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    La Sir si prende la rivincita sulla Lube e blinda il primo posto

    Di Redazione
    Primo posto in regular season blindato con una giornata d’anticipo, qualificazione alla Champions League 2021-2022 messa in banca, reazione importante contro lo stesso avversario tre giorni dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia. Arrivano solo buone notizie per la Sir Safety Conad Perugia, che nel big match del penultimo turno di Superlega espugna l’Eurosuole Forum sconfiggendo in rimonta al tie break, dopo quasi due ore e mezzo di gioco, i padroni di casa della Cucine Lube Civitanova.
    Serviva un segnale dopo Bologna ed il segnale arriva forte in casa bianconera. Pur con alti e bassi, i Block Devils ritrovano gioco, entusiasmo, convinzione e cuore contro l’avversario più difficile e dopo una partita vissuta a più riprese in rincorsa, con la squadra di Heynen che però ha avuto il grande merito, oltre a crescere palla dopo palla sotto il profilo del gioco, di non mollare mai. Sotto prima 1-0 e poi 2-1, Perugia non si è persa d’animo, ha saputo capovolgere più volte l’inerzia, ha trovato una giornata eccellente in ricezione, e soprattutto è stata capace di aver pazienza negli scambi lunghi e di trovare soluzioni alternative per scalfire il muro-difesa di Civitanova.
    L’ace di Ricci (eccellente il suo ingresso dalla panchina) suggella il match con tutta la squadra abbracciata al centro del campo a festeggiare. È Leon l’MVP della sfida: il numero 9 bianconero mette a terra 29 palloni, ma soprattutto piazza il break dalla battuta (4 ace) che fa allungare i suoi nel quarto cruciale set.
    Ma tutta la squadra umbra (stasera Heynen ha utilizzato quasi l’intera rosa) porta il suo mattoncino alla causa con citazione d’obbligo, oltre che per i senatori Travica e Colaci che non perdono mai la rotta, per un eccellente Plotnytskyi. Il mancino ucraino ne mette 15, risolve tante situazioni complicate, tiene alla grandissima in ricezione e trova turni importanti dai nove metri. Alla Lube, invece, non bastano una grande serata di Osmany Juantorena (22 punti) e 5 giocatori in doppia cifra, compresi Anzani e Simon.
    La cronaca:Ter Horst in diagonale con Travica in avvio. Proprio l’olandese apre il match (0-1). L’ace di Juantorena ed il muro di Rychlicki capovolgono (3-1). Contrattacco vincente di Leal (6-3). Leon accorcia (6-5). Maniout di Plotnytskyi che pareggia (7-7). Juantorena e l’ace di Simon riportano subito avanti i padroni di casa (10-7). Out Leal (11-10), poi out anche Leon e Ter Horst (14-10). Altri due per i padroni di casa con Leal (16-10). La Lube scappa via con il neo entrato Kovar (21-13). Un paio di errori di Civitanova ed uno smash del neo entrato Ricci accorciano il gap (21-17). Leon mette a terra il contrattacco (23-20). L’errore al servizio di Plotnytskyi porta i padroni di casa al set point (24-20). Al secondo tentativo chiude Leal (25-21).
    Ci sono Atanasijevic e Ricci in campo nel secondo set. Ma la Lube riparte di sprint con Leal e Jauntorena (5-1). Atanasijevic trova il maniout (6-4). Maniout anche per Leon, poi muro di Solè, poi Plotnytskyi, poi altro muro di Solè (7-9). Entra Yant e fa subito ace (9-9). Perugia torna a +2 dopo l’errore di Juantorena (11-13). Il pallonetto di Plotnytskyi mantiene le distanze (14-16). Simon pareggia in smash (16-16). Ace di Plotnytskyi, poi muro di Travica (17-20). Out Atanasijevic, poi Juantorena (20-20). Il muro di Anzani manda avanti Civitanova (22-21). Due di Leon capovolgono (22-23). Leon porta Perugia al set point (23-24). Tocca il muro il contrattacco di Plotnytskyi ed i Block Devils impattano (23-25).
    Si riprende con subito un break Lube (3-0). +4 Civitanova dopo l’errore di Plotnytskyi (9-5). Maniout di Rychlicki (11-6). Entra Ter Horst per Atanasijevic. Contrattacco di Leon (12-9). Out Ricci (14-9). Ace di Leal, poi Simon (18-11). Torna Atanasijevic. Perugia si avvicina con il turno al servizio di Travica (21-18). Rychlicki dà il set point ai suoi (24-20). Perugia arriva a contatto con il turno al servizio di Atanasijevic (24-23), ma proprio l’errore dai nove metri dell’opposto serbo manda avanti Civitanova (25-23).
    Ace di Leon nella fase iniziale del quarto set (3-4). Out Juantorena (4-6). Contrattacco vincente di Leon (7-10). Incredibile serie di Leon dai nove metri (9-16). Civitanova accorcia subito con Leal al servizio (13-16). La reazione bianconera porta la firma di Plotnytskyi e Ter Horst (14-21). Con Juantorena in battuta la Lube cerca di rientrare (18-22). Leon chiude la diagonale (18-23). Set point Perugia grazie sempre a Leon (19-24). L’errore di Rychlicki manda tutto al tie break (20-25).
    Resta in campo Ter Horst nel quinto set. Avvio equilibrato con Ricci a segno (2-3). Out ter Horst, vantaggio Civitanova (4-3). Muro di Juantorena (6-4). Il muro di Solè pareggia, poi ancora il centrale argentino (6-7). Errore di Travica, Civitanova torna avanti (9-8). Maniout di Juantorena (10-8). Ancora Juantorena (12-9). Il muro di Ter Horst accorcia (12-11). Ancora Ter Horst pareggia (13-13). Colpo di classe di Plotnytskyi e match point Perugia (13-14). Invasione del muro bianconero, si va ai vantaggi (14-14). Out Rychlicki (14-15). Ace di Ricci, Perugia espugna Civitanova (14-16).
    Fabio Ricci: “Vittoria importante per la regular season, ma soprattutto era importante battere un colpo dopo la Coppa Italia per noi stessi. Dovevamo riscattarci e ripartire. Magari non abbiamo espresso una grande pallavolo, ma ce la siamo portata a casa e questo conta”.
    Sebastian Solé: “Avevamo ancora in corpo la delusione per la sconfitta di Bologna, è stato difficile. Anche stasera siamo stati sotto a tratti, ma abbiamo tirato fuori tanto coraggio ed una buona pallavolo. E alla fine è arrivata una vittoria buona per il morale e per la classifica”.
    Cucine Lube Civitanova-Sir Safety Conad Perugia 2-3 (25-21, 23-25, 25-23, 20-25, 14-16)Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Rychlicki 14, Simon 10, Anzani 10, Leal 20, Juantorena 22, Balaso (libero), Kovar 1, Marchisio, Yant 1, Hadrava, Falaschi. N.e.: Larizza (libero), Diamantini. All. De Giorgi, vice all. Giolito.Sir Safety Conad Perugia: Travica 3, Ter Horst 12, Russo 1, Solè 12, Leon 29, Plotnytskyi 15, Colaci (libero), Piccinelli, Ricci 7, Zimmermann, Atanasijevic 4, Vernon-Evans. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Arbitri: Massimo Florian – Umberto ZanussiNote: Durata set: 31′, 31′, 30′, 28′, 25′. Civitanova: 16 b.s., 6 ace, 44% ric. pos., 20% ric. prf., 49% att., 8 muri. Perugia: 15 b.s., 7 ace, 58% ric. pos., 35% ric. prf., 49% att., 8 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Maciej Muzaj lascia l’Ural Ufa. Sulle sue tracce c’è Perugia?

    Di Redazione
    Una novità in arrivo dalla Superleague russa potrebbe scuotere il mercato in questo finale di stagione: secondo il portale BO Sport, l’opposto polacco Maciej Muzaj e l’Ural Ufa sono prossimi alla risoluzione consensuale del contratto. Il miglior marcatore della scorsa stagione (quando vestiva la maglia del Gazprom-Ugra Surgut) ha giocato poco e male in questo campionato, anche perché condizionato dal contagio da Covid-19.
    Il sito russo indica come possibile destinazione del polacco la Sir Safety Conad Perugia, dove Muzaj ritroverebbe Vital Heynen, suo allenatore anche in nazionale. In Umbria, l’opposto potrebbe costituire un’utile alternativa per il finale di stagione, viste le condizioni fisiche di Atanasijevic e il deludente rendimento di Vernon-Evans, che hanno spesso portato Ter Horst a giocare in posto 2.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Stasera si replica Lube-Perugia. Zorzi: “Sarà una partita meno intensa”

    Di Redazione
    Questa sera si replica il big match tra Lube e Perugia che ha caratterizzato la finale della Del Monte Coppa Italia. L’occasione, adesso, è la decima giornata di ritorno di Superlega. Un match fondamentale per stabilire chi comanda. In Coppa Italia, ad avere la meglio fu la compagine di De Giorgi e a commentare la partita, durante la trasmissione After Hours, c’era Andrea Zorzi.
    L’ex campione della Generazione dei fenomeni, in un’intervista a Tuttosport, si esprime sulla partita di questa sera e sulle differenze con la finale.
    Zorzi, lei aveva pronosticato il successo in Coppa Italia di Civitanova. Cosa la spingeva ad essere così sicuro?
    «La Lube oggi è una squadra di altissimo livello, con interpreti molto bravi, una panchina lunga e di qualità. Se la squadra riesce ad esprimersi a livello medio-alto in Italia non trova avversarie capaci di fermarla. In passato aveva mostrato la tendenza a patire delle amnesie di gioco. Tuttavia Fefè De Giorgi è riuscito limitare questa tendenza. Se scorro la formazione la vedo molto solida. Ha interpreti che mi piacciano, i migliori nei loro ruoli. In palleggio forse solo Bruno potrebbe dare qualcosa di più, i centrali non si discutono, Balaso è diventato una grande sicurezza eanche Rychlicki cresciuto. Quindi ha tutto».
    Che cosa manca a Perugia?
    «Di certo si sente l’assenza di Aleksandar Atanasijevic. E’ un giocatore di grande importanza per la squadra sia sul piano tecnico che su quello emotivo. E’ capace di una grande carica emotiva che trascina compagni e i tifosi».
    C’è però Leon. spesso Perugia è stata accurata di dipendere dal campione caraibico. E’ così?
    «La squadra trae beneficio dal gioco di Leon quando è in giornata sì, però è riduttivo dire che dipenda da Leon. E’ sicuramente il giocatore di maggior impatto nella pallavolo di oggi, così come in campo femminile lo sa essere Paola Egonu. La sua peculiarità è di essere uno di quei giocatori che posso cambiare tendenza ad un incontro. Uso una definizione un po’sgraziata ma efficace. Ci sono giocatori che sono degli “invertitori cioè che possono far cambiare orientamento al gioco, altri sono degli amplificatori, giocatori che sanno esaltare un momento favorevole. Leon è un giocatore che appartiene alla prima categoria e per questo è così importante negli equilibri di Perugia. Ma non può bastare da solo, certamente non contro questa Lube».
    Si è detto che De Giorgi abbia letto meglio il match di Heynen. E’ così?
    «Vital è un tecnico molto bravo e non sbaglia mai. Anch’io mi domandavo perché insistesse a tenere Leon in una posizione in cui non può dare il meglio. Però sono convinto che se ha fatto così c’era una ragione. Anche se dall’esterno può sembrare incomprensibile».
    Questa sera una nuova sfida. Come sarà questa volta?
    «Sarà meno intensa di altre, le motivazioni sono diverse. Vedremo molti cambi. In Champions torneremo a vedere una partita più significativa».
    Queste due squadre possono raggiungere la finale di Champions League?
    «Civitanova si, Perugia per farcela deve alzare il livello». LEGGI TUTTO

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    È di nuovo Civitanova-Perugia: stavolta in palio c’è il primo posto

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Quinto faccia a faccia stagionale. Domani, mercoledì 3 febbraio (ore 18 con diretta RaiSport e Radio Arancia), la Cucine Lube Civitanova ospita all’Eurosuole Forum la Sir Safety Conad Perugia per la decima giornata di ritorno della regular season di SuperLega Credem Banca. Un remake a tempo record della finalissima di Del Monte Coppa Italia vinta domenica dagli uomini di Fefè De Giorgi.
    I cucinieri si aspettano una reazione feroce da parte di Leon e compagni, ma in classifica la Lube ha solo 3 punti di ritardo sulla capolista Perugia e un’affermazione per 3-0 o 3-1 nel tempio del volley marchigiano vorrebbe dire aggancio in vetta con tanto di sorpasso per il maggior numero di vittorie.
    Kamil Rychlicki: “Sono felice per aver alzato al cielo la seconda Coppa Italia consecutiva. La soddisfazione per la mia prova, ma anche per la performance dei compagni, è grande. Scendo in campo con una mentalità vincente e non posso essere sorpreso se vinco. Perugia è una grande squadra e verrà a Civitanova arrabbiata, si vorrà subito rifare per scongiurare l’aggancio in classifica. Sarà un match più duro. Con le vittorie negli scontri diretti in Champions, Campionato e Coppa Italia abbiamo dimostrato di variare di più il gioco in attacco rispetto alla Sir, ma non va dimenticato che in Supercoppa il club umbro ci ha sconfitto. Servirà la massima concentrazione”.
    Fabio Ricci: “Siamo ovviamente molto dispiaciuti per non aver conquistato la Coppa Italia. Era un nostro obiettivo, purtroppo il risultato del campo è stato un altro. Ma da Bologna ci portiamo anche delle cose positive, come la prestazione in semifinale, e ora torniamo al lavoro con entusiasmo e tanta voglia, consapevoli di avere ancora altri obiettivi da provare a raggiungere in questa stagione. Mercoledì abbiamo subito un’altra occasione, ancora contro Civitanova, per un altro match molto importante in chiave classifica di Superlega. Dovremo essere bravi a recuperare prontamente energie fisiche e mentali ed andare a giocarcela a viso aperto per tornare alla vittoria”.
    Gli arbitri della gara saranno Massimo Florian (TV) e Umberto Zanussi (TV). La sfida tra le due squadre è la numero 48: nei precedenti 47 incontri la Lube si è imposta 25 volte. Sono 22 i successi dei Block Devils. Quattro ex nei roster: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aleksandar Atanasijevic protagonista della copertina di Pallavolo Supervolley

    Di Redazione
    Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di gennaio-febbraio e la prima copertina del 2021 è il volto sorridente di Aleksandar Atanasijevic. L’opposto della Sir punta sul suo definitivo recupero dopo la stagione più difficile della sua carriera. Il Covid e l’operazione al ginocchio hanno rallentato il suo ritorno in campo: “Ma quando arriveranno le partite che contano sarò pronto”. Il contratto del capitano di Perugia scade nel 2022 e per la prima volta si guarda indietro. “Otto anni sono tanti ma qui ho realizzato i miei sogni, mi manca solo vincere la Champions League. Sarebbe bello andare via da vincente”.
    Il numero doppio regala poi due personaggi da tenere d’occhio. Il primo è lo schiacciatore Giulio Pinali, che a Ravenna gioca titolare e, numeri alla mano, vuole convincere Blengini a portarlo a Tokyo. “Lo scorso anno non ce l’avrei fatta, ora mi sento pronto”. L’altra è Britt Herbots, la stella belga di Novara costantemente al vertice delle classifiche di rendimento.
    Non solo storie, è anche tempo di nuovi progetti. Come quelli del prossimo presidente federale, Giuseppe Manfredi, che il 7 marzo sarà ufficializzato nella 45esima Assemblea Nazionale Elettiva.
    Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano questo inizio 2021 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano le rubriche storiche. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due nomi che puntano ad una convocazione (e forse anche di più) tra i 12 azzurri per l’Olimpiade di Tokyo, Elena Pietrini e Daniele Lavia, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nel mondo della lanciatissima centrale di Conegliano Sarah Fahr.
    Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca al tecnico del Settebello Sandro Campagna, che a Tokyo vuole portare la pallanuoto azzurra sul gradino più alto del podio, rispondere alle sue domande.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso il big match con Civitanova. Heynen: “Dobbiamo essere più costanti”

    Di Redazione
    Scontro al vertice nella decima giornata di campionato di Superlega. Domani, mercoledì 3 febbraio, alle ore 18.00 in diretta su Rai Sport, lo scontro al vertice tra prima, Sir Safety Conad Perugia, e seconda, Cucine Lube Civitanova. Un remake della Finale di Coppa Italia andata in scena solo un paio di giorni fa con la vittoria dei cucinieri. C’è voglia di riscatto in casa umbra non solo per tornare alla vittoria ma per rimanere in vetta alla classifica. Infatti, le due formazioni sono distanziate da sole tre lunghezze, 52 e 49, e in caso di vittoria piena da tre punti di Juantorena e compagni, la Lube scalzerebbe dal vertice la Sir grazie al maggior numero di vittorie, attualmente 18 contro 17. A presentare il match il coach perugino Vital Heynen.
    “Mi aspetto una partita davvero difficile, abbiamo perso 3-1 in Coppa Italia pochi giorni fa e loro hanno dimostrato di essere più forti in questo momento. Noi dobbiamo trovare delle soluzioni se vogliamo rimanere primi in classifica, abbiamo bisogno di vincere e il minimo è portarsi a casa almeno due set. Secondo me è un obiettivo importante per noi rimanere al vertice e quindi la squadra deve trovare una soluzione insieme. So che è difficile perchè Civitanova è una grande squadra ma noi dobbiamo giocare meglio e in modo più costante perchè contro Trento abbiamo dimostrato di poter giocare in modo incredibile e di altissimo livello. Il giorno dopo invece abbiamo giocato con troppi alti e bassi“. LEGGI TUTTO

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    Civitanova verso il rush finale di campionato. Mercoledì big match con Perugia

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    All’Unipol Arena un’irresistibile Cucine Lube Civitanova ieri ha annichilito in 4 set un’avversaria di spessore come la Sir Safety Conad Perugia e ha condensato in poche ore tutta la gioia per la vittoria della sua settima Del Monte® Coppa Italia SuperLega. Per i biancorossi è già tempo di resettare.  
    Rientrati nelle Marche in nottata, capitan Juantorena e compagni sono tornati in palestra nel pomeriggio di oggi, con la carica e le motivazioni giuste per preparare la volata di fine Regular Season. In scaletta il big match di mercoledì 3 febbraio (ore 18 all’Eurosuole Forum con diretta RAI Sport e Radio Arancia) contro Perugia, per la 10ª giornata di ritorno, e l’anticipo dell’ultimo turno della stagione regolare, previsto sabato 6 gennaio (ore 14.45 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) in trasferta contro il sestetto della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    In classifica i cucinieri sono secondi a 3 punti da Perugia. In caso di successo per 3-0 o 3-1 nell’ennesimo scontro diretto con gli umbri, Civitanova aggancerebbe i Block Devils a quota 52 con tanto di sorpasso in graduatoria per il maggior numero di vittorie stagionali in SuperLega rispetto ai potenziali dirimpettai.
    PROGRAMMA DI LAVORO 1/7 FEBBRAIO
    Lunedì: pesi – tecnica
    Martedì: riposo – tecnica
    Mercoledì: tecnica – 10a ritorno SuperLega vs Perugia (ore 18, Eurosuole Forum – Civitanova Marche)
    Giovedì: riposo – pesi + tecnica
    Venerdì: partenza – tecnica
    Sabato: 11a di ritorno SuperLega vs Vibo (ore 14.45, PalaMaiata – Vibo Valentia
    Domenica: riposo – pesi + tecnica
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rivincita De Cecco, Plotnytskyi dov’è?

    Di Paolo Cozzi
    Nel remake della finale 2020 (e anche delle due precedenti) gli occhi sono tutti puntati su Perugia e Leon dopo la straordinaria prova di forza messa in mostra nella semifinale con Trento, ma come spesso accade nella pallavolo è difficile offrire la stessa performance a sole 24 ore di distanza. E così è Civitanova a salire sugli scudi, alzando una vera e propria linea Maginot che ferma e respinge le ambizioni di vittoria degli umbri.
    La Lube batte, attacca e mura meglio dei perugini, mentre fatica maggiormente in ricezione, ma è nel conto degli errori gratuiti che gli uomini di De Giorgi surclassano quelli di Heynen, apparsi in affanno per gran parte del match. È la rivincita di De Cecco, accusato dalla piazza umbra di non essere uomo da finale, che trascina i suoi alla vittoria e dimostra ancora una volta (ma ce ne era davvero bisogno?) tutta la sua classe e il suo talento. Perugia può recriminare sugli infortuni che la accompagnano da mesi, ma la gara di ieri l’ha persa più con la testa che con la tecnica.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA
    Simon voto 10. Non è il miglior muratore della Superlega ma, quando arriva a muro e mette i suoi tentacoli in bocca agli schiacciatori avversari, chiude tutti gli spazi e costringe i malcapitati a subire murate o a commettere errori. In attacco invece è il numero uno e lo ricorda ad ogni occasione.
    Juantorena voto 7. Forse meno decisivo che in altre partite, ma quando il gioco si fa duro lui è il primo a rispondere presente e a dare man forte ai compagni nei momenti chiave del match.
    Rychlicki voto 8. 22 attacchi, un solo errore. Sarà che De Cecco lo smarca bene, sarà che il muro di Perugia lo snobba un po’… ma la realtà è che l’opposto lussemburghese è cresciuto e adesso è diventato un tassello chiave nel gioco dei cucinieri.
    Leal voto 7,5. In attacco è un po’ macchinoso, ma nel quarto set è lui che si erge a protagonista e spegne le velleità di rimonta di Perugia. Bene a muro e in battuta, in ricezione soffre parecchio, ma contro i bombardieri perugini ci può stare!
    Anzani voto 6. Partita in sordina per il centralone azzurro, che in attacco è spesso dimenticato dal suo palleggiatore e a muro trova tanti tocchi preziosi ma nessun guizzo vincente. Mezzo voto in più perché è sui suoi turni di battuta che la Lube crea i break importanti.
    De Cecco voto 9. Discuterlo è argomento per folli, eppure dopo anni c’è ancora chi pensa che debba dimostrare il suo valore nelle partite che contano. Gara perfetta, non si perde in preziosismi e punta al sodo, alternando le sue bocche da fuoco con maestria e sapienza. E quando la palla è staccata, bè, nessuno se ne accorge, perché trova sempre il punto rete esatto dove farla arrivare.
    Balaso voto 8,5. Week end da vero leader della seconda linea per lui, capace di chiudere con il 69% di ricezioni positive e un solo ace subito contro la squadra che il giorno prima aveva mietuto servizi vincenti ad ogni respiro.
    SIR SAFETY CONAD PERUGIA
    Leon voto 5. Dalle stelle alle stalle, ovvero: anche i grandi campioni possono bucare le Finali. Tanti errori gratuiti e murate subite: è vero che la palla non gli arriva perfetta, ma qualcosa nel motore Ferrari del cubano ieri si è inceppato.
    Ter Horst voto 6. A muro è una spina nel fianco per l’attacco marchigiano, ma in attacco fatica a costituire quell’alternativa importante che ha dimostrato di poter essere in semifinale. Peccato, perché in stagione è cresciuto molto, anche se continua a essere scriteriato dalla linea dei 9 metri.
    Plotnytskyi voto 4,5. Il vero grande assente di questa finale di Coppa. Nella giornata in cui serviva il suo apporto per affiancare un Leon a tratti sottotono, si scioglie come neve al sole in attacco chiudendo con un mesto 30%. Meglio in ricezione, ma deve crescere di personalità in queste partite se vuol vincere a Perugia.
    Solé voto 6. Civitanova gli regala una marcatura “personalizzata” e rispetto al solito fatica a trovare continuità, però si difende e non molla fino alla fine. Un po’ sottotono a muro, dove fatica a leggere il gioco del connazionale De Cecco.
    Russo voto 6. In attacco non è incisivo, anche se un paio di colpi in zona 5 sono di notevole fattura. Meglio a muro, dove prova a dire la sua, ma se i laterali volano e sbracciano diventa difficile riuscire a combinare qualcosa di buono.
    Travica voto 5. La ricezione gli arriva anche con una discreta continuità, ma a 24 ore dalla partita perfetta non riesce a trovare la stessa alchimia con i compagni, con palloni che sembrano essere un pelo più bassi e corti rispetto al giorno precedente. Ma conoscendo Dragan so che con la testa è già in palestra, pronto a lavorare per prendersi la rivincita fra qualche mese.
    Colaci voto 7. Ottimo in ricezione, sempre reattivo in copertura. Prova a spronare i suoi, ad aiutarli ad uscire dall’impasse che li attanaglia, ma non ci riesce.
    Atanasijevic voto 6. Non ha il ritmo partita e lo si vede in alcuni scambi, ma già rivederlo in campo è un piacere, augurandogli di tornare presto il bomber che tutti abbiamo apprezzato negli ultimi anni. LEGGI TUTTO