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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Supercoppa, prima semifinale: le parole di Lorenzetti e Giannelli (Perugia), Anastasi e Brizard (Piacenza)

    A poche ore dall’inizio della Del Monte® Supercoppa SuperLega, giunta quest’anno alla 29a edizione, le quattro protagoniste dell’evento di Firenze (appuntamento a Palazzo Wanny il 21 e 22 settembre) si preparano per il primo evento della stagione, quello che inaugurerà l’80° Campionato di Serie A Credem Banca. Le prime squadre a scendere in campo saranno Sir Susa Vim Perugia e Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Di seguito le dichiarazioni degli allenatori e dei capitani.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo, ora l’adrenalina comincia a salire. Sappiamo che la Del Monte® Supercoppa è una manifestazione di inizio stagione, non indicativa per quello che accadrà in campionato, ma siamo nello spettacolo, ed è quello che ci piace. Cercheremo di essere fin da subito protagonisti”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Penso che la Supercoppa sia una buona partenza per tutte le squadre che parteciperanno, anche perché esserci non è scontato: vuol dire che nella stagione scorsa si è fatto qualcosa di buono, altrimenti non saremmo presenti. Il livello è alto, noi incontreremo Piacenza che è una quadra molto forte che in questi anni ha sempre allestito grandi roster e si è confermata anche quest’anno con giocatori bravi ed esperti; sarà per noi un buon inizio e un buon momento di apprendimento giocare contro una compagine del genere”.

    Andrea Anastasi (allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Finalmente inizia la stagione ufficiale, sarà una Del Monte® Supercoppa spettacolare con in campo tanti giocatori protagonisti ai recenti Giochi Olimpici. Noi abbiamo cambiato parecchio, è da poco che lavoriamo al completo, non abbiamo ancora il livello di preparazione di altre squadre che hanno cambiato poco rispetto alla scorsa stagione ma la cosa bella è iniziare a giocare in competizioni ufficiali. La Supercoppa è una competizione a cui teniamo, a cui la società tiene e faremo di tutto per affrontarla al meglio. Abbiamo la consapevolezza di potere dire la nostra ma anche la consapevolezza che in Semifinale giochiamo con la squadra più forte in circolazione, il bello è poterci provare”.

    Antoine Brizard (capitano Gas Sales Bluenergy Piacenza): “Per me è la seconda Del Monte® Supercoppa che gioco in Italia ed onestamente spero proprio che vada in maniera diversa rispetto alla mia prima esperienza. È un bell’evento, apre ufficialmente la nuova stagione, sarà bello ed emozionante giocare il primo trofeo della stagione. Affronteremo subito Perugia, la squadra favorita nella stagione che sta per iniziare, lo ha dimostrato già in precampionato. Sappiamo tutti la forza dei nostri avversari che tra l’altro hanno cambiato pochissimo rispetto allo scorso anno, noi dovremo solo pensare a fare bene ciò che sappiamo fare, essere concreti e più continui nel rendimento, credere sempre di più nei nostri mezzi che non sono pochi”.

    Del Monte® Supercoppa – Palazzo Wanny, Firenze

    SEMIFINALI Sabato 21 settembre 2024, ore 15.30Sir Susa Vim Perugia – Gas Sales Bluenergy PiacenzaDiretta Rai Sport e VBTV

    Sabato 21 settembre 2024, ore 18.00Itas Trentino – Vero Volley MonzaDiretta Rai Play e VBTV

    FINALEDomenica 22 settembre 2024, ore 18.00Diretta Rai Sport e VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia accolta a Palazzo Donini, Sirci: “Tutto il mondo ha parlato di noi”

    “La nostra regione è piccola, però si fa conoscere nel mondo attraverso le sue eccellenze: una è sicuramente la Sir!”. Con queste parole la Presidente della Giunta regionale dell’Umbria, Donatella Tesei, ha salutato la squadra in occasione dell’incontro istituzionale che, come ogni anno, ha aperto ufficialmente la stagione dei Block Devils.

    All’interno del salone d’Onore di Palazzo Donini, il più prestigioso dello storico edificio che ospita la Giunta regionale dell’Umbria, il gruppo si è presentato al gran completo, a cominciare dal Presidente del club, Gino Sirci.

    Il patron bianconero ha salutato la Presidente Tesei sottolineando con orgoglio i risultati ottenuti negli anni dalla società: “Tutto il mondo ha parlato di noi, Perugia è al top nel mondo della pallavolo”.

    La Sir Susa Vim Perugia, dopo lo storico poker dello scorso anno, in cui ha vinto tutte le quattro competizioni a cui ha partecipato (Mondiale per Club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto), si presenta infatti ai nastri di partenza dell’80° campionato di Superlega con già due trofei alzati: a cominciare dalla prestigiosissima Bogdanka Volley Cup, vinta in terra polacca a casa dell’ex Leon, fino alla Jesi Volley Cup, conquistata nel quadrangolare che ha visto i Block Devils battere prima la formazione francese del Tours e poi, in finale, i marchigiani della Lube. 

    Due trofei in due competizioni pre-season, che sicuramente rappresentano un ottimo viatico per iniziare con fiducia la stagione ormai imminente. 

    A completare lo staff dirigenziale il Direttore Generale Benedetto Rizzuto e il Direttore Sportivo Goran Vujevic. Presente tutto lo staff tecnico, a partire dall’allenatore Angelo Lorenzetti con il suo vice, Massimiliano Giaccardi e il terzo allenatore Andrea Piacentini, il preparatore atletico Sebastian Carotti, il nuovo scoutman Patrik Bandini e il medico della squadra, Giuseppe Sabatino.

    E ovviamente loro: tutti i ragazzi, capitanati quest’anno dal regista Simone Giannelli. 

    Salutandoli e ringraziandoli della visita, la Presidente Tesei ha sottolineato come Palazzo Donini sia la massima rappresentazione del governo della Regione “e voi – ha detto – dovete sentirvi parte integrante”.

    Dopo i saluti istituzionali, la Presidente ha accompagnato il gruppo in visita all’interno degli uffici di Palazzo Donini, che celano anche un tesoro nascosto: attigua a quello che era l’appartamento privato della famiglia Donini, un ex cappella, perfettamente restaurata e decorata da stucchi e dipinti, in cui sono stati reinseriti l’altare con la relativa Pala. 

    E al termine delle immancabili foto di rito, la presidente Tesei ha voluto sottolineare come la regione dell’Umbria sia particolarmente vicina alla squadra: 

    “Sicuramente vi sostengo e continuerò a sostenervi: ho sempre seguito le dirette delle partite! Siete sempre nel mio cuore, in bocca al lupo ragazzi!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tie break fatale, la Lube chiude al secondo posto la Jesi Volley Cup

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia. Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziosi e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale. Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.
    Cinque perugini chiudono in doppia cifra, su tutti svetta Plotnytskyi, MVP e top scorer (17 punti). Tra i biancorossi Bottolo chiude con 14 sigilli, Dirlic con 11.
    Il terzo posto è andato all’Allianz Milano, vittoriosa in quattro set contro il Tours Volley-Ball nella Finalina (25-21, 18-25, 25-15, 25-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.
    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.
    FINALISSIMA
    A riposo per la Lube Nikolov e Chinenyeze. Biancorossi in campo con la diagonale Boninfante-Lagumdzija, in posto 4 Bottolo e Loeppky, Gargiulo e Davi centrali, capitan Balaso libero. Sir schierata con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi laterali, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Grande tifo sugli spalti da parte i gruppi di supporter.
    Avvio punto a punto. La Lube batte bene (3 ace) e attacca con il 74% di efficacia, prendendo il largo trainata dai punti di Bottolo (5 con l’83%) e di Lagumdzija (4 con il 75%). Lo strappo la arriva dopo un’azione prolungata e un duello vinto a rete da Bottolo, seguito dall’ace di Lagumdzija e dalla stoccata di Loeppky (13-9), frutto di un gran lavoro in difesa dei cucinieri. Nonostante un ottimo Plotnytskyi, gli umbri forzano i colpi (17-11). La Lube va a tutto gas e si porta sul 21-15 dopo il primo tempo di Gargiulo. Sul 22-17 i biancorossi giocano con Orduna e Dirlic in diagonale. L’ace di Davi chiude i conti (25-18).
    Formazioni immutate nel secondo set che va a Civitanova per una questione di dettagli. Bene Bottolo (5 punti) e Loeppky (4). La Lube parte arrembante e trova il triplo vantaggio dopo un errore dei rivali (10-7). Perugia mantiene il sangue freddo e pareggia a 12. I cucinieri trovano il doppio vantaggio con Davi (18-16) e allungano con un muro compatto (20-17). Tra le fila di Perugia entra Ishikawa. Il set si riapre dopo una presunta invasione aerea (21-21). L’ace di Ishikawa vale il sorpasso (22-23), il primo tempo di Russo la palla set poi annullata da Bottolo (24-24). Gargiulo trova l’ace del controsorpasso (25-24), Perugia impatta (25-25). Civitanova spreca un’altra palla set e ne annulla una seconda prima di chiudere con un muro altisonante e l’ace di Bottolo (29-27).
    Nel terzo parziale Perugia rientra con la formazione di partenza, mentre Civitanova cambia pelle e non riesce a mettere in apprensione Giannelli e compagni come nei precedenti set. La Lube è in campo con Poriya al posto di Bottolo, Dirlic per Lagumdzija e Larizza per Gargiulo. La Sir ha un’altra verve (4-10). I biancorossi soffrono in ricezione e non mordono in attacco. Gli uomini di Lorenzetti ne approfittano (8-20). Entra Orduna al palleggio in diagonale con Lagumdzija. Medei continua a far girare la squadra dando spazio a tutti, ma il team perugino riapre il match (15-25).
    Nel quarto set Perugia riporta la gara in parità. La diagonale biancorossa è composta da Orduna e Dirlic, Poriya resta in campo e viene affiancato da Bottolo. Gli ospiti mantengono in campo tutti i titolari e azzeccano la partenza (5-10). Buona reazione dei biancorossi che rosicchiano punti con Dirlic in evidenza (8-11). Il servizio di Ben Tara mette in difficoltà la ricezione (10-18). Il parziale, si chiude proprio come il precedente (15-25).
    Al tie break le squadre rientrano con le formazioni del precedente set. La Lube trova il doppio vantaggio dopo il muro di Dirlic (4-2). La Sir impatta sull’ace di Plotnytskyi (5-5) e ribalta la situazione con un muro serrato (5-8). I Block Devils potrebbero già “ammazzare” l’ultimo set (9-13), ma Civitanova continua a lottare e dimezza il divario rispondendo a muro (11-13). Epilogo solo rimandato. Ishikawa entra nel finale e chiude i conti (12-15)
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)
    CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Turtù e Annese
    NOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Perugia ribalta Civitanova e fa suo il torneo

    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una giovanissima Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.

    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.

    1° SET – Punto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser. E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).

    2° SET – La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)

    3° SET – Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.

    4° SET – E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara. 

    5° SET – Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).

    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3(25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. MedeiPERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. LorenzettiARBITRI: Turtù e AnneseNOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Perugia in finale, battuti in quattro set i francesi del Tours

    La Sir approda in finale nella Jesi Volley Cup battendo la formazione francese del Tours, guidata da coach Fronckowiak in 4 set. Un test importante contro una squadra straniera, in vista della stagione che sta per iniziare e che riporterà i Block Devils anche in Champions League. Molti spunti di riflessione per coach Lorenzetti che rileva un calo di intensità della squadra rispetto alle prestazioni in Polonia: il gruppo chiude con un 49% di efficacia in attacco e alcune distrazioni di troppo, sulle quali lavorare fin da subito. 

    Da segnalare i 15 ace messi a segno in 4 set dalla squadra del presidente Gino Sirci.  Miglior realizzatore lo schiacciatore ucraino Oleh Plotniyskyi che chiude la partita con 17 punti, 5 ace e il 44% in attacco.

    CRONACA – Un punto a testa in avvio del match, Plotnytskyi va a segno in diagonale, i francesi rispondono con un maniout, poi Perugia scappa a +4 con tre ace consecutivi di capitan Giannelli (6-2). Loser incrementa il vantaggio, seguito da Plotnytskyi che va a segno sai nove metri (9-3). Tours prova a rimettersi in carreggiata con l’attacco di Egleskalns, ma il muro piazzato a due di Russo-Ishikawa frena il tentativo di rincorsa. I francesi recuperano un break con l’attacco di Quiroga, il muro su Ishikawa e l’attacco di Strehlau. Herrera riporta i suoi a +4 con una diagonale vincente (14-11). Un altro ace di Plotnytskyi scava il solco nella fase centrale del set (18-13). Ishikawa mura l’attacco di Coric, muro vincente anche per Roberto Russo e la Sir si avvicina al set point (23-14). Il servizio out di Coric regala il set point ai Block Devils che chiudono direttamente dai nove metri con il servizio vincente di Herrera. 

    Punto a punto in avvio del secondo parziale, con Perugia che avanza con i maniout di Herrera e Ishikawa e il monster-block di Russo, e poi allunga con il centrale palermitano di casa bianconera che va segno dai nove metri (7-4). Servizio vincente anche per Plotnytskyi. Coach Fronckowiak chiama il time out, ma al rientro in campo lo schiacciatore ucraino piazza altri due ace consecutivi (12-6). Primo tempo di Russo e attacco di Herrera e la Sir amministra l’ampio vantaggio che arriva a +6 con il muro del centrale cubano (20-14). Con la complicità del nastro Strehlau trova un ace, ma Ishikawa in parallela annienta il tentativo di rimonta dei francesi. Ishikawa conquista il set point: i francesi annullano tre set point consecutivi a Perugia, ma poi cedono il parziale ai bianconeri con un attacco out. 25-21

    Il muro di Perugia apre il terzo set. I ragazzi di Lorenzetti tentano l’allungo, ma i francesi pareggiano con il muro su Ishikawa, l’ace di Leandro Dos Santos (6-4) e un altro muro vincente (6-6).  Al primo tempo di Russo e francesi rispondono con il muro su attacco di Herrera: si va avanti punto a punto con imprecisioni da entrambe le parti. Loser va a segno in primo tempo e in pipe, Pothron firma l’ace che tiene inalterato l’equilibrio (15-15). Ishikawa e Plotnytskyi sbloccano l’inerzia del set, ma Tours riaggancia la parità con gli attacchi di Egleskalns, Quiroga e Dos Santos (20-20). L’attacco out di Herrera e il muro su attacco dello stesso opposto cubano di casa Sir traghettano i francesi al set point. Giannelli serve ancora Herrera che questa volta in diagonale non sbaglia (22-24). I francesi chiudono il terzo set 22-25.

    Perugia avanza con l’attacco di Plotnytskyi e l’ace di Loser (4-1). Maniout di Ishikawa, block vincente di Russo e diagonale di Herrera e la Sir scappa (8-2), poi incrementa il vantaggio con due attacchi out consecutivi dei francesi e con il muro vincente di Loser (13-4). Tours recupera qualche lunghezza con l’attacco e il servizio vincente di Marshman, seguito dalla parallela di Srehlau, ma Ishikawa tiene avanti i suoi giocando sulle mani del muro avversario. Due ace consecutivi di Herrera spaccano il set (19-12). E’ ancora dai nove metri che si scrive l’allungo definitivo: l’ace di Ishikawa porta i Block Devils avanti 23-13, i francesi recuperano cinque lunghezze consecutive alzando il muro; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo Plotnytskyi conquista il set point. Il servizio out dei francesi chiude il set 25-19 e il match 3-1 per la Sir che approda in finale. 

    Domenica 15 settembre i riflettori al Palatriccoli di Jesi si accenderanno alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la Sir Susa Vim Perugia scenderà in campo per giocarsi il trofeo.

    SIR SUSA VIM PERUGIA – TOURS VOLLEY-BALL 3-1(25-15, 25-21, 22-25, 25-19)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Herrera 14, Russo 11, Loser 11, Plotnytskyi 17, Ishikawa 12, Colaci (libero), Piccinelli (libero), Semeniuk, Candellaro. N.e.: Ben Tara ,  Cianciotta, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.TOURS VOLLEY-BALL: Coric , Egleskalns  12, Marshman 13, Dos Santos Nascimento 5, Strehlau 12, Quiroga  1, Ramon (libero), Pothron 7, Faganas  3,  n.e., Gabin  , Gergye  , Furic  , Voss  , Meyer . All. Marcelo Fronckowiak, vice all. Frantz GranvorkaNOTE – PERUGIA: 18 b.s., 15 ace, 38% ric. pos., 52% ric. prf. 28%, att.49%,  muri 11. TOURS VOLLEY-BALL: 14 b.s., 5 ace, 62% ric. pos., 47% ric. prf. 32%, att. 45%, 4 muri 8.Arbitri:  – Lorenzo Catena, G.Marco Annese, segnapunti Luca Pettinari

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    Perugia, Lorenzetti: “Se non ci sono titolari, nessuno è titolare”

    Si avvicina l’ultimo banco di prova per i Block Devils prima dell’inizio ufficiale della stagione: domani e domenica la squadra sarà impegnata nella Jesi Volley Cup, quadrangolare al quale prenderanno parte, oltre alla Sir Susa Vim Perugia, l’Allianz Milano, la Cucine Lube Civitanova e la formazione francese del Tours.

    Il torneo in terra marchigiana, secondo coach Angelo Lorenzetti, avrà una duplice valenza: non sarà solo un test per la preparazione alle competizioni in Italia, ma avrà anche un valore a livello europeo. I bianconeri affronteranno infatti, nella prima semifinale, proprio i francesi di coach Marcelo Fronckowiak: “dopo la scuola polacca affrontare quella francese è un utile allenamento per la Champions perché ogni campionato ha le sue caratteristiche ed è utile conoscere quelle delle altre, quindi speriamo che sia un weekend altrettanto positivo come lo è stato quello in terra polacca”.

    A Jesi sarà inoltre un’altra importante occasione per il tecnico bianconero per provare gli assetti e testare lo starting six: in occasione della Bogdanka Volley Cup, che si è disputata a Lublin lo scorso fine settimana, Yuki Ishikawa è stato schierato nel sestetto titolare nella semifinale, mentre il giorno seguente a scendere in campo dal primo minuto è stato Oleh Plotnytskyi. Quest’anno la gestione dei titolari, soprattutto degli schiacciatori è un argomento che merita una riflessione: 

    “è un argomento non dico complesso, ma utile da affrontare – sottolinea Lorenzetti – lo abbiamo fatto già con la squadra, ma è utile affrontarlo anche per l’ambiente. Quando ci siamo trovati a parlare dei ruoli all’interno del gruppo e in campo, quando si è trattato di parlare del ruolo degli schiacciatori, ho evidenziato il fatto che al momento non ci sono dati che mi fanno dire che sia meglio scegliere un giocatore piuttosto che un altro nel ruolo di titolare, questo vuol dire che se non ci sono titolari, nessuno è titolare: questa è una differenza sottile, ma sostanziale nell’atteggiamento quotidiano da proporre in campo.

    I ragazzi sanno cosa ci vuole per provare a conquistare uno di questi spazi liberi. Ne abbiamo parlato, i ragazzi sono consapevoli e così andremo avanti fino a che non cambierà qualcosa di nuovo. E’ un argomento importante anche per l’ambiente perché dobbiamo essere consapevoli che il club di Perugia, dall’alto della sua esperienza, sa che ci vogliono tre schiacciatori bravi per essere competitivi in maniera costante durante la stagione e penso che lo scorso anno lo abbia dimostrato e questo è il motivo per cui ci sono questi tre bravi schiacciatori a Perugia. 

    Se invece diventa un argomento per cercare sempre di giudicare una scelta dell’allenatore o il dare una motivazione su un risultato più o meno positivo può diventare qualcosa di interessante per una chiacchiera da bar tra amici, ma sicuramente è un qualcosa che non deve entrare dentro al nostro gruppo. Siamo tutti delle persone che lavorano per il bene di Perugia e speriamo di farlo al meglio possibile”.

    Nella mattina di venerdì 13 settembre la squadra ha svolto allenamento in sala pesi e lavoro differenziato con la palla sul taraflex. Nel pomeriggio la partenza per Jesi.  

    Nella giornata di sabato 14 settembre, i Block Devils scenderanno in campo nella prima delle due semifinali, alle 17:30 contro i francesi del Tours, guidati da coach Marcelo Fronckowiak. Alle 20:30 si giocheranno l’accesso alla finale Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano.

    Domenica 15 settembre sarà la volta delle finali: alle 15 match per l’assegnazione del terzo posto e, alle 18, la finale per aggiudicarsi il trofeo.

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    Simone Giannelli è il nuovo capitano di Perugia: “Sono grato e orgoglioso”

    Alla sua prima uscita ufficiale dopo la nomina e a due settimane dall’inizio della stagione di Superlega ha già provato il brivido di alzare un trofeo, in un palcoscenico interazionale e di grande prestigio come l’Hala Globus di Lublino: Simone Giannelli è il nuovo capitano della Sir Susa Vim Perugia.

    Era approdato in casa bianconera nella stagione 2021-2022 e dopo tre anni che – ha dichiarato lui stesso – “sono letteralmente volati”, l’esperto palleggiatore ha rinnovato con la società del presidente Gino Sirci firmando un altro triennale che lo lega al club fino al 2027.

    Il prestigioso trofeo conquistato in terra polacca va ad aggiungersi al già importante bottino conquistato in tre stagioni dal regista in maglia Sir Susa Vim Perugia: due Supercoppe, due Coppe Italia, due Mondiali per Club e uno Scudetto.

    “E’ una bella responsabilità, sono contento, è un ruolo importante e complicato. Cercherò di fare il mio meglio come capitano per cercare di aiutare al massimo la mia squadra e tutti quanti; si comincia e sono grato e orgoglioso. Adesso c’è da mettere tutta l’energia che abbiamo in campo!”

    Foto Sir Susa Vim Perugia

    Giannelli evidenzia l’obiettivo di questi tornei internazionali che sono dei test importanti per mettersi alla prova giocando contro squadre forti di un altro campionato: “Abbiamo fatto due belle partite contro due avversarie toste, in Polonia il livello è molto alto quindi sono contento di come abbiamo giocato, sono contento che sono venute fuori cose da migliorare quindi torniamo a casa con delle indicazioni in più per metterci al lavoro”.

    Il regista di casa Sir quest’anno potrà contare su meccanismi d’intesa già collaudati, come la diagonale ormai consolidata con Ben Tara e con Jesus Herrera. Al centro e nella batteria degli schiacciatori le principali novità di questa stagione nel roster dei Block Devils, ma il neocapitano sottolinea come l’obiettivo sia comunque quello di evolversi, puntando sempre ad uno step più elevato: “Io penso che con tutti quanti bisogna continuare a lavorare, bisogna sempre lavorare per migliorarsi, non per rimanere allo stesso punto di prima, quindi il nostro obiettivo è quello di continuare a crescere con tutti, sicuramente di cose su cui lavorare ce ne sono, sull’intesa pure, quindi ci rimbocchiamo le maniche e lavoriamo”.

    Il gruppo, dopo il successo conquistato alla Hala Globus di Lublino, è in viaggio e rientrerà in prima serata a Pian di Massiano, dove riprenderà la preparazione in vista degli imminenti impegni di Superlega, che si apriranno con la Del Monte® Supercoppa, in scena al PalaWanni di Firenze sabato 21 e domenica 22 settembre.

    Nel frattempo, durante il prossimo weekend coach Angelo Lorenzetti avrà modo di testare nuovamente la squadra contro un team straniero nella Jesi Volley Cup: i Block Devils scenderanno infatti in campo nella prima delle due semifinali, in programma alle 17:30 al PalaTriccoli contro i francesi del Tours Volley-Ball.A seguire si contenderanno l’accesso alla finale di domenica 15 la Cucine Lube Civitanova e l’Allianz Milano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO