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    Padova, Falaschi: “Nei Play-off 5° posto ci sarà spazio per tutti”

    Sonepar Padova si prepara all’inizio dei Play-off 5° posto, che prenderanno il via domenica 6 aprile. La formazione bianconera, reduce dall’esperienza al torneo internazionale di Dubai, si appresta ad affrontare una nuova fase della stagione con l’obiettivo di dare spazio a tutti i giocatori del roster e proseguire nel percorso di crescita.  

    L’esordio sarà in trasferta, domenica 6 aprile alle ore 18.00, sul campo della Valsa Group Modena al PalaSport G. Panini, con diretta su VBTV. Le altre gare fuori casa per la squadra di coach Jacopo Cuttini saranno poi venerdì 18 aprile alle ore 20.30 all’Allianz Cloud per sfidare Allianz Milano, mentre mercoledì 23 aprile alle ore 20.30 sarà la volta della trasferta contro Cisterna Volley al Palasport di Cisterna di Latina. 

    I bianconeri potranno contare sul sostegno del pubblico di casa in due occasioni. Domenica 13 aprile alle ore 16.00, la Kioene Arena ospiterà la sfida tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina. L’altro appuntamento casalingo sarà invece domenica 27 aprile alle ore 17.30, quando la formazione patavina affronterà Rana Verona nel derby veneto. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su VBTV.

    Il coach di Padova, Jacopo Cuttini, ha analizzato il momento della squadra e le aspettative per questa fase della stagione: “La squadra sta rispondendo bene fisicamente. Abbiamo ripreso a lavorare in palestra con un’intensità importante, sia dal punto di vista fisico che tecnico. Dopo un periodo in cui i ritmi erano più bassi, li abbiamo rialzati e questo richiede uno sforzo notevole”.

    “Dobbiamo avere chiari i nostri obiettivi per questa fase. Il principale è dare spazio ai ragazzi che hanno avuto meno opportunità durante la stagione per vari motivi. Stanno assumendosi grandi responsabilità, e tutto il gruppo sta lavorando in questa direzione. Questo vale sia per chi giocherà di più in questa fase, sia per chi ha avuto più spazio durante l’anno e che ora ha il compito di mantenere alto il livello degli allenamenti, permettendo alla squadra, in questa nuova configurazione, di esprimersi al meglio”.

    C’è curiosità e tanta voglia di fare bene. È normale che, dopo una stagione lunga e intensa, ci sia un po’ di stanchezza, perché i campionati sono molto impegnativi e per raggiungere il nostro obiettivo della salvezza abbiamo dovuto spendere molte energie, soprattutto a livello nervoso. Tuttavia, il fatto di puntare su ragazzi che hanno voglia di mettersi in mostra, di continuare a crescere e di dare il loro contributo alla squadra porta un’energia nuova e positiva”.

    “Mi aspetto grande dedizione da parte dei ragazzi che avranno più spazio in campo, così come attenzione e determinazione. Sono certo che faremo tutto il possibile per competere con le altre cinque squadre di SuperLega che affronteremo. So anche che il nuovo assetto crescerà di partita in partita, mostrando un livello sempre più alto nel corso della competizione”. 

    Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano di Padova, Marco Falaschi, che ha sottolineato l’importanza di mantenere il giusto atteggiamento: “Siamo tornati in palestra e abbiamo ripreso il nostro lavoro quotidiano per arrivare nelle migliori condizioni ai play off per il 5° posto. Abbiamo concluso la prima settimana con un allenamento congiunto con Prata, che ci è servito per ritrovare il ritmo gara. Sta andando bene, stiamo testando diverse configurazioni di squadra, quindi è normale dover affinare alcuni meccanismi di gioco”.

    “Stiamo lavorando su situazioni di gioco diverse rispetto alla regular season, quindi è fondamentale trovare i giusti automatismi con interpreti differenti. Credo che in questi play off ci sarà spazio per tutti, ma l’aspetto più importante sarà continuare a lavorare con il giusto atteggiamento e la giusta intensità”.

    “Un aspetto chiave sarà mantenere un buon ritmo. Dovremo esprimere la nostra pallavolo, come abbiamo fatto per tutta la stagione, soprattutto nella fase di cambio palla. Poi, ovviamente, cercheremo di portare a casa più vittorie possibili. Mi aspetto cinque partite contro squadre che, come noi, sono uscite dai quarti di finale. Le motivazioni saranno diverse per ognuna, ma, come sempre, cercheremo di dare il massimo e di trovare il modo per esprimere al meglio il nostro gioco”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Marko Sedlacek non è più un giocatore di Padova: terminerà la stagione in Indonesia

    La società bianconera Sonepar Padova e l’atleta Marko Sedlacek hanno reso noto di aver concordato la risoluzione anticipata del contratto in essere. Il club bianconero nel comunicato stampa ha ringraziato Marko per l’impegno, la professionalità e la dedizione dimostrati fino a questo punto della stagione e gli augura il meglio per il prosieguo della sua carriera professionale. 

    Lo schiacciature croato è stato annunciato nella mattina di mercoledì 26 marzo dalla squadra indonesiana Palembang Bank Sumsel Babel.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Fine della squalifica, la carriera di Alberto Polo riparte (subito) da Padova

    Il bassanese Alberto Polo sarà a disposizione della formazione bianconera per i play off 5° posto e farà parte del roster di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025/26. Il centrale, classe 1995, torna a vestire la maglia patavina dopo quattro anni di stop, pronto a dare il proprio contributo all’ombra del Santo.  

    Polo è cresciuto nelle giovanili di Bassano prima di approdare nel 2012 alle giovanili del Trentino Volley. Nella stagione 2014/15 ha giocato a Potenza Picena in A2, nella successiva ha vestito la maglia del Porto Robur Costo di Ravenna in SuperLega quindi la maglia del Molfetta. Dal 2017 al 2020 ha difeso i colori di Padova per tre stagioni, prima di passare a Piacenza nel campionato 2020/21. Ha inoltre rappresentato l’Italia nelle competizioni internazionali, vincendo il bronzo con la Nazionale Under 23 nel 2015 e debuttando con la Nazionale maggiore ai XVIII Giochi del Mediterraneo nello stesso anno. 

    Alberto Polo si è detto emozionato e determinato per questa nuova fase della sua carriera sportiva: “Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la fine della squalifica, ma non pensavo di avere la possibilità di giocare già in questa ultima fase del campionato. Nella mia testa ero già predisposto a ricominciare la prossima stagione, quindi sono un po’ agitato, ma anche molto curioso e stimolato. A Padova ho sempre vissuto bene, ho tanti amici e ho mantenuto i rapporti con molte persone. Ho un piccolo rimpianto per l’ultima stagione vissuta qui, interrotta a causa del Covid, perché secondo me avevamo una squadra forte e avremmo potuto toglierci delle belle soddisfazioni. Ora torno in un posto che già conosco e questo mi rende più tranquillo, anche se sarà un po’ strano entrare in una squadra a fine stagione, con meccanismi già rodati”.  

    L’obiettivo immediato sarà l’inserimento nel gruppo e il ritorno in campo già nei play off 5° posto, come conferma lo stesso Polo: “Se devo essere sincero, l’unica vera aspettativa che ho è quella di scendere in campo. Voglio fare il riscaldamento pre-partita, indossare di nuovo la mia divisa con il mio numero e il mio nome, risentire il pubblico da dentro il campo. Questo è il mio unico obiettivo al momento. Per quanto riguarda il rendimento, accetterò qualsiasi cosa, perché sono quattro anni che sono fermo e mi sto allenando solo da un mese e mezzo. Per me questo finale di stagione sarà soprattutto un modo per riassaporare il campo in vista del prossimo anno”.   

    Guardando al futuro e alla voglia di rivalsa, Alberto Polo hai infine aggiunto: “La vera rivalsa sportiva arriverà la prossima stagione, quando potrò iniziare la preparazione con la squadra e lavorare con calma per arrivare in forma alle partite. In questo momento la mia è soprattutto una rivalsa personale: dimostrare a me stesso che ci sono ancora, che non ho mollato, che ho superato le difficoltà. Poi la rivalsa sportiva arriverà con il tempo”.  

    A partire da questa settimana, il centrale bassanese inizierà ad allenarsi alla Kioene Arena con i suoi nuovi compagni, pronto a rimettersi in gioco dopo una lunga assenza dai campi.

    Giancarlo Bettio, Presidente Pallavolo Padova: “Alberto è un ragazzo che conosciamo molto bene e sappiamo il valore aggiunto che può portare alla squadra. Qui a Padova troverà una nuova occasione per mettersi in luce sul palcoscenico della SuperLega. Gli auguriamo un grande in bocca al lupo, sperando che possa tornare ai livelli di quattro anni fa e ripartire da dove si era interrotto. Vedremo come si inserirà nel gruppo e siamo fiduciosi che possa dare un contributo importante alla squadra”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Torneo Dubai, Padova sconfitta in Semifinale. Cuttini: “Il nostro obiettivo è il podio”

    Nella semifinale del NAS Sports Tournament, Sonepar Padova cede 1-3 contro Yuasa Battery Grottazzolina in un match combattuto, ma caratterizzato da alcune difficoltà nella gestione dei momenti chiave. La formazione bianconera ha cercato di tenere testa alla squadra marchigiana, ma non è riuscita a contenere l’efficacia offensiva e la solidità a muro degli avversari. I bianconeri avranno ora l’opportunità di giocarsi la finale per il 3°/4° posto nel torneo, in programma mercoledì alle ore 20.15. 

    Per la gara con la compagine marchigiana, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Crosato, Stefani, Sedlacek, Truocchio, Falaschi, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 17 punti personali (42% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Michele Fedrizzi, che ha realizzato 18 punti (61% attacco).  

    Il commento di coach Jacopo Cuttini dopo la partita: “Chiaramente non siamo contenti di come è andata. Siamo partiti bene, con un ottimo approccio, ma sapevamo di dover fare i conti con alcuni acciacchi in squadra. Dopo un primo set e mezzo positivo, purtroppo la squadra ha cominciato a calare, sia fisicamente che tecnicamente. Abbiamo fatto molta fatica in ricezione e, man mano, ci siamo spenti, non riuscendo a competere come avremmo voluto fino alla fine.

    Del resto questo torneo è stato abbastanza tosto dal punto di vista fisico per noi. Abbiamo la partita per il 3°/4° posto. Dovrò fare dei cambi e schierare alcune delle seconde linee per trovare una formazione che possa spingere. Il nostro obiettivo è quello di conquistare il podio, proprio come l’anno scorso. Ci piacerebbe ripetere quel risultato, anche se il tempo per recuperare è poco. Faremo il possibile per riuscirci”.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    NAS Sports Tournament, Grottazzolina batte Padova e raggiunge la Dynamo Mosca in Finale

    A Dubai tutto è possibile: tante volte si è letta questa frase nelle pagine pubblicitarie dei tour operator per esaltare le bellezze e la straordinarietà di questo emirato dalle mille e una notte. Tutto è possibile, persino vedere una semifinale tutta italiana a più di 4500 chilometri dall’Italia, con Grottazzolina (Al Hilal) e Padova (Alameed) a sfidarsi per raggiungere la Dynamo Mosca (AlTadawi) all’ultimo atto del NAS Sports Tournament 2025. Tutto è possibile, persino assistere ad una semifinale con fischio d’inizio fissato addirittura per le ore 23.

    Continua dunque a sorprendere questo Al Hilal a trazione marchigiana, che si va a prendere la finale con una partita in crescendo ed alla sua prima partecipazione ad un torneo internazionale avrà addirittura l’onore di sfidare, nell’atto conclusivo del NAS Sports Tournament, la corazzata Dynamo Mosca. Se qualcuno lo avesse anche solo sognato qualche mese fa, gli avrebbero dato del folle. Invece è tutto così follemente vero, perché a Dubai davvero tutto è possibile.

    Sestetti – Coach Cuttini dà fiducia a Stefani opposto e Truocchio al centro, formazione tipo invece per coach Ortenzi.

    1° set – Un muro di Tatarov su Sedlacek porta in vantaggio Grottazzolina, Petkovic per il 5-3; di Demyanenko il muro che vale il 11-8, Falaschi si affida molto ai centimetri e alla potenza di Stefani e già sul 14 Padova impatta. Fedrizzi riporta in vantaggio i marchigiani, magia di Zhukouski che si va prendere la palla un metro sopra la rete per il primo tempo che vale il 19-17; non funziona il servizio grottese, Porro impatta in mani out ed è di Truocchio l’ace del sorpasso. Tutti di Porro i tre punti finali che portano al 22-25 patavino, repertorio completo fatto di muro, attacco ed ace.

    2° set – Fedrizzi per il vantaggio iniziale del Al Hilal nel secondo set, attacco e servizio le armi con cui lo schiacciatore trentino trascina i suoi sul 7-3; doppio monster block di Tatarov per il 11-4 che spinge Cuttini a chiamare time out. Ancora Porro a seminare il panico dal servizio, raffica di ace per il talento genovese e al cambio palla Padova ha addirittura ricucito tutto il gap, davvero impressionante la sua serie; si innervosisce Grottazzolina, il cui servizio di contro non funziona affatto. Fedrizzi concede ai suoi un gap di vantaggio, ma manco a dirlo è Porro a ricucirlo a quota 21; Petkovic firma l’ace del 24-22, chiude Fedrizzi al secondo tentativo.

    3° set – Cuttini lascia dentro Orioli subentrato a Sedlacek nel corso del set precedente, Grottazzolina avanti 5-2 in avvio; 10-5 sul fallo da seconda linea di Stefani, nel segno di Petkovic il 14-8. Mette le ascelle sopra la rete Tatarov per il muro su Stefani che convince Cuttini a cambiarlo con Masulovic, sempre del bulgaro il lob che vale il 17-9; dentro anche Pedron per Falaschi sul fronte Alameed, in campo con cinque italiani. Demyanenko vola in cielo per l’attacco del 22-14, molla un pochino l’avversario e per Grottazzolina non è complicato chiudere 25-17.

    4° set – Padova riparte con Pedron, Masulovic e Orioli, ma Zhukouski di seconda intenzione e Demyanenko valgono subito il 6-3 grottese; la lunga azione del 9-6 prova a chiuderla direttamente il palleggiatore croato ma Porro non è d’accordo e mura, termina però out il suo pallonetto che vale il 14-8 per Grottazzolina. Sempre il classe 2004 ad abbattere la ricezione marchigiana con il settimo ace personale, ma quando Fedrizzi usa la stessa arma su di lui il gap si riallarga sul 19-13.

    Cuttini cambia ancora, rimettendo dentro la diagonale di partenza con Falaschi e Stefani. Grottazzolina sente l’odore della finale quando i servizi di Truocchio e Stefani si fermano sulla rete, il muro di Demyanenko vale il primo match point ed è Fedrizzi(25-18) a far esplodere la gioia dei ragazzi di Ortenzi e degli emissari arabi che su Grottazzolina hanno voluto puntare per il torneo.

    Al Hilal (Grottazzolina) 3Alameed (Padova) 1(22-25, 25-23, 25-17, 25-18)

    Al Hilal (Grottazzolina): Zhukouski 3, Antonov, Cubito (L2) ne, Bardarov ne, Demyanenko 13, Mattei ne, Comparoni 4, Petkovic 15, Fedrizzi 18, Marchiani, Cvanciger ne, Tatarov 15, Marchisio (L) 47% (12% perf.). All. Ortenzi.Alameed (Padova): Stefani 9, Masulovic 6, Libermann ne, Diez (L1) 31% (0% perf.), Falaschi, Sedlacek 3, Plak ne, Toscani (L2) ne, Galiazzo, Pedron, Orioli 5, Porro 17, Truocchio 7, Crosato 6. All. Cuttini

    Arbitri: Alrousi – AlamiriNote – Grottazzolina: 28 errori in battuta, 5 ace, 12 muri vincenti, 38% in ricezione (8% perf), 59% in attacco. Padova: 17 errori in battuta, 9 ace, 4 muri vincenti, 31% in ricezione (9% perf), 44% in attacco.

    (fonte: Yuasa Battery Grottazzolina) LEGGI TUTTO

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    Padova batte Toulouse e approda in semifinale al NAS Sports Tournament di Dubai

    Con grinta e determinazione, i bianconeri della Sonepar Padova conquistano una vittoria preziosa contro lo Spacer’s Toulouse Volley nel terzo match del NAS Sports Tournament. Dopo cinque set combattuti e un continuo alternarsi di emozioni, la squadra di coach Cuttini si impone al tie-break, staccando così il pass per la semifinale, in programma martedì.

    Per la gara con la formazione francese, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Diez (L). Tommaso Stefani, MVP del match, il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 16 punti personali (70% attacco), mentre per Tolosa si è distinto Nathan Feral, che ha realizzato 20 punti (44% attacco). 

    1° set – Partenza che non sorride a Sonepar Padova, con i francesi dello Spacer’s Toulouse Volley che prendono subito il comando grazie a un break iniziale di 5-0, costringendo coach Cuttini a chiamare time-out. Al rientro in campo, i bianconeri provano a reagire accorciando le distanze (6-3 con un muro punto, 11-8 grazie a una pipe vincente di Crosato), ma Tolosa mantiene il vantaggio nella prima fase del parziale.

    L’aggancio arriva sul 12-12, con Padova che trova ritmo e soluzioni efficaci in attacco, riportando il match in equilibrio. Tuttavia, sul 18-15, i francesi aumentano nuovamente la pressione e mettono a segno un altro break. Sonepar Padova prova a rimanere agganciata alla gara con un attacco vincente di Masulovic (18-16). Nel finale, la formazione patavina continua a inseguire (20-18, diagonale di Stefani), ma i francesi amministrano il vantaggio e chiudono il set a proprio favore sul 25-21.

    2° set – Il secondo parziale si apre con maggiore equilibrio. Sonepar Padova parte con grinta (2-4, ace di Sedlacek; 8-7, diagonale ben piazzata di Masulovic), ma Tolosa risponde colpo su colpo, mantenendo il punteggio in bilico. L’andamento del set resta incerto, con un continuo alternarsi di vantaggi fino al 14-16, quando un muro vincente di Masulovic segna il nuovo break patavino. Sonepar Padova sfrutta il momento favorevole e allunga ulteriormente grazie a un ace di Porro (15-18), seguito da un errore in attacco dei francesi e da una conclusione vincente di Plak, che valgono il +5 (15-20).

    Un altro ace di Porro (15-21) consolida il vantaggio, ma Tolosa non molla e accorcia le distanze fino al 18-21. La squadra di coach Cuttini, però, resta lucida: Masulovic firma un altro muro vincente (18-22) e Plak colpisce con un ace (18-23). Nel finale, Tolosa prova il tutto per tutto e risale fino al 23-24, costringendo la panchina patavina al time-out per spezzare il ritmo avversario. Alla fine è Sonepar Padova ad avere la meglio, chiudendo il set sul 23-25 e riportando la sfida in parità.

    3° set – Lo Spacer’s Toulouse Volley parte forte nel terzo parziale, trovando subito un break sul 3-0. Sonepar Padova prova a restare in scia (5-3, attacco vincente di Truocchio), ma sono i francesi a mantenere il controllo del gioco in questa fase iniziale. Sul 11-6, con Tolosa che allunga fino al +6, coach Cuttini interrompe il gioco chiamando time-out per riorganizzare i suoi.

    Al rientro in campo, i bianconeri cercano di ritrovare ritmo e continuità, ma i francesi continuano a condurre il set. Padova prova a ridurre il gap con una diagonale di Stefani (18-14) e un attacco vincente di Porro (20-16), ma la formazione transalpina gestisce bene il vantaggio. Nel finale, Tolosa mantiene il controllo e chiude il parziale sul 25-20, approfittando di un errore al servizio di Sedlacek.

    4° set – L’inizio del parziale è all’insegna dell’equilibrio, con un continuo botta e risposta tra le due squadre (5-6, attacco vincente di Porro). Il primo break arriva grazie a Stefani, che firma il 7-9 in favore di Sonepar Padova, ma Tolosa risponde immediatamente, riportando il set in parità. Nella fase centrale del parziale, lo Spacer’s Toulouse Volley riesce a mettere la testa avanti, seppur con un margine ridotto. I bianconeri, però, non mollano; trovano l’aggancio sul 17-17 con un muro vincente di Stefani.

    Poi operano il sorpasso grazie a un altro muro di Truocchio (18-20), che costringe coach Duflos a fermare il gioco. Nel finale, Padova cerca di amministrare il vantaggio, ma i francesi restano agganciati e riescono a impattare sul 21-21 con un mani out, trovando poi il sorpasso. Il set si decide negli ultimi scambi, con le due formazioni punto a punto fino al guizzo finale di Sonepar Padova, che chiude il parziale sul 23-25 e trascina la gara al tie-break.

    5° set – L’ultimo parziale si apre con grande equilibrio tra le due squadre (3-4, muro vincente di capitan Falaschi), con Sonepar Padova che trova il primo break grazie a un ace di Porro sul 6-8. I bianconeri provano a mantenere il vantaggio, con Sedlacek che trova il varco giusto nel muro avversario per il 7-9. Tolosa, però, non molla e riesce a riportarsi sotto, trovando la parità sul 13-13 grazie a un muro vincente. Nel finale punto a punto, i patavini restano lucidi nei momenti decisivi e, nell’ultimo intenso scambio, chiudono il set sul 14-16, conquistando la vittoria del match.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Siamo davvero molto contenti. Considerando il momento, possiamo definirla una piccola impresa. Siamo riusciti a vincere contro una squadra che gioca molto bene, con un ottimo servizio e un’eccellente organizzazione a muro e in difesa. Abbiamo conquistato la vittoria al tie-break, con tre set vinti praticamente al minimo scarto.

    Siamo stati bravi a mettere quel pizzico di qualità in più nei momenti decisivi, portando a casa un risultato davvero importante in questa fase del torneo. Questo torneo internazionale ci sta mettendo alla prova, con ritmi serrati che ci lasciano poco tempo per allenarci. Questo inevitabilmente incide sul livello tecnico, ma rispetto alle prime due partite del girone abbiamo messo in campo molta più attenzione e determinazione, e il risultato si è visto. Siamo riusciti a competere e a portare a casa la vittoria per un soffio, risultato che ci permette ora di accedere alla semifinale”.  

    Spacer’s Toulouse Volley 2Sonepar Padova 3(25-21, 23-25, 25-20, 23-25, 14-16)

    Spacer’s Toulouse Volley: Petkov 18, Feral 20, Hervoir 8, Nack 9, Gill 7, Duflos 15, Slantucci (L); Piazzetta, Picard. Non entrati: Michel, Duthoit, Bouchez, Braunsteffer, Bendhmane. Coach Patrick Duflos.Sonepar Padova: Masulovic 8, Sedlacek 11, Crosato 4, Falaschi 1, Porro 15, Plak 7, Diez (L); Stefani 16, Pedron, Truocchio 10, Orioli, Toscani (L). Non entrati: Liberman, Galiazzo. Coach Jacopo Cuttini. 

    Note – Durata: 26’, 27’, 27’, 28’, 16’. 2h04’. Servizio: Tolosa errori 21, ace 9, Padova errori 25, ace 5. Muro: Tolosa 10, Padova 10. Errori punto: Tolosa 35, Padova 33. Ricezione: Tolosa 43% (12% prf), Padova 54% (17% prf). Attacco: Tolosa 50%, Padova 49%. MVP. Tommaso Stefani (Sonepar Padova)

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Torneo Dubai, Dinamo Mosca-Padova 3-0, Cuttini: “I russi hanno dimostrato tutto il loro valore”

    Dopo la vittoria al tie-break nella prima giornata, Sonepar Padova è tornata in campo per la seconda sfida del NAS Sports Tournament di Dubai, affrontando la Dinamo Mosca, attuale terza forza della Superliga, la massima serie russa. Nonostante l’impegno mostrato, la squadra patavina ha ceduto il passo alla formazione moscovita, che ha chiuso il match in tre set. Per la gara, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L).

    Le parole di coach Jacopo Cuttini dopo la sfida con la compagine russa: “La Dinamo Mosca ha dimostrato tutto il suo valore, come ci aspettavamo e come avevamo già intravisto due giorni fa guardando l’altra loro partita. Hanno un potenziale offensivo davvero importante, sia in battuta che in attacco e lo abbiamo visto anche a muro. Fisicamente sono una squadra di altissimo livello e giocano una pallavolo molto diversa dalla nostra”. 

    “Noi abbiamo cercato di restare in partita, ma non siamo riusciti a esprimere il nostro miglior gioco. Il divario tra noi e loro è stato evidente, soprattutto quando non siamo più riusciti a spingere come nei primi due set. Ora ci aspetta un’altra sfida complicata contro il Toulouse. Sarà un match decisivo per il passaggio del turno e faremo di tutto per giocarci al meglio questa chance”. 

    1° set – Avvio equilibrato nel primo parziale della sfida tra Sonepar Padova e Dinamo Mosca. I bianconeri partono con determinazione, rispondendo colpo su colpo agli avversari: sul 4-4, il muro russo va out su un attacco di Porro, mentre sul 6-5 è ancora il numero 17 patavino a trovare il lungolinea vincente. La Dinamo Mosca accelera e piazza il primo break del parziale, portandosi sul 9-5. La squadra di coach Cuttini non si lascia intimorire e accorcia subito le distanze con l’attacco di Sedlacek che sfonda il muro avversario (10-8). I moscoviti, però, riescono a mantenere il vantaggio (14-11, attacco vincente di Stefani) e allungano ulteriormente fino al 17-12, spingendo la panchina patavina a chiamare time-out. Nonostante la reazione di Sonepar (19-13, Porro trova un mani out), nel finale la Dinamo Mosca aumenta il ritmo. Padova continua a lottare con Masulovic, che mette a segno una diagonale vincente (22-16) e un muro punto (22-17), ma i russi amministrano il vantaggio e chiudono il set sul 25-18.  

    2° set – Sonepar Padova approccia il secondo parziale nel modo giusto, portandosi subito in vantaggio. Il muro vincente di Crosato sull’1-3 e l’attacco a segno di Porro sul 2-4 confermano il buon avvio dei bianconeri. La Dinamo Mosca, però, risponde prontamente e ristabilisce la parità sul 4-4, dando il via a un equilibrio serrato. Il secondo nuovo strappo bianconero porta la firma di Plak, che con tre ace consecutivi permette a Padova di allungare sull’11-13, costringendo coach Bryansky a chiamare time-out. Il vantaggio patavino, tuttavia, viene presto annullato, con i russi che pareggiano sul 14-14 e mantengono il set in bilico (16-16, attacco vincente di Crosato). Sul 19-16, la Dinamo trova un nuovo allungo, spingendo coach Cuttini a fermare il gioco per riorganizzare i suoi. Al rientro, i patavini cercano di restare agganciati al set, con Sedlacek che accorcia le distanze sul 23-20, ma nel finale è Mosca ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 25-22.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con due ace consecutivi di Plak (2-3), in un avvio equilibrato tra le due squadre. La Dinamo Mosca, però, trova il primo strappo significativo sul 13-7, spezzando l’equilibrio e prendendo il controllo del set. Sonepar Padova prova a rimanere in partita (19-11, attacco vincente di Stefani), ma la formazione russa mantiene alta la pressione e gestisce il gioco con autorità. Dall’altro lato, i bianconeri faticano a trovare continuità e non riescono a colmare il divario. Nel finale, la Dinamo accelera e chiude il set sul 25-13, conquistando la vittoria del match.  

    Dinamo Mosca 3Sonepar Padova 0(25-18, 25-22, 25-13)Dinamo Mosca: Semyshev 9, Zhuk 12, Sokolov 10, Bogdan 5, Vlasov 7, Pankov 3, Kerminen (L); Sapozhkov 2, Kurash, Kaiumov 1, Zudin 1, Belogortsev 1. Non entrati: Podlesnykh, Kavaleu, Polochanin, Baranov (L). Coach Konstantin Bryansky. Sonepar Padova: Porro 9, Plak 7, Stefani 7, Sedlacek 6, Crosato 4, Falaschi, Diez (L); Masulovic 2, Pedron, Orioli, Truocchio 1. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Durata: 24’, 33’, 22’. 1h19’. Note. Servizio: Mosca errori 9, ace 2, Padova errori 15, ace 6. Muro: Mosca 17, Padova 3. Errori punto: Mosca 17, Padova 24. Ricezione: Mosca 26% (11% prf), Padova 54% (20% prf). Attacco: Mosca 53%, Padova 36%.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Padova al NAS Sports Tournament. Cuttini: “Esperienza per crescere”

    Parte con il piede giusto l’avventura di Sonepar Padova al NAS Sports Tournament. Il team bianconero di coach Jacopo Cuttini ha esordito affrontando l’Hfh, un collettivo composto da una selezione di atleti degli Emirati Arabi Uniti e arricchito dalla presenza di alcuni giocatori provenienti da altre nazioni. Padova ha saputo reagire nei momenti chiave del match, dando prova di determinazione e solidità e conquistando una vittoria al tie-break dopo una battaglia lunga ed equilibrata.

    Per la prima sfida del torneo non ufficiale di Dubai, la compagine patavina è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (47% attacco), mentre per Hfh si è distinto Bartos Adam, che ha realizzato 14 punti (34% attacco).

    1° set – Buona partenza per Sonepar Padova nel primo parziale della sfida contro Hfh, con i bianconeri che trovano subito ritmo e incisività per conquistare un vantaggio iniziale. Tuttavia, qualche imprecisione al servizio e alcuni attacchi out consentono alla formazione guidata da coach Arredondo di rientrare nel set, operando prima l’aggancio (5-5) e poi il sorpasso. Sul 7-5, il tecnico patavino decide quindi di interrompere il gioco chiamando time out. Al rientro in campo, l’Hfh spinge ulteriormente sull’acceleratore, ma Sonepar Padova non si lascia intimorire e resta agganciata alla partita. Due attacchi vincenti consecutivi di Stefani riportano i patavini a meno tre (12-9), mentre un ace di Plak accorcia ulteriormente le distanze sul 14-13. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un attacco punto di Crosato che sigla il 15-15, dando il via a un’appassionante fase punto a punto. Nel finale, però, l’Hfh trova il guizzo decisivo per piazzare l’allungo sul 23-20 e, nonostante il tentativo di rimonta patavino, chiude il set sul 25-22.  

    2° set – Dopo un primo parziale combattuto, Sonepar Padova torna in campo con determinazione nel secondo set, che si apre all’insegna dell’equilibrio. Il primo allungo porta la firma della formazione patavina: un muro vincente sul 3-4 e l’attacco a segno di Porro sul 3-5 valgono il primo break del parziale. L’Hfh non tarda a reagire e, con un buon ritmo in fase offensiva, trova il pareggio sul 7-7. Da quel momento, il set si trasforma in una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte (15-14, lungolinea di Orioli). Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, mentre piccoli break si alternano da entrambe le parti (19-19, ace di Porro). La svolta arriva nel finale: sul 20-22, il muro bianconero consente a Sonepar Padova di allungare a +2. La pipe di Orioli sul 21-24 avvicina i patavini alla chiusura del set, che si concretizza poco dopo sul 21-25. Parità ristabilita: Sonepar Padova riporta il match in equilibrio.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con un primo allungo dell’Hfh, che sul 3-1 trova il primo break del set. La squadra di coach Arredondo mantiene il vantaggio nelle fasi iniziali, mentre Sonepar Padova prova a restare in scia (8-6, attacco vincente di Stefani). Nonostante i tentativi di rimonta bianconeri, gli avversari continuano a condurre e, sul 14-9, coach Cuttini chiama time out per riorganizzare i suoi. La reazione patavina arriva al rientro in campo: un muro vincente sul 16-15 porta Sonepar Padova a un solo punto di distanza, mentre la diagonale precisa di Porro firma il 17-17, ristabilendo la parità. Il set si infiamma con un continuo botta e risposta tra le due squadre (20-20, attacco vincente di Orioli; 21-21, errore al servizio dell’Hfh). Nel finale, però, la formazione di coach Arredondo trova l’allungo decisivo sul 23-21. I bianconeri tentano il recupero, ma l’out in attacco di Orioli consegna il set all’Hfh, che chiude sul 25-22 e torna avanti nel match.  

    4° set – Sonepar Padova entra in campo determinata a riportare il match in parità e, dopo un avvio equilibrato, prova subito ad allungare. Il primo break arriva sul 2-4 con l’attacco vincente di Crosato, mentre sul 3-6 il muro bianconero permette ai patavini di raddoppiare il vantaggio. L’Hfh, però, non si lascia sorprendere e ritrova il pareggio sul 7-7, dando il via a una fase punto a punto combattuta e intensa (11-11, attacco a segno di Orioli). La svolta arriva sul 15-18, quando Sonepar Padova piazza un nuovo break che spezza l’equilibrio e costringe coach Arredondo a fermare il gioco sul 16-20. L’ace di Plak sul 18-22 avvicina i bianconeri alla conquista del parziale, che si chiude poco dopo sul 20-25. Con questa prova, Sonepar Padova riporta nuovamente il match in equilibrio.

    5° set – Sonepar Padova parte forte nel quinto e decisivo parziale. Con Porro al servizio, due ace consecutivi firmano subito il primo break sullo 0-3. Sonepar Padova continua a mantenere il controllo del parziale, gestendo il vantaggio con lucidità (7-11, attacco vincente di Plak). Sull’8-13, la diagonale ben piazzata di Stefani spinge Sonepar Padova sempre più vicina al traguardo. I bianconeri gestiscono bene gli ultimi scambi e chiudono il set sul 10-15, conquistando la vittoria nella prima gara del NAS Sports Tournament.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “L’esordio è stato sicuramente particolare, soprattutto per l’orario della gara. Sapevamo che avremmo dovuto adattarci a ritmi diversi, con partite molto tardive, ma questa è anche una delle caratteristiche di questo torneo. Inoltre, la partita precedente si è allungata fino al quinto set, quindi abbiamo dovuto aspettare prima di scendere in campo. Abbiamo affrontato una squadra di cui non avevamo informazioni, altro aspetto tipico di questa competizione. All’inizio siamo andati in difficoltà, alcune situazioni di gioco non ci riuscivano come avremmo voluto e probabilmente avremmo dovuto prestare maggiore attenzione sin da subito, anche considerando che arrivavamo da un periodo senza partite ufficiali. Ciò che mi è piaciuto, però, è stata la capacità della squadra di rimanere in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo stati bravi a lottare punto dopo punto, set dopo set, riuscendo a portare a casa una vittoria importante. Partite come questa ci servono per crescere. Dovremo sicuramente fare meglio e sfruttare questi pochi giorni di torneo per migliorare il nostro approccio, adattandoci rapidamente a situazioni nuove e a squadre che non conosciamo bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare fin da subito”.

    Hfh 2Sonepar Padova 3(25-22, 21-25, 25-22, 20-25, 10-15)

    Hfh: Carrasco, Adam 14, Hamzagic 10, Smith 9, Grozer 10, Okpe 8, Saqar (L); Sultan, Awad 5, Wolanski 4. Non entrati: Khamis, Yudiel, Seydou, Ghamath (L). Coach Damian Arredondo.Sonepar Padova: Crosato 13, Falaschi, Porro 22, Plak 14, Stefani 19, Sedlacek, Diez (L); Orioli 18, Liberman 2, Pedron, Toscani (L). Non entrati: Masulovic, Galiazzo, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini.Note – Durata: 23’, 26’, 28’, 24’, 15’ (tot. 1h56’). Servizio: Hfh errori 14, ace 3, Padova errori 19, ace 8. Muro: Hfh 6, Padova 11. Errori punto: Hfh 21, Padova 41. Ricezione: Hfh 45% (15% prf), Padova 64% (30% prf). Attacco: Hfh 40%, Padova 55%.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO