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    Bendandi soddisfatto della squadra, ma è Chieri a festeggiare: “I punti sono sempre preziosi”

    Secondo impegno casalingo della Serie A1 Tigotà al PalaFenera, seconda vittoria al tie-break per la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che dopo aver superato al quinto set Novara batte 3-2 anche Il Bisonte Firenze.Un risultato che interrompe la striscia negativa contro la formazione toscana che aveva vinto tutti gli ultimi cinque precedenti. La vittoria chierese matura al termine di due ore e 25 minuti di gioco e racconta di tante partite in una.Dopo aver dominato il primo set le ragazze di Bregoli si aggiudicano a fatica 25-23 una seconda frazione che li aveva viste condurre in scioltezza fino al 15-9. Con quattro innesti dalla panchina le toscane trovano la giusta quadratura aggiudicandosi il terzo set 22-25 in rimonta da 14-11 e il quarto con un più netto 17-25. Infine il serrato punto a punto del tie-break sorride a Chieri che chiude 15-12.In una partita in cui un po’ tutte le chieresi hanno alternato momenti di ottimo gioco ad altri in cui hanno faticato il premio di MVP viene assegnato a Omoruyi, autrice di 18 punti con una prova in crescendo. Gicquel gioca due primi set stellari e chiude con 17 punti. In doppia cifra pure Skinner (11). Da sottolineare anche i 9 punti di Anthouli, decisiva nel finale di gara. Nel Bisonte spiccano Davyskiba, top scorer della partita con 20 punti, Nervini (12) e Butigan (11). Ilaria Spirito (Reale Mutua Fenera Chieri ’76): “Non c’è mai niente di semplice in questo campionato. L’inizio di gara è stato appannaggio nostro perché loro hanno sbagliato tanto, poi è uscito il vero valore del Bisonte. Da parte nostra dobbiamo lavorare molto sui momenti in cui abbiamo difficoltà come nel terzo e quarto set in cui la squadra avversaria gioca e difende. Ci riusciremo sicuramente. Sono contentissima della vittoria perché i punti sono sempre preziosi”.Stella Nervini (Il Bisonte Firenze): “Ero molto emozionata all’idea di tornare a giocare qui. Sono contentissima che siamo riuscite a strappare un punto dopo essere partite molto molto male. C’è stata una bella reazione da parte della squadra, peccato non essere riuscite a completare la rimonta”.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Abbiamo conquistato un punto importantissimo per la classifica e per la stagione, e siamo molto soddisfatti, perché siamo riusciti a ribaltare totalmente una situazione molto, molto difficile: voglio fare i complimenti alle ragazze che sono entrate durante la partita, perché hanno supportato tecnicamente e umanamente la squadra facendo un grandissimo lavoro. Abbiamo sbagliato l’approccio iniziale, subendo tantissimo anche dal punto di vista mentale, poi abbiamo dovuto inseguire anche nel secondo e nel terzo: si era messa male ma abbiamo fatto tanti cambi e abbiamo portato una squadra come Chieri, in casa loro, al tie break, e quindi sono molto contento. Ho avuto degli ottimi spunti, e anche le ragazze credo che abbiano capito quante risorse hanno, poi la nostra bravura sarà continuare a lavorare e rendere queste risorse sempre più proficue”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci fa suo il derby toscano, la squadra di Antiga supera Firenze 3-0

    Il derby toscano è ancora una volta della Savino Del Bene Volley Scandicci. La squadra di capitan Herbots è riuscita infatti a vincere per tre set a zero la sfida della seconda giornata di regular season che la vedeva contrapposta alle cugine de Il Bisonte Firenze.  La sfida, estremamente equilibrata in tutti e tre i parziali disputati e conclusasi dopo un’ora e quaranta di gioco, ha visto la Savino Del Bene Volley prendere il largo all’inizio del primo parziale con Herbots e Graziani, subire la rimonta delle bisontine grazie ai buoni spunti di Nervini prima di concludere in proprio favore per 22-25.Secondo set ancora condotto per lunghi tratti dalla compagine di coach Antiga fino al 12-18: l’ingresso al servizio di Acciarri ha però nuovamente segnato la rimonta della squadra fiorentina, arresasi soltanto per 22-25. Il terzo set registra invece un’inversione di tendenza, con le bisontine particolarmente efficaci nella fase di contrattacco con Malual e capaci di rimanere sempre appaiate nel punteggio: vittoria poi al photofinish per la Savino Del Bene Volley con il minimo scarto (23-25).  Dal punto di vista statistico, Herbots e compagne hanno realizzato un maggior numero di muri (8-10, di cui 5 della ex della sfida Graziani) e di punti diretti al servizio (2-4), mentre Il Bisonte Firenze ha registrato una percentuale superiore sia in attacco (40% – 38%) che in ricezione (64% – 55%).  La top scorer del match è stata ancora Ekaterina Antropova con 18 punti totali, seguita dalle schiacciatrici Ruddins (9) e Herbots (8). Tra le bisontine, in doppia cifra l’opposta azzurra Malual, così come Davyskiba (15 punti a testa), oltre a Nervini con 10.  SESTETTI – In occasione del derby, lo starting six scelto da coach Antiga vede Ognjenovic al palleggio e Antropova opposta, Ruddins e capitan Herbots sono le due schiacciatrici mentre al centro la coppia azzurra formata da Graziani e Nwakalor. Il ruolo di libero è affidato a Castillo.  Il Bisonte Firenze risponde con la diagonale formata da Agrifoglio e Malual, in posto 4 Davyskiba e Cagnin con Mancini e Butigan come centrali. Il libero e capitano è Leonardi. 1° SET – I due ace consecutivi della capitana e il muro di Graziani permettono la prima mini-fuga della Savino Del Bene Volley (1-7), inducendo coach Bendandi a chiamare il suo primo time-out. Vantaggio che rimane invariato fino a metà set dopo l’attacco di Herbots (8-14) e addirittura +8 sul muro della solita Graziani (9-17).L’inserimento della nuova diagonale per coach Antiga con Mingardi e Gennari corrisponde però alla prima vera reazione delle bisontine dopo la pipe della neoentrata Nervini (18-22). La squadra fiorentina si riavvicina fino al –2 sempre con Nervini (22-24) ma Antropova chiude i conti (22-25).  2° SET – Trend ancora positivo per Herbots e compagne grazie alla vena realizzativa delle sue centrali (1-4), ma due muri di Davyskiba sull’opposta azzurra riducono le distanze (6-7). La diagonale stretta da posto 2 di Antropova segna il nuovo +4 delle scandiccesi (9-13), che continuano a macinare punti sempre grazie alla loro opposta (12-18).Il positivo turno al servizio di Acciarri, oltre all’ennesimo muro di Davyskiba nel set, permette alle bisontine di ricucire almeno parzialmente lo strappo (19-21), in grado di portarsi fino al –1 sul muro di Malual (22-23); l’invasione a rete de Il Bisonte sancisce poi la fine del parziale con lo stesso punteggio del precedente (22-25).  3° SET – Inizio di terzo set che sorride alle fiorentine, con Malual e Davyskiba particolarmente efficaci in attacco (8-5). Pronta reazione della Savino Del Bene Volley che si rifà sotto con il muro della sua centrale livornese, riportando la gara in equilibrio sul 10-10. L’ace di Antropova segna il primo break a vantaggio della squadra di Antiga, che riesce ad allungare fino al +4 (14-18).Nonostante l’ace di Davskiba che permette al Bisonte Firenze di rimanere in scia (18-19), Ruddins e la sempre positiva Graziani ripristinano il vantaggio della Savino Del Bene Volley per il 20-23. Finale di parziale estremamente combattuto, con l’ingresso della diagonale composta da Gennari e Mingardi, e con le bisontine che si arrendono soltanto per 23-25 sull’errore al servizio di Mancini.  Stephane Antiga (coach Savino Del Bene Scandicci): “Sono contento di avere vinto tre a zero, era l’obiettivo. Vincere il derby è sicuramente importante, ma soprattutto erano necessari i tre punti. Sapevamo che Il Bisonte poteva giocare meglio di quanto fatto da Cuneo una settimana fa. L’avvio non è stato bellissimo, soprattutto all’inizio, con tanti errori, ma diciamo che abbiamo fatto la cosa più importante: vincere. Rispetto alla prima gara abbiamo fatto qualche cambio, ora dobbiamo continuare a lavorare e crescere”.Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze)– “Nel primo set siamo partite molto contratte, forse perché eravamo troppo preoccupate: sapevamo della caratura di Scandicci, che è una grandissima squadra, ma siamo partiti con degli errori diretti dovuti alla poca leggerezza, poi siamo riusciti a mettere a posto il cambio palla e abbiamo lavorato molto meglio con i tempi, riuscendo a trovare un filo del gioco migliore. Mi è piaciuto anche il contrattacco, le ragazze hanno preso molta fiducia contro i loro posti due, lavorando bene: forse potevamo fare qualcosa di più quando le abbiamo costrette a giocare palla scontata, e con la battuta potevamo prenderci più responsabilità, ma comunque siamo riusciti ad avere dei parziali molto ravvicinati. Sicuramente loro hanno giocato molto bene, il 3-0 è un risultato netto e qualcosa da modificare c’è, però una reazione l’abbiamo avuta, con momenti di grande lucidità che hanno sostituito momenti in cui eravamo troppo scontati, e di questo sono contento”.Il Bisonte Firenze 0Savino Del Bene Scandicci 3(22-25, 22-25, 23-25) Il Bisonte Firenze: Acciarri 1, Malual 15, Butigan 4, Leonardi (L1), Battistoni n.e., Giacomello n.e., Nervini 10, Mancini 6, Ribechi (L2) n.e., Cagnin 3, Agrifoglio 1, Davyskiba 15, Bechis 1. All. Bendandi S.Savino Del Bene Scandicci: Herbots 8, Castillo (L2), Ruddins 9, Kotikova n.e., Ognjenovic 1, Parrocchiale (L1) n.e., Bajema 1, Graziani 8, Nwakalor 6, Carol n.e., Baijens n.e., Antropova 18, Mingardi 1, Gennari. All.: Antiga S.Arbitri: Goitre – VagniDurata: 1 h 40′ (28′, 29′, 36′)Attacco Pt%: 40% – 38%Ricezione Pos% (Prf%): 64% (20%) – 55% (21%)Muri Vincenti: 8-10Ace: 2-4MVP: CastilloSpettatori: 1592(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze, buona la prima per coach Bendandi: “Sono entrato al palazzetto con tanta emozione”

    Grande vittoria de Il Bisonte Firenze, sotto 1-2, ai danni della Megabox Ond. Savio Vallefoglia. Tante belle notizie per l’esordiente coach Bendandi: dai 21 punti di Malual ai 15 con 8 muri di Butigan, fino al premio di MVP per una convincente Nervini, solida in ricezione e precisa in attacco (15 punti). Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Sono entrato al palazzetto con tanta emozione e sono molto contento per il mio esordio, ma soprattutto per quello delle ragazze, che hanno dimostrato quella capacità di non mollare che si era già vista nelle settimane di preparazione: ne ero consapevole, ed è molto importante avere questa caratteristica, grazie alla quale ci siamo presi una vittoria veramente fondamentale”. “Abbiamo fatto un buon primo set, portandocelo a casa ai vantaggi, poi loro hanno alzato la qualità in battuta e noi siamo calati in ricezione, dovendo giocare su palle staccate: ci hanno preso le misure creandoci confusione, e hanno vinto il secondo e il terzo set, poi abbiamo cambiato qualcosa e chi è entrato ha fatto molto bene. Nel quarto alcuni singoli episodi molto importanti ci hanno permesso di rimontare e di andare al tie break, dove abbiamo espresso un’ottima qualità, festeggiando così la vittoria”.foto LVF(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Firenze in casa contro Vallefoglia: Bendandi “Mi auguro che le ragazze si godano tutto”

    L’attesa è finita. Domenica 6 ottobre si alza il sipario sulla stagione 2024-25 de Il Bisonte Firenze con la prima giornata della Serie A1 Tigotà, e sarà la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia a testare le ambizioni e il grado di preparazione di Leonardi e compagne.

    Si gioca alle 17 a Palazzo Wanny, e c’è tanta curiosità di vedere all’opera la squadra del nuovo coach Simone Bendandi, alla prima da capo allenatore in A1, protagonista di un interessante precampionato: in quasi due mesi di preparazione, e nonostante i nove volti nuovi, il gruppo sembra già aver costruito una propria identità, e lo dimostrano i risultati delle cinque amichevoli giocate, con tre successi, un ko e un 2-2 proprio contro la Megabox, affrontata un paio di settimane fa alla Sussidiaria di Palazzo Wanny.

    Ovviamente un conto sono gli allenamenti congiunti e un conto è il campionato, ma Il Bisonte già da domani vorrà provare a giocarsi le proprie carte: senza Bianca Lapini (che ha subito un intervento di appendicectomia mercoledì sera) e con Ilaria Battistoni ancora in fase di recupero, coach Bendandi avrà comunque a disposizione un gruppo carico e coeso, pronto a dare battaglia per regalare la prima gioia stagionale ai propri tifosi.

    Le ex della sfida sono tre: a Vallefoglia ci sono Sonia Candi, bisontina nella stagione 2018/19, e Alice Degradi, che ha militato ne Il Bisonte per un anno e mezzo tra l’estate del 2018 e il gennaio del 2020, mentre a Firenze c’è Giulia Mancini, che ha vestito la maglia della Megabox nelle ultime tre annate, dal 2021 al 2024. I precedenti fra le due squadre sono sei, con tre vittorie delle bisontine (l’ultima il 16 novembre 2022, 0-3 in trasferta) e tre di Vallefoglia (arrivate negli ultimi tre confronti giocati, di cui due a Palazzo Wanny).

    Simone Bendandi (primo allenatore Il Bisonte Firenze): “Non vediamo l’ora di entrare in campo: durante la preparazione abbiamo lavorato tanto, le ragazze non si sono mai risparmiate, e da domenica dovremo mettere in pratica quello che abbiamo costruito fino a adesso. Ci potranno essere emozioni contrastanti, le ragazze magari si chiederanno se riusciranno e fare le cose giuste o se saranno tranquille, ma sono emozioni che fanno parte della vita di un giocatore.

    Affrontiamo Vallefoglia, che è una squadra molto buona, ma dovremo essere concentrate su noi stesse per trovare le giuste soluzioni contro quello che ci proporrà l’avversario: le abbiamo studiate e anche affrontate in amichevole, ma è un esordio per tutti e bisognerà vedere chi riuscirà a essere più lucido e a mettere in campo ciò che si è preparato. Mi auguro che le ragazze si godano tutto, vedo che trovano piacere in quello che stanno costruendo: l’inizio è un po’ un’incognita per tutti, ma noi siamo pronti”.

    La partita fra Il Bisonte Firenze e Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia sarà trasmessa in diretta streaming, in esclusiva, su Volleyball World Tv, previa sottoscrizione di un abbonamento sul sito https://subscribe.volleyballworld.com/volleyball-tv-it. Inserendo il codice FIRENZE10 ci sarà la possibilità di usufruire del 10% di sconto su tutti i pacchetti VBTV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo McDonald’s: Firenze in finale, Omag-MT battuta con un netto 3-0

    Comincia con un successo il precampionato de Il Bisonte Firenze, che si impone per 3-0 sulla Omag-Mt San Giovanni in Marignano, formazione di serie A2, nella prima semifinale del Trofeo McDonald’s di Imola.

    Al PalaRuggi le bisontine hanno dato i primi segnali importanti al nuovo coach Simone Bendandi, rimontando le avversarie in tutti e tre i set e guadagnandosi il pass per la finale, in programma domenica pomeriggio.

    Con Battistoni presente a Imola ma ancora indisponibile, Bendandi è partito con Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Davyskiba e Cagnin in banda, Mancini e Butigan – protagonista con 8 muri di cui 7 nei primi due parziali – al centro e Leonardi libero, e nel primo set Il Bisonte è riuscito a rimontare dal 16-21, impattando con Davyskiba (22-22) e poi chiudendo con Malual (25-23).

    Nel corso del secondo sono entrate Acciarri per Mancini, Bechis per Agrifoglio, Nervini per Cagnin, e Firenze ha compiuto una rimonta ancora più clamorosa, con un parziale di 10-0 chiuso da Malual che ha ribaltato tutto dal 15-21 al 25-21, mentre nel terzo, con Cagnin e Ribechi al posto di Davyskiba e Leonardi e Bechis e Acciarri confermate in campo, le bisontine hanno recuperato dal 14-18, pareggiando con Nervini (20-20) e poi chiudendo con Cagnin (25-23).

    IL BISONTE FIRENZE – OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO 3-0(25-23, 25-21, 25-23)IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 5, Malual 16, Butigan 12, Leonardi (L1), Giacomello ne, Nervini 2, Mancini 1, Ribechi (L2), Lapini ne, Cagnin 5, Agrifoglio, Davyskiba 11, Bechis 2. All. Bendandi.OMAG-MT SAN GIOVANNI IN MARIGNANO: Ortolani 16, Polesello 3, Nicolini 5, Valoppi (L1), Ravarini, Consoli 6, Piovesan 8, Parini ne, Meliffi (L2) ne, Bagnoli, Monti ne, Sassolini, Nardo 10, Merli ne. All. Bellano.

    LE PAROLE DI SIMONE BENDANDI: “Sono molto contento del risultato perché questo era il nostro primo impegno agonistico della preseason e vincere non era scontato. Non è stata una bella partita, ma sinceramente ce lo aspettavamo: la cosa che mi è piaciuta di più è stata la capacità di stare in campo, perché nei primi due set ci siamo trovati sotto di parecchio nel punteggio, ma siamo comunque riusciti a portarli a casa, e questo dal punto di vista della mentalità e del saper affrontare situazioni difficili è una base importante per costruire il nostro cammino. Vediamo domani cosa succederà, per adesso ci fa molto bene stare in campo il più possibile e trovare il nostro ritmo di gioco”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte ha scelto: Simone Bendandi è il nuovo allenatore

    Il nuovo allenatore de Il Bisonte Firenze è Simone Bendandi, che sarà coadiuvato da Federico Chiavegatti come vice e da Maurizio Gardenghi come preparatore atletico: queste le nuove figure dello staff tecnico della prima squadra presentate oggi in conferenza stampa a Palazzo Wanny, alla presenza del patron Wanny Di Filippo e del presidente Elio Sità.

    Per Simone Bendandi, reduce dal biennio come assistente di Marco Gaspari nell’Allianz Vero Volley Milano, sarà la prima volta da capo allenatore in A1. Grandi trascorsi invece per Maurizio Gardenghi, che nelle ultime due stagioni ha lavorato a Casalmaggiore ma che nella sua lunga carriera da preparatore atletico vanta esperienze a livello maschile e femminile sia con la nazionale che con i club di A1. A completare lo staff tecnico saranno la team manager Valentina Tiloca, l’assistente allenatore Carlo Maria Mitti, lo scoutman Lorenzo Librio e il responsabile dei fisioterapisti Michele Savarese, tutti confermati dalla scorsa stagione. Nel corso della conferenza stampa, il presidente Elio Sità ha parlato anche del nuovo corso del settore giovanile del club, presentando il progetto Il Bisonte Volley Company.

    Foto de Il Bisonte Firenze

    Le parole di Simone Bendandi: “È un grande piacere essere qui e voglio esprimere enorme gratitudine al patron e al presidente per avermi dato l’opportunità di allenare in A1 e soprattutto in questa società che stimo tantissimo. Il Bisonte è un club storico e solido, e credo che poter lavorare qui sia molto ambito e prezioso per me e per noi nuovi dello staff. Quello che faremo è infondere nella squadra lo spirito di appartenenza e di identità a cui io tengo tantissimo: ultimamente questo aspetto sta un po’ mancando in generale, invece credo sia ampiamente rilevante, così come l’entusiasmo e il rispetto per il nostro lavoro. Mi piace tantissimo curare l’aspetto personale, perché nel nostro sport il 30% è tecnica ma il 70% è far star bene le giocatrici e motivarle. Abbiamo costruito una squadra giovane e molto divertente e vogliamo innanzitutto appassionarci a noi stessi, perché solo facendo questo saremo in grado di infondere passione a chi verrà a tifarci. Non vedo l’ora di poter esordire, già a partire dalla preparazione, e di conoscere le ragazze: vogliamo divertirci, il che non significa prendere le cose alla leggera ma mettersi in gioco sempre e rendersi disponibili alla squadra”.

    “Ringrazio la società, Elio e Wanny mi hanno lasciato subito buone impressioni ed è molto importante che ci sia rispetto reciproco – così Federico Chiavegatti. – Con Simone ho già avuto il piacere di lavorare, è un’opportunità che ho colto al volo e sono sicuro che ci divertiremo”.

    “Io ho sempre grande entusiasmo quando arrivo in una nuova società: sono felice di essere qui e di poter iniziare questa avventura – aggiunge Maurizio Gardenghi .- Ho visto una società organizzatissima e non è una cosa scontata: in tanti altri ambienti non c’è questa efficienza, quindi c’è ancora più entusiasmo. Conosco già molti membri dello staff e anche diverse giocatrici, quindi mi sento a casa”.

    Le parole di Elio Sità: “Innanzitutto voglio parlare delle voci di qualche mese fa su un nostro possibile passo indietro. Tutto era scaturito da una mia frase pronunciata in un momento particolare, in cui avevo detto di non riconoscermi più in questo mondo e che era meglio mandare tutti a quel paese: si era creata una situazione insostenibile, con alcune giocatrici con poco attaccamento che già a dicembre avevano avviato contatti con altre società, ma mai abbiamo pensato di chiudere un’avventura del genere, soprattutto nella stagione che sfocerà nel cinquantesimo anniversario del club. Siamo ripartiti con diverse nuove giocatrici ma anche con un nucleo importante di confermate: non sono soddisfatto di come sono andate le ultime due stagioni, ma le responsabilità sono di tutti e in primis del presidente. Abbiamo deciso di costruire una squadra molto giovane, con ragazze di interesse nazionale e solo un paio di straniere che già conoscono bene il nostro campionato, e ringrazio Simone per aver accettato con molto entusiasmo e per aver sposato subito il progetto: ha voluto Federico per il passato insieme e gli ho dato fiducia al 100%, in più abbiamo preso Maurizio che ha un trascorso importante. Sono contento del lavoro che abbiamo fatto finora, la società è impostata in modo serio grazie soprattutto a Wanny e l’obiettivo è far divertire le persone e passare un anno tranquillo e sereno. Riguardo il settore giovanile, a fine stagione ho deciso di convocare i presidenti delle società consorziate e chiudere l’esperienza del Volley Art, perché non mi è piaciuto il comportamento di determinati elementi. Abbiamo deciso di ripartire in modo abbastanza importante, coinvolgendo Loreno Fiesoli che è l’artefice degli anni della Sestese in serie A ma anche di tanti altri progetti: alcune società del consorzio sono rimaste con noi, altre sono uscite, e nascerà un nuovo progetto, Il Bisonte Volley Company, con uno slogan ben preciso che è ‘Educazione, Correttezza e Crescita’. Quando si lavora sul settore giovanile il focus deve essere su questi aspetti: ripartiamo con più energie rispetto a prima, Matteo Rovai e Carlo Maria Mitti guideranno l’Under 18 che farà anche il campionato di serie regionale, mentre Alessandro Bruni lavorerà con le più piccole. La società è viva e va avanti a tutti i livelli”.

    Le parole di Wanny Di Filippo: “L’unica cosa che chiedo è che ci sia grande rispetto fra lo staff e le ragazze: noi siamo l’unica società di A1 che ha un impianto di proprietà, e il ct dell’Italia Julio Velasco mi ha detto che Palazzo Wanny è il più bel palazzetto d’Italia”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bendandi torna in azzurro: “Un onore”. Su Ravenna è lapidario: “Non offre stimoli”

    Di Redazione La carriera di Simone Bendandi prosegue in azzurro. Anche per quest’anno, infatti, il tecnico Mazzanti e la Fipav lo hanno scelto per guidare le azzurre, che non partiranno per la VNL, nei collegiali in programma tra giugno e luglio. “Si tratta di un’altra esperienza bellissima, che accresce il mio cammino personale e con la maglia azzurra che è sempre un onore indossare. Ringrazio Mazzanti per la fiducia che mi ha dato e per la possibilità di rimanere legato al suo lavoro e inoltre vorrei fare il mio in bocca al lupo a lui e alla nazionale per gli impegni di questa estate” racconta entusiasta in un articolo di Andrea Santomieri per il Corriere di Romagna – Forlì. Non solo felicità, però, nelle parole di Bendandi. Il coach originario di Ravenna, infatti, non può non pensare alla retrocessione forzata della sua Olimpia Teodora, che ha guidato per tre anni e che ripartirà dalla serie B1 la prossima stagione, non per motivi di classifica. “C’è molto dispiacere per come sono andate le cose, anche se la notizia era già nell’aria e io ero abbastanza preparato, l’ufficialità data dal presidente è stata molto dolorosa. È un peccato perché negli anni abbiamo dimostrato la qualità del lavoro che si può improntare qui a Ravenna e inoltre abbiamo sempre avuto ottimi riscontri. Quest’anno avevamo anche uno staff con una qualità molto buona ed eravamo ben rodati nel poter offrire una buona preparazione alla squadra. Sono dispiaciuto ma non deluso perché in questi anni mi sono reso conto che Ravenna non è pronta per la pallavolo di alto livello e per poter mettere in piedi un cammino che di anno in anno può portare all’A1. C’è gente che per farlo ha speso tanto ma nonostante questo non ci si è mai riusciti”. Sul suo futuro, Bendandi afferma di aver ricevuto diverse proposte ma di non aver fretta a decidere. Di una cosa, però, è certo: “Un altro anno come quello appena passato non lo avrei fatto. Ho voglia di nuovi stimoli e di una qualità migliore, cosa che ora Ravenna non offre”. LEGGI TUTTO

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    Olimpia Teodora: ridotta a una giornata la squalifica di Simone Bendandi

    Di Redazione La Corte Sportiva d’Appello della Federazione Italiana Pallavolo ha accolto il reclamo d’urgenza presentato ieri dalla società Olimpia Teodora Ravenna, rappresentata dall’avv. Francesco Zoli, contro la sanzione comminata dal Giudice Sportivo Nazionale nei confronti dell’allenatore Simone Bendandi. La squalifica, dovuta alle proteste al termine di Gara 1 dei Play Off Promozione contro Talmassons, è stata ridotta da due a una giornata: Bendandi non sarà quindi in panchina questa sera per Gara 2, ma tornerà disponibile per l’eventuale Gara 3. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO