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    Anzani e Balaso a caccia della finalissima continentale

    Tra la finalissima continentale e l’Italia c’è un ultimo ostacolo, la Serbia. Sabato in Polonia (ore 21 a Katowice con diretta su Rai 2), i tesserati Lube Simone Anzani e Fabio Balaso daranno il massimo in Semifinale per approdare alla resa dei conti dei Campionati Europei contro la vincente del match in calendario alle 17.30 dello stesso giorno tra Polonia e Slovenia.
    Nei Quarti di Finale gli azzurri si sono sbarazzati della Germania con un eloquente 3-0, sgretolando la resistenza teutonica nel primo set (25-13) per poi tenere le redini della gara senza mai allentare la presa (25-18 e 25-19). Più impegnativa la vittoria della Serbia sull’Olanda, nonostante il 3-0 finale. Primo e terzo set si sono infatti chiusi al fotofinish (25 a 23 e 27 a 25), mentre solo nel secondo parziale i serbi hanno tenuto a distanza gli avversari.
    Europei – Le Semifinali
    Sabato 18 settembre 2021, ore 17.30
    KATOWICE (POL)
    Polonia – Slovenia
    Sabato 18 settembre 2021, ore 21
    KATOWICE (POL)
    Serbia – Italia (Diretta tv su Rai 2) LEGGI TUTTO

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    Europei, l’Italia di Anzani e Balaso affronta la Lettonia negli Ottavi

    Si aprono domani, sabato 11 settembre 2021, gli Ottavi di Finale dei Campionati Europei di volley. En plein di vittorie nella prima fase della rassegna continentale per l’Italia degli uomini Lube Simone Anzani e Fabio Balaso, punti di riferimento importanti per il primato a pieni punti nel Pool B in Repubblica Ceca.
    Forti dei successi in tre set collezionati con Bielorussia, Montenegro e Slovenia, ma anche delle affermazioni per 3-1 con la Bulgaria nella terza giornata e con i padroni di casa della Repubblica Ceca nell’ultimo turno, gli azzurri stanno per affrontare il primo match da dentro o fuori. Domenica 12 settembre (ore 16), l’Italia sfiderà a Ostrava la Lettonia, quarta forza del Pool D. L’unica vittoria centrata finora dai prossimi avversari è arrivata all’esordio, il 3-1 con l’Estonia. Poi le beffe al fotofinish con Croazia e Slovacchia, lo stop in 4 set con la Germania e la scena muta con la Francia.
    EUROPEI – Gli accoppiamenti degli Ottavi
    Sabato 11 settembre 2021, ore 17.30 – DANZICA (POL)
    Russia (2C)– Ucraina (3A)
    Sabato 11 settembre 2021, ore 20.30 – DANZICA (POL)
    Polonia (1A) – Finlandia (4C)
    Domenica 12 settembre 2021, ore 16 – OSTRAVA (CZE)
    Italia (1B)– Lettonia (4D) – Diretta su Rai Tre
    Domenica 12 settembre 2021, ore 17.30 – DANZICA (POL)
    Olanda (1C) – Portogallo (4A)
    Domenica 12 settembre 2021, ore 19 – OSTRAVA (CZE)
    Germania (2D) – Bulgaria (3B)
    Domenica 12 settembre 2021, ore 20.30 – DANZICA (POL)
    Serbia (2A) – Turchia (3C)
    Lunedì 13 settembre 2021, ore 16 – OSTRAVA (CZE)
    Slovenia (2B) – Croazia (3D)
    Lunedì 13 settembre 2021, ore 19 – OSTRAVA (CZE)
    Francia (1D) – Repubblica Ceca (4B)
    I prossimi turni
    Quarti di finale
    Si affronteranno le vincitrici degli Ottavi nelle stesse sedi di gioco.
    Danzica, 14 settembre
    Ostrava: 15 settembre
    Semifinali e Finali
    Katowice
    Semifinali: 18 settembre
    Finali: 19 settembre LEGGI TUTTO

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    Gianluca Galassi: “L’arma vincente? Pensare solo al nostro gioco”

    Di Redazione È soltanto la prima partita dei Campionati Europei maschili, ma il rotondo 3-0 sulla Bielorussia non può che generare grande entusiasmo nel clan azzurro. Gianluca Galassi lo conferma nel dopopartita: “Il nostro è stato davvero un buon esordio, abbiamo giocato davvero bene. A mio avviso siamo stati in grado di giocare con grande intensità e questo naturalmente alla fine ci ha facilitato. Credo che per questa prima gara non avremmo potuto chiedere di più. Abbiamo sempre e solo pensato a noi e questa è stata l’arma vincente. Per le prossime gare la ricetta rimane la stessa: pensare al nostro gioco rimanendo costantemente concentrati sui nostri obiettivi“. “E’ sempre bello partire bene, con questo animo – conferma Simone Anzani – sono contento dell’approccio, abbiamo aggredito gli avversari con costanza e a parte l’inizio del terzo set a mio avviso abbiamo giocato davvero una buona gara, portando a casa il risultato senza troppe difficoltà. Avendo iniziato da poco, dobbiamo preparare le gare esclusivamente pensando a noi, a prescindere da chi c’è dall’altra parte della rete; abbiamo ottimi elementi e sappiamo di poter far bene. Importante è continuare a lavorare con costanza e intensità“. Il commento del CT Ferdinando De Giorgi, all’esordio ufficiale in azzurro, è sulla stessa linea: “Oggi la squadra è stata ordinata, anche nel terzo set quando ha avuto quell’attimo di sbandamento e loro con la battuta hanno provato a cambiare il ritmo della partita. La nostra è stata una gara giocata con buona intensità e qualità. Prenderemo gli spunti importanti che ci ha offerto questa partita, che riguardano il nostro gioco, e lavoreremo con chi oggi non ha giocato, perché il torneo è lungo e ci sarà bisogno di tutti nell’arco della manifestazione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vigilia Europei, Anzani: “Non partiamo da favoriti, ma pensate all’Argentina a Tokyo”

    Di Redazione L’Italia rinnovata, l’Italia giovane, quella del riscatto dopo Tokyo, è pronta a partire per l’avventura firmata Europei. L’esordio con la Bielorussia apre le porte ad un’altra Nazionale azzurra, rigenerata nel roster e rinovvellata in panchina. Un’Italia dove non mancano, però, i veterani: le ossa più solide di uno scheletro che sta guarendo qualche frattura. Tra queste ossa, sicuramente Simone Anzani ricopre un ruolo di grande responsabilita, in qualità anche di vice capitano, come racconta lui stesso in un’intervista a Il Resto del Carlino Macerata. Anzani, come si vive la vigilia, con alle spalle la delusione di Tokyo 2020? “Il passato è passato, l’uscita ai quarti di finale a Tokyo me la sono portata dietro tanti giorni, credevo potessimo arrivare in semifinale. Adesso però c’è da pensare agli Europei. La differenza rispetto a Tokyo quasi due mesi fa è che ora siamo un gruppo completamente nuovo. E’ iniziato un ciclo diverso composto da atleti giovani che hanno tanta energia”. I bookmakers danno il trionfo azzurro a 16. Domani debutto agevole con la Bielorussia, poi che aspettative ci sono? “L’Argentina era ritenuta più debole, poi sappiamo com’è finita. Potrei anche citare la Francia che ha avuto un girone olimpico pessimo, si è qualificata solo grazie ai quozienti set ma poi ha buttato fuori la Polonia nei quarti e il Brasile in semifinale. I pronostici sono solo sulla carta, conterà il campo e noi dovremo amalgamarci partita dopo partita, mattone dopo mattone. Dove arriveremo sarà comunque il punto di partenza per un nuovo ciclo, proiettandoci al Mondiale dell’anno prossimo e alle Olimpiadi del 2024”. A 29 anni è il più anziano nella “nuova Italia”, che effetto fa? “Sono anche vice capitano, quindi avrò più responsabilità e oneri, dovrò dare l’esempio tecnicamente e mentalmente. Però a 29 anni non mi sento affatto vecchio…” Tra le nuove leve, c’è un giocatore che l’ha sorpresa maggiormente? “Yuri Romanò. Ha sempre giocato in A2 quindi non lo avevo affrontato, è un ottimo opposto e può darci una grossa mano”. LEGGI TUTTO

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    Anzani, Italia e Lube: “L’azzurro non si rifiuta mai. Civitanova gioca per vincere”

    Di Redazione Simone Anzani e la sua maglia azzurra numero 17. Un rapporto infinito e indissolubile che continuerà anche ai Campionati Europei 2021, in programma a settembre. Terminata la rassegna continentale, il centrale sarà impegnato con la Cucine Lube Civitanova, come racconta al Corriere Adriatico. Anzani, che effetto le fa essere il più anziano della spedizione azzurra agli Europei? «Se sono l’anziano del gruppo è per merito dei ritiri di Juantorena e Colaci e della momentanea assenza di Zaytsev. Quando arriva la chiamata della Nazionale non ci pensi su due volte perché la maglia azzurra non si rifiuta mai. Iniziamo questa esperienza con grande entusiasmo. Si apre un nuovo ciclo azzurro che speriamo sia degno dei precedenti». Vi aspettavate un risultato diverso a Tokyo? «Le Olimpiadi sono molto particolari. La Francia ha avuto accesso ai quarti per un set e poi ha vinto i giochi, ad esempio. Il nostro percorso è stato caratterizzato da qualche contrattempo ma alla fine tutto si è risolto per un paio di punti e per grande merito dell’Argentina». Alla fine una medaglia a Civitanova ci arriva con il bronzo dell’Argentina di Luciano De Cecco. Che impressione le ha fatto dal campo la squadra albiceleste? «Una grande squadra, la più continua. Capace di eliminare gli Stati Uniti ancora prima di noi e guidata da uno stratosferico Luciano De Cecco. Il nostro palleggiatore ha disputato una grandissima Olimpiade». Cosa ne pensa di questa Lube? «Siamo i campioni d’Italia in carica. La squadra mi piace molto perché anche quest’anno è molto forte sulla carta. Del resto, come dice il nostro capo supremo, alla Lube si gioca per vincere». E le altre? «Tutti dicono che Perugia e Modena si sono rinforzate ed è vero. Però non sottovaluterei squadre come Piacenza e Vibo. Poi non dimentichiamoci Trento perché alla fine anche la squadra di Lorenzetti darà del filo da torcere a tutti» LEGGI TUTTO

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    Juantorena escluso dai progetti della nazionale? O addio volontario? L’emoticon che non parla

    Di Redazione Continuano gli emotivi messaggi dei giocatori dell‘Italvolley maschile, dopo l’eliminazione ai quarti di finale dal torneo olimpico di Tokyo 2020. Dopo Colaci e Juantorena, anche Simone Anzani affida al suo profilo Instagram un lungo messaggio dedicato alla maglia azzurra. “È stato un sogno fantastico. Un assaggio di cosa vuol dire stare nell’Olimpo dello sport. Purtroppo la ferita è ancora aperta ci vorrà qualche giorno ancora per farla richiudere ma bisogna sapersi rialzare più forti e tignosi di prima.Michael Jordan una volta disse: “Posso accettare la sconfitta, ma non posso accettare di rinunciare a provarci.”Bisogna provarci, riprovarci e riprovarci ancora. Andremo altre volte con il culo per terra ma ci rialzeremo e lotteremo insieme per i prossimi obbiettivi. Perché noi siamo l’ITALIA. Un ringraziamento va a tutti voi Italiani che ci avete seguito in piena notte, siete l’anima dello sport” si legge sul profilo di Anzani. Oltre alla dedica, salta all’occhio il commento proprio di Osmany Juantorena, che ha da poco annunciato l’addio alla maglia azzurra. Se dal suo post si intendeva un addio volontario, che Osmany avrebbe voluto coronare con una medaglia, dal commento sotto il post di Anzani la sensazione cambia: “Anche io volevo provarci! Ma non rientro più nei progetti futuri della nazionale!… Provaci per noi 2!” Il tutto, accompagnato dall’emoticon della scimmia che non parla, come a dire: “Vorrei, ma non posso parlare“. Che l’addio di Juantorena alla Nazionale non sia una sua scelta? Che di mezzo ci sia la neo presenza di De Giorgi sulla panchina azzurra, considerando i diverbi che ci furono alla Lube? La scimmia lo sa, ma a noi non spetta saperlo. Per ora. (Fonte: Instagram Simone Anzani) LEGGI TUTTO

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    Simone Anzani, emozioni da papà: “Viola ha cambiato la nostra vita”

    Di Roberto Zucca Questa intervista non parla di pallavolo ma di una bambina che si chiama Viola. Questa chiacchierata non è incentrata sulla carriera di Simone Anzani, ma su come una “ranocchietta” abbia cambiato la vita del centrale della nazionale e della Cucine Lube Civitanova e della sua compagna Carolina: “Ha detto bene, la nostra vita è veramente cambiata dal 29 maggio dello scorso mese. Sono le otto del mattino, Carolina mi chiama perché ha iniziato ad avere le prime contrazioni. Da Roma parto verso Verona e riesco ad arrivare ed accompagnarla in ospedale. Poche ore dopo ho visto Viola per la prima volta“. Carolina, la sua compagna, ha scritto che per lei è stato un momento commovente. “Le emozioni che ho provato sono state inedite. Sentivo il cuore scoppiare di gioia. Ma non era un sentimento dettato da qualcosa che avevo ottenuto dal mio lavoro, ma dal sentimento provato nel vedere nostra figlia per la prima volta“. Foto Instagram Simone Anzani Viola nasce in un anno cruciale della sua carriera. Come si riesce a conciliare tutto? “Quando è finito il periodo in cui potevo stare con loro, la partenza, lo ammetto, è stata molto difficile. Carolina non è sola, ha accanto la sua e la mia famiglia. Però non posso dire che per un padre tornare a fare il proprio lavoro, soprattutto in questo momento, sia una cosa semplicissima“. Come si compensa? Cosa si è portato dietro? “Si compensa con gli album condivisi, con il telefono sempre acceso pronto a ricevere immagini, foto di momenti tra lei e Carolina, ma con la voglia di sentirle e vederle costantemente“. C’è stato qualche compagno che le ha dato un consiglio per vivere questa situazione? “Mi hanno raccontato le loro esperienze e da quelle ho cercato di trarre uno spunto per imparare, e cercare di gestire al meglio la situazione“. La vita cambia. “Ma è una vita che si arricchisce. Vedere Viola che si accovaccia su di te, come se fosse una ranocchietta, compensa tutti i cambiamenti, gli sforzi e i sacrifici che questo cambiamento si porta dietro“. Voglio concludere con un pensiero su Carolina nelle vesti di madre. “Carolina mamma è uno spettacolo. Le dicevo sempre che era bella, ma adesso lo è ancora di più in queste nuove vesti. Anche perché mi ha regalato il giorno più bello della nostra vita e l’emozione più importante“. LEGGI TUTTO

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    Fiocco rosa in casa Anzani: è nata la piccola Viola

    Di Redazione Lieto evento nel mondo della pallavolo: ieri è nata la figlia di Simone Anzani e della compagna Carolina, la piccola Viola. Lo stesso centrale della Cucine Lube Civitanova e della nazionale ha pubblicato la notizia su Instagram con un’eloquente didascalia: “Ciao sono Viola, ieri alle 20.26 ho conosciuto mamma e papà per la prima volta. Sono nata 3,4 kg e alta 51,5 cm. Papà non ha pianto per niente… no no!“. A Simone e alla sua famiglia auguri e congratulazioni dalla redazione di Volley NEWS! LEGGI TUTTO