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    Simone Giannelli: “Contento per la semifinale e per essere tornati in Europa, ci è mancata”

    La conquista della semifinale per Perugia significa anche tornare in Europa dopo un anno di digiuno. Leon e compagni hanno rischiato in gara 3 contro una mai doma Verona capace di recuperare due set agli umbri e trascinarli fino ai vantaggi del tie-break. Ma la formazione di Lorenzetti ha dimostrato forse di essere cresciuta rispetto all’anno scorso, restando in partita con pazienza e portando a casa il risultato.

    A dirigere il tutto, come sempre la testa e le mani di Simone Giannelli, premiato a fine match come MVP: “Come ha detto coach Lorenzetti, i tie-break all’inizio della serie sono sintomo di buona salute ed è strano che nelle prime due gare non ci siamo arrivati. In Gara 3 ci siamo detti di godercelo.”

    Foto Sir Safety Perugia

    Verona, come detto, ha sfiorato il miracolo per un soffio: “Sono stati bravi ma nel terzo set abbiamo commesso noi tanti errori e questo non va bene. Sicuramente è un punto su cui dobbiamo lavorare.”

    Ora la Sir attende l’avversaria che uscirà dalla sfida tra Piacenza, avanti nella serie 2-1, e Milano. “Sono contento comunque di essere in semifinale e di essere tornati in Europa. Quest’anno, sono sincero, ci è mancato ma è quello che ci siamo meritati l’anno scorso. Ora riposiamo perchè la strada è ancora lunga.”

    (fonte: La Nazione Umbra) LEGGI TUTTO

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    Il precedente in casa Itas: quando Rapha si ruppe il dito in finale

    L’incubo di ogni allenatore e di ogni società si è avverato ieri per l’Itas Trentino: un palleggiatore che si infortuna seriamente alla vigilia dei Play Off Scudetto e delle semifinali di Champions League, come accaduto a Riccardo Sbertoli, è quanto di peggio si possa immaginare in vista del finale di stagione (specie se ci arrivi da primo in classifica e grande favorito). Eppure, per quanto possa sembrare paradossale, la sfortunata frattura del dito subita dal regista azzurro evoca anche un ricordo in qualche modo positivo per i tifosi trentini: quello dell’analogo incidente occorso al brasiliano Rapha nel corso della Finale Scudetto 2012-2013.

    In quell’occasione si giocava Gara 4 della Finale Scudetto contro la Copra Elior Piacenza, con l’allora Itas Diatec in vantaggio 2-1; gli emiliani, però, vinsero 3-0, rimandando il verdetto alla “bella”, e per colmo di sfortuna nel finale il palleggiatore verdeoro subì esattamente lo stesso infortunio di Sbertoli, fratturandosi in quel caso il dito medio. Una “tragedia”, la definirono i media locali: Stoytchev fu costretto ad affrontare la sfida decisiva con il solo Jack Sintini, appena rientrato in campo dopo la sua vittoriosa battaglia contro il tumore, e portando in panchina l’appena 16enne Simone Giannelli. Risultato: quella Gara 5 Trento la vinse 3-2, aggiudicandosi il suo terzo titolo tricolore, e Sintini fu premiato come MVP.

    Del resto per l’Itas non è una novità il cambio in regia nei momenti decisivi: due anni dopo, nel 2015, fu proprio Giannelli – che doveva ancora compiere 19 anni e fin lì aveva giocato pochissimo – a entrare dalla panchina al posto di Lukasz Zygadlo e aiutare Trento a ribaltare clamorosamente Gara 1 della finale contro Modena. Zygadlo tornò titolare in Gara 2, ma dopo la sconfitta al PalaPanini Stoytchev promosse definitivamente Giannelli e l’Itas conquistò ancora una volta il titolo: era nata una stella, di luminosità in quel momento ancora inimmaginabile.

    Corsi e ricorsi storici, dunque? Certo, salvo per alcuni piccoli dettagli: la Finale Scudetto è ben lontana e, con tutto il rispetto per Alessandro Acquarone, questa volta non sembra esserci un Sintini o un Giannelli pronto a subentrare. Ma chissà che l’amarcord non possa aiutare Trento a compiere un altro miracolo, magari con una mano dal mercato… LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il rinnovo di Giannelli: “Perugia fa parte della mia vita ormai”

    La storia continua. La Sir Susa Vim Perugia comunica il rinnovo per altre tre stagioni con Simone Giannelli. Il presidente Sirci piazza un grande colpo e blinda la cabina di regia dei Block Devils consegnando le chiavi della squadra al palleggiatore bianconero e della nazionale italiana fino al 2027. 

    Grande soddisfazione di tutto l’entourage societario per un rinnovo fortemente voluto, indice delle rinnovate ambizioni della Sir Susa Vim Perugia anche nelle prossime stagioni e che mette una pietra fondamentale per il futuro della squadra. 

    “C’è tanta soddisfazione per il prolungamento del contratto con Simone per altri tre anni”, dice il presidente bianconero Gino Sirci. “Parliamo di un grande giocatore che ha sempre avuto in queste stagioni con noi un rendimento elevato e che ci dà tante garanzie per il futuro. E poi parliamo anche di un bravissimo ragazzo, abbiamo grande stima di Simone sia dal punto di vista tecnico che sotto l’aspetto umano”. 

    Da tre anni protagonista sotto le volte del PalaBarton, Simone Giannelli ha conquistato tutti a Perugia. Per le sue doti pallavolistiche certamente, ma anche per il suo carisma, per le sue qualità morali e per l’educazione ed il rispetto che ha sempre dimostrato verso chiunque passi dalle parti di Pian di Massiano. 

    foto Instagram @sirsafetyperugia

    Ventisette anni compiuti lo scorso agosto, 124 presenze in maglia Sir Susa Vim in due stagioni e mezza, 2 Supercoppe Italiane, 2 Coppe Italia e 2 Mondiali per Club i titoli finora in bacheca in maglia Block Devils. Questi i numeri in bianconero di Simone, anche lui conquistato da Perugia. Dalla società, dall’ambiente, dalla tifoseria e dalla città che ama vivere in pieno. 

    Sentimenti che si percepiscono nelle parole del regista bianconero per l’accordo raggiunto: “Sono molto soddisfatto e molto contento di aver rinnovato con Perugia, una società che ha sempre grandi ambizioni. Spero che insieme ci potremo togliere altre grandi soddisfazioni e che potremo raggiungere altri nuovi traguardi”.

    Il rinnovo certifica quello che in realtà era già chiaro, cioè che Simone Giannelli è uno dei punti fermi del progetto societario. “Lo dico sempre, è certamente una cosa bella avere delle responsabilità. Sono contento di prendermele e sono contento di poter dare ancora il mio contributo per questa società”.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sono passate tre stagioni (o meglio due e mezza) dall’arrivo di Simone a Perugia. Stagioni importanti che hanno cementato un rapporto importante.“Sono contento di quello che abbiamo affrontato tutti insieme e di come lo abbiamo affrontato, sia nelle vittorie che nelle sconfitte. Sicuramente rispetto a tre anni fa conosco meglio la città, conosco meglio l’ambiente e conosco meglio anche i tifosi. E posso dire che la cosa che non è mai cambiata in questi anni è il calore che i nostri tifosi hanno verso la squadra e verso il nostro progetto. Sono felice di averli al nostro fianco”.

    Insomma, ci può stare parlare di Perugia come seconda casa di Simone? “Beh, Perugia fa parte della mia vita ormai – conclude Giannelli – e ne farà parte anche in futuro quindi direi che ci può stare”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia blinda i big: triennale per Giannelli, biennale per Plotnytskyi e Russo

    Entra nel vivo il mercato della Sir Susa Vim Perugia che prima di piazzare i colpi grossi in entrata pensa a confermare alcuni dei suoi pilastri. Secondo quanto riporta il Corriere dell’Umbria, sarebbero ormai certi e in via di definizione i rinnovi di Simone Giannelli, Oleh Plotnytskyi e Roberto Russo. Si parla di un triennale per il regista della nazionale e di biennali per gli altri due, entrambi in scadenza di contratto ma felicissimi di continuare a giocare (e vivere) in Umbria.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    A questo punto, come noto ormai da tempo, resta da riempire l’importante casella che Wilfredo Leon lascerà libera a fine campionato. Sfumata la pista Sliwka, che al 99% giocherà in Giappone l’anno prossimo, nel mirino della Sir, come più volte già scritto, sarebbe finito Yuki Ishikawa, uomo simbolo delle ultime stagioni dell’Allianz Milano.

    Qualche giorno fa Sirci in persona aveva dichiarato che lo schiacciatore giapponese costava troppo e che secondo lui alla fine Ishikawa tornerà in patria dove sono pronti a costruirgli ponti d’oro. Parole, però, che non hanno convinto del tutto, tanto che anche lo stesso Corriere dell’Umbria parla di trattativa che potrebbe essere ancora aperta.

    foto Lega Volley

    D’altronde l’ingaggio di Leon a Perugia ha superato in questi anni il milione di euro, cifra che forse neanche in Giappone garantirebbero a Ishikawa, ma che comunque anche Sirci probabilmente non sarebbe più disposto a mettere sul piatto per nessun altro nel prossimo futuro.

    Ma il mercato in entrata di Perugia non si fermerà qui. Partenti certi sono anche il secondo palleggiatore Ropret (destinato in Polonia) e il centrale Flavio, del quale sembra ormai scontato il passaggio a Trento al posto di Podrascanin, anche lui convinto a trasferirsi nel Paese del Sol Levante.

    Se al momento sul prossimo vice Giannelli non sembrano esserci piste concrete, per il ruolo di centrale il nome forte resta quello di Loser, come ammesso pubblicamente anche dallo stesso Sirci: “È uno di quelli che seguiamo”. LEGGI TUTTO

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    Giannelli e Lorenzetti concordi: “Buon approccio”. Sirci: “Vincere a Modena è sempre una gioia”

    Prestazione maiuscola della Sir Susa Vim Perugia che, nell’anticipo della quarta giornata di ritorno di Superlega, sconfigge in tre set i padroni di casa della Valsa Group Modena.

    Tre set decisamente belli degli uomini di Angelo Lorenzetti che sbagliano pochissimo, sono continui, concreti, efficaci al servizio e super organizzati nella correlazione muro-difesa.

    Simone Giannelli: “Abbiamo avuto un bell’approccio, siamo stati bravi ad entrare subito bene in partita. Giocare qui al PalaPanini è sempre difficile, ma anche sempre bello e stimolante e non vedevamo l’ora di mettere in campo quello che avevamo fatto durante una settimana difficile con qualche problemino. Sono contento, ma bisogna andare avanti e pensare alle prossime. Dedico la vittoria ad Alessandro Toscani ed alla sua famiglia”.

    Angelo Lorenzetti: “Un buon approccio ci vuole sempre, soprattutto in palazzetti come questo. I ragazzi sono stati bravi, hanno fatto una prestazione completa, a parte sul contrattacco, questa settimana dovremo starci un po’ più attenti. Nel girone di andata abbiamo sbagliato un po’ di più e ora dobbiamo ridurli. Ora ci aspetta Taranto, abbiamo due giorni per prepararci e dare tutto mercoledì.”

    Gino Sirci: “Partita senza momenti difficili: siamo stati quasi perfetti, veramente una squadra delle meraviglie oggi. Ma non montiamoci la testa. Questa è una partita, Modena ultimamente in casa non ha fatto bene, devono un attimo ritrovarsi. Godiamoci questa vittoria perchè vincere con Modena è sempre una gioia. Il rientro di Leon in battuta ci ha fatto molto felici. Complimenti a tutti”.

    (fonte: Sir Safety Perugia) LEGGI TUTTO

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    Giannelli e De Giorgi concordano: “Un po’ di cose non hanno funzionato”

    Prima sconfitta per la Nazionale Maschile nel torneo di qualificazione olimpica in corso di svolgimento in Brasile. Oggi gli azzurri sono stati battuti 3-1 (26-24, 18-25, 25-20, 25-23) dalla Germania al termine di un incontro caratterizzato da troppi errori e durante il quale gli uomini di De Giorgi non sono stati in grado di esprimersi ai loro livelli.

    Simone Giannelli: “Purtroppo questa sera un po’ di cose non hanno funzionato, non siamo riusciti a contrastare il loro gioco. Nel quarto set, quando le cose non andavano molto bene sono stati bravi i compagni subentrati a provare a rimontare anche se alla fine ci è mancato qualcosa proprio nel finale. Abbiamo sbagliato sicuramente troppo in battuta, ma ora è inutile stare a pensare a ciò che non ha funzionato e dobbiamo soltanto concentrarci sulle prossime tre partite che saranno decisive, dobbiamo vincerle tutte e dobbiamo fare di tutto per arrivare al nostro obiettivo”.

    Ferdinando De Giorgi: “Abbiamo incontrato un avversario molto in palla che sta attraversando un ottimo periodo di forma, probabilmente nell’ambito dei tre tornei è una di quelle squadre che sta giocando con una buona continuità e i risultati stanno dando loro ragione. Hanno uomini e livello di gioco davvero buoni e noi, invece, abbiamo avuto un po’ troppi alti e bassi che chiaramente hanno condizionato la nostra prestazione”.

    “Queste sono gare durante le quali devi evitare momenti come quelli del terzo set nel quale eravamo in controllo, ma poi abbiamo avuto circa cinque minuti di sbandamento nei quali abbiamo dilapidato quanto di buono avevamo fatto. Ora dobbiamo guardare avanti e continuare a fare del nostro meglio. Sapevamo che sarebbe stato un torneo impegnativo nel quale le cose andranno guadagnate con fatica e tanto impegno”.

    “Ora avremo un giorno di riposo e poi ci tufferemo a capofitto nelle ultime tre, fondamentali partite. Nel torneo la brillantezza non è delle migliori, mi sembra evidente, ma dobbiamo accettare che ci saranno momenti difficili e che sarà necessario gestire e resistere tutti assieme per centrare un obiettivo davvero troppo importante”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “Ci siamo persi da un po’”. Giannelli: “La mia delusione più grande”

    Finisce mestamente la corsa nei playoff scudetto della Sir Safety Susa Perugia. I Block Devils cadono 1-3 al PalaBarton contro l’Allianz Milano in gara 5 dei quarti di finale e chiudono anzitempo il loro cammino nei playoff. Grandissima delusione a Pian di Massiano, dopo un primo set molto buono i bianconeri calano, si innervosiscono e non riescono più ad arginare l’attacco della formazione ospite. Terzo e quarto set si chiudono in volata e sempre Milano dimostra maggiore lucidità e serenità nella gestione dei palloni importanti con Perugia che, nella terza frazione, non capitalizza tre set point e chiude il parziale con due errori punto.

    Andrea Anastasi (Sir Safety Susa Perugia): “Ci siamo persi da un po’, siamo pieni di negatività, non abbiamo più le risorse mentali per essere vincenti e lo abbiamo dimostrato anche oggi. E questo è un nostro limite che negli ultimi venti giorni è emerso, ci siamo spenti in questo susseguirsi di partite, non abbiamo saputo gestire la sconfitta e la pressione. Questo limite purtroppo ci ha penalizzato e mi dispiace molto”.

    foto Lega Volley

    Simone Giannelli (Sir Safety Susa Perugia): “Una delusione enorme, forse la delusione sportiva più grande per me. C’è poco da dire, ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità, dobbiamo metterci la faccia perché siamo noi che siamo andati in campo. Loro sono stati più bravi e noi non siamo riusciti a portare la partita al tie-break e vincerla. C’è tanto rammarico per le due partite perse a Milano per le tante occasioni che non abbiamo sfruttato. Ognuno di noi deve farsi delle domande e trovare delle risposte per non ripetere più in futuro cose come questa”.

    Tornando al match, Giannelli punta il dito soprattutto sul finale del terzo set, perso ai vantaggi per 27-29: “L’avevamo recuperato, siamo andati avanti e sui momenti importanti abbiamo sbagliato tre battute di fila. Questa cosa era già successa a Milano e in altre occasioni. La battuta è fondamentale e bisogna mettere pressione all’avversario, non dare punti diretti. Abbiamo gestito male anche delle palle staccate. Troppi, troppi errori. Nel quarto set siamo partiti subito 5-1 per loro e a questi livelli non è possibile”.

    (fonte: Comunicato stampa Sir Safety Susa Perugia) LEGGI TUTTO