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    Simone Giannelli: “Dobbiamo dare tutto per allungare la serie”

    Di Redazione Doppia seduta di lavoro oggi al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia: si lavora in vista di gara 3 di finale scudetto in programma domenica proprio al PalaBarton. Con Civitanova avanti 0-2 nella serie, in arrivo un match da dentro o fuori per i bianconeri, una sfida decisiva per gli uomini di Nikola Grbic che devono scrollarsi di dosso tensione e le tossine delle prime due sconfitte e dare tutto quello che hanno perché, per allungare la serie e per restare sportivamente vivi, c’è un solo risultato a disposizione: la vittoria. Le considerazioni di Simone Giannelli in vista di Gara 3: “Siamo in una situazione certamente complicata, sotto 0-2 nella serie. Ma siamo ancora in gioco e sappiamo bene che lo sport ha già offerto tante volte cambi di fronte repentini. Noi adesso ci stiamo concentrando e preparando solo per gara 3 che per noi è come una finale avendo un solo risultato a disposizione. Tutto passa dalla ricerca del nostro miglior gioco, sappiamo di avere la potenzialità per esprimerlo, dobbiamo dare tutto sotto l’aspetto tecnico e motivazionale per allungare la serie”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – De Cecco protagonista, Ricci e Colaci in difficoltà

    Di Paolo Cozzi Prova di forza per la Cucine Lube Civitanova, che dà uno scossone alla Finale Scudetto imponendosi per 3-0 in Gara 2 e spingendo Perugia verso il baratro. È una Lube che dopo aver fallito tutti gli obiettivi stagionali e essere stata messa al muro da una ottima Trento in semifinale, ha trovato la forza di guardarsi dentro, di ritrovare comunione di intenti e di ripartire commettendo meno errori e giocando in maniera più serena. Perugia, al contrario, nel momento chiave scopre tutte le sue fragilità, a partire da una battuta che non riesce ad incidere come sarebbe nelle idee del suo allenatore. E anche se arrivano segnali di ripartenza dal trio di palla alta, sono tanti gli indizi che danno la squadra umbra in grande difficoltà, a partire dai due centrali, ieri surclassati dai loro dirimpettai. Ma veniamo alle pagelle del match. Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Ancora una volta è lui il trascinatore dei marchigiani, implacabile al servizio e fulmineo in attacco. L’importanza di avere un centrale così è che costringe il muro avversario a marcarlo fisso, liberando spesso gli schiacciatori con muro a uno. Lucarelli voto 8,5. Grande prova del brasiliano, determinante in attacco e superlativo in seconda linea, dove non arrivano certo delle caramelle! Ottimo anche nell’atteggiamento a muro, dove è bravo ad aiutare anche nel gioco centrale. De Cecco voto 8,5. Attacco al 59%, non male in una finale scudetto! Dopo una serie di semifinale non esaltante, torna a far viaggiare il pallone con una tensione di palla degna solo dei numeri uno. Bravissimo ad innescare Simon con continuità e fantasia, deve solo stare attento a non esagerare e mandare la squadra fuori ritmo. Yant voto 8. Tanta potenza, ma anche una tenuta mentale sorprendente per questo ragazzo che dopotutto in questa Lube doveva essere “solo” un comprimario. E in ricezione, zitto zitto, chiude con il 54% di positive, che è tanta roba. Anzani voto 7. Torna a far mulinellare veloce il suo braccione, e in attacco risulta pressoché perfetto. Bene anche a muro, dove è sempre molto presente. Zaytsev voto 5. Benissimo in battuta, ma per il resto l’Ivan visto in queste ultime partite è davvero in grandissima difficoltà in attacco. Mezzo voto in più perché comunque ha sempre un atteggiamento positivo e propositivo in campo. Gabi Garcia voto 6,5. Entra spesso nei momenti caldi e si fa trovare pronto Balaso voto 8. Ormai una solida certezza nella seconda linea marchigiana. Ricezione e difese top per un libero determinante. Blengini voto 9. Davvero bravo a trasformare una squadra che sembrava già in vacanza in una corazzata, la sensazione è che abbia alzato la voce in spogliatoio, e a volte serve, eccome! Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 5,5. In crescita rispetto alle ultime uscite,ma è ancora lontano dai suoi standard. Certo è che alcune pipe e diagonali strette sono dei capolavori di balistica! Anderson voto 5,5. Sempre tanti errori al servizio e la sensazione che il picco di forma lo abbia raggiunto durante le semifinali. Per il resto non sprofonda, ma gli manca il guizzo che può rilanciare Perugia. Giannelli voto 6. La squadra attacca meglio e soprattutto i tre laterali attaccano con più continuità, ma nel gioco al centro sembra essere letto dal muro avversario. Bene come sempre a muro. Rychlicki voto 8. Gran partita dell’opposto umbro, che in attacco è una spina nel fianco del muro avversario. Bene anche al servizio, dove spinge molto; unica critica è per i finali di set, in cui regala sempre qualche cosa… Solé voto 5. Continuano le difficoltà al centro della rete per il forte argentino, che non riesce a sprigionare tutta la sua fisicità. Male anche a muro, dove non riesce mai ad anticipare le scelte del suo connazionale. Ricci voto 4,5. Tanto perfetto in Gara 1 quanto assente in questa partita dove non riesce mai a dare segnali di presenza. Mengozzi voto 6,5. Buon ingresso, ma non sta a lui suonare la carica. Colaci voto 4,5. Giornata complicata per l’esperto libero azzurro, che in ricezione fatica a contenere la potenza dei battitori marchigiani. Piccinelli voto 7. Il giovane libero festeggia la fresca convocazione in nazionale con una buona prestazione, che sembra per un attimo dare spinta e coraggio alla sua squadra. Grbic voto 5. Dopo le pesanti critiche alla sua squadra per l’approccio a gara 1, ci si aspettava una Perugia pronta a esplodere… e invece, pur impattando meglio la gara, manca ancora qualcosa a questa Perugia per tornare ad essere quella super corazzata ammirata fino a inizio aprile. Basterà l’acqua alla gola a trasformare nuovamente i 7 in campo? LEGGI TUTTO

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    Fabio Balaso: “Gara 2 sarà ancora più dura, dovremo superarci”

    Di Redazione Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia tornano in campo domani, mercoledì 4 maggio, alle 20.30 (con diretta RaiSport, Volleyball World TV e Radio Arancia), per Gara2 delle Finali Scudetto di SuperLega maschile in un Eurosuole Forum sold out. Avanti 1-0 dopo il successo corsaro al tie break centrato domenica al PalaBarton, i cucinieri cercano il bis per portarsi in doppio vantaggio e mettere pressione ai Block Devils. Le aspettative di spettacolo sono elevate sia in campo, sia sugli spalti grazie alle coreografie di Lube nel Cuore, che hanno chiesto a tutti gli spettatori di indossare una maglia rossa per dar vita a una macchia uniforme sulle gradinate. A presentare la sfida è Fabio Balaso: “La convocazione in nazionale mi dà ancora più carica, ma sono concentrato sulla serie Scudetto. In Gara 2 giocheremo in un Eurosuole Forum sold out, ma la sfida sarà ancora più dura perché Perugia raddoppierà gli sforzi nel tentativo di riequilibrare la situazione. In Gara 1 abbiamo difeso bene approfittando anche di qualche incertezza della Sir, ma parliamo di avversari fortissimi, e dovremo essere più aggressivi e composti a muro. Servirà una copertura massima e dovremo superarci in attacco contro rivali così solidi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia in casa Lube per provare a riaprire i conti. Ricci: “Archiviamo e ripartiamo”

    Di Redazione Si gioca domani gara 2 di finale playoff con la Sir Safety Conad Perugia di scena all’Eurosuole Forum di Civitanova per il secondo atto della serie che assegna lo scudetto. Fischio d’inizio con diretta tv su Raisport alle ore 20:30, Lube avanti 1 a 0 nella serie in virtù della vittoria di domenica al PalaBarton in gara 1. “In gara 1 abbiamo giocato per lunghi tratti male e contro un avversario del genere ovviamente la paghi. Ma ce lo siamo sempre detti in spogliatoio durante i playoff, ogni partita fa storia e sé ed è importante sgombrare la testa sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. Gara 1 è archiviata, ripartiamo da zero e pensiamo al match di domani”, commenta il centrale bianconero Fabio Ricci. Partono oggi pomeriggio i Block Devils alla volta della vicina Civitanova per andare a caccia del punto che riequilibrerebbe la serie. Domattina al termine dell’ultima rifinitura Nikola Grbic scioglierà i dubbi sulla formazione iniziale che comunque, con ogni probabilità, sarà la stessa iniziale di gara 1 con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Anche Blengini, coach di Civitanova, presenterà probabilmente i sette di gara 1. Scenderanno quindi in campo inizialmente De Cecco in regia, Zaytsev opposto, Simon ed Anzani centrali, Lucarelli e Yant schiacciatori e Balaso libero. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Eurosuole Forum sold out in occasione di Gara2 Finale Scudetto

    Di Redazione Vigilia di Gara2 Finale Scudetto per Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. A conquistarsi Gara1, domenica scorsa, sono stati i Cucinieri di Blengini che, ora, hanno l’occasione di replicare il successo davanti ai loro tifosi. Gara2, infatti, si giocherà sul taraflex dell’Eurosuole Forum. Per l’occasione, la A.S. Volley Lube informa che sono terminati i ticket per il match di mercoledì 4 maggio (ore 20.30) all’Eurosuole Forum tra Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia. L’Eurosuole Forum è sold out! Infine, la società comunica a chi ha acquistato i ticket che, mercoledì 4 maggio, la biglietteria sarà aperta dalle 18 in poi per ritiro accrediti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon devastante, Leon non fa la differenza

    Di Paolo Cozzi La Finale Scudetto inizia con il botto, cinque set tirati e Civitanova capace di espugnare un PalaBarton sempre molto caldo e difficile da domare. La Lube sorprende, parte forte e nel momento in cui Perugia sembra aver messo il pilota automatico trova dal servizio la spinta per arrivare al tie break, dove dimostra una tenuta mentale e una voglia di vincere che ferma i sogni dei perugini, apparsi forse un po’ troppo soft nell’approccio alla partita. Civitanova brilla in attacco e in battuta, la Sir Safety Conad prende 9 ace ma riceve meglio e mura con più precisione, ma come sempre in una partita cosi tirata sono i piccoli dettagli a fare la differenza, e la squadra marchigiana al tie break è davvero precisa e compatta. Ma veniamo alle pagelle del match, partendo dagli sconfitti. Foto Lega Pallavolo Serie A SIR SAFETY CONAD PERUGIA Leon voto 4,5. Dovrebbe essere l’uomo della differenza, ma in questi play off raramente è riuscito ad essere quel trascinatore che per anni ha dominato in Europa, tanto da risultare solo il terzo di Perugia per numero di palloni attaccati. Se non ritrova la sua potenza, si fa dura per Perugia. Anderson voto 6. In battuta irritante con sei errori su 10 tentativi, meglio in attacco, ma rispetto alle semifinali fatica di più anche perché bersagliato in ricezione. Molto bella come sempre la pipe. Giannelli voto 6. Se la squadra attacca con il 42% e i tre laterali annaspano, qualche colpa va anche al forte palleggiatore di Perugia, che nel tentativo di velocizzare il gioco ogni tanto perde precisione. Bene l’innesto dei primi tempi vicini con Ricci, male il feeling con Solé. Non convince nelle scelte nel finale di partita. Ricci voto 8. Finalmente utilizzato con continuità in attacco, risponde molto bene, anche se potrebbe aiutare il suo palleggiatore anticipando un po’ la rincorsa. Bravo a muro, anche se qualche volta De Cecco lo manda a spasso lungo la rete. Solé voto 5. Perde nettamente lo scontro con Simon, e anche la murata subita sul 10 pari del tie break è il sintomo di un’intesa mai perfettamente trovata con Giannelli nel corso della stagione. Rychlicki voto 5,5. Alti e bassi per l’opposto di Perugia, colpevole soprattutto di sottovalutare una difesa che spedisce in tribuna nelle fasi calde del tie break e di andare ad attaccare col braccino la palla dopo. Colaci voto 7,5. Cosa rara, sbaglia un bagher di secondo tocco, ma per il resto si prende tanto campo, limita i battitori marchigiani e si prende lo sfizio di alcune difese da autentico funambolo. Grbic voto 5. Perugia sembra ancora la squadra più forte, ma scende in campo molle e poco propensa al lavoro oscuro. Riuscirà a ottenere di più dai suoi tre schiacciatori? Foto Lega Pallavolo Serie A CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9,5. Ormai è il top scorer di Civitanova con una continuità imbarazzante. Devastante sui primi tempi, letale al servizio, anche a muro è in fase positiva. Semplicemente unico. De Cecco voto 8. La squadra attacca bene, ma quello che piace è il modo in cui sa esaltare Simon. Qualche imprecisione c’è, ma è un Luciano lucido che si prende anche lo sfizio di un muro e quattro punti in attacco. Lucarelli voto 7. Fatica in ricezione, ma quando la palla scotta è giocatore su cui contare e che in attacco sta dando buona continuità. Sempre molto bravo a muro, dove aiuta bene i centrali ed è veloce ad arrivare in banda. Yant voto 7,5. Strapotere fisico e alcuni attacchi da autovelox, ma anche tanti, troppi errori in battuta e muri subiti. In ricezione è bersagliato, ma in questa Lube orfana di Juantorena è giocatore chiave. Zaytsev voto 5,5. Prima finale scudetto in sordina per l’oppostone azzurro, che in attacco fatica a superare il muro ben organizzato di Perugia. Meglio al servizio, dove è sempre pericoloso; manca il guizzo a muro. Anzani voto 5,5. Partenza sprint con guizzi a muro e in attacco, poi si perde un po’ quando De Cecco forza qualche palla e finisce per perdere lucidità anche a muro. Diamantini voto 6,5. Bell’impatto sulla partita. Balaso voto 7,5. Ricezione, difesa, gestione della seconda linea… ormai il libero di Civitanova è il padrone della sua zona di campo. Blengini voto 9. Dopo la sconfitta in Champions pensavo che avesse perso le redini dello spogliatoio, viste anche le tante voci sui giocatori partenti. E invece è stato bravissimo a ridare identità e comunione d’intenti a questo gruppo, che dopo lo 0-2 con Trento sembra resuscitato e molto più coeso. LEGGI TUTTO

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    Corea del Sud: gli stranieri del campionato maschile. C’è anche Thijs Ter Horst

    Di Redazione Ci sarà anche uno dei protagonisti della Finale Scudetto italiana nella prossima V-League maschile della Corea del Sud: nel draft dei giocatori stranieri tenutosi ieri è stato infatti selezionato anche Thijs Ter Horst, schiacciatore della Sir Safety Conad Perugia, che giocherà con la maglia del Kepco Vixtorm. Sulle 7 squadre partecipanti, tre hanno confermato gli stranieri della stagione appena conclusa: sono i KAL Jumbos con Lincoln Williams (MVP dell’ultimo campionato), l’OK Financial Group con Leonardo Leyva e il Woori Card con Leo Andric, che attualmente sta disputando i Play Off di Serie A2 con la maglia di Cuneo. Non c’è il bomber Noumory Keita, detentore del record individuale di punti in una singola partita, e questo potrebbe essere l’indizio di una sua partenza per l’Italia (i rumors lo vogliono nel mirino di Verona Volley). I KB Stars proveranno a sostituire il maliano con il poco conosciuto Nikola Meljanac, opposto prodotto del vivaio della Stella Rossa. Le altre novità, oltre a Ter Horst, sono il libico Ahmed Ikhbayri (che quest’anno ha disputato la Champions League con il Merkur Maribor) ai Samsung Bluefangs e Oreol Camejo agli Hyundai Skywalkers: il cubano è dunque destinato a lasciare lo Ziraat Bankasi, con cui si sta giocando lo scudetto in Turchia. Non sono stati selezionati gli italiani Vettori, Sabbi e Randazzo, tutti e tre iscritti al draft. (fonte: Kovo PR) LEGGI TUTTO

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    L’addio all’Argentina di Sebastian Solé: “Ma questa sarà sempre la mia maglia”

    Di Redazione È ufficialmente finita l’avventura di Sebastian Solé con la nazionale dell’Argentina: confermando le anticipazioni dei giorni scorsi, il centrale della Sir Safety Conad Perugia ha dato l’addio alla “seleccion” con un post su Instagram, ma ha voluto al tempo stesso smentire le dichiarazioni del CT Marcelo Mendez secondo cui la sua scelta sarebbe legata all’acquisizione della cittadinanza italiana. “Ci tengo a chiarire che questa decisione non ha nulla a che vedere con la mia cittadinanza. Come molti argentini, ho antenati italiani e fin da piccolo ho ottenuto il mio passaporto. La mia maglia è, e sarà sempre, quella albiceleste!“. “È difficile – ha scritto Solé – descrivere a parole tutto ciò che ho vissuto in questi 15 anni di nazionale. Sono più che felice e orgoglioso di tutto ciò che ho dato alla maglia albiceleste… Ho fatto sempre il massimo per la nazionale, ho lasciato da parte mille cose per rappresentare il mio paese e non ho chiesto nulla in cambio. Adesso però è arrivato il momento di dedicare tempo ai miei cari, al mio fisico, al mio futuro… il ‘Nene malo’ (“cattivo ragazzo”, il soprannome di Solé, n.d.r.) non è più così tanto un ‘nene”! Quando 9 mesi fa abbiamo realizzato il sogno di vincere una medaglia olimpica, la decisione era già presa“. (fonte: Instagram Sebastian Solé) LEGGI TUTTO