consigliato per te

  • in

    Marisa, la mamma di Russo: “Ora voglio vederlo a Parigi alle Olimpiadi”

    Foto Volleyball World Di Redazione Dietro ogni grande campione c’è sempre anche una grande mamma. E, sotto i riflettori il “Giornale di Sicilia” ha messo, in un articolo pubblicato oggi, la signora Marisa, la madre di Roberto Russo, siciliano, anzi palermitano di Partinico città di 30mila abitanti tra Palermo e Trapani. Mamma Marisa racconta la […] LEGGI TUTTO

  • in

    Le lacrime di Anzani, l’orgoglio di Balaso: “Abbiamo sempre mantenuto la calma”

    Foto Fipav/Rubin Di Redazione Il primo giocatore in assoluto a parlare davanti ai microfoni di Rai 1 dopo l’incredibile trionfo azzurro nei Campionati Mondiali è Fabio Balaso, più tardi premiato come miglior libero della manifestazione. E come è logico aspettarsi, conoscendo il personaggio, le sue prime parole sono una professione di modestia: “Non mi considero […] LEGGI TUTTO

  • in

    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Anzani cambia il match, Balaso in versione Spiderman

    Foto Volleyball World <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Paolo Cozzi Qualche patema di troppo, soprattutto nel secondo e terzo set, qualche momento di pausa che […] LEGGI TUTTO

  • in

    Simone Anzani carica l’Italia: “Abbiamo lavorato sodo per migliorarci”

    Di Redazione

    Dopo il trasferimento in pullman con partenza da Milano, la nazionale maschile è arrivata oggi a Lubiana, dove da sabato sarà impegnata nei Campionati Mondiali. La rassegna iridata prenderà il via ufficialmente venerdì 26 agosto, con il match inaugurale tra Brasile e Cuba in programma alle 11 all’ Arena Stozice (gara trasmessa in diretta da RaiSport), mentre l’Italia esordirà sabato 27 alle 21.15 contro il Canada (diretta su Rai 2 e Sky Sport Arena).

    I ragazzi di Ferdinando De Giorgi si presentano all’appuntamento clou della stagione dopo il titolo europeo dello scorso anno e dopo il quarto posto nella VNL conclusasi a luglio a Bologna. Il gruppo azzurro è composto di ben 12 esordienti nei Mondiali con i soli Giannelli e Anzani ad aver già vissuto l’atmosfera della rassegna iridata, rispettivamente con 2 e 3 competizioni disputate.

    Quando mancano tre giorni al match contro i nordamericani è il vicecapitano Simone Anzani a parlare: “Abbiamo tanta voglia di iniziare. Il nostro percorso è iniziato a maggio con la VNL e ora vogliamo farci trovare pronti all’appuntamento più importante della stagione. Le gare fino a ora disputate ci hanno fornito dei feedback secondo i quali in questo momento ci sono squadre che sono un po’ più avanti di noi: proprio per questo, a testa bassa, abbiamo lavorato sodo, consapevoli che c’era qualcosa da migliorare. Le due partite di Cuneo poi ci hanno fornito ulteriori informazioni sul nostro stato di forma, e ora ci aspettano i primi impegni qui in Slovenia che ci diranno se il tanto lavoro svolto è stato proficuo. Noi chiaramente siamo fiduciosi e abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo“.

    Il centrale azzurro poi prosegue parlando di un gruppo alla prima esperienza su questi palcoscenici: “Anche lo scorso anno la squadra era pressoché esordiente, ma questo non ci ha condizionato. Come ho sempre detto, avere tanti ragazzi che per la prima volta giocano queste gare può essere un fattore spiazzante per gli avversari; voglio dire che magari la loro spavalderia può aiutare noi più esperti, che fisiologicamente tendiamo ad essere più prudenti in alcune fasi di gioco. Il rovescio della medaglia prevede invece che io e Simone siamo chiamati a dare consigli in qualche momento particolare“.

    Per Anzani questo sarà il terzo mondiale: “Inutile dire che per me questo è motivo d’orgoglio, ho già vissuto certe sensazioni in Polonia nel 2014 e quattro anni fa in Italia. Ovviamente, però,la speranza è quella di migliorare i risultati ottenuti in precedenza. Da subito dobbiamo affrontare le prime gare consapevoli del fatto che i punteggi ottenuti ci serviranno per il prosieguo della manifestazione, però dobbiamo essere consapevoli che in un torneo come il Mondiale nessuno ti regala nulla e che tutte quelle che affronteremo sono squadre attrezzate che possono metterci in difficoltà“.

    “Noi – conclude il centrale azzurro – dobbiamo giocare la nostra migliore pallavolo con l’obiettivo di fare più punti possibili, necessari per la classifica che decreterà gli abbinamenti della fase successiva. Questa formula che prevede quasi da subito le gare da dentro o fuori non concede molte possibilità di errore; quindi massima attenzione e concentrazione per centrare il miglior risultato possibile“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Giolito, buona la prima: “Vittoria importante per la classifica”. Romanò: “Giappone? Un bel test”

    La nazionale italiana maschile ha aperto la sua seconda settimana della Volleyball Nations League con un netto successo ai danni della Germania 3-0 (25-16, 25-21, 25-22). Una prova molto solida quella offerta dagli azzurri campioni d’Europa, guidati in panchina per l’occasione dal tecnico Nicola Giolito: “Siamo soddisfatti di questa vittoria – le sue parole -, per la classifica era molto importante. Abbiamo iniziato il match come dovevamo, sfruttato bene la battuta e messo i tedeschi in difficoltà. Nel secondo set c’è stato un piccolo calo, ma abbiamo gestito bene la situazione. Nel terzo, invece, abbiamo un po’ rallentato e loro ne hanno approfittato per rientrare. Questa cosa non deve più succedere, perché altre squadre non ti perdonano. Venerdì ci attende il Giappone, conosciamo bene molti dei loro giocatori e sarà sicuramente una battaglia”. Simone Anzani: “Era la prima volta che ci ritrovavamo tutti assieme dopo tanto tempo, la risposta sul campo è stata molto positiva. Nei primi due set abbiamo giocato molto bene, nel terzo invece loro si sono rifatti sotto, ma siamo stati bravi a tirarci fuori delle difficoltà. Questo è un gruppo che si conosce bene e in tutte le situazioni riesce a dare il 100%, dimostrando sempre l’attaccamento alla maglia azzurra”. Yuri Romanò: “Non era una partita facile, tutti assieme ci siamo ritrovati solo qualche giorno fa, con pochi allenamenti alle spalle. Ottenere un bel 3-0 è sempre positivo, ovviamente c’è da lavorare per trovare i giusti meccanismi e riprendere il bel percorso iniziato all’Europeo dello scorso anno. Il Giappone ha dimostrato di avere un buon gioco e sono sicuro per noi sarà un bel test”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Simone Anzani rivive lo scudetto: “Tutto sembrava perduto, tranne che per noi”

    Di Roberto Zucca Sul tetto del mondo della pallavolo la sua immagine campeggia di fianco a una serie di volti che non hanno certo bisogno di presentazioni. Quello che contraddistingue però il precedente scudetto della Cucine Lube Civitanova dall’attuale è che questo titolo Simone Anzani lo ha vinto risultando determinante. La critica giornalistica si è spesa in lodi per il centrale italiano come mai aveva fatto prima, riconoscendone la leadership e il carattere, il potere trascinante e la forza d’animo che in certe fasi è sembrata mancare in altri componenti del gruppo magico: “Ma poi siamo tornati ad essere la Lube che tutti conoscono. È stata dura, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Mi creda, è stato difficile ma bellissimo vincere uno scudetto così, proprio perché niente sembrava deciso o tutto sembrava a un certo punto perduto. Tranne che per noi. Perché eravamo convinti che alla fine saremmo riusciti a smentire chi ci dava per spacciati e ce la siamo giocata fino alla fine“. I momenti determinanti quali sono stati? “La semifinale contro Trento. Giocata in crescendo, con un Simon che si è dimostrato qualcosa di spettacolare, così come lo è stato in finale. È il giocatore più forte del mondo, un compagno di squadra straordinario e un’ispirazione. Ma questa è stata tutta una squadra che ha meritato quel titolo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Anzani è stato determinante. Così hanno scritto tutti. “Ribadisco, Simon ci ha fatto volare su un altro pianeta. Tornati sul pianeta Terra, sono contento che ci sia stato il riconoscimento per il lavoro fatto. Il contributo individuale per me è relativo, soprattutto se ragionato in termini di squadra. Sono contento quando si parla di Lube, di questa Lube, non tanto della prestazione di Anzani. E questa squadra ha dimostrato di essere la Lube dello scudetto. Questo alla fine conta più di ogni altra cosa“. Si aspettava di vincere così? “Sapevamo che con Perugia sarebbe stata tosta. Loro in alcuni momenti ci hanno un po’ subiti, noi abbiamo saputo approfittare del fattore squadra, che è stato determinante. C’è stata una bella unione di intenti“. Foto CEV Ora si inizia con una nuova squadra. Azzurra. “Sarà una bellissima estate, tra VNL e Mondiali. È una squadra per certi versi nuova, stimolante“. C’è molto entusiasmo, molta energia. “C’è una linfa che serve anche a noi vecchietti nei momenti no, che capitano a tutti. Ma noi in tanti momenti tendiamo a fasciarci la testa. Molti giovani invece sono più spavaldi, vivono meno la pressione e giocano con l’inconsapevolezza della loro età. Mischiando tutto si crea una bella energia, che fa bene a tutti. Sul piano motivazionale poi, è un bellissimo gruppo. Idem sul piano tecnico. La qualità è tanta. Si lavora bene in una nazionale così“. Sua figlia Viola compirà un anno tra qualche settimana. “E ci ha cambiato la vita. Ogni mattina io e Carolina, quando andiamo a svegliarla, abbiamo il cuore pieno di gioia. Adesso muoverà i primi passi e spero lo faccia in quei pochi attimi in cui anche io sarò a casa“. Quest’anno è più semplice il distacco? “No, non lo è mai quando devo separarmi da Carolina e Viola. È un discorso un po’ difficile, anche perché sei consapevole che qualcosa la stai perdendo, soprattutto quando manchi da casa per settimane. Poi passa e pensi che lo stai facendo per una buonissima casa. E per la vita che con gioia hai scelto di fare“. LEGGI TUTTO

  • in

    Anzani avverte la Lube: “I giochi non sono chiusi. Perugia non è solo Leon”

    Di Redazione In un Euorusole Forum sold out, la Cucine Lube Civitanova attende Perugia, domani sera con fischio di inizio ore 20.45, per Gara 4 della Finale Scudetto. Serie di finale che vede, attualmente, i Cucinieri avanti 2-1 e i Block Devils che hanno dimostrato di non darsi per vinti, seppur si siano presentati in Gara 3 sotto 2-0 nella serie. A giochi riaperti, ora tutto può succedere sul taraflex marchigiano. La Lube potrebbe vincere il suo terzo scudetto consecutivo davanti ai propri tifosi, la squadra di Grbic potrebbe rimandare tutto a Gara 5. Intervistato da Gianluca Pascucci per il Corriere Adriatico Macerata, il centrale della Lube Simone Anzani racconta quale sia lo stato d’animo nello spogliatoio cuciniero. “Stiamo come una squadra che è in vantaggio per 2-1 nella finale scudetto. Viviamo bene questa situazione perché siamo in vantaggio nella serie contro una squadra fortissima. Interpretiamo ogni partita come una finale. Resettiamo tra un match e l’altro. Per cui come abbiamo resettato dopo le due vittorie iniziali, cancelliamo anche la sconfitta della partita di domenica. Sappiamo che in caso di una ulteriore vittoria conquisteremo il nostro terzo scudetto consecutivo”. L’avversario, però, è tra i più ostici del campionato e l’ha dimostrato in diverse occasioni: Perugia può contare su individualità di spicco, ma anche su un’amalgama che governa il loro gioco. “Abbiamo visto tutti che Leon ha giocato una grandissima partita ma Perugia non è solo Leon: Perugia è anche Anderson, Giannelli, Rychlicki, Colaci. Si tratta di una squadra molto forte. Ha saputo alzare il livello dai nove metri, con la battuta, mettendoci in difficoltà”. La Lube sa benissimo cosa significa rimontare una serie ed è quello che ha fatto lei stessa contro l’Itas Trentino in semifinale Play off Scudetto. Questo è un monito che la squadra di Blengini deve tenere bene a mente per cercare di limitare il gioco dei suoi avversari in Gara 4. “La semifinale dei playoff scudetto ci ha dato un grande insegnamento: anche quando sei sopra 2-0 la serie non può essere considerata conclusa. I giochi non sono chiusi. Vale la pena di ricordarlo. Siamo abituati a giocare queste partite. Ogni gara dei playoff è come se fosse un match secco. Viviamo alla giornata, la singola partita. Guardiamo in casa nostra perché siamo noi che dobbiamo giocare bene e guadagnarci la vittoria. Mi aspetto una bolgia. I nostri tifosi ci dovranno trascinare verso la conquista di questa fondamentale vittoria” chiosa Anzani. Appuntamento, quindi, a mercoledì 11 maggio ore 20.45 per un’altra partita dall’altissimo livello. LEGGI TUTTO

  • in

    Blengini: “Vincere il secondo set è stato fondamentale”. Anzani: “Non giocavamo così da tempo”

    Di Redazione La Semifinale Scudetto torna in parità: la Lube mette il turbo ed espugna Trento in quattro set. Si va a Gara5. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “I ragazzi sono stati eccellenti a saper chiudere il ‘capitolo secondo set’ perché quelle circostanze, fuori casa, rischiano di condizionare l’intera partita. I set successivi si sono giocati sul filo, e un cambio di mentalità da parte nostra avrebbe sicuramente portato a un risultato diverso. Quindi bravi tutti i ragazzi, sono stati veramente stupendi perché vi assicuro che ho percepito un atteggiamento straordinario, un qualcosa che esula dalla normalità. In questo la squadra ha dimostrato una grandissima voglia a restare attaccata al match e quindi anche ai Play Off”. Simone Anzani: “Era da tempo che non giocavamo una partita così intensa, con così tanti scambi. Siamo contenti perché abbiamo dato continuità alla prova di Gara3, in cui forse era andato tutto fin troppo liscio dalla nostra parte e quindi ci si aspettava una reazione trentina. Stasera siamo stati bravi a non abbatterci dopo aver perso il secondo set. Era una partita importante, fondamentale, l’abbiamo affrontata in maniera egregia e da domani torneremo in palestra per prepararci al meglio in vista della decisiva Gara5”. Ricardo Lucarelli: “Questa squadra è riuscita a superare delle grandi difficoltà fin dall’inizio della stagione. Questa rimonta nella serie è l’ennesima riprova del nostro grande carattere. Siamo stati bravi a entrare con la testa giusta nel terzo set, dopo aver perso quello precedente ai vantaggi. E’ stata una vittoria corale, stasera tutti gli uomini della rosa hanno dato un contributo fondamentale. Adesso ci giocheremo Gara5 a Civitanova con l’imperativo di conquistare una finale che vogliamo tantissimo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO