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    Piacenza batte Padova al tie-break, in rimonta, e fa cinque su cinque

    E sono cinque le vittorie consecutive di Gas Sales Bluenergy Piacenza. E primo posto in classifica. Una vittoria arrivata al tie break, in rimonta, dopo oltre due ore e mezza di gioco, al termine di una gara che Padova ha giocato benissimo e che ha visto faticare Piacenza. Ma si è vista anche la grande determinazione dei biancorossi capaci di annullare nel quarto set, ben sei match ball ai padroni di casa e chiudere il parziale al primo set point utile.

    Perso il primo set Gas Sales Bluenergy Piacenza ha vinto il secondo per poi lasciare agli avversari il terzo nonostante si sia trovata avanti anche di un paio di punti sul finire del parziale. Gran recupero nel quarto e un tie break che ha visto i biancorossi sempre condurre il gioco.

    Quattro giocatori in doppia cifra: Maar, Mandiraci e Bovolenta con 17 punti, Simon con 13. Quattro punti a muro sia per Simon e Galassi.

    SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è in panca, è tornato da Belgrado dopo la nascita di Nikka da pochi giorni e di fatto non si è allenato. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Plak e Crosato al centro, Sedlacek e Porro alla banda, Diez è il libero.

    1° SET – Due pipe di Mandiraci valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (1-3), il turno in battuta di Sedlacek manda in orbita Padova (7-4) che vede avvicinare i biancorossi bravi a mettere a segno due block in consecutivi con Galassi e Mandiraci (7-6). Scappa nuovamente Padova (12-8) con Anastasi a chiamare time out, poco dopo sul 14-10 dentro Bovolenta per Romanò, si fatica in casa biancorossa un po’ in tutti i fondamentali, Padova ringrazia e vola sul 18-12 con Anastasi ad utilizzare il secondo time out a disposizione. Muro di Bovolenta, ace di Mandiraci e attacco out di Padova (19-16), ace di Simon e sono due le lunghezze da recuperare (20-18). Padova tiene botta (23-19), ancora Galassi riporta sotto i suoi (23-21) con Cuttini a chiamare il secondo time out, il primo si tre set point è dei padroni di casa (24-21), annullato da Bovolenta, si va al cambio campo sulla battuta in rete di Galassi.

    2° SET – In casa biancorossa resta in campo Bovolenta mentre Loreti, entrato sul finire del set precedente, torna in panca. Tre invasioni consecutive dei biancorossi mandano sulla rampa di lancio Padova (9-5), il muro di Simon riporta sotto i suoi (9-8) che trovano il pareggio sull’attacco sbagliato dei padroni di casa con Cuttini ad utilizzare il primo time out a disposizione. Piacenza mette avanti il naso (11-13), Padova la tiene nel mirino (17-18), allungano i biancorossi, il muro di Galassi vale il più quattro per i suoi (18-22) con Cuttini a chiamare time out. L’attacco di Maar (83% in attacco) consegna ai suoi quattro set point (20-24), Padova ne annulla due, chiude alla terza occasione Mandiraci.

    3° SET – Sul 7 pari allungo di Padova: 10-7 con battuta sbagliata di Mandiraci, ace di Porro e muro sull’attacco di Maar con Anastasi a chiamare time out. Sul 14-11 Maar chiede il cambio per un problema fisico, dentro Andringa: Simon e quindi Bovolenta ed è 15-14. Il muro di Bovolenta vale la parità con Padova a chiamare tempo, al rientro in campo altro muro biancorosso, questa volta di Simon (15-16). Si gioca punto a punto, Piacenza guida ma Padova è sempre lì, errore in attacco di Bovolenta, muro subito dallo stesso opposto ed è 21-20 per i padroni di casa che subito allungano (23-21). Torna in campo Maar, la battuta out di Romanò, appena entrato in campo, consegna due set point a Padova (24-22), Mandiraci annulla il primo, Porro chiude alla seconda occasione.

    4° SET – Padova cerca subito l’allungo, il muro di Simon vale la parità a quota 6, quello di Galassi regala il vantaggio a Piacenza (7-8), a quota 17 le squadre, tra una battuta sbagliata e l’altra, sono in parità. Si fatica ad avere continuità in casa biancorossa, primo tempo di Crosato e subito dopo ace del mancino Masulovic e Padova è avanti di due (19-17) con Anastasi a chiamare tempo. Il primo tempo di Simon vale il 19 pari, scappa ancora Padova (22-20 e 23-21), Masulovic consegna due match ball ai suoi (24-22), Galassi annulla il primo, Maar il secondo (24 pari) con Cuttini a chiamare tempo. Alla ripresa del gioco l’attacco out di Maar consegna un altri match ball ai padroni di casa che se lo annullano da soli con la battuta lunga. Fioccano gli errori in battuta, il muro sull’attacco di Bovolenta dice 28-27, pipe di Maar (28-29) e si va avanti, ace di Mandiraci per il set point biancorosso, chiude Maar.

    5° SET – Ace di Bovolenta, muro di Galassi (0-2), parità a quota due e poi è Gas Sales Bluenergy Piacenza ad allungare (3-6) capitalizzando un paio di errori avversari. Il primo tempo di Simon (5-8) manda le squadre al cambio campo, due punti targati Bovolenta ed è più cinque (6-11), Padova un paio di punti li rosicchia (9-12), la battuta lunga di Padova consegna quattro match ball a Piacenza (10-14), chiude alla seconda occasione Mandiraci. 

    Sonepar Padova 2Gas Sales Bluenergy Piacenza 3(25-22, 22-25, 25-23, 28-30, 11-15)Sonepar Padova: Falaschi 2, Porro 22, Plak 11, Masulovic 19, Sedlacek 11, Crosato 10, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 2, Mandiraci 17, Simon 13, Romanò 0, Maar 17, Galassi 9, Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 17, Loreti (L). N.E. Kovacevic, Kedzierski, Ricci, Gueye. All. Anastasi.Arbitri: Brunelli, Zanussi.Note – durata set: 29′, 31′, 34′, 41′, 18′; tot: 153′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova in cerca di continuità contro Piacenza, Cuttini: “Sarà fondamentale avere pazienza”

    Dopo le due vittorie in trasferta nei campi di Taranto e Grottazzolina, i bianconeri di Sonepar Padova si preparano a tornare davanti al proprio pubblico. Domenica 27 ottobre, alle ore 17.00, il team di coach Jacopo Cuttini affronterà Gas Sales Bluenergy Piacenza alla Kioene Arena. La sfida sarà valida per la quinta giornata di regular season. La formazione patavina è determinata a sfruttare il momento positivo e a dare battaglia contro una delle squadre più competitive del Campionato.

    Coach Jacopo Cuttini, parlando dell’incontro con Piacenza, ha sottolineato come la squadra stia entrando in una nuova fase del Campionato dopo le prime quattro gare, tre delle quali giocate in trasferta: “Si apre una nuova fase per noi. Veniamo da trasferte molto importanti, che abbiamo ormai archiviato. Abbiamo recuperato un po’ di energia e siamo pronti per questa nuova tappa, che ci vedrà affrontare Piacenza, una squadra costruita per vincere. Loro hanno un organico di altissimo livello, con giocatori importanti come Kovacevic, Maar e il campione olimpico Brizard. Sarà sicuramente costruttivo misurarci con loro”. 

    Cuttini ha poi parlato dello stato di forma della squadra e della ripresa degli allenamenti: “Abbiamo ripreso molto bene. Ho concesso ai ragazzi mezza giornata in più di riposo dopo lo sforzo di tre ore nella partita contro Grottazzolina, ma siamo tornati in palestra con tanta voglia e determinazione. Sappiamo che il percorso è ancora lungo e che c’è molto da fare, ma la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta”. 

    Quando si tratta degli aspetti di gioco chiave per affrontare una formazione del calibro di Piacenza, il coach ha dichiarato: “Contro una formazione di questo livello sarà fondamentale avere pazienza, soprattutto nei momenti difficili. Quando il loro servizio entrerà, ci costringeranno a giocare in condizioni complicate, e bisognerà resistere. Dovremo mantenere la calma anche quando il side-out non funzionerà subito. Ma questa è una qualità che abbiamo già dimostrato diverse volte, specialmente nelle ultime due trasferte e anche nella gara in casa contro Perugia”. 

    Infine, Cuttini ha lanciato un appello ai tifosi: “Il messaggio è lo stesso di prima della partita contro Perugia: venite a sostenerci. Siamo una squadra giovane che rappresenta una città importante, e domenica affronteremo dei mostri sacri della pallavolo. La nostra promessa è di combattere e rendere orgoglioso il nostro pubblico”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina “ha dato tutto” per Ortenzi, Cuttini soddisfatto dell’ennesima battaglia vinta da Padova

    La Yuasa Battery in casa sarà un osso duro per tutti. Dopo Monza nel match d’esordio, Grottazzolina ha trascinato al tie-break anche Padova, una delle squadre più in forma in questo inizio di stagione. L’esito, però, è stato il medesimo, una sconfitta, ma in cascina è stato messo comunque il secondo punto, e per una neopromossa dopo tre giornate non è poco. A commentare la sfida, che ha stabilito un nuovo record di durata in Superlega, sono i due coach Ortenzi e Cuttini.Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Ci eravamo detti di giocare nel miglior modo possibile in una fase complicata. Lo abbiamo fatto bene tutti, stando attaccati alla gara anche nei momenti di difficoltà, non mollando quando le cose si mettevano male e reagendo con le risorse possibili adesso. I ragazzi hanno dato quello avevano, si potevano gestire meglio l’attacco su palla alta e il servizio, ma la squadra ha mostrato buone cose. Ora la squadra gioca una pallavolo che non può essere quella ideale, per vari motivi, ma sta dando tutto il possibile con grande voglia e temperamento”.Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Siamo reduci da due battaglie sportive, a Taranto e qui al PalaSavelli. Forse loro ci hanno concesso qualcosa in più, ma in entrambe le gare abbiamo messo la stessa determinazione. Si trattava delle due trasferte più importanti della stagione. La determinazione è stata costante in ogni momento, anche nelle difficoltà, quando loro spingevano al servizio. Grottazzolina, in casa, gioca con un’energia altissima, sostenuta da un pubblico e un ambiente esplosivi. Lo sapevamo: ci aspettavamo un’atmosfera incandescente, quasi assordante, al punto che sarebbe stato difficile comunicare tra di noi. Essere riusciti a vincere ai vantaggi, al quinto set, in un contesto così, è qualcosa che ci fa crescere tantissimo come squadra. Sono orgoglioso dei ragazzi!”.(fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova in casa di Grottazzolina, Cuttini: “Partita importante per entrambe”

    Dopo la vittoria conquistata sul campo di Taranto nella terza giornata di SuperLega, Sonepar Padova si prepara ad affrontare un’altra importante sfida in trasferta contro Yuasa Battery Grottazzolina. Il match, valido per la quarta giornata di regular season, si disputerà domenica 20 ottobre, alle ore 18.00, al PalaSavelli di Porto San Giorgio, con diretta su VBTV.Questa sarà la seconda partita consecutiva lontano dal pubblico di casa per la formazione guidata da coach Jacopo Cuttini, che cercherà di replicare il buon risultato ottenuto in Puglia. L’avversario di domenica, la squadra di Grottazzolina, potrà contare sul supporto dei propri tifosi e cercherà di sfruttare al meglio il fattore campo in uno scontro diretto importante per entrambe le compagini.Coach Jacopo Cuttini ha commentato così l’avvicinarsi della gara: “La partita di domenica rappresenta l’ultima tappa di una prima impegnativa fase di Campionato che avevamo pianificato, composta da quattro partite, di cui tre trasferte, e ben due scontri diretti: Taranto e Grottazzolina. Anche questa settimana ci siamo preparati con la stessa attenzione e determinazione di sempre, sia sul piano tecnico che fisico, ma soprattutto mentale. Nel weekend ci aspetterà una gara combattuta, come lo sono state le precedenti, ma siamo pronti a dare il massimo anche questa volta”.  I bianconeri di Sonepar Padova si presentano a Porto San Giorgio con la determinazione di conquistare altri punti pesanti in ottica stagionale, consapevoli della difficoltà di una trasferta contro una squadra che lotterà con il massimo impegno. Come spiegato da coach Cuttini, il team padovano ha mostrato notevoli progressi fin dall’inizio della stagione, con un gruppo giovane ma già compatto, favorito dalla presenza di giocatori già rodati nel sistema di gioco della scorsa stagione. “Sono molto soddisfatto della crescita della squadra. – commenta il tecnico patavino – Abbiamo tanti nuovi innesti, ma il gruppo si è compattato rapidamente e questo è un segnale positivo. Dopo la gara contro Civitanova, abbiamo lavorato su diversi aspetti, e già contro Taranto si sono visti dei progressi. Continueremo a migliorare partita dopo partita, e ogni piccolo passo in avanti è fondamentale per il nostro percorso”.   Guardando alla sfida di domenica contro Yuasa Battery Grottazzolina, Cuttini ha posto l’accento su uno degli aspetti che potrebbero rivelarsi decisivi: “Grottazzolina si mostrerà molto aggressiva, in particolare in battuta, esattamente come abbiamo visto fare da Taranto. Dovremo essere bravi a non subire la loro intensità e rimanere concentrati su ogni singolo punto. È una partita importante per loro, ma anche per noi. Vogliamo dimostrare continuità e portare a casa un risultato positivo”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto si impone nel primo parziale, poi subisce la rimonta di Padova

    La Gioiella Prisma Taranto cede in casa contro la Sonepar Padova in quattro set (25-18, 25-27, 23-25, 18-25). Dopo un inizio convincente in cui i rossoblù sembravano aver neutralizzato le bocche di fuoco patavine, gli ionici soccombono alle diverse soluzioni dei veneti, nonostante tutto il match si sia giocato all’insegna dell’equilibrio e degli scambi lunghi, una vera e propria battaglia di fronte a circa 1600 spettatori.Sul campo patavino l’mvp è Sedlacek, anche top scorer del team, mentre tra i rossoblù Gironi e Lanza ne mettono a terra 16. Molti gli errori degli ionici che nei momenti cruciali del match non riescono a chiudere i giochi e i vantaggi vengono così ribaltati permettendo agli ospiti la vittoria finale.SESTETTI – Taranto schiera la diagonale Zimmermann – Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo.Padova comincia con la diagonale Falaschi – Masulovic, al centro Crosato- Plak, in posto 4 Porro – Sedlacek, libero DIez.1° SET – Prime battute in equilibrio con colpi di potenza da entrambe le parti, Gironi viene difeso, poi per Hofer firma il 5-3. Ace di Zimmermann, Gironi mura Sedlacek per il 7-3 costringendo coach Cuttini al primo time out. Al rientro però Taranto allunga spinta dall’entusiasmo e Padova non riesce a ingranare. Gironi firma il 12-4, il coach patavino chiama anche il secondo time out.Entra Orioli su Porro. D’Heer mette a terra il 18-10, poi Masulovic attacca out, 19-10. Entra Truocchio su Crosato, Masulovic fa ace 19-12. Sedlacek fa ace. PAdova riesce a recuperare qualche punticino, poi Lanza mette a terra un pallonetto e un ace, 23-16. Hofer mette a terra il 25-18.2° SET – Nel secondo set entra Stefani come opposto sul campo patavino. Padova conduce 3-6. Hofer in pipe si avvicina 6-7. Doppio ace di Lanza 9-9. Padova allunga ancora, 11-12, coach Boninfante chiama time out. Con una doppia di Hofer, Padova firma il break 13-15. Plak tiene la distanza 16-18. Sedlacek fa mani out 18-19. Zimmermann sbaglia il servizio, 19-20, poi Gironi fa mani out.Lanza fa il punto del sorpasso, 21-20. Gironi firma il 22-21 con un mani out. Stefani firma il 22-23. Lanza tiene la parità, poi Porro da posto 2 firma il 23-24. Padova però commette invasione e porta ai vantaggi. Un muro su Hofer permette la parità 25-27.3° SET – Il terzo parziale vede Padova portarsi avanti 4-7. Poi Stefani firma il 5-8. Padova allunga 6-10. Crosato mura Lanza per il 12-15, Porro viene murato 15-16. Il vantaggio dei veneti si mantiene 17-18, poi Porro viene murato e Taranto impatta 18-18. Held sorpassa 19-18. Porro fa invasione per il 20-18. Entra Orioli su Porro, Masulovic firma il 21-19. Poi Gironi allunga 22-19. Masulovic però fa mani out per il 22-21. Viene murato Gironi, Padova impatta 22-22. Sedlacek firma il 23-24, poi Lanza attacca in rete per il 23-25.4° SET – Anche la partenza del 4 set vede gli ospiti in vantaggio 4-6. Zimmermann batte fuori per il 5-7. Alletti sostituisce D’Heer. Lanza mette a terra il 7-9. Porro viene murato però e Taranto si rifà sotto 11-12. Lanza firma un ace, 12-12. Viene murato Gironi 13-16. Scambi lunghi in questo frangente ma ha la meglio Padova che allunga 16-22 con un ottimo Sedlacek. Chiude Padova 18-25 con un muro su Hofer.Gioiella Prisma Taranto 1Sonepar Padova 3(25-18, 25-27, 23-25, 18-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 4, Hofer 8, D’Heer 4, Gironi 16, Lanza 16, Alonso 6, Luzzi (L), Held 6, Alletti 1, Rizzo (L). N.E. Santangelo, Balestra, Fevereiro, Paglialunga. All. Boninfante. Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 9, Plak 7, Masulovic 11, Sedlacek 22, Crosato 7, Toscani (L), Stefani 5, Diez (L), Pedron 0, Orioli 2, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Cesare, Verrascina. NOTE – durata set: 24′, 34′, 32′, 25′; tot: 115′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova in trasferta a Taranto, Cuttini: “Sappiamo soffrire e restiamo concentrati”

    Prosegue il percorso dei bianconeri di Sonepar Padova nella SuperLega 2024-25. Il team di coach Jacopo Cuttini sarà impegnato contro i rossoblù di Gioiella Prisma Taranto, al PalaMazzola di Taranto, domenica 13 ottobre alle ore 17.00, nella terza giornata di regular season. La sfida con la compagine di coach Boninfante rappresenta un match importante, in cui il team veneto cercherà di portare a casa punti per la classifica.  Coach Jacopo Cuttini ha parlato della trasferta, sottolineando le sfide che attendono la squadra, ma anche la determinazione del gruppo: “Come ho ricordato ai ragazzi avremo due trasferte consecutive complicate, sia per la distanza che per l’atmosfera dei campi che troveremo. Sappiamo che queste sono partite cruciali contro avversarie dirette, e ci stiamo abituando a combattere fino all’ultimo punto, come abbiamo già dimostrato nelle prime due giornate. Taranto è una squadra con una buona base tecnica e giocatori di grande esperienza, come ad esempio Lanza, per anni uno dei pilastri della nostra Nazionale. Abbiamo visto, nella loro gara con Milano, come la formazione tarantina sia capace di esprimersi molto efficacemente soprattutto in casa”.  Il coach bianconero ha poi sottolineato come il gruppo stia lavorando intensamente in palazzetto e evidenziato l’importanza di mantenere alta la concentrazione a prescindere dall’avversario che ci si trova di fronte: “L’approccio alla gara di domenica, rispetto alle prime due, non cambia: dobbiamo continuare ad allenarci e a lavorare con la giusta mentalità. In allenamento non solo ci concentriamo sulla parte tecnica, ma anche sulla nostra mentalità e sul carattere. Questo ci ha permesso e ci permetterà di affrontare meglio i momenti difficili. Sappiamo soffrire e restiamo concentrati, ed è grazie a questo atteggiamento che siamo riusciti a vincere alcuni parziali difficili. Contro Taranto dovremo essere pronti a soffrire in modo diverso. Loro giocheranno in casa con grande energia. Sarà una trasferta complicata, ma sono fiducioso perché vedo il gruppo compatto. So che affronteremo la partita dal primo all’ultimo punto con determinazione e con lo stesso spirito combattivo di sempre”. Il morale in casa bianconera è positivo e il gruppo è unito, come ha evidenziato anche Tommaso Stefani: “Devo dire che la preparazione sta andando molto bene. C’è sempre un ottimo livello, sia negli allenamenti, dove siamo sempre tutti concentrati, che nelle partite del weekend. Anche se il primo risultato non è stato esattamente quello che volevamo, guardiamo il bicchiere mezzo pieno: il buon lavoro svolto si è visto, e siamo soddisfatti di come abbiamo affrontato due partite così difficili”.  A pochi giorni dalla sfida contro Taranto, Stefani ha ribadito l’importanza di mantenere un atteggiamento determinato, a prescindere dall’avversario: “Affrontiamo ogni partita con lo stesso approccio mentale, indipendentemente dall’avversario. Ovviamente, il livello tecnico cambia: ogni squadra ha giocatori diversi e un’analisi diversa, e noi ci adattiamo di conseguenza. Ma che si tratti di giocare contro Taranto o contro Perugia, il nostro obiettivo rimane lo stesso. Affronteremo la gara con la stessa grinta e voglia di fare punti di sempre, cercando di portare a casa il miglior risultato”. L’opposto bianconero ha poi concluso: “Il morale è alto. Siamo contenti di quello che abbiamo fatto finora. Sappiamo cosa dobbiamo e vogliamo fare, quindi la nostra testa è già concentrata sulla prossima sfida”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini soddisfatto: “Non giochi cinque set contro Perugia se le cose non funzionano”

    È mancato davvero poco, pochissimo alla Sonepar Padova per centrare un’impresa clamorosa contro la corazzata Perugia. Avanti due set a uno, Falaschi e compagni hanno perso il quarto ai vantaggi e poi il decisivo tie-break.Coach Jacopo Cuttini: “Molte cose hanno funzionato questa sera, altrimenti non saremmo qui a parlare di un quinto set. I ragazzi hanno giocato in modo eccezionale, avevamo preparato la partita con grande attenzione, sperando di poter approfittare di qualche loro defaillance, perché conosciamo bene la loro forza. Sono stati splendidi nell’applicazione del piano di gioco, ma anche nel mantenere la pazienza nei momenti difficili, soprattutto quando Perugia spingeva molto in battuta”.“La squadra è stata davvero brava. Durante la settimana ci eravamo preparati a questo tipo di situazione, sapevamo che avremmo dovuto affrontare delle difficoltà, ma i ragazzi non si sono mai tirati indietro e sono rimasti concentrati fino a quando siamo riusciti a riprendere il controllo del gioco, specialmente nel secondo e terzo set”.“Mi dispiace per il quarto set, perché abbiamo giocato anche lì ad un livello altissimo, probabilmente anche oltre quello che possiamo esprimere in questo momento. Ci sono mancati alcuni episodi chiave, forse qualche contrattacco, che ci erano già sfuggiti anche nella partita precedente contro Civitanova”. “Abbiamo avuto le occasioni, il che significa che stiamo difendendo bene e toccando bene a muro, ma poi non riusciamo a concludere. È un aspetto su cui stiamo lavorando e in cui dovremo migliorare ancora molto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova sfiora la grande impresa contro Perugia in una battaglia lunga cinque set

    Al termine di un match lunghissimo (2 ore e 27 minuti di gioco), set combattuti punto a punto per quasi la totalità della partita e un finale che si è deciso al tiebreak, la Sir Susa Vim Perugia sbanca la Tione Arena di Padova, ma riporta a casa molti spunti di riflessione su cui lavorare dopo aver rischiato di capitolare in quattro set.

    Alla fine dei conti il match appare equilibrato nei valori con i Block Devils che chiudono con il 48% di efficacia in attacco, 6 ace e 12 muri, a fronte di un 44%, 5 servizi vincenti e 10 muri dei padroni di casa: una squadra prevalentemente giovane che, tra le mura amiche, ha giocato a braccio sciolto. La differenza di maturità del gruppo si è vista soprattutto nel tiebreak, con i ragazzi del presidente Gino Sirci che si sono compattati, spingendo fin dalle prime battute e chiudendo 15-10.

    Mvp del match Yuki Ishikawa che chiude con 16 punti, un 45% in attacco e 2 muri.

    1° SET – Il match si apre con uno scambio lunghissimo, chiuso da Sedlacek in maniout. I padroni di casa avanzano 3-0, la Sir accorcia con Semeniuk e Loser e si riporta a contatto con il muro di Giannelli (6-5), ma la pipe di Luca Porro e il muro di Crosato tengono avanti Padova (9-6). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Ishikawa va a segno in diagonale, poi il muro bianconero blocca l’attacco di Masulovic (9-8). Perugia inverte la rotta e con l’attacco di Ishikawa avanza 13-10, amministra con il maniout di Kamil Semeniuk, ma la diagonale out dello schiacciatore giapponese di casa Sir riporta il set in equilibrio e l’ace di Luca Porro vale il controsorpasso. Attacco di Sedlacek, primo tempo di Crosato e Padova si tiene avanti di due lunghezze, Perugia ritrova il pari con il primo tempo e il muro di Loser (19-19). Nella fase finale del set Semeniuk firma il nuovo sorpasso bianconero passeggiando sulle mani del muro patavino, seguito dall’attacco di Herrera, che scardina la difesa avversaria (21-23). I Block Devils conquistano il set point ancora con Semeniuk e la battuta di Luca Porro, che si infrange nella rete, chiude il parziale 23-25.

    2° SET – Perugia avanza 3-1 con i muri prima di Loser poi di Ishikawa e capitan Giannelli incrementa il vantaggio direttamente dai nove metri. Padova risponde murando l’attacco di Loser e ritrova la parità complice l’attacco out di Herrera (6-6), ma l’opposto cubano di casa Sir con due ace consecutivi riporta avanti i suoi (6-9). Muro out su attacco di Masulovic, primo tempo di Russo, e il block vincente di attacco di Ishikawa tiene anche questo set in equilibrio (10-10). Punto di Giannelli, maniout di Masulovic e si va avanti in equilibrio fino al 13-13, poi Perugia trova il break con il maniout di Herrera e la pipe di Ishikawa (13-15). Luca Porro conquista un nuovo aggancio e Falaschi trova in Masulovic la via giusta per chiudere lo scambio del 17-16. Primo tempo di Russo, servizio vincente di Herrera e diagonale di Semeniuk, ma sul finale di set i padroni di casa prima trovano l’allungo con il muro su attacco di Ishikawa e l’ace di Masulovic (22-20), poi conquistano il set point con l’attacco di Crosato. I servizio a rete di Ishikawa chiude 25-23.

    3° SET – Il lungolinea di Porro apre il terzo set. Pipe di Semeniuk e muro su Masulovic e la Sir avanza 4-1. Giannelli arma Russo che incrementa il vantaggio. Padova recupera e aggancia con un ace. Punto a punto anche in questa fase, con i padroni di casa che vanno a segno con Masulovic e Sedlacek (13-13). Qualche imprecisione di troppo da entrambe le parti. Maniout di Loser, ma l’errore al servizio di Giannelli e la diagonale out di Ishikawa costano ai Block Devils il sorpasso (20-18) e l’allungo dei padroni di casa che con l’attacco out di Herrera si portano a due lunghezze dal set point (23-19). Set point conquistato da Masulovic e il set si chiude con la battuta di Herrera che si infrange sulla rete. (25-21)

    4° SET – Ben Tara guida i suoi in apertura della quarta frazione. Il muro di Ishikawa su Luca Porro vale il 7-4 per i Block Devils che con il muro dell’opposto tunisino su Masulovic mantengono le distanze. Il numero 10 bianconero consolida il vantaggio, seguito da Ishikawa. Pallonetto di Sedlacek, attacco out di Semeniuk e i ragazzi di Cuttini di riportano a contatto (15-16). Masulovic trova il pari con un maniout lungo la parallela. Intesa perfetta Giannelli-Semniuk e la Sir torna avanti di due lunghezze (16-18). Ben Tara trova continuità in attacco, Luca Porro frena in pipe la ricorsa bianconera, seguito da Masulovic che con un ace riporta di nuovo i suoi a contatto (18-19). La parallela out di Semeniuk costa caro ai ragazzi di Lorenzetti: è di nuovo parità nella fase più calda del match. Capitan Giannelli risolve con un tocco di prima intenzione lo scambio del 20-21. Punto a punto anche sul finale: primo tempo di Russo, muro di Masulovic su attacco di Ishikawa (23-23). Attacco out di Sedlacev e Perugia è al set point, ma c’è di nuovo Sedlacev che con una diagonale vincente porta il set ai vantaggi (24-24) e la Sir chiude 24-26.

    5° SET – Nel tiebreak Perugia avanza con la pipe di Ishikawa e il primo tempo di Loser; imprecisioni al servizio da entrambe le parti. La Sir tiene le distanze, mentre Padova prova ad accorciare con il primo tempo di Crosato, ma Giannelli consolida con il suo solito “tocco magico”, seguito dall’attacco dello schiacciatore giapponese di casa bianconera. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-3 e Ben Tara aggiunge un punto al forziere con un block vincente. La diagonale fulminea di Semeniuk tiene i suoi a +5, ma i padroni di casa recuperano punti importanti sul finale, scaldando i 3369 della Kioene Arena. E’ la Sir a raggiungere il match point con il maniout di Loser. La battuta out di Masulovic chiude il match sul 10-15, aggiudicandosi così il match.

    Sonepar Padova 2Sir Susa Vim Perugia 3(23-25, 25-23, 25-21, 24-26, 10-15)

    Sonepar Padova: Sedlacek 13, Crosato 8, Falaschi 2, Porro 12, Plak 7, Masulovic 22, Diez (L); Stefani 1, Pedron, Orioli. Non entrati: Mayo Liberman, Galiazzo, Truocchio, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 8, Ishikawa 16 , Loser 14, Ben Tara 8, Semeniuk 14, Russo 6, Colaci (L); Herrera 9, Cianciotta. Non entrati: Piccinelli, Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. Coach Angelo Lorenzetti. 

    Durata: 34’, 33’, 28’, 35’, 17’. 2h27’. Note. Servizio: Padova errori 23, ace 5, Perugia errori 26, ace 6. Muro: Padova 10, Perugia 11. Errori punto: Padova 35, Perugia 42. Ricezione: Padova 39% (16% prf), Perugia 47% (26% prf). Attacco: Padova 43%, Perugia 46%. 

    Arbitri: Canessa Maurizio – Boris Roberto MVP: Yuki Ishikawa (Sir Susa Vim Perugia)Spettatori: 3.369Incasso: 43.994,71 euro 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO