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    Trento e Podrascanin, è divorzio: il centrale “sta cercando squadra”

    Adesso è ufficiale, o quasi: l’avventura di Marko Podrascanin all’Itas Trentino non proseguirà nella prossima stagione. A scriverlo su Instagram è il suo agente Branislav Mitrovic (Volleyball Forever Agency) che sottolinea come il Potke, dopo 4 anni con la maglia dei campioni d’Italia, sia “alla ricerca di una nuova squadra“. E i termini del divorzio non sembrano neppure troppo amichevoli, visto che il post si conclude con una frecciata al veleno: “Dopo la partenza di Lisinac ora Trento perde un altro centrale di livello mondiale… vedremo quanto sarà indebolita nelle prossime stagioni“.

    Polemiche a parte, della possibile partenza di Podrascanin si parlava già da tempo, tanto che – secondo i rumors – sarebbero già in fase avanzata i contatti tra l’Itas e il potenziale sostituto, il brasiliano Flavio. La partenza del nazionale verdeoro dalla Sir Susa Vim Perugia potrebbe dare il via a un “valzer” di centrali, con la società umbra interessata ad Agustin Loser da Milano.

    (fonte: Instagram Volleyball Forever Agency) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il rinnovo di Giannelli: “Perugia fa parte della mia vita ormai”

    La storia continua. La Sir Susa Vim Perugia comunica il rinnovo per altre tre stagioni con Simone Giannelli. Il presidente Sirci piazza un grande colpo e blinda la cabina di regia dei Block Devils consegnando le chiavi della squadra al palleggiatore bianconero e della nazionale italiana fino al 2027. 

    Grande soddisfazione di tutto l’entourage societario per un rinnovo fortemente voluto, indice delle rinnovate ambizioni della Sir Susa Vim Perugia anche nelle prossime stagioni e che mette una pietra fondamentale per il futuro della squadra. 

    “C’è tanta soddisfazione per il prolungamento del contratto con Simone per altri tre anni”, dice il presidente bianconero Gino Sirci. “Parliamo di un grande giocatore che ha sempre avuto in queste stagioni con noi un rendimento elevato e che ci dà tante garanzie per il futuro. E poi parliamo anche di un bravissimo ragazzo, abbiamo grande stima di Simone sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto umano”. 

    Da tre anni protagonista sotto le volte del PalaBarton, Simone Giannelli ha conquistato tutti a Perugia. Per le sue doti pallavolistiche certamente, ma anche per il suo carisma, per le sue qualità morali e per l’educazione ed il rispetto che ha sempre dimostrato verso chiunque passi dalle parti di Pian di Massiano. 

    foto Instagram @sirsafetyperugia

    Ventisette anni compiuti lo scorso agosto, 124 presenze in maglia Sir Susa Vim in due stagioni e mezza, 2 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e 2 Mondiali per Club i titoli finora in bacheca in maglia Block Devils. Questi i numeri in bianconero di Simone, anche lui conquistato da Perugia. Dalla società, dall’ambiente, dalla tifoseria e dalla città che ama vivere in pieno. 

    Sentimenti che si percepiscono nelle parole del regista bianconero per l’accordo raggiunto: “Sono molto soddisfatto e molto contento di aver rinnovato con Perugia, una società che ha sempre grandi ambizioni. Spero che insieme ci potremo togliere altre grandi soddisfazioni e che potremo raggiungere altri nuovi traguardi”.

    Il rinnovo certifica quello che in realtà era già chiaro, cioè che Simone Giannelli è uno dei punti fermi del progetto societario. “Lo dico sempre, è certamente una cosa bella avere delle responsabilità. Sono contento di prendermele e sono contento di poter dare ancora il mio contributo per questa società”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sono passate tre stagioni (o meglio due e mezza) dall’arrivo di Simone a Perugia. Stagioni importanti che hanno cementato un rapporto importante.“Sono contento di quello che abbiamo affrontato tutti insieme e di come lo abbiamo affrontato, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Sicuramente rispetto a tre anni fa conosco meglio la città, conosco meglio l’ambiente e conosco meglio anche i tifosi. E posso dire che la cosa che non è mai cambiata in questi anni è il calore che i nostri tifosi hanno verso la squadra e verso il nostro progetto. Sono felice di averli al nostro fianco”.

    Insomma, ci può stare parlare di Perugia come seconda casa di Simone? “Beh, Perugia fa parte della mia vita ormai – conclude Giannelli – e ne farà parte anche in futuro quindi direi che ci può stare”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Keita dà spettacolo, Flavio non pervenuto

    Riparte la Superlega dopo il weekend dedicato alla Coppa Italia e riparte con Trento che dopo la rumorosa sconfitta in semifinale contro Monza, proprio contro i monzesi fa una gran prova di forza annichilendo in poco più di un’ora gli avversari. Buca invece il match Perugia, con la testa ancora alla vittoria di Bologna che lascia i tre punti ad una Piacenza che sembra in crescita. Bene anche Milano, Verona e Civitanova che affonda ancor più Modena. Ottima vittoria in chiave playoff infine per Cisterna ai danni di una spenta Taranto. Ma veniamo alle pagelle di giornata…

    Monza-Trento 0-3. Trento innesta la marcia e gioca da fuoriclasse qual è, rendendo così ancor più merito a Monza per il miracolo sportivo di settimana scorsa. Ma stavolta la ricezione monzese crolla con Loeppky (voto 4,5) spento in ricezione e un Maar (voto 5) poco continuo. Szwarc (voto 4,5) non riesce a scaricare la propria potenza e anche Cachopa (voto 5,5) re di coppa, fatica a trovare il bandolo della matassa in una squadra che a muro latita per tutto il match.

    Di contro Trento attacca con percentuali bulgare grazie ad un ispirato Sbertoli (voto 7,5) e ad un Michieletto (voto 8,5) che sforna una prova di altissimo livello. In ripresa Rychlicki (voto 7,5) dopo i disastri di coppa e bene anche Podrascanin (voto 8) autentica sentenza al centro della rete.

    Piacenza-Perugia 3-1. Durano un set le energie fisico/mentali di Perugia, poi Leal (voto 8,5) accende la dinamite nel suo braccio e trascina i suoi alla vittoria. Bene la regia di Brizard (voto 7) che deve sopperire con la fantasia alla giornata complicata di Lucarelli (voto 5,5) e soprattutto Romanò (voto 6) impalpabile dalla linea di attacco ma fenomenale da quella dei nove metri.

    Perugia subisce oltremodo in ricezione con Colaci (voto 5) sottotono e Semeniuk (voto 5) brutta copia del campionissimo ammirato a Bologna. Scarico anche Flavio (voto 4) pressoché non pervenuto mentre in attacco tiene il solo Ben Tara (voto 6,5) pericoloso sia in attacco che in battuta.

    Civitanova-Modena 3-0. Vittoria importante per i cucinieri in ottica quarto posto con Lagumdzija (voto 7,5) che spezza i sogni di rinascita modenesi. Senza Zaytsev infortunato tocca a Bottolo (voto 6) scaldare i motori per il prossimo mese, sperando che De Cecco (voto 7) riesca ad accendere con continuità Chinenyeze (voto 7).

    Modena si inviluppa su ben 33 errori gratuiti e paga uno Sapozhkov (voto 4) a dir poco imbarazzante. Meglio Juantorena (voto 6) soprattutto in ricezione mentre continua a mancare l’apporto di Brehme (voto 5) e quello di Davyskiba (voto 5,5) che non riesce a trasformare in punti la grinta agonistica.

    Milano-Catania 3-0. Una Milano incerottata trova nel libero Catania (voto 8) quelle ricezioni che permettono a Porro (voto 7,5) di esaltare Mergarejo (voto 7) e Loser (voto 7,5) tornato padrone della prima linea milanese. Qualche difficoltà di troppo invece per Ishikawa (voto 5,5) e Reggers (voto6,5) sempre più prezioso nella squadra meneghina.

    Catania ci prova ma soffre troppo in ricezione e costringe Orduna (voto 6) a sovraccaricare come sempre su San Buchegger (voto 7,5). Con Massari (voto 5) e Masulovic (voto 5) sottotono ci prova Randazzo (voto 5,5) a fare qualcosa in più, ma non può bastare per tenere aperto il match.

    Verona-Padova 3-0. Sesto posto conquistato e un Keita (voto 8) ormai pienamente ritrovato che regala spettacolo al Pala Agsm. Bene anche l’altro bombardiere Mozic (voto 7,5) mentre fatica Dzavoronok (voto 5) soprattutto in attacco. Bene infine anche la prova del libero D’Amico (voto 7) che puntella la seconda linea scaligera.

    Padova subisce oltremodo in ricezione con Gardini (voto 4,5) letteralmente bersagliato e con un Gabi spuntato (voto 5) può fare davvero poco. Dal grigiore si salva Plak (voto 7) e il giovane Porro (voto 7,5) che in ricezione e attacco gioca come un veterano.

    Taranto-Cisterna 1-3. Brutto tonfo per i pugliesi che vedono svanire le ultime remote chance playoff in un match dove il muro pontino fa la differenza. Con Russell (voto 5) ben controllato e Lanza (voto 5,5) falloso il gioco finisce tutto sull’ottimo Gutierrez (voto 8) e su Gargiulo (voto 7,5)

    I laziali ottengono invece un insperato quanto meritatissimo ottavo posto con un Faure (voto 7,5) trascinatore, ma anche con un Nedeljkovic (voto 8,5) perfetto e un Peric (voto 7) determinante quando chiamato in causa. Stecca il match il solo Ramon (voto 5) ma intanto Cisterna festeggia e si gode il posto playoff.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Sirci deluso: “Perdere così no, dopo ogni trofeo andiamo in vacanza. Ishikawa? Costa troppo”

    No, Gino Sirci proprio non l’ha digerita bene la sconfitta per 3-1 a Piacenza. “Loro hanno fatto una partita praticamente perfetta, bisogna ammetterlo, ma una squadra come la nostra non si può far mettere sotto in questo modo. Ogni volta che si vince un trofeo (in questo caso la Coppa Italia, ndr) ci si prende una vacanza. Potevamo combattere di più, perdere così non è bello” afferma come sempre senza girarci troppo intorno il patron della Sir Susa Vim Perugia sulle colonne de Il Corriere dell’Umbria.

    Una sconfitta che ora porta il ritardo dalla capolista Trento a sei lunghezze: “Non credo che tra le due squadre ci sia tutta questa differenza, in ogni caso il campionato è ancora lungo” taglia corto Sirci, che poi però parla anche di mercato in vista della prossima stagione.

    foto Lega Volley

    Con Leon in uscita, ormai non è più un segreto, il grande nome accostato a Perugia nell’ultima settimana sembrava essere quello di Yuki Ishikawa. Sembrava perché per Sirci il futuro dell’uomo simbolo dell’Allianz Milano sarà un altro: “Secondo me rientra in Giappone, anche perché ha dei costi proibitivi per il nostro mercato”.

    Sempre da Milano, però, potrebbe arrivare invece il centrale Agustin Loser per prendere il posto di Flavio destinato, pare, a vestire la maglia dell’Itas: “Loser è uno di quelli che seguiamo, ma in questo momento non c’è nulla di concreto – afferma però Sirci –. Anche perché non so se Flavio andrà a Trento, è ancora tutto da vedere”.

    foto Lega Volley LEGGI TUTTO

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    Angelo Lorenzetti: “Per stare al livello che vogliamo dobbiamo migliorare”

    Perugia, dopo un buon inizio con un primo set vinto senza problemi, cala e, complice la grande prova di Piacenza, esce dal PalaBanca senza punti.

    “Dopo il primo set c’è stata solo una squadra in campo – ammette Angelo Lorenzetti. – Non abbiamo sfruttato questa partita come un’opportunità ma dobbiamo farlo da adesso in poi. Oggi abbiamo incontrato la vera Piacenza che per vari infortuni e altre vicissitudini si è vista poche volte in questi anni. Con loro spuntarla è molto complicato ma noi le armi le abbiamo e dobbiamo usarle meglio.“

    Dobbiamo imparare a giocare al limite come ci ha messo questa sera Piacenza e lavorare in palestra – aggiunge il coach degli umbri. – Nelle ultime uscite Piacenza aveva alzato il livello degli errori ma le è bastato poco per tornare a lavorare in maniera tranquilla e ad essere la vera Gas Sales. Noi vogliamo stare a quel livello e per restarci dobbiamo migliorare.“

    Nella prossima partita Perugia affronterà Verona: “Non c’è da aprire un processo per questi ragazzi ma un dialogo composto di fatti, senza parlare di atteggiamento perchè in lunghi tratti della partita, pur stando sotto, non abbiamo mollato. Il dialogo deve riguardare un salto di qualità per squadre forti e per giocatori bravi come lo siamo noi. Ci dobbiamo mettere lì con la testa, non si tratta di impegno ma di giocare al massimo delle proprie possibilità.”

    (fonte: Youtube Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa lo sgambetto a Perugia e manda Trento in fuga

    A cinque giornate dalla fine della regular season arriva la potenziale svolta nella lotta per il primo posto: se Trento dilaga a Monza vendicando almeno in parte la sconfitta di Coppa Italia, Perugia si ferma sul campo di una Piacenza nella sua versione migliore, trascinata dal ritrovato Yoandy Leal, e i campioni d’Italia fuggono a più 6. Il risultato del PalabancaSport, del resto, non era poi così imprevedibile: all’indomani di ognuno dei tre trofei conquistati in questa stagione la Sir ha sempre perso la successiva gara di campionato. Era successo dopo la Supercoppa contro Civitanova, dopo il Mondiale per Club contro Trento e ora anche dopo la Coppa Italia: si dice che tre indizi facciano una prova!

    Anche nelle altre zone della classifica si avvicina lo sprint decisivo: Civitanova e Milano non mollano la corsa al quarto e, potenzialmente, al terzo posto, nonostante i rispettivi acciacchi (fuori Zaytsev da una parte, Piano e Kaziyski dall’altra). Anche Verona continua a vincere e si lascia indietro una Vero Volley che deve fare attenzione a non rallentare troppo. Ma il successo più importante è sicuramente quello di Cisterna, che si ritrova sola all’ottavo posto con 3 punti di vantaggio su Modena proprio a una settimana dallo scontro diretto: uscire indenni dal PalaPanini vorrebbe dire blindare i Play Off. E Taranto? Forse in riva allo Ionio si è data per acquisita la salvezza con un po’ troppo anticipo, visto che il calendario ancora non condanna Catania…

    RISULTATIRana Verona-Pallavolo Padova 3-0 (25-19, 25-23, 25-20)Allianz Milano-Farmitalia Catania 3-0 (26-24, 25-19, 25-17)Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3 (12-25, 17-25, 17-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Cucine Lube Civitanova-Valsa Group Modena 3-0 (25-21, 27-25, 25-23)Gioiella Prisma Taranto-Cisterna Volley 1-3 (26-24, 17-25, 23-25, 20-25)

    CLASSIFICAItas Trentino 46, Sir Susa Vim Perugia 40, Gas Sales Bluenergy Piacenza 35, Cucine Lube Civitanova 32, Allianz Milano 29, Rana Verona 28, Mint Vero Volley Monza 25, Cisterna Volley 22, Valsa Group Modena 19, Pallavolo Padova 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Farmitalia Catania 5.*Una partita in meno

    PROSSIMO TURNODomenica 11/2 ore 18.00Farmitalia Catania-Itas Trentino sab 10/2 ore 18.30Gioiella Prisma Taranto-Cucine Lube CivitanovaSir Susa Vim Perugia-Rana Verona ore 16.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Mint Vero Volley Monza sab 10/2 ore 17.30Pallavolo Padova-Allianz MilanoValsa Group Modena-Cisterna Volley ore 19.00 LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa la voce grossa e vince il big match con Perugia

    Grande prova della Gas Sales Bluenergy Piacenza nel big match della sesta giornata di ritorno: in un PalabancaSport tutto esaurito i biancorossi battono in rimonta la Sir Susa Vim Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia, imponendo agli umbri la quarta sconfitta in campionato. Perso il primo set di fatto senza giocare in attacco, la formazione di Anastasi, trascinata da un grande Leal in attacco (24 punti con il 65% di efficacia) e da un ottimo Scanferla in ricezione, ha messo all’angolo gli umbri.

    Bene la battuta biancorossa, in grado di spaccare i set, con Romanò autore di 5 ace su 12 complessivi; bene il muro con 9 block in e, Simon migliore dei suoi in questo fondamentale, bravo a chiudere anche con l’80% in attacco. Brizard non perde calma e concentrazione dopo un primo set in cui non ha risposte confortanti dai suoi attaccanti, eccetto Leal, e riesce poi a fare rientrare in gara tutti i suoi. Nella metà campo bianconera il miglior realizzatore è Ben Tara con 14 palloni vincenti; doppia cifra anche per Plotnytskyi e Semeniuk, entrambi a quota 10. 4 i muri vincenti di Giannelli.

    La cronaca:In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Caneschi e Simon al centro, Lucarelli e Leal alla banda, Scanferla è il libero. La Sir Susa Vim Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Solé e Flavio al centro, Plotnytsyi e Semeniuk alla banda, Colaci è il libero.

    Il primo punto è di Leal che ritrova il campo da titolare dopo l’infortunio; subito azioni lunghe grazie alle buone difese delle due squadre, sul 5 pari scatto di Perugia (5-8) con Anastasi a chiamare time out. Dalla linea dei nove metri Romanò piazza due ace che valgono la parità a quota 10 e poi mette in crisi la ricezione ospite; la Gas Sales Bluenergy vola avanti 13-10 con il muro di Leal. Perugia trova la parità a quota 15 con un ace e poi allunga su due errori biancorossi (15-17); Piacenza in difficoltà, tre muri consecutivi subiti portano a 7 le lunghezze di vantaggio degli ospiti (16-23). Dentro Recine per Lucarelli e quindi Andringa per Romanò, ma la battuta in rete di Recine manda le squadre al cambio campo.

    Lucarelli e Romanò tornano in campo per il secondo set. L’avvio è biancorosso, ace di Leal e sono quattro i punti di vantaggio (7-3). Punto di Romanò e subito dopo ace dell’opposto mancino (13-9): Piacenza ha ritrovato colpi e misura, Perugia difende bene ma fatica a chiudere il divario (18-14). Perugia si avvicina, il muro di Herrera vale il meno due (22-20) con Anastasi a chiamare time out. Al rientro in campo errore in attacco di Lucarelli (22-21), ma il primo di due set point per Piacenza (24-22) arriva sulla battuta out di Russo, e chiude in pipe Lucarelli.

    Il muro di Simon (6-3) costringe Lorenzetti a chiamare time out e al rientro in campo arriva l’ace di Leal per il 7-3. Perugia recupera e fa sentire il fiato sul collo ai biancorossi (9-8) con Anastasi a chiamare tempo; muro di Leal e perfetto colpo in attacco dello stesso schiacciatore dopo un gran recupero di Brizard (12-8). Caneschi si esalta, primo tempo perfetto e poi ace (14-9) con Lorenzetti che ricorre al suo secondo time out; Perugia vede scappare via gli avversari (16-10). Arriva una serie di battute sbagliate da entrambe le parti (18-13), Scanferla in ricezione e difesa non sbaglia nulla, il diagonale di Lucarelli vale il 19-14 e l’errore in attacco di Russo il più 6 (20-14). Piacenza deve solo controllare e lo fa, il primo di otto set point arriva con il muro di Leal (24-16), chiude Leal alla seconda occasione utile.

    L’ace di Lucarelli, il secondo da inizio set, vale la parità a quota 8; il braccio di ferro tra le due squadre continua, a quota 12 è ancora parità. Scatto della Gas Sales Bluenergy: Lucarelli, Leal e quindi muro ed è 15-12 con Perugia che chiama il secondo time out. E al rientro in campo ancora un muro biancorosso, questa volta di Simon (16-12), che replica subito dopo per il 17-12. L’ottimo turno al servizio di Caneschi si chiude con il punto di Herrera (17-13), Perugia accorcia (18-15) ma i biancorossi ripartono con Leal a fare da mattatore (21-16). C’è da controllare, Piacenza lo fa: l’ace di Romanò vale il 23-17, il colpo di prima intenzione di Brizard porta sette match ball (24-17), chiude Romanò.

    Andrea Anastasi: “Una vittoria che ci voleva per tanti motivi, non ultimo quello di consolidare il terzo posto in classifica e capire che possiamo giocare alla grande con tutti. Sono contento per i nostri tifosi. Nel primo set siamo mancati in attacco e fatto bene in ricezione e battuta, poi siamo cresciuti in tutto. Grande partita di Leal, si è caricato sulle spalle la squadra, aveva bisogno di tempo per tornare ai suoi livelli e oggi lo ha dimostrato. Molto bravo anche Scanferla in ricezione“.

    Sebastian Solé: “Stasera loro sono stati più bravi, sicuramente. Abbiamo avuto un buon approccio alla partita, eravamo venuti a Piacenza con l’obiettivo di vincere. Dopo un buon primo set loro sono cresciuti mettendoci tanta pressione con la battuta e noi siamo un po’ calati. Però, anche nella sconfitta, siamo stati sempre uniti ed insieme e questo è importante. Abbiamo tanto da lavorare e lo sappiamo, lo faremo da martedì per riprendere il cammino“.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-18)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Caneschi 8, Romanò 10, Leal 24, Simon 8, Brizard 5, Lucarelli 10, Scanferla (L), Recine 2, Andringa. Ne: Hoffer (L), Gironi, Alonso, Ricci, Dias. All. Anastasi.Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 4, Plotnytskyi 10, Flavio, Ben Tara 14, Semeniuk 10, Solè 6, Colaci (L), Russo 5, Herrera 3, Leon, Ropret, Held 1. Ne: Candellaro, Toscani (L). All. Lorenzetti.Arbitri: Cerra di Bologna, Cesare di Roma.Note: Durata set 27’, 30’, 27’ e 28’ per un totale di 112’. Spettatori 3450 per un incasso di 46.000 euro. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 20, ace 12, muri punto 10, errori in attacco 8, ricezione 34% (22% perfetta), attacco 49%. Sir Susa Vim Perugia: battute sbagliate 19, ace 5, muri punto 9, errori in attacco 5, ricezione 35% (21% perfetta), attacco 44%

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO