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    Solè (l’italiano) non si nasconde: “Bello avere pressione e voglia di vincere”

    Di Redazione Il caldo asfissiante di questi giorni in Umbria non ferma la preparazione della Sir Safety Susa Perugia.Seconda settimana di lavoro per Andrea Anastasi ed il suo staff con i “soliti quattro” Colaci, Rychlicki, Mengozzi e Solè che si dividono tra campo e sala pesi del PalaBarton, piscina di Lacugnana per l’attività in acqua e, da oggi pomeriggio, anche lavoro sulla sabbia nei campi da beach dello Zocco Beach di San Feliciano ospiti come di consueto da tante stagioni della splendida struttura in riva al Trasimeno. A dar manforte in questo periodo con tantissime giustificate assenze, il libero della serie B bianconera classe 2005 Vittorio Broccatelli ed il regista di lungo corso sui campi di serie A Natale Monopoli, aggregato al gruppo in attesa di sistemazione e sempre in ottima forma.“Procede tutto molto bene, sudiamo parecchio e non solo per il caldo”, dice il centrale bianconero Sebastian Solè, alla sua terza stagione in maglia Perugia.“Sono contento di queste prime due settimane, siamo in pochi qui a Perugia, ci stiamo togliendo, diciamo così, le vacanze di dosso che è la cosa più importante e stiamo lavorando tanto e bene in sala pesi per cercare di recuperare prima possibile la migliore forma fisica. Questo deve essere il nostro obiettivo perché la stagione sarà lunga e ci vorrà tanta energia per arrivare in fondo. Poi tocchiamo anche un pochino la palla, grazie all’aiuto di alcuni ragazzi in palestra, e ci conosciamo con il nuovo tecnico”.A tal proposito, il primo impatto di Seba con Andrea Anastasi è stato eccellente.“È vero, mi ha fatto subito un’ottima impressione fin dai primi giorni di preparazione. Ci stiamo conoscendo, stiamo lavorando, ci fa sudare parecchio, ci sta dando tanti utili consigli e quello che sa che può servirci sia individualmente che come gruppo”.Estate senza attività internazionale per Seba che, dopo la medaglia di bronzo ai giochi di Tokio, ha dato l’addio alla “camiseta albiceleste” dell’Argentina e che la prossima stagione giocherà in quota italiani.“Ho passato un’estate certamente molto diversa dopo 13 anni di nazionale. Ho avuto del tempo per stare con mia famiglia in Argentina, per vedere gli amici e per riposare un po’ di testa dopo tanti anni. Sono anche andato a salutare i miei compagni di nazionale e la gente, sono contento e soddisfatto perché ho dato tutto quello che avevo in questo percorso, adesso inizio un altro percorso. Sono qui da tanto, sono cittadino italiano da diversi anni, ho fatto un cambio di federazione. Giocare da italiano era una opzione che potevo fare e l’ho fatta per dare una mano alla società nella costruzione della squadra ed anche per la mia famiglia perché stiamo bene in Italia e stiamo cercando una vita qua. Siamo qui a Perugia da tre anni, stiamo molto bene, la gente ci fa sentire bene, ci piace molto. Poi l’ambiente di lavoro e di squadra è sempre carico, è bello avere pressione e voglia di vincere per cui anche personalmente sto benissimo”.(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ai nastri di partenza, Colaci: “Grande sete di riscatto”

    Di Redazione È partita oggi ufficialmente la stagione della Sir Safety Susa Perugia. Dopo il ritrovo conviviale di ieri sera, stamattina quattro bianconeri, per la precisione Colaci, Rychlicki, Mengozzi e Solè, hanno risposto presenti al primo appuntamento stagionale al PalaBarton, nello specifico nella sala pesi dell’impianto di Pian di Massiano, per cominciare a togliere un po’ di tossine estive e per iniziare a riempire il serbatoio in vista della nuova stagione. Ieri sera come detto tutti insieme a cena con lo staff, oggi nel tardo pomeriggio anche una seduta di lavoro di tecnica individuale ed in generale una prima settimana che servirà soprattutto per riprendere il filo a livello fisico divisa tra sala pesi, piscina e palla, poi dalla settimana successiva, superato Ferragosto, spazio anche al lavoro sia fisico che tecnico sulla sabbia anche per dare un po’ di respiro ai ragazzi in questo periodo di caldo soffocante. “All’inizio c’è sempre grande entusiasmo e grande voglia”, dice il libero di Perugia Massimo Colaci, senatore del gruppo ed uno dei quattro presenti al raduno. “In questo caso c’è anche grande sete di riscatto a livello personale e di squadra, tanta voglia di ottenere dei risultati che nelle ultime due stagioni sono un po’ mancati. Abbiamo cambiato tanto. Abbiamo cambiato allenatore, Andrea Anastasi lo conosco ma, a parte una settimana tanti anni fa in nazionale, non ho mai lavorato con lui e quindi, soprattutto in questa prima fase di preparazione, avremo modo di conoscerci. Sono molto fiducioso, abbiamo in rosa dei giocatori molto forti, il nostro obiettivo deve essere farli funzionare come squadra”. Estate diversa dal solito per Max, la prima senza attività con la nazionale dopo il “ritiro” dalla maglia azzurra al termine delle Olimpiadi di Tokio. “La prima estate senza nazionale? Sono stato bene”, spiega Max al suo sesto anno in maglia Sir ed unico reduce del triplete. “Mi sono goduto il più possibile la famiglia nel senso pieno del termine. Ho rivisto qualche amico, sono stato al mare ed ho fatto finalmente, dopo tanti anni, il viaggio di nozze! È chiaro che è stata un’estate diversa dal solito. Ero abituato da molti anni a viaggi, allenamenti, partite ed in generale a ritmi diversi. Un po’ queste cose mi sono anche mancate, diciamo che ho cercato di abituarmi a questa nuova vita”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

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    Perugia, Anastasi pronto a partire: “Vi spiego come imposterò il mio lavoro”

    Di Redazione Con pochi, ma buoni, lunedì 8 agosto prenderà il via il raduno della Sir Safety Perugia. “Preparazione fisica, concentrata al mattino, con pesi e piscina e non tanta palla nella prima settimana, dalla seconda un po’ di beach per iniziare a saltare ed a sviluppare i fondamentali. Tutto con grande tranquillità”. Questo il menù predisposto dal nuovo allenatore Andrea Anastasi.“La prima parte del lavoro – prosegue -, diciamo almeno il primo mese, sarà ovviamente molto incentrata sulla preparazione fisica e sulla tecnica individuale. Sono molto sereno perché di tempo, prima dell’inizio della stagione, ce n’è. Sono anche molto contento perché, in questa prima fase, avrò modo di lavorare e di conoscere lo staff, di conoscere il club, i ragazzi che ci saranno e l’ambiente. Certamente sarà un primo mese oggettivamente complicato perché potremo lavorare con un numero davvero ridotto di atleti, gli altri li recupereremo strada facendo alla fine del Mondiale ben sapendo che avranno bisogno anche di un po’ di riposo”. “Ma allo stesso tempo sarà un primo mese molto importante nel quale avremo l’obiettivo di mettere in forma i quattro ragazzi che ci saranno dall’inizio, un piccolo gruppo di lavoro all’interno del quale però ci sono dei giocatori sicuramente molto importanti per la nostra squadra. Poi a settembre programmeremo alcuni test amichevoli e degli allenamenti congiunti in zona per dar loro la possibilità di fare sei contro sei”. Certo, per un nuovo coach non avere il gruppo a disposizione non è certamente un aspetto agevole nell’impostazione del lavoro. “È chiaro – ammette Anastasi -, impostare la preparazione alla stagione con tutti questi atleti assenti non è facile, ma nella pallavolo, specialmente in squadre di alto livello, è così e la prendo con molta filosofia. L’aspetto complicato riguarda soprattutto lo sviluppo del gioco e delle situazioni in campo secondo quelle che sono le mie idee e la mia filosofia di pallavolo sotto l’aspetto tecnico-tattico. Questioni che potremo approfondire solo nelle ultime due settimane di preparazione e quindi a ridosso dell’inizio della stagione. Ci vorrà come sempre un po’ di pazienza, ma il nostro primo obiettivo è la Supercoppa alla fine di ottobre dove vogliamo arrivare nelle migliori condizioni”. Tutto pronto per partire dunque. In attesa dei nazionali impegnati al Mondiale. “Per quello che riguarda i ragazzi che disputeranno i Mondiali, per me come tecnico sarebbe bello se tornassero tutti con un bel risultato, ma ovviamente questo non sarà possibile per tutti. La cosa importante è che tornino tutti sani e carichi in vista della prossima stagione”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’8 agosto via alla preparazione dei Block Devils: chi ci sarà e chi no

    Di Redazione Ultimi giorni di vacanza per i Block Devils. Almeno per quei pochi che risponderanno presente al raduno fissato da coach Andrea Anastasi per la sera di lunedì 8 agosto. Un ritrovo conviviale e poi la mattina seguente via al primo giorno di preparazione sotto la supervisione del nuovo tecnico bianconero e del suo staff.Saranno pochi i giocatori della prima squadra a sudare tra PalaBarton e sala pesi. Con gli altri impegnati nella preparazione dei Mondiali con le rispettive selezioni nazionali, lunedì prossimo a Perugia si presenteranno in quattro: Massimo Colaci, Kamil Rychlicki, Sebastian Solè e Stefano Mengozzi mentre Wilfredo Leon proseguirà il suo lavoro di recupero dopo l’intervento al ginocchio.A dirigere le operazioni per quello che riguarda l’attività fisica ci sarà sempre il preparatore atletico Sebastiano Chittolini, in campo invece, per riprendere confidenza con la palla e con i fondamentali di gioco, Anastasi godrà della collaborazione del vice allenatore Antonio Valentini, dell’assistente allenatore Andrea Piacentini e dello scout Francesco Monopoli.La squadra svolgerà una prima parte di lavoro prettamente di ripresa fisica e tecnica, poi con l’aumento numerico che si avrà strada facendo verranno svolti alcuni test amichevoli per riprendere ritmo di gioco e per sviluppare le idee tecnico-tattiche di Anastasi. Con l’inizio di agosto parte anche il conto alla rovescia per parecchi atleti bianconeri in vista dei campionati Mondiali in programma dal 26 agosto all’11 settembre in Polonia e Slovenia. Sono ben nove i Block Devils in preparazione alla kermesse iridata a caccia di un posto nei quattordici della competizione. Giannelli, Russo e Piccinelli si radunano proprio oggi con la nazionale italiana a Cavalese, Semeniuk farò lo stesso con la sua Polonia, Flavio e Ropret saranno colonne rispettivamente del Brasile e della Slovenia, Plotnytskyi guiderà da capitano l’Ucraina mentre Herrera e Cardenas, freschi di vittoria nella Challenger Cup con conseguente accesso alla Vnl 2023, cercheranno un posto nel volo che porterà Cuba al Mondiale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Importanti le prime tre giornate”. Cormio: “Contro Modena serve partire al massimo”

    Di Redazione Svelato il calendario del prossimo campionato di Superlega Credem Banca, fioccano le dichiarazioni e i commenti degli addetti ai lavori sull’avvio della stagione che attende le rispettive squadre. Al netto delle dichiarazioni di circostanza e pur tenendo conto degli oltre 3 mesi che mancano al via (il 2 ottobre), gli abbinamenti delle prime giornate riscuotono più interesse di quanto si potrebbe pensare tra allenatori e dirigenti della massima serie. Ne sono una dimostrazione le parole di Angelo Lorenzetti, allenatore dell’Itas Trentino, che sottolinea: “Generalmente mi concentro sulle prime tre giornate perché, secondo la mia esperienza, sono quelle che determinano per un lungo periodo di tempo il mood della squadra e dell’ambiente. Quest’anno il calendario ci propone due trasferte consecutive molto impegnative, a Verona e Piacenza, subito dopo il debutto casalingo. Aspetto che mi fa ritenere essenziale che i ragazzi, quando si ritroveranno tutti insieme, trovino da subito un buon feeling tecnico e agonistico per affrontarle al meglio delle nostre potenzialità”. “Chi mi conosce sa che non do molto peso al calendario – ribatte Beppe Cormio – anche perché i campionati si vincono alla fine. Lo abbiamo dimostrato nell’ultima stagione!“. Poi però il direttore generale della Cucine Lube Civitanova si… tradisce: “Affronteremo Modena sia nel terzo turno della stagione regolare che in semifinale di Supercoppa. Il livello degli emiliani sarà simile a quello dello scorso anno, con grandissimi campioni, e noi chiederemo ai nostri giovani una partenza al massimo, perché Modena va affrontata a pieni giri“. “È uscito un calendario molto simile agli anni passati – è il commento di Goran Vujevic, ds della Sir Safety Susa Perugia – per una stagione come sempre concentrata e che, con la Superlega a dodici squadre, si preannuncia sempre più difficile e super competitiva. Esordiamo davanti ai nostri tifosi con Monza, partita ostica ed avversario subito insidioso, che ogni anno si migliora e fa passi avanti. Nel girone d’andata avremo poi due trasferte molto toste a Piacenza e Civitanova e saranno dei test molto probanti. Ma ovviamente la cosa più importante è come arriveremo noi all’inizio della stagione: avremo tanti ragazzi via con le nazionali, che torneranno a ridosso del campionato, e in più verificheremo strada facendo il recupero di Leon dopo l’operazione“. Per la Gas Sales Bluenergy Piacenza parla l’allenatore Lorenzo Bernardi: “È un calendario che ci deve fare trovare subito pronti, Verona è una delle incognite più importanti della stagione e sarà una delle outsider, poi incontremo subito Modena e Trento. Dobbiamo cercare di iniziare con il piede migliore possibile, ma sarà una stagione lunga e abbiamo avuto esperienze dirette e indirette che le fasi più importanti saranno più avanti: a quei momenti bisogna arrivare al meglio. Fra qualche settimana inizieremo la pre season, non dovremo avere l’ansia di fare tutto subito, speriamo che i giocatori che faranno i Mondiali arrivino senza infortuni“. Altri obiettivi ma considerazioni simili per la Kioene Padova e il suo dg Stefano Santuz: “Le avversarie che andiamo ad affrontare non condizionano il nostro modo di approcciare le gare. Non esistono squadre deboli, quindi affrontarle prima o dopo non cambia molto. Cercheremo di farci trovare pronti per l’inizio del campionato, consapevoli che sia noi sia i nostri avversarsi potremmo avere ancora qualche difficoltà. Guardiamo a noi stessi e cercheremo di fare il massimo ogni partita, a prescindere dall’avversario“. Per la Gioiella Prisma Taranto sarà un esordio stellare contro i campioni d’Italia di Civitanova: “L’auspicio è quello di vedere da subito il Palamazzola gremito di tifosi e appassionati rossoblù. Il loro cuore e il loro sostegno saranno il settimo uomo in campo” dice il presidente Tonio Bongiovanni. Mentre il tecnico Vincenzo Di Pinto aggiunge: “Campionato durissimo, come sapevamo. Il calendario conferma che alcune squadre che lotteranno per la salvezza vedranno un percorso sul filo del rasoio, sulla falsariga dello scorso anno, ma ancora più complicato. Non è un inizio facile, perché affronteremo subito i campioni d’Italia, ad ogni modo dovremo essere bravi a resistere in certi periodi, e provare a fare più punti possibile in altri“. La prende con filosofia Gianmarco Bisogno, presidente della Emma Villas Aubay Siena: “Esordio di campionato difficile? La Superlega è questa, ci sta. Credo comunque che la prima gara interna contro Perugia sia un bellissimo modo per riabbracciare la Superlega. E chi lo sa, magari loro saranno ancora in rodaggio ad inizio stagione… Sarà una giornata di festa e di sport, il miglior modo per tornare nella massima serie“. La parte finale del calendario vedrà i senesi affrontare Trento e Monza, come nell’unica stagione disputata finora in A1: “Non sono scaramantico, vorrà dire che oltre ai forti avversari dovremo affrontare anche la sorte” conclude Bisogno. “Bisognerà partire subito forte – dice infine Fabio Soli per la Top Volley Cisterna – per carità, non è che negli anni passati si sia fatto diversamente, ma considerando le due partite in casa, dopo la trasferta di Milano, contro formazioni che al pari nostro lotteranno non per le posizioni di vertice, sarà opportuno trovare il modo per mettere più punti possibili in cascina“. Cisterna è una delle poche squadre il cui organico non è ancora definitivo: “Completeremo la rosa guardando al mercato straniero – aggiunge l’allenatore – con Candido Grande siamo d’accordo, non c’è fretta e cercheremo, con un occhio sempre rivolto al bilancio, di operare nel migliore dei modi sulla base di qualità e prezzo“. L’allenatore dei pontini spiega poi che il raduno è fissato per il 3 agosto, sottolineando le assenze con cui dovrà fare i conti nella prima parte della preparazione: “All’inizio lavorerò senza Dirlic e Sedlacek impegnati con la nazionale croata, ma quello che più mi duole è che Staforini, per impegni con la Nazionale Under 20, potrò averlo soltanto a ridosso del campionato. La scorsa stagione accadde la stessa cosa con Rinaldi e trovo un tantino assurdo il fatto che il calendario internazionale a livello giovanile venga così ristretto, impedendo ai club di poter lavorare con l’intera rosa nell’imminenza del campionato. Comunque faremo di necessità virtù“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ufficializza il roster, i numeri di maglia e presenta anche il nuovo logo

    Di Redazione Ufficializzato il roster 2022-2023 della Sir Safety Susa Perugia. Il tandem dirigenziale Vujevic-Rizzuto ha consegnato la lista dei quattordici atleti che saranno a disposizione di Andrea Anastasi. Nessuna novità ovviamente in casa bianconera, la società del presidente Sirci aveva già chiuso la propria campagna di rafforzamento estiva. Tutto è stato dunque messo nero su bianco con l’ufficialità anche dei numeri di maglia. Conservano quello della passata stagione tutti i Block Devils riconfermati. Dunque numero 13 per Colaci, sempre numero 9 sulle spalle di capitan Leon, Russo e Solè nel segno della continuità con il 12 e l’11, 10 e 17 sempre “proprietà” di Piccinelli e Plotnytskyi, tiene l’8 Rychlicki, restano rispettivamente con il 6 ed il 23 Giannelli e Mengozzi. Tra le novità si accaparra il numero 20 lo sloveno Ropret. Il 16 prende la strada della Polonia con Semeniuk, il 15 finisce in Brasile sulle possenti spalle di Flavio mentre il duo cubano Herrera-Cardenas stampa sulla propria divisa rispettivamente il 7 ed il 21. L’attenzione della tre giorni bolognese del Volley Mercato si sposta ora sulla presentazione del prossimo campionato e sulla stipula dei calendari in programma domani pomeriggio a partire dalle ore 14:30 con diretta web sul canale youtube di Lega Pallavolo Serie A e con aggiornamenti costanti sui canali social societari. Si conoscerà finalmente il cammino dei Block Devils!Questo il roster ufficiale della Sir Safety Susa Perugia:n. 6 SIMONE GIANNELLI Alzatoren. 7 JAIME JESUS HERRERA Opposton. 8 KAMIL RYCHLICKI Opposton. 9 WILFREDO LEON VENERO Schiacciatoren. 10 ALESSANDRO PICCINELLI Liberon. 11 SEBASTIAN SOLÈ Centralen. 12 ROBERTO RUSSO Centralen. 13 MASSIMO COLACI Libero n. 15 FLAVIO CESAR RESENDE GUALBERTO Centralen. 16 KAMIL MICHAL SEMENIUK Schiacciatoren. 17 OLEH PLOTNYTSKYI Schiacciatoren. 20 GREGOR ROPRET Alzatore n. 21 JULIO CESAR CARDENAS MORALES Schiacciatoren. 23 STEFANO MENGOZZI CentraleAll. ANDREA ANASTASI ANNO NUOVO, LOGO NUOVO! Altra new entry nel mondo Sir Safety Susa Perugia! Non si tratta di un nuovo giocatore, ma del nuovo logo societario coniato proprio negli ultimi giorni del presidente Sirci e dai suoi collaboratori. Segno di continuità nella scelta bianconera con il diavolo dei Block Devils che torna a figura intera e che rappresenta, fin dall’inizio del cammino della società, il tratto distintivo della squadra. Due le versioni: il logo societario e quello utilizzato per il campionato e gli eventi di Superlega con il nuovo name sponsor Susa. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, da mercoledì 20 gli abbonamenti: “Ad ogni costo”

    Di Redazione Partirà mercoledì 20 luglio a mezzogiorno la campagna abbonamenti della Sir Safety Susa Perugia. Il titolo lascia poco al mistero sulle ambizioni dei Block Devils: “Ad ogni costo”. Insomma vincere tutto quello che c’è da vincere è qualcosa più che un invito mosso dal presidente Gino Sirci verso Anastasi e la squadra. Si parte con la prelazione per i vecchi abbonati 2019-2020. Come altre società di Superlega e di serie A1 femminile, Perugia promuove la formula “all inclusive” definita “abbonamento total” che dà diritto a tutte le partite casalinghe compresi i playoff, i quarti di finale di Coppa Italia e tutta la Champions League compresi i playoff. Per un massimo di ventisei gare. La vendita degli abbonamenti avviene attraverso il circuito vivaticket nei punti vendita e online www.vivaticket.it La prelazione per gli abbonati più fedeli vale fino al 31 luglio, poi sarà la volta fino al 3 agosto per chi è abbonato da almeno un anno, e dal 4 agosto la vendita libera. I prezzi partono dai 300 euro per le gradinate laterali e la Curva San Marco (ridotto 240 euro) ai 900 euro della tribuna Vip Centrale. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO