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    Perugia, Atanasijevic potrebbe tornare in campo già domenica

    Di Redazione
    Sospiro di sollievo per la Sir Safety Conad Perugia: non sembra essere grave l’infortunio al polpaccio che domenica ha escluso il capitano Aleksandar Atanasijevic dal big match con Trento. Secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, l’ecografia e la successiva risonanza hanno rilevato soltanto una lesione millimetrica, anche se l’esame ecografico verrà ripetuto giovedì 7 gennaio: se tutto andrà bene, l’opposto potrà essere in campo già il 10 gennaio contro la Consar Ravenna (almeno per uno spezzone di partita).
    Nell’ambiente perugino c’era una certa preoccupazione per le condizioni di Atanasijevic: più del problema muscolare, si temeva un riacutizzarsi dell’infortunio al ginocchio che ha costretto Bata all’operazione e a una lunga assenza all’inizio della stagione. Al momento, però, appaiono scongiurati guai più seri e l’obiettivo è il pieno recupero del capitano in vista delle Final Eight di Coppa Italia che si terranno dal 27 al 31 gennaio.
    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Lucarelli il giocatore chiave, Vernon-Evans spaesato

    Di Paolo Cozzi
    Scontro d’alta quota fra la capolista Perugia e una Trento che dopo i “mal di pancia” di inizio stagione ha ingranato la marcia giusta e viaggia come un TGV all’inseguimento delle prime tre piazze. I padroni di casa si presentano con Vernon-Evans titolare al posto di Atanasijevic, ancora alle prese con un ginocchio che dal giorno dell’operazione continua a dare fastidio e a lasciare insicurezza sul reale recupero. Anche a Trento manca una pedina da 90 come Kooy, ma il giovane Michieletto è ormai una bellissima realtà e non lo fa rimpiangere.
    La partita non è bella, ci sono tante pause di gioco nelle due formazioni e i due palleggiatori peccano più di una volta di precisione, dimostrando che hanno sì sconfitto il Covid-19, ma sono un bel po’ lontani dall’essere in piena forma fisica. Per loro fortuna hanno una solidità mentale che li aiuta a tenersi a galla. Tanti muri da ambo le parti, ma è in attacco e in ricezione che Perugia paga dazio all’avversario. Ma veniamo alle pagelle dei protagonisti.
    ITAS TRENTINO
    Lucarelli voto 8. Da desaparecido di inizio stagione a giocatore chiave negli schemi di Lorenzetti… il passo sembra lungo ma non per un campionissimo come lui. Attacco, muro e ricezione, per chi aveva dubbi sulla sua tenuta mentale in match di cartello ecco una prova che fuga ogni dubbio!
    Nimir voto 7. Ormai ci ha abituato bene, e 14 punti per lui sono pochini, soprattutto se accompagnati da 5 murate subite e 2 errori. Ma dimostra di essere cresciuto di testa e riesce a rimanere lucido per mettere giù i palloni che scottano.
    Giannelli voto 6,5. Tatticamente fa sempre la scelta giusta, ma si vede che ancora non ha eliminato tutte le scorie del virus. Primi tempi bassi, qualche palla in banda staccata e lenta… Simone dimostra che anche i supereroi hanno bisogno di tempo per recuperare, ma comunque non molla di un centimetro.
    Michieletto voto 7. Continua l’apprendistato del giovane Alessandro, che cresce partita dopo partita nei numeri e nella personalità che mette in campo. E il biglietto per Tokyo non sembra per niente una lontana chimera…
    Podrascanin voto 7,5. Contro la sua ex squadra ci tiene a lasciare il segno, e lo fa con una ottima prova in attacco e facendosi trovare pronto a muro, dove oltre a mettere giù due block personali sporca anche tanti palloni.
    Lisinac voto 6. Fa più punti del compagno di reparto, ma due errori e tre murate subite sono un’enormità per un centrale in attacco. Stessa considerazione per la battuta dove chiude con 4 errori a fronte di un ace.
    Rossini voto 6,5. Poco impegnato in ricezione, sporca una prestazione discreta subendo tre ace. Meglio in difesa e copertura dove è sempre sul “pezzo”.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 6,5. È il migliore dei suoi, ma anche lui dopo aver tirato la carretta a lungo sembra aver bisogno di tirare il fiato. Errori per lui inconsueti in attacco e una prova disastrosa in ricezione dove è letteralmente preso di mira dai battitori trentini.
    Solé voto 7. In attacco regala begli spunti individuali, ma si scontra anche con la giornata no del suo palleggiatore. Meglio a muro, dove trova sempre un guizzo felino per chiudere l’angolo agli schiacciatori avversari.
    Plotnytskyi voto 5. Durante un time out manda a quel paese il suo allenatore che lo riprende per non aver rispettato le consegne a muro… È qua che deve crescere il talento ucraino, deve capire che in una squadra che vuole vincere certi errori non si possono tollerare. Male anche in attacco, e 7 errori in battuta non aiutano a migliorare il giudizio su di lui.
    Vernon-Evans voto 4,5. La dimostrazione che giocare a Ravenna o a Perugia non è la stessa cosa. La sensazione è che paghi la pressione di dover dimostrare di valere il campo, un peccato perché lo scorso anno aveva fatto vedere ben altri numeri.
    Ter Horst voto 5. Ci prova a fare un ingresso importante, trovando subito un muro chiave nel set, ma poi perde il filo della partita e si fa trascinare in una girandola di errori dalla quale non esce più.
    Travica voto 5. Meno lucido e preciso del solito, dà la sensazione di essere parecchio appannato fisicamente. Fatica a trovare fluidità di gioco e sbaglia spesso nella misura delle alzate, sia ai laterali che al centro. Ma ha tutto il tempo per trovare la forma migliore prima delle partite che contano davvero.
    Ricci voto 6. 2 errori in attacco su 5 palloni sono tanti, ma anche per lui vale il discorso fatto per Solé. Meglio a muro, ma resta comunque la sensazione che stia giocando male la chance di giocare titolare a causa dell’infortunio di Russo.
    Colaci voto 6,5. Con Leon a fianco in completa bambola non è facile riuscire a ricevere, ma è bravo a tenere anche nei momenti di massima pressione. Sempre molto preciso nella gestione dei secondi tocchi. LEGGI TUTTO

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    Wilfredo Leon “doppio Mvp” Credem Banca per i mesi di ottobre e novembre

    Foto: BENDA per LegaVolley

    Di Redazione
    È Wilfredo Leon l’MVP dei primi due mesi di Regular Season di SuperLega Credem Banca. Il posto quattro della Sir Safety Conad Perugia ha guadagnato quattro nomination nel mese di ottobre, con 79 punti globali a referto nelle gare in cui è stato incoronato migliore del match, e tre nel mese di novembre, con 74 sigilli personali.
    In occasione della prima gara del nuovo anno, in corso al PalaBarton di Perugia, nel match valido per la 6a giornata di ritorno contro l’Itas Trentino, a Leon è stata consegnata la duplice targa.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vital Heynen dopo il ko con Trento: “Continuiamo ad avere problemi fisici”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Prestazione un po’ sottotono dei Block Devils con Heynen che, oltre al lungodegente Russo, deve fare a meno all’ultimo momento anche di capitan Atanasijevic, vittima di un problema fisico. Il coach belga si gioca la staffetta in posto due con Vernon-Evans e Ter Horst, ma la squadra durante tutto l’arco della partita fatica parecchio a metter giù palla in attacco (eloquente il 39% di squadra alla fine), sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 i punti diretti) ed a tratti dal servizio (alla fine 7 ace, ma anche 22 errori diretti a conferma della poca continuità dai nove metri).
    Dopo un primo set “pazzo” (prima 5-13 per Trento, poi 20-20, infine 20-25), Perugia gioca con carattere il secondo parziale chiuso 25-23 da una pipe di Leon e vola in avvio di terza frazione fino al 12-7. A quel punto però, Perugia cala vistosamente, Trento risale con i colpi dei suoi frombolieri ed arriva alla vittoria del set prima e del match poi.
    Due soli i bianconeri in doppia cifra. Sono Leon (a tratti unico a tenere la fase offensiva di Perugia con 16 punti con il 50% in attacco e 2 ace) e Solè (11 palloni vincenti con 5 muri-punto).Per i Block Devils ora necessario recuperare energie, uomini e forma in vista del rush finale della regular season ed, a fine mese, della final eight di Coppa Italia.
    Queste le parole del coach bianconero al termine del match Perugia-Trento: “L’anno non è cominciato così bene per noi, anche per i problemi fisici del nostro capitano che ci hanno costretto a trovare altre soluzioni contro una delle squadre che gioca meglio in Italia. Io difendo i miei giocatori, nelle ultime settimane hanno giocato molto e cambiare nell’ultimo giorno il modulo di gioco non è facile. Paghiamo il fatto di non poter cambiare molto ma resta il fatto che Trento ha giocato meglio di noi. Dopo il Covid abbiamo avuto sempre dei problemi fisici. Non ricordo un giorno in cui ci siamo allenati con 14 giocatori” LEGGI TUTTO

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    Un’Itas Trentino da sogno sbanca anche Perugia e vola sempre più in alto

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Non si arresta neppure al PalaBarton la striscia vincente dell’Itas Trentino: la squadra di Lorenzetti si impone in quattro set nel big match della sesta giornata di ritorno sul campo di una Sir Safety Conad Perugia nervosa e discontinua, confermando il suo grande momento di forma e guadagnando ancora terreno in classifica.
    Per i padroni di casa pesa molto l’assenza di Aleksandar Atanasijevic, vittima di un problema fisico dell’ultimo minuto: Heynen prova sia Vernon-Evans sia Ter Horst nel ruolo di opposto, ma è proprio l’attacco il tallone d’Achille della squadra umbra, che si ferma al 39% di efficacia ed è sorretta a più riprese dal fondamentale del muro (13 punti) e solo a tratti dal servizio (7 ace, ma anche 22 errori diretti). Si salvano solo Leon con 16 punti, il 50% in attacco e 2 ace, e Solé con 11 palloni vincenti, di cui 5 muri-punto.
    La cronaca:L’Itas Trentino recupera Kooy che Angelo Lorenzetti porta con sé in panchina preferendo sposare la linea della continuità rispetto al recente passato. In campo vanno quindi Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Michieletto e Lucarelli schiacciatori, Lisinac e Podrascanin centrali, Rossini libero. La Sir Safety Conad risponde con Travica in regia, Vernon-Evans al posto di Atanasijevic nel ruolo di opposto, Leon e Plotnytskyi laterali, Ricci e Solé centrali, Colaci libero.
    L’avvio di Trento è bruciante; Lisinac (attacco ed ace), Nimir e Giannelli (due block vincenti consecutivi, su Leon e Vernon-Evans) fissano subito il punteggio sul 9-3 per gli ospiti. Heynen ha già speso i due time out ma alla ripresa del gioco vanno a segno solo i gialloblù (13-5), approfittando anche dei frequentissimi errori avversari (fra i tanti, due consecutivi di Ricci). Perugia prova a scuotersi con Leon e Solé, iniziando a realizzare qualche break point che mettono a repentaglio la leadership nel parziale dei gialloblù (da 16-10 a 18-14).
    La sospensione richiesta da Lorenzetti non sortisce però effetti, perché poi gli umbri premono ancora sull’acceleratore e pareggiano i conti a quota 20, anche sfruttando un attacco a rete di Lisinac. L’Itas Trentino non si scompone e riparte piazzando un  break di 5-0 (25-20) che vale il set. Con Lucarelli al servizio e Nimir in attacco, si va al cambio di campo sull’1-0 esterno.
    Nel secondo set la Sir Safety Conad regge il ritmo di Giannelli e compagni per la prima parte del parziale (6-6, 9-9), poi un muro di Podrascanin su Ter Horst (in campo dal finale del precedente set) vale il 12-10. Perugia non demorde e a suon di ace (uno per ogni rotazione di Ricci, Ter Horst e Plotnytskyi) risale sino al 14-14 e poi mette la freccia per il 15-17. Una battuta punto, stavolta di Lucarelli, riporta la parità a quota 17, poi la Sir Safety Conad riparte con Leon (18-20) e con Plotnytskyi (20-23), gestendo bene le concitate fasi finali (23-25).
    Sull’onda dell’entusiasmo gli umbri partono a razzo anche nella terza frazione (0-3, 3-7), issati in alto da un Leon che mette a terra tutto quello che arriva dalle sue parti. L’Itas Trentino prova a replicare con Lucarelli (7-10), ma poi ci pensa ancora il martello caraibico (7-12). Il time out di Lorenzetti è provvidenziale, perché alla ripresa del gioco le battute punto di Giannelli, Lucarelli e Nimir riportano in auge i gialloblù (12-13, 15-15), che poi mettono la freccia proprio con l’opposto olandese. Trento ora è un treno in corsa che prende sempre più velocità, grazie agli acuti a rete di Lucarelli (20-16); Perugia non riesce a replicare e cede sotto i colpi degli ospiti che chiudono il terzo set col muro di Kooy (25-20), appena subentrato a Michieletto.
    I gialloblù iniziano benissimo, trascinati da Nimir, anche nella quarta frazione (da 4-4 a 8-4), lavorando benissimo fra muro e difesa. Lisinac e Lucarelli hanno il braccio caldo e difendono il margine acquisito (13-8, 15-10); Perugia ha un ultimo sussulto con Vernon-Evans al servizio (19-17), ma poi si rialza definitivamente sotto i colpi di uno scatenato Nimir: 25-21 e 3-1 finale. 
    Sebastian Solé: “È un peccato iniziare l’anno con una sconfitta, ma dobbiamo essere consapevoli di aver giocato male, guardare questo match con la testa alta e sapere che possiamo e dobbiamo migliorare. Stasera abbiamo avuto tanti alti e bassi, è stata una brutta partita per noi. Il problema più grande è stato l’attacco, un fondamentale che spesso ci viene bene mentre stasera abbiamo avuto poco ritmo facendo tanti errori e subendo tante murate”.
    Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 1-3 (20-25, 25-23, 19-25, 21-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Leon 16, Ricci 7, Vernon-Evans 6, Plotnytskyi 8, Solé 11, Russo (L), Ter Horst 6, Colaci (L), Zimmermann 0, Piccinelli 0. N.E. Atanasijevic, Biglino, Sossenheimer. All. Heynen.Itas Trentino: Giannelli 4, Santos De Souza 16, Lisinac 11, Abdel-Aziz 14, Michieletto 8, Podrascanin 9, De Angelis (L), Rossini (L), Sosa Sierra 0, Kooy 1. N.E. Sperotto, Cortesia, Argenta. All. Lorenzetti.Arbitri: Simbari, Sobrero.Note: Durata set: 34′, 30′, 30′, 28′; tot: 122′. Perugia: 22 b.s., 7 ace, 40% ric. pos., 14% ric. prf., 39% att., 13 muri. Trento: 20 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 28% ric. prf., 51% att., 12 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas in trasferta. Lorenzetti: “Perugia ti fa pagare quello che non fai bene”

    Di Redazione
    SuperLega Credem Banca 2020/21 in campo nel primo weekend del 2021 per la sesta giornata del girone di ritorno di regular season, la diciassettesima assoluta. Domenica 3 gennaio l’Itas Trentino sarà ancora impegnata in trasferta, affrontando a domicilio la Sir Safety Conad Perugia. Al PalaBarton fischio d’inizio fissato per le ore 18; diretta televisiva su RAI Sport +.
    QUI ITAS TRENTINO La formazione gialloblù inaugura il nuovo anno solare sfidando la capolista del campionato in un confronto che, in Umbria, non si giocava da più di due anni. Dopo il perfetto mese di dicembre appena vissuto (nove vittorie in altrettante partite e diciassette dei diciotto punti disponibili ottenuti per la propria classifica), Giannelli e compagni vanno quindi a caccia del risultato più significativo del loro ottimo ultimo periodo e lo faranno al completo. Il recupero di Dick Kooy è stato infatti completamente ultimato; lo schiacciatore olandese si è allenato regolarmente col gruppo anche questa mattina e domenica a Perugia sarà quindi a disposizione di Angelo Lorenzetti.
    “Quando affronti una delle prime della classifica, al di là dei punti in palio, ti interessa osservare come la tua squadra giochi e si proponga in campo – ha dichiarato l’allenatore presentando il match – . Perugia obiettivamente è una formazione che poco si adatta al nostro spirito aggressivo, perché è in grado di farti pagare al mille per mille tutto quello che non fai bene. I ragazzi però si sono allenati con profitto durante questi pochi giorni avuti a disposizione per giocare al massimo questa partita, che sarà sicuramente una battaglia; mi auguro che questo sia solo il primo di tanti confronti con la Sir Safety Conad durante il 2021 appena iniziato. Le nove vittorie consecutive appena ottenute, da questo punto di vista, non sono un peso ma anzi una soddisfazione per quanto siamo riusciti a fare dopo un periodo difficile. Questo non significa che d’ora in avanti la nostra corsa sarà in discesa, ma sicuramente avremo qualche certezza in più e la tranquillità per andare a cercare ogni giorno il miglioramento”.
    Il match del PalaBarton sarà il primo da ex di turno per Marko Podrascanin, protagonista di un quadriennio particolarmente fortunato con la maglia della Sir Safety Conad che è coinciso con la vittoria di uno scudetto, due Coppe Italia e due Supercoppe Italiane. Domenica Trentino Volley giocherà la ventiquattresima gara ufficiale della sua stagione; sino ad ora ha centrato il successo in diciassette occasioni e non perde dal 25 novembre (1-3 casalingo con Vibo). Nella regular season in corso i gialloblù hanno raccolto più punti in trasferta che in casa, vincendo sei delle otto partite esterne giocate (ko solo a Civitanova e a Monza) e raccogliendo diciotto dei ventiquattro punti disponibili. Nella propria storia il Club di via Trener ha già giocato 868 match ufficiali, vincendo 290 volte lontano da Trento (su 468 impegni).
    GLI AVVERSARI Forte di 43 punti in classifica, frutto di quattordici vittorie in sedici gare, la Sir Safety Conad Perugia guida la classifica della regular season di SuperLega Credem Banca 2020/21 con addirittura dieci punti (ma anche due partite giocate in più) della prima inseguitrice Civitanova. La squadra di Heynen è stata sin qui la più regolare; in particolar modo nel girone di ritorno ha sin qui raccolto sempre la vittoria piena nei cinque incontri disputati, lasciando agli avversari appena due set: uno a Vibo Valentia e uno in casa con Verona. Il rendimento dei Block Devils al PalaBarton è stato quasi perfetto; in otto incontri giocati sono stati lasciati agli avversari appena quattro set (tre solo nella sconfitta interna con Civitanova prima di Natale) e due punti. Protagonisti assoluti fra gli umbri (che a settembre hanno vinto la terza Supercoppa della loro storia) gli schiacciatori di posto 4 Leon e Plotnytskyi, a cui si sta sempre più affiancando un Atanasijevic oramai completamente recuperato dai problemi fisici che lo avevano frenato ad inizio stagione. Le statistiche raccontano inoltre di una Perugia molto competitiva a muro e battuta (secondo posto in entrambe le classifiche di rendimento), e molto efficace a rete grazie all’ex di turno Solé, che attualmente è anche il miglior attaccante del campionato per media ponderata.
    I PRECEDENTI Trento e Perugia si sono affrontate ufficialmente già trentacinque volte ma, causa emergenza Coronavirus, l’hanno fatto solo una volta nel corso dell’anno solare 2020: l’unico precedente negli ultimi dodici mesi è infatti riferito al match giocato nel girone d’andata il 18 ottobre scorso e vinto per 1-3 dagli umbri (parziali di 25-17, 22-25, 17-25, 25-27 e Leon mvp con 18 punti). Il bilancio totale vede avanti il Club di via Trener per 18-17, ma i Block Devils hanno vinto undici degli ultimi quindici precedenti. La sfida più recente al PalaBarton di Perugia risale addirittura al 28 ottobre 2018 (sconfitta in quattro set in regular season), mentre per trovare una vittoria esterna dei gialloblù bisogna arrivare sino al 6 ottobre 2018 (3-0 in semifinale di Supercoppa, giocata proprio a Perugia). Complessivamente Trentino Volley ha vinto quattro volte in quattordici precedenti nell’impianto degli avversari.
    GLI ARBITRI L’incontro sarà diretto da Armando Simbari (di Milano, in Serie A dal 2007 ed internazionale dal 2016) e Luca Sobrero (di Carcare – Savona, di ruolo dal 1996 ed internazionale dal 2004), rispettivamente alla settima e quinta partita stagionale in SuperLega. L’ultimo precedente rispetto a Trentino Volley per Simbari risale al 4 ottobre 2020 (sconfitta casalinga in tre set con Verona), mentre per Sobrero corrisponde all’11 ottobre 2020: successo in tre set a Piacenza.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Travica: “Iniziamo il 2021 col botto contro una grande squadra come Trento”

    Di Redazione
    Apre le porte al 2021 il PalaBarton!Si accendono, per la prima volta nel nuovo anno, le luci dell’impianto di Pian di Massiano con la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani pomeriggio l’Itas Trentino per la sesta di ritorno di Superlega.Fischio d’inizio e diretta tv su Raisport a partire dalle ore 18:00 per quello che è il big match di giornata.
    “Iniziamo il 2021 col botto contro una grande squadra come Trento che è in chiara crescita dopo un inizio dove è normale che una squadra nuova si debba assestare. Sarà una partita dagli altissimi contenuti tecnici, noi abbiamo avuto forse la prima settimana “normale” per allenarci, siamo stati sempre al palazzetto, ci siamo preparati con grande impegno e determinazione”.Questo il pregara di Dragan Travica che prosegue.
    “Scenderanno in campo due formazioni che hanno individualità incredibili in tutti i ruoli. È chiaro che le individualità aiutano, però credo che sarà il sistema di gioco, in un gioco di squadra, a fare la differenza. Trento è una squadra che ha un potenziale enorme, noi dopo il Covid credo che non siamo ancora tornati a livelli che avevamo pre Covid. Stiamo lavorando sodo per tornare a tornare a quei livelli e penso che il match contro Trento sarà un indice importante per farci capire a che punto siamo e se il lavoro in palestra è quello giusto. Con sei giornate alla fine della regular season, la partita di domani è cruciale perché è uno scontro diretto a tutti gli effetti. Non so onestamente quanto sia importante quest’anno arrivare primi in campionato, ma vincere la regular season dà sempre gusto ed è il nostro attuale obiettivo. Anche se poi i playoff saranno tutta un’altra pagina”.
    Coach Heynen ultimerà domattina nell’allenamento di rifinitura la preparazione del match e, al netto di possibili cambiamenti dell’ultima ora, dovrebbe presentare al via proprio Travica in regia, capitan Atanasijevic in diagonale, Ricci e Solè al centro, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.Lorenzetti, tecnico di Trento, dovrebbe avere di nuovo a disposizione il martello Kooy ma inizialmente la formazione sarà quella delle ultime uscite con capitan Giannelli al palleggio, Nimir opposto, Lisinac in coppia con Podrascanin in posto tre, Lucarelli e Michieletto in zona quattro e Rossini a guidare la seconda linea.
    PRECEDENTI
    Trentacinque i precedenti tra le due formazioni con diciassette vittorie della Sir Safety Conad Perugia e diciotto successi dell’Itas Trentino. L’ultimo confronto diretto il 18 ottobre scorso a Trento per il match d’andata con vittoria di Perugia in quattro set (25-17, 22-25, 17-25, 25-27).
    EX DELLA PARTITA
    Tre ex in campo domani nel match tra Perugia e Trento. Nel roster bianconero ci sono Massimo Colaci, a Trento dal 2010 al 2017, e Sebastian Solè, in maglia Itas dal 2013 al 2017. Nelle file gialloblu c’è invece Marko Podrascanin, in divisa Sir dal 2016 al 2020.
    DIRETTA TV SU RAISPORT
    Il match di domani tra Perugia e Trento sarà visibile in diretta tv su Raisport con il commento di Maurizio Colantoni ed Andrea Lucchetta a partire dalle ore 18:00.
    DIRETTA SUI CANALI SOCIAL E RADIOFONICA SU UMBRIA RADIO
    La voce dell’ufficio comunicazione bianconero, direttamente dalla tribuna stampa PalaBarton, racconterà live domani alle ore 18:00 Perugia-Trento sui canali social della società bianconera e su Umbria Radio, network radiofonico ufficiale della Sir Safety Conad Perugia, sia in FM che in streaming sul sito della radio.
    DIFFERITA DEL MATCH SU TEF CHANNEL
    Perugia-Trento sarà trasmessa in replica lunedì 4 gennaio alle ore 21:00 sul canale 112 di Tef Channel, televisione ufficiale della Sir Safety Conad Perugia.
    PROBABILI FORMAZIONI:
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Travica-Atanasijevic, Ricci-Solè, Leon-Plotnytskyi, Colaci libero. All. Heynen.ITAS TRENTINO: Giannelli-Nimir, Lisinac-Podrascanin, Lucarelli-Michieletto, Rossini libero. All. Lorenzetti.Arbitri: Armando Simbari – Luca Sobrero
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i numeri del 2020 di Perugia: 30 vittorie su 35 partite

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Ultime ore del 2020 per la Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils di Vital Heynen sono in pieno lavoro al PalaBarton in vista del primo importante appuntamento del 2021, il big match del 3 gennaio a Pian di Massiano contro l’Itas Trentino dell’ex Marko Podrascanin per la sesta di ritorno di Superlega. Non ci saranno pause in questa settimana di Capodanno per i bianconeri, che si alleneranno tutti i giorni per presentarsi al meglio al cospetto della lanciatissima formazione di coach Lorenzetti per una gara molto importante in chiave classifica.
    L’attesa per il 3 gennaio è al tempo stesso utile per chiudere il cerchio con il 2020 e con un anno che, per motivi facilmente intuibili, definire “particolare” è probabilmente riduttivo. Un anno solare, iniziato a Verona il 16 gennaio e terminato il 27 dicembre a Cisterna di Latina, che ha visto la Sir Safety Conad Perugia scendere in campo 23 volte in Superlega, 3 volte in Coppa Italia, 3 volte in Supercoppa Italiana e 6 volte in Champions League. Un totale di 35 match ufficiali per i Block Devils con 30 vittorie e 5 sconfitte.
    L’85% di vittorie, tutte con Vital Heynen in panchina, che sono valse 64 punti su 70 disponibili in Superlega e l’arrivo all’epilogo finale delle uniche due manifestazioni disputate: la Coppa Italia 2019-2020 e la Supercoppa Italiana 2020-2021. In entrambe le occasioni è stata la Cucine Lube Civitanova l’avversario della finale con un trofeo messo in bacheca per parte (vittoria della Lube a Bologna in Coppa italia 3-2 e successo della Sir a Verona in Supercoppa Italiana sempre 3-2). Civitanova che, insieme a Monza (Superlega 2020-2021) e Modena (semifinale di ritorno di Supercoppa Italiana 2020-2021), è una delle sole tre formazioni ad aver sconfitto nel 2020 i Block Devils.
    È 3-0 il risultato uscito più volte sulla ruota di Perugia. I bianconeri si sono imposti con il risultato più rotondo in 17 occasioni, 11 volte hanno vinto 3-1 e 2 volte 3-2. Delle cinque sconfitte, in 3 circostanze queste sono arrivate al tie break, una 3-1 e solo una volta i Block Devils sono usciti dal campo senza aver conquistato neanche un set (al rientro dopo lo stop di un mese dovuto al Covid a Monza lo scorso 22 novembre). Tutti numeri che certificano, al netto delle tantissime difficoltà incontrate, un 2020 sportivamente positivo per la Sir. Un 2020 da chiudere nel cassetto in attesa del nuovo anno con la speranza davvero di ritrovare serenità e normalità nella vita di tutti i giorni.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO