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    Perugia batte anche l’emergenza e sbanca Istanbul in tre set

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non bastano 5 assenze pesanti, un infortunio a gara in corso, uno schiacciatore con la maglia del libero e un altro schierato da centrale a fermare la Sir Sicoma Monini Perugia, che nonostante la totale emergenza si impone in tre set sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul nella terza giornata della Pool E di Champions League, ipotecando il primo posto nel girone e la qualificazione ai quarti. Anche i padroni di casa, reduci a loro volta dal Covid, avevano peraltro i loro problemi di formazione: fuori il palleggiatore Yatgin, il libero Yesilbudak, il centrale Mousavi e inizialmente il cubano Salvador Hidalgo, poi entrato definitivamente dal terzo set. Senza i positivi al Covid Colaci, Ricci, Solé e Piccinelli, rimasti in Italia, e con il convalescente Giannelli in panchina, Grbic schiera Plotnytskyi da libero e nel corso della difficile sfida deve rinunciare anche a Russo per un infortunio muscolare, inserendo al suo posto Ter Horst. Ma Perugia riesce comunque a sfondare con un attacco al 60% (contro il 61% degli avversari), una ricezione al 56% e 6 ace: strepitoso Wilfredo Leon, autore di 22 punti personali. Ai turchi, che hanno anche una chance per chiudere il primo set (24-23), non bastano i 19 punti di Metin Toy. Fenerbahce HDI Istanbul-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (24-26, 25-27, 22-25)Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 12, Mousavi ne, Tumer 3, Unver 6, Mert (L), Batur ne, Erden, Hidalgo 6, Sikar 5, Toy 19, Yatgin, Kaya, Stanicki (L) ne. All. Castellani.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 11, Dardzans, Travica 1, Ter Horst 4, Giannelli, Plotnytskyi (L), Rychlicki 12, Leon 22, Russo 3, Mengozzi 7. All. Grbic.Arbitri: Oleynik (Russia) e Kovalchuk (Ucraina).Note: Spettatori 366. Fenerbahce: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 61%, ricezione 38%-23%, muri 3, errori 18. Perugia: battute vincenti 6, battute sbagliate 15, attacco 60%, ricezione 56%-33%, muri 5, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Nikola Grbic e Stefano Lavarini sono i nuovi allenatori della Polonia

    Di Redazione La Federazione della Polonia ha annunciato oggi i nomi dei nuovi CT delle due squadre nazionali: come ormai da qualche giorno i media locali avevano rivelato, si tratta del serbo Nikola Grbic per la rappresentativa maschile e dell’italiano Stefano Lavarini per quella femminile. Quest’ultimo ha vinto la concorrenza dei connazionali Daniele Santarelli e Alessandro Chiappini e del francese Stéphane Antiga, mentre non sono stati rivelati i nomi dei contendenti di Grbic, il cui nome è apparso del resto fin dall’inizio l’unico davvero realistico per la successione di Vital Heynen. Entrambi guideranno le nazionali per tre anni, fino alle Olimpiadi di Parigi 2024. La nomina di Grbic, fortemente voluta dal presidente federale Sebastian Swiderski e curiosamente arrivata proprio mentre l’allenatore della Sir Safety Conad Perugia era in campo con la sua squadra a Istanbul per la sfida di Champions League contro il Fenerbahce, è quella destinata a suscitare più polemiche. Più volte, infatti, il presidente del club umbro Gino Sirci si era espresso a sfavore del doppio incarico (ricordando l’analoga situazione vissuta con Heynen nelle stagioni precedenti). Grbic, campione d’Europa a livello di club con lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, torna così alla guida di una nazionale dopo l’esperienza con la Serbia dal 2015 al 2019. Anche per il 42enne Lavarini si tratta della seconda esperienza internazionale, immediatamente successiva a quella al timone della Corea del Sud, che l’allenatore dell’Igor Gorgonzola Novara ha condotto allo storico quarto posto di Tokyo 2020. “Sono felice – ha detto Swiderski – che il consiglio federale abbia approvato la scelta di Grbic. È un allenatore con grande competenza e carisma, molto amato dai giocatori, come si è visto allo Zaksa. Anche assistendo alle partite di Perugia si nota quanto sia capace di motivare i giocatori e ottenere qualcosa da loro. Certo, con la Serbia ha vinto ‘solo’ la World League, ma la sua carriera è iniziata da poco, e lo scorso anno ha ottenuto il più grande successo nella storia della pallavolo polacca a livello di club“. Poi il presidente federale ha parlato anche della spinosa questione del doppio incarico: “Nessun problema per Lavarini, mentre se Grbic non avesse la possibilità di guidare contemporaneamente Perugia e la nazioanle, lascerebbe il club. Penso però che il presidente Sirci glielo permetterà, perché si renderà conto di quanto Nikola sia in grado di dare alla sua squadra e di quanti successi potesse ottenere. Non avrei problemi neanche se un allenatore di PlusLiga maschile volesse guidare la squadra femminile, ma non sarebbe etico allenare un club polacco femminile e guidare la nazionale allo stesso tempo“. Riguardo a Lavarini il presidente federale ha aggiunto: “A mio parere è il migliore tra tutti quelli che hanno presentato la candidatura. Peccato che Antiga non abbia deciso di sacrificarsi solo per la nazionale (ha rinnovato fino al 2024 con il Developres Rzeszow, n.d.r.), perché sarebbe stato una valida alternativa. Ripeto, però: abbiamo scelto uno dei migliori allenatori al mondo. Quando non ero ancora presidente, uno dei CT di allora mi ha chiesto di scegliere Lavarini per poter venire ad assistere agli allenamenti, perché secondo lui era uno dei top 3 mondiali“. (fonte: Pzps.pl) LEGGI TUTTO

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    Sir in Turchia, un dubbio per Grbic: Anderson o Plotnytskyi come libero?

    Di Redazione È partita stamattina con direzione Istanbul la Sir Sicoma Monini Perugia. In programma mercoledì 12 gennaio, in terra turca, la terza giornata della Pool E di Champions League, con i Block Devils attesi dai padroni di casa del Fenerbahce. Si gioca al Burhan Felek Voleybol Salonu con fischio d’inizio alle 19 orario locale, le 17 in Italia, con diretta web su Discovery+. Perugia, capolista del girone a punteggio pieno dopo le prime due giornate, va a caccia di tre punti che la terrebbero in vetta distanziando di sei lunghezze proprio la formazione turca e che quindi varrebbero oro in chiave qualificazione ai quarti di finale.    Non mancano certo le difficoltà in questo impegno europeo infrasettimanale. È infatti una spedizione piuttosto ridotta quella bianconera con la defezione dell’ultima ora di Piccinelli (risultato positivo al test molecolare di ieri sera) che si aggiunge a quelle note di Colaci, Ricci e Solè, e con Giannelli salito sull’aereo senza allenamenti nelle gambe dopo dieci giorni di isolamento. Assenze che costringeranno Nikola Grbic a dover inventare la formazione. In particolare il tecnico serbo, senza Colaci e Piccinelli, dovrà capire chi indosserà la maglia da libero con la scelta che, a bocce ferme, potrebbe riguardare uno tra Anderson e Plotnytskyi, i due martelli più avvezzi ai fondamentali di seconda linea. È probabile che uno sarà il posto quattro, l’altro il libero. Per il resto sarà un 6+1 piuttosto scontato quello bianconero con Travica in regia, Rychlicki in diagonale, Mengozzi e Russo unici centrali disponibili, Leon altro martello ricevitore. A disposizione Ter Horst, cambio valido sia come martello che come opposto, Giannelli e Dardzans. Dall’altra parte della rete un Fenerbahce, guidato in panchina dall’ex tecnico bianconero Daniel Castellani, altrettanto indecifrabile. Terzo in classifica nel campionato nazionale con 10 vittorie e 3 sole sconfitte, il Fenerbahce è in corsa anche nel girone di Champions con una vittoria (in casa contro il Cannes) ed una sconfitta (in trasferta a Trento) nelle prime due giornate. Da capire però chi saranno i sette di partenza di Castellani dopo le positività annunciate dal club turco la scorsa settimana di cinque atleti e di un membro dello staff tecnico, motivo per il quale anche il Fenerbahce, così come Perugia, ha rimandato a data da destinarsi il proprio match di campionato dello scorso weekend. Non avendo la società turca annunciato i nomi dei giocatori positivi, è al momento possibile che Castellani spedisca in campo inizialmente Yatgin in cabina di regia, uno tra il colosso Toy ed il classe 2001 Gürbüz a chiudere la diagonale di posto due, l’iraniano ex Piacenza Mousavi in coppia con l’altro classe 2001 Tümer al centro, il francese Louati (in Italia con le maglie di Padova e Monza) in tandem con il giramondo cubano (nato in Russia) classe ’85 Hidalgo in posto quattro e l’esperto classe ’84 Yesilbudak nel ruolo di libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia senza liberi a Istanbul: anche Alessandro Piccinelli è positivo

    Di Redazione La Sir Sicoma Monini Perugia ha comunicato che Alessandro Piccinelli è risultato positivo al Covid-19 in seguito ai test molecolari svolti nella serata di ieri. Il giocatore, che non presenta sintomi, è stato posto in isolamento fiduciario e dunque non prenderà parte alla trasferta di Champions League sul campo del Fenerbahce HDI Istanbul (domani alle 17). Un problema serio per la società umbra, dato che anche il titolare Massimo Colaci è positivo e non è partito per la Turchia, dove dunque la Sir si presenterà senza liberi di ruolo. Piccinelli è il quarto giocatore positivo nel gruppo squadra insieme allo stesso Colaci, a Ricci e a Solé, perciò al momento Perugia non potrebbe scendere in campo nelle competizioni nazionali (la regola non si applica nelle Coppe europee). Va detto però che la squadra di Grbic non ha partite in programma nel prossimo weekend, avendo posticipato al 19 gennaio il quarto di finale di Del Monte Coppa Italia contro la Kioene Padova. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia spera di recuperare Giannelli per la trasferta a Istanbul

    Di Redazione Giornata di doppio allenamento per la Sir Sicoma Monini Perugia. Lavoro fisico in sala pesi stamattina e allenamento tecnico oggi pomeriggio al PalaBarton per Nikola Grbic ed i suoi ragazzi, ultime rifiniture a Perugia prima della partenza della comitiva bianconera alla volta di Istanbul, prevista per domani mattina. Mercoledì pomeriggio (fischio d’inizio alle 19 ora locale, le 17 in Italia) i Block Devils affronteranno i padroni di casa del Fenerbahce HDI Istanbul per la terza giornata della Pool E di Champions League. In serata ulteriore giro di tamponi prima della partenza per tutto il gruppo squadra a disposizione. Una buona notizia arriva intanto da Simone Giannelli, che proprio oggi è tornato negativo. Il numero 6 bianconero sarà sottoposto in serata a tutti gli esami medici di routine necessari per la ripresa dell’attività. In caso di esito positivo Giannelli si unirà ai compagni domani per viaggiare verso Istanbul mentre non saliranno certamente sul volo con direzione Turchia Colaci, Ricci e Solè, tutti in isolamento ed ancora positivi al Covid. La presentazione della gara contro il Fenerbahce è nelle parole di Dragan Travica: “Ci aspetta una partita molto importante in una competizione molto importante com’è la Champions. Siamo alla terza gara, la seconda di fila fuori casa, contro una squadra protagonista del proprio campionato che ha nel proprio roster giocatori di esperienza internazionale. Noi siamo in una situazione difficile anche da definire tra positivi, negativi, chi ha avuto contatti con positivi, allenamenti separati e differenziati. Ma abbiamo voglia di giocare e siamo contenti di poter andare a Istanbul a giocare. In questi giorni, in attesa del recupero dei nostri compagni, abbiamo fatto quello che c’era da fare in palestra e vogliamo tornare dalla Turchia con un risultato positivo che sarebbe molto importante in chiave qualificazione“. L’esperto regista bianconero fa anche una lucida analisi sul momento attuale: “Viviamo nuovamente un periodo difficile per tutti, devo dire che rispetto allo scorso anno siamo anche un po’ abituati a questa situazione. C’è poco da dire, adesso bisogna adattarsi, lamentarsi meno possibile, cercare di divertirsi quando si scende in campo e dare il massimo. Mi rendo conto che sembrano frasi fatte, ma alla fine è la strada da seguire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    5 positivi nel Fenerbahce, a rischio la sfida con Perugia?

    Di Redazione Si addensano nubi sempre più nere sulla ripresa della Champions League a causa dei numerosi casi di positività al Covid che stanno emergendo nelle rose delle squadre partecipanti. Mercoledì 12 gennaio si dovrebbe giocare la sfida della Pool E tra Fenerbahce HDI Istanbul e Sir Sicoma Monini Perugia, ma entrambe le squadre sono alle prese con problemi di virus: 4 sono i positivi a Perugia, mentre il Fenerbahce ne ha annunciati 5 tra i giocatori e uno nello staff tecnico. La formazione turca (così come la Sir) è stata costretta a rinviare a data da destinarsi la partita di campionato in programma sabato 8 gennaio contro il Cizre Belediyesi. Nel frattempo, secondo quanto riportato da Voleybolun Sesi, il giovane centrale Ahmet Tumer si è separato dalla squadra gialloblu: andrà in prestito all’Hatay Spor, squadra di seconda serie, per la parte finale della stagione. (fonte: Fenerbahce Voleybol) LEGGI TUTTO

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    Perugia, positivi anche Colaci e Solé. Verso il rinvio della gara con Taranto

    Di Redazione

    Aumentano i giocatori positivi al Covid-19 anche nel gruppo squadra della Sir Safety Conad Perugia. Oltre a Simone Giannelli e Fabio Ricci, già in isolamento dal 3 gennaio, anche Massimo Colaci e Sebastian Solé sono risultati positivi ai tamponi molecolari e sono stati posti in isolamento fiduciario.

    Diventa quindi molto probabile il rinvio della gara della quarta giornata di ritorno di Superlega contro la Gioiella Prisma Taranto, programmata per sabato 8 febbraio e appena anticipata alle 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO