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    Held e Toscani all’unisono: “Stagione incredibile, emozioni uniche”

    Lo scudetto ed in generale la stagione della Sir Susa Vim Perugia ha tante facce da copertina. Tanti volti simbolo di un’annata da record, tanti personaggi da celebrare.

    Ma i trofei messi in bacheca raccontano anche la bella storia di Tim Held ed Alessandro Toscani. Due ragazzi al loro esordio in Superlega passati nell’arco di una stagione dalla serie A2 al tetto d’Italia e del Mondo, due atleti che dopo tanta gavetta in cadetteria hanno saputo diventare parte integrante di un gruppo pieno di campioni affermati, due atleti che possono ora urlare tutta la loro gioia.

    “È stata una stagione incredibile dal primo all’ultimo momento – le parole di Tim Held – con un gruppo di lavoro incredibile e con dei ragazzi fantastici e disponibili che mi hanno fatto sentire subito parte del gruppo. È stata proprio una gran figata. Se devo scegliere tra i quattro trofei vinti dico lo scudetto perché è arrivato alla fine di un percorso che è stato tosto, ma anche bellissimo, un titolo che credo racchiuda l’intera stagione di questa squadra e di questa società”.

    “Com’è far parte di un reparto schiacciatori con Leon, Plotnytskyi e Semeniuk? Venendo a Perugia avevo messo in conto che avrei potuto crescere dal punto di vista personale, non sarò mai abbastanza grato per l’aiuto che questi ragazzi mi hanno dato e che mi ha fatto fare un salto di qualità. Porterò sempre con me i loro consigli e cercherò di farne buon uso. Il PalaBarton? Quando è pieno non si può descrivere… posso dire che è una figata quando cinquemila persone ti sostengono”.

    Stessa emozione nelle parole di Alessandro Toscani. “Lo scudetto ha un sapore bellissimo. Ho vissuto emozioni uniche anche se credo che per metabolizzare tutto ci vorrà un po’ di tempo perché questa stagione è stata fantastica, spettacolare e sono veramente felice. Ho fatto parte di un gruppo che dentro è speciale, me ne sono accorto da quando sono arrivato ad agosto, mancava ancora qualcuno, però c’è stato subito un feeling pazzesco, siamo stati veramente bene insieme. A livello personale è stata una stagione super, lavorare con questi giocatori è stata una esperienza clamorosa. Ho avuto la fortuna di stare fianco a fianco con Max (Colaci, ndr), una persona fantastica. È stato bellissimo anche a livello umano, mi sono trovato benissimo, mi ha aiutato tanto e dato tanti consigli per migliorare dal punto di vista tecnico e anche mentale. E che emozione il PalaBarton, pieno è incredibile, in pochi palazzetti, anche forse solo qui, si respira questa atmosfera”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I look da scudetto dei Block Devils, Rosamaria festeggia 30 anni…in grande stile

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    Il Comune di Perugia omaggia i campioni d’Italia della Sir

    Piacevole e gradita visita istituzionale per i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia. Stamattina (venerdì) una delegazione della squadra è stata ricevuta nella Sala Rossa del Palazzo dei Priori dal sindaco di Perugia Andrea Romizi e dall’assessore allo Sport Clara Pastorelli. Le massime cariche cittadine hanno portato i saluti dell’amministrazione comunale ed hanno voluto ringraziare i Block Devils per la grande stagione appena conclusa e culminata con la conquista dello scudetto con la consegna di una targa ricordo. Una stagione che ha portato Perugia e la città in cima all’Italia pallavolistica e sul tetto del mondo con la conquista del Mondiale per Club.

    “Queste quattro coppe – dice l’assessore Clara Pastorelli – rappresentano per noi come amministrazione comunale un premio al duro lavoro di sinergia, un lavoro dietro le quinte fatto di passione e di credere in quello che la pallavolo rappresenta per Perugia e per l’Umbria. Oggi siamo onorati di ospitarvi nella Sala Rossa del Comune, la sala dello sport e voi rappresentate l’eccellenza dello sport“.

    Foto Sir Safety Perugia

    “Ci siete stati vicini in tutte le vicissitudini – spiega il presidente Sirci –. Siamo in un edificio stupendo e storico, così come storico è il nostro momento, perché nella pallavolo moderna aver vinto quattro coppe è una vera e propria impresa. Onore a questi ragazzi ed allo staff che hanno compiuto questa meraviglia“.

    “Nei dieci anni del mio mandato cominciato nel 2014 – conclude il sindaco Andrea Romizi – ho visto crescere una società, una tifoseria ed un grande entusiasmo. Da perugino sono orgoglioso perché adesso associano la nostra città oltre che al cioccolato ed al jazz anche alla pallavolo. Come società avete avuto questa enorme capacità, Perugia siete anche voi, fate parte della sua identità e mi prendo volentieri i complimenti dagli altri per merito vostro. I lavori fatti sono stati ripagati da questi trofei, sarà importante proseguire con le migliorie in base a ciò che è necessario ed è importante il vostro contributo. Grazie presidente, grazie a tutti voi per questi dieci anni insieme che rimarranno nella storia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i roster della Superlega maschile 2024-2025

    Anche se la stagione della Superlega maschile si è chiusa solo da pochi giorni con il trionfo di Perugia, il campionato 2024-2025 è già alle porte: con i ritmi frenetici del volley mercato, molte squadre hanno già da tempo definito il roster per la prossima stagione. Diamo uno sguardo alle trattative in corso e a quelle già definite nella nostra tabella, in continuo aggiornamento.

    La legenda è molto semplice: in bianco (o azzurro nel caso del libero) le conferme, in arancione le novità. I nomi in grassetto corrispondono agli ingaggi già ufficializzati dalle società.

    La separazione dal capitano Wilfredo Leon è un cambiamento epocale per la Sir, che però ha già provveduto in tempi non sospetti ad assicurarsi un pezzo da novanta come Yuki Ishikawa; e sempre da Milano arriverà anche Agustin Loser a sostituire Flavio. Per il resto, tante conferme in una squadra ancora incentrata su punti fermi come Giannelli, Colaci, Russo, Plotnytskyi e Semeniuk, e naturalmente sulla guida di Angelo Lorenzetti.

    Monza cambia pelle dopo un’annata a dir poco straordinaria: Galassi, Maar e Loeppky erano già da tempo migrati altrove, anche se le conferme di Cachopa, Gaggini e Di Martino sono di per sé grandi colpi. ll ds Bonati rilancia con l’approdo alla Opiquad Arena di Osmany Juantorena, accompagnato dall’azzurro Mosca e dai ritorni di Marttila e Lawani (fermo per infortunio nella scorsa stagione). Non mancano le abituali scommesse, quelle sul tedesco Rohrs e sul coreano Lee.

    La squadra di Fabio Soli si presenterà al via del prossimo campionato con una squadra quasi immutata rispetto alla stagione in corso: unica, macroscopica eccezione la partenza di Podrascanin, sostituito dal brasiliano Flavio (e nel reparto ci sarà anche l’interessante novità del gigante rumeno Bartha). Per il resto confermato in blocco il gruppo dei campioni d’Italia 2023, da Sbertoli a Michieletto passando per Lavia e Laurenzano.

    Addii dolorosi per Milano, che deve separarsi da Ishikawa e Loser, ma riesce a confermare il richiestissimo Paolo Porro e l’opposto rivelazione Ferre Reggers. Piazza dovrà reinventare il reparto di posto 4, con l’unico punto fermo Kaziyski al fianco del nazionale francese Louati, del figlio d’arte Davide Gardini e del giapponese Otsuka. Al centro c’è Edoardo Caneschi al fianco di Piano, ma si attendono ulteriori mosse del ds Fabio Lini.

    Ancora tante novità per Piacenza dopo una stagione assai deludente. Andrea Anastasi ci riprova con un gruppo di schiacciatori completamente rinnovato: il ritorno in Italia di Uros Kovacevic si accompagna agli innesti di Maar e Mergarejo. Al centro arrivano l’azzurro Galassi e il francese Gueye, e attenzione al talento emergente di Alessandro Bovolenta che farà concorrenza a Romanò, confermatissimo così come Brizard, Simon e Scanferla.

    Finisce un’epoca per Civitanova con la separazione (anticipata) da Chicco Blengini e quelle da Luciano De Cecco e Simone Anzani. All’enfant du pays Giampaolo Medei il compito di ricostruire una squadra con tante scommesse, a partire dal giovane palleggiatore Boninfante (assistito da Orduna nel ruolo di “chioccia”). Arrivi pressoché certi anche quelli di Gargiulo e Loeppky, mentre come opposto la società sembra infine aver deciso – dopo qualche tentennamento – di puntare ancora su Lagumdzija.

    Ancora in stand by il mercato di una Rana Verona che, per ora, ha nel palleggiatore russo Konstantin Abaev e nel centrale Marco Vitelli (da confermare) le uniche novità. Circolano anche nomi altisonanti come quello di Podrascanin, ma il primo successo degli scaligeri è la conferma di una batteria di attaccanti dalle grandi potenzialità: Mozic, Dzavoronok, Keita ed Esmaeilnezhad dovrebbero rimanere tutti alla corte di Stoytchev.

    Riparte da Alberto Giuliani il nuovo corso di Modena dopo il tracollo dell’esperimento Petrella. Finalmente al PalaPanini arriva De Cecco, vecchio pallino della società, accompagnato da un altro grande nome come Simone Anzani; da verificare la coppia di opposti formata da Buchegger (già ufficiale) e Ikhbayri, che sarebbe inedita a questi livelli. Mix interessante anche quello di posto 4 con il cubano Gutierrez al fianco dei confermati Davyskiba e Rinaldi e, forse, di qualche altra novità.

    Come sempre si muove con molta calma Cisterna, che però quest’anno non sembra intenzionata a rivoluzionare la rosa: di sicuro la società ha fissato per tempo i paletti più importanti, con le conferme del tecnico Guillermo Falasca, dell’opposto Theo Faure e dello schiacciatore Jordi Ramon Ferragut. Sul fronte arrivi si parla del libero Domenico Pace, in cerca di spazio da titolare, al posto di Piccinelli.

    Squadra giovane e ricca di talenti da lanciare: formula che vince non si cambia e l’identikit di Padova, sempre guidata da Jacopo Cuttini, sarà questo anche nella prossima stagione. Parte Gardini, ma la conferma di Luca Porro vale come un acquisto, e altrettanto si può dire per il recupero di Tommaso Stefani. Per ora in lista di sbarco c’è il serbo Veljko Masulovic, ma da qui alla fine del mercato vedremo sicuramente altre novità.

    Cambia di nuovo volto Taranto, affidandosi a un allenatore emergente come Dante Boninfante, al suo esordio in Superlega. Lanza, Alletti e Rizzo sono i cardini da cui ripartire per una squadra che punterà su una diagonale nuova di zecca, formata (probabilmente) da Zimmermann e Gironi. Interessante la scommessa su Roamy Alonso al centro, ma mancano ancora alcuni “pezzi” per completare il puzzle rossoblù.

    Assoluta novità della Superlega, Grottazzolina porta con sé tutto l’entusiasmo di una realtà di piccolissime dimensioni, ma di grande tradizione. La sede di gioco dovrebbe essere Porto San Giorgio, mentre sulla composizione della rosa ancora tutto tace: saranno necessari interventi importanti, ma c’è sicuramente curiosità sull’impatto in categoria di talenti come il danese Breuning Nielsen. LEGGI TUTTO

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    Leon saluta Perugia, si chiude un cerchio, “un bel pezzo di vita”

    Alle volte la vita ci costringere a mettere un punto e andare a capo. Lo stesso vale anche nello sport, ma non sempre si tratta di addii indolori. È il caso ad esempio di Perugia, quest’anno campione di tutto, e del suo capitano, anzi bandiera, Wilfredo Leon. Entrambi dopo il tricolore sono stati chiamati a mettere quel fatidico punto per ricominciare da capo, ognuno percorrendo la sua strada. Come si saranno lasciati? Bene? Male? Di seguito riportiamo la lunga lettera indirizzata dal club umbro al campione cubano naturalizzato polacco, oltre al messaggio postato sui social qualche giorno fa dallo stesso Leon.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Chiudere il cerchio… quante volte abbiamo sentito questa frase. Nella vita di tutti i giorni, nel lavoro, soprattutto nello sport. Oggi questa frase ci sta proprio bene perché un cerchio, bello grosso, si chiude.Lo sport sa regalare emozioni che vanno aldilà del campo, aldilà del tifo, aldilà delle bandiere. Emozioni che durano poco, ma che, se uno è bravo a conservarle con cura, restano una vita. La stagione che si è chiusa da pochissimo ci ha fatto emozionare tante volte. Ci ha visto vincere, una cosa mai scontata. Ci ha visto vincere quattro volte e questo è un qualcosa di straordinario. Ci ha visto fare festa tutti insieme e questo è il motivo per cui ogni singolo giorno si lavora e ci si allena.Ma oggi, insieme a tutto questo vortice di sensazioni che fanno battere forte il cuore, c’è una emozione in più, parecchio forte. Perché domenica 28 aprile 2024, giorno del nostro secondo scudetto, è anche la data dell’ultimo Wilfredo Leon in campo con la nostra maglia. Una storia iniziata sabato 6 ottobre 2018 con la prima gara ufficiale di Leo (da questo momento sarà chiamato solo così) a Perugia. Una storia che, come sempre succede nella vita, ha vissuto gioie e dolori, momenti belli e momenti meno, giornate da ricordare ed altre che magari uno vorrebbe dimenticare. Ma sempre al massimo, sempre con il cuore gettato in campo. Leo lascia la sua Perugia con 1 Scudetto, 3 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane e 2 Mondiali per Club spalmati in sei stagioni con la “sbornia” di quest’ultimo anno. Lascia vagonate di ace ed attacchi vincenti, lascia soprattutto il suo inconfondibile sorriso, quello che vale più di ogni singolo punto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    “6 anni qui a Perugia sono un bel pezzo di vita”, saluta Leo. “Mi porto via tante cose da Perugia. Mi porto via i momenti di gloria vissuti dal primo all’ultimo anno perché ogni stagione abbiamo vinto almeno un trofeo e questo è indiscutibile. Mi porto via la motivazione che qui mi hanno dato le persone soprattutto nei momenti difficili e lo scudetto lo dedico proprio a tutti coloro che mi hanno aiutato. E poi mi porto via la squadra di quest’anno, una squadra felice ma al tempo stesso con la voglia di migliorare. Alle volte quando vinci c’è la tendenza ad abbassare la tensione, ma questa squadra ha fame di continuare la strada. Io non ne farò parte, ma il mio augurio è che Perugia continui a vincere. Vado via contento di aver chiuso con lo scudetto, un sogno che si realizza e dal sapore bellissimo, e con una stagione d’oro che credo rimarrà nella testa di tanti non solo a Perugia perché non credo sia così facile vincere quattro trofei in un anno. Infine voglio ringraziare i tifosi e dire una cosa sul PalaBarton perché il nostro palazzetto quando ha una sola voce è impressionante, da pelle d’oca. Io l’ho vissuto da dentro come parte della squadra e posso assicurare che porta una energia incredibile”.  Questo l’ultimo Leo di Perugia. Hai ragione su tutto Leo, sulla squadra, sul tifo, sul PalaBarton e sulla stagione incredibile che abbiamo appena vissuto. La vita va avanti, ma nessuno potrà mai toglierci quello che insieme abbiamo vissuto. Ti auguriamo il meglio per tutto. GRAZIE LEO!

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Perugia campione d’Italia celebrata anche dalle Istituzioni umbre

    Impegni istituzionali per i campioni d’Italia della Sir Susa Vim Perugia.

    Ieri pomeriggio i Block Devils neo scudettati hanno ricevuto al PalaBarton la graditissima visita della Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei che ha voluto personalmente complimentarsi con il presidente Sirci, con lo staff tecnico e con i giocatori per la straordinaria stagione appena conclusa con la vittoria dello scudetto e che ha visto Perugia mettere in bacheca quattro trofei. La società bianconera ha omaggiato la Presidente di un pallone autografato da tutti i bianconeri, poi è stato il momento delle consuete foto di rito tutti insieme e naturalmente con le quattro coppe in bella evidenza.

    Venerdì mattina alle ore 12 invece la delegazione bianconera sarà ospite del Sindaco di Perugia Andrea Romizi e dell’Assessore allo Sport del Comune di Perugia Clara Pastorelli nella Sala Rossa del Palazzo dei Priori per il saluto con le massime autorità cittadine.

    Domenica 28 aprile, mentre i “grandi” di Angelo Lorenzetti riportavano a Perugia lo scudetto, sono arrivati al palasport di San Sisto due titoli regionali per il settore giovanile bianconero.Gradino più alto del podio a livello regionale per l’under 15 di coach Moscioni che ha sconfitto in finale San Giustino 3-1 con i parziali di 25-18, 25-14, 16-25, 25-12 conquistando anche l’accesso alle finali nazionali di categoria in programma a Schio. Mvp della finale l’opposto bianconero Lorenzo Valocchia.

    Questa la rosa dell’under 15 campione regionale: Alessandro Cassieri (K), Lorenzo Ricci Vitaliani, Lorenzo Valocchia, Christian Lalleroni, Alessandro Sirci, Samuele Borgnini, Davide Canalicchio, Federico Vertecchi, Jacopo Bertoia, Tommaso Gallinella, Adriano Alunno Violini, Matteo Mecarelli, Romolo Biasini, Lorenzo Buompadre.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    Titolo regionale anche per l’under 19 di coach Fontana e del suo vice Severini. I più grandi del settore giovanile superano in finale i parietà dello Spoleto 3-0 (parziali di 25-13 25-19 25-20), laureandosi campioni dell’Umbria e staccando il pass per le finali nazionali di categoria in programma proprio in Umbria a San Giustino. Mvp della finale lo schiacciatore bianconero Filippo Dionigi.

    Questa la rosa dell’under 19 campione regionale: Salvatore Cannilla, Mattia Cassieri, Filippo Dionigi (K), Luca Vagnetti, Filippo Fossa, Giorgio Maria Meattelli, Matija Grbic, Michele Modugno, Riccardo Fiori, Vitale Tesone, Michele Severini, Gabriele Conversini, Enzo Briziarelli, Valentin Minchev.Domenica prossima 5 maggio invece, al palasport Pellini di Perugia, in programma le finali regionali under 17 ed under 13.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    In under 17 i giovani Block Devils, che in semifinale hanno avuto la meglio su Spoleto, affrontano alle ore 20:30 la School Volley Perugia.Prima, con fischio d’inizio alle ore 16:00 e sempre al palasport Pellini di Perugia, finale regionale under 13 tutta in famiglia per i piccoli Block Devils. A contendersi il titolo regionale due squadre del settore giovanile bianconero e dominatrici della stagione nella categoria, la Volley Giovanile Sir Rossa e la Sir Safety Verde.    

    Sbarcano in semifinale playoff di serie C maschile le due formazioni bianconere della ITS Sir Umbria Academy, figlie di un progetto nato dalla collaborazione tra la società del presidente Sirci e la ITS Umbria Academy, main sponsor del settore giovanile.

    Foto di Sir Susa Vim Perugia

    La Sir Umbria Academy Assisi di coach Moscioni, testa di serie numero uno della post season, rispetta il pronostico, bissa in casa il 3-0 con Sigillo nel match di ritorno dei quarti di finale (parziali di 25-19, 25-11, 25-23) e stacca il pass per la semifinale dove affronterà Spoleto. Match d’andata in programma proprio a Spoleto sabato 4 maggio alle ore 18:00, sfida di ritorno a campi invertiti il sabato successivo 11 maggio.Copia e incolla per la Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli della coppia tecnica Fontana-Severini e testa di serie numero due. I giovani Block Devils si impongono in tre set nel match di ritorno dei quarti con la School Volley (parziali di 25-17, 25-16, 25-18) e planano in semifinale dove a sfidarli ci sarà Narni. Andata in trasferta sabato alle ore 17:00, ritorno al PalaSir di S.M. degli Angeli l’11 maggio. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza vuole crederci, Eccheli: “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi”

    E’ l’ultima chance, l’ultima possibilità per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli di continuare a correre per il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Domani, domenica 28 aprile, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV), di fronte al pubblico amico dell’Opiquad Arena di Monza, i brianzoli sfideranno i Campioni del Mondo in carica della Sir Susa Vim Perugia in Gara-4 della Finale Scudetto.

    Persi i primi due confronti al Pala Barton – entrambi per 3-1 -, i monzesi sono consapevoli di dover giocare la loro miglior partita, come quella espressa in Gara-2, per pareggiare i conti nella Serie e rimandare il verdetto a Gara-5. A fare la differenza nell’ultimo confronto per Leon e compagni è stata la battuta, con 9 ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde soprattutto del primo e secondo gioco.

     I lombardi, dovranno cercare di fare meno errori (27 contro i 19 di Perugia) e di migliorare la correlazione muro-difesa (5 muri contro i 10 della squadra umbra), fondamentale che tante soddisfazioni ha regalato durante la stagione in corso.

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi e decisi a voler combattere con tutte le nostre forze. L’Opiqaud Arena e i nostri tifosi ci daranno ulteriori energie per affrontare questa quarta battaglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon entra e decide, Cachopa stavolta stecca

    Prova di forza della Sir Susa Vim Perugia in Gara 3 della Finale Scudetto: la squadra umbra parte subito forte al servizio mettendo sotto pressione tutta la Mint Vero Volley Monza. I brianzoli, però, hanno più vite di un gatto e, una volta sistemata la ricezione e ritrovato il miglior Takahashi in attacco, rialzano la testa, vincono il terzo set e spaventano un PalaBarton in versione bolgia infernale, prima che sua maestà Leon decida di chiudere baracca e burattini e spaccare il set nuovamente al servizio. E così Perugia torna avanti nella serie e domenica alle 18 avrà il primo match ball. Ma prima, ecco il nostro pagellone sulla sfida del 25 aprile!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Ben Tara voto 8,5. Torna a roteare possente il braccione del tunisino, che dopo una Gara 2 balbettante sbaglia pochissimo e trova un ottimo feeling anche a muro. Davvero un elemento chiave nei tanti successi umbri di questa stagione.

    Giannelli voto 8. Se Perugia corre e spinge è perché lui, da magistrale direttore d’orchestra, trova sempre la sinfonia giusta da far suonare ai suoi attaccanti. Forse si dimentica un po’ troppo dei centrali e si appoggia troppo su Plotnytskyi, ma questi sono dettagli in una partita giocata magistralmente.

    Semeniuk voto 6,5. In attacco è sempre molto elegante e al servizio incisivo, ma in ricezione, nel momento della resurrezione sportiva di Monza, balbetta un po’ troppo permettendo agli avversari di tornare a sperare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Plotnytskyi voto 7. Gara di spessore del mancino ucraino, che a differenza del compagno di reparto riesce ad offrire un’ottima prova anche nel fondamentale della ricezione.

    Russo voto 7,5. In attacco domina la scena al centro della rete, al servizio è meno appariscente ma in realtà uno dei più pericolosi e continui nel martellare la linea di ricezione monzese. Manca qualcosa a muro, ma quando arriva sporca davvero tanti palloni.

    Flavio voto 7. Se la montagna non va da Maometto, allora Maometto va alla montagna… ovvero, se Giannelli per una volta tiene Flavio nel congelatore, ecco che il bomber brasiliano alza il muro dei giorni migliori e ferma tutte le speranze di rilancio dei monzesi.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Leon voto 8. Non deve essere facile per lui, che è pure capitano, vivere dalla panchina queste partite. Ma è bravo a calarsi nella parte e ad essere determinante nei pochi minuti passati sul taraflex.

    Colaci voto 7. Ennesima partita di livello di un ragazzo che non smetterà mai di stupire e che ancora una volta potrebbe associare il suo nome alla parola Scudetto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Loeppky voto 6,5. Come tutta Monza parte male, sbandando paurosamente in attacco e ricezione. Poi pian piano rialza la testa e chiude con numeri discreti, ma a muro e servizio non riesce a fare la differenza come in Gara 2.

    Takahashi voto 7,5. Se Monza nel terzo set riparte è perché il giapponese suona la carica e, crescendo di performance in ricezione e attacco, prova a guidare i suoi all’ennesimo miracolo sportivo. Un peccato sapere che questo ragazzo dalle caviglie esplosive l’anno prossimo tornerà in Giappone.

    Maar voto 5,5. Manca tanto la spinta del canadese a questa Monza , sia in attacco che in seconda linea dove fatica molto a gestire le fiammate dei battitori umbri. Un passaggio a vuoto ci sta, ma per continuare a sognare Monza ha bisogno del miglior Maar.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Galassi voto 6. Avvincente e intenso lo scontro sotto rete con i centrali umbri, ma questa volta i palloni di Cachopa vengono ben letti e lui fatica tanto a metterli giù. Troppo falloso anche al servizio.

    Di Martino voto 5,5. Fresco di convocazione in nazionale, si fa trovare pronto in attacco, ma a muro e al servizio non riesce ad incidere più di tanto sul match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cachopa voto 5. Monza riceve oggettivamente male, ma la sensazione è che, soprattutto in posto 4, fatichi per due set prima di trovare la tensione di palla giusta con i suoi martelli. Un piccolo passo indietro per il giocatore che più di tutti ha contribuito alla crescita della propria squadra.

    Gaggini voto 5,5. Anche per il libero brianzolo un avvio di partita complicato, che toglie molta sicurezza in seconda linea a tutto il reparto.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO