consigliato per te

  • in

    Vibo a Perugia, dove non vince da 8 anni. Saitta: “Sarà complicato per noi”

    Di Redazione Viaggia alla volta di Perugia la Tonno Callipo che domenica 5, la prima del mese di dicembre, affronterà la Sir Safety di coach Grbic. Il match, valido per la decima giornata del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022, andrà in scena alle ore 15.30 al PalaBarton contro una delle big della Superlega, ormai da anni tra le protagoniste non solo a livello nazionale. La formazione calabrese arriva a questa quinta trasferta stagionale seppur sconfitta, a Verona ed in casa con Monza, dopo qualche miglioramento sul piano del gioco e soprattutto con l’obiettivo di voler invertire la rotta iniziale, cioè quella che ha fatto registrare una serie di sconfitte consecutive dopo l’ottimo esordio di Taranto. Coach Baldovin e la squadra stanno lavorando alacremente per lasciarsi alle spalle questo periodo opaco. Soprattutto continuando a provare in palestra le soluzioni giuste per riemergere dal fondo classifica. Tra l’altro alcune contingenze negative, infortunio di Nishida in primis, stanno rallentando quel percorso di coesione prima e di crescita poi, tra gli obiettivi principali del tecnico Baldovin e del suo staff. Ovviamente contro Leon e compagni non si preannuncia una gara semplice, tutt’altro, con le statistiche che raccontano di come la vittoria di Vibo a Perugia manchi dal 2 marzo 2013, dunque da ben 8 anni. Proprio in periodi come questi occorre fare ancora di più leva sull’unità di gruppo trovando non solo in campo quei giusti sincronismi, che potrebbero regalare qualcosa di inaspettato. Ecco dunque che, prima ancora che soluzioni tecniche urge trovare quegli aspetti mentali fatti anche di carattere e determinazione, che spesso portano a superare gli ostacoli più difficoltosi. Ci si avvia al giro di boa: dopo Perugia, la Callipo osserverà il suo turno di riposo nel giorno dell’Immacolata, per poi affrontare di sabato gli ultimi due impegni del girone ascendente. Precisamente l’11 dicembre in casa contro Padova ed il 18 a Piacenza. DICHIARAZIONE PRE-GARA. Alla viglia del delicato impegno in terra umbra, è capitan Davide Saitta a spiegare che: “Domenica affronteremo una delle squadre favorite per la vittoria dello scudetto. Ovviamente sarà una partita molto complicata per noi: infatti dovremo cercare di approcciare con la giusta mentalità cioè essere concentrati a lottare su ogni palla. L’obiettivo è quello di conquistare qualche punto e nel contempo uscire dalla gara con più certezze, in modo da continuare sulla scia dei match con Verona e Monza in cui, nonostante il risultato negativo, siamo riusciti ad esprimere un buon atteggiamento collettivo. Sappiamo che in questo momento abbiamo dei limiti tecnici: per questo stiamo lavorando quotidianamente in modo da limarli, mettendoci tutti a disposizione per il bene della squadra”. Sul periodo particolare della squadra il capitano giallorosso conclude: “In palestra l’obiettivo di noi tutti è quello di trovare nuove soluzioni e nuovi meccanismi specie dopo l’assenza di Nishida. Sarà un mese determinante con tre partite importanti: dopo Perugia infatti ci aspettano i match con Padova e Piacenza in cui dovremo cercare di portare a casa quanti più punti possibili”. PRECEDENTI. Sono 14 i precedenti tra Tonno Callipo Vibo e Sir Safety Conad Perugia: con 12 vittorie per gli umbri e solo 2 per i vibonesi. Questi ultimi portano alla prima stagione, 2012-13, in cui gli ‘scontri’ sono iniziati. La Callipo si impose in entrambe le gare di campionato: il 9 dicembre 2021 nella gara di andata la Callipo allenata da Blengini contro gli umbri di Kovac vinse 3-0 (parziali a 18, 22, 22), con 18 punti di Klapwijk. Al ritorno, il 2 marzo 2013, Vibo passa al Pala Barton per 1-3 (19-25, 11-25, 25-17, 21-25) ed ancora con l’olandese Klapwijk top scorer con 20 punti e Urnaut con 19. Per il resto, poi, ben dodici vittorie consecutive per Perugia di cui 8 per 3-0. EX. Tre gli ex: il 33enne regista catanese Davide Saitta, a Perugia nella seconda parte di stagione del torneo 2010-2011 in A2. Lo schiacciatore Matt Anderson (Perugia) alla Callipo nella stagione 2010-2011. Quando, con allenatore Di Pinto, disputò in giallorosso 27 partite (100 set giocati) con 417 punti realizzati, di cui 359 in attacco, 24 ace e 34 muri. Stefano Mengozzi a Vibo Valentia nel biennio 2018/19-2019/20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia sulle ali dell’entusiasmo: dopo la Champions c’è Vibo in campionato

    Di Redazione C’è un’euforia ancora tangibile al PalaBarton per la grande vittoria dei Block Devils contro Trento nella prima giornata della Pool E di Champions League al termine di un match davvero ben giocato dagli atleti cari al presidente Sirci. C’è al tempo stesso l’esigenza di mettere tutto subito nel cassetto del proprio comodino perché tra 48 ora è di nuovo tempo di match ufficiale con la decima di andata di Superlega, ancora a Pian di Massiano, in arrivo domenica pomeriggio nell’anticipo delle ore 15.30 contro Vibo.Di tutto questo parla il tecnico bianconero Nikola Grbic. Partendo dalla vittoria di ieri sera. “È stato un bellissimo esordio di Champions per noi ed una buona prestazione in particolare con la battuta. Magari da un punto di vista numerico non abbiamo fatto tantissimi ace (comunque 10 alla fine, ndr), ma dai nove metri ci siamo creati tanti break importanti che ci hanno permesso di essere praticamente sempre in vantaggio e di poter controllare la partita. Devo essere sincero, Trento non ha giocato bene e non so dire dove inizino i nostri meriti e dove i loro demeriti. Onestamente non ci penso, mi prendo invece ben volentieri questo ottimo 3-0. Ma abbiamo appena iniziato, la Champions finisce il 22 maggio e la mia speranza è di arrivare lì”.Il passo è breve fino a domenica. “Come si ricaricano le pile in pochissimi giorni? È più facile dirlo che farlo, ma alleno tutti ragazzi che sono grandi professionisti e che hanno vissuto mille volte una situazione del genere. Sappiamo come sarà da qui in avanti il calendario e sappiamo quello che ci aspetta, dobbiamo essere bravi a capire come comportarci ed a metterlo poi in pratica. Perciò ora cancelliamo tutto, la vittoria di ieri e la prestazione di ieri e concentriamoci per domenica perché dobbiamo giocare un’altra partita al nostro miglior livello”.Già, perché dopodomani al PalaBarton arriva un’altra formazione di quelle da prendere con le pinze, per usare un’espressione cara al tecnico serbo. Perché se è vero che la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia non ha avuto un inizio di campionato brillante (2 vittorie e 7 sconfitte finora, 7 punti all’attivo ed undicesimo posto provvisorio in classifica), è però anche vero che la squadra di coach Baldovin può vantare in rosa tanti atleti di grande respiro a livello internazionale ed è capace di tutto. Due le anime dei calabresi. C’è quella italiana che conta sull’esperienza e la velocità del regista Saitta, sulla propensione a muro del centrale Candellaro e sulla qualità in seconda linea del libero Rizzo. C’è poi l’anima brasiliana che vede in campo i martelli carioca Douglas e Mauricio Borges, entrambi con la facilità di attacco tipica della scuola sudamericana, ed il centrale verdeoro Flavio, atleta di grande livello sia in primo tempo che a muro. Non ci sarà a chiudere il 6+1 di partenza l’infortunato opposto giapponese Nishida con Baldovin che deciderà solo sul filo di lana se partire con il vice Bisi (una carriera in A2 costruita prevalentemente a Brescia) od optare per il modulo a tre martelli gettando nella mischia il francese Basic ex Milano.Potrebbe essere sfida tra battuta e ricezione quella tra Perugia e Vibo. Se da una parte i Block Devils sono la squadra che batte meglio (2,21 ace per set finora), i calabresi sono secondi solo a Piacenza per quello che riguarda la ricezione perfetta (29,3%). Molto per l’esito del match passerà probabilmente da qui. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Gara perfetta per Leon, Kaziyski in serata no

    Di Paolo Cozzi Finalmente è partita anche la Champions League maschile, torneo che vede ben tre squadre italiane ambire alla finalissima, e lo ha fatto subito con un super derby tra Perugia e Trento, già al loro terzo scontro stagionale. Due formazioni diverse fra loro, due filosofie diverse di gioco che rispecchiano le anime dei rispettivi allenatori: una, Trento, più camaleontica e meno tradizionale nella versione senza opposto e con tre schiacciatori, l’altra più concreta e fortissima in correlazione muro-difesa, con la pipe come palla decisiva negli schemi di Giannelli. Perugia trova dalla battuta una spinta in più per mettere la freccia in tutti e tre i set, Trento fa bene le cose difficili, ma spesso dopo metà set incappa in errori su palle facili che la appesantiscono, oltre a soffrire tantissimo in ricezione. Ne risulta un netto 3-0 a favore della Sir. Ed ecco le pagelle della partita: SIR SICOMA MONINI PERUGIA Leon voto 9. Partita perfetta per il fuoriclasse cubano, che al servizio crea break devastanti a favore dei suoi. Bene anche in attacco, dove chiude con il 50%, e in ricezione, dove tiene bene pur essendo il bersaglio numero 1 della battuta trentina. Giannelli voto 8,5. Partita perfetta anche per Simone, che nel gioco in pipe trova un’arma in più per mettere ulteriore pressione al muro trentino. Preciso, veloce, concentrato, si prende una bella rivincita contro la sua ex squadra dopo la sconfitta in Supercoppa. Anderson voto 7. In attacco non la sua giornata migliore, ma è da apprezzare il lavoro che fa in seconda linea prendendosi campo, e anche quello che fa in battuta dove crea sempre difficoltà agli avversari. Un giocatore ritrovato dopo un paio di anni complicati, che potrà dare tantissimo a questo gruppo. Rychlicki voto 5,5. Rimane ancora ai margini del gioco perugino l’opposto lussemburghese, che solo nel finale di partita trova qualche pallone in più per mettersi in mostra. Ancora troppo poco per un giocatore che ha dimostrato a Civitanova di poter essere molto più incisivo. Solé voto 7,5. Solita prova concreta per il centrale argentino, che in attacco mostra una buona intesa con il suo palleggiatore e a muro come sempre è pericoloso quando riesce a mettere le sue mani. Ricci voto 7. In attacco viene tenuto in naftalina pressoché tutta la partita, però è bravo a rimanere concentrato e a mettersi a disposizione a muro, dove trova spunti interessanti. Colaci voto 7,5. Ottima partita per l’esperto libero perugino, che coadiuvato da Anderson blinda la seconda linea perugina e garantisce rifornimenti continui a Giannelli. Foto CEV TRENTINO ITAS Kaziyski voto 4,5. Partita complicata per l’asso bulgaro che in attacco “litiga” per tutto il tempo con Sbertoli, alla ricerca della palla giusta per lui. Chiude con solo 5 punti una partita davvero difficile, ma si rifarà presto, ne sono sicuro. Sbertoli voto 5. È stato l’uomo guida di Trento nella vittoria di Supercoppa, ma ieri è parso molto in difficoltà soprattutto nel gioco sulle bande. Meglio nel feeling con i centrali e anche a muro dove, pur essendo spesso cercato dagli attaccanti avversari, si fa trovare pronto. Michieletto voto 7. 14 punti, un’ottima partita in ricezione e un discreto contributo in attacco, ma non basta al giovane schiacciatore per tenere aperta la partita. I colpi ci sono, ora ha bisogno che la squadra cresca con lui. Lavia voto 5,5. È forse il giocatore che soffre di più il sistema di gioco a tre schiacciatori, che lo porta spesso ad attaccare da posto 1-2. Più che sul piano del gioco in sé, ieri quello che è mancato è stato l’atteggiamento, con Lorenzetti che spesso gli ha chiesto di essere più aggressivo in attacco. Podrascanin voto 6. In attacco è bravo a sfuggire dalle grinfie perugine, ma a muro fatica a trovare le giuste contromisure al gioco di Giannelli. Lisinac voto 5,5. A Trento mancano muri, e lui come il suo compagno di reparto fatica oltremodo a fermare gli attaccanti di Perugia. Ci prova in attacco, ma è comunque meno dominante che in altre occasioni. Zenger voto 5. La ricezione trentina soffre tremendamente e lui è forse quello più in difficoltà. Anche in difesa fatica più del previsto a gestire alcuni palloni non impossibili. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions, sfida tutta italiana per la prima di Trento: domani si va a Perugia

    Di Redazione Scatta la 2022 CEV Champions League; giovedì 2 dicembre in Umbria si gioca infatti il primo turno della fase a gironi della più importante rassegna continentale per club, che Trentino Volley disputerà per l’undicesima volta nella propria storia. I gialloblù faranno l’esordio nel torneo al PalaBarton di Perugia, affrontando i padroni di casa e connazionali della Sir Sicoma Monini nel big match della Pool E. Fischio d’inizio fissato per le ore 20.30. A sette mesi esatti di distanza dalla Finale di Verona, la Società di via Trener torna a giocare un match di Champions League, proprio contro l’avversario che aveva superato per qualificarsi all’ultimo atto scaligero. “La presenza nel nostro girone di una formazione di altissimo livello come Perugia ci costringerà inevitabilmente a non dover sbagliare mai partita contro avversari come Fenerbahce e Cannes se vorremo rimanere in corsa per la qualificazione ai quarti – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . Proveremo già giovedì sera ad iniziare col piede giusto la nostra corsa stagionale in Europa, ma è ovvio che dovremo guardarci soprattutto dalle altre due, con l’obiettivo di avere la miglior classifica possibile anche rispetto agli altri quattro gironi. Quella con gli umbri la vedo quindi come una doppia opportunità importante per dare ulteriore senso al nostro cammino nel torneo”. I gialloblù si presenteranno all’appuntamento al completo, anche grazie al ritorno in gruppo dell’ex di turno Marko Podrascanin. Il match segnerà il debutto in CEV Champions League per due giocatori della rosa: il regista Sbertoli e l’opposto Albergati. GLI AVVERSARI Nikola Grbic continua a caratterizzare il percorso in Champions League di Trentino Volley. Nell’aprile 2009 a Praga fu proprio lui ad alzare al cielo della O2 Arena il primo trofeo assoluto vinto in questa competizione dal Club gialloblù in qualità di capitano. Il serbo però è stato anche, stavolta in veste di allenatore, colui che ha impedito alla Società di vincere per la quarta volta la competizione, sconfiggendo la Trentino Itas per 3-1 nella finale del primo maggio 2021 a Verona vissuta sulla panchina del Kedzierzyn-Kozle. Curiosamente sarà ancora lui ad inaugurare la nuova partecipazione gialloblù, come tecnico di una Sir Sicoma Monini che non nasconde le proprie ambizioni nella sua sesta partecipazione assoluta al massimo trofeo continentale. Da quando ha iniziato a concorrervi (edizione 2017), la Società umbra ha mancato l’accesso alle semifinali esclusivamente nella stagione 2019/20 e solo perché la pandemia ha costretto la Confederazione Internazionale ad interrompere prima la manifestazione. In tutti gli altri casi (quattro) i Block Devils hanno sempre giocato le partite che assegnavano un posto in finale, qualificandosi in una occasione (edizione 2017, organizzata a Roma proprio dal Club rossonero). Nel roster sono tanti i giocatori con grande esperienza nel torneo: Leon, Anderson, Giannelli, Colaci, Solé, ad esempio, si sono trovati di fronte nella Finale dell’edizione 2016, vinta dal Kazan al tie break su Trento a Cracovia (Polonia). I PRECEDENTI Sono quarantuno i confronti ufficiali già disputati fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 21-20; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con una vittoria per parte in tre set: per Trento il 23 ottobre a Civitanova nella semifinale di Supercoppa (parziali di 25-21, 25-21, 25-23), per Perugia il 3 novembre scorso in casa per il quinto turno di SuperLega con punteggi di 25-12, 25-22, 25-18. Complessivamente Trentino Volley ha vinto cinque volte in diciassette precedenti al PalaBarton. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Coppe europee maschili: gli impegni delle squadre italiane

    Di Redazione Anche la 2022 CEV Champions League maschile entra nel vivo. Nella prima settimana di dicembre, sono tre le squadre italiane che faranno il loro esordio nella massima competizione europea. Questa sera alle 20.00 toccherà alla Cucine Lube Civitanova. Il club marchigiano dovrà fronteggiarsi contro i siberiani del Lokomotiv Novosibirsk nella prima giornata del girone C. Il giorno seguente invece sarà già derby europeo. Infatti la Sir Sicoma Monini Perugia, guidata dal tecnico Grbic, vincitore del trofeo nel 2021, ospiterà al PalaBarton un cliente scomodo e ben quotato, soprattutto dopo le dimostrazioni arrivate nella prima parte di campionato, l’Itas Trentino. I due Club occupano il secondo posto nel ranking di SuperLega, presagio di uno spettacolo certo per gli appassionati di volley. Le due italiane che si contenderanno la testa del girone E daranno il via alle danze nelle serata del 2 dicembre alle 20.30. Tutte le gare di CEV Champions League saranno trasmesse in esclusiva da Discovery+.  Se la PerkinElmer Leo Shoes Modena ha già sondato il terreno europeo, conquistando il primo passaggio ai sedicesimi contro i Romeni dello Zalau, la Vero Volley Monza volerà in Croazia per la sfida di CEV Cup contro Mladost Zagreb (CRO), in calendario il primo dicembre alle 20.30.  La squadra brianzola, rivelazione dell’ultimo torneo di SuperLega Credem Banca grazie al quarto posto in Regular Season e all’approdo in Semifinale Scudetto, si confronterà per la prima volta con la CEV Cup, dopo aver raggiunto nel 2019 la Finale di Challenge CUP persa poi contro il Belgorod.  Il programma2022 CEV Champions League Main Phase Girone C1 dicembre 2021, ore 20.00Cucine Lube Civitanova – Lokomotiv Novosibirsk (RUS)Diretta Discovery+ ed Eurosport 2Commento di Gianmario Bonzi e Rachele SangiulianoArbitri: Fernandez Fuentes, Boulanger 2022 CEV Champions League Main Phase Girone E2 dicembre 2021, ore 20.30Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino ItasEsclusiva Discovery+Commento di Fabrizio Monari e Paolo CozziArbitri: Gerothodoros, Adler (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Tonno Callipo torna in palestra per preparare la trasferta di Perugia

    Coach Valerio Baldovin indica la strada: “Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”
    La Tonno Callipo ha ripreso ieri pomeriggio la preparazione in vista della trasferta di domenica prossima a Perugia, seconda forza del campionato. Il match è valido per la decima giornata di Superlega, che vede la squadra di coach Baldovin alle prese con una partenza difficile con un bilancio di due vittorie e sette sconfitte.Il programma ha previsto lavoro soltanto pomeridiano così come nella giornata di oggi, mentre domani e venerdì Saitta e compagni saranno impegnati con una doppia seduta. Pesi al mattino e tecnica nel pomeriggio. Giovedì invece focus sulla tecnica nella seconda metà della giornata. Sabato dunque spostamento in Umbria, dove domenica mattina al Pala Barton si svolgerà la classica seduta di rifinitura, per poi nel pomeriggio (ore 15.30) spazio al match di Campionato.La Callipo avrà modo in questi giorni anche di analizzare la sconfitta di sabato scorso contro Monza, confermatasi bestia nera per i giallorossi anche in questo torneo. La scorsa stagione infatti, la squadra brianzola vinse quattro dei sei scontri diretti complessivi disputati contro la formazione vibonese. Ancora senza il giapponese Nishida, Vibo ha registrato l’ottima performance del suo centrale Flavio Resende Gualberto. Il posto-3 brasiliano ha totalizzato ben 17 punti, score non certo usuale per un centrale, che dimostra la sua ottima gara disputata contro i brianzoli e che lo porta a salire in quarta posizione nella classifica generale dei centrali alle spalle di un trio di gran valore quale Simon, Lisinac e Anzani. In totale Flavio ha messo a segno finora ben 85 punti, di cui 60 in attacco e 23 muri. Di fatto la migliore prestazione stagionale per il nazionale verdeoro, che segue quella di appena 7 giorni fa, quando realizzò 16 punti a Verona. Prestazioni in doppia cifra che si aggiungono a quella della quinta giornata quando Flavio mise a terra 10 palloni a Cisterna. In totale il centrale arrivato quest’anno alla Callipo è il terzo marcatore di squadra: prima di lui proprio Nishida con 106 punti, che essendo fermo da due partite ha naturalmente perso qualche posizione in classifica generale; a seguire migliore realizzatore è Douglas Souza con 119 punti. A proposito dello schiacciatore brasiliano, dopo i 13 punti di sabato contro Monza, occupa il 20° posto nella relativa classifica generale.Guardando all’ultimo impegno ufficiale il tecnico Valerio Baldovin ha commentato: “Con Monza siamo partiti bene giocando con molta precisione per due set, poi loro hanno migliorato il servizio mentre noi abbiamo registrato un calo in tutti i fondamentali. In particolare abbiamo fatto troppi errori nel terzo set che è stato decisivo per le sorti del match. Resta l’amaro in bocca per aver perso dopo che eravamo avanti 2-0. Aver preso un punto con una squadra di grande caratura è comunque qualcosa di positivo. Da adesso in avanti dobbiamo giocare con la mentalità e la convinzione che occorrerà raschiare il fondo del barile in ogni gara per portare sempre qualcosa a casa”.PERUGIA. Stagione da seconda l’anno scorso per Perugia: ha perso sia la finale scudetto che la Coppa Italia sempre contro Civitanova, attuale capolista della Superlega con gli umbri staccati di sei punti, ma con tre partite in meno rispetto ai marchigiani. Finora 7 vittorie ed una sconfitta per Solè e compagni, quella subìta mercoledì scorso in casa contro Modena al tie break. In panchina è arrivato Nikola Grbic, reduce dalla vittoria in Champions. Mentre in rosa ha salutato l’uomo simbolo della Sir Perugia da vertice degli ultimi anni, ovvero Bata Atanasijevic sbarcato in Polonia allo Skra Bełchatów. Al suo posto è arrivato un campione d’Italia con Civitanova, il lussemburghese Rychlicki. Altro cambio in cabina di regia: ecco Simone Giannelli, palleggiatore della Nazionale azzurra. Anche in banda il nuovo acquisto è di valore assoluto: l’ex Callipo Matt Anderson, che ha fatto grande lo Zenit San Pietroburgo. In rosa elementi come Travica, Plotnytskyi e uno fra Russo e Ricci, che farebbero le fortune di ogni squadra di vertice. La formazione tipo prevede Giannelli-Rychlicki, Anderson-Leon, Ricci (Russo)-Solè, Colaci.Giovedì sera parte la stagione europea di Perugia che si prepara all’esordio in Champions League al PalaBarton contro la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia verso l’Europa: “Troppe semifinali, vogliamo fare un passo avanti”

    Di Redazione Chiude, momentaneamente, la porta della Superlega ed apre quella della Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri di Nikola Grbic esordiranno nella massima competizione continentale giovedì 2 dicembre nel derby italiano con la Trentino Itas per la prima giornata della Pool E, che comprende anche Cannes e Istanbul, in campo stasera in terra turca. Leon e compagni si sono ritrovati stamattina a Pian di Massiano per una veloce ed intensa preparazione al match. “La Champions è una competizione meravigliosa, è uno dei nostri obiettivi – dice il libero Massimo Colaci – e vogliamo arrivare fino in fondo. Di semifinali ne abbiamo già giocate troppe, quest’anno vogliamo fare uno step in avanti. Iniziamo subito contro Trento e, in ottica qualificazione, sarebbe molto importante cominciare con una vittoria. Affrontiamo un avversario che come noi punta alla vittoria finale, sarà un match molto complicato ed un grande spettacolo“.Di fronte a Perugia una Trento ben conosciuta da Nikola Grbic e dal suo staff e già affrontata due volte in questa stagione, nella semifinale di Supercoppa Italiana e nel match di andata della regular season di Superlega. Una Trento che, con i recuperi di Podrascanin e Kaziyski, dovrebbe presentarsi al completo al PalaBarton. Leitmotiv in casa bianconera molto chiaro: scalfire più possibile la linea di ricezione avversaria che, con il modulo scelto da Lorenzetti, conta quattro ricevitori tutti insieme in campo. Ciò consentirebbe di togliere un po’ di gioco al centro a Sbertoli e di poter organizzare nel miglior modo la fase di muro-difesa sugli attaccanti di palla alta avversari. Ma, in competizioni e contro avversari del genere, ogni componente in campo dovrà girare al meglio. Ultima curiosità, visto che si parla di esordio europeo, la presenza in campo di ben 7 medaglie d’oro degli ultimi Europei vinto dall’Italia: Giannelli, Ricci e Piccinelli con Perugia, Michieletto, Lavia, Sbertoli e Pinali con Trento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Le avversarie di Perugia e Trento: AS Cannes e Fenerbahce

    Dopo la Champions League femminile, anche il torneo maschile entra finalmente nel vivo: la fase a gironi prende il via oggi e si concluderà il prossimo 16 febbraio, esprimendo le 8 squadre qualificate ai quarti di finale. Tre le formazioni italiane al via, tutte ovviamente serie candidate alla vittoria: la Cucine Lube Civitanova nella Pool C, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas insieme nella Pool E. Andiamo alla scoperta delle avversarie delle nostre squadre, ormai pronte al debutto nella competizione. Il primo gruppo a partire questa sera sarà proprio il girone di Perugia e Trento, con la sfida tra Fenerbahce HDI Istanbul e AS Cannes. Un match che sulla carta non può vedere che favoriti i turchi, visto che la squadra campione di Francia sta vivendo un vero e proprio incubo: è addirittura penultima nel suo campionato con appena due vittorie in 10 partite. Anche i gialloblu, peraltro, hanno i loro problemi, visto l’infortunio che ha fatto uscire di scena Seyed Mousavi, uno dei giocatori più rappresentativi. Avversari non impossibili per le italiane, ma è d’obbligo evitare le distrazioni. FENERBAHCE HDI ISTANBUL – 3 stelle È tra le poche squadre turche a essere riuscita a vincere una Coppa europea, la Challenge Cup del 2014, anche se la Champions è un’altra cosa e il Fenerbahce degli ultimi anni non sembra certo in grado di impensierire le corazzate europee. La squadra di Daniel Castellani, per di più, deve fare i conti con il grave infortunio (frattura al piede) che la costringe a rinunciare a uno dei pezzi forti del mercato, il centrale iraniano Seyed Mousavi. Non si escludono innesti nelle prossime settimane al centro, dove l’unico baluardo rimane l’istituzione Emre Batur, ma nel frattempo i gialloblu devono puntare tutte le loro fiches sul bomber cubano Salvador Hidalgo Oliva, sull’esperienza del campione olimpico Yacine Louati e sulla potenza dell’opposto Metin Toy. Un po’ poco per mettere in difficoltà Trento e Perugia, che comunque dovranno dare il massimo soprattutto nelle trasferte al Burhan Felek, campo tradizionalmente “caldo” anche in tempi di pandemia. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1927Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 5 campionati turchi, 4 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe di Turchia, 2 BVA Cup, 1 Challenge Cup AS CANNES – 2 stelle Dal sogno all’incubo in pochi mesi. Lo scorso anno i “Dragoni” di Cannes avevano stupito la Francia tornando a vincere un trofeo dopo quasi 15 anni (nel corso dei quali erano scivolati anche in Ligue B), garantendosi il ritorno in Europa e ponendo apparentemente le basi per una nuova striscia di successi. Ma l’inizio della nuova stagione è stato a dir poco disastroso: dopo il campanello d’allarme dello 0-3 in Supercoppa contro lo Chaumont, in campionato sono arrivate 8 sconfitte in 10 partite, che valgono addirittura il penultimo posto. Vero che in estate è cambiato molto, con le partenze eccellenti di Averill, Williams e Aciobanitei e l’arrivo di Horacio Dileo in panchina al posto di Marquet, ma un crollo così verticale era difficile da prevedere e lo è anche da analizzare. Il roster non sembrava tanto male, tra vecchie volpi come Koncilja e Klamar e l’accoppiata tedesca Fromm–Sossenheimer, ma la scelta di puntare su Gabriele Nelli si è rivelata fallimentare (l’opposto italiano, in condizioni fisiche precarie, ha giocato poco e male) e ci si è messa anche la sfortuna, con il ko per infortunio del bulgaro Georgiev e del brasiliano Gelinski (in palleggio stasera dovrebbe andare in campo il 19enne Tschupp). Insomma, il Cannes al momento è una nave alla deriva, e i mari della Champions non appaiono certo i più adatti per rimettersi in rotta. LEGGI TUTTO