consigliato per te

  • in

    Porto Viro, Vinti: “In casa di Montecchio dovremo essere pazienti e precisi”

    Di Redazione Una missione da portare a termine, con pazienza ma con determinazione. In arrivo gara due degli ottavi dei playoff di Serie A3 Credem Banca per la Delta Group Rico Carni. Reduci dal nettissimo successo del confronto inaugurale, gli uomini di Massimo Zambonin vogliono stringere i tempi e chiudere subito il conto con Sol Lucernari Montecchio Maggiore: pochi calcoli da fare, domenica 18 aprile (ore 18, diretta streaming gratuita su legavolley.tv) al Pala Collodi bisogna solamente vincere, non importa con quale punteggio. Gara uno è stata fin troppo “comoda” per Porto Viro, che non ha dovuto nemmeno sporcarsi le mani per portare a casa la pagnotta. Difficile, però, immaginare che Montecchio ripeta la stessa prestazione scialba di domenica scorsa. Già nell’immediato post partita il tecnico dei vicentini (ed ex nerofucsia) Mario Di Pietro ha tenuto a rapporto la squadra: impossibile conoscere l’esatto contenuto del colloquio, ma è probabile che, dopo una sonora strigliata, abbia chiesto ai suoi ragazzi di tirare fuori l’orgoglio.  Sol Lucernari domenica gioca in casa e non vuole, non può chiudere la stagione senza aver dato fondo a tutte le energie che ha ancora in corpo. In regular season, peraltro, Frizzarin e compagni erano riusciti a mettere alle strette Porto Viro per buona parte del match d’andata, disputato a Montecchio e vinto 2-3 dai nerofucsia dopo una battaglia serrata. Una ragione in più per credere nella possibilità di riaprire il discorso qualificazione, o quantomeno di rendere tremendamente complicata la vita all’avversario. Dal canto suo, la Delta Group Rico Carni non parte certo sprovveduta, ma nel prepartita lo schiacciatore Bruno Vinti preferisce mettere in chiaro un paio di concetti: “Sarà sicuramente una partita diversa rispetto a domenica scorsa – dice –, loro proveranno a metterci in difficoltà prima di tutto con la battuta che non è andata molto bene in gara uno permettendoci di giocare abbastanza comodi in ricezione e di mantenere un cambio palla di alto livello per tutto il match. Montecchio è una squadra che difende molto ed è bene organizzata a muro, giocando in casa saranno molto più sicuri e non faranno certo tutti gli errori che hanno commesso qui da noi. Il loro palazzetto poi è particolare, non è facile abituarsi né alle luci né alle dimensioni dal campo, infatti in campionato abbiamo vinto ma lottando fino alla fine, non è stato facile. Domenica cercheremo di essere pazienti e precisi, sappiamo che se manteniamo il nostro livello la partita sarà nostra”. E, come ha detto coach Zambonin dopo gara uno, chiudere subito il discorso potrebbe essere di grande aiuto in vista dei quarti: “Sono assolutamente d’accordo – commenta Vinti – , sarebbe importantissimo non solo per risparmiare energie, ma anche per avere tutta la settimana successiva per preparare la prossima gara. Il nostro approccio sarà quello che dovremo avere da qui alla fine, la mentalità playoff: non ci sono altre opportunità, non c’è margine d’errore. Aver vinto con facilità gara uno non conta niente, nei playoff non si scherza, bisogna entrare in campo pronti per andare in guerra”. Non si scherza ma si può almeno correre avanti con la fantasia. Qualora dovesse passare il turno, Porto Viro troverebbe nei quarti Tuscania o Modica, formazioni del girone blu che Vint ha incontrato lo scorso anno quando era a Palmi: “Sebbene Tuscania abbia giocatori più esperti rispetto a Modica, preferirei comunque giocare contro di loro per il discorso trasferta. La differenza più grande che trovo tra girone bianco e girone blu è il livello medio delle squadre, che è più alto in quello bianco, così come l’organizzazione dei palazzetti e in generale tutto quello che rientra nella gestione societaria”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto facile per Porto Viro, 3-0 a Montecchio

    Di Redazione Un piede nei quarti, l’altro bisognerà metterlo domenica prossima. Straripante esordio della Delta Group Rico Carni nei playoff di Serie A3 Credem Banca: i nerofucsia di Massimo Zambonin sgretolano 3-0 la Sol Lucernari Montecchio Maggiore in gara uno degli ottavi di finale e mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno. Un monumentale Cuda (top scorer di giornata) e il muro le armi vincenti di Porto Viro, che dal secondo set in avanti ha praticamente annichilito l’avversario. LA PARTITALo starting players della Delta Group Rico Carni di Massimo Zambonin: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile in posto tre, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi. In panchina, tra gli altri, ci sono il nuovo arrivato Maniero (un cavallo di ritorno) e il giovane De Bei. La Sol Lucernari Montecchio Maggiore dell’ex Mario Di Pietro inizia con Zivojinovic-Pranovi sulla diagonale, Frizzarin-Franchetti al centro, Flemma-Fiscon in posto quattro, Battocchio libero. Gli arbitri del match sono Piera Usai di Milano e Denis Serafin di Padova. Le sbavature di Montecchio, ma anche la precisione di Cuda: primo vantaggio della gara per i padroni di casa (6-3). Immenso Sperandio, un attacco, uno scontro a rete vinto, un monster block su Pranovi: 9-3, time Di Pietro. Ancora la parallela di Cuda, ancora una murata di Sperandio (12-4), il fattore a sorpresa è la battuta dell’under Cortese, che permette agli ospiti di ridurre le distanze (14-10). Altro terreno recuperato da Sol Lucernari, stavolta sul servizio di Franchetti, coach Zambonin deve interrompere il gioco (16-14). Sfida bellissima tra gli opposti, chirurgico Cuda, fisico Pranovi. Riecco Cortese e la sua battuta, che fa più danni della grandine: 20-19 sul “rigore” di Frizzarin. Entra anche Bargi dai nove metri, intanto gli ospiti commettono due sciocchezze da matita rossa, anzi rossissima: 24-21, time Di Pietro. Non è in vena di sconti Vinti: 25-21, 1-0 Delta Group Rico Carni. Cambio campo, Porto Viro con Bargi al posto di Aprile. Mortifero lo sprint iniziale (e il muro) nerofucsia: subito 4-0. Cuda è una meraviglia, Di Pietro purtroppo non può apprezzare e chiama time (7-1). Il muro di Sperandio non manca mai (8-1), alla festa si aggiunge Lazzaretto, magico in questa fase: 11-2, seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina. Delta Group Rico Carni in controllo, quasi in scioltezza, Montecchio prova a girare il vento con Bosetti in regia (14-5): niente, calma piatta, anche perché nel frattempo Bargi e Vinti murano che è un piacere (23-13). Parziale davvero senza storia: 25-15, 2-0. Terzo set, Sol Lucernari conferma Bosetti in sestetto, ma deve incassare un altro break pesante in partenza: 4-0 sul turno in battuta di Bargi. Ci sono cenni di risveglio comunque nella metacampo ospite, Pranovi e Fiscon a segno per il 5-3. Come non detto, battuta velenosa di Sperandio, ricezione sballata, Bargi non perdona: 8-4, time Di Pietro. Bargi-bis, stavolta a muro (9-4), pallonetto di Lazzaretto (11-5), ace di Cuda (12-5), contrattacco di Vinti (14-6): c’è tutto il repertorio nerofucsia sul programma, inevitabile il time per Di Pietro. L’emorragia vicentina prosegue, due errori gravi per il 17-7, palla sublime di Lazzaretto e ace di Kindgard per il 19-8. Doppio cambio per Di Pietro (Zivojinovic- Cortese al posto di Bosetti-Pranovi), gettone in battuta ben speso da Bellia (ace del 22-10). Non c’è altro da aggiungere, se non “ci rivediamo domenica prossima”: 25-12, 3-0 Delta Group Rico Carni. Gara uno degli ottavi di finale vista da Massimo Zambonin, tecnico della Delta Group Rico Carni: “Siamo partiti molto forte nel primo set, poi c’è stato un piccolo calo, che mi aspettavo perché non giocavamo da quindici giorni e dovevamo prendere il ritmo partita. Quando abbiamo accelerato, però, alzando l’efficienza al servizio e l’efficacia di muro-difesa non c’è stata più storia. Siamo avanti 1-0 ma ricordiamoci che questi sono i playoff, domenica a Montecchio si riparte praticamente, ogni partita è una storia a sé. Dobbiamo cercare di vincere subito anche per risparmiare energie in vista dei quarti di finale”. Prestazione da antologia per il capitano nerofucsia Juan Cuda, che ha attaccato con uno strabiliante 70%: “Sappiamo che i playoff sono un percorso molto lungo, non si può più scherzare, bisogna sistemare ogni aspetto, ogni giocata in campo per cercare di essere il più perfetti possibile. Siamo partiti bene nel primo set ma poi abbiamo avuto un piccolo calo di attenzione, che non si è ripetuto nei parziali successivi. Adesso riposiamo e da martedì pensiamo a gara due, studieremo l’avversario ancora meglio per provare a chiuderla subito perché sappiamo qual è il nostro obiettivo finale”. TABELLINODelta Group Rico Carni Porto Viro-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 3-0 (25-21, 25-15, 25-12) Battute punto/errori: Porto Viro 4/12, Montecchio 1/17; Ricezione: Porto Viro 47%, Montecchio 54%; Attacco: Porto Viro 63%, Montecchio 37%; Muri punto: Porto Viro 11, Montecchio 4. Delta Group Rico Carni Porto Viro: Cuda 15, Lazzaretto 13, Vinti e Sperandio 8, Bargi 5, Kindgard e Bellia 1, Aprile 0, De Bei, Maniero, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Pranovi 10, Flemma e Fiscon 6, Frizzarin 5, Franchetti 4, Cortese e Zivojinovic 1, De Fortunato e Bosetti 0, Carlotto e Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto Viro, Sperandio: “Montecchio è un’ottima, ci darà del filo da torcere”

    Di Redazione Tutto come da previsioni. La Delta Group Rico Carni inizierà la sua avventura nei playoff di Serie A3 Credem Banca contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore. I vicentini hanno regolato Trento nei sedicesimi di finale (doppio successo, 3-2 all’andata, 3-0 al ritorno) e ora si preparano ad incrociare le armi con i cugini polesani. Gara uno degli ottavi di finale si disputerà domenica 11 aprile a Porto Viro (posticipo delle ore 19, diretta streaming gratuita su legavolley.tv), gara due domenica 18 aprile a Montecchio, l’eventuale “bella” mercoledì 21 aprile di nuovo a Porto Viro. Pronostico rispettato, dunque, a confronto ci saranno la seconda forza del girone bianco di A3 (Delta Group Rico Carni, 51 punti) e la settima (Sol Lucernari, 34). Entrambi i precedenti della regular season sorridono alla compagine portovirese, vittoriosa sia all’andata in terra vicentina (2-3) che nel match di ritorno tra le mura domestiche (3-1), disputato meno di un mese fa. Numeri e analisi tecniche, però, si perdono presto nella galleria dei ricordi quando si parla di Montecchio, società in cui militano tre grandi ex nerofucsia: coach Mario Di Pietro, Emiliano Bosetti, Denni Flemma. Pezzi di cuore sparsi in una sfida già di per sé ricca di emozioni e di significati, soprattutto per la Delta Group Rico Carni, chiamata a dare immediata concretezza alle brame di promozione dopo il lungo inseguimento della stagione regolare. Il centrale Matteo Sperandio, intervenuto nella conferenza stampa realizzata in collaborazione con l’azienda Siderferrari di Porto Viro, inquadra così questo attesissimo ottavo di finale: “Le partite che ci aspettano da qui in avanti sono le più difficili della stagione, non tanto per l’avversario che affronteremo ma perché sono i playoff. Non esiste domani, c’è solo il giorno della gara e può vincere chiunque, per cui dovremo dare il massimo fin da subito per passare questo primo turno. Montecchio è una squadra completa e abbastanza imprevedibile, cambia spesso l’assetto. Tutt’ora non sappiamo con quale dei due palleggiatori partiranno per cui è anche difficile preparare la gara. I loro elementi più pericolosi? Dobbiamo tenere sott’occhio Pranovi, la loro principale bocca da fuoco, ma anche le bande e i centrali sono buonissimi giocatori. In regular season la gara d’andata è stata più complicata del previsto, il ritorno più semplice, probabilmente la verità sta nel mezzo: Montecchio è un’ottima squadra con un ottimo allenatore e sicuramente ci darà del filo da torcere”. La Delta Group Rico Carni come si sta preparando per i playoff? “Veniamo da tre-quattro settimane in cui abbiamo spinto molto dal punto di vista fisico – racconta Sperandio –, una volta blindato il secondo posto in classifica abbiamo un po’ tralasciato la preparazione delle gare di regular season e ci siamo focalizzati sull’obiettivo playoff. Non ci nascondiamo, vogliamo arrivare in fondo e stiamo lavorando per essere al 100% della condizione negli ultimi turni. Forse non saremo ancora brillanti in queste prime partite, ma nei playoff non conta giocare bene o giocare male, conta solo vincere”. Per il secondo anno consecutivo Sperandio si è affermato come miglior centrale della Serie A3 per rendimento complessivo e nella classifica dei muratori. Una prestigiosa “onorificenza” a cui l’atleta trevigiano potrebbe dare un’ulteriore lustratina nei playoff: “È vero, la mia carriera dice che ho sempre fatto meglio nella seconda parte della stagione, ma è solo una questione di confidenza con il campo. Il mio obiettivo è sempre quello di offrire la miglior prestazione possibile a livello personale per aiutare i miei compagni, perché alla fine la pallavolo è uno sport di squadra, ci vuole il contributo di tutti”. A questo proposito, Porto Viro dovrà crescere soprattutto in un fondamentale per provare a vincere i playoff: il servizio. “Uno degli aspetti ‘critici’ del nostro gioco è quello di non avere una battuta efficiente come hanno altre squadre, per esempio Motta, che ci è arrivata davanti in classifica soprattutto grazie a questa arma – prosegue Sperandio – Noi siamo forti in fase break ma più che altro perché muriamo e difendiamo, mentre nella pallavolo moderna si punta sempre di più a ottenere punti diretti dal servizio. Dobbiamo crescere ancora in questo aspetto e credo che il ritorno di Dordei possa darci una mano a migliorare la nostra efficienza. È un giocatore importante come lo siamo tutti noi, nei playoff non si può tralasciare nessun dettaglio, anche un solo punto o una rotazione possono fare la differenza per arrivare lontano”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off: Montecchio Maggiore batte UniTrento e approda agli Ottavi

    Di Redazione La seconda stagione in Serie A3 Credem Banca dell’UniTrento Volley si chiude qui. I ragazzi di Francesco Conci ieri sera sul campo di Montecchio hanno provato a vendicare il ko interno al tie break incassato sabato alla palestra di Sanbapolis, nel tentativo di tenere aperta una porta sulla qualificazione al tabellone principale dei playoff, ma hanno dovuto alzare bianca, arrendendosi in tre set. Nel primo, in verità, hanno cercato di mettere in difficoltà l’oliato sistema di gioco vicentino, ma dopo una buona partenza e dopo aver accusato il ritorno del Sol Lucernari, portatosi dall’8-11 al 12-11, si sono via via spenti e hanno ceduto la prima frazione in maniera abbastanza netta. Poi non sono più riusciti a tenere il passo degli avversari se non negli scambi iniziali della seconda e della terza frazione, troppo poco per poter sperare di portare a casa la vittoria. Gli universitari hanno pagato dazio in ricezione (71%-46% per Montecchio) e di conseguenza in attacco (49%-32%), fondamentale nel quale nessun giocatore ospite di palla alta ha superato la barriera del 33%. Con questi numeri era impensabile riuscire a mettere in difficoltà i vicentini, che negli ottavi di finale se la vedranno con la vice capolista Porto Viro, mentre Torino, che ha eliminato un po’ a sorpresa il Prata, se la vedrà con la capolista Motta di Livenza. La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro conferma il settetto protagonista della rimonta di quattro giorni prima, composto da Bosetti in regia, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Non c’è, nelle file trentine, il giovane Alessandro Bristot, reduce dai successo con maglia della nazionale Under-17, impiegato come secondo libero da Angelo Lorenzetti nella prima squadra impegnata in gara-4 contro la Lube. L’approccio dei trentini al match è incoraggiante. Sul 3-4, con Bonatesta al servizio, gli ospiti trovano un ace e un attacco vincente di Magalini sulla ricostruzione successiva, che valgono il 4-6, poi grazie a un ace di Simoni si portano a +3 (5-8). Il gap viene conservato a forza di cambiopalla fino all’8-11, poi però, con Flemma da i nove metri, i trentini cedono il vantaggio e finiscono sotto 12-11: fatali due attacchi di Fiscon e un errore di Magalini. Pranovi firma il 15-13, da qui in poi l’UniTrento conquista solo cambi palla, ad eccezione di un break, che vale il 22-20 realizzato da Pol. Troppo poco per riuscire almeno a portare ai vantaggi la frazione. Il finale è dominato dagli attacchi di Pranovi e Franchetti. Dopo il cambio di campo Depalma e compagni ci riprovano: sul 3-3 un muro di Acuti su Pranovi, un errore di Franchetti in primo tempo e un block di Depalma su Fiscon permettono agli ospiti di portarsi avanti 4-6 e di ritrovare un po’ di morale, ma questa volta la rimonta vicentina si materializza poco dopo, ovvero quando va a servire Michele Pranovi, che mette in ginocchio il cambio palla trentino: 6-6 con un muro al centro di Frizzarin, 7-6 con un ace, 8-6 con un errore di Parolari, 9-6 con un altro ace di Pranovi, 10-6 con un attacco di Flemma e 11-6 con un errore di Magalini. Un parziale pesante e, purtroppo, già decisivo, perché in seguito Montecchio accusa un piccolo passaggio a vuoto (11-9 grazie ad un attacco di Magalini e a un muro di Simoni), ma poi riparte di slancio, incrementando il margine sul 14-10, sul 18-13 e poi con un’altra serie di servizi pesanti di Pranovi, che valgono il 22-14, complici un attacco e un muro del centrale Frizzarin. I posti-4 Fiscon e Flemma firmano gli ultimi due punti. Anche nella terza frazione l’UniTrento Volley parte bene (1-3), sfruttando gli errori di Flemma e Pranovi, poco dopo un altro errore di Flemma vale il break del 3-6, un gap che varrebbe la pena difendere con i denti, invece dopo un attimo le battute di Fiscon rovesciano la situazione, grazie ad un ace e al contributo del solito Frizzarin (primo tempo e muro su Bonatesta per il 7-6). La squadra trentina potrebbe ancora giocarsi le proprie carte, ma dopo un cambiopalla incassa un altro break di 4-0, questa volta punito dalle battute di Frizzarin, che mettono le basi per tre errori di Cavasin, Pol e ancora Cavasin (11-7). Come avvenuto nelle frazioni precedenti i ragazzi di Conci escono progressivamente dal set e non rientrano più. L’unico lampo è rappresentato dal break che li porta dal 21-14 al 21-17 grazie ad un muro di Pol e a un attacco di Acuti. Poi il Sol Lucernari scappa verso la vittoria e la qualificazione. “Dopo aver combattuto alla pari all’inizio del primo set abbiamo perso le nostre certezze – osserva l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , tutti i nostri attaccanti sono calati e non siamo più riusciti a mettere pressione su Montecchio. Va anche ricordato che con questo palleggiatore i vicentini hanno cambiato modo di giocare, utilizzando di più i centrali e velocizzando gli assist verso posto-4. Potevamo fare qualcosa in più, ma se i vicentini in regular season hanno conquistato 34 punti e noi 18 un motivo ci sarà. Il nostro obiettivo minimo era qualificarci per i playoff, quello massimo superare il primo turno, ci siamo fermati al primo step”. Di seguito il tabellino del match valevole per il match di ritorno dei sedicesimi finale dei playoff del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 3-0 (25-21, 25-15, 25-20)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Bosetti, Flemma 13, Franchetti 10, Pranovi 15, Fiscon 9, Frizzarin 10, Battocchio (L); De Fortunato. N.e. Cortese, Pellicori, Zivojinovic, Novello, Carlotto, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.UNITRENTO VOLLEY: Pol 6, Acuti 7, Magalini 6, Bonatesta 4, Simoni 4, Depalma 1, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 3, Pizzini, Bonizzato. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Selmi di ModenaDURATA SET: 24′, 22′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 71% (35%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 32% in attacco, 46% (31%) in ricezione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Gli universitari si arrendono in tre set a Montecchio e salutano i Play Off

    Montecchio Maggiore (Vicenza), 7 aprile 2021
    La seconda stagione in Serie A3 Credem Banca dell’UniTrento Volley si chiude qui. I ragazzi di Francesco Conci questa sera sul campo di Montecchio hanno provato a vendicare il ko interno al tie break incassato sabato alla palestra di Sanbapolis, nel tentativo di tenere aperta una porta sulla qualificazione al tabellone principale dei playoff, ma hanno dovuto alzare bianca, arrendendosi in tre set. Nel primo, in verità, hanno cercato di mettere in difficoltà l’oliato sistema di gioco vicentino, ma dopo una buona partenza e dopo aver accusato il ritorno del Sol Lucernari, portatosi dall’8-11 al 12-11, si sono via via spenti e hanno ceduto la prima frazione in maniera abbastanza netta. Poi non sono più riusciti a tenere il passo degli avversari se non negli scambi iniziali della seconda e della terza frazione, troppo poco per poter sperare di portare a casa la vittoria. Gli universitari hanno pagato dazio in ricezione (71%-46% per Montecchio) e di conseguenza in attacco (49%-32%), fondamentale nel quale nessun giocatore ospite di palla alta ha superato la barriera del 33%. Con questi numeri era impensabile riuscire a mettere in difficoltà i vicentini, che negli ottavi di finale se la vedranno con la vice capolista Porto Viro, mentre Torino, che ha eliminato un po’ a sorpresa il Prata, se la vedrà con la capolista Motta di Livenza.La cronaca della gara. L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro conferma il settetto protagonista della rimonta di quattro giorni prima, composto da Bosetti in regia, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero. Non c’è, nelle file trentine, il giovane Alessandro Bristot, reduce dai successo con maglia della nazionale Under-17, impiegato come secondo libero da Angelo Lorenzetti nella prima squadra impegnata in gara-4 contro la Lube. L’approccio dei trentini al match è incoraggiante. Sul 3-4, con Bonatesta al servizio, gli ospiti trovano un ace e un attacco vincente di Magalini sulla ricostruzione successiva, che valgono il 4-6, poi grazie a un ace di Simoni si portano a +3 (5-8). Il gap viene conservato a forza di cambiopalla fino all’8-11, poi però, con Flemma da i nove metri, i trentini cedono il vantaggio e finiscono sotto 12-11: fatali due attacchi di Fiscon e un errore di Magalini. Pranovi firma il 15-13, da qui in poi l’UniTrento conquista solo cambi palla, ad eccezione di un break, che vale il 22-20 realizzato da Pol. Troppo poco per riuscire almeno a portare ai vantaggi la frazione. Il finale è dominato dagli attacchi di Pranovi e Franchetti.Dopo il cambio di campo Depalma e compagni ci riprovano: sul 3-3 un muro di Acuti su Pranovi, un errore di Franchetti in primo tempo e un block di Depalma su Fiscon permettono agli ospiti di portarsi avanti 4-6 e di ritrovare un po’ di morale, ma questa volta la rimonta vicentina si materializza poco dopo, ovvero quando va a servire Michele Pranovi, che mette in ginocchio il cambio palla trentino: 6-6 con un muro al centro di Frizzarin, 7-6 con un ace, 8-6 con un errore di Parolari, 9-6 con un altro ace di Pranovi, 10-6 con un attacco di Flemma e 11-6 con un errore di Magalini. Un parziale pesante e, purtroppo, già decisivo, perché in seguito Montecchio accusa un piccolo passaggio a vuoto (11-9 grazie ad un attacco di Magalini e a un muro di Simoni), ma poi riparte di slancio, incrementando il margine sul 14-10, sul 18-13 e poi con un’altra serie di servizi pesanti di Pranovi, che valgono il 22-14, complici un attacco e un muro del centrale Frizzarin. I posti-4 Fiscon e Flemma firmano gli ultimi due punti.Anche nella terza frazione l’UniTrento Volley parte bene (1-3), sfruttando gli errori di Flemma e Pranovi, poco dopo un altro errore di Flemma vale il break del 3-6, un gap che varrebbe la pena difendere con i denti, invece dopo un attimo le battute di Fiscon rovesciano la situazione, grazie ad un ace e al contributo del solito Frizzarin (primo tempo e muro su Bonatesta per il 7-6). La squadra trentina potrebbe ancora giocarsi le proprie carte, ma dopo un cambiopalla incassa un altro break di 4-0, questa volta punito dalle battute di Frizzarin, che mettono le basi per tre errori di Cavasin, Pol e ancora Cavasin (11-7). Come avvenuto nelle frazioni precedenti i ragazzi di Conci escono progressivamente dal set e non rientrano più. L’unico lampo è rappresentato dal break che li porta dal 21-14 al 21-17 grazie ad un muro di Pol e a un attacco di Acuti. Poi il Sol Lucernari scappa verso la vittoria e la qualificazione.“Dopo aver combattuto alla pari all’inizio del primo set abbiamo perso le nostre certezze – osserva l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , tutti i nostri attaccanti sono calati e non siamo più riusciti a mettere pressione su Montecchio. Va anche ricordato che con questo palleggiatore i vicentini hanno cambiato modo di giocare, utilizzando di più i centrali e velocizzando gli assist verso posto-4. Potevamo fare qualcosa in più, ma se i vicentini in regular season hanno conquistato 34 punti e noi 18 un motivo ci sarà. Il nostro obiettivo minimo era qualificarci per i playoff, quello massimo superare il primo turno, ci siamo fermati al primo step”.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il match di ritorno dei sedicesimi finale dei playoff del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera al PalaCollodi di Montecchio Maggiore.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore-UniTrento 3-0(25-21, 25-15, 25-20)SOL LUCERNARI MONTECCHIO MAGGIORE: Bosetti, Flemma 13, Franchetti 10, Pranovi 15, Fiscon 9, Frizzarin 10, Battocchio (L); De Fortunato. N.e. Cortese, Pellicori, Zivojinovic, Novello, Carlotto, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.UNITRENTO VOLLEY: Pol 6, Acuti 7, Magalini 6, Bonatesta 4, Simoni 4, Depalma 1, Lambrini (L); Cavasin 5, Parolari 3, Pizzini, Bonizzato. N.e. Coser, Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.ARBITRI: Licchelli di Lecce e Selmi di ModenaDURATA SET: 24′, 22′, 25′; tot: 1h 11′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 7 muri, 6 ace, 9 errori in battuta, 6 errori azione, 49% in attacco, 71% (35%) in ricezione. UniTrento: 6 muri, 3 ace, 6 errori in battuta, 11 errori azione, 32% in attacco, 46% (31%) in ricezione.
    UniTrento VolleyUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Trento verso il ritorno con Montecchio. Conci: “Maggiore continuità e più attenzione”

    Di Redazione Il ko al tie break rimediato nel match di andata di sabato ancora brucia, non solo perché sono passati solo tre giorni dalla prima sfida che l’UniTrento Volley ha giocato contro il Sol Lucernari Montecchio, ma anche perché quando una squadra conduce per 2-0 e poi esce sconfitta ha molto su cui interrogarsi e molto da chiedere al match di ritorno. Per cercare di rimanere in corsa ed accedere al tabellone principale dei Play Off del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca la squadra di Francesco Conci mercoledì 7 aprile alle 20.30 al PalaCollodi di Montecchio Maggiore dovrà vincere con qualsiasi punteggio l’incontro di ritorno, consapevole del fatto che con un 3-0 o un 3-1 a proprio favore potrà qualificarsi, mentre con un successo al quinto parziale affiderebbe al golden set il verdetto finale. Si tratta di due formazioni che si conoscono molto bene ormai, essendosi affrontate già tre volte, anche se hanno dato vita ad incontri sempre assai diversi l’uno dall’altro, che hanno visto di volta in volta prevalere nettamente ora i vicentini al Sanbapolis (il 17 ottobre), ora i trentini a Montecchio (il 17 marzo), ora dare vita ad una sfida decisa solo al tie break, come è avvenuto sabato scorso. Una dimostrazione del fatto che le due squadre non sono lontane per potenziale, ma anche la conferma del fatto che Magalini e compagni sono spesso artefici del proprio destino, a prescindere da chi vi è dell’altra parte della rete, essendo in grado di giocare una pallavolo molto efficace come di perdere rapidamente il contatto con l’avversario, mescolando errori e imprecisioni. Nel match di sabato scorso, in realtà un peso non indifferente lo ha esercitato il cambio di metà sestetto operato dal tecnico vicentino Mario Di Pietro a metà della seconda frazione, quando ha sostituto l’intera diagonale palleggiatore-opposto, inserendo il regista Bosetti, classe 1983, l’opposto Pranovi e lo schiacciatore Flemma, tre pedine importantissime della compagine vicentina. Il contromano, con i suoi 19 punti in tre set e mezzo, è stato determinante per il risultato finale. A lui e ai suoi servizi Pol e compagni stavolta dovranno assolutamente prendere le misure se vogliono avere qualche chance di proseguire il proprio cammino in questa fase post season.“Sabato abbiamo capito che possiamo potercela giocare alla pari – ricorda l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – , ma serviranno maggiore continuità e più attenzione nel limitare gli errori diretti. Arriviamo a questo scontro da dentro o fuori con un bilancio di sette set persi e sei vinti contro i vicentini, quindi praticamente in parità. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci costruiremo, cosa che nel quarto set in gara 1 non siamo stati capaci di fare”. Lo starting trentino non dovrebbe mutare: Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero. Probabile anche l’impiego del braccio pesante di Parolari in prima linea al posto di Pol, un cambio fra Under 23 che si potrà attivare senza limiti. In quanto al Sol Lucernari, probabile che Di Pietro confermi il sestetto che ha messo a segno la rimonta a Sanbapolis, con l’incognita del palleggiatore: quindi Zivojinovic o Bosetti al palleggio, Pranovi opposto, Fiscon e Flemma in banda, Franchetti e Frizzarin al centro, Battocchio libero.A dirigere l’incontro, che si svolgerà a porte chiuse, sono stati designati Antonio Lichelli di Lecce e Matteo Selmi di Modena. La gara potrà essere seguita in diretta streaming gratuito sul sito www.legavolley.tv. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Montecchio, Frizzarin: “Dovremo dare il massimo per passare il turno”

    Di Redazione Nell’andata dei sedicesimi di finale sono i trentini dell’UniTrento a vincere i primi due set. Coach Di Pietro manda in campo Pranovi, Flemma e Bosetti che fanno risorgere il Sol Lucernari Montecchio Maggiore vincendo gli ultimi tre set.  Capitano Frizzarin Alberto: “Siamo partiti sottotono, in balia degli avversari per lunghi tratti dei due set che abbiamo perso. Con gli ingressi dalla panchina siamo riusciti a ritrovare il giusto assetto e a portare a casa la vittoria che ci mette in condizione favorevole in questa serie. Mercoledì dovremo dare il massimo per portare a casa il passaggio del turno contro una squadra giovane e molto dotata fisicamente“. Fra due giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Sol Lucernari Montecchio cambia marcia e vince a Trento

    Di Redazione Una partita dai due volti quella che apre l’avventura di UniTrento e Sol Lucernari Montecchio Maggiore nei Play Off Promozione di Serie A3 maschile: nell’andata dei sedicesimi di finale i padroni di casa vanno avanti per 2-0, ma i vicentini rimontano e chiudono con un prezioso successo al tie break. Decisivi i cambi di assetto della squadra ospite, che dopo due set ha mandato in campo Pranovi e Flemma al posto degli spenti Cortese e Fortunato, scommettendo su Bosetti in regia. Ci ha messo del suo però anche il team di casa, abbassando il proprio rendimento al punto da non riuscire più a condurre nel punteggio per una sola volta (se non sul 3-2 del terzo set) fino al termine del match. Mercoledì sera a Montecchio Magalini e compagni dovranno vincere con qualsiasi punteggio per poter sperare nel passaggio del turno, un 3-0 o un 3-1 per evitare il golden set, un 3-2 per giocarsi tutto in quella modalità. La cronaca: L’UniTrento Volley in avvio schiera Depalma in regia, Magalini opposto, Bonatesta e Pol in banda, Acuti e Simoni al centro, Lambrini libero, mentre dall’altra parte della rete Di Pietro sceglie di schierare Montecchio Maggiore con il regista Zivojinovic in diagonale con Cortese, in banda ci sono Fiscon e De Fortunato, al centro Franchetti e Frizzarin, Battocchio libero. L’assenza dell’opposto Pranovi, per scelta tecnica, è una sorpresa. L’inizio della partita è all’insegna del massimo equilibrio. Il braccio di Magalini è caldo, così come quello del posto-4 Davide Fiscon, sono loro i terminali offensivi più cercati dai registi. Il break di Fiscon in pipe (5-6) viene pareggiato da un errore di Cortese (8-7), dopo un provvidenziale muro di Acuti sullo stesso opposto. Un errore di Parolari, utilizzato sistematicamente in prima linea al posto di Pol come cambio Under 23, rimanda avanti Montecchio (11-12), ma è l’ultimo vantaggio vicentino del set, perché poi con Simoni al servizio un attacco di Magalini e un altro errore di Cortese spingono i trentini sul 14-12, che diventa un 17-14 grazie ad un ace di Pol. Un errore di Franchetti allarga il gap (19-16), infine Magalini infierisce con il servizio, velocizzando l’epilogo, decretato da un primo tempo di Acuti: 25-20. Nella seconda frazione l’UniTrento Volley parte in maniera convinta (4-1), grazie ad un altro errore di Cortese e a un ace di Magalini, che firma da seconda linea anche l’attacco del 7-3. Con Pol al servizio gli universitari riescono a valorizzare un muro di Acuti su Cortese e un attacco vincente di Magalini, due break che portano il punteggio sull’11-5. A questo punto Di Pietro decide che sia ora di mandare in campo Pranovi: lui si presenta con un attacco e un muro, poi con un bel servizio, che dà l’opportunità a Fiscon di raccogliere il 13-11. Il Sol Lucernari si fa sempre più vicino (14-13), ma non riesce mai a concludere la rimonta, mentre i trentini nella seconda parte della frazione riallungano con un muro di Acuti su Frizzarin e poi con le buone battute di Depalma (errore di Flemma ed ace su Fiscon), volando sul 19-14. Da lì al 25-20 finale il passo è breve. Nel terzo set Montecchio parte confermando Pranovi e Flemma, ma soprattutto il secondo regista Bosetti, che era subentrato a Zivojinovic sul 18-14 della frazione precedente. Fino al 4-4 c’è equilibrio, poi Pranovi, che aveva già firmato tre dei punti vicentini, va in battuta e fa male, mettendo le basi per gli errori di Simoni e Magalini. I trentini non mostrano più la fluidità di gioco di prima e tre rotazioni dopo subiscono anche il servizio di Bosetti, ma ci mettono molto del loro, visto che Magalini va a schiantarsi sul muro di Franchetti e poi commette un errore, mentre il 7-12 che rende impossibile la rimonta è un attacco del solito Pranovi. L’ace di Franchetti (10-15) dà la dimensione della grande difficoltà dell’UniTrento Volley, che poi subisce in maniera pesantissima il turno al servizio del solito Pranovi (da 11-16 a 11-21). Il finale serve ad aggiungere altri due errori ai 7 già accumulati fino a quel punto. Il 16-25 rende bene l’idea di come la partita sia cambiata. Sulle ali dell’entusiasmo Montecchio Maggiore parte bene anche nel quarto set, portandosi sull’1-4 grazie ad un ace corto di Flemma su Parolari ed a un muro di Pranovi sul collega Magalini, calato molto. Gli universitari sfruttano alcuni errori dei vicentini per accorciare le distanze e tenersi stretto il cambio palla fino al 10-12, quando finiscono nuovamente nella buca per mano delle battute di Pranovi, che chiude il turno sul 10-15 con due ace che fanno male. L’UniTrento Volley riesce a riportarsi sotto grazie ad un buon momento di Bonatesta (due attacchi e un muro) e a giungere a meno uno, quando Pranovi manda lungo un pallonetto eseguito piedi a terra, ma non basta per cambiare le sorti del set, perché sul 18-20 i servizi di Franchetti vengono gestiti male dalla squadra di casa, che incassa tre break (18-23), frutto di un muro su Acuti, un ace e un errore. Due errori di Pranovi accorciano le distanze, ma è tardi per rimediare. Si va così al tie break, che l’UniTrento Volley comincia male. Un ace di Pranovi vale il 3-5, poi, dopo le battute di Fiscon, Frizzarin e Flemma murano Magalini e Bonatesta, mandando le squadre all’inversione di campo sul 4-8. Il 5-10 è un muro di Flemma su Cavasin, poi arriva l’unico lampo dei locali, che si portano via i primi ed unici tre break point della quinta frazione grazie ad un fallo di linea di Pranovi, un muro e un attacco di Parolari. Siamo 9-10, i trentini avrebbero ancora spazio per riaprire la contesa, ma continuano a produrre errori (Cavasin, Parolari e Simoni), aiutando Montecchio ad arrivare fino al 12-15 finale. “Non c’è dubbio che i cambi operati da Montecchio abbiano mutato le sorti della partita – ha spiegato l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci al termine della partita – , ma se loro sono cresciuti molto noi siamo calati fin troppo. Siamo stati tanto ordinati nella prima frazione e per buona parte della seconda, quanto disordinati e fallosi nel resto del match. L’approccio sbagliato alla terza frazione è stato poi determinante per il prosieguo della gara. Contro questo tipo di squadre, che difendono molto, bisogna avere pazienza, non cadere nella loro trappola e voler chiudere frettolosamente le azioni, finendo per commettere troppi errori. Ora dovremo cercare di far nostro il match di ritorno, un obiettivo che avremo dovuto perseguire anche se oggi avessimo vinto, ma andare lì con un 3-1 o un 3-0 è diverso che farlo con una sconfitta“. Fra quattro giorni, mercoledì 7 aprile, al PalaCollodi di Montecchio Maggiore (Vicenza) la gara di ritorno che assegnerà la qualificazione agli ottavi di finale. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30, diretta streaming su www.legavolley.tv. UniTrento Volley-Sol Lucernari Montecchio Maggiore 2-3 (25-20, 25-20, 16-25, 22-25, 12-15)UniTrento Volley: Pol 2, Acuti 15, Magalini 23, Bonatesta 12, Simoni 5, Depalma 2, Lambrini (L); Cavasin, Parolari 13, Pizzini, Coser, Bonizzato. N.e. Dell’Osso, Marino (L). All. Francesco Conci.Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Frizzarin 10, Zivojinovic, De Fortunato 3, Franchetti 10, Cortese 4, Fiscon 16, Battocchio (L); Pellicori, Flemma 6, Pranovi 19, Carlotto, Bosetti 1. N.e. Novello, Penzo (L). All. Mario Di Pietro.Arbitri: Pasin di Torino e Pozzi di Alessandria. Note: Durata set: 25′, 26′, 22′, 27′, 19′; tot. 1h e 59′. Partita giocata a porte chiuse. UniTrento Volley: 9 muri, 6 ace, 17 errori in battuta, 15 errori azione, 44% in attacco, 70% (43%) in ricezione. Sol Lucernari Montecchio Maggiore: 12 muri, 7 ace, 16 errori in battuta, 9 errori azione, 42% in attacco, 63% (37%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO