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    La nazionale femminile di Sitting Volley torna al lavoro al Centro Pavesi

    Di Redazione Dopo aver chiuso al sesto posto la sua prima partecipazione ai Giochi Paralimpici, la nazionale femminile di Sitting Volley non si ferma. Le ragazze del tecnico federale Amauri Ribeiro, infatti, si ritroveranno giovedì 23 settembre presso il Centro Pavesi di Milano, per un periodo di lavoro che terminerà domenica 26. Questo l’elenco delle tredici atlete convocate: Giulia Aringhieri, Giulia Bellandi, Sara Cirelli, Eva Ceccatelli, Elisa Spediacci (Dream Volley Pisa SSD); Flavia Barigelli (A.S.D. Astrolabio 2000); Raffaella Battaglia (Volley Cenide Villa S.G.); Silvia Biasi (Volley Codognè); Francesca Bosio (Argentario Calisio Volley); Sara Desini (Pallavolo Olbia); Francesca Fossato (ASD Sitting Volley Chieri); Roberta Pedrelli (Volley Club Cesena); Alessandra Vitale (Nola Città dei Gigli). Vitale, Bellandi e Pedrelli si aggregheranno al gruppo venerdì 24 settembre. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Silver Nations League maschile: i 12 convocati dell’Italia

    Di Redazione La nazionale maschile di Sitting Volley, impegnata in collegiale a Verona fino a domenica 19 settembre, si ritroverà giovedì 23 a Campobasso per prendere parte alla prima edizione della Silver Nations League. All’evento organizzato da Paravolley Europe, che terminerà domenica 26 settembre, prenderanno parte altre cinque nazionali: Georgia, Ungheria, Polonia, Slovenia e Turchia. Questi i 12 atleti convocati dal tecnico federale Emanuele Fracascia: Cristiano Crocetti, Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD); Davide Dalpane (Porto Robur Costa 2030 Ravenna); Michele Emanuele Di Ielsi (ASD Termoli Pallavolo); Claudiu Daniel Farcas, Angelo Gelati (Giocoparma ASD); Gregorio Guzzo (ASD Volley Palermo); Sergio Ignoto (ASD Nola Città dei Gigli); Paolo Mangiacapra (UP Volley SSD); Fabio Marsiliani (APD Fonte Roma Eur); Massimo Paolo Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra), Davide Nadai (Volley Codognè). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: poca visibilità social per il Sitting Volley azzurro

    Di Redazione Il movimento paralimpico italiano ha tratto enorme beneficio dai Giochi di Tokyo 2020 in termini di promozione e visibilità, grazie al record di medaglie (ben 69) conquistate dagli atleti azzurri e alla trasmissione televisiva assicurata da Rai2 e RaiSport. A questa crescita, però, ha partecipato soltanto in parte il Sitting Volley: alla sua prima, storica partecipazione, la nazionale femminile italiana non è quasi mai finita sotto i riflettori, un po’ per via del risultato – sesto posto, fuori dalla zona medaglie – e molto perché la disciplina è stata sostanzialmente ignorata dai broadcaster. Nell’indagine The Digital Paralympic Report, realizzata dalla società di analisi IQUII Sport, emerge infatti che gli atleti italiani partecipanti alle Paralimpiadi hanno fatto registrare una crescita rilevantissima nel numero di follower sui principali social network, con Bebe Vio a fare naturalmente la parte del leone e altri sportivi come il nuotatore Simone Barlaam e la sprinter Ambra Sabatini (+240%!) in grande evidenza. Il Sitting Volley è settimo tra le discipline che hanno incrementato maggiormente la propria fanbase: 1100 i follower guadagnati, sommando i profili delle singole atlete. Prendendo in considerazione le Federazioni, la Fipav continua nella sua crescita inarrestabile, guadagnando oltre 12mila follower (+1,68%), ma si tratta di una crescita sicuramente dovuta anche al trionfo delle azzurre negli Europei femminili. La Federazione Italiana Pallavolo resta di gran lunga la più seguita sui social tra quelle prese in esame, con una fanbase di 751mila utenti contro i soli 151mila della scherma. (fonte: IQUII Sport) LEGGI TUTTO

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    Sitting Volley, i 12 di coach Fracascia a Verona per il ritiro pre Silver Cup

    Di Redazione Gli azzurri del Sitting Volley, reduci dal quarto posto alla Riga Cup 2021, si ritroveranno dal 16 al 19 settembre a Verona per un collegiale di preparazione, in vista della partecipazione alle Silver Cup in programma a Campobasso dal 20 al 23 settembre. I 12 convocati del tecnico federale Emanuele Fracascia:Cristiano Crocetti, Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana ASD); Davide Dalpane (Porto Robur Costa 2030 Ravenna); Michele Emanuele Di Ielsi (ASD Termoli Pallavolo); Simone Drigo (ASD Alta Resa); Gregorio Guzzo (ASD Volley Palermo); Sergio Ignoto (ASD Nola Città dei Gigli); Alessandro Issi (ASD Fiano Romano Pallavolo); Paolo Mangiacapra (UP Volley SSD); Fabio Marsiliani (APD Fonte Roma Eur); Massimo Paolo Gamba (Polisportiva Pallavolo Brembate di Sopra), Davide Nadai (Volley Codognè). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Franco Bertoli: “Da commentatore a mental coach. Vi racconto il mondo paralimpico”

    Di Redazione La Nazionale italiana di sitting volley femminile ha partecipato per la prima volta nella sua storia alle Paralimpiadi, tenutasi quest’anno a Tokyo. Un sesto posto storico, quindi, per le ragazze di Amauri Ribeiro. Un sesto posto arrivato anche al contributo del mentale coach Franco Bertoli che ha accompagnato le italiane alle qualificazioni. E’ proprio il friulano Bertoli a raccontare, come riporta il Messaggero Veneto, cosa significa contribuire a costruire il sogno di diversi atleti paralimpici. Come è nata la passione per il sitting volley? “Nel 2012 facevo il commentatore per Sky, che si occupava anche delle paralimpiadi, ma non aveva in programma di trasmettere le gare di sitting volley durante i Giochi di Londra. Grazie all’aiuto dei Coni, ma anche di Lorenzo Dallari e Giovanni Bruno, sono riuscito a farmi affidare, pro bono, le telecronache di sitting volley delle paralimpiadi 2012 su sky sport, in cui ho raccontato le gare di altre nazionali. Ho iniziato a studiare le regole e mi sono appassionato”. Non era il primo lavoro come mental coach di disabili. “No, avevo preparato Fabio Azzolini per Rio 2016 e collaborato con il comitato paralimpico regionale dell’Emilia Romagna. In questo contesto ho conosciuto da vicino anche il Centro Protesi di Budrio, in provincia di Bologna, dove le persone vengono anche avviate allo sport. Lo sport è una occasione per stare in comunità e uscire dall’isolamento”. Che ruolo hanno le famiglie nel successo sportivo degli atleti? “Nel mio spettacolo parlo dei conflitti fra allenatori, genitori e atleti. Nelle storie dei medagliati di Tokyo è emersoperò che le famiglie hanno sostenuto e collaborato al successo degli atleti. La vittoria, spesso, è armonia di questi tre ruoli”. ­ LEGGI TUTTO

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    Quarto posto alla Riga Cup per la nazionale maschile di Sitting Volley

    Di Redazione Si chiude al quarto posto il percorso della nazionale maschile di Sitting Volley alla Riga Cup 2021. Gli azzurri di Emanuele Fracascia, dopo la sconfitta per 3-0 rimediata contro i padroni di casa della Lettonia nella prima partita del torneo disputata venerdì, hanno ceduto nettamente per 3-0 (25-9, 25-4, 25-10) alla forte formazione del Kazakhstan, per poi superare con il punteggio di 3-0 (25-15, 25-22, 25-16) la Lituania 2. Nell’ultima uscita di sabato Gamba e compagni non sono riusciti a ripetersi, uscendo sconfitti con il risultato di 3-0 (23-25, 15-25, 18-25) dalla prima formazione lituana. La stessa Lituania che gli azzurri hanno affrontato anche nella finale per il terzo e quarto posto disputata nella giornata di ieri. Dopo un match molto combattuto, la formazione tricolore è uscita sconfitta per 2-3 (21-25, 21-25, 25-20, 25-18, 10-15) piazzandosi quindi ai piedi del podio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Nazionale statunitense ferma ancora la Cina e si conferma campionessa a Tokyo: “Resilienza”

    Di Redazione La Nazionale statunitense femminile di sitting volley travolge la Cina nell’ultima gara dei Giochi Paralimpici, in corso di svolgimento a Tokyo, mantenendo il titolo di Campionesse paralimpiche: 3-1. Un riscatto dopo la prima gara del torneo, nella fase preliminare, che, sempre contro la Cina, ha visto gli USA cedere sotto a un secco 3-0, anche forse a causa delle due positività al Covid-19 riscontrate prima della partenza e che hanno tolto potenza alla squadra a stelle e strisce. La sfida USA-Cina in finale non è una novità nel sitting volley: dal 2008 sono sempre queste due le squadra ad affrontarsi nel match che mette in palio l’oro e, nel 2016, a Rio de Janeiro, furono proprio le americane a interrompere la striscia dei tre ori consecutivi della nazionale cinese. “Ognuno dei Giochi è stato molto diverso. A Pechino e Londra sapevamo che loro erano una squadra migliore, ma volevamo inseguirli “, ha detto il capitano degli Stati Uniti Kathryn Holloway. “Onestamente, a Pechino eravamo grate di essere arrivati ​​alla medaglia d’oro e poi siamo stati calpestati. A Londra siamo migliorati un po’, ma a Rio ci eravamo concentrati solo su di loro. Prima di questi Giochi, non vedevamo letteralmente la Cina da cinque anni. Non avevamo idea che si sarebbero presentati in quel modo. Quindi questi Giochi si sono concentrati su ogni piccolo dettaglio. Eravamo anche molto nervosi ogni giorno. Affrontare la Cina questa volta significava fondamentalmente essere resilienti”, chiosa. LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: l’Iran si conferma sul trono del Sitting Volley maschile

    Di Redazione È sempre l’Iran la nazionale dominatrice del torneo paralimpico di Sitting Volley maschile: anche a Tokyo 2020 la nazionale asiatica conquista la medaglia d’oro, la seconda consecutiva e la settima nelle ultime 9 edizioni (nelle restanti è arrivato l’argento). In finale gli iraniani hanno battuto per 3-1 (25-21, 25-14, 19-25, 25-17) la Russia (RPC), che invece è al primo podio della sua storia e che ha sottratto agli avversari l’unico set dell’intera competizione. La medaglia di bronzo va alla Bosnia Erzegovina, campione nelle edizioni 2004 e 2012, che ha superato il Brasile per 3-1 (23-25, 25-19, 25-18, 25-11). Quinto posto per l’Egitto davanti alla Germania, a seguire Cina e Giappone. Stanotte si disputerà la finale del torneo femminile tra Cina e USA, le due nazionali che fin qui si sono divise gli ori della giovane disciplina (entrata nel programma paralimpico solo nel 2004). Il Brasile, battuto dalle statunitensi in semifinale, è riuscito ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo battendo per 3-1 (25-15, 24-26, 26-24, 25-14) il Canada; l’Italia, com’è noto, è giunta sesta dietro alla Russia. (fonte: Paralympic.org) LEGGI TUTTO