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    Sir Safety Conad Perugia, primi test match contro Ravenna e in Polonia

    Di Redazione Si avvicina a grandi falcate anche la fine della terza settimana di preparazione per la Sir Safety Conad Perugia: il gruppo bianconero chiuderà questo mini ciclo di lavoro con un doppio allenamento anche domani a Pian di Massiano, con una seduta in sala pesi al mattino e l’allenamento tecnico nel pomeriggio. Nikola Grbic ed il suo staff continuano a sviluppare il programma definito in attesa del completamento dell’organico che avverrà dopo gli Europei, iniziati ieri. Nel frattempo il tecnico serbo, di concerto con lo staff dirigenziale perugino, ha definito il programma delle amichevoli precampionato dei Block Devils, che scenderanno in campo per la prima volta in un test match al PalaBarton giovedì 16 settembre contro la Consar RCM Ravenna di coach Zanini ed ex squadra dei bianconeri Ricci, Russo, Ter Horst, Mengozzi e Rychlicki. Nel fine settimana successivo i bianconeri voleranno a Poznan in Polonia dove, nel weekend del 24-26 settembre, saranno una delle quattro protagoniste del 16° Memorial Arkadiusz Gołaś, insieme a tre formazioni di rango della Plus Liga polacca come i campioni d’Europa del Grupa Azoty ZAKSA Kedzierzyn-Kozle (ex squadra di Nikola Grbic), il Verva Warszawa Orlen Paliwa e l’Aluron CMC Warta Zawiercie.    Sabato 2 ottobre, infine, ultimo test precampionato (con la Superlega che prenderà il fine nel fine settimana successivo) ancora al PalaBarton contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, guidata in panchina da coach Baldovin e protagonista del mercato estivo con l’arrivo in terra calabrese di stelle del volley internazionale come il “tridente” brasiliano Mauricio Borges – Flavio – Douglas e come l’opposto mancino della nazionale giapponese Nishida. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chittolini: “Perugia ha grandissimi giocatori e grandissimi talenti fisici. Questo faciliterà il lavoro”

    Di Redazione Prosegue a ritmi sostenuti la terza settimana di preparazione della Sir Safety Conad Perugia, sia in sala pesi che in campo. A dirigere le operazioni accanto a Nikola Grbic, c’è Sebastiano Chittolini, il nuovo preparatore atletico bianconero. “Siamo entrati nella terza settimana di preparazione e per il momento il lavoro fisico ed atletico sta andando nel migliore dei modi”, dice proprio Chittolini. “Stiamo cercando di portare i ragazzi presenti ad una condizione fisica di base buona, di mettere le fondamenta per la stagione in arrivo. Siamo in pochi qui a Perugia e questo per certi aspetti è un vantaggio perché posso conoscere bene i giocatori presenti e programmare le loro sedute pesi e di lavoro in maniera più personalizzata”. Nelle prossime settimane, Chiottolini, così come Grbic, si troverà a fronteggiare l’arrivo dei giocatori dalle nazionali ed a dover impostare un tipo di lavoro fisico differente. “Il lavoro che stiamo portando avanti in questa fase sarà impossibile da realizzare con i ragazzi che arriveranno dopo le nazionali. Dovremo intanto sperare che arrivino in una buona condizione e possibilmente senza problemi fisici, poi cercheremo di capire le loro caratteristiche principali e lavorare senza un periodo di carico, quindi senza fare un ricondizionamento, ma un lavoro iniziale di mantenimento per metterli in campo prima possibile e nelle migliori condizioni possibili”. Con i ritmi incessanti della stagione della pallavolo, che comprime tante gare in periodi di tempo ristretti, la programmazione sotto l’aspetto fisico diventa predominante. “È chiaro che fisicamente, in stagioni così compresse, il grosso del lavoro si fa adesso. Poi, a stagione iniziata, cercheremo di sfruttare le “settimane tipo” che avremo, quelle cioè senza incontri infrasettimanali, per caricare un po’ di più, ma sarà una cosa che verificheremo in itinere. Devo dire che abbiamo la fortuna di avere qui a Perugia dei grandissimi giocatori e dei grandissimi talenti fisici e questo faciliterà un po’ il lavoro”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentini e Piacentini: “Con Grbic Perugia punta alla pallavolo totale”

    Di Redazione Doppio allenamento tecnico oggi per la Sir Safety Conad Perugia. Come anticipato la scorsa settimana da Nikola Grbic, sono entrati i salti nel programma di lavoro dei Block Devils; il tecnico serbo che va quindi intensificando l’attività con la palla, incentrata sulla tecnica individuale stamattina e invece sui primi meccanismi di gioco oggi pomeriggio. Ad assistere quotidianamente Grbic sotto le volte del PalaBarton tutto lo staff tecnico bianconero, in particolare i primi due collaboratori tecnici: il vice allenatore Antonio Valentini e l’assistente allenatore Andrea Piacentini. E se per il secondo, che da anni gravita nell’universo bianconero come coordinatore del settore giovanile, si tratta di una promozione in prima squadra, per il primo, dopo le tante stagioni a Vibo, l’esperienza dello scorso anno a Ravenna e quella in nazionale come assistente allenatore di Blengini, Perugia è una novità assoluta. “Vengo da una estate lunga con la nazionale – dice proprio Valentini – l’esperienza delle Olimpiadi è stata bellissima, anche se purtroppo non siamo riusciti ad andare a medaglia. Ora personalmente guardo avanti ed a questa mia nuova avventura a Perugia. Siamo in un momento di conoscenza reciproca, sia con lo staff che è in parte nuovo, sia con i giocatori. Stiamo lavorando credo molto bene, adesso siamo in attesa che il gruppo si completi anche se ancora ci vorrà tempo“. Come è lavorare con Grbic? “Le mie prime impressioni – commenta l’assistente allenatore – sono molto buone. È una persona molto concreta ed un gran lavoratore. Ci stiamo conoscendo e sto cercando di capire e di assimilare il suo metodo di lavoro, però è chiaro che stiamo parlando di un allenatore di altissimo livello. Quello che ha fatto la scorsa stagione resterà nella storia e sono molto contento ed orgoglioso di poter lavorare con un altro grande tecnico come lui, spero di riuscire a dare il massimo supporto insieme a tutto lo staff in vista di una stagione importante e complicata“. “Che squadra saremo? La nostra è una squadra estremamente fisica – aggiunge Valentini –, con tanti elementi dotati di grandissima tecnica. Sarà una squadra che probabilmente avrà nella battuta e nell’attacco i suoi punti di forza, ma noi dovremo lavorare per esprimere in campo una pallavolo completa. Nikola parla spesso con noi di ‘pallavolo totale’, cioè non puntare solo sui fondamentali di attacco, ma essere una formazione di alto livello anche nei fondamentali di muro e difesa“. Chi invece l’ambiente del PalaBarton lo aveva già cominciato a vivere intensamente nelle finali scudetto dello scorso anno è Andrea Piacentini, da quest’anno in pianta stabile nello staff tecnico bianconero: “È una grande soddisfazione ed un orgoglio assoluto questa promozione in prima squadra. È il mio decimo anno qui in Sir, la chiamata di questa estate di Nikola mi ha fatto enorme piacere, poter partecipare ed essere qui al palazzetto con campioni di assoluto livello è una cosa per me molto importante“. Come procede la preparazione? “In questa fase – risponde Piacentini – stiamo lavorando molto sulla tecnica individuale, con allenamenti a livello analitico di tecnica pura. Noi dello staff cerchiamo di apprendere e di star dietro al linguaggio tecnico di Nikola, perché questo ci consente di poter interagire il più possibile con i ragazzi in questa fase dove avere il contatto continuo con la palla è molto importante“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Ricci verso gli Europei: “Ci toglieremo delle soddisfazioni”

    Di Redazione Si riparte al PalaBarton. Dopo il weekend libero è ripresa stamattina con una seduta in sala pesi la preparazione alla stagione della Sir Safety Conad Perugia. I Block Devils presenti a Perugia si sono ritrovati di buon mattino a Pian di Massiano per dare il là alla terza settimana di lavoro che vedrà un ulteriore e costante incremento di carichi e di attività tecnica e se si svilupperà con ben quattro doppie sedute, come da programma stilato da coach Grbic e dal suo staff. Nel frattempo oggi ad ora di pranzo si è ritrovata anche la nazionale italiana per dare il via all’operazione Campionati Europei. Domani la squadra partirà alla volta di Ostrava in Repubblica Ceca (sede delle Pool B che vede impegnate, altre alla formazione di De Giorgi, proprio la Repubblica Ceca, la Slovenia, la Bielorussia, il Montenegro e la Bulgaria) dove gli azzurri esordiranno venerdì 3 settembre contro la Bielorussia. Tre i bianconeri presenti in rosa: Simone Giannelli, che sarà anche il capitano, Fabio Ricci ed Alessandro Piccinelli. “Non vedo l’ora di cominciare questi Europei – dice Giannelli –. È una manifestazione importante, ci sarà un livello alto, abbiamo voglia di confrontarci con le squadre forti, di vedere a che punto siamo e cosa dobbiamo fare per crescere in futuro. Vogliamo metterci in gioco e andiamo per dare tutto, senza mollare niente per strada e cercando di conquistarci ogni cosa con le nostre mani“. “Ovviamente l’obiettivo è andare avanti più possibile – aggiunge il regista – e poi vogliamo creare la giusta mentalità nel gruppo, aspetto che reputo importante perché penso che bisogna avere giocatori che hanno voglia di vestire l’azzurro, di onorare il tricolore e con valori importanti dentro. Questo è anche quello che cerco di fare anche nel mio nuovo ruolo di capitano di questa squadra, un ruolo che mi dà orgoglio e una grande responsabilità. L’orgoglio è gigante, è qualcosa di speciale per me perché alla nazionale ed a giocare in nazionale ci tengo tantissimo. La responsabilità c’è perché come capitano devo cercare di essere un esempio per i giovani che sono arrivati in gruppo ed a cui cerco di far passare la mentalità di lavorare tanto, di conquistarsi le cose ogni giorno con questo duro lavoro e di dimostrare quei valori che necessitano per rappresentare al meglio la maglia azzurra“. “Dopo tanto lavoro in questa estate, finalmente andiamo a giocarci questi Europei – fa eco Fabio Ricci – una manifestazione che sono molto contento di poter disputare, che rappresenta una soddisfazione anche a livello personale ed un bell’obiettivo che inseguivo e che ho raggiunto. Siamo un gruppo molto giovane, ma secondo me un gruppo con ottime potenzialità e con grande entusiasmo. È difficile parlare di obiettivi perché il livello della competizione è davvero elevato, ma sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni. Il vero nostro obiettivo è fare ogni giorno il meglio possibile, dare sempre tutto in campo e soprattutto onorare la maglia azzurra“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic fa il punto sulla preparazione della Sir Safety

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    Sebastian Solé è tornato al PalaBarton: “Le Olimpiadi? Fatico ancora a crederci”

    Di Redazione Volge al termine la seconda settimana di preparazione della Sir Safety Conad Perugia. Doppia seduta di lavoro anche oggi, con sala pesi protagonista al mattino e lavoro tecnico nel pomeriggio al PalaBarton, poi 48 ore di riposo e libertà per i Block Devils concesse da Nikola Grbic, che ritroverà tutti lunedì mattina per una nuova settimana di lavoro. È arrivato proprio ieri a Perugia uno dei pilastri della Sir Safety Conad 2021-22. Si è infatti unito al gruppo, dopo il periodo di vacanze concesso a seguito delle Olimpiadi di Tokyo, il centrale argentino Sebastian Solé, fresco dello storico bronzo conquistato con la sua nazionale in terra nipponica: “L’Olimpiade è stata veramente un sogno – dice Seba – e ancora fatico a crederci fino in fondo. Credo che ogni atleta lavori sognando di conquistare una medaglia olimpica, raggiungerla è stato per me e per tutti i miei compagni una cosa che penso ci porteremo sempre nel cuore“. Solé è ora pronto e carico per vivere la sua seconda stagione in maglia bianconera: “Ho passato un po’ di tempo a casa in Argentina per stare con la mia famiglia ed ora sono pronto a mettermi sotto con il lavoro. Questa estate, anche quando ero in nazionale, mi proiettavo un po’ con la testa qua a Perugia, mi piaceva pensare a questo momento, quello in cui sarei tornato per iniziare la preparazione“. “Abbiamo tanti ragazzi nuovi – ricorda il centrale – c’è un nuovo allenatore, c’è tanta voglia di migliorare, di fare le cose giuste, siamo tutti molto carichi. Adesso è difficile parlare della stagione. Spero ed auguro a tutti noi che possa essere una stagione vincente, ma sappiamo bene che anche i nostri avversari hanno allestito grandi squadre. Andiamo tranquilli ed umili, con la testa in campo perché c’è tanto da lavorare. Lavoro e voglia di fare sono aspetti che non dovranno mai mancare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kamil Rychlicki a Perugia: “L’ambientamento va alla grande”

    Di Redazione Il fisico da granatiere ed il capello riccio da “battaglia” possono ingannare un po’, ma basta scambiare due parole con Kamil Rychlicki per capire di avere a che fare con un ragazzo simpatico, solare e davvero in gamba. È in Umbria da nemmeno dieci giorni, ma sembrano molti di più in verità, l’opposto lussemburghese della Sir Safety Conad Perugia: il nuovo bomber della formazione di coach Grbic si sta ambientando molto velocemente nella sua nuova realtà e nel suo nuovo mondo. “L’ambientamento in queste prime settimane qui a Perugia va alla grande – conferma Kamil – mi hanno accolto tutti con amore e un grande sorriso (testuale dal lussemburghese, n.d.r.), per me è stato molto facile sentirmi subito bene qui nella mia nuova casa“. Rychlicki non ama parlare tantissimo, praticamente non usa i social (una rarità per un ragazzo che deve ancora compiere 25 anni), ma invece ama molto schiacciare forte, lavorare duro e far parlare il campo al suo posto. “In questa fase iniziale di preparazione – continua – le cose vanno benissimo. Stiamo facendo secondo me un bel lavoro e molto duro, sudiamo anche tanto con il caldo di questo periodo. E va bene così, siamo nella fase in cui bisogna lavorare sulle fondamenta, cosa che poi ci aiuterà durante la stagione che sarà lunghissima. Siamo in pochi adesso, è vero, ma per me personalmente è anche una cosa positiva perché sono nuovo qui ed in questi giorni ho più tempo e modo per conoscere l’ambiente, tutti i componenti dello staff ad uno ad uno, per conoscere e confrontarmi con l’allenatore. Il tempo per queste cose in preparazione non manca ed è un bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Russo: “Il campo mi manca, ma devo tornare in forma”

    Di Redazione La sua estate complicata è iniziata il 14 maggio scorso. Uno dei tanti allenamenti in atto, in ritiro con la nazionale, quando il tendine d’Achille fa crac. Niente VNL, niente sogno olimpico, davanti solo un’operazione da fare ed un programma di recupero da seguire. Oggi, oltre tre mesi dopo, l’umore di Roberto Russo è decisamente migliorato. Il centrale palermitano della Sir Safety Conad Perugia il 16 agosto ha risposto presente al primo raduno stagionale dei Block Devils e prosegue il suo lavoro differenziato per mettersi definitivamente alle spalle l’infortunio e tornare a fare quello che gli piace di più: giocare a pallavolo. Ci sarà ancora da attendere un po’, ma la strada è quella giusta. “Dal 16 agosto qui a Perugia – dice proprio Russo – sto proseguendo il lavoro di recupero che ho fatto praticamente tutta l’estate a Pesaro, al centro di riabilitazione. Domani avrò la visita di controllo a Brescia. Io mi sento abbastanza bene, vediamo naturalmente cosa viene fuori dal controllo ed a che punto siamo con il recupero“. Non deve essere facile, a 24 anni, guardare da fuori i propri compagni allenarsi: “È vero, c’è in me tanta voglia di tornare in campo e in gruppo, anche perché ogni giorno, quando finisco i miei protocolli di lavoro qui al palazzetto o in piscina, vedo poi i miei compagni allenarsi ed è dura. Il mio è un infortunio purtroppo complicato e per recuperare bene ci vuole tempo. Sono passati tre mesi e già mi sento molto meglio, spero in uno o due mesi di poter tornare in campo. Ma soprattutto ce la sto mettendo tutta per tornare bene e in forma. Non nel minor tempo possibile, ma voglio tornare bene“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO