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    Stoytchev verso Gara3: “Non abbiamo nulla da perdere, ma Perugia è quasi ingiocabile”

    Domenica sera Rana Verona torna in campo per affrontare il terzo atto dei Quarti di Finale Play Off. Dopo aver ospitato l’impegno inaugurale della serie il PalaBarton torna a essere teatro del confronto tra la Sir Susa Vim Perugia e gli scaligeri, che hanno a disposizione un solo risultato positivo per prolungare la contesa. A pochi giorni dalla discesa in campo, coach Rado Stoytchev è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita in terra umbra. 

    Queste le sue parole: “Abbiamo ancora due giorni di preparazione, ma spero che arriviamo meglio rispetto alla scorsa partita, dove un virus ha colpito alcuni giocatori. Nella gara precedente, come in quella prima ancora, abbiamo avuto le forze mentali e tecniche durante il primo set, con la giusta concentrazione, i tocchi giusti, un cambio-palla perfetto: questo è l’unico tipo di gioco che ti può far vincere contro Perugia. Perugia ha di media più di due muri per set e due ace a set, è una squadra contro la quale è quasi impossibile giocare in questo momento. Nel primo parziale avevamo 0 errori un po’ ovunque con percentuali molto alte in cambio-palla: con questi numeri possiamo tenere il campo. In Gara 3 non abbiamo niente da perdere, cercheremo di entrare con tutte le forze che abbiamo, sia fisiche che mentali”.

    In seguito, coach Stoytchev ha continuato: “Cosa ha determinato l’andamento delle prime due gare? La qualità di gioco, gli avversari sono forti. Non si inceppa niente, non riusciamo a tenere ritmi così alti. Fino a metà set eravamo pari, anche nel secondo siamo arrivati a sperare in qualcosa sul 21-24 se non erro. In questi momenti loro sono più bravi, vincono tutte le situazioni strane, prendono tutti i pallonetti e li trasformano in contrattacco. È la bravura complessiva e il bagaglio tecnico e d’esperienza dei giocatori. Quando c’è una palla molto alta, noi la rigiochiamo, mentre Giannelli la trasforma in un punto. La differenza dell’ultima partita è stata l’efficienza sulla palla alta, con un 30% in 30 situazioni di questo tipo. Loro con la palla alta riuscivano a fare il punto, noi invece no. Ovviamente c’è tanto da lavorare, ma lì la situazione è molto chiara: la palla è alta 12 metri e loro trovano il punto. Questa è la chiave della partita. Se noi battiamo e loro ricevono fuori campo, poi si sistemano e vanno a segno. Viceversa, se loro battono, noi riceviamo sui 7 metri, non sbagliamo ma rigiochiamo e il punto va a loro. Sono due qualità diverse”.

    “Nel primo set abbiamo giocato al nostro massimo in entrambe le partite – ha aggiunto l’allenatore scaligero – Facciamo bene perché i giocatori entrano in campo molto motivati. Loro invece hanno la capacità, nei momenti più difficili, essendo una squadra forte, di staccare la squadra avversaria con un’azione individuale. Come è successo a noi, nel girone di ritorno a Perugia, dove grazie a una serie di battute di Mozic la partita è cambiata. Semeniuk, Giannelli, Ben Tara sono giocatori che fanno differenza. Le voci di mercato? Non possono influenzare il gioco. Sono voci, non posso preoccuparmi di questo. Mosca? È stato prima Infortunato e poi ammalato. Adesso è recuperato. L’ambiente di Perugia? A me piace, è molto rumoroso. Non si sente niente, è difficile la comunicazione, gli atleti hanno anche una percezione della palla diversa perché non si sente il tocco, ma chi vuole diventare forte deve saper giocare in questo ambiente”.

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    Roberto Russo: “Nei Play Off l’unica partita che conta è quella da giocare”

    Due giorni a Gara 3 dei quarti di finale Play Off per la Sir Susa Vim Perugia. Venerdì e sabato pomeriggio le ultime sedute di lavoro tecnico oggi e domani pomeriggio per i Block Devils, domenica mattina l’ultima rifinitura al PalaBarton, dove nel pomeriggio alle 18 andrà in scena il terzo atto della serie contro la Rana Verona. Perugia è avanti 2-0 dopo i successi, entrambi per 3-1, in Gara 1 e in Gara 2. Con un’altra affermazione i bianconeri staccherebbero il pass per le semifinali; gli scaligeri cercano invece di dimezzare le distanze e riportare la serie a Verona per l’eventuale Gara 4. 

    “Torniamo al PalaBarton con il doppio vantaggio nella serie – dice Roberto Russo – ma con la consapevolezza che nei Play Off tutto è sempre in gioco e che l’unica partita che conta è quella che bisogna giocare. Sicuramente Verona arriverà a Perugia con la voglia di allungare la serie e di ritornare a giocare nel proprio palazzetto, dovremo essere attenti, concentrati e determinati fin dal primo punto“.

    “Le prime due partite di questi quarti di finale – continua il centrale palermitano – hanno dimostrato che i nostri avversari hanno qualità tecniche e fisiche di primissimo livello. Sono sempre usciti meglio loro dai blocchi di partenza e sarà importante invertire questo trend. Ovviamente al PalaBarton sappiamo che potremo contare sul sostegno dei nostri tifosi che spingono sempre forte alle nostre spalle“.

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    Perugia sbanca Verona e si porta avanti 2-0 nella serie

    La Sir Susa Vim Perugia sbanca in quattro set il Pala Agsm Aim di Verona, sconfigge anche in gara 2 dei quarti di finale playoff i padroni di casa della Rana Verona e si porta a condurre 2-0 nella serie. Domenica 17 marzo al PalaBarton gara 3 con i Block Devils che giocheranno per chiudere ed accedere alle semifinali e con gli scaligeri che al contrario daranno tutto per rimettere in discussione il passaggio del turno.

    Come in gara 1, anche stasera vittoria in rimonta degli uomini di Angelo Lorenzetti che, dopo aver perso il primo set, alzano i giri del motore un po’ in tutti i fondamentali ed in particolare in fase break. Sale la pressione al servizio, sale la qualità a muro, sale la gestione del contrattacco, aspetti che cambiano l’inerzia del match con Perugia che lo prende in mano e non lo lascia più.

    Attacco e muro sono i fondamentali vincenti dei ragazzi del presidente Sirci che chiudono con il 58% di efficacia sotto rete contro il 38% di Verona e che piazzano 14 muri vincenti, il doppio degli scaligeri che chiudono a quota 7.

    Mvp della partita uno straripante Semeniuk. 20 i punti del martello polacco che incanta la platea con colpi di classe pura (55% sotto rete, 67% in ricezione, 1 ace e 2 muri vincenti). In doppia cifra della metà campo bianconera anche un ottimo Ben Tara (17 punti con 4 muri), Plotnytskyi (12 con 2 ace ed il 56% in attacco) e Flavio che chiude a quota 11 con 3 muri. Da sottolineare un Colaci stratosferico in seconda linea e la regia magica di Giannelli che regala cioccolatini ai propri compagni e realizza anche 8 punti con il 100% su 4 colpi in attacco e 4 muri punto.

    Flavio-Russo e Plotnytskyi-Semeniuk le scelte di Lorenzetti. Avvio equilibrato con gli attacchi in evidenza (4-4). Vantaggio Verona dopo il fallo di Semeniuk ed il muro di Zingel (7-5). Spirito di seconda intenzione (9-6). Mozic mantiene le distanze poi muro di Grozdanov (14-10). L’ace di Plotnytskyi domezza (14-12). Non si intendono i bianconeri e Verona riparte (17-13). Ace di Keita (19-14). Due di Ben Tara (19-16). Keita con la pipe (22-17). Il set è indirizzato e lo chiude Keita (25-21). 

    Errore di Zingel in avvio (2-3). Out anche Keita (3-5). Fuori anche Flavio (6-6). Muro su Ben Tara, Verona avanti (8-7). Muro di Giannelli poi Semeniuk (11-13). Ben tara sulle mani alte poi out Amin (12-16). Flavio con la veloce dietro (14-18). Muro di Ben Tara, Perugia resta a +4 (17-21). Plotnytskyi da posto quattro (19-23). Single wall di Giannelli, set point Perugia (19-24). Al terzo tentativo Semeniuk pareggia (21-25). 

    Bianconeri avanti nel terzo con Ben Tara e due contrattacchi di Plotnytskyi (2-6). Flavio chiude dal centro poi due magie di Semeniuk (4-12). Ancora il polacco (5-14). Amin riaccende il palazzetto (8-14). Muro vincente dei bianconeri (9-16). Attacco e poi muro di Giannelli (10-18). Muro di Ben Tara (11-20). Verona accorcia (14-20). Perugia riparte con il muro di Flavio (14-22). Ben Tara porta i suoi al set point (16-24). Fuori Cortesia, Perugia avanti (16-25). 

    Super scambio in avvio di quarto chiuso da Ben Tara (1-3). Ace di Semeniuk poi Ben Tara nell’angolino di posto uno (3-7). Servizio vincente anche per Russo poi muro di Flavio (4-10). Una decisione arbitrale accende il palas, Verona ne trae energia ed accorcia (8-12). Russo per le vie centrali poi Semeniuk dopo una grande difesa di Giannelli (11-17). Il muro a tre ferma Amin (13-20). Altri due muri bianconeri (13-22). Fuori Amin, match point Perugia (15-24). Chiude Ben Tara (15-25). 

    Wassim Ben Tara (Sir Susa Vim Perugia): “È una vittoria importante. Sapevamo che sarebbe stata difficile e che loro avrebbero spinto tanto davanti al loro pubblico. Dopo il primo set abbiamo preso il nostro ritmo a partire dalla battuta. Sono contento per la vittoria, ma ora testa a gara 3. Siamo nei playoff, con due vittorie non si fa niente, il lavoro non è finito. Ci aspetta un’altra partita importante domenica prossima in casa e dobbiamo essere concentrati dal primo allenamento della settimana”. 

    RANA VERONA – SIR SUSA VIM PERUGIA 1-3 (25-21, 21-25, 16-25, 15-25)RANA VERONA: Spirito 1, Amin 12, Grozdanov 7, Zingel 3, Mozic 11, Keita 11, D’Amico (libero), Dzavoronok, Cortesia 1, Bonisoli, Mosca 3, Jovovic. N.e.: Sani, Zanotti (libero). All. Stoytchev, vice all. Simoni.SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 8, Ben Tara 17, Flavio 11, Russo 6, Plotnytskyi 12, Semeniuk 20, Colaci (libero), Leon, Held. N.e.: Ropret, Herrera, Solè, Toscani (libero), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi. Arbitri: Carlo Mauro Goitre – Vincenzo CarcioneNote: Verona: 13 b.s., 2 ace, 52% ric. pos., 17% ric. prf., 38% att., 7 muri. Perugia: 20 b.s., 4 ace, 43% ric. pos., 23% ric. prf., 58% att., 14 muri.

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    Perugia ospite di Verona per gara 2: “Sciolti ma con una mentalità aggressiva”

    Tutto pronto per gara 2 dei quarti di finale playoff per la Sir Susa Vim Perugia.

    La squadra bianconera ha svolto stamattina l’ultima seduta di lavoro tecnico al PalaBarton e nel primo pomeriggio parte alla volta di Verona dove domani sera affronta i padroni di casa della Rana Verona per la seconda sfida della serie che assegna un posto nelle semifinali scudetto. Fischio d’inizio al Pala Agsm AIM alle ore 20:30 con diretta TV su Raisport ch. 58 e diretta streaming sulla piattaforma web Volleyballworld.tv. 

    Angelo Lorenzetti parla così prima della partenza della squadra per la città scaligera: “Andiamo a Verona prendendo il buono di gara 1 perché il nostro livello mercoledì è stato alto e questo non va dato per scontato nelle gare successive. Deve essere un tendere, ma se capiterà di essere più bassi di rendimento dovremo comunque lottare e giocare per provare a portare a casa le vittorie che servono. Mi aspetto una Verona migliore rispetto a gara 1 soprattutto in battuta perché in quel fondamentale sanno fare meglio e poi in casa le squadre solitamente hanno un rendimento migliore dai nove metri.”

    “Dovremo saper rispondere con un atteggiamento di ricezione molto importante, essere sciolti ma con una mentalità aggressiva perché è chiaro che, prendendo dei break di punti, dopo diventa dura nella nostra fase break perché si va sotto pressione. Come sta la squadra? Direi bene. È chiaro che le situazioni dei rientranti, in particolare Leo e Oleh (Leon e Plotnytskyi, ndr), le dobbiamo monitorare.”

    “ È la terza partita in una settimana per i due ragazzi, forse entrambi non ce l’hanno nelle gambe quindi è possibile che ci sarà la necessità di alternarli come in gara 1. Però non ci sono guai grossi e questa è una cosa che cercheremo di mantenere per tutta la durata dei playoff fino a quando staremo in campo”. 

    Pochissimo tempo per preparare gara 2 e focus mirato su due-tre aspetti emersi da gara 1 per lo staff tecnico bianconero con i Block Devils a caccia del secondo punto nella serie. Lorenzetti valuterà con attenzione la condizione dei suoi ragazzi prima di decidere i sette di partenza, ma potrebbe confermare la formazione che ha chiuso gara 1 con Giannelli in regia, Ben Tara in diagonale, Flavio e Russo coppia di centrali, Plotnytskyi e Semeniuk martelli ricevitori e Colaci libero.

    Trentotto i precedenti tra le due formazioni con trentuno vittorie della Sir Susa Vim Perugia e sette successi della Rana Verona. L’ultimo confronto diretto è ovviamente gara 1 di mercoledì al PalaBarton con vittoria dei Block Devils 3-1 (parziali di 23-25, 25-16, 25-21, 25-19).

    Due gli ex in campo e tutti nel roster bianconero dove figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solè, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    Il match di domani tra Verona e Perugia sarà visibile in diretta TV su Raisport ch. 58 a partire dalle ore 20:30 con il commento di Maurizio Colantoni ed Andrea Lucchetta. Diretta streaming anche sulla piattaforma web Volleyballworld.tv a partire dalle ore 20:30.  

    La voce dell’ufficio comunicazione, direttamente dalla tribuna stampa del Pala Agsm AIM, racconterà live alle ore 20:30 Verona-Perugia sui canali social della società bianconera. 

    Un’ampia sintesi di Verona-Perugia sarà trasmessa in replica martedì 12 marzo alle ore 23:00 sul canale 10 di Umbria TV, televisione ufficiale della Sir Susa Vim Perugia. Prima sempre martedì ma alle ore 21:30 consueto appuntamento con “Golden Set”, il format settimanale di approfondimento sui Block Devils con conduzione affidata a Federica Monarchi e Marco Cruciani. Ospiti in studio i bianconeri Massimo Colaci e Kamil Semeniuk.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Contro Perugia non basta regalare poco, ci vuole più pressione”

    Pochi giorni dopo il primo atto della serie dei quarti di finale, la Rana Verona si prepara ad affrontare il secondo impegno dei Play Off Scudetto contro la Sir Susa Vim Perugia. Prima di Gara 2 è intervenuto in conferenza stampa il coach gialloblu Radostin Stoytchev: “È ovvio che giocare contro Perugia è un onore – ha detto – ma sono anche consapevole che il modo in cui abbiamo giocato, male, Gara 1, in cui abbiamo cercato di regalare poco, non basta contro una squadra come Perugia. Loro in attacco sono molto forti e lo hanno dimostrato, con percentuali altissime sia di Ben Tara che di Semeniuk, ma sono forti anche in battuta. Avevamo preparato bene la partita, ma non siamo riusciti a esprimerci al meglio dal punto di vista tecnico“.

    “Dovremo riuscire a mettere più pressione in battuta e a muro – ha aggiunto Stoytchev – e a non sbagliare certe situazioni di contrattacco. Sono piccole cose che in partite come questa fanno la differenza. Perugia ha il 4% in più in attacco, il 6% in più di danni diretti in battuta, il 2% in ricezione: la somma di questi numeri fa sì che questa squadra non abbia tanti punti deboli da permetterci di pensare di poter insistere solo su una cosa per vincere la partita. La gara va preparata tatticamente con attenzione, ma tanto dipende anche dall’esecuzione in campo. Giocare in un palazzetto pieno ci dà una grande carica e dobbiamo cercare di fare di tutto per prolungare la serie. I giocatori non avranno bisogno di ulteriori motivazioni: basta sapere che affrontiamo la squadra più forte del campionato e che giochiamo in casa con il nostro pubblico“. 

    “È un’impresa molto difficile – ha continuato l’allenatore scaligero – dovuta al fatto che abbiamo perso contro Civitanova, che era la nostra partita. Qui la Lube ha giocato veramente bene, oltre le loro prestazioni normali, ma non cambia il fatto che noi dovessimo vincere. In quel match è andato male il contrattacco, dove non abbiamo sfruttato certe situazioni. A Perugia abbiamo avuto percentuali molto buone in cambio palla e in contrattacco, ma è mancato il nostro muro. Ad alto livello, se una delle due squadre riesce a staccare l’altra di 5 punti, è difficilissimo recuperare. Tu recuperi 3-4 punti, ma poi tornano dall’altra parte. Quando siamo riusciti a fare break di fila, frutto di una battuta forte e di un’organizzazione di gioco buona, questo ha fatto la differenza. Cercheremo di farlo anche adesso: la tecnica e la lucidità vincono sempre contro la forza. Le possibilità non sono le stesse che avevamo contro altre squadre, ma non significa che aspettiamo gli altri giocare: finché non cade l’ultimo pallone io non do la partita per persa“.

    Coach Stoytchev ha poi proseguito: “Chi vuole fare sport ad alto livello deve imparare a gestire la pressione. Io sono grato al pubblico, che è molto importante per noi perché viene ad aiutare. Spetta a noi vincere le partite di questo tipo. La pressione è una bella cosa, perché aumenta l’adrenalina e ti fa sentire vivo. Chi non ha la capacità di gestirla non diventa un campione. Come dice Nadal, l’unica cosa che dipende da me e non dall’avversario e dalla partita è il body language. Se sei forte di testa, sei anche lucido nel gesto tecnico. Non vero l’ora di iniziare questa partita, perché queste sfide mi danno la forza“. 

    Il coach veronese ha infine rivelato un retroscena dallo spogliatoio: “Prima di Gara 1 è successa una cosa molto importante. Abbiamo parlato apertamente con Keita ed Esmaeilnezhad, e tutti e due hanno risposto in maniera eccezionale. Si sono dimostrati disponibili l’uno per l’altro e motivati per fare il meglio per la squadra. Keita ha valutato un aspetto tecnico dicendo che da quel punto di vista Amin era meglio di lui. Questo significa tanto perché ha detto una cosa nel bene della squadra e l’ho apprezzato molto. La stessa cosa ha fatto anche Amin. Sono questi i segnali belli all’interno di un gruppo“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Solè: “Ogni partita della serie farà storia a sé, a Verona sarà dura”

    Rientro stamattina al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia. I Block Devils, dopo un giorno di riposo successivo a gara 1, hanno svolto stamattina una seduta di lavoro fisico in palestra agli ordini del preparatore atletico Sebastian Carotti mentre nel pomeriggio è in programma l’allenamento tecnico sotto le direttive di coach Lorenzetti e del suo staff. Sabato mattina altro allenamento tecnico a Pian di Massiano, nel pomeriggio la partenza per Verona dove domenica, con fischio d’inizio alle ore 20:30, va in onda la seconda puntata della serie dei quarti di finale playoff in casa della Rana Verona di coach Stoytchev. 

    Dopo il successo in gara 1, i Block Devils hanno subito messo attenzione e concentrazione su gara 2 consapevoli che domenica sera in un gremito Pala Agsm AIM ci sarà una nuova montagna da scalare con i padroni di casa scaligeri che cercheranno in tutti i modi di rimettere in equilibrio la serie. 

    Alla vigilia della partenza per Verona, parla il centrale argentino di passaporto italiano Sebastian Solè: “Abbiamo già abbondantemente chiuso gara 1 e siamo tornati stamattina in palestra carichi e determinati in vista di gara 2. Ogni partita di questa serie dei quarti di finale farà storia a sé e noi sappiamo benissimo che domenica a Verona sarà una partita molto dura e complicata che dovremo affrontare al meglio sia dal punto di vista tecnico che mentale. Loro avranno la spinta dei propri tifosi e cercheranno di metterci tanta pressione con la battuta, sarà importante tenere e poi lavorare bene con la nostra fase break”.     

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona partenza di Verona, poi è monologo Perugia fino al 3-1 finale

    Va alla Sir Susa Vim Perugia gara 1 dei quarti di finale playoff. I Block Devils di Angelo Lorenzetti sfruttano il “fattore PalaBarton” ed il calore del proprio pubblico e superano 3-1 in rimonta la Rana Verona conquistando il primo punto di una serie al meglio delle cinque. 

    Esultano i supporters bianconeri per una prova in crescita dei propri beniamini che perdono il primo set in volata (complici due ace finali di Amin) poi piano piano alzano i giri del motore, lavorano con profitto in fase break, trovano tanta qualità in attacco e alla lunga hanno la meglio sulla coriacea formazione veneta. 

    I numeri del match certificano la vittoria dei Block Devils che fanno la differenza soprattutto con i fondamentali dell’attacco (61% di squadra contro il 49% avversario) e del muro (10 vincenti contro i 4 ospiti).

    Mvp della gara l’opposto tunisino Wassim Ben Tara che gioca un match spaziale e chiude a quota 18 con 1 ace, 3 muri ed il 65% in attacco. Ma grandi prestazioni anche per Semeniuk che ne mette 24 con 3 ace ed il 57% sotto rete e per Russo che a tabellino dice 16 con 4 ace, 2 muri ed il 77% in primo tempo. Doppia cifra pure per Plotnytskyi, entrato a gara in corso, con 12 punti, 9 i palloni vincenti di un positivo Flavio. Giannelli suona sinfonie in cabina di regia (anche 5 punti con 4 muri), Colaci è il solito uomo collante di tutto il gruppo bianconero (56% in ricezione). 

    La serie si sposta ora a Verona per gara 2 in programma domenica alle ore 20:30.   

    1° set – Flavio-Russo e Leon-Semeniuk le “coppie” scelte da Lorenzetti. Avanti Verona in avvio con Amin (0-2). Russo pareggia subito (2-2). Mozic chiude dalla seconda linea (2-4). Muro di Amin poi ace di Dzavoronok (3-7). Dentro Plotnytskyi per Leon. Due di Ben Tara accorciano (6-8). In rete Mozic (8-9). Flavio pareggia con il primo tempo (9-9). Il centrale brasiliano è granitico a muro e Perugia va avanti (11-10). Mozic tiene la parità in campo (14-14). Incomprensione nella metà campo bianconera, Verona di nuovo a condurre (16-17). Ace di Semeniuk (18-17). Mozic con la pipe capovolge ancora (19-20). Ben Tara a segno, sempre tutto in equilibrio (21-21). Ancora il tunisino (22-21). Doppio ace di Amin, Verona si aggiudica il primo set (23-25). 

    2° set – Perugia riparte forte nel secondo (3-0). Plotnytskyi mantiene le distanze (6-3). Smash di Flavio poi ace di Russo poi contrattacco di Plotnytskyi (9-3). Ben Tara sulle mani del muro (12-6). Fuori Amin poi Ben Tara (15-7). Russo dal centro poi muro di Giannelli poi ace di Semeniuk (19-9). Anche la pipe per Semeniuk (22-12). Sempre Semeniuk, set point Perugia (24-15). Errore di Sani al servizio, i bianconeri pareggiano (25-16).

    3° set – Si riparte ed è grande equilibrio (5-5). Muro di Ben Tara poi ace di Plotnytskyi (8-5). Muro di Amin (8-7). Semeniuk sulle mani del muro (11-8). Mozic va a segno con il pallonetto ed accorcia a -1 (11-10). Ben Tara e Plotnytskyi ridanno slancio ai Block Devils (14-10). Ace di Russo con l’ausilio del nastro (16-11). Semeniuk tiene il gap con la pipe (18-13). Perugia tiene il vantaggio con l’ace di Semeniuk che vale il +6 (22-16). Verona non molla e torna sotto con Dzavoronok (23-20). La pipe di Semeniuk vale il set point (24-20). Il fallo di Zingel propizia il raddoppio bianconero (25-21). 

    4° set – Ace di Russo in avvio di quarto (5-3). Keita pareggia con la pipe (5-5). Flavio in contrattacco dal centro poi muro di Ben Tara poi pipe di Semeniuk (9-5). L’opposto tunisino di Perugia vola da posto due poi maniout di Semeniuk (13-7). Muro vincente di Russo (15-8). Keita va a segno da posto quattro e dai nove metri ed accorcia (17-13). Muro di Giannelli (18-13). Plotnytskyi con la pipe (20-15). Entra Leon al servizio e mette l’ace del 22-16. Russo porta i suoi al match point (24-18). Chiude Ben Tara (25-19).   

    Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona 3-1 (23-25, 25-16, 25-21, 25-19)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 5, Semeniuk 24, Resende Gualberto 9, Ben Tara 18, Leon Venero 1, Russo 15, Toscani (L), Held 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Plotnytskyi 12, Ropret 0. N.E. Candellaro, Solé. All. Lorenzetti.Rana Verona: Spirito 1, Dzavoronok 13, Grozdanov 5, Esmaeilnezhad 23, Mozic 12, Zingel 1, Bonisoli (L), D’Amico (L), Keita 6, Sani 2, Mosca 0, Zanotti 0. N.E. Cortesia, Jovovic. All. Stoytchev.Arbitri: Piana, Pozzato, Merli.Note – durata set: 31′, 24′, 30′, 29′; tot: 114′.

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    Perugia pronta ai Play Off: “Sono le partite che tutti vogliono giocare”

    Si scaldano i motori per il semaforo verde che dà il via ai Play Off Scudetto. I quarti di finale scatteranno al PalaBarton per la Sir Susa Vim Perugia, che mercoledì 6 marzo attende a Pian di Massiano la Rana Verona per Gara 1. Fischio d’inizio alle 20:30 con diretta streaming su Volleyball TV: in campo per il primo atto di una serie al meglio delle cinque la seconda e la settima della regular season. 

    “Domani affronteremo una di quelle partite che a tutti piace giocare – sottolinea Wilfredo Leon – è l’inizio dei Play Off, possiamo farlo in casa, siamo carichi per iniziare questo percorso e per cercare di partire con il piede giusto. Durante i Play Off tante cose che nella regular season sembrano un po’ più facili diventano un po’ più complicate. Il nostro coach ogni giorno ci dice che dobbiamo rimanere attaccati a ogni partita dal primo punto fino all’ultimo: adesso non contano più tre punti o due punti, contano le vittorie e questo è quello che dobbiamo e vogliamo fare“.

    Preparazione estremamente compressa per Lorenzetti ed il suo staff, cosa del resto comune a tutte le “magnifiche otto” dei Play Off. Lo staff tecnico bianconero ha lavorato incessantemente in questi due giorni per preparare nel migliore dei modi il match sotto il profilo tecnico-tattico. Verona torna a Perugia dopo il successo nel match di ritorno di regular season dell’11 febbraio scorso, quando fu capace di espugnare al quinto set il PalaBarton.

    37 i precedenti tra le due formazioni, con 30 vittorie della Sir Susa Vim Perugia e 7 successi della Rana Verona. Due gli ex in campo, entrambi nel roster bianconero, in cui figurano Massimo Colaci, a Verona dal 2008 al 2010, e Sebastian Solé, a Verona dal 2018 al 2020. Ex anche in panchina per Perugia dove c’è Angelo Lorenzetti, tecnico a Verona nella stagione 2006-2007. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO