di sfruttare il fattore campo per rilanciarsi in classifica. 

    “Abbiamo sfruttato queste settimane in palazzetto per lavorare intensamente e cercare di migliorare ulteriormente il nostro livello di gioco”, ha esordito coach Cuttini. “In questa ultima fase del Campionato ci giochiamo molto, quindi ogni piccolo miglioramento può rivelarsi fondamentale e fare la differenza. Domenica Monza si giocherà una sorta di finale contro di noi. Noi dobbiamo esserne consapevoli, ma questo non ci spaventa. Anche per noi è una partita fondamentale, come del resto lo sono tutte in questa fase della stagione”. 

    Il tecnico bianconero ha poi sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale della squadra: “Sappiamo, per esperienza, che questo è un periodo particolare: dobbiamo lottare per ogni punto con un’intensità importante. Ogni partita è una battaglia, ed è proprio questo che dico spesso ai ragazzi: sono le partite più belle da giocare. Certo, sono difficili e complicate, ma regalano grandi emozioni perché ogni punto ha un valore enorme”.

    Un altro aspetto chiave sarà la gestione della tensione: “L’aspetto più insidioso è il nervosismo: quando c’è tanto in palio, non sempre si riesce a giocare al meglio. Il nostro obiettivo è riuscire a limitare questa tensione per esprimere il nostro miglior gioco e vedere cosa riusciremo a portare a casa”.

    Coach Jacopo Cuttini ha poi concluso: “Come sempre, mi aspetto dai ragazzi un approccio aggressivo. La nostra squadra difficilmente entra in campo senza spingere o con timori. Lo abbiamo dimostrato contro tutti, anche contro squadre del calibro di Piacenza: siamo scesi in campo con il coltello tra i denti sin dal primo set. Mi aspetto lo stesso atteggiamento anche a Monza. Dovremo giocare una partita di altissima intensità, sia tecnica che emotiva”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Cisterna torna alla vittoria, ma a Padova è battaglia per cinque set

    Il Cisterna Volley torna al successo, espugnando la Kioene Arena al Tie Break, passando di misura contro una combattiva Sonepar Padova. La vittoria in terra veneta vede protagonista Yuga Tarumi, autore di 13 punti (53% in attacco), inserito da Falasca nel secondo set. In doppia cifra ci sono anche Mazzone (10), Ramon (13), Faure (13) e Nedeljkovic, miglior marcatore dei pontini con 15 punti messi a referto. Il Cisterna Volley si dimostra più incisivo a muro, trovando al Tie Break lo strappo finale per ottenere due punti fondamentali in vista dei prossimi obiettivi. Il successo nell’anticipo contro la squadra di coach Cuttini consolida la posizione playoff del Cisterna Volley, che sale a quota 17 punti, restando all’ottavo posto.

    Starting Players – Coach Falasca schiera Baranowicz in regia con Faure opposto, Nedeljkovic e Mazzone al centro, Bayram e Ramon schiacciatori laterali con Pace libero. Coach Cuttini, privo dell’infortunato Porro, schiera Falaschi in diagonale con Masulovic, Sedlacek e Orioli schiacciatori, Crosato e Plak al centro con Diez libero.

    1° set – Nel primo set, è Orioli a spezzare l’equilibrio con un attacco che tiene Padova avanti sul 6-3. Baranowicz lavora bene sulle corsie laterali, e Bayram, con due colpi ben assestati, tiene in scia i pontini sull’11-9. I padroni di casa amministrano il vantaggio, con un primo tempo di Mazzone che accorcia le distanze sul 14-13. Tuttavia, Orioli e Plak aumentano il divario a favore della Sonepar Padova, che si porta avanti sul 20-15. Mazzone, con un muro, accorcia sul 22-18, ma Sedlacek in parallela e un servizio fuori misura di Ramon consegnano il set a Padova con il punteggio di 25-21.

    2° set – Per cercare di invertire la rotta, coach Falasca inserisce Yuga Tarumi al posto di Bayram nelle prime battute del secondo set. Lo schiacciatore giapponese si dimostra subito protagonista: una sua diagonale porta il Cisterna Volley avanti sul 6-7, seguita da un muro (8-9) e da una pipe che consente la fuga sul 9-12. Nedeljkovic dà il suo contributo a muro, supportato dal capitano Baranowicz, che con due ottime giocate in prima linea spinge i pontini sul 12-18. Nonostante i tentativi di Crosato e Orioli di accorciare, Cisterna amministra il vantaggio e chiude il set con Faure, che piazza un potente attacco sulle mani del muro, riportando il match in parità sul 22-25.

    3° set – Nel terzo set, il Cisterna Volley cerca di prendere il controllo del gioco. Dopo le bordate di Faure fino al 5-5, è Tarumi a portare avanti Cisterna con un gran muro (6-8). Stefani tiene Padova in scia con un muro a uno su Tarumi per il 10-12, ma la squadra di coach Falasca mantiene il vantaggio per tutto il parziale. La fuga decisiva arriva grazie al turno al servizio di Faure, che porta il punteggio sul 12-20. Nel finale, si esalta ancora Tarumi: una sua diagonale sui tre metri firma il 14-23, e un altro colpo chiude il set sul definitivo 17-25.

    4° set – Nel quarto set, è la Sonepar Padova a partire forte, portandosi sul 7-2 grazie a Plak. Czerwinski prende il posto di Faure, e Ramon prova a ricucire sul 8-4. La squadra di coach Cuttini gestisce bene il vantaggio: Orioli mette a segno un ace per l’11-5 e Masulovic allunga ulteriormente con una bordata per il 14-7. Nedeljkovic prova a rilanciare Cisterna a muro, ma Sedlacek e Crosato portano Padova sul 20-11. Gli attacchi di Ramon riducono le distanze fino al 22-15, ma Padova, grazie a Plak, chiude il set sul 25-17, portando la sfida al tie-break.

    5° set – Al quinto set è Tarumi a portare subito avanti Cisterna, giocando sulle mani del muro (0-3). Faure, ben smarcato da Baranowicz, trova continuità in attacco, portando i pontini sul 2-8. Tarumi dai nove metri firma il 3-9. Padova prova a restare in scia con Orioli, ma Cisterna amministra il vantaggio e con il muro di Nedeljkovic resta avanti (13-6). Stefani insidia i pontini con l’ace del 13-8. La pipe di Ramon segna il match point, poi è uno straordinario Yuga Tarumi, dai nove metri, a chiudere il set 15-8, consegnando la vittoria al Cisterna Volley.

    Sonepar Padova 2Cisterna Volley 3(25-21, 22-25, 17-25, 25-17, 8-15)Sonepar Padova: Falaschi 1, Masulovic 15, Crosato 7, Plak 6, Diez (L), Orioli 16, Sedlacek 14, Stefani 8, Liberman, Truocchio 2,Pedron, Toscani (L). N.E. Galiazzo. Allenatore: CuttiniCisterna Volley: Baranowicz 4, Faure 13, Mazzone 10, Nedeljkovic 15, Pace (L), Bayram 2, Ramon 13, Tarumi 13, Czerwinski 1, Rivas 1, Finauri. N.E. Fanizza, Diamantini, Tosti (L). Allenatore: FalascaArbitri: Curto Giuseppe, Brancati Rocco (Sessolo Maurina)Note – Durata set 25’,28’,22’,21’,16’. Tot.1h52: Spettatori: 2641 Attacco: Cisterna Volley 52% Sonepar Padova 45%. Ricezione: Cisterna Volley 52% (29% prf) Sonepar Padova 54% (30% prf). Ace: Cisterna Volley 4 Sonepar Padova 8. Muro: Cisterna Volley 18 Sonepar Padova 10.MVP: Yuga Tarumi

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 17, Sonepar Padova 15, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro diretto Padova-Cisterna, Cuttini: “Partita complessa, vedremo cosa riusciremo a fare”

    I bianconeri di coach Cuttini si preparano a tornare davanti al proprio pubblico per la sesta giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nell’anticipo Rai di sabato 18 gennaio alle ore 20.30, Sonepar Padova affronterà Cisterna Volley alla Kioene Arena.

    Sonepar arriva all’appuntamento dopo una prova convincente sul campo di Piacenza, dove ha conquistato un punto importante grazie a una prestazione di carattere, nonostante la sconfitta al tie-break. Il team di coach Cuttini cercherà di sfruttare il fattore campo per riscattare l’ultima sconfitta casalinga e continuare la marcia verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Cisterna Volley è reduce da una serie di prestazioni in cui ha ceduto contro squadre del calibro di Piacenza, Perugia e Civitanova. Attualmente ottava in classifica con 15 punti, è una diretta concorrente di Padova, che segue a una sola lunghezza di distanza.

    Le parole di coach Jacopo Cuttini: “Sarà una partita complessa, come tutte le prossime gare. Cisterna ha un servizio continuo e pericoloso e un side-out difficile da scardinare. Ci stiamo allenando per mettere in difficoltà il loro sistema di cambio palla, puntando su una battuta intelligente e coraggiosa. Vedremo sabato cosa riusciremo a fare”, ha dichiarato coach Cuttini, sottolineando l’importanza della sfida. 

    Il tecnico patavino ha aggiunto: “Dovremo mantenere lo stesso approccio mostrato contro Piacenza. Abbiamo bisogno di punti e ogni settimana è complicato conquistarli, ma non c’è spazio per negatività o frustrazione. Ci stiamo allenando molto da questo punto di vista e i ragazzi lo hanno già dimostrato contro Piacenza. Anche nei momenti difficili, anche dopo il secondo set, sono rimasti concentrati. Questo è lo spirito che dovremo replicare con Cisterna. Ci servirà lo stesso tipo di approccio, lo stesso tipo di mentalità”.  

    Un aspetto chiave, secondo il coach, sarà il lavoro sul servizio: “Stiamo curando molto il servizio, perché è fondamentale per alzare il livello della nostra fase break-point. Con Piacenza ha funzionato bene, e vogliamo continuare su questa strada”.

    Le dichiarazioni di Alessandro Toscani 

    Anche il libero Alessandro Toscani ha espresso le sue sensazioni in vista della gara: “Mi aspetto una gara combattuta, con lo stesso atteggiamento visto contro Piacenza. Cisterna ha dimostrato di essere una squadra di valore, con ottime individualità, quindi prevedo una sfida intensa, una vera battaglia. Sarà fondamentale iniziare con grande aggressività, mantenendo costantemente alta la concentrazione. Dovremo rimanere sempre in partita, punto su punto, soprattutto nei momenti di difficoltà”.

    Toscani ha poi analizzato i punti di forza degli avversari: “Dovremo fare molta attenzione alla loro battuta, perché hanno ottimi battitori, sia tra i titolari che tra chi subentra. All’andata ci hanno messo in difficoltà, ma ora proveremo a sfruttare il fattore campo e a mantenere una buona ricezione”.

    Infine, ha sottolineato l’importanza di restare uniti: “Stiamo migliorando giorno dopo giorno. Siamo una squadra giovane, e vediamo progressi in allenamento. L’obiettivo è riscattare la sconfitta della scorsa partita casalinga e dare il massimo per potare a casa il risultato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, la soddisfazione di Stefani e Cuttini: “L’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale”

    Una sfida intensa e combattuta al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set.

    L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.

    Tommaso Stefani (Sonepar Padova): “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO