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    Bendandi dopo Busto-Firenze: “È la seconda gara in cui subiamo troppo caratterialmente”

    Come contro Perugia, Il Bisonte Firenze parte forte e conduce per un set e mezzo, ma poi subisce il ritorno della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che alla fine vince 3-1 conquistando il sesto successo nelle ultime sette partite.

    Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “Purtroppo torniamo a casa senza punti ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica”.

    “Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la partita era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa”.

    “Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.

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    Firenze, Bendandi: “È la seconda gara consecutiva in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente”

    Come contro Perugia, Il Bisonte Firenze parte forte e conduce per un set e mezzo, ma poi subisce il ritorno della Eurotek Uyba Busto Arsizio, che alla fine vince 3-1 conquistando il sesto successo nelle ultime sette partite. Decisiva la mossa di Barbolini a metà del secondo parziale, con l’ingresso di Frosini che grazie ai 17 punti messi a segno in due set e mezzo (e il 65% di positività in attacco) si prende anche il titolo di MVP, ma fondamentale pure l’eccezionale lavoro a muro-difesa delle farfalle, che hanno costretto l’attacco delle bisontine all’11% di efficienza.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Purtroppo torniamo a casa senza punti ed è la seconda gara di seguito in cui subiamo un po’ troppo caratterialmente: contro Busto è stata la fotocopia della partita contro Perugia, perché siamo partite benissimo rispettando il piano che avevamo preparato e giocando con buona grinta e aggressività, poi abbiamo cominciato pian piano a perdere questi riferimenti e la mancanza di lucidità ha inficiato sulla tecnica e sulla tattica.

    Ci siamo trovati senza armi, e alla fine è arrivata una sconfitta che pesa, perché la sfida era alla nostra portata: in questo ciclo di partite dovevamo cercare di prendere più punti possibili, e invece da due match non ci stiamo riuscendo, ma dobbiamo essere brave a non fasciarci la testa. Mercoledì abbiamo subito una gara molto importante contro Talmassons, in cui in palio ci saranno punti vitali: se riusciamo ad avere l’umiltà e la lucidità di resettare, giocare a pochi giorni di distanza ci potrà far bene perché avremo meno tempo per pensare a quanto accaduto oggi”.

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    Firenze alla prova Busto Arsizio, Bendandi: “Le ragazze sono serene e pronte a lottare”

    Secondo match consecutivo in diretta Rai per Il Bisonte Firenze, che domani sera alle 20.30 è atteso alla E-Work Arena di Busto Arsizio dalla Eurotek Uyba Busto Arsizio, per la decima giornata della serie A1 Tigotà.

    L’obiettivo è sicuramente quello di riscattare il ko casalingo di domenica scorsa contro Perugia, ma non sarà facile contro le farfalle, reduci da un vero e proprio magic moment. Dopo le tre sconfitte iniziali e il cambio di allenatore – da Caprara a Enrico Barbolini – l’Eurotek ha infilato cinque vittorie in sei partite, comprese quelle con Scandicci e Novara, perdendo solo in casa di Milano per 3-2.

    Quindici adesso i punti in classifica per Busto Arsizio, che valgono il momentaneo sesto posto. Mentre Il Bisonte è decimo a quota nove e vuole tornare a muovere la classifica per staccare le inseguitrici e riavvicinarsi alle prime otto posizioni.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Veniamo da una settimana di allenamenti leggermente più corta in cui però abbiamo lavorato al completo, e dopo il ko con Perugia abbiamo fatto un po’ il punto perché c’era bisogno di focalizzarci su qualche situazione. Adesso affrontiamo Busto che è una delle squadre più in forma e che sta inanellando delle ottime prestazioni dopo un inizio difficile.

    Probabilmente c’è stato uno scatto mentale che le ha portate a ottenere risultati anche contro squadre molto quotate, proprio per questo giocano più leggere, in più hanno delle giocatrici molto interessanti, e a muro-difesa danno molto fastidio, perché tengono su tanto la palla. Noi dovremo fare i conti con questi aspetti, sarà una partita molto difficile ma siamo pronte a lottare: le ragazze sono serene e consapevoli che devono riscattarsi da una sconfitta, mantenendo per tutta la partita la lucidità, le idee e la capacità di combattere su ogni palla dall’inizio alla fine”.

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    Bendandi dispiaciuto per la “sconfitta netta, che brucia”; Gardini contenta a metà

    Il Bisonte Firenze si lascia sfuggire una partita che nel primo set e mezzo sembrava abbastanza in controllo, e va ko contro una Bartoccini – Mc Restauri Perugia bravissima a non mollare dopo un primo parziale perso male, e a sfruttare in maniera perfetta le incertezze delle bisontine, che forse per la prima volta in stagione non sono riuscite a mettere in campo tutto il proprio potenziale. Ne è venuta fuori una partita strana, con la squadra di Bendandi che ha avuto anche una palla per andare 2-0; e che invece è poi calata nettamente fino a metà del quarto set, trovando solo nel finale un sussulto d’orgoglio rivelatosi però ininfluente.

    Brave le Black Angels ad approfittarne. Trascinate dalla solita Németh (MVP con 25 punti e il 48% in attacco), mentre ne Il Bisonte la più continua è stata Malual, con i suoi 23 punti ben distribuiti in tutti i set. Prima del match le due capitane Leonardi e Sirressi hanno letto un messaggio per sensibilizzare ancora una volta tutti in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Mentre durante la partita tutte le giocatrici e i componenti degli staff tecnici hanno indossato un fiocco rosso. 

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Una sconfitta netta, che brucia per il modo in cui era cominciata la partita: siamo partiti giocando molto bene, con un’ottima aggressività caratteriale, tecnica e tattica, e le abbiamo messe sotto fin da subito, mentre loro hanno fatto molta fatica. Nel secondo set dovevamo affondare, invece abbiamo commesso due o tre errori diretti che ci hanno penalizzato, dando ossigeno a Perugia e togliendo a noi sicurezze: eravamo riusciti a mettere in difficoltà un paio di loro giocatrici che poi sono state brave a riprendersi, mentre noi abbiamo avuto difficoltà a riadattarci.

    Merito a Perugia, che si è presa tre punti molto importanti, mentre noi siamo dispiaciuti, perchè scoccia tanto perdere così: bisogna mettere in conto che queste cose possono capitare, in questa stagione è la prima volta, quindi non dobbiamo perdere la bussola e torneremo a lavorare in un campionato in cui vediamo risultati di ogni tipo ad ogni giornata”.

    Beatrice Gardini (Bartoccini-Mc Restauri Perugia): “Siamo partite male, un po’ anche per un palazzetto che all’inizio sembrava non sentire la partita. Poi ci siamo riprese e abbiamo messo in campo tutta la nostra voglia e determinazione. È una vittoria importantissima che ci consente di fare un altro passo in classifica. Non sono molto soddisfatta della mia prestazione, posso fare di più, ma contano la squadra e soprattutto i punti”.

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    Firenze, Bendandi: “Contro Roma era una partita che pesava, e infatti…”

    Al termine di un’autentica battaglia, Il Bisonte Firenze porta a casa una vittoria fondamentale contro la SMI Roma Volley, e può festeggiare per diversi motivi: in primis per i due punti conquistati, contro una squadra rigenerata dal rientro di Salas (17 punti e il 71% di efficienza in ricezione) e Melli, poi per la prestazione e per il carattere mostrati ancora una volta dalle ragazze di Bendandi, e infine per il rientro di Battistoni, che dopo otto lunghi mesi è tornata in campo giocando uno spezzone in ognuno dei primi quattro set e poi partendo titolare nel tie break.

    Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “É stata una partita molto tesa e intensa, forse a causa della pressione, perché noi dovevamo vincere, e alla fine così è stato. Abbiamo trovato un avversario molto competitivo, che ha recuperato Salas e Melli e che ha giocato molto bene: hanno dei terminali offensivi molto interessanti, ci hanno aggredite fin da subito con un livello di battuta molto alto, mentre noi siamo partite molto contratte. Era una partita che pesava, sapevamo che sarebbe stata molto combattuta, e devo dire brave a tutte le ragazze: sono molto contento del rientro in campo di Battistoni, è un ottimo segnale per noi ed è stata bravissima. Siamo molto felici per questa vittoria, perché è puro ossigeno per noi e per la nostra classifica”.Michela Rucli (Smi Roma Volley): “Abbiamo finalmente mosso la classifica con un punto prezioso. Da una parte siamo contente ma, dall’altra parte, c’è un po’ di rammarico: brucia perdere così, la partita poteva girare in un altro modo e potevamo portare a casa anche due punti ma questo è lo sport. Abbiamo tanti dettagli su cui lavorare e continueremo ad insistere con il duro lavoro in palestra”.

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    Per Alsmeier la vittoria di Novara su Firenze è meritata; Bendandi rammaricato, ma contento

    Anche in piena emergenza, Il Bisonte Firenze riesce a giocarsela praticamente alla pari contro una corazzata come la Igor Gorgonzola Novara, tanto che alla fine il ko per 1-3 lascia anche un pizzico di rammarico nello staff fiorentino.

    Con le rotazioni ridotte all’osso per l’indisponibilità di Lapini, Davyskiba e Battistoni, e con Bechis appena partita per gli Usa, la squadra di Bendandi ha avuto comunque le sue chance, soprattutto nel terzo set, quando in diverse occasioni, sul + 2 a metà parziale, ha sprecato troppo in contrattacco, permettendo poi alla Igor – trascinata dalla ex Alsmeier, MVP con 12 punti, molti dei quali decisivi nel terzo set, e il 57% di efficienza in ricezione – di ribaltare la situazione. Di sicuro però non è mai mancato il carattere, ed è sicuramente da qui che si ripartirà per proseguire una stagione fin qui più che soddisfacente. Coach Simone Bendandi (Il Bisonte Firenze): “C’è del rammarico perché forse potevamo fare qualcosa di più: le ragazze in certi frangenti sono state molto brave, ma non sono riuscite per tutta la partita ad esprimere quello che sono in grado di fare, vuoi per l’emergenza vuoi per i meriti delle avversarie. Ce la siamo comunque giocata, a parte il quarto set in cui ci siamo un po’ sfilacciate, ma la chiave della partita secondo me è stato il terzo set.

    Sull’1-1 abbiamo continuato a spingere, abbiamo lavorato molto bene nel cambio palla e ci siamo create tante occasioni in contrattacco, ma lì purtroppo abbiamo commesso otto errori diretti proprio in contrattacco e questo ci ha un po’ tolto dal ritmo gara. Poi sappiamo che Novara è Novara, merito a loro ma la squadra sta comunque mostrando delle cose molto belle: anche oggi ho fatto i cambi che potevo fare e chi è entrato ha fatto il suo il lavoro, alle ragazze non ho niente da dire se non spronarle perché il loro valore è molto importante”.

    Lina Alsmeier (Igor Gorgonzola Novara): “Credo che sia stata una prestazione di squadra a fare la differenza e a portarci alla vittoria, abbiamo combattuto colpo su colpo contro una Firenze davvero ottima, scesa in campo senza nulla da perdere. Ci hanno messe in difficoltà, è stata dura venirne fuori ma alla fine direi che è andata molto bene, con tre punti importanti, e sono orgogliosa della mia squadra. Penso che ci siamo meritati questo successo e il fatto che non sia stata facile regala ulteriore valore al risultato”.

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    Firenze, Bendandi torna all’Opiquad Arena da primo allenatore: “Siamo in costante miglioramento”

    Primo turno infrasettimanale della stagione per Il Bisonte Firenze. Mercoledì 29 ottobre alle 20.30 è atteso alla Opiquad Arena di Monza dalla Numia Vero Volley Milano, per la quinta giornata della Serie A1 Tigotà.

    Sulla scia della splendida vittoria di sabato contro Pinerolo, la squadra di coach Bendandi si appresta ad affrontare un duro di tour de force che in rapida successione proporrà due sfide contro due delle pretendenti al titolo, considerando che domenica a Palazzo Wanny arriverà Novara.

    Intanto però c’è da pensare a Milano, una squadra che in cinque partite (avendo già anticipato il match della tredicesima giornata) ha ottenuto quattro vittorie e una sola sconfitta, contro Novara al tie break, e che fra le tante campionesse in rosa può vantare anche quattro medaglie d’oro olimpiche come Egonu – che però probabilmente sarà ancora indisponibile – Sylla, Danesi e Orro.

    Per le bisontine una sfida sulla carta improba, ma da affrontare con la serenità di chi ha poco da perdere e con la fiducia accumulata in questo ottimo inizio di campionato.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Dopo aver passato due anni nel Vero Volley, per me sarà un’emozione tornare a giocare all’Arena di Monza. Incontrare persone con cui ho condiviso momenti veramente importanti ed entusiasmanti: sarà un onore ritrovarmi in quel palazzetto da primo allenatore.

    Affrontiamo una squadra costruita per grandi traguardi, con individualità di spicco. Questo ci stimola sotto ogni punto di vista, e al tempo stesso ci permette di scendere in campo con una pressione diversa e con un po’ di serenità in più. Loro hanno un ritmo di gioco veramente importante, e noi dovremo essere lucide per trovare le soluzioni e adattarci a quello che ci proporranno le avversarie.

    Dobbiamo continuare a rimanere concentrate sul nostro gioco e sul nostro modo di stare in campo. Siamo in costante miglioramento, veniamo da una bellissima prestazione che sicuramente ci dà tanta fiducia, e come sempre chiederò alle ragazze di tenersi ben stretta la consapevolezza di quello che sono in grado di fare”.

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    Firenze, Bendandi soddisfatto dopo la vittoria contro Pinerolo: “Sono state quadrate nelle situazioni difficili”

    L’anticipo del sabato tra Il Bisonte Firenze e la Wash4Green Pinerolo termina 3-0 (25-23 25-17 25-22), in favore della squadra di casa di Coach Bendandi. Malual e compagne hanno sfoderato il loro miglior gioco, regalando così ai propri tifosi la prima vittoria piena della stagione.

    Simone Bendandi (coach Il Bisonte Firenze): “Non possiamo parlare di perfezione, ma è stata una prova molto molto buona da parte delle ragazze e sono entusiasta di quello che hanno dimostrato in campo: hanno lavorato bene e sono state quadrate anche nelle situazioni difficili, come sul 7-11 nel secondo set, quando sono riuscite a riorganizzarsi e spingere di nuovo il piede sull’acceleratore.

    Abbiamo lavorato bene, il cambio palla è stato limpido così come la scelta dei colpi e le scelte di Bechis, e anche a muro-difesa abbiamo fatto un’ottima prova, riproponendo anche qualche indicazione che avevamo dato: insomma, sono molto contento, perché questi sono davvero tre punti pesanti per noi”.

    Malual Adhuoljok (Il Bisonte Firenze): “Abbiamo lavorato tanto, sapevamo che questa era una partita importante per prendere punti. Siamo state molto ordinate fin dall’inizio. Siamo rimaste con la testa, pulite in tutto e questo ci ha portate alla vittoria. Speriamo sempre di fare meglio ma stiamo lavorando bene. Ci focalizziamo partita dopo partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO