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    Derby Padova-Verona a senso unico. Stoytchev: “Tre punti importanti”. Cuttini: “Poco da rimproverarci”

    Nel derby veneto, valido per la decima giornata di Regular Season, la Rana Verona sbanca la Kioene Arena infliggendo una sconfitta con il massimo scarto ai padroni di casa della Sonepar Padova.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Non ho molto da rimproverare alla squadra. Abbiamo giocato la nostra partita, facendo tutto ciò che era possibile contro un avversario così competitivo. Nonostante le difficoltà, come gli ace subiti o il vantaggio che Verona ha preso nel secondo set, non ci siamo mai arresi. Abbiamo cercato di rimanere concentrati e di sviluppare il nostro gioco. La nostra battuta, che non ha lo stesso impatto di quella di Verona, ha comunque funzionato con buoni equilibri. Abbiamo limitato gli errori e messo in difficoltà l’avversario quando possibile. Però, con squadre di questo livello, non basta. C’è bisogno di fare ancora di più”.Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Tre punti importanti, derivati anche dalla lucidità e dall’energia che abbiamo messo in campo. Abbiamo avuto solo il 4% di errore in ricezione, alte percentuali di attacco, i muri di Keita, che è diventato un giocatore fondamentale in queste situazioni, e pochi errori in battuta. Sono contento della prestazione di tutti, ma soprattutto dell’approccio, perché anche nei momenti in cui Padova tornava è stata mantenuta la lucidità”.

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    Il derby veneto è di Verona. Padova lotta ma cede in tre set

    Secondo successo di fila per Rana Verona, che strappa con merito l’intera posta nel derby veneto sul campo della Sonepar Padova e sale a quota 18 in classifica. L’approccio giusto e la lucidità mantenuta per l’arco di tutto l’incontro hanno premiato gli scaligeri, capaci di chiudere la pratica in tre set grazie a una prova collettiva di spessore.

    Se Keita è stato ancora una volta best scorer con 25 punti, Dzavoronok si è guadagnato la nomina di MVP dopo una prestazione caratterizzata da 13 punti e il 61% di positività in attacco, oltre che una grande solidità in ricezione. 

    1° set. Sonepar Padova parte forte nel derby veneto, portandosi subito avanti (3-1) grazie a un muro vincente di Masulovic. Gli avversari rispondono prontamente: un ace di Keita sul 5-5 riequilibra il parziale, e Verona tenta l’allungo con una veloce di Cortesia (6-7). La sfida si mantiene serrata, con entrambe le squadre che ribattono colpo su colpo: Porro mette a segno una diagonale per il 10-10, mentre un pallonetto preciso di Sedlacek firma il 14-13. Nella fase centrale, i bianconeri restano in vantaggio (16-15, palleggio vincente di Porro) ma trovano nella murata di Keita (17-18) un ostacolo al loro slancio. Sul 19-18, dopo la murata di Masulovic, con i patavini a più uno dagli scaligeri, coach Stoytchev chiama i suoi in panca. La tensione sale nel finale: Masulovic piazza un lungolinea per il 23-23, seguito da una finta vincente di capitan Falaschi che sigla il 24-24. Nonostante gli sforzi, il set si conclude 25-27 per gli ospiti, grazie all’ace di Dzavoronok, che chiude il parziale.

    2° set. L’equilibrio caratterizza l’avvio del secondo parziale, con Sonepar Padova che si difende. Sul 4-3, Porro piazza un muro ben eseguito su Keita, seguito da un altro muro vincente, questa volta firmato da Crosato, che tiene i bianconeri in scia (5-6). Gli ospiti, tuttavia, riescono a sfruttare alcune indecisioni padovane: sul 8-11, un pallonetto di Masulovic viene intercettato, consentendo a Verona di allungare il margine. Nel proseguo del set, gli scaligeri accelerano e mettono a segno un break importante (11-16), costringendo i bianconeri a inseguire. Padova non si arrende: sul 14-17, una pipe ben eseguita da Sedlacek riporta i padroni di casa a meno tre. Nonostante questo tentativo di rimonta, il muro di Cortesia per il 15-21 segna un ulteriore passo avanti per Verona, che mantiene il controllo del set. Con i bianconeri in difficoltà (20-24, attacco punto di Stefano), gli ospiti chiudono il parziale sul 20-25, portandosi sul doppio vantaggio nella gara.

    3° set. Sonepar Padova parte con determinazione nel terzo parziale, trovando il primo break sul 3-1 grazie a un attacco vincente di Stefani. Gli ospiti, però, non tardano a rispondere: un muro di Keita riporta il punteggio in parità sul 3-3. Segue una fase equilibrata, con entrambe le squadre che si alternano nel conquistare punti. Per i bianconeri, Crosato si distingue con un ace sul 9-9, mentre Porro ne firma un altro che vale il 12-11. Sonepar Padova riesce a costruire un ulteriore break: Sedlacek sigla il 14-12 con un mani out e replica dal posto quattro per il 15-12, portando i bianconeri a un vantaggio di tre punti. La formazione di coach Cuttini mantiene il controllo fino al 18-16, grazie a un muro di Crosato. Tuttavia, Verona non demorde e sfrutta un muro di Dzavoronok per pareggiare sul 18-18. Nel finale, gli ospiti prendono il sopravvento, aumentando il ritmo e approfittando di alcune difficoltà dei padovani. Sul 20-24, un attacco vincente di Keita avvicina gli ospiti alla vittoria del set. Gli scaligeri chiudono il parziale sul 21-25, aggiudicandosi il match.

    Sonepar Padova 0Rana Verona 3(25-27, 20-25, 21-25)

    Sonepar Padova: Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L); Stefani, Pedron, Mayo Liberman, Orioli. Non entrati: Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini.  Rana Verona: Cortesia, Abaev, Dzavoronok, Zingel, Keita, Mozic, D’Amico (L); Spirito, Bonisoli (L). Non entrati: Chevalier, Sani, Jensen, Vitelli, Zanotti. Coach Radostin Stoytchev.

    Note. Servizio: Padova errori 11, ace 2, Verona errori 9, ace 3. Muro: Padova 7, Verona 10. Errori punto: Padova 18, Verona 14. Ricezione: Padova 52% (20% prf), Verona 60% (25% prf). Attacco: Padova 43%, Verona 53%. Arbitri: Rossi Alessandro – Curto GiuseppeMVP: Donovan Dzavoronok (Rana Verona)Spettatori: 2.775Durata: 31’, 29’, 30’. 1h30’. 

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    Verso il derby Padova-Verona, Cuttini: “Sfida per noi impegnativa, ma sono fiducioso”

    Dopo ben due trasferte ravvicinate, a Modena e Trento, i bianconeri di Sonepar Padova tornano in campo davanti al pubblico della Kioene Arena. Domenica 1° dicembre, alle 20:30, li attende il derby veneto contro Rana Verona, valido per la decima giornata di regular season. 

    La formazione patavina sta affrontando un periodo impegnativo, ma ha già dimostrato di poter competere senza timori con avversarie di alto livello, evidenziando crescita e carattere, anche se con qualche rammarico per i punti sfiorati. Rana Verona, dal canto suo, come spiega coach Jacopo Cuttini, “è una squadra strutturata e organizzata, con grandi qualità fisiche e tecniche”. 

    Parlando della sfida, il coach bianconero ha messo in luce sia le qualità dell’avversario che il carattere dimostrato dal team padovano fino a questo momento del Campionato: “Verona è una squadra costruita per puntare ai vertici, e questo si vede nel loro modo di giocare: servizio potente, attacchi efficaci e un muro che può mettere in difficoltà chiunque. La sfida per noi sarà impegnativa, ma il nostro atteggiamento nelle ultime partite mi rende fiducioso. I ragazzi stanno dimostrando coraggio e una mentalità aggressiva, qualità indispensabili per affrontare partite di questo livello”.  

    Con tre partite nell’arco di una settimana, il tecnico ha spiegato come la preparazione si sia adattata a questa situazione: “Quando giochi così tante partite in pochi giorni, il tempo per lavorare in palestra è limitato. Ci siamo concentrati sui dettagli tattici e sull’analisi dei punti critici emersi nelle ultime gare, senza però dimenticare di valorizzare i progressi già fatti. La crescita tecnica richiede tempo, ma l’approccio e la voglia di migliorare sono già un segnale positivo da parte del gruppo”. 

    Il numero 17 bianconero, Luca Porro, ha sottolineato la necessità di limitare gli errori e mantenere alta la concentrazione nei momenti chiave: “Verona è una squadra forte, con giocatori di grande qualità come Keita. Per noi sarà importante ridurre gli errori e sfruttare il nostro servizio per metterli in difficoltà. Dobbiamo migliorare la gestione dei momenti decisivi, perché è lì che si costruiscono i risultati. Sarà una sfida dura, ma abbiamo già dimostrato di saper competere con chiunque e dobbiamo farlo anche domenica”. 

    Riflettendo sull’importanza di giocare in casa, Porro ha aggiunto: “Tornare alla Kioene Arena è sempre stimolante. Il nostro pubblico ci dà energia e può aiutarci a fare la differenza. Sono convinto che il loro supporto sarà fondamentale contro un avversario così competitivo”.

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    L’Itas piega Padova in quattro set, 21 punti a testa per Michieletto e Rychlicki

    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.La cronaca della partita.

    Starting players – L’Itas Trentino deve fare a meno di Kozamernik (che per almeno un mese non sarà più fra i disponibili a causa di un’ernia cervicale); nello starting six quindi c’è ancora posto per il giovane Pellacani, che agisce al centro in diagonale a Flavio, assieme a Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Sonepar proposta in campo da coach Cuttini prevede Falaschi in regia, Masulovic opposto, Porro e Sedlacek schiacciatori, Crosato e Plak centrali e Diez libero.

    1° set – L’avvio dei gialloblù è un po’ contratto: due attacchi out (Flavio e Michieletto) consentono a Padova di prendere subito in mano le redini del gioco (5-7), ma Lavia (in palla immediatamente a rete) pareggia in fretta i conti a quota 8. La Sonepar restituisce in seguito il favore, spedendo fuori in rapida sequenza le schiacciate di Masulovic, Porro e Sedlacek per il 12-9, che consiglia il tecnico ospite di interrompere il gioco, anche se alla ripresa sono sempre i gialloblù a fare la voce grossa (15-11 con Rychlicki e 17-12 con Michieletto). Dopo il secondo time out patavino, i locali viaggiano sicuri verso la vittoria del primo set (20-14 e 23-16) grazie anche ad una consistenza difensiva davvero notevole. L’1-0 arriva sul 25-19, senza che i padroni di casa debbano mai soffrire troppo.2° set – Padova rialza la testa nel secondo set, trovando buona continuità in fase di cambiopalla (5-5 e 8-8) ed, in seguito, anche le armi giuste per provare nuovamente a scappare via (9-11, a segno Masulovic e Sedlacek). Soli chiama time out, ma dopo pochi minuti è costretto a spenderne anche un secondo perché nel frattempo il trio di palla alta veneto è andato a segno ancora in fase di break point (11-15). Rychlicki (attacco ed ace) si mette sulle tracce degli avversari (17-18), ma è con Lavia (altra battuta punto) che l’Itas Trentino trova la parità a quota 21. Si va allo sprint (23-23) e a decidere è un altro ace, stavolta di Masulovic su Laurenzano, che concretizza la prima occasione ospite (23-25).3° set – I padroni di casa provano a ripartire dopo il cambio di campo (5-3 con la firma di Rychlicki), ma Padova dopo il time out di Cuttini piazza un parziale di 0-3 frutto del muro (5-6) e torna subito in partita. Ci pensa allora Michieletto (ace e pipe vincente) ad apportare un nuovo strappo (10-8) che la Sonepar anche in questo caso ricuce in fretta grazie all’ottimo lavoro a rete di Masulovic (12-12). Si gioca a lungo sul punto a punto (16-16 e 18-18), poi un ace di Pellacani e un muro di Flavio sullo stesso opposto mancino producono un nuovo +2 interno (21-19), che Trento stavolta conserva sino al 25-23 (attacco di Michieletto).4° set – Nel quarto set ci pensa ancora Michieletto a regalare ben presto un minimo vantaggio (7-5); subito dopo Soli fa saggiare il campo a Bartha (dentro al posto di Pellacani) e Trento aumenta i giri del motore (12-8) anche grazie ad un grande muro di Flavio. Padova si disunisce e presta il fianco ai gialloblù, che non si fanno pregare per incamerare break point su break point (18-13) e chiudere il conto sul 3-1 con il definitivo 25-19 (ace di Michieletto).Domenica l’Itas Trentino concluderà il suo girone d’andata della regular season SuperLega Credem Banca 2024/25 facendo visita alla Cucine Lube Civitanova nel big match del decimo turno. I Campioni d’Europa inizieranno a preparare l’appuntamento a partire da venerdì mattina, dopo aver goduto di un giorno di riposo.

    Itas Trentino 3Sonepar Padova 1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 0, Lavia 16, Resende Gualberto 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Pellacani 5, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L), Bartha 1, Acquarone 0. N.E. Bristot, Magalini, Sandu. All. Soli.Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Toscani (L), Stefani 1, Diez (L), Pedron 0, Orioli 5. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Arbitri: Goitre, Piana.Note – durata set: 27′, 29′, 30′, 30′; tot: 116′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In vetta alla classifica grazie ai tre punti nell’anticipo con Padova

    Trento, 27 novembre 2024
    L’Itas Trentino maschile si congeda per un mese dal suo pubblico (lo riabbraccerà solo il 26 dicembre, nel boxing day con Milano) nel miglior modo possibile. La terza vittoria interna nel nel giro di settimana, ottenuta questa sera contro Padova nell’anticipo dell’11° turno di regular season, ha infatti permesso ai Campioni d’Europa di balzare momentaneamente in vetta alla classifica di SuperLega Credem Banca.La capolista Perugia è stata scavalcata di due punti, approfittando della possibilità di giocare dieci giorni prima degli avversari questo impegno; in attesa che gli umbri disputino la loro partita l’8 dicembre (quando i gialloblù saranno già in Brasile per iniziare di lì a poco il Mondiale per Club 2024) la squadra di Fabio Soli ha fatto pienamente la sua parte anche questa sera, imponendo la propria legge su una Sonepar che ha comunque opposto una buona resistenza in un 3-1 finale combattuto e divertente. Il dodicesimo successo stagionale in quattordici partite è arrivato per mezzo di due ottime frazioni, la prima e l’ultima vinta con identico punteggio di 25-19, e della lotta punto a punto messa in atto con gli avversari fra secondo e terzo parziale. Per avere ragione di Padova sono quindi serviti determinazione e sangue freddo (come accaduto nel terzo periodo), contenere sempre meglio la coppia Masulovic-Porro (35 punti in due) e poi sfruttare al massimo l’ennesima ottima serata del trio Michieletto (21 realizzazioni), Lavia (16) e Rychlicki (21), tutti a segno con percentuali superiori al 50% in attacco. L’opposto ha ottenuto il premio di mvp perché ha aggiunto anche quattro muri personali (tanti quanti quelli messi a terra da Flavio) e un ace diretto, in una serata non sempre felice per il servizio gialloblù.
    Di seguito il tabellino dell’anticipo dell’undicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2024/25 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Sonepar Padova 3-1(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Pellacani 5, Sbertoli, Lavia 16, Flavio 9, Rychlicki 21, Michieletto 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bartha 1, Acquarone. N.e. Bristot, Pesaresi, Magalini e Sandu. All. Fabio Soli.SONEPAR: Falaschi, Porro 18, Plak 12, Masulovic 18, Sedlacek 3, Crosato 6, Diez (L); Stefani, Pedron, Orioli 5. N.e. Mayo Liberman, Toscani, Galiazzo, Truocchio. All Jacopo Cuttini.ARBITRI: Goitre di Torino e Piana di Carpi (Mo).DURATA SET: 27’, 29’, 30’, 30’; tot 1h e ’.NOTE: 2.838 spettatori, per un incasso di 16.353 euro. Itas Trentino: 10 muri, 5 ace, 17 errori in battuta, 5 errori azione, 51% in attacco, 59% (22%) in ricezione. Sonepar: 8 muri, 3 ace, 18 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 49% (15%) in ricezione. Mvp Rychlicki.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Padova di scena a Trento, Cuttini: “Non ci presenteremo con timori reverenziali”

    Mercoledì 27 novembre, alle ore 20.30, Sonepar Padova sarà ospite dell’Itas Trentino a ilT Quotidiano Arena per l’anticipo dell’undicesima giornata di regular season. La partita sarà trasmessa in diretta su VBTV.

    Per il team di coach Jacopo Cuttini questa gara rappresenta una nuova occasione per misurarsi contro una delle big del Campionato. Dopo la trasferta di domenica a Modena e in attesa del match casalingo alla Kioene Arena di domenica prossima contro Rana Verona, la formazione bianconera si trova nel pieno di un periodo davvero intenso, ma anche stimolante. 

    Alla vigilia del match, coach Cuttini ha ribadito l’importanza di affrontare l’impegno con consapevolezza e determinazione: “Trento, come Perugia, sta giocando un campionato quasi a sé. Parliamo di una squadra di livello internazionale che difficilmente lascia spazio agli avversari. Tuttavia, non ci presenteremo con timori reverenziali. Voglio vedere la squadra aggressiva fin dal servizio, cercando di mettere in difficoltà la loro ricezione e sfruttare al massimo le poche occasioni che ci concederanno”.  

    Il coach patavino ha sottolineato anche quanto sia fondamentale lavorare sui piccoli dettagli per ridurre al minimo il gap con una squadra come Trento: “Dovremo mantenere continuità e concentrazione per tutta la durata della partita. Siamo consapevoli del nostro valore e vogliamo restare vicini nel punteggio, come abbiamo dimostrato di saper fare nelle ultime sfide, provando a capitalizzare ogni possibilità”.  

    Un tour de force impegnativo, ma ricco di stimoli. Affrontare tre partite in una sola settimana richiede grandi energie fisiche e mentali. Tuttavia, come dichiarato dal tecnico, “giocare così spesso contro squadre di livello ci permette di abituarci alla loro intensità, alla velocità del gioco e alla qualità del servizio. È un’opportunità per adattarci e migliorare. Lo svantaggio, però, è che si riduce il tempo per allenarsi e lavorare sulla costruzione tecnica”.  

    “Il fatto che riusciamo a rimanere in partita contro squadre strutturate per obiettivi ben diversi dai nostri è il risultato del grande lavoro fatto dai ragazzi. – conclude il coach di Padova – La nostra forza è la capacità di mettere in campo un gioco che ci permette di competere, ma serve maggiore attenzione per essere ancora più continui. Quella di domani sarà una sfida importante per testare i nostri progressi, soprattutto nella gestione di quei dettagli che possono fare la differenza in una partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena si ritrova, Padova paga errori evitabili: i commenti di Sanguinetti e Falaschi

    Nel 9° turno di andata la Valsa Group Modena incamera tre punti importanti al PalaPanini facendo valere in quattro set il fattore campo contro la Sonepar Padova. A commentare il match a fine gara sono il centrale di Modena Sanguinetti e il palleggiatore di Padova Falaschi.

    Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena): “Sono contento di come abbiamo giocato oggi, era importante reagire dopo la brutta sconfitta con la Lube. Siamo stati anche bravi ad affrontare i vari momenti del match e a uscirne bene portando a casa i tre punti. Stiamo dimostrando di essere una squadra che sa esprimere un buon gioco, dobbiamo essere bravi a gestirci a livello emotivo”.Marco Falaschi (Sonepar Padova): “Di buono, direi che ci siamo giocati la gara fino alla fine. In particolare, voglio sottolineare la reazione nel quarto set: eravamo sotto di molti punti, merito di Modena, che dopo aver vinto il terzo parziale è andata in battuta con grande libertà e ha messo molta pressione. Lì siamo stati in grande difficoltà, ma un turno in battuta di Luca ci ha permesso di rientrare in partita. Da quel momento ce la siamo giocata punto a punto, anche se alla fine è finita 25-22 per loro. Sono dispiaciuto per il primo set, che secondo me grida vendetta. Ci siamo bloccati in una situazione specifica, abbiamo commesso alcuni errori evitabili, e questo ci è costato caro. Nel secondo siamo riusciti a girare la situazione: abbiamo giocato bene e siamo rimasti avanti. Era una partita importante per tutti, ce la siamo giocata”.

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena torna a sorridere, Padova esce dal PalaPanini a mani vuote

    Nella nona giornata di regular season, Sonepar Padova ha affrontato Valsa Group Modena al PalaPanini in una sfida intensa. Nonostante l’impegno e la determinazione del team guidato da coach Jacopo Cuttini, i bianconeri si sono arresi per 3-1 al termine di una gara combattuta, dove il servizio modenese è risultato l’arma in più per i padroni di casa. 

    Luca Porro si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (38% in attacco), mentre per i modenesi si è distinto Paul Buchegger, che ha realizzato 18 punti (42% in attacco).

    SESTETTI – Nella gara di questa sera contro i gialloblù, il team di coach Cuttini si è presentato in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Modena parte col sestetto composto da De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Rinaldi-Gutierrez di banda, Anzani-Sanguinetti al centro con Federici libero di ricezione e Gollini libero di difesa. 

    1° SET – Il match tra Valsa Group Modena e Sonepar Padova si apre con un primo parziale combattuto al PalaPanini, caratterizzato da un avvio equilibrato. I bianconeri iniziano con un muro vincente di Sedlacek (0-1), ma il botta e risposta si mantiene costante (4-4, errore al servizio di Rinaldi). Padova trova buoni spunti in attacco con la pipe e il lungolinea di Sedlacek (8-7 e 10-10), ma è Modena a siglare il primo mini break sul 12-10. La risposta dei patavini non tarda ad arrivare: Crosato va a segno dal centro (12-11), seguito da un efficace muro che riporta avanti i bianconeri (12-13).

    Con una buona fase difensiva e punti decisivi a muro, Sonepar Padova si porta in vantaggio sul 15-17 grazie a un’altra conclusione di Sedlacek. Nonostante la reazione di Modena, Padova mantiene il controllo per buona parte del parziale, costringendo coach Giuliani a chiamare time out sul 17-19 dopo il punto di Masulovic. Sul finale, tuttavia, Modena ritrova energia e precisione, riuscendo a pareggiare e infine sorpassare. Dopo il muro vincente di Plak sul 24-23, i padroni di casa chiudono il set a proprio vantaggio sul 25-23. 

    2° SET – Il secondo parziale si apre con un iniziale equilibrio tra le due squadre (2-1, ace di Porro). Sonepar Padova non tarda però a prendere l’iniziativa: un pallonetto preciso di Sedlacek sancisce il sorpasso sul 4-5, con i bianconeri che iniziano a imporre il loro gioco. Padova mantiene il vantaggio grazie a una solida organizzazione offensiva: sul 6-8 arriva un altro pallonetto vincente, questa volta firmato da capitan Falaschi, e sul 7-10 un errore di Buchegger al pallonetto favorisce ulteriormente i patavini.

    Nonostante un ace di Sanguinetti sul 12-13, che riduce il gap a una sola lunghezza, Padova dimostra grande incisività. Masulovic firma un attacco vincente sul 12-15, allungando nuovamente per i bianconeri. La reazione di Modena è guidata da un muro punto di Gutierrez sul 16-16, che riporta la parità, seguito dall’ace di Rinaldi che segna il 17-16 e il sorpasso modenese. La sfida torna così su un equilibrio serrato, fino a quando Padova realizza un altro break, portandosi sul 20-22. Nel finale, i bianconeri gestiscono con freddezza la pressione. Sul 22-24, un errore al servizio di De Cecco regala il match point a Padova, e Crosato sigilla il set con un muro vincente sul 22-25.

    3° SET – Anche il terzo parziale inizia sotto il segno dell’equilibrio, con le due squadre che si sfidano punto a punto: muro di Porro sul 4-4, seguito dall’attacco vincente di Plak sul 5-5. Sono i gialloblù di Modena a mettere a segno il primo break del set sull’8-5, grazie a due attacchi centrali di Sanguinetti e un ace di Buchegger. Nonostante il buon momento dei padroni di casa, Sonepar Padova si dimostra resiliente: la difesa e il muro sono determinanti, con due muri consecutivi di Plak che ribaltano la situazione (8-8 e 8-9).

    Sonepar Padova riesce a mantenere il vantaggio, affidandosi alla compattezza a muro, con Plak che si conferma protagonista (12-14). Tuttavia, Modena risponde con due ace consecutivi di Stankovic, che ristabilisce la parità sul 14-14 e consente il sorpasso sul 15-14. Da quel momento, il set continua con un andamento serrato e punto a punto: sul 16-15, è ancora Porro a segnare con un muro. Nel finale, Modena accelera e allunga, approfittando di qualche errore dei patavini. Sul 20-17, il servizio di Plak si infrange sulla rete, e i gialloblù continuano a incrementare il vantaggio. Un attacco di Masulovic accorcia il divario (23-19), ma l’ace di Rinaldi chiude il set sul 25-19 a favore di Valsa Group Modena.

    4° SET – L’avvio del quarto parziale vede Valsa Group Modena partire con determinazione, costruendo un break iniziale sul 3-0 grazie a un attacco di Gutierrez. Padova fatica a trovare continuità, mentre Modena sfrutta la solidità a muro e in battuta: Stankovic sigla un muro vincente per l’8-2, seguito da un ace di Rinaldi (11-4) e da un altro ace di Buchegger sul 15-6, che aumenta il divario. Nonostante il momento favorevole dei padroni di casa, Sonepar prova a ricucire lo strappo.

    Con l’ace di Porro sul 15-13, i bianconeri si portano a meno due, riaccendendo la partita. Modena mantiene il vantaggio, ma Padova continua a rincorrere con determinazione. Un attacco vincente di Stefani sul 18-15 e un errore di Buchegger al 19-17 permettono ai patavini di restare vicini. La fase finale del set si accende sul 22-21, quando Porro mette a segno un attacco vincente, portando Padova a una sola lunghezza dai modenesi. Tuttavia, il finale premia Modena, che chiude il parziale sul 25-22, aggiudicandosi set e match.

    Valsa Group Modena 3Sonepar Padova 1(25-23, 22-25, 25-19, 25-22)

    Valsa Group Modena: De Cecco 2, Rinaldi 15, Anzani 6, Buchegger 20, Gutierrez 11, Sanguinetti 16, Massari 0, Meijs 0, Stankovic 10, Davyskiba 1, Gollini (L), Federici (L). N.E. Mati. All. Giuliani. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 17, Plak 9, Masulovic 11, Sedlacek 12, Crosato 6, Stefani 5, Diez (L), Toscani (L), Pedron 0, Orioli 0, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.

    ARBITRI: Caretti, Cerra. NOTE – durata set: 28′, 32′, 33′, 31′; tot: 124′.MVP: Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO