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    Simone Serafini nuovo coach del Gabbiano Top Team Mantova

    Di Redazione Il Gabbiano Top Team ha scelto il suo nuovo allenatore: sarà Simone Serafini a guidare la formazione nel prossimo campionato di serie B. Prende il posto di Gianantonio Guaresi, che ha lasciato la società virgiliana subito dopo l’eliminazione a sorpresa della squadra dai play off. L’allenatore romano ha iniziato la sua carriera a Civitavecchia, nella compagine maschile impegnata in B2. Terminata l’esperienza col team laziale, è stato secondo nel Vigolzone (B1 femminile) e subito dopo ha maturato un’esperienza a Crevalcore (B2 maschile), seguita da quella al Villa d’Oro Modena maschile nella serie C del Crer. Dopo una stagione in B2, sono arrivate le due in B sempre con la squadra della Città della Ghirlandina, poi col team femminile dello stesso club ha ottenuto la promozione dalla B2 alla B1, e in questa stagione nel girone C1 della B1 femminile ha affrontato Nardi Volta Mantovana ed Euromontaggi Porto. Nel primo turno dei play off, dopo il successo a Modena per 3-0 sul Duetti Castelfranco Veneto, la sconfitta nella Marca dopo il golden set. Lascia quindi la pallavolo femminile per tornare nel maschile. Al contempo Simone Serafini vanta un ottimo curriculum come atleta. Queste le prime parole e impressioni del nuovo tecnico del Gabbiano: “E’ vero, ritorno ad allenare una formazione maschile. La mia carriera da coach si è svolta principalmente in questo settore, con la parentesi nelle ultime due annate al Villa d’Oro femminile. E’ stata un’esperienza molto proficua”. Sicuramente ha avuto la possibilità di conoscere un po’ il Mantovano… “In questa stagione sono stato avversario di Porto e Volta. Ho accettato senza esitare l’offerta che mi è stata fatta dalla dirigenza del Gabbiano Top Team. E’ un ottimo club, e nell’ambiente questo è un posto ambito. Mi fa molto piacere allenare la squadra. E’ logico che dopo la delusione per come è andata la finale con Trento, ci sia voglia di far bene e di cercare di migliorarsi. Non basta essere forti sulla carta ma bisogna soprattutto dimostrarlo sul campo”. Il neo coach del Gabbiano Top Team si dice quindi soddisfatto di mettersi a disposizione del club del presidente Paolo Fattori. Sistemato il primo tassello della stagione 2021/22, il prossimo passo sarà mettere mano all’organico per la nuova avventura in serie B. L’idea è quella di costruire un roster che possa puntare ancora ai play off. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Argentario non riesce a strappare punti al Villa d’Oro

    Di Redazione Si chiude con una sconfitta per 3-1 sul campo dell’Amati Villa d’Oro Modena l’avventura stagionale dell’Argentario Trentino Energie in serie B1. La partita, che dopo il successo del Porto Mantovano sul campo dell’Ata metteva in palio punti preziosi solo per le padrone di casa, chiamate a vincere almeno due set per difendere la terza piazza, era iniziata bene per le ospiti, che nella prima frazione sono riuscite a sorprendere le emiliane giocando un’ottima pallavolo, ma poi la squadra di Simone Serafini ha cominciato a far girare il suo affidabile motore, e soprattutto, a sfruttare la giornata di grazia della laterale Alice Bellini, così le trentine per due frazioni sono state messe all’angolo. Nel quarto set hanno finalmente reagito, mantenendosi avanti con sicurezza fino al 9-14, ma poi in una rotazione con Migliorini al servizio si sono bloccate, consentendo alle emiliane di andare addirittura al sorpasso, per poi scappare via con l’inserimento di Bellini (partita dalla panchina in questa frazione) per non lasciare nulla al caso. Un peccato, perché la contesa avrebbe potuto decidersi al quinto set con un pizzico di freddezza in più da parte delle ospiti.Si chiude così, troppo presto, una stagione che ha permesso alle più giovani di migliorare e al gruppo di prendersi alcune belle soddisfazioni. I playoff sono sfumati, ma la squadra nella prossima stagione potrà affrontare ancora la terza categoria nazionale. La cronacaIn avvio Maurizio Moretti, privo di Alessia Paoli ormai da settimane, schiera Bonafini e Ori sulla diagonale, Pucnik e Cusma in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero. Serafini risponde con Galli Venturelli in regia, Petruzziello opposta, Bellini e Franchini in banda, Migliorini e Arletti al centro, Buffagni libero.L’Argentario parte bene (1-4), ma poi va in crisi sul turno al servizio di Galli Venturelli (7-4), che frutta ben sei break point e costringe Moretti a inserire Colombini al posto di Cusma, che viene murata due volte. Sull’8-6 le argentelle reagiscono e grazie ai servizi micidiali di Aurora Bonafini, che portano tre ace consecutivi, si riprendono in maltolto (8-10). Poi il Villa d’Oro si rifà a sua volta (13-12) sfruttando la vena di Petruzziello. L’Argentario è bravo a tenere il ritmo, sfruttando Pucnik e Varani, poi sul 16-18 capitalizza un errore di Bellini per andare sul +3, che diventa un +4 grazie ad un ace di Colombini (17-20). Un muro di Pucnik aumenta ancora il gap, ma nel finale le rossonere si riportano sotto minacciosamente grazie alla solita Bellini e ad un paio di errori delle argentelle, brave a salvare comunque la frazione con una staffilata di Pucnik. Il Villa d’Oro non si scompone e nella seconda frazione, dopo aver subito un 1-3 iniziale, mette la freccia scappando via con i servizi di Galli Venturelli, che in una sola rotazione danno l’8-3 al Villa d’Oro. Il cambio palla trentino non gira, gli errori si sommano alle difese e alle ricostruzioni modenesi e Moretti approfitta della situazione per fare esordire in B1 Francesca Orlando, che prende il posto di Colombini, soprattutto per dare una mano ad una ricezione in grave difficoltà.Il set successivo viene lasciata in campo, ma la coperta rimane corta, perché se il primo tocco migliora, perde incisività l’attacco di palla alta e il Villa d’Oro, trascinato da una Sofia Bellini che chiuderà il match con 20 punti e il 45% in attacco, vola a prendersi un altro 25-19. È nella quarta frazione che la Trentino Energie rialza la testa. La affronta con Polezzi in regia, Zani al posto di Sfreddo, Orlando in banda e Cusma opposta. Le trentine vanno subito sullo 0-4 con la stessa Zani dai nove metri, omaggiati di due errori dalle emiliane, che si riportano immancabilmente sotto (4-5, 7-8), quando è Leonor Polezzi a battere bene, coadiuvata da altri due errori modenesi (7-11). Fino al 9-14 l’Argentario è padrone della situazione, ma a quel punto qualcosa si rompe e a causarlo è un mix di sfortuna e mancanza di lucidità: il punto numero 10 arriva da un errore di Cusma, il numero 11 da un palleggio ritenuto falloso. La decisione arbitrale fra infuriare Moretti, che viene punito con il cartellino rosso (12° punto), cui fanno seguito un attacco di Ferrari, un muro di Vai su Pucnik e un errore di Varani. Sul 15-14 i giochi sono ancora aperti, ma le ospiti perdono un po’ di lucidità e commettono i tre errori che fanno scappare il Villa d’Oro verso il 25-21 finale. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO