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    Monza vuole crederci, Eccheli: “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi”

    E’ l’ultima chance, l’ultima possibilità per la MINT Vero Volley Monza di Massimo Eccheli di continuare a correre per il tricolore della SuperLega Credem Banca 23-24. Domani, domenica 28 aprile, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport e VBTV), di fronte al pubblico amico dell’Opiquad Arena di Monza, i brianzoli sfideranno i Campioni del Mondo in carica della Sir Susa Vim Perugia in Gara-4 della Finale Scudetto.

    Persi i primi due confronti al Pala Barton – entrambi per 3-1 -, i monzesi sono consapevoli di dover giocare la loro miglior partita, come quella espressa in Gara-2, per pareggiare i conti nella Serie e rimandare il verdetto a Gara-5. A fare la differenza nell’ultimo confronto per Leon e compagni è stata la battuta, con 9 ace di squadra utili a segnare il solco nelle fasi calde soprattutto del primo e secondo gioco.

     I lombardi, dovranno cercare di fare meno errori (27 contro i 19 di Perugia) e di migliorare la correlazione muro-difesa (5 muri contro i 10 della squadra umbra), fondamentale che tante soddisfazioni ha regalato durante la stagione in corso.

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Siamo indietro nella serie ma siamo ancora vivi e decisi a voler combattere con tutte le nostre forze. L’Opiqaud Arena e i nostri tifosi ci daranno ulteriori energie per affrontare questa quarta battaglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon entra e decide, Cachopa stavolta stecca

    Prova di forza della Sir Susa Vim Perugia in Gara 3 della Finale Scudetto: la squadra umbra parte subito forte al servizio mettendo sotto pressione tutta la Mint Vero Volley Monza. I brianzoli, però, hanno più vite di un gatto e, una volta sistemata la ricezione e ritrovato il miglior Takahashi in attacco, rialzano la testa, vincono il terzo set e spaventano un PalaBarton in versione bolgia infernale, prima che sua maestà Leon decida di chiudere baracca e burattini e spaccare il set nuovamente al servizio. E così Perugia torna avanti nella serie e domenica alle 18 avrà il primo match ball. Ma prima, ecco il nostro pagellone sulla sfida del 25 aprile!

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Ben Tara voto 8,5. Torna a roteare possente il braccione del tunisino, che dopo una Gara 2 balbettante sbaglia pochissimo e trova un ottimo feeling anche a muro. Davvero un elemento chiave nei tanti successi umbri di questa stagione.

    Giannelli voto 8. Se Perugia corre e spinge è perché lui, da magistrale direttore d’orchestra, trova sempre la sinfonia giusta da far suonare ai suoi attaccanti. Forse si dimentica un po’ troppo dei centrali e si appoggia troppo su Plotnytskyi, ma questi sono dettagli in una partita giocata magistralmente.

    Semeniuk voto 6,5. In attacco è sempre molto elegante e al servizio incisivo, ma in ricezione, nel momento della resurrezione sportiva di Monza, balbetta un po’ troppo permettendo agli avversari di tornare a sperare.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Plotnytskyi voto 7. Gara di spessore del mancino ucraino, che a differenza del compagno di reparto riesce ad offrire un’ottima prova anche nel fondamentale della ricezione.

    Russo voto 7,5. In attacco domina la scena al centro della rete, al servizio è meno appariscente ma in realtà uno dei più pericolosi e continui nel martellare la linea di ricezione monzese. Manca qualcosa a muro, ma quando arriva sporca davvero tanti palloni.

    Flavio voto 7. Se la montagna non va da Maometto, allora Maometto va alla montagna… ovvero, se Giannelli per una volta tiene Flavio nel congelatore, ecco che il bomber brasiliano alza il muro dei giorni migliori e ferma tutte le speranze di rilancio dei monzesi.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Leon voto 8. Non deve essere facile per lui, che è pure capitano, vivere dalla panchina queste partite. Ma è bravo a calarsi nella parte e ad essere determinante nei pochi minuti passati sul taraflex.

    Colaci voto 7. Ennesima partita di livello di un ragazzo che non smetterà mai di stupire e che ancora una volta potrebbe associare il suo nome alla parola Scudetto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Loeppky voto 6,5. Come tutta Monza parte male, sbandando paurosamente in attacco e ricezione. Poi pian piano rialza la testa e chiude con numeri discreti, ma a muro e servizio non riesce a fare la differenza come in Gara 2.

    Takahashi voto 7,5. Se Monza nel terzo set riparte è perché il giapponese suona la carica e, crescendo di performance in ricezione e attacco, prova a guidare i suoi all’ennesimo miracolo sportivo. Un peccato sapere che questo ragazzo dalle caviglie esplosive l’anno prossimo tornerà in Giappone.

    Maar voto 5,5. Manca tanto la spinta del canadese a questa Monza , sia in attacco che in seconda linea dove fatica molto a gestire le fiammate dei battitori umbri. Un passaggio a vuoto ci sta, ma per continuare a sognare Monza ha bisogno del miglior Maar.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Galassi voto 6. Avvincente e intenso lo scontro sotto rete con i centrali umbri, ma questa volta i palloni di Cachopa vengono ben letti e lui fatica tanto a metterli giù. Troppo falloso anche al servizio.

    Di Martino voto 5,5. Fresco di convocazione in nazionale, si fa trovare pronto in attacco, ma a muro e al servizio non riesce ad incidere più di tanto sul match.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cachopa voto 5. Monza riceve oggettivamente male, ma la sensazione è che, soprattutto in posto 4, fatichi per due set prima di trovare la tensione di palla giusta con i suoi martelli. Un piccolo passo indietro per il giocatore che più di tutti ha contribuito alla crescita della propria squadra.

    Gaggini voto 5,5. Anche per il libero brianzolo un avvio di partita complicato, che toglie molta sicurezza in seconda linea a tutto il reparto.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro per Gara 4: “Dobbiamo fare uno step di agonismo in più”

    Sarà un pomeriggio di lavoro per la Sir Susa Vim Perugia. Dopo la bella e convincente vittoria di ieri sera in Gara 3 di Finale Scudetto, in un PalaBarton mai visto con il record assoluto di 4986 presenze sugli spalti, oggi i Block Devils sono già a Pian di Massiano i Block Devils. Incombe Gara 4, in programma domenica 28 aprile a Monza, e lo staff tecnico bianconero ha messo in programma una seduta di lavoro tecnico e di recupero dalle fatiche di ieri. La squadra svolgerà anche sabato mattina l’allenamento tecnico a Pian di Massiano, nel pomeriggio la partenza alla volta della Brianza.

    Poco tempo per analizzare il match di ieri, quello necessario per capire dove intervenire in vista di gara 4. Perché Gara 3 va messa subito la parte e lo si intuisce bene dalle parole di Angelo Lorenzetti: “Nei primi due set la nostra battuta è stata importante e ci hanno messo anche loro qualcosina in attacco – spiega il coach di Perugia – dal terzo set è arrivata invece la partita che ci aspettavamo. Noi abbiamo messo qualche imprecisione, non troppe, in contrattacco, però il set è stato combattuto e finito punto a punto. Poi siamo ripartiti bene nel quarto. È stata una bella partita, ci siamo garantiti quella ‘figata’ di Gara 5“.

    In merito alla sfida di domenica alla Opiquad Arena, Lorenzetti la pensa così: “Di Gara 4 ne parleremo con i ragazzi in questi due giorni. Credo che dobbiamo fare uno step di agonismo come hanno fatto loro ieri nel terzo set, sotto due a zero non era facile e ci sia di esempio. Siamo 2-1 per noi, dobbiamo andare a Monza con la consapevolezza di giocarcela dal primo punto“.

    Estremamente pragmatico anche Roberto Russo: “Ieri siamo partiti molto forte in battuta ed è difficile per tutti giocare con ricezione staccata da rete. Ma penso che bravi lo siamo stati soprattutto nel quarto set dopo aver perso il terzo ai vantaggi. Siamo rimasti sul pezzo e sono veramente contento per chi è entrato dalla panchina perché questo testimonia di come siamo una vera squadra. Adesso dobbiamo rimanere concentrati, con i piedi per terra e cercare di risolvere quello che non è andato ieri per metterlo in campo in Gara 4“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia marziana per due set, Monza alla fine capitola per 3-1

    Gara 3 va alla Sir Susa Vim Perugia che vola sul due a uno nella serie battendo la Mint Vero Volley Monza in quattro set con i parziali di 25-15, 25-18, 24-26, 25-19.

    Che potesse essere una serata complicata per Monza in Gara 3 al PalaBarton era fuori discussione, ma nessuno forse si sarebbe aspettato che il divario tra le due squadre nei primi due set potesse essere così marcato. Perugia è stata semplicemente “marziana” nei primi due parziali, poi quando Monza ha riacceso il suo di motore è stata brava a non lasciare ai brianzoli la possibilità di riaprire il match portandolo al tie-break.

    Gli uomini di Lorenzetti si giocheranno così a Monza, domenica alle 18.00 in Gara 4, il primo match point per il titolo tricolore.

    foto Lega Volley

    COLPO D’OCCHIO – Alla marea blu dell’Opiquad Arena in Gara 2, rappresentata a Perugia oggi da circa 200 sostenitori che pur di esserci hanno sfidato il traffico da bollino rosso di questo 25 aprile, risponde quella bianca di un PalaBarton che fa registrare un sold-out da record (4986 spettatori), spinto dalla solita curva dei Sirmaniaci, una delle più organizzate, numerose e “rumorose” di tutta la Superlega. Prima dell’inizio del match si ripete la pioggia di stelle filanti: campo interamente ricoperto, giocatori con le mani tra i capelli e raccattapalle costretti a spazzare via tutto in fretta e furia.

    SESTETTI – Lorenzetti lascia inizialmente in panca Leon, grande protagonista di Gara 3, e si affida alle diagonali Giannelli-Ben Tara e Plotnytskyi-Semeniuk, al centro Flavio e Russo, Colaci libero. Eccheli non cambia e risponde con Cachopa in regia e Loeppky in posto 2, in banda la coppia Maar-Takahashi, al centro Galassi e Di Martino, Gaggini libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Ben Tara in diagonale apre le danze, poi arriva anche l’ace di Giannelli e il clima si fa subito caldissimo sugli spalti. Monza risponde per le rime con Loeppky e la battuta vincente, in zona di conflitto, di Takahashi. Altro ace e altro break di Perugia (5-3), altro contro-break immediato di Monza, altro break degli umbri (7-5), che questa volta riescono ad andare anche sul +3. Immediato il primo time-out della serata chiamato da Eccheli, costretto a fermare il gioco anche qualche minuto più tardi quando la forbice si allarga a cinque punti (13-8).

    L’approccio al match della Sir questa volta è in netta controtendenza rispetto alle ultime uscite. Giannelli e compagni sono scattati decisamente meglio dai blocchi di partenza, spingendo tantissimo al servizio e tenendo molto bene anche in difesa. Dall’altra parte della rete, invece, Monza paga tanto in ricezione in questo avvio di Gara 3 (3 ace subiti) e paga qualcosa anche in attacco (46% contro il 57% dei padroni di casa e appena il 17% per Takahashi, oltre a soli 2 punti break contro 11). Di conseguenza questo primo parziale diventa presto a senso unico, finendo poi col concludersi con un pesantissimo 25-15.

    foto Lega Volley

    2° SET – Il set successivo inizia punto a punto (2-2, 5-5). Sull’8-7 Perugia l’arbitro ferma il gioco perché Giannelli è rimasto accasciato a terra, dolorante alla caviglia destra per una discesa a muro evidentemente sul piede di un avversario. Per fortuna nulla di grave e il gioco riprende con il break della Sir che vola sul 10-7 e costringe ancora la panchina brianzola a chiamare time-out. Trovato lo strappo giusto, Perugia non si guarda più indietro come nel primo set, allunga il passo e se ne va (12-7, 16-9).

    Le luci del PalaBarton sembrano soprattutto non accecare Ben Tara, come accaduto in Gara 3 a Monza, perché l’opposto perugino questa sera è un fattore tanto in attacco quanto a muro. In estrema sintesi, per la Mint questa si sta trasformando in una serata nerissima, questa volta sì contro pronostico. Eccheli prova a pescare un coniglio dal cilindro schierando l’opposto di ruolo Szwarc per Loeppky, ma ormai anche questo set è andato: 25-18 e Perugia avanti due a zero alzando la positività in attacco al 61% in questo parziale contro il 42% della Vero Volley.

    foto Lega Volley

    3° SET – A questo punto o Monza trova una reazione nervosa, facendo appello a quella determinazione che l’ha portata sin qui, oppure questo terzo atto della finale scudetto andrà in archivio dopo poco più di un’ora di gioco e con una lezione sul campo che potrebbe lasciare il segno. L’avvio del terzo set è ancora in equilibrio (6-6, 10-10), poi ancora una volta, girata la boa di metà parziale, i Block Devils cambiano marcia (13-11, 18-14).

    In vista del traguardo si alza ancora il volume dei tamburi e dei cori dei Sirmaniaci, ma quasi a sorpresa la Vero Volley si riaffianca ai 18 e poi mette addirittura la freccia portando l’inerzia dalla sua parte (20-21, 20-22 e time-out chiamato da Lorenzetti). Si rivede in campo anche Leon che va subito a segno dalla sua mattonella. Perugia annulla due set point a Monza (22-24, 24-24) ma alla fine capitola sull’ace di Maar (aiutato dal nastro) che fissa il risultato sul 24-26 (56% in attacco per Monza contro il 55% di Perugia).

    foto Roberto Del Bo

    4° SET – In avvio di quarto set i padroni di casa fanno subito capire che non hanno alcuna intenzione di mettere in discussione questa sfida e costringo subito la Mint a inseguire (3-0, 6-2). Sul 10-7 altro spavento per Lorenzetti che vede Flavio franare sulla schiena di Ben Tara a ridosso dei led di bordo campo nel tentativo di recuperare una palla. Anche in questo caso, per fortuna, nessuno si fa male.

    Galassi e compagni cercano di tenere botta e riescono a rimettersi in scia (11-8, 11-10, 14-13, ). Il piano degli ospiti è chiaro: arrivare ancora gomito a gomito fino alle battute finali del set per poi tentare il colpaccio. Il piano, però, fallisce molto presto perché Leon non glielo permetterà. Nessuna volata, nessuna sorpresa, nessun tie-break: Perugia chiude il set 25-19 e soprattutto la partita.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Sir Susa Vim Perugia – Mint Vero Volley Monza 3-1 (25-15, 25-18, 24-26, 25-19) Serie 2-1

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Junior League: il Cisterna Volley rimonta su Perugia e vola in Final Eight

    Il Cisterna Volley ribalta la sconfitta dell’andata con la Sir Susa Vim Perugia e, vincendo anche il Golden set, elimina la compagine umbra e si qualifica per la Final Eight della Junior League, il torneo nazionale di pallavolo indetto dalla Lega Pallavolo Serie A. La formazione di Cisterna, guidata da coach Ronsini, si aggiunge così alle già qualificate Monza, Trento, Padova e Civitanova, in attesa della gara di ritorno tra Modena e Verona e di conoscere poi le due squadre che si qualificheranno dagli spareggi tra le formazioni di Serie A2 e A3. 

    “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, soprattutto dopo la sconfitta dell’andata, e posso dire che i ragazzi sono scesi in campo concentrati e determinati a conquistare la vittoria e consapevoli poi di doversi giocare la qualificazione al golden set” spiega il tecnico Francesco Ronsini, alla guida della squadra creata in collaborazione con il Marino Pallavolo, società con cui il Cisterna Volley ha sviluppato un progetto di crescita del settore giovanile.

    “Abbiamo lavorato molto sui particolari – racconta Ronsini – il nostro muro ha fatto la differenza soprattutto nei punti cruciali dei primi due set, poi dal terzo parziale la differenza tra le due squadre si è vista in maniera più evidente e sull’onda dell’entusiasmo, dopo aver chiuso la partita con un perentorio 25-16, abbiamo iniziato il golden set a mille piazzando subito il break decisivo (11-4). Perugia si è rifatta sotto grazie a un turno in battuta flot che ci ha messo in difficoltà ma siamo stati bravi a non perdere la concentrazione e a chiudere il match a nostro vantaggio“.

    La cronaca:Match molto equilibrato con Perugia che mantiene il ritmo dei padroni di casa: Cisterna è brava a mantenere la calma e riesce a conquistare il set ai vantaggi 29-27. Il secondo set è giocato sulla falsa riga del primo con Perugia che ci prova ma non riesce mai a fare il break decisivo e le due squadre rimangono sempre molto vicine nel punteggio: Perugia però piazza un break e si stacca crescendo fino al 20-23 e il parziale sembra compromesso ma il Cisterna riesce a ricucire lo svantaggio, impattare e superare i perugini con il 26-24 grazie a un notevole prestazione a muro del centrale Chauan.

    Vinto il secondo parziale Cisterna gioca libera da pensieri e impone un ritmo più alto al match. Perugia non riesce a mantenere il passo e il match si chiude con un netto 25-16. Sul 3-0 la partita non è finita poiché bisogna ancora giocare il Golden set visto il risultato della sfida di andata. Cisterna è incisiva con il servizio e dimostra di avere un sistema muro difesa davvero convincente. Il break decisivo porta Cisterna avanti 11-4, ma Perugia riesce a riavvicinarsi con un parziale importante che le permette di riavvicinarsi fino all’11-9. È l’ultimo sforzo per gli ospiti, che dopo il cambio palla non riescono più a incidere e Cisterna chiude 15-10 superando il turno. 

    Cisterna Volley-Sir Susa Vim Perugia 3-0 (29-27, 26-24, 25-16) Golden Set 15-10Cisterna Volley: Murante, Finauri, Chauan, Kubaszek, Nuccitelli, Sette, Bottalico, Marini, Montesano, Puiu (L2), Ugolini, Anellucci, Pinnone (L1), Eramo. Coach Ronsini 2° TommasinoSir Susa Vim Perugia: Basco, Meatelli, Tesone, Grbic, Severini, Modugno, Cannilla, Fossa, Palazzetti, Dionigi, Mogini, Rus, Broccatelli (L1), Vagnetti (L2).Arbitri: Tanzilli e De Orchi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Eccheli: “Gara3? Abbiamo un solo obiettivo, giocare con la massima intensità ogni singola azione”

    Altro giro altra corsa per la MINT Vero Volley Monza, che giovedì 25 aprile, alle ore 18.00 (diretta Rai Sport + HD e volleyballworld.tv), è pronta a scendere in campo al Pala Barton contro la Sir Susa Vim Perugia, per quella che si preannuncia come un’accesissima Gara-3 delle Finali Scudetto di SuperLega Credem Banca 2023-2024. Si gioca al meglio delle cinque partite e Monza, dopo l’entusiasmante vittoria di domenica sera in Gara-2, al termine di una vera e propria battaglia sportiva lunga cinque set, punta al sorpasso nella Serie per giocarsi il match point in Gara-4 di fronte ai propri sostenitori.

    Se qualcuno auspicava ad uno spettacolo senza fine nell’atto più importante della stagione, nei primi due confronti della Serie che mette in palio il tricolore è stato accontentato. Beretta e compagni hanno espresso una pallavolo decisa e determinata: un mix di grinta e qualità che gli ha permesso di pareggiare i conti davanti ai propri indiavolati tifosi (quasi 4000, infatti, le persone che hanno affollato l’Opiquad Arena domenica pomeriggio).

    Servizio, muro-difesa e tanta determinazione: ecco le qualità, oltre a grinta e coraggio, indispensabili per soverchiare la serie. Prima della vittoria di Gara-2, infatti, Perugia era stata l’unica squadra che i ragazzi di Eccheli non erano mai riusciti a sconfiggere in questo campionato. I Block Devils cercheranno di sfruttare il positivo momento dell’eterno Leon, oltre che la verve in attacco di Ben Tara (20 punti nello scorso match). Intrigante anche il confronto tra i due registi con Kreling da una parte che, da vero direttore d’orchestra, fa suonare la “samba” ai suoi compagni, mentre Perugia si affida alla precisione del palleggiatore azzurro Giannelli, solidissimo anche a muro.

    Massimo Eccheli (Coach MINT Vero Volley Monza): “Giocheremo gara-3 della Finale Scudetto in un campo caldissimo, contro un team fortissimo e costruito per competere ai massimi livelli. Questo, però, non deve distoglierci dal nostro obiettivo principale, che è quello di voler giocare con la massima intensità ogni singola azione del match, sputando sangue su ogni palla. Ci stiamo preparando per essere pronti a questa nuova, durissima battaglia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Goran Vujevic verso Gara 3: “Dovremo saperci adattare al loro gioco”

    A due giorni da Gara 3 della Finale Scudetto serra i ranghi la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils hanno ripreso martedì mattina il lavoro al PalaBarton in vista della terza sfida contro la Mint Vero Volley Monza: una doppia seduta per curare sia la parte tecnica che quella fisica, unite alla disamina di gara 2 di domenica passata, utile per approfondire le tematiche più rilevanti emerse dalla sconfitta dei bianconeri al tie break.  

    La squadra di coach Lorenzetti proseguirà l’avvicinamento al match con le ultime rifiniture tecniche e di studio tattico di mercoledì pomeriggio e giovedì mattina, mentre a Perugia cresce l’attenzione verso una partita chiaramente cruciale nell’economia della serie, con il PalaBarton che si preannuncia gremito e si appresta a mettere il vestito delle occasioni migliori.

    A parlare nell’antivigilia della sfida è il direttore sportivo bianconero Goran Vujevic: “Sicuramente c’è un po’ di dispiacere per il risultato di Gara 2, ma, pur non riuscendo a chiuderla a nostro favore, la squadra è rimasta dentro la partita fino alla fine. Va dato ovviamente il giusto merito a Monza, che ha giocato un’ottima gara da un punto di vista tecnico e dai nove metri. In vista di giovedì ci sarà qualche piccolo accorgimento tattico da sistemare. In una serie di Play Off, a maggior ragione in una serie di Finale Scudetto, le squadre si conoscono sempre meglio e noi dovremo saperci adattare al loro gioco. Mi aspetto una partita combattuta e difficile come lo sono state le prime due. Il livello di questa finale è alto, tra due squadre che giocano bene a pallavolo e che ovviamente vogliono vincere. Ci sarà da battagliare“.

    Il PalaBarton è chiamato a dar manforte ai Block Devils: “Lo sappiamo, i nostri tifosi sono eccezionali sempre – conclude Vujevic – con il loro tifo ed il loro calore riescono a dare qualcosa in più ai nostri ragazzi che li sentono vicini. Non so dire se il fattore campo potrà contare, Monza ha già dimostrato in tutti questi Play Off e anche in Gara 1 che sa giocare bene anche fuori casa. Però giovedì il PalaBarton sarà strapieno, tra squadra e tifosi c’è grande intesa, siamo orgogliosi di averli con noi, daremo tutti il massimo e lasceremo tutto in campo per cercare la vittoria“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar di lusso, Ben Tara troppo nervoso

    Neanche Steven Spielberg sarebbe riuscito a scrivere una trama così avvincente per i Play Off Scudetto di Superlega: anche la serie di Finale viaggia all’insegna dell’equilibrio, con Monza che ha il merito di non spaventarsi davanti al pedigree di Perugia, e il susseguirsi di emozioni e di prestazioni in campo è davvero appassionante.

    In Gara 2 la Sir fatica al servizio e in ricezione, ma soprattutto dà la sensazione di non riuscire ad impattare le partite con il giusto atteggiamento; la Mint Vero Volley sbaglia poco, spinge come una forsennata in battuta e in difesa riesce a metterci davvero tanto cuore. Di sicuro una partita stellare, non adatta ai deboli di cuore, che i 4000 spettatori di Monza si ricorderanno per molto tempo! Ma veniamo al pagellone, ricordando che tutti i protagonisti, per lo spettacolo e l’intensità che stanno dando, meriterebbero una standing ovation…

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    MINT VERO VOLLEY MONZA

    Maar voto 9. Da quasi epurato per le assenze in semifinale a eroe dei due mondi il passo è breve… ma la verità è che il canadese ha fatto un ulteriore step di crescita e consapevolezza, e ora anche in seconda linea offre buone prestazioni. È davvero un giocatore completo e fortissimo.

    Loeppky voto 5,5. Parte forte, fortissimo come tutta Monza, poi alla lunga si spegne un po’, ben contenuto dal muro perugino, e in ricezione incappa in una giornata difficile. Ma non molla e riesce ad essere utile in altri fondamentali, come il servizio, dove è il più pericoloso dei suoi.

    Takahashi voto 7,5. Ancora un’ottima prova per il nipponico che attacca tanto, bene e si toglie anche lo sfizio di essere il migliore dei suoi in ricezione. Un peccato sapere che tornerà in Giappone nella prossima stagione.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Cachopa voto 8. Monza danza in campo a ritmo di samba, e il merito è dei suoi polsi che spingono la palla con precisione e velocità siderali. Che dietro la crescita della squadra ci sia lui è indubbio, preoccupa pensare a quello che potrà fare in maglia verdeoro…

    Galassi voto 6,5. Giornata tranquilla per il forte centrale azzurro, che fatica a trovare il timing a muro, ma è sempre pericoloso sia in attacco che dalla linea dei 9 metri.

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    Di Martino voto 6,5. Parte bene dando un grande contributo a muro come un moderno Mastrangelo, poi Giannelli comincia a farlo correre, ma lui è sempre pronto a sporcare gli attacchi perugini.

    Gaggini voto 8. Prodotto della “cantera” monzese, lotta su ogni pallone in difesa mentre in ricezione da tanta tranquillità a tutto il reparto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    SIR SUSA VIM PERUGIA

    Leon voto 8,5. Subentra nel secondo set e sfoga sul taraflex tutta la frustrazione di un Play Off da comprimario. Esuberante al servizio, immenso in attacco, fatica solo in ricezione, ma dimostra ai suoi detrattori che può ancora fare la voce grossa in campo!

    Ben Tara voto 5. Metterà anche a referto 20 punti, ma 7 errori diretti in attacco e 8 in battuta sono l’espressione di una partita giocata in maniera nervosa, nella quale usa troppo spesso la forza e troppe poche volte il fioretto.

    Plotnytskyi voto 4,5. Nel primo set Giannelli lo riempie di palloni, ma il feeling non è quello delle giornate migliori, cosi come al servizio, dove è oltremodo falloso. Meglio in ricezione, ma non può bastare per salvarsi da una insufficienza netta.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Semeniuk voto 5,5. Sottotono tanto da essere inizialmente sostituito, al rientro si dimostra più sul pezzo, ma non riesce mai a dare continuità di rendimento al suo enorme talento, stavolta rimasto in parte a riposo.

    Giannelli voto 6. Perugia attacca bene, e questo è un punto a favore del regista azzurro, che però si incaponisce troppo con Plotnytskyi nella speranza di farlo entrare nel match e sfrutta forse un po’ troppo poco la via centrale del campo.

    Flavio voto 7. Un po’ dimenticato da Giannelli in attacco, è comunque bravo a rimanere concentrato e a trovare tre muri punto.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Russo voto 7. Al servizio è sempre più velenoso, in attacco preciso e potente come solo i fuoriclasse sanno fare. Ma a muro Cachopa, con le sue finte e la sua velocità, per una volta lo mette davvero in grande difficoltà di lettura.

    Colaci voto 5. Eroe di gara uno, nella tana monzese il forte libero perugino viene messo parecchio sotto pressione finendo per franare come tutta la linea di ricezione umbra.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO