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    Buona la prima per Fano, Modica espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

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    Buona la prima per Fano, Modica, che ha perso Putini, espugnata in quattro set

    Parte bene la Smarstystem Fano nei suoi play off promozione. Raffa e compagni vanno ad imporsi, in gara 1, in quattro set sul campo dell’Avimecc Modica.

    La cronaca

    Al “PalaRizza” è stata partita vera che il sestetto di coach Mastrangelo ha vinto con merito, ma i biancoazzurri hanno dato filo da torcere e sono usciti a testa alta dal taraflex e con gli applausi del pubblico dopo 2 ore e 12 minuti di bella pallavolo.

    Pronostici rispettati, dunque, ma quanta sofferenza per i marchigiani, che forse non si aspettavano l’Avimecc Volley Modica così combattiva.

    Ospiti subito avanti nel parziale di apertura (5/8) e Avimecc che cerca di restare attaccata al punteggio fino a metà frazione (14/16), poi Dimitrov con le sue battute scava il solco decisivo nel punteggio (17/21) con Fano che taglia il traguardo in 31′ di gioco con il punteggio di 19/25.

    L’Avimecc Volley Modica non vuole fare da vittima sacrificale, ma vuole giocarsela fino alla fine e nel secondo set parte molto bene e piazza un break di 8 – 1 che costringe Mastrangelo a spendere nel giro di pochi minuti i due discrezionali a disposizione.

    Al rientro in campo, “tegola” per i biancoazzurri che perdono Pedro Putini per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio che lo aveva tenuto fuori dai giochi con Macerata e Palmi. Al suo posto entra Pierpaolo Giudice. I modicani hanno un contraccolpo psicologico e Fano inizia una lenta e costante rimonta che a metà parziale li vede sotto di 6 punti (16/10). Modica resiste strenuamente ma entra nelle fasi finali del set sotto di 1 (20/21). La lotta è senza risparmio e alla fine i “Galletti” riescono a recuperare il piccolo gap e a portare a casa il set dopo 40′ di gioco ai vantaggi (27/25).

    Fano accusa il colpo, ma al cambio di campo, dopo una prima fase di gioco equilibrato (7/8), i marchigiani provano a scappare e a metà frazione sono avanti di 2 (14/16). Fano a questo punto capisce che è il momento di “affondare” i colpi e con un break 1 – 5 trova l’allungo decisivo (15/21) grazie anche a un “rosso” che fa alzare un po’ la tensione in campo e che indirizza il parziale che gli ospiti portano a casa con il punteggio di 18/25 in 29′ di gioco, che vale il nuovo vantaggio marchigiano.

    L’andamento del quarto set è quasi una fotocopia del precedente. Fano avanti (6/8) dopo una prima fase in equilibrio e Modica che a poco a poco perde terreno e comincia a non crederci più (13/16). Fano continua a martellare con Dimitrov (alla fine saranno 32 i suoi punti a referto) e allunga fino al 17/25 che fa iniziare il conto alla rovescia per la vittoria degli ospiti che mantengono a debita distanza i biancoazzurri e dopo 32′ di gioco chiudono la contesa con il punteggio di 20/25 che vale l’ 1 – 3 finale che ipoteca il passaggio al turno successivo dei play off.

    Domenica alle 19, gara2 a Fano dove i biancoazzurri andranno senza avere nulla da perdere e con la voglia di ben figurare ancora una volta.

    “Abbiamo giocato per una buona parte del match alla pari con una squadra costruita per il salto di categoria come ha dimostrato di essere Fano – spiega a fine partita coach Enzo Distefano – i ragazzi ci hanno messo in campo cuore, ma anche tanta tecnica. Le loro individualità importanti hanno sicuramente fatto la differenza, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi. L’infortunio di Putini – continua – ha pesato sicuramente, ma durante il corso della stagione ho capito che chiunque di questo gruppo è stato chiamato dalla panchina ci ha sempre messo il cuore e ha sempre dato un grossissimo aiuto alla squadra. Il secondo set che abbiamo vinto praticamente senza Putini in campo, credo sia stato meritato. È chiaro che gli avversari che erano in difficoltà hanno preso coraggio e grazie alla loro fase break importante e di categoria superiore sono riusciti a recuperare, ma noi abbiamo reagito bene e siamo riusciti a portare a casa il parziale con merito. Recuperare punti a una squadra come Fano è sempre difficile, ma noi abbiamo interpretato la gara così come si doveva interpretare. Spesso durante la regolar season hanno sottovalutato la nostra squadra, ma nel momento in cui si sono resi conto di aver sbagliato valutazione sono poi usciti fuori i valori degli avversari. Onore a Fano che ha vinto, ma penso di poter affermare che noi andremo nelle Marche a testa alta. La nostra stagione –conclude Distefano – è stata una stagione più che positiva, ma i bilanci finali li faremo solo dopo gara 2 di domenica prossima a Fano”.

    Avimecc Modica – Smartsystem Fano 1-3 (19-25, 27-25, 18-25, 20-25)

    Avimecc Modica: Putini 0, Chillemi 3, Raso 7, Spagnol 25, Capelli 13, Buzzi 1, Lombardo (L), Di Franco 2, Nastasi (L), Cascio 0, Giudice 0. N.E. Italia, Tidona. All. Di Stefano. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 9, Focosi 0, Dimitrov 32, Merlo 5, Maletto 6, Galdenzi 6, Raffa (L), Margutti 10. N.E. Mazzon, Gori. All. Mastrangelo. ARBITRI: Autuori, Stancati. NOTE – durata set: 31′, 40′, 29′, 32′; tot: 132′.

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    Modica aspetta Fano: “L’unica squadra che avremmo voluto evitare…”

    Tutto è pronto o quasi per l’Avimecc Volley Modica, che sta lavorando sodo per farsi trovare pronta all’appuntamento più importante della stagione: martedì 2 aprile alle 20 al PalaRizza i biancoazzurri di coach Enzo Distefano affronteranno in Gara 1 degli ottavi di finale dei Play Off Promozione la corazzata Smartsystem Fano.

    I “Galletti” della Contea hanno chiuso la regolar season in settima posizione e negli spareggi promozione avranno sicuramente l’ostacolo più duro da provare a superare. Fano, infatti, è una squadra di grande spessore tecnico e parte con i favori dei pronostici contro il sestetto modicano, che tuttavia, potrà affrontare senza grosse pressioni il doppio confronto nel quale non si può dare nulla per scontato.

    “Ci siamo piazzati al settimo posto in regular season che ci sta un po’ stretto – spiega coach Distefano –Fano sarà una vera e propria montagna da scalare. I marchigiani erano l’unica squadra che avrei voluto evitare, ma va bene così. Sappiamo che i play off fanno storia a se, Fano verrà a Modica per dimostrare tutta la sua forza, ma noi ci faremo trovare pronti. I pronostici qualche volta vengono ribaltati dal campo, per questo ho detto ai ragazzi di azzerare tutto e provare a far venire fuori i nostri valori, ma senza pressioni e senza guardare la classifica“.

    “Ce la giocheremo a viso aperto e a testa alta, forti del fattore campo – continua Distefano – sperando che il pubblico modicano arrivi in massa al PalaRizza a sostenerci in quella che sarebbe una vera e propria impresa. Qualsiasi sia il responso del campo sono sicuro che martedì sarà una bella serata di sport, perché i due sestetti che si affronteranno hanno dimostrato di essere due signore squadre. Il mio sogno nel cassetto è quello di fare quanti più punti possibili in Gara 1 e magari di vincere per andare a Fano a giocarcela fino in fondo“.

    La squadra ha riposato nella giornata di Pasqua e tornerà al lavoro lunedì: “Siamo orgogliosi di aver raggiunto i Play Off e quindi centrato il nostro obiettivo – dichiara il palleggiatore Pierpaolo Giudice – ci faremo trovare preparati e pronti per affrontare Fano che è sicuramente una delle favorite per il salto di serie. Nelle ultime due gare di regolar season ho dovuto sostituire Pedro Putini e non è stato facile visto il suo carisma e l’importanza che ha nel nostro gruppo, ma penso di essermela cavata abbastanza bene, anche perché in queste due partite la squadra mi ha aiutato tanto“.

    “Martedì – conclude Giudice – speriamo di trovare un pubblico numeroso e caloroso che ci possa aiutare. Noi faremo il possibile per ottenere un risultato da poter proteggere poi a Fano, ma quello che maggiormente speriamo è di fare veramente bene e divertire che verrà a vederci e a sostenerci“.

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    Fano rifila un perentorio 3-0 a San Giustino e chiude al secondo posto

    Stupefacente Smartsystem Fano! Prestazione super dei virtussini che, superando la diretta concorrente San Giustino, conquistano il secondo posto finale in regular season ed affronteranno Modica nel primo turno dei play off.

    1° set – In un Palas Allende gremito in ogni ordine di posto gli ospiti iniziano con il piede giusto (3-7) grazie ad un buon muro, ma in un amen i padroni di casa reagiscono e con lo stesso fondamentale si riportano sotto (7-7). Fano spinge il pedale dell’acceleratore e passa avanti 17-12 con Dimitrov imprendibile in attacco e la coppia Partenio-Focosi a mettere il bavaglio all’attacco di San Giustino. Finale spettacolare con Merlo autore di due pregevoli attacchi che danno il 24-21 a Fano, mentre sull’ultima azione è Maletto a bloccare Cappelletti. Una delle chiavi della partita è sicuramente l’entrata in campo di Pik Margutti che dà ordine in seconda linea e al servizio è molto preciso.

    2° set – Nel secondo parziale i ragazzi di Bartolini partono ancora forte (2-5) ma ancora una volta la Smartsystem reagisce e con Fox Focosi in battuta effettua il sorpasso e, addirittura, allunga (11-6). Bartolini toglie Wawrzynczyk e Cappelletti in difficoltà in fase offensiva ed il finale è tutto di marca fanese.

    3° set – Ormai è l’apoteosi al Palas Allende con il pubblico in visibilio: nella terza frazione due ace di Merlo provocano il break e da lì in poi è tutto in discesa per Fano. Margutti difende e batte molto bene mentre nel finale ancora una volta Partenio sbarra la strada agli avversari e un muro di Maletto chiude i conti.

    Smartsystem Fano – Erm Group San Giustino 3-0 (25-21, 25-15, 25-18)Smartsystem Fano: Partenio 5, Roberti 2, Focosi 3, Dimitrov 15, Merlo 12, Maletto 7, Galdenzi 1, Raffa (L), Margutti 6. N.E. Uguccioni, Mazzon, Gori. All. Mastrangelo.Erm Group San Giustino: Biffi 0, Wawrzynczyk 10, Bragatto 3, Cappelletti 6, Skuodis 7, Quarta 5, Silvestrelli (L), Troiani 1, Marra (L), Cioffi 0, Cozzolino 3, Ricci 0. N.E. Stoppelli, Panizzi. All. Bartolini.Arbitri: Sessolo, Polenta.Note – durata set: 29′, 23′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino cerca il colpo in extremis: “A Fano ci giocheremo il tutto per tutto”

    Una fetta importante di stagione concentrata in una partita, l’ultima della stagione regolare nel girone Blu della Serie A3 Credem Banca. La ErmGroup San Giustino che affronta in trasferta la Smartsystem Fano (inizio alle 18 di domenica 24 marzo sul taraflex del Pala Allende) è già sicura di disputare i play-off: l’esito di questo scontro diretto deciderà senza appello la posizione di classifica e la conseguente avversaria che i biancazzurri si ritroveranno nel primo turno.

    Un solo punto divide Fano e San Giustino e lo abbiamo già ricordato: Marra e compagni possono chiudere al secondo posto, come terminare al quinto; dipenderà anche dagli esiti delle altre due partite correlate, quella che vede la Rinascita Lagonegro ospite della Leo Shoes Casarano e quella interna della OmiFer Palmi contro la Avimecc Modica: tutte e quattro, per obiettivi diversi, hanno bisogno di fare risultato. I marchigiani sono imbattuti fra le mura amiche nelle gare di campionato. 

    “Un punto ci garantirebbe almeno la quarta posizione e il match di ritorno in casa nel turno iniziale dei play-off – dice lo schiacciatore Ridas Skuodis della ErmGroup – ma è chiaro che puntiamo al massimo. So benissimo che rischiamo anche di finire quinti dopo aver sempre stazionato fra la seconda e la quarta piazza: d’altronde, con un girone di questo calibro ci stava un epilogo del genere. Basta ricordare che alla fine dell’andata il Lagonegro ci ha rimesso la qualificazione alla Coppa Italia. A Fano ci giocheremo il tutto per tutto: l’importante è andare in campo pienamente tranquilli e cercare di tradurre in pratica quello che sappiamo fare, senza pensare a calcoli o altro. L’impresa è possibile anche in un “fortino” nel quale è finora passato solo il Palmi in Coppa Italia. Abbiamo comunque la certezza di essere ai play-off e non è poco, anche se dispiacerebbe scendere al quinto posto proprio in dirittura di arrivo”.

    Personalmente, sei reduce da un’ottima prestazione contro la Shedirpharma Sorrento: 83% in ricezione, 86% in attacco e anche due ace. “Sì, diciamo che ho attaccato pochi palloni, ma che li ho messi giù quasi tutti”.

    La battuta è divenuta più che mai la vostra arma vincente: a Palmi e domenica scorsa abbiamo avuto una chiara dimostrazione. Punterete molto, quindi, su questo fondamentale? “I nostri due coach ci dicono che dobbiamo spingere molto dai nove metri, perché è il livello del campionato che ti obbliga a farlo. Se batti facile, l’avversaria trova il cambio palla in maniera quasi sistematica”.

    Un appello ai tifosi? “Si muoveranno in massa per starci vicino, quindi trasferiranno a Fano il grande calore che ci riservano nel nostro palasport: l’appello è già stato raccolto”.

    E ce ne sarà bisogno contro un Fano che può contare sul palleggiatore Partenio, sull’opposto Dimitrov, su Merlo e Roberti a lato e sulla coppia centrale Maletto-Focosi: le insidie possono insomma arrivare da chiunque.

    In campionato è finita 3-1 per la ErmGroup, in Coppa Italia 3-0 per la Smartsystem a distanza di pochi giorni: la sfida è pertanto aperta a ogni soluzione, non dimenticando il fattore campo. Il tecnico Bartolini farà affidamento sul 6+1 oramai consolidato: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis alla banda e Marra libero. Una coppia mista designata per la direzione del big-match: primo arbitro Maurina Sessolo di Conegliano, secondo arbitro Martin Polenta di Filottrano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano espugna 3-0 il campo di Marcianise e aggancia il secondo posto

    Successo convincente della Smartsystem Fano che, in poco più di un’ora, liquida la pratica Marcianise e agguanta in classifica Lagonegro al secondo posto.

    Poco da dire sulla gara se non il fatto che i virtussini non hanno mai messo in pericolo il risultato e sono stati bravi ad andare in fuga quasi sempre ad inizio di ogni set.

    Nel primo Fano ha cominciato a spingere al servizio e conseguentemente il muro (tante palle toccate da Maletto) è stata facilitato nel proprio compito permettendo ai fanesi di passare dal 4-7 al 12-21. Equilibrioapparente nel parziale successivo (5-5), poi ci pensa Partenio con battuta flot a creare il break (10-16), Fano è attenta e gestisce bene il finale di frazione.

    Situazione simile nel terzo set (5-5), poi ancora Partenio assieme a Merlo alzano il ritmo al servizio e per Marcianise è notte fonda. La contesa si chiude con un ace di Focosi per un 3 a 0 mai in discussione ed importante in vista del big match di domenica prossima contro San Giustino.

    Tim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Marcianise: Alfieri, Dalmonte 9, Vetrano, Pascucci, Faenza 1, Drobnic 3, Ballan 2, Cai 1, Bizzarro (l), Foraboschi, Settembre, Princi 12. All. RossanoFano: Dimitrov 16, Roberti 7, Galdenzi, Merlo 13, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 6, Mazzon, Gori, Maletto 8. All. MastrangeloArbitri: Adamo Giorgia e Viterbo DalilaNote: Marcianise: bv 2, bs 14, muri 2; Fano: bv 6, bs 11, muri 6

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super Palmi nella storia: è trionfo in Coppa Italia

    È l’OmiFer Franco Tigano Palmi la vincitrice della terza edizione della Del Monte® Coppa Italia Serie A3. La formazione della Costa Viola al termine di un match bello e avvincente durato 2 ore e 22 minuti, ha piegato al Palasport Allende i padroni di casa della Smartsystem Fano, a cui non è bastato il caloroso incitamento di una passionale tifoseria da categoria certamente superiore. A rompere l’inerzia della contesa ci ha pensato, come nella sfida di semifinale, il fuoriclasse polacco Pawel Stabrawa, autore di 35 punti, tre dei quali a muro e due al servizio, con un sensazionale 56% di positività sui 54 palloni attaccati. L’opposto polacco, arrivato nella città marchigiana con un problema muscolare che gli aveva fatto saltare le ultime due partite di campionato contro Sorrento in casa e Napoli in trasferta aveva realizzato 20 punti nella vittoriosa sfida nella seconda semifinale contro Savigliano, vinta con il più classico dei punteggi, e non poteva che essere lui il migliore giocatore di questa Final Four. Accanto a Strabrawa hanno brillato di luce propria anche le altre due stelle della formazione gialloblù, il laterale Francesco Corrado ed il centrale Carmelo Gitto. L’attaccante crotonese d.o.c. ha messo sul taraflex 25 punti complessivi, due dei quali arrivati dai nove metri e quattro a muro, con un fantastico 61% offensivo sui 31 palloni schiacciati, mentre il prode capitano ha chiuso la contesa con otto punti sui nove palloni attaccati e un superlativo 89%, rasentando la perfezione.Questo fantastico successo consente alla formazione del patron Pino Carbone di qualificarsi di diritto alla Finale della Del Monte® Supercoppa Italia Serie A3, dove affronterà il prossimo 30 marzo, il giorno della vigilia della Santa Pasqua, la formazione migliore dei due gironi Bianco e Blu al termine della regular season del prossimo 24 marzo.La squadra di casa ha lottato con tenacia, caparbietà e determinazione nei primi tre set, durante i quali è riuscita a riaprire la contesa dopo aver annullato nel terzo set ben cinque match point, con un muro titanico di Pietro Merlo su un attacco di Pawel Strabrawa per il 34 a 32, ma ha pagato lo sforzo profuso perché nel quarto set la Omi–Fer Franco Tigano Palmi è partita come un treno, allungando decisamente nel punteggio, arrivando con un ampio vantaggio nella fase centrale (10–16), che ha gestito fino all’ultimo punto, quello dell’apoteosi finale del 16–25, arrivato da un errore in attacco commesso dall’opposto bulgaro Hristian Dimitrov.Il set di apertura è corso sul filo del più assoluto equilibrio, come si può evincere dai parziali (7–8/15–16/20–21/23–23), con i padroni di casa che con Pietro Merlo hanno la prima palla set, prontamente annullata dal solito Strabrawa da posto due. L’errore in battuta di capitan Gitto regala il secondo set point ai marchigiani sempre annullato da un sontuoso Stabrawa, mentre il set viene messo in ghiaccio da due attacchi potenti e precisi di Francesco Corrado (25–27).Il set vinto ha dato una ulteriore spinta al Palmi che con una partenza a razzo mette in crisi gli increduli padroni di casa (3–8/10–16/14–19), che non riescono a prendere le giuste contromisure per tenere botta agli scatenati atleti palmesi. Fano riesce a dimezzare lo svantaggio fino al 20–23 ma, oramai, i carri sono già davanti ai buoi, come suol dirsi, ed il doppio vantaggio viene certificato dall’ attacco vincente di Corrado (20–24) e da un imperioso primo tempo di capitan Gitto (21–25). La maratona del terzo parziale e il dominio nel quarto set hanno, di fatto, chiuso la contesa consentendo al Palmi di vincere il prestigioso trofeo.
    Il tabellino
    Set: 25–27; 21–25; 34–32; 16–25Smartsystem Fano: Partenio 3, Dimitrov 22, Focosi 7, Maletto, Merlo 12, Roberti 20, Raffa (L1); Margutti 4, Galdenzi 4, Mazzon, Gori, Uguccioni n.e.. Allenatore: Vincenzo MastrangeloOmiFer Franco Tigano Palmi: Cottarelli 4, Stabrawa 35, Gitto 8, Maccarone 5, Corrado 25, Carbone 3, Donati (L1); Russo, Ioveno n.e., Amato n.e., Rau n.e., Pellegrino n.e.. Allenatore: Gianluca Porcino – Nico ArlottaArbitri: Giglio di Trento e Jacobacci di Venezia LEGGI TUTTO

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    Palmi mette in bacheca la Coppa Italia di A3, Fano battuta 3-1

    La prima coppa non si scorda mai: a fare festa in finale di Coppa Italia di Serie A3 è la OmiFer Palmi che batte 3-1 una Starsystem Fano che alza bandiera bianca solo nel quarto set dopo aver perso il primo ai vantaggi (25-27) e vinto con grande caparbietà il terzo addirittura per 34-32 nel tentativo di riaprire il match.

    Ma nel parziale successivo, come detto, non c’è stata storia. Grande protagonista è stato Stabrawa, top scorer con la bellezza di 35 punti a referto, ben supportato da Corrado (25). A Fano non sono bastati i 22 di Dimitrov e i 20 di Roberti.

    Smartsystem Fano – OmiFer Palmi 1-3 (25-27, 21-25, 34-32, 16-25)Smartsystem Fano: Partenio 3, Roberti 20, Focosi 7, Dimitrov 22, Merlo 12, Maletto 0, Galdenzi 4, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo.OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 25, Gitto 8, Stabrawa 35, Carbone 3, Maccarone 5, Donati (L), Russo 0. N.E. Iovieno, Amato, Rau, Pellegrino. All. Porcino.Arbitri: Giglio, Jacobacci.Note – durata set: 35′, 30′, 47′, 30′; tot: 142′.

    [in aggiornamento] LEGGI TUTTO