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    Pallavolo Supervolley, il numero di luglio dedicato alle Olimpiadi

    Di Redazione
    Numero speciale quello di luglio 2021 di Pallavolo Supervolley, tutto dedicato alle Olimpiadi e ai nostri atleti che si preparano ad affrontarle.
    Da Ivan Zaytsev:”noi andiamo per vincere e siamo esattamente quelli di cinque anni fa, ma più maturi: prima tiravo solo fortissimo, oggi provo a scegliere la cosa giusta” a Simone Giannelli:” Avremo un girone nel quale dovremo giocare bene, prendere ritmo e consapevolezza… Da lì vi assicuro che può veramente succedere di tutto…“, fino alle schede dei nostri atleti e l’analisi degli avversari di Andrea Anastasi e Massimo Barbolini.
    Intervista doppia con due degli atleti che più ci hanno rappresentato fin’ora: Samuele Papi e Nadia Centoni, un po’ di storia con Alessandro Trebbi e non potevano mancare le rubriche sul Beach volley e sul Sitting volley altre due discipline che aspettano con entusiasmo questo appuntamento olimpico!
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Giannelli: “Non vedo l’ora di rappresentare la mia Italia a Tokio”

    Di Redazione Quando a 25 anni ancora da compiere ti appresti a disputare la tua seconda Olimpiade da protagonista, qualcosa di speciale dentro devi averla. Il grande evento sportivo dell’estate 2021, la kermesse a cinque cerchi di Tokio, si avvicina a grandi falcate per Simone Giannelli, regista della nazionale italiana e neo acquisto della Sir Safety Conad Perugia. Per Simone ultimissimi giorni di riposo prima di riunirsi ai compagni per le due amichevoli con l’Argentina programmate a Cisterna di Latina in questo fine settimana e prima di volare nel paese del Sol Levante dove gli azzurri, vice campioni in carica dopo l’argento di Rio 2016, andranno a caccia del loro sogno olimpico. Con Giannelli punto fermo della formazione del CT Blengini. “Per me far parte del gruppo che andrà all’Olimpiade è una soddisfazione gigante”, dice Simone. “Niente è scontato, anzi ogni anno ed ogni estate bisogna rimettersi in gioco e conquistarsi sul campo il posto. Sarà la mia seconda Olimpiade, sono grato ed orgoglioso di poterla vivere, non vedo l’ora di rappresentare la mia Italia a Tokio”. Un’Italia che darà battaglia, parola di Giannelli. “Il livello generale rispetto a Rio2016 è cresciuto. Alcune squadre hanno aumentato il loro potenziale, come la Polonia con l’innesto di Leon ed il Brasile con l’innesto di Leal, altre, come Francia, Stati Uniti e Russia, hanno mantenuto una qualità eccellente. Sarà un’Olimpiade dal livello altissimo, già esserci è importante perché superare le qualificazioni è molto difficile e, sotto questo aspetto, basta pensare alla Serbia che è campione d’Europa in carica e che non ci sarà. Ci aspetta un torneo difficilissimo, ma al tempo stesso bellissimo e noi, sono sicuro, daremo il massimo. Forse ci sono squadre più forti di noi sulla carta, ma abbiamo ben chiaro l’obiettivo di combattere, di andare a dare battaglia a tutti, di lasciare tutto in campo ogni singola partita. Abbiamo grande rispetto per tutti, ma ce la giocheremo senza paura. Poi come sempre sarà il campo a parlare”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Colaci verso Tokyo: “Avevo voglia di rivivere le emozioni di Rio”

    Di Redazione Si è chiuso oggi il raduno romano della nazionale italiana di pallavolo maschile. Quello più atteso, quello dal quale sono usciti i dodici scelti dal CT Blengini per rappresentare l’Italia alle Olimpiadi di Tokio. Salgono sull’aereo per il Giappone con la rappresentativa azzurra due Block Devils, il regista Simone Giannelli ed il libero Massimo Colaci. Niente da fare invece per Fabio Ricci, escluso dalla rosa definitiva all’ultimo tuffo. Per Colaci e Giannelli invece solo pochi giorni di riposo, il ritrovo per le amichevoli con l’Argentina di Solè a Cisterna di Latina sabato 10 luglio alle ore 20:30 e domenica 11 luglio alle ore 18:00 e poi il 16 luglio il volo con direzione Tokio. Dove troveranno altri tre bianconeri con le rispettive selezioni nazionali, appunto Solè, Anderson e Leon. “La soddisfazione per la convocazione, è banale dirlo, è tantissima”, dice proprio Colaci, alla sua seconda Olimpiade personale. “Avevo voglia di rivivere le emozioni di Rio che, indipendentemente dalla medaglia, è stata una grande esperienza. Poi la soddisfazione è ancora maggiore perché sono passati 5 anni da Rio, ora ne ho 36, la concorrenza è tanta in Italia e non è facile far parte della spedizione olimpica. Per me era un obiettivo, ma anche una sfida. Lo è stata negli ultimi anni e lo è ancora oggi, voglio dimostrare che in campo ci sto bene. Una sfida con me stesso ed anche con gli altri, con chi dice che a 36 anni un giocatore è finito. Mi piaceva dare una risposta”. L’Olimpiade, il sogno di ogni atleta, è un torneo con insidie quotidiane. “La prima difficoltà sono gli avversari, che sono di alto livello come è normale ad un’Olimpiade. Poi si gioca ogni due giorni, alle volte anche ad orari complicati ed ai quali non si è abituati. È importante riuscire a recuperare ed avere una condizione fisica ottimale. Infine chiaramente c’è pressione, ma un atleta che fa le Olimpiadi sceglie anche di averla e non deve essere un problema. Certo, tutti sono lì pronti a giudicarti se sbagli una palla, ma fa parte del gioco e del nostro mondo”. L’Italia sembra non essere in cima alle favorite del torneo. Non per Colaci. “Io ho sempre detto che una squadra come l’Italia deve puntare al massimo. In questi anni ci è mancato vincere un oro, alle volte ci siamo andati vicini, ma andarci vicini non basta. I pronostici della vigilia? Mi interessano poco. Le Olimpiadi, ancor più rispetto alle altre grandi manifestazioni, sono un torneo particolare dove ogni singola partita va preparata, affrontata e giocata con il piglio giusto, dove i più piccoli dettagli fanno la differenza. Di sicuro noi vogliamo tornare sul podio perché una medaglia olimpica è il top per qualsiasi atleta”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lunedì 14 giugno Trento saluta e omaggia Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo undici stagioni con la maglia di Trentino Volley, è arrivato il momento di cambiare strada per Simone Giannelli: per omaggiare il neo-palleggiatore della Sir Safety Conad Perugia, la società e l’amministrazione comunale di Trento hanno voluto dedicargli un saluto in grande stile, in programma nella mattinata di lunedì 14 giugno. A partire dalle 11.30, il salone di rappresentanza di Palazzo Geremia ospiterà l’incontro di ringraziamento al palleggiatore altoatesino: oltre a Giannelli parteciperanno il sindaco di Trento Franco Ianeselli, l’assessore allo Sport Salvatore Panetta e una rappresentanza della dirigenza di Trentino Volley. (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Il 12 giugno alle ore 17 sarà Giannelli Day

    Di Redazione È arrivato il giorno della presentazione ufficiale per Simone Giannelli.Sarà il Quasar Village, centro commerciale di Ellera di Corciano alle porte di Perugia e “casa” di Danilo Toppetti amministratore delegato Pac 2000A Conad main sponsor bianconero, il teatro dell’evento sabato 12 giugno alle ore 17:00 con il neo regista dei Block Devils protagonista principale per la sua “prima volta” a Perugia con i colori bianconeri.Giannelli, accompagnato dal presidente Sirci e dai quadri dirigenziali Sir, sarà a disposizione degli organi di informazione durante la conferenza stampa predisposta e farà la conoscenza con l’ambiente, il pubblico e l’entusiasmo perugino.L’evento sarà organizzato nel pieno rispetto di tutte le direttive e le misure di sicurezza e di distanziamento attualmente vigenti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Supervolley, la copertina di giugno dedicata a Raphaela Folie

    Di Redazione Pallavolo Supervolley è in edicola con il numero di giugno. In copertina una sorridente e determinata Raphaela Folie con tutti gli ori al collo di questa straordinaria stagione dell’Imoco: “Lo scorso anno ci siamo promesse che nessuna si sarebbe mossa da Conegliano: prima andiamo a prenderci quello che la pandemia ci ha tolto, poi ognuna fa quello che vuole. La Champions League è stata la vittoria più bella di tutta la mia carriera e direi che abbiamo mantenuto alla grande quella promessa”. Ora la centrale azzurra punta senza mezzi termini alla sua prima Olimpiade e si è aggregata al gruppo che con Mazzanti prepara i Giochi di Tokyo. “Vogliamo questa medaglia, ce la faremo”. Non è l’unico volto azzurro, anche il giovane Mattia Bottolo è impegnato a guadagnarsi un posto nella nazionale del futuro. Per lo schiacciatore che si è messo in mostra a Padova c’è il palcoscenico della Volleyball Nations League adesso. “Vediamo dove riesco ad arrivare e cosa sono in grado di raggiungere”. Al termine della stagione più difficile della storia – che ha regalato il sogno della massima serie a Taranto, nel maschile, e a Roma nel femminile come annunciato, Massimo Righi si dimette da presidente di Lega maschile: “Mi ero impegnato a fare da traghettatore, superato questo momento abbiamo davanti degli anni buoni”. Imperdibili poi le rubriche. Due firme d’eccezione come Simone Giannelli e Miriam Sylla raccontano le vicende di questo 2021 con i loro occhi e le loro parole. E non mancano le rubriche storiche. Se l’intervista doppia mette uno di fronte all’altro due dei giovani palleggiatori che i Ct hanno scelto per affrontare la VNL, Francesca Bosio e Luca Spirito, “Una certa idea di mondo” ci porta a viaggiare nella vita di un altro alzatore che ha ritrovato la maglia azzurra, Davide Saitta. Ad aprire le danze però è sempre l’inviata speciale Rachele Sangiuliano e questa volta tocca all’argento olimpico di canottaggio e oggi nel team di Luna Rossa, Romano Battisti, rispondere alle sue domande. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’omaggio di Trentino Volley a Simone Giannelli. Dall’Under 14 alla Superlega

    Di Redazione Una storia d’amore che finisce oggi, 20 maggio 2021 con il suo passaggio alla Sir Safety Conad Perugia. Cresciuto nelle giovanili della Trentino Volley, Simone Giannelli, lascia la società di Via Trener per accasarsi in Umbria dopo una stagione al di sotto delle aspettative. Il palleggiatore azzurro saluta così il team che lo ha portato ad essere uno degli alzatori più forti al mondo nonostante la giovane età. Una partenza che però non cancella tutti questi anni insieme e il reciproco rispetto e sentimento tra la società e Giannelli tanto che, il club del patron Diego Mosna ha voluto salutarlo con un comunicato stampa (che sotto riportiamo) e con un post in Instagram che ritrae la “crescita” di Simone dall’Under 14 alla Superlega. “Trentino Volley saluta Simone Giannelli. Nella prossima stagione il palleggiatore altoatesino vestirà la maglia della Sir Safety Perugia, a cui la Società gialloblù ha ceduto oggi a titolo definitivo i suoi diritti sportivi. Si chiude dopo undici stagioni l’avventura in maglia gialloblù di uno dei giocatori in assoluto più rappresentativi nei ventuno anni di storia del Club. Il suo percorso con Trentino Volley è iniziato già nel 2009 in Under 14 (con cui vinse subito un titolo italiano, il primo di otto ottenuti con Trentino Volley fra settore giovanile e SuperLega) ed è proseguito in maniera sempre più entusiasmante sino a diventare il Capitano ed il simbolo della prima squadra, totalizzando complessivamente 315 presenze e 1.082 punti. La carriera di Giannelli continuerà in Umbria, ma Simone resterà per sempre nel cuore di questa Società, dei suoi tifosi e della Città. A lui il ringraziamento per quanto vissuto insieme e l’augurio più sincero di un futuro ricco di soddisfazioni”. (Fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Perugia, la cabina di regia affidata a Simone Giannelli

    Di Redazione Dopo l’acquisto di Matthew Anderson e l’arrivo di Nikola Grbic in panchina, la Sir Safety Conad Perugia esplode un’altra bomba di mercato comunicando l’arrivo al PalaBarton del palleggiatore della nazionale italiana Simone Giannelli! Colpo sensazionale della società bianconera che si assicura le prestazioni dell’enfant prodige della pallavolo italiana. Nativo di Bolzano, venticinque anni da compiere il prossimo 9 agosto, 200 centimetri di talento ed esplosività, Giannelli vanta, nonostante la giovane età, una carriera già importante e ricca di esperienze e di vittorie vissute con le maglie di Trento e della nazionale azzurra. Dall’esordio nella prima squadra trentina il 2 maggio 2013 per gara 5 di finale scudetto (in rosa come vice alzatore per l’infortunio di Raphael) e poi nella stagione successiva con l’esordio in campo a Ravenna il 27 ottobre 2013, Giannelli colleziona 9 stagioni in casacca Itas Trentino, diventandone il faro in campo, conquistando 2 scudetti, una Coppa Cev ed un Mondiale per Club e risultando Mvp della Superlega nel 2015, Miglior Under 23 per tre anni consecutivi dal 2015 al 2017, Miglior Palleggiatore nella Champions League 2016 e due volte Miglior Palleggiatore al Mondiale per Club nel 2016 e 2018. Dal 2015 Giannelli entra anche nel gruppo della nazionale seniores italiana, divenendone inamovibile regista e perno. Anche in maglia azzurra tanti grandi appuntamenti vissuti da protagonista e tante medaglie come l’argento alle Olimpiadi del 2016, alla Coppa del Mondo del 2015 ed alla Grand Champions Cup del 2017 ed il bronzo agli Europei del 2015 con in aggiunta i riconoscimenti individuali di Miglior Palleggiatore agli Europei 2015, alla World League 2016 ed alla Grand Champions Cup 2017. Atleta eccellente, dotato di grande tecnica e grande velocità di uscita della palla, completo in tutti i fondamentali, carattere, grinta, carisma e personalità da vendere, Giannelli arriva al PalaBarton carico come una molla per la sua nuova avventura in maglia Sir e per infiammare il cuore dei tifosi bianconeri. “Sono molto contento di entrare a far parte di Perugia, una piazza molto importante ed una società che negli ultimi anni ha operato investimenti importanti e che punta in alto, che ha già raggiunto traguardi notevoli, ma che ne cerca altri ancora maggiori. E questa è la stessa cosa che voglio fare io, lavorando ogni giorno duro in palestra e creando insieme ai miei nuovi compagni una mentalità giusta e vincente. Arrivo dopo una vita a Trento, sono grato a Trento ed alla società per tutto e adesso sono felice di iniziare questo nuovo percorso con la Sir. Sono molto carico, pronto a mettermi in gioco, molto stimolato e desideroso di dare tutto per la società”. Giannelli trova in panchina coach Nikola Grbic, che da giocatore è stato uno dei più grandi interpreti della cabina di regia. Con il giovanissimo Simone che già ne cercava di carpire i segreti da bordo campo a Trento nei primissimi anni delle giovanili. “Nikola è stato nella sua carriera in campo un grandissimo palleggiatore e lo ricordo quando era a Trento perché io nel 2009 iniziavo il percorso con le formazioni giovanili. È un ottimo allenatore e sono contento di averlo a Perugia. Io devo e voglio migliorare, penso di avere dei margini di miglioramento, voglio crescere a Perugia ed un allenatore come lui può darmi tanto sotto tutti i punti di vista, da quelli di carattere tecnico a quelli mentali e temperamentali. Sono pronto a seguirlo ed a mettermi a disposizione sua, dello staff e dei compagni”. Con l’arrivo di Simone continua a prendere forma la nuova Sir. “Come ho già detto Perugia è una società che punta in alto e stanno nascendo un gran bel progetto ed una squadra importante. Sulla carta si parte con una bella ossatura, ci sono tanti grandi giocatori, ma so bene che i risultati potranno arrivare solo con la quotidianità in palestra e con la voglia di mettersi a disposizione. Bisognerà farsi un mazzo tanto per arrivare ai risultati che vogliamo anche perché il livello della Superlega è sempre più alto”. Per Giannelli, dopo tutta la prima parte di carriera sportiva a Trento, l’arrivo a Perugia è anche un cambio importante dal punto di vista personale. “Che impatto di aspetto a Perugia? Beh, per me sarà tutto nuovo, è prima volta che cambio società. Mi hanno parlato tutti bene della società, dell’ambiente e dei tifosi che ho visto tante volte da avversario. Voglio cercare di conquistarmi la fiducia di tutti con il mio lavoro, non vedo l’ora di conoscere i tifosi e di vederli al palazzetto”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO