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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Rossard da standing ovation, Anderson molto falloso

    Di Paolo Cozzi Turno di Superlega maschile senza grosse sorprese quello giocato nel weekend, con le big che vincono e le piccole che raccolgono solo briciole. Perugia e Civitanova, pur con la testa già all’esordio in Champions League, sono brave a vincere in trasferta su due campi storicamente ostici; stessa cosa Monza e Milano, che seppur a fatica e solo al tie break rientrano in Lombardia con il bicchiere mezzo pieno. Piacenza, dopo un novembre avaro di risultati, cambia drasticamente il sestetto e prova a rilanciarsi nelle zone nobili della classifica, e infine Modena proprio in questo mese sembra aver trovato quella quadratura del cerchio che nelle prime partite sembrava lontanissima. Ecco le pagelle della nona giornata di andata. Padova-Perugia. Si aggrappa all’attacco la Sir per sconfiggere la solita coriacea Padova, squadra garibaldina sempre in cerca di punti. Se Leon (voto 8) e Rychlicki (voto 7,5) lasciano un segno positivo nella partita, manca completamente l’apporto di Anderson (voto 4,5) davvero molto falloso rispetto ai suoi standard. Bene anche Solé (voto 8) al centro della rete, mentre note negative per la squadra di Grbic vengono da muro e ricezione, apparsi latitanti. Per la Kioene un’altra buona prova anche se non frutta nessun punto. È la ricezione a ballare troppo, con Bottolo (voto 5,5) che soffre le “attenzioni” dei battitori perugini. Continua nella sua crescita il giovane Loeppky (voto 7), ottimo terminale offensivo per uno Zimmermann (voto 7) che sta gestendo al meglio i suoi uomini. Foto Lega Pallavolo Serie A Cisterna-Civitanova. Lotta e soffre la Lube, ma è brava a spingere nei momenti chiave e a tenere la testa bassa contro una Cisterna in continua evoluzione, causa infortuni vari. De Cecco (voto 8) è il solito metronomo capace di far attaccare la sua squadra con il 60%, su tutti Simon (voto 9) sul quale non ci sono più aggettivi per descriverne la potenza in attacco. E ottimi segnali anche da Lucarelli (voto 8), che stante l’assenza di Juantorena si carica di responsabilità e guida i suoi compagni al 3-0. E’ il servizio il fondamentale che crea divario fra le due squadre, con Cisterna incapace di contenere la potenza dei marchigiani. Fatica tanto il libero Cavaccini (voto 5) ma è tutta la linea di ricezione a traballare. Bene Dirlic (voto 7) mentre Maar e Lanza (voto 5,5) non riescono a dare continuità di rendimento in attacco. Vibo Valentia-Monza. Due punti preziosi per Monza che prosegue nella sua corsa al terzo posto. Vibo parte forte e approfitta di una Vero Volley molto fallosa in attacco, ma poi gli uomini di Eccheli alzano il ritmo e spinti dal solito Grozer (voto 8) ribaltano il match. Bene il muro dei monzesi con Grozdanov (voto 8) che dopo qualche partita sottotono torna imperioso al centro della rete. Altalenante la prova di Dzavoronok (voto 5,5) che non riesce a dare continuità alla sua partita. In casa Vibo situazione da allarme rosso, Saitta (voto 5) fatica parecchio a trovare il giusto feeling con i suoi laterali brasiliani che in attacco sono davvero in difficoltà. Fenomenale Flavio (voto 9) al centro della rete, ma con un attacco fermo al 38% Vibo non può fare altro che spegnersi lentamente, ed appare solo una copia sbiadita della squadra ammirata la scorsa stagione. Foto Lega Pallavolo Serie A Ravenna-Milano. Anche l’Allianz la spunta al tie break in quel di Ravenna, ma forse dalla squadra di Piazza ci si aspettava qualcosa in più, pur essendo priva di Patry. Se Romanò (voto 5) per una volta non sfrutta l’occasione, pesa anche la giornata no di Ishikawa (voto 5,5), mentre l’eroe di giornata è Jaeschke (voto 8,5) che con 25 punti è il miglior marcatore dei milanesi insieme ad un Chinenyeze (voto 8,5) che attacca al centro ben 23 palloni. Ravenna è solo Klapwijk (voto 7,5) e Vukasinovic (voto 8)… tutto il resto, con rispetto parlando, è davvero poca cosa, a partire dal palleggiatore Biernat (voto 4) e passando per una linea di centrali apparsa davvero timida e poco incisiva in attacco e a muro. Modena-Verona. Prosegue la risalita una Modena che sembra finalmente aver trovato lo spirito giusto con cui scendere in campo. Se Bruno (voto 7,5) sembra pian piano ritrovare lo smalto e la velocità dei tempi d’oro, sono finalmente calati i numeri di errori gratuiti concessi agli avversari, con il trio di banda ancora non letale, ma lucido e chirurgico quando le palle scottano. Bene l’inizio di campionato di Mazzone (voto 8) che porta attacco ma soprattutto muro in dote ai suoi compagni. Verona mostra chiari segnali di crescita nel suo gioco, anche se la situazione in classifica resta sportivamente parlando drammatica. Cresce Spirito (voto 6,5) che quando la palla gli arriva buona la gestisce bene, ma Jensen (voto 6) appare sempre troppo leggero e chiude con 4 murate subite. Mozic (voto 7) prova a sfruttare il suo strapotere fisico, ma in seconda linea è ancora molto in difficoltà. Male il muro, con il duo dei centrali che insegue per tutta la gara le giocate di Bruno senza capirci molto. Piacenza-Taranto. Tra una Gas Sales Bluenergy in cerca di ripartenza e una Taranto che, seppur in linea con i suoi obiettivi, cerca punti chiave per la classifica prevalgono gli emiliani. Le scelte di Bernardi non portano grossi risultati, e così Stern (voto 5) e soprattutto Antonov (voto 4) sprecano malamente l’occasione datagli. Per fortuna degli emiliani Rossard (voto 9) sfodera una prova da standing ovation in tutti i fondamentali e traghetta la squadra verso i 3 punti che comunque non spengono i riflettori su una squadra apparsa ancora cantiere aperto. Per Taranto tanta fatica in attacco con un Falaschi (voto 5) che, pur sorretto da una buona ricezione, non riesce a scaldare le spalle dei suoi martelli. Ad un Joao Rafael (voto 7) apparso solido in ricezione e positivo in attacco fa da contraltare un Sabbi (voto 4,5) mai entrato in partita ed oltremodo falloso. LEGGI TUTTO

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    Grbic: “Match da prendere con le pinze”. Colaci: “Tanti errori in entrambi i campi”

    Di Redazione È tornata nella notte la Sir Safety Conad Perugia dalla lunga e vittoriosa trasferta di Padova, dove ieri sera i Block Devils hanno ripreso la loro corsa in Superlega superando in quattro set i padroni di casa della Kioene nella nona di andata di campionato. Un successo importante che proietta Perugia al secondo posto in classifica (classifica come sempre da leggere con attenzione visto il numero differente di gare giocate di molte squadre) ed ottimo viatico, anche sotto il profilo mentale. “Padova è un campo molto difficile”, dice Max Colaci. “Loro sono una squadra giovane, ma forte, giocano bene, puntano tanto sul servizio ed hanno coraggio in attacco. Venivano da vittorie contro squadre importanti e sapevamo che sarebbe stata dura. È stata una partita non bellissima, entrambe le squadre hanno commesso tanti errori. Ci aspettavamo una gara del genere, siamo stati bravi a portarla a casa nonostante le difficoltà. La classifica in vista della Coppa Italia? Sinceramente non la guardo molto anche perché, tra anticipi, posticipi e recuperi, è difficile avere un quadro completo. Noi dobbiamo pensare soprattutto a vincere le nostre partite e finora siamo abbastanza soddisfatti del cammino. Peccato per sconfitta con Modena, contro avversari forti ci può stare anche se non fa mai piacere perdere. Tornando alla Coppa Italia dobbiamo cercare di chiudere l’andata più in alto possibile per avere nei quarti il piccolo vantaggio del fattore campo”. “Abbiamo conquistato tre punti importanti in un campo e contro un avversario complicato che aveva vinto cinque partite su sette”, conferma il tecnico bianconero Nikola Grbic. “Era un match da prendere con le pinze, arrivava dopo la prima sconfitta, sapevamo che sarebbe stata una gara tosta. Non è stata una delle nostre migliori prestazioni, ma i set vinti li abbiamo condotti sempre noi. Padova ci ha messo tanta pressione in battuta, però siamo rimasti sempre attaccati alla partita ed il nostro attacco ha fatto la differenza. Un’altra nota molto positiva di ieri sono i due set di Russo. Roberto ovviamente è un po’ indietro come condizione, ma ha “sentito” il campo e proprio grazie a questo sono certo che il suo completo recupero avverrà prima. È un giocatore per noi molto importante, ma andiamo sempre cauti con lui per non rischiare nulla”.   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia si rialza subito: ci pensa Leon contro una generosa Padova

    Di Redazione Torna prontamente alla vittoria la Sir Safety Conad Perugia, che dopo lo stop infrasettimanale contro Modena si riscatta superando in trasferta la Kioene Padova e portando a casa tre punti molto importanti in chiave classifica. Era un campo ostico quello patavino, e le difficoltà infatti ci sono state, in particolare nei primi due parziali nei quali la squadra di casa ha forzato tantissimo dai nove metri dimostrando al tempo stesso importanti qualità nei suoi attaccanti di palla alta. Dal terzo set in avanti i Block Devils sono cresciuti, prendendo in mano la sfida (con l’eccezione di un pericoloso passaggio a vuoto sull’11-20 della terza frazione) e chiudendo con un muro vincente di Ricci. Equilibrio nei numeri nel conto dei muri vincenti (6 per parte) e nella ricezione positiva (39% per entrambe le formazioni), 8 a 6 il computo degli ace per Perugia. Ma dove la Sir alla lunga ha fatto la differenza è stato in attacco con la squadra che, tolto il secondo set, ha viaggiato su percentuali altissime (addirittura il 90% nel quarto parziale) chiudendo con il 57% sotto rete. Miglior realizzatore nella metà campo bianconera Leon con 16 palloni vincenti (con 4 ace), doppia cifra anche per Rychlicki (12 punti con il 59% in attacco ed una lunga serie al servizio che ha indirizzato il quarto set), 9 i primi tempi a terra di un ottimo Solé (80%) e prova di grande sostanza in seconda linea di Massimo Colaci. Un’altra bella notizia per Perugia aver ritrovato dal primo punto in campo Roberto Russo. Il centrale palermitano, pur chiaramente non al 100% della forma, ha giocato i primi due set, chiudendo con 3 punti a referto. Dalla parte di Padova bene Eric Loeppky e Linus Weber, entrambi a quota 16 punti. La cronaca:C’è Russo, al suo esordio dal primo pallone, nei sette di partenza di Grbic. Equilibrio in avvio (3-3). Ace di Weber (6-4). Il contrattacco di Rychlicki impatta a quota 7. Prosegue il punto a punto (10-10). Anderson mette a terra il pallone dell’ennesima parità, poi contrattacco di Leon (14-15). Più 2 Perugia con l’attacco di Solé (16-18). Gran difesa di Colaci e poi muro vincente di Anderson (17-20). Doppio ace di Leon (17-22). Ace anche per Weber (19-22). L’errore di Bottolo proprio dai nove metri porta Perugia al set point (20-24). Ace di Canella (22-24). Fuori il servizio successivo, i Block Devils vanno avanti (22-25). Parte forte Padova in avvio di secondo set con Bottolo e Zimmermann (2-0). Confusione nella metà campo bianconera (5-2). Out Bottolo (5-4). Invasione di Anderson (7-4). In rete Weber (7-6). Russo mette a terra un paio di buoni primi tempi, poi trova l’ace della parità (10-10). Muro di Giannelli, Perugia avanti per la prima volta nel parziale (11-12). Muro di Canella che capovolge subito (13-12). Contrattacco di Weber, Padova prova a scappare (15-13). Rychlicki ed il muro di Anderson pareggiano (15-15). Solè chiude il primo tempo e continua il testa a testa (19-19). Break dei padroni di casa con il solito Weber (21-19). Loeppky mette il muro che porta i suoi al set point (24-21). Chiude subito Weber (25-21). C’è Ricci in campo per Russo. Spinge Padova in avvio (4-2), il turno di Leon dai nove metri capovolge (4-6). Super Colaci con Anderson che capitalizza (6-9). Doppio ace di Giannelli (6-11). Ace di Vitelli (9-13). Non passa Weber, poi contrattacco di Rychlicki (9-16). Magia di Giannelli per Rychlicki (11-20). Padova recupera qualche punto (15-20). Fuori Anderson, Padova si avvicina pericolosamente (17-21). A segno Weber e poi Loeppky (20-22). Ace di Loeppky (21-22). Ricci sblocca i suoi (21-23). Leon dà a Perugia due set point (22-24). Loeppky invade ed i Block Devils vanno avanti (22-25). Il muro di Giannelli apre il quarto parziale (2-3). Ricci vince l’ingaggio sotto rete (5-7). Punto a punto estenuante con Rychlicki che mette a terra il pallone dalla seconda linea (11-13). Mette anche due ace il lussemburghese (14-18). Muro di Solè (14-19). Contrattacco di Leon (14-20). Ace di Leon (15-22). Pallonetto vincente di Anderson (16-23). È Ricci con il muro a chiudere (17-25). Roberto Russo: “Sapevamo che Padova stava giocando una bella pallavolo. Sono ragazzi giovani, forti e con voglia di fare. Stasera era importante prendere i tre punti. Il gioco va migliorato e lo sappiamo ma abbiamo vinto e torniamo a Perugia soddisfatti. Il mio esordio dal primo punto? Sono felice di essere finalmente tornato a giocare. La forma ovviamente non è quella ottimale, ma per raggiungerla bisogna stare in campo e giocare. Stasera l’ho fatto e sono contento“. Marco Volpato: “Questa sera c’è del rammarico perché, specie nel terzo set, abbiamo dimostrato di poter rimontare 8 punti e giocarcela punto a punto. Il buono della gara odierna è aver dato prova di poter far sudare una squadra come Perugia e a tratti metterla in difficoltà“. Kioene Padova-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (22-25, 25-21, 22-25, 17-25)Kioene Padova: Zimmermann 1, Weber 16, Canella 6, Vitelli 4, Bottolo 13, Loeppky 16, Gottardo (libero), Schiro 1, Zoppellari, Petrov. N.e.: Bassanello (libero), Guzzo, Volpato, Crosato. All. Cuttini, vice all. Trolese.Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 3, Rychlicki 12, Solè 9, Russo 3, Leon 16, Anderson 9, Colaci (libero), Ricci 5, Travica, Ter Horst, Plotnytskyi. N.e.: Dardzans, Piccinelli (libero), Mengozzi. All. Grbic, vice all Valentini.Arbitri: Rossella Piana – Gianfranco PiperataNote: Spettatori 1791. Durata set: 28’, 30’, 33’, 25’. Tot. 1h56’. PADOVA: 28 b.s., 6 ace, 39% ric. pos., 16% ric. prf., 51% att., 6 muri. PERUGIA: 20 b.s., 8 ace, 39% ric. pos., 25% ric. prf., 57% att., 6 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia alla volta di Padova, Giannelli. “Trasferta dura ma siamo carichi e determinati”

    Di Redazione “Ci attende una trasferta molto dura ed impegnativa in casa di un avversario che ha già dimostrato di saper vincere contro squadre importanti. Padova è una società che tutti gli anni fa giocare i giovani e tutti gli anni li fa giocare bene. Noi siamo carichi e determinati, ci aspettiamo di andare da loro a combattere palla su palla, con l’intenzione di giocare la nostra miglior pallavolo e di portare a casa la vittoria”. Così alla vigilia Simone Giannelli conscio, come tutto l’entourage bianconero, delle difficoltà che attendono Perugia domani sera. Di fronte infatti la vera rivelazione finora della Superlega, quella Padova che viene negli ultimi due turni dalle vittorie contro due squadre di rango come Piacenza e Monza. Fischio d’inizio alla Kioene Arena domenica alle ore 20:30.Nikola Grbic ed il suo staff hanno predisposto un piano accurato per fronteggiare la formazione patavina con il tecnico serbo che ha toccato tasti importanti sotto l’aspetto mentale e temperamentale fondamentali per riprendere la marcia e tornare con punti importanti dal Veneto.Non dovrebbero esserci novità nel 6+1 di Perugia che dovrebbe partire con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Solè e Ricci coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Cuttini, coach della Kioene, dovrebbe pure lui confermare la formazione delle ultime uscite con il tedesco ex della partita Zimmermann al palleggio, il connazionale Weber in diagonale, Canella e Vitelli centrali, il canadese Loeppky e l’azzurro Bottolo schiacciatori di posto 4 e Gottardo libero. PRECEDENTI – Diciannove i precedenti tra le due formazioni con sedici successi di Perugia e tre vittorie di Padova. L’ultimo confronto diretto proprio alla Kioene Arena il 14 dicembre 2020 per il match di ritorno della Superlega 20-21 con vittoria di Perugia in tre set (24-26, 23-25, 15-25). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I numeri dell’ottava giornata: 15 muri non bastano a Perugia

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha pubblicato le statistiche relative all’ottava giornata di andata della Superlega maschile, disputata nel turno infrasettimanale tra il 23 e il 24 novembre. Spicca ovviamente il record di durata della sfida tra Milano e Cisterna, la partita più lunga non soltanto di questa settimana, ma di tutti i tempi in Serie A. A muro la squadra migliore è stata Perugia con 15 centri, che però non sono stati sufficienti a battere Modena, mentre dai nove metri Padova ha piazzato ben 11 ace. Ecco tutti i numeri di squadra e individuali: LA GARA PIÙ LUNGA: 2.55Allianz Milano – Top Volley Cisterna (2-3) LA GARA PIÙ BREVE: 1.15Cucine Lube Civitanova – Consar RCM Ravenna (3-0) IL SET PIÙ LUNGO: 00.483° Set (33-31) Allianz Milano – Top Volley Cisterna IL SET PIÙ BREVE: 00.222° Set (25-14) Vero Volley Monza – Kioene Padova I TOP DI SQUADRA ATTACCO: 54,8%Cucine Lube Civitanova RICEZIONE: 38,6%Verona Volley MURI VINCENTI: 15Sir Safety Conad Perugia PUNTI: 90Top Volley Cisterna BATTUTE VINCENTI: 11Kioene Padova I TOP INDIVIDUALI PUNTI: 28Jean Patry (Allianz Milano) ATTACCHI PUNTO: 26Jean Patry (Allianz Milano) SERVIZI VINCENTI: 5Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza)Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova)Linus Weber (Kioene Padova) MURI VINCENTI: 4Daniele Lavia (Itas Trentino)Dragan Stankovic (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Flavio Resende Gualberto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Gabriele di Martino (Gioiella Prisma Taranto)Linus Weber (Kioene Padova)Matthew Anderson (Sir Safety Conad Perugia)Simone Anzani (Cucine Lube Civitanova) I MIGLIORIEarvin Ngapeth (Sir Safety Conad Perugia – Modena Volley)Mattia Bottolo (Vero Volley Monza – Kioene Padova)Domenico Cavaccini (Allianz Milano – Top Volley Cisterna)Luca Spirito (Verona Volley – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Alessandro Michieletto (Prisma Taranto – Itas Trentino)Gabi Garcia Fernandez (Cucine Lube Civitanova – Consar Ravenna) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic non butta via tutto: “Ho visto comunque una bella reazione di orgoglio”

    Di Redazione Un giorno per recuperare le tante energie fisiche e mentali spese ieri sera per la Sir Safety Conad Perugia che, dopo la sconfitta di misura al tie break contro Modena, tornerà al lavoro domattina al PalaBarton per concentrarsi sulla nona di Superlega in programma domenica a Padova. Negli occhi oggi invece ancora il grande spettacolo e la partita, per certi aspetti, “folle” contro il sestetto di Giani. Un match bellissimo, palpitante, con tanti capovolgimenti di risultato. Un match che alla fine non ha sorriso ai ragazzi del presidente Sirci che incassano dunque la prima sconfitta stagionale in Superlega. Sconfitta che non intacca ad ogni modo l’ottimo inizio di campionato di Perugia. Sconfitta che commenta così il tecnico bianconero Nikola Grbic. “C’è delusione per il risultato finale, questo è chiaro”, esordisce Grbic. “È stata una partita che ha vissuto momenti di grandi giocate, di belle azioni, di belle difese da entrambe le parti. Ma è stata anche una partita con errori e con due set, il secondo ed il terzo, completamente squilibrati. Quando le due squadre finiscono con il 40% in attacco vuol dire certamente che muro e difesa hanno funzionato bene, ma anche che in attacco si poteva fare meglio. Abbiamo avuto le nostre chance di vincerla, ci siamo ripresi bene dopo lo 0-2 iniziale e ci siamo ripresi giocando e rientrando nel match con le nostre forze, Modena non ci ha regalato niente. Peccato per il tie break, mi spiace non aver portato a termine la rimonta fino in fondo, ma mi porto via anche la bella reazione d’orgoglio della squadra che dal terzo set ha poi giocato molto bene. Questo ribaltamento del risultato però non deve mascherare le cose che non abbiamo fatto bene. Mi riferisco soprattutto al primo set che è stato molto combattuto e nel quale abbiamo avuto delle opportunità che non abbiamo saputo concretizzare. A questi livelli, quando perdi un parziale 22-25, è evidente che due palloni in più o in meno cambiano completamente la storia. Il match di ieri ci ha insegnato alcune cose, ci ha detto dove lavorare, ci ha spiegato che bisogna aver pazienza e saper soffrire quando l’avversario fa cose straordinarie. In questa stagione ci saranno ancora tante partite di questo tipo da giocare contro squadre tipo Modena quindi dobbiamo armarci di pazienza, lavorare sodo ed aver fiducia nel nostro lavoro”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Perugia deve inchinarsi al magic moment di Modena

    Di Redazione Regala emozioni fino all’ultimo punto il big match dell’ottavo turno di Superlega, che premia una Leo Shoes PerkinElmer Modena in stato di grazia: a poche ore dal successo su Trento, i gialloblu piegano anche la Sir Safety Conad Perugia, infliggendole la prima sconfitta in campionato proprio sul campo di casa. Il tutto al termine di una sfida tesissima e vibrante, in cui Modena vince con merito il primo set e annulla letteralmente Perugia nel secondo, ma poi subisce il ritorno degli avversari nei due parziali successivi: il tie break è bellissimo e palpitante, e alla fine se lo aggiudica la squadra di Giani dopo aver annullato due match point alla Sir. Numeri del match che evidenziano l’equilibrio visto a Pian di Massiano: 7 ace a 6 per Perugia, 15 muri a 14 per i bianconeri, 42% contro 39% in attacco per gli uomini di Grbic. Ma poi i numeri non dicono tutto e nei punti decisivi hanno saputo essere più incisivi i ragazzi di Giani. Nelle file di Perugia 28 i punti di Leon (2 ace e 3 muri), doppia cifra, 15 a testa, per Anderson e Rychlicki (con 3 ace); 6 i colpi a segno di Giannelli, praticamente quasi tutti nella fase del terzo set che ha propiziato la rimonta di Perugia. L’MVP della gara è senza dubbio Earvin Ngapeth, autore di 22 punti e protagonista anche nel finale; Nimir a quota 21, protagonisti anche Bruno e Stankovic. La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Yoandy Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Ricci e Solè, Colaci è il libero. Formazione tipo per Grbic. Primo break dell’incontro con il muro di Solè (3-2). Il contrattacco di Nimir capovolge (3-4). Muro di Ngapeth, più 2 Modena (6-8). Leon chiude il contrattacco e pareggia (8-8). Ancora Leon e ancora in contrattacco (10-9). Si gioca punto a punto ad altissimi livelli. Anderson mette a terra il pallone del 14-13. Ngapeth gioca due grandi attacchi e manda avanti i suoi (15-16). Ace di Bruno (15-17). Invasione di Rychlicki (16-19). Punto di Anderson con la difesa (18-19). Grande scambio chiuso da Anderson per a parità (20-20). Incomprensione nella seconda linea di Perugia e Modena scappa (21-23). Super punto di Leal e set point Modena (22-24). Chiude subito il parziale il contrattacco di Ngapeth (22-25). Alza il muro Modena in avvio di secondo set (2-6). Ace di Ngapeth, poi contrattacco di Leal (2-8). Dentro Plotnytskyi per Leon. Ace di Rychlicki (4-8). Smash di Ngapeth (6-12). Altri due per gli ospiti (6-14). Dentro Ter Horst per Rychlicki. In campo anche Travica per Giannelli. Muro su Ter Horst che poi attacco out (6-17). Murato Anderson, poi Stankovic (6-19). Muro di Bruno (7-21). Leal chiude un set a senso unico (12-25). Leal manda avanti i suoi subito (2-4). “Single Wall” di Giannelli, si ripete Leon dalla parte opposta della rete, si ripete ancora Giannelli (9-7). Buca di Leon, colpo vincente di Giannelli (11-7). Esplode il PalaBarton dopo un’altra bomba di Leon (12-7). Ace di Rychlicki, poi altro muro di Giannelli (14-7). A terra il primo tempo di Solè (16-9). Entra Plotnytskyi e piazza l’ace (17-9). Ace anche di Giannelli, poi maniout di Anderson (20-10). A segno Ricci prima in attacco e poi a muro (22-11). La pipe di Anderson consente a Perugia di accorciare (25-15). Parte a razzo Perugia nel quarto set. L’ace di Rychlicki vale il 4-0. Due di Nimir, muro di Stankovic e Modena è subito a contatto (4-3). Muro della coppia Anderson-Solè, poi ace di Leon, poi primo tempo di Solè (8-3). Invasione del muro bianconero (9-6). Attacco e poi muro di Anderson (11-6). A terra il contrattacco di Rychlicki (13-7). Maniout di Leon (15-8). A bersaglio da seconda linea Rychlicki (17-10). Out Solè, poi Stankovic, poi Ngapeth (17-14). Il muro di Solè consente a Perugia si spezzare la serie di Modena (18-14). Out Anderson, ospiti a -2 (18-16). Il muro di casa alza le barricate (22-17). Ace di Ngapeth e poi Nimir (22-20). Il finale è per cuori forti, Giannelli mette a terra il punto che vale il tie break (25-22). 3-2 Perugia in avvio di tie break. Leal pareggia (3-3). Out Anderson (3-4). Si riscatta l’americano con il contrattacco del 6-5. Muro di Mazzone (6-7). Out Leal (8-7). Out anche Rychlicki (8-9). Modena va a più 2 con Ngapeth (8-10), Perugia prova a contenere (10-11) ma gli ospiti volano 10-13. Il turno al servizio di Leon capovolge tutto (14-13), ma la Sir non sfrutta due match point: Ngapeth è decisivo nel finale e Modena vince (15-17). Simone Giannelli: “C’è amaro in bocca ovviamente, abbiamo tutti voglia di vincere e giochiamo per quello. Peccato perché abbiamo avuto due match point, però di là Modena ha giocato molto bene. In Supercoppa contro Trento non eravamo riusciti a reagire, stasera lo abbiamo fatto sotto di due set sapendo soffrire e siamo rientrati fino al tie break con l’unione di squadra facendo un passo in avanti. Torneremo in palestra per capire le cose che non sono andate e per lavorarci“.  Andrea Giani: “È stata la partita che ci aspettavamo, di alto livello e mai scontata, perché in campo ci sono dei giocatori straordinari a livello mondiale. Siamo contenti perché vincere qua era un’impresa e l’abbiamo fatta, con una squadra che cresce partita dopo partita. Nel terzo set cos’è successo? Che ci sono gli avversari forti… Non dobbiamo sorprenderci, loro non ci stavano a chiudere così e hanno lavorato davvero bene in battuta. Questo è l’alto livello“. Nimir Abdel-Aziz: “Partita molto strana, perché abbiamo cominciato molto bene, poi siamo calati e nel quinto è stata una battaglia, per fortuna l’abbiamo portata a casa per fortuna. Bella partita per gli spettatori, tra due squadre che hanno giocato alla pari: sono contento per la vittoria, ma penso che abbiamo sprecato un po’ troppo. Però abbiamo vinto e questa è la cosa più importante“. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (22-25, 12-25, 25-15, 25-22, 15-17)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 6, Anderson 15, Ricci 3, Rychlicki 15, Leon Venero 26, Solé 8, Piccinelli (L), Travica 0, Colaci (L), Plotnytskyi 2, Ter Horst 0, Mengozzi 1. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth E. 22, Mazzone 4, Abdel-Aziz 21, Leal 13, Stankovic 6, Gollini (L), Sala 0, Sanguinetti 0, Rossini (L), Van Garderen 0. N.E. Ngapeth S., Bellanova, Salsi. All. Giani.Arbitri: Cesare, Cappello. Note: Durata set: 30′, 24′, 27′, 35′, 26′; tot: 142′. PERUGIA: 22 b.s., 7 ace, 38% ric. pos., 17% ric. prf., 42% att., 15 muri. MODENA: 16 b.s., 6 ace, 34% ric. pos., 9% ric. prf., 39% att., 14 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita la big Modena. Solè: “Ci vorrà tanto per conquistare la vittoria”

    Di Redazione “Domani sarà una bella occasione per vedere all’opera in campo tanti bravi giocatori ed offrire ai tifosi un bello spettacolo ed è chiaro che per un atleta gare del genere sono quelle belle da vivere e da giocare. Noi siamo cresciuti rispetto ad inizio stagione e siamo pronti. Affrontiamo una delle favorite per la vittoria finale ed ovviamente sarà indispensabile alzare il livello. Sia noi che Modena scenderemo in campo per vincere, credo che ne verrà fuori un bel match e dovremo essere molto attenti e concentrati perché loro hanno dei giocatori che, con le loro prestazioni individuali, possono fare la differenza. Se la battuta sarà la chiave? Beh, il servizio nella pallavolo di oggi aiuta tantissimo, soprattutto se di là trovi un palleggiatore come Bruno che sa fa girare bene la propria squadra. Per cui staccare la loro ricezione da rete è un nostro obiettivo, oltre a cercare dai nove metri break importanti. Ma questo sarà solo un punto di partenza, poi ci vorrà tanto altro per fare un grande partita e portarla a casa”. Parla così il centrale Sebastian Solè alla vigilia della supersfida dell’ottava giornata di Superlega con la Sir Safety Conad Perugia che ospita domani sera a Pian di Massiano la Leo Shoes PerkinElmer Modena. Fischio d’inizio e diretta TV su Raisport ch. 58 alle ore 20:30. Dopo la positiva trasferta di domenica a Ravenna, si alza notevolmente l’asticella per i Block Devils che cercano il settimo successo consecutivo in campionato e l’allungo su una delle dirette concorrenti alle primissime posizioni in classifica. Poco ovviamente il tempo per lo staff tecnico bianconero per preparare il match. Un paio di sedute tecniche per sistemare gli ultimi dettagli da un punto di vista soprattutto tattico e domattina l’ultima rifinitura dopo la quale Grbic, che ha tutta la rosa a disposizione, deciderà i sette di partenza che dovrebbero essere Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Ricci e Solè coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Modena si presenta al PalaBarton col vento in poppa dopo l’importante vittoria di domenica nella sfida contro Trento. Anche Giani, coach degli emiliani, dovrebbe presentarsi senza problemi quanto ad organico e dovrebbe iniziare il match con il brasiliano Bruno al palleggio, l’olandese Nimir in diagonale, Stankovic e Mazzone centrali, il francese Ngapeth (imbattuto con Perugia nelle quindici sfide precedenti giocate con le maglie di Modena e Kazan) ed il cubano di passaporto brasiliano Leal schiacciatori e Rossini libero. L’Mvp dell’ultima Olimpiade (Ngapeth) e l’Mvp dell’ultimo Europeo (Giannelli), gli assi scuola cubana di posto quattro (Leon e Leal), due liberi ex azzurri (Colaci e Rossini), due coach con un passato da grandissimi giocatori ed un presente da grandi allenatori (Grbic e Giani). Più mille altre storie che rendono speciale la serata di domani. Che lo spettacolo abbia inizio. PROBABILI FORMAZIONI: SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Giannelli-Rychlicki, Ricci-Solè, Leon-Anderson, Colaci libero. All. Grbic.LEO SHOES PERKINELMER MODENA: Bruno-Nimir, Stankovic-Mazzone, Ngapeth-Leal, Rossini libero. All. Giani.Arbitri: Stefano Cesare – Gianluca Cappello (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO