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    Perugia soffre fino all’ultimo contro una coriacea Verona

    Di Redazione Gioca due grandi set, sciorinando una pallavolo eccellente. Poi cala, soffre, e deve lottare con le unghie e con i denti. Alla fine si prende i tre punti in palio la Sir Safety Conad Perugia, che espugna in quattro set l’AGSM Forum di fronte ad un agguerrito Verona Volley e resta ben salda in vetta alla classifica. Un match a due facce, la prima con Perugia esuberante al servizio, ottima a muro e nella correlazione con la difesa, micidiale quando c’è da capitalizzare un contrattacco. La seconda con Verona che sale di tono, con Rok Mozic (24 punti alla fine) che è una sentenza in attacco e i bianconeri che invece aumentano i numeri degli errori (9 nei primi due set, 17 nel terzo e quarto). I numeri della sfida vedono Verona migliore al servizio (8 ace contro 3), Perugia superiore a muro (11 contro 5 scaligeri), in ricezione (56% contro 41%) ed in attacco (56% di positività alla fine, addirittura il 71% nel primo set). Giannelli (4 punti di cui 2 a muro) si prende l’Mvp, Leon e Anderson si dividono la palma di migliori realizzatori (19 punti a testa) con il martello americano che incanta la platea veronese con una prestazione magistrale (1 ace, 67% in ricezione, 64% in attacco, 2 muri vincenti). Doppia cifra anche per Solé (10 palloni a terra). Per Verona contributo importante anche dalla panchina, con l’ottimo ingresso di Qafarena. La cronaca:C’è Ricci a far coppia con Solè nello starting seven di Nikola Grbic. Primo break per Perugia con l’errore di Jensen ed il muro di Leon (2-5). Doppietta in attacco di Anderson (3-8). Primo tempo in contrattacco per Ricci (6-12) e poi in contrattacco a segno anche Rychlicki (7-14). Anderson ferma a muro Jensen (9-17). Tre ace di Spirito, muro di Asparuhov, Verona accorcia (14-17). Out Jensen, Perugia torna a +5 (15-20). Anderson in pipe (16-22). In rete il servizio di Mozic, set point Perugia (18-24). Chiude subito Solè in contrattacco (18-25). Subito bianconero l’avvio con Anderson al servizio (0-3). Verona mette a terra due pallonetti e torna a contatto (4-5). Out Leon e parità (5-5). Si riscatta subito il capitano bianconero con attacco ed ace (5-7). Muro vincente di Giannelli (6-9). Anderson è implacabile in attacco e dai nove metri (8-12). Uno-due di Solè in primo tempo (10-15). Muro vincente di Ricci (13-19). Mozic non ci sta (16-20). Maniout di Anderson e set point Perugia (18-24). In rete Cortesia, i bianconeri raddoppiano (19-25). Verona spinge in avvio di terzo set con l’ace di Aguenier (2-0). In rete la diagonale di Mozic e parità (3-3). Perugia va avanti di due con Giannelli a muro e con l’ace di Rychlicki (4-7). Nella metà campo scaligera è sempre Mozic a suonare la carica e l’attacco out di Rychlicki rimette tutto in equilibrio (7-7). Verona sorpassa con Asparuhov (8-7). Leon-Anderson e Perugia riparte (8-9). Le due squadre forzano dai nove metri commettendo alcuni errori di troppo (13-13). Ace di Mozic ed i padroni di casa rimettono la testa avanti (15-14). Muro di Aguenier, +2 Verona (17-15). Non tocca il muro l’attacco di Rychlicki (21-18). Ace di Jensen che avvicina i suoi al traguardo (23-19). Mozic porta Verona al set point (24-20). Al terzo tentativo chiude Jensen (25-22). Quarto set con due squilli di Leon (1-3). Lungo scambio chiuso dal primo tempo di Ricci (5-8). Sempre Mozic (7-8). Il muro a tre bianconero stavolta ferma lo sloveno (7-10). Murato anche Leon (9-10). Solè chiude il contrattacco, poi missile di Leon al servizio con Verona che non riesce a costruire l’attacco (11-15). Perugia commette un paio di errori gratuiti (14-15). Ace di Zanotti e parità (15-15). Out Asparuhov, i bianconeri tornano avanti (15-17). Contrattacco di Ter Horst, in campo per Rychlicki (15-18). Leon tiene il vantaggio (18-21). Smash di Ter Horst (18-22). Fuori il primo tempo di Solè (20-22). Ace di Qafarena (21-22). La pipe di Anderson fa muovere il tabellino di Perugia (21-23). Fuori Leon, parità (23-23). Maniout dello stesso Leon, match point Perugia (23-24). Fuori Qarafena, i Block Devils si prendono i tre punti (23-25). Verona Volley-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (18-25, 19-25, 25-22, 23-25)Verona Volley: Spirito 3, Jensen 7, Aguenier 6, Cortesia 2, Asparuhov 8, Mozic 24, Bonami (libero), Donati (libero), Qafarena 5, Raphael, Zanotti 2, Magalini 2. N.e.: Nikolic. All. Stoytchev, vice all. Simoni.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 4, Rychlicki 9, Ricci 7, Solè 10, Leon 19, Anderson 19, Colaci (libero), Plotnytskyi 1, Travica, Mengozzi, Ter Horst 2. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Arbitri: Mauro Goitre – Dominga LotNote: Verona: 15 b.s., 8 ace, 41% ric. pos., 23% ric. prf., 45% att., 5 muri. Perugia: 17 b.s., 3 ace, 56% ric. pos., 35% ric. prf., 56% att., 11 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona ospita la Sir. Stoytchev: “Vogliamo dimostrare che contro Verona bisogna sudare”

    Di Redazione Domenica, alle ore 18, capitan Raphael e compagni scenderanno in campo nell’arena dell’AGSM Forum per difendere i colori di Verona e cercare il colpaccio contro un avversario temibile come gli umbri guidati da Grbic. A Verona arriva la corazzata Sir. Le parole di Stoytchev a 24h dalla gara: “A Trento i ragazzi hanno giocato con la giusta attitudine, come ho detto dopo la partita. Il talento c’è, ma ci è mancata la qualità che stiamo costruendo lavorando in palestra ogni giorno. Domenica sarà una partita speciale perchè sarà la prima di Verona Volley in casa, e soprattutto davanti ai tifosi che non entravano in questo palazzetto da circa un anno. Per la prima volta incontreremo i nostri sostenitori e sarà emozionante. Perugia è una squadra che è stata costruita per vincere lo scudetto, e il valore dei giocatori è fuori discussione, ma noi vogliamo dimostrare che contro Verona ogni punto bisogna sudarlo. Hanno nella battuta una delle armi più insidiose, perciò sarà ancora più importante lottare su ogni palla e stare attaccati al risultato punto dopo punto”. BIGLIETTERIA APERTAVerona Volley, per agevolare i tifosi gialloblù e viste le numerose richieste, ha deciso di aprire eccezionalmente la biglietteria dell’AGSM Forum in presenza nel giorno di gara. La biglietteria sarà quindi aperta domenica 17, dalle ore 10.00 fino alle ore 18.00 (orario d’inizio partita). Sarà possibile acquistare solo ed esclusivamente i biglietti d’ingresso. La sottoscrizione degli abbonamenti e della VivaVerona Card rimane esclusivamente online. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir fa visita a Verona. Solé: “Abbiamo grandi margini di miglioramento”

    Di Redazione Ultimi allenamenti al PalaBarton per la Sir Safety Conad Perugia. Oggi pomeriggio i Block Devils svolgeranno una seduta tattica prima e tecnica poi, mentre domani è prevista la partenza per Verona, dove domenica è in programma per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi la seconda partita di Superlega (inizio alle 18, diretta tv su RaiSport) contro la formazione scaligera. A presentare il match uno dei tanti ex della partita (al pari di Ter Horst, Colaci, Mengozzi e proprio Grbic), il centrale argentino Sebastian Solé. Facendo prima un passo indietro sulla settimana che volge al termine: “Veniamo da una settimana nella quale abbiamo avuto tempo per lavorare bene ed anche per recuperare. Domenica scorsa abbiamo esordito con Cisterna vincendo, che era il primo obiettivo che avevamo, e ritrovando il nostro pubblico, che è stato davvero emozionante. Da quella partita ci portiamo via alcune cose buone ed alcuni aspetti positivi, sappiamo al tempo stesso che non tutto è stato perfetto. È poco tempo che lavoriamo insieme, abbiamo grandi margini di miglioramento ed il nostro obiettivo è crescere gara dopo gara nelle situazioni dove sappiamo di poter e dover fare meglio“. Dopodomani banco di prova importante per i bianconeri: “A Verona ci aspetta una partita difficile. Quella gialloblu è una squadra giovane, che avrà grande carica alla sua prima partita in casa davanti al proprio pubblico, è una squadra ben organizzata nella fase di muro-difesa ed ha due posti quattro giovani, ma di grandissimo potenziale in particolare in attacco. Soprattutto lì dovremo essere attenti e precisi. Credo che la nostra fase break possa essere importante, specialmente la battuta, un’arma che dovremo utilizzare al meglio. E poi dovremo entrare in campo aggressivi e determinati per portare la vittoria a Perugia“. L’argentino, come detto, torna nella città scaligera da ex: “Tornare a Verona per me è sempre un piacere. Ero al mio rientro nel campionato italiano, credo di aver fatto due buone stagioni. Poi Verona è una città bellissima e mi sono trovato molto bene. Mi aspetto un bel pubblico domenica al palazzetto e spero che la partita offra un piacevole spettacolo“. Tra una settimana arriva la Final Four di Supercoppa: “Ancora abbiamo davanti a noi una partita importante da giocare, quindi non ne abbiamo parlato, ma un pensiero alla Supercoppa ovviamente lo abbiamo fatto, anche perché sappiamo che quando si gioca per un trofeo in palio è sempre bello ed emozionante. Incontreremo altre tre squadre che come noi la vorranno vincere. L’anno scorso le gare di Supercoppa furono le prime della stagione, quest’anno le squadre stanno già trovando l’intesa in queste prime giornate di campionato, per cui penso che il livello sarà subito molto alto e che sarà un bello spettacolo da vedere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro in vista del match contro la rinnovata Verona

    Di Redazione Doppia seduta di lavoro oggi per la Sir Safety Conad Perugia che intensifica le operazioni per presentarsi al meglio domenica all’AGSM Forum di Verona per la seconda giornata di Superlega che vedrà i Block Devils opposti alla compagine scaligera davanti alle telecamere di Raisport. Società nuova, quella del Verona Volley del presidente Stefano Fanini (nata nel giugno 2021 raccogliendo l’eredità di NBV Verona e rilevandone il titolo sportivo), ma spirito, carattere e peculiarità “vecchie” grazie alla continuità nella conduzione tecnica con a capo dello staff un “santone” del volley internazionale come il riconfermato Radostin Stoytchev. Look quasi completamente rifatto alla squadra messa a disposizione del coach bulgaro e soprattutto un roster che sprizza tanta interessantissima gioventù e qualche goccia invece di grande esperienza. Sono solo quattro, infatti, gli atleti nati prima del 1997: i due registi Spirito (classe 1993 alla sua sesta stagione, la quinta consecutiva, in maglia gialloblu) e l’eterno brasiliano Raphael (classe 1979), il centrale francese Aguenier (classe 1992, atleta completo nei fondamentali tecnici) ed il libero Bonami (classe 1993 al suo terzo anno nella città dell’Arena). Il resto è gioventù. Giovanissimo è l’opposto, il danese Jensen classe 1999 di 209 cm. mancino dalle traiettorie molto ficcanti e giovane è anche il suo vice, l’albanese Qafarena classe 1997. Giovanissimi sono gli altri tre centrali in rosa. I titolari domenica dovrebbero essere l’azzurro campione d’Europa Cortesia, classe 1999 prodotto del vivaio targato Volley Treviso, ed il serbo Nikolic, classe 1998 di 209 cm alla sua prima stagione lontano dal campionato serbo. In panchina scalpita anche il prodotto locale Zanotti, classe 1997.  Giovanissimo è soprattutto il reparto dei martelli ricevitori. Il più “vecchio” è il classe 2000 bulgaro Asparuhov. 2001 è l’anno di nascita dell’azzurrino campione del Mondo under 21 Magalini, mentre il talento sloveno Mozic è addirittura classe 2002. A chiudere il gruppo scaligero c’è un altro 2001, il secondo libero Donati spesso utilizzato da Stoytchev nella fase di difesa. Squadra giovane, questo è chiaro. Ma squadra potenzialmente molto molto interessante Verona. La coppia al palleggio è ben assortita come caratteristiche tecniche e fisiche ed in grado di gestire bene il battaglione degli attaccanti veronesi. Il reparto dei posti quattro abbonda di talento con Mozic in particolare che ha destato grande impressione nella prima giornata a Trento (18 punti a referto), la batteria di battitori offre rotazioni salto spin molto potenti (come quella proprio di Mozic, quella di Asparuhov e quella di Jensen) e rotazioni con servizi flot insidiosi (su tutti quella di Spirito), il muro è altissimo, senza potenziali “punti deboli” e molto bravo non solo nell’invasione, ma anche nel contenimento. Questo un quadro, assolutamente parziale, del Verona Volley. Squadra da prendere con le molle contro la quale i Block Devils dovranno giocare al meglio per tornare a Perugia con la posta in palio. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia lavora sulla fase break in vista della trasferta a Verona

    Di Redazione È tornata al PalaBarton ieri mattina la Sir Safety Conad Perugia. Dopo il successo contro Cisterna nella prima giornata di Superlega, i Block Devils hanno ripresa la preparazione per il secondo impegno stagionale, il primo lontano da Pian di Massiano, in programma domenica 17 ottobre (con diretta TV su RaiSport +HD a partire dalle 18) all’AGSM Forum contro i padroni di casa di Verona Volley. La squadra di Stoytchev ha destato una positiva impressione nel posticipo contro Trento, pur uscendone sconfitta per 0-3. La prima giornata di Superlega ha visto solo vittorie da tre punti e ha evidenziato la buona partenza dei bianconeri di Nikola Grbic. Lo certificano i numeri, chiaramente provvisori, in particolare in alcuni fondamentali: ad esempio a muro, dove Perugia ha chiuso con la seconda miglior percentuale di punti per set (3, come Civitanova), dietro solo a Trento (3,67). O nell’efficienza offensiva, anche in questo caso la seconda migliore a pari merito con Vibo (0,46) e dietro solo a quella di Piacenza (0,47). A livello di singoli, va segnalata la prova a muro di Mengozzi che, con i suoi 4 muri vincenti, è primo tra i centrali insieme a Stankovic e secondo solo all’opposto di Piacenza Lagumdzija (5). Tutto naturalmente messo nel cassetto da capitan Leon e compagni il cui focus è ora tutto sulla sfida in terra veneta di domenica. Programma intenso quello stilato da Grbic e dal suo staff (oggi seduta tecnica pomeridiana) e lavoro incentrato, come spiegato anche dallo stesso tecnico serbo dopo la partita con Cisterna, sullo sviluppo della fase break con particolare attenzione al contrattacco e sul lavoro in battuta (che contro la formazione pontina è stato fondamentale per il successo finale). Il mantra in casa Sir è chiaro: step by step pensando al lavoro quotidiano per crescere e migliorare. Lo spiega bene l’opposto lussemburghese Kamil Rychlicki: “Mettiamo da parte la vittoria con Cisterna e sfruttiamo questa settimana piena per migliorare. Il nostro focus adesso è questo: spingere forte in palestra e, domenica dopo domenica, crescere e capire dove dover lavorare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grbic CT della Polonia? Sirci: “Non credo che me lo chiederà”

    Di Redazione C’è un nome caldissimo per la sostituzione di Vital Heynen sulla panchina della Polonia, e si tratta dello stesso allenatore che ne ha preso il posto a Perugia: Nikola Grbic, per il quale non ha nascosto la sua preferenza neppure il neo-eletto presidente della Federazione, Sebastian Swiderski. Ma la strada verso l’accordo con il tecnico serbo rischia di essere molto in salita, almeno a leggere le dichiarazioni rilasciate da Gino Sirci a TVP Sport: forse proprio perché scottato dall’esperienza con Heynen, il presidente della Sir Safety Conad Perugia oppone infatti un secco “no” al doppio incarico. “Non credo che Grbic verrà da me per chiedermi se può allenare la nazionale polacca – sostiene Sirci – è molto felice con noi e sapeva fin dall’inizio che volevamo che allenasse solo Perugia. È una persona molto intelligente, quindi non penso che me ne parlerà. È già molto impegnato, sarebbe molto difficile trovare e seguire un nuovo lavoro, e lui lo sa“. Secondo Sirci, del resto, Grbic conosce bene la posizione della società: “È consapevole di ciò che pensiamo su questo. È molto concentrato su ciò che deve fare ora, e non è un lavoro facile. Perugia è come la nazionale polacca, deve vincere. Ed è difficile vincere in due posti contemporaneamente“. Se la pista che porta all’allenatore della Sir non dovesse andare in porto, il candidato numero uno resterebbe un altro italiano, Alberto Giuliani, che lavora già in PlusLiga all’Asseco Resovia oltre a essere stato più volte il “giustiziere” della Polonia con la sua Slovenia. (fonte: TVP Sport) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Rychlicki: “Non dobbiamo perdere concentrazione”. Grbic: “Pronti anche dalla panchina, tanta roba”

    Di Redazione La domenica perfetta per la Sir Safety Conad Perugia che ha riabbracciato i suoi tifosi al PalaBarton e centrato con Cisterna la prima vittoria stagionale alla prima di Superlega. Risultato rotondo per i Block Devils che, dopo un avvio un po’ contratto, anche per l’emozione dell’esordio e di giocare dopo un anno e mezzo davanti al pubblico, hanno saputo imporsi sfruttando tutte le loro armi per incamerare i primi tre punti stagionali. “Era la prima gara stagionale e nel primo set eravamo inizialmente un po’ nervosi”, spiega Kamil Rychlicki, uno dei protagonisti in campo con 11 palloni vincenti. “Poi con l’andare del match abbiamo spinto in battuta e controllato un po’ meglio la partita. Nel terzo parziale abbiamo invece commesso l’errore di perdere concentrazione, ci è andata bene ieri ma non bisogna ripeterlo. Per me personalmente è stata una giornata bellissima, la mia prima partita con Perugia e contemporaneamente il ritorno del pubblico al palazzetto. Dopo due stagioni mi ero quasi abituato a giocare senza pubblico, ma con i tifosi presenti è un’altra pallavolo”. “È stato bello tornare a giocare davanti alla gente ed all’inizio eravamo un po’ emozionati”, conferma Stefano Mengozzi, 8 punti con 4 muri vincenti ieri. “Siamo stati bravi nel finale di primo set con l’ingresso di Oleh (Plotnytskyi, ndr) che al servizio è stato decisivo. Portare a casa quel set è stato importante, ci siamo sciolti e poi abbiamo giocato meglio. Per me è stato un esordio molto emozionante. Ho giocato al PalaBarton da avversario praticamente tutta la carriera, indossare la maglia di Perugia ed esordire con una vittoria è stato fantastico. La notte precedente al match con Cisterna ho faticato a prendere sonno, anche a 36 anni le emozioni si sentono”. La chiosa tecnico-tattica spetta al tecnico Nikola Grbic:“Il risultato è certamente la cosa maggiormente positiva. Non abbiamo brillato, ci sono piccole cose da migliorare, me lo aspettavo perché ci mancano ancora allenamento e tempo da passare insieme per trovare i giusti meccanismi. Dove dobbiamo migliorare, e dobbiamo farlo alla svelta, è nel contrattacco. Diverse volte ci siamo creati occasioni con il lavoro del muro e della difesa, ma non siamo stati concreti nell’organizzare un contrattacco fluido e su questo, oltre che su altre piccole cose, dovremo lavorare. È chiaro che non sono situazioni che si sistemano in tre allenamenti, ci vuole del tempo, ma le metteremo a posto. Sono invece contento del contributo che hanno dato tutti al raggiungimento della vittoria, anche chi è entrato in corsa. E non penso solo al caso specifico di Oleh (Plotnytskyi, ndr) che ha risolto il primo set con la battuta, ma in generale alla qualità che mi viene garantita nel lavoro quotidiano ed alle difficoltà che riusciamo a costruirci in settimana e che ci saranno utilissime poi in partita e nelle sfide che ci attendono. Per un tecnico avere a disposizione, pronti ad entrare dalla panchina, giocatori con questa qualità è tanta roba”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir parte col piede giusto, Cisterna si arrende in tre set

    Di Redazione Vittoria all’esordio per la Sir Safety Conad Perugia, che supera in tre set al PalaBarton, di fronte finalmente al pubblico (seppure in percentuale ridotta), una coriacea Top Volley Cisterna. Successo convincente per gli uomini di Grbic che, nonostante alcune fisiologiche pause e qualche incomprensione figlia dei pochi allenamenti svolti tutti insieme, si dimostra in grado di fare la differenza grazie alla classe dei suoi campioni e, sotto il profilo strettamente tecnico, con i fondamentali del muro (9 i vincenti contri i 4 di Cisterna) e del servizio (5 ace contro nessuno della squadra ospite). Palma di Mvp per l’americano Matt Anderson che gioca un match a tutto campo chiudendo con 10 palloni vincenti, il 63% in ricezione, il 47% in attacco e 2 muri vincenti. Doppia cifra per Leon (12 punti) e per Rychlicki (11 colpi a segno con 2 muri), 9 i punti del solito Solé, 8 con 4 muri di un ottimo Mengozzi, chiamato in causa per un Ricci non al meglio. Prima in bianconero molto positiva per Giannelli, che ha gestito bene la fase offensiva di Perugia mettendo a referto anche 3 punti. Degno di menzione anche l’ingresso al servizio sul 21-20 di Plotnytskyi che, con due ace consecutivi imprendibili, ha segnato il parziale e indirizzato un po’ tutto il match. Cisterna riesce comunque a restare a lungo in partita nonostante le percentuali deficitarie in ricezione e la battuta poco efficace: note positive il rendimento di Szwarc, 17 punti da opposto, e il buon ingresso dalla panchina di Raffaelli. La cronaca:Avvio equilibrato, con Leon e Szwarc a menare le danze in attacco (5-4). Giannelli è il più veloce sotto rete (6-4). Maar pareggia i conti (7-7). Perugia riparte con lo smash di Leon (10-8). Out l’attacco di Anderson e si torna in parità (14-14). Maniout di Rychlicki, Perugia riparte (18-16). Szwarc da solo tiene l’attacco di Cisterna (18-18). Entra Plotnytskyi al servizio e piazza il doppio ace del 23-20. Giannelli di seconda intenzione e set point Perugia (24-21). Sigillo di Anderson (25-22). Anderson apre alla grande il secondo set (4-2). Mette anche il muro e poi il contrattacco lo schiacciatore americano (7-3). Maar non ci sta e accorcia (7-5). Ace di Solè (9-5). I Block Devils mantengono le distanze (13-9). Invasione di Szwarc, Perugia a +5 (15-10). Incomprensione nella metà campo bianconera (15-12). Contrattacco di Maar, Cisterna torna in pista (17-15). Il muro di Mengozzi riporta i bianconeri a +4, poi ace di gran classe di Giannelli (20-15). Altro muro di Mengozzi (21-15). Ancora un muro bianconero, stavolta con Rychlicki (23-17). Il contrattacco di Leon porta i suoi al set point (24-17). Chiude Rychlicki (25-18). Leon esplode subito l’attacco del 4-2. Rinaldi impatta a quota 5. Out Szwarc, poi parallela a segno di Anderson (9-6). Muro vincente di Mengozzi (11-7). Primo tempo e poi muro e poi primo tempo di Solè (16-9). Doppio cambio per Grbic, dentro Travica e Horst. Subito a segno l’olandese (18-12). Break Cisterna con Maar (18-14). Ennesimo muro di Mengozzi (19-14). Ancora Maar (19-16). Leon tiene avanti Perugia (22-18). Raffaelli porta i suoi a -2 (22-20). Szwarc trova il maniout e le due squadre tornano a contatto (23-22). Out al servizio Szwarc, match point Perugia (24-22). L’errore di Raffaelli manda i titoli di coda (25-23). Sebastian Solé: “Esordiamo con una vittoria importantissima in casa. Abbiamo potuto rivedere il nostro pubblico, è stato bellissimo e volevamo dare loro e darci questa soddisfazione. È stato importante far vedere che noi ci siamo“. Domenico Cavaccini: “Siamo venuti a Perugia per cercare qualcosa di positivo e di aspetti positivi ce ne sono stati tanti. Sapevamo che loro ci avrebbero messo pressione con la battuta, ma noi ci siamo stati, con un ottimo lavoro a muro. Abbiamo avuto le nostre occasioni specialmente nel primo set ed usciamo dal campo non soddisfatti ma consapevoli di aver espresso un buon volume di gioco“. Fabio Soli: “Siamo stati in campo e questo mi conforta, la partita di oggi ci deve dare la consapevolezza che il talento c’è e non è solo individuale. La squadra non si è mai disunita, ha continuato a lavorare punto a punto, come ci eravamo detti all’inizio della partita, e questo mi fa ben sperare per il futuro. Ai ragazzi ho chiesto di prendere questa parte positiva, di un risultato senza dubbio negativo, per crescere e fare le cose sempre meglio per un periodo sempre più lungo, per toglierci le soddisfazioni che un gruppo di qualità come la Cisterna di quest’anno merita“. Sir Safety Conad Perugia-Top Volley Cisterna 3-0 (25-22, 25-18, 25-23)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 11, Mengozzi 8, Solè 9, Leon 12, Anderson 10, Colaci (libero), Travica, Plotnytskyi 2, Ter Horst 1, Ricci. N.e.: Piccinelli, Dardzans, Russo (libero). All. Grbic, vice all Piacentini.Top Volley Cisterna: Baranowicz 1, Szwarc 17, Zingel 6, Bossi 4, Rinaldi 3, Maar 11, Cavaccini (libero), Raffaelli 5, Krick. N.e.: Giani, Picchio (libero). All. Soli, vice all. Cocconi.Arbitri: Stefano Caretti – Stefano CesareNote: Perugia: 12 b.s., 5 ace, 55% ric. pos., 22% ric. prf., 51% att., 9 muri. Cisterna: 14 b.s., 0 ace, 33% ric. pos., 11% ric. prf., 46% att., 4 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO