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    Brescia, Tiberti: “Ortona? Meglio avere una squadra forte davanti a noi ora”

    Di Redazione
    Brucia ancora la sconfitta nel derby contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo in casa Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. La formazione bresciana si è arresa in tre set alla formazione orobica e ad analizzare quanto è successo è il capitano Simone Tiberti ai microfoni del quotidiano Bresciaoggi, con lo sguardo puntato verso il match di domenica contro la capolista Ortona.
    «Sono state un paio di settimane un po’ complicate – ammette Simone Tiberti, il capitano dell’Atlantide -, ma questo non deve essere un alibi per giustificare il modo in cui scendiamo in campo. Perché siamo noi a giocare e a decidere come farlo».
    Anche se a volte, la mente tradisce e il fisico poi ne risente. «Una piccola attenuante forse ce l’abbiamo – prosegue il palleggiatore classe 1980 -, stiamo anche soffrendo la mancanza di Esposito, ma di sicuro possiamo fare meglio. Anche perché la situazione è un po’ uguale per tutti, c’è questo clima di incertezza, forse siamo meno bravi di altri a trovare il giusto atteggiamento per rispondere al momento attuale».
    Vero, da un lato, ma dall’altro è necessario contare che la Consoli, nonostante le due positività nel gruppo, è scesa in campo: «Il caso ha voluto che le altre squadre avessero avuto più di tre positivi al Covid, quindi si sono fermati e poi ripartiti tutti assieme – analizza -: noi invece siamo andati a rilento con gli allenamenti e siamo rimasti con una preparazione un po’ scarsa».
    Ora che le acque, pare, si sono calmate, questa settimana potrebbe risultare utile per rimettersi in carreggiata e smorzare la tensione. In questo la prossima gara di domenica contro la capolista Ortona potrebbe venire in soccorso: «Sono contento di affrontarla, meglio avere una squadra forte davanti a noi – conclude Tiberti -, riusciremo a giocare più spensierati». LEGGI TUTTO

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    Ortona aspetta Menicali e Sette. Lanci: “La vera A2 si vedrà da Febbraio”

    Di Redazione
    La capolista della Serie A2 Credem Banca, Sieco Service Ortona, al lavoro da questa mattina per preparare il prossimo impegno di campionato che domenica 6 dicembre la vedrà impegnata sul campo del Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia. In questi giorni la formazione abruzzese è in attesa degli esiti dei tamponi effettuati da Menicali e Sette con la speranza di poterli riavere in gruppo per tornare ad allenarsi con tutta la squadra, come dichiarato da coach Nunzio Lanci al quotidiano Il Messaggero Abruzzo.
    “Sarebbe un segnale di speranza – commenta il tecnico Nunzio Lanci – poterli riaggregare. La scorsa settimana ci siamo allenati in gran parte in cinque-sei, perché Cantagalli ha ricominciato da mercoledì, mentre Carelli solo da venerdì. Ha dovuto attendere che si riassorbisse la botta presa a Taranto“.
    Ad ogni modo Sieco in testa con 16 punti, coincidenza gli stessi punti e classifica identica rispetto all’anno scorso, ma con una partita in meno, sei contro sette del 2019/20. “Ma questo è un campionato troppo strano – commenta – squadre come Bergamo con appena tre partite disputate, Castellana Grotte ferma da un mese. Troppe variabili per dare un giudizio. La vera A2 si vedrà penso da Febbraio in avanti“. LEGGI TUTTO

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    Cave del Sole Geomedical Lagonegro verso la sfida alla capolista

    Foto Rinascita Volley Lagonegro

    Di Redazione
    “È stata una settimana intensa”: così Federico Marretta, schiacciatore della Cave del Sole Geomedical Lagonegro, definisce il periodo appena trascorso, alla vigilia della sfida con la capolista Sieco Service Ortona. “Abbiamo lavorato sulla fase break, in particolare nel muro-difesa, e c’è la disponibilità da parte di tutti a migliorare questa situazione: speriamo di raccogliere i frutti quanto prima”.
    Marretta continua poi parlando del prossimo avversario, sapendo che Lagonegro è attesa da una gara non semplice: “Ortona sta esprimendo un gioco migliore anche senza i titolari, sono una squadra tosta che difende tanto e sbaglia poco, e sarà importante per noi non perdere la testa se non si mette a terra la prima palla. Bisognerà stare lì attaccati al punto. Noi dobbiamo pensare a vincere l’azione, il set e da lì vincere le gare. Domani  andiamo ad Ortona consapevoli di affrontare una squadra tosta e difficile, ma andiamo per vincere”.
    Marretta e compagni saranno dunque ospiti della prima della classe, una squadra alla nona stagione consecutiva in Serie A2. La Sieco Service Ortona è protagonista di un en plein di 5 successi in 5 partite stagionali e attuale leader in classifica con un bottino di 13 punti. L’ultima impresa è arrivata a Taranto in volata. Ancora un solo punto per la Cave del Sole Geomedical Lagonegro, che però guardando i precedenti ha la testa avanti nei 5 disputati, con 3 vittorie a 2.
    Nel roster degli abruzzesi spicca sicuramente il giovanissimo figlio d’arte, l’opposto Diego Cantagalli, fermo però lo scorso turno per un risentimento muscolare e probabilmente disponibile. Il comparto schiacciatori, completamente rinnovato rispetto lo scorso anno, è composto da Shavrak, Marinelli, Sette e Rovetto. Probabile però l’assenza di Sette in attesa del tampone negativo. Due gli ex di giornata: il palleggiatore Pedron e Fabi, che insieme e a Simoni e Menicali fa parte del reparto centrali. I liberi a disposizione di mister Lanci saranno Toscani e Pesare.
    Appuntamento come sempre alle ore 18 per la diretta sul canale YouTube di Lega Pallavolo Serie A.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto, la rabbia di Di Pinto: “Ci dobbiamo vergognare, io in primis”

    Foto Ufficio stampa Prisma Taranto

    Di Redazione
    Primo stop stagionale per la Prisma Taranto che, al PalaMazzola, perde al tie-break contro la capolista Sieco Service Ortona per 2-3, arrivata in Puglia con solo otto giocatori a referto. Nel match della 6^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la squadra di coach Di Pinto paga il lungo stop dovuto ai diversi rinvii causa Covid-19, subendo la prima sconfitta tra le mura amiche.
    «Abbiamo perso contro noi stessi, il nostro atteggiamento verso la partita è stato deficitario – afferma il tecnico degli ionici nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dello Sport Puglia -. Ci dobbiamo vergognare, io in primis. Abbiamo ricevuto una lezione di atteggiamento e di umiltà dagli avversari: hanno dimostrato di compattarsi e di essere squadra in un momento difficile, lottando su ogni pallone con spirito di sacrificio. Con questa forza, ci hanno creato insicurezza e sono riusciti, addirittura, a batterci. Non siamo stati lucidi, abbiamo avuto delle grosse difficoltà nella gestione della partita: un po’ per presunzione, un po’ per un atteggiamento inadeguato, abbiamo perso di mano l’incontro, favorendo Ortona che ha portato a casa il risultato». LEGGI TUTTO

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    Ortona, il capitano Simoni: “Partite come quella di Taranto ci danno carica e autostima”

    Foto: Lega Volley Maschile

    Di Redazione
    Una partita che sembrava già persa in partenza. La Sieco Service Ortona, infatti, si è presentata alla trasferta di Taranto con otto giocatori e priva di ben quattro titolari. Un match nel quale i favori dei pronostici erano tutti per la formazione di casa e invece… i ragazzi “Impavidi” sono riusciti a strappare una vittoria al tie break che profuma d’impresa.
    «Siamo andati a giocare con l’obiettivo di dare il massimo, ovviamente. Come al solito», racconta il capitano della Sieco Michele Simoni, nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Centro. «Sapendo che avevamo il destino segnato, volevamo solo perdere dignitosamente». E invece… «Il primo set (vinto da Taranto, ndr) è andato come da copione e anche il secondo aveva preso la stessa piega, perché sul 20-17 anche il secondo parziale sembrava segnato. Però, noi siamo fastidiosi come squadra, non molliamo mai. Loro, forse, hanno avuto il braccino corto e così l’abbiamo spuntata e sull’1-1 noi non avevamo nulla da perdere e loro tutto. Così è iniziata la corsa verso quello che può essere considerato un mezzo miracolo sul piano pallavolistico. In settimana non eravamo riusciti ad allenarci, eravamo appena in otto e in diverse occasioni siamo andati in isolamento fiduciario. Pensavamo di fare una trasferta lampo, limitando i danni. E, invece, abbiamo vinto una partita che entrerà nella storia, a mio avviso. Bisogna dare atto alla società che non ci sono state furbate a costo di non potersi giocare la sfida ad armi pari».
    E così la Sieco Impavida ha infilato la quinta vittoria di seguito e comanda la classifica della serie A2 maschile. «Anche nella passata stagione siamo partiti bene. Sono due anni che ci stiamo togliendo delle soddisfazioni. Siamo una squadra, a prescindere da chi va in campo. Non dipendiamo da nessuno. Credo che alla lunga i valori verranno fuori, ma questa è una stagione con tante varianti imprevedibili a causa del Covid e può accadere di tutto. Non riesco a fare una graduatoria di valori, ma so una cosa: siamo la squadra più fastidiosa del campionato. È  dura giocare contro di noi. E di questo sono veramente orgoglioso come capitano. Vogliamo restare in alto il più a lungo possibile e partite come quella di Taranto ci danno carica e autostima».  LEGGI TUTTO

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    La Prisma Taranto cede al tie-break contro Ortona

    Primo stop stagionale per la Prisma Taranto Volley che, al PalaMazzola, perde al tie-break contro la capolista Sieco Service Ortona per 2-3 (25-17, 25-27, 28-26, 19-25, 15-17). Nel match della 6^ giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca, la squadra di coach Di Pinto paga il lungo stop dovuto ai diversi rinvii causa Covid-19, subendo la prima sconfitta tra le mura amiche.
    IL MATCH – Coach Di Pinto deve fare a meno di Alessio Fiore ed Aimone Alletti. Il tecnico di Turi schiera capitan Coscione in regia; Di Martino-Presta come centrali, Parodi e Gironi schiacciatori, Padura Diaz opposto e Goi libero. Ortona, invece, giunge in terra ionica rimaneggiata: coach Lanci deve rinunciare a ben quattro giocatori, tra cui l’opposto Cantagalli, il palleggiatore Del Fra, gli schiacciatori Setti e Shavrak. Negli abruzzesi, in cabina di regia c’è Pedron, Pesare-Marinelli schiacciatori, Fabi-Simoni centrali, Carelli opposto e Toscani libero.
    Il primo punto dell’incontro è di marca biancazzurra: Parodi legge male una situazione di gioco, battezzando la palla fuori. Taranto reagisce subito, grazie anche ai due muri consecutivi di Presta. I padroni di casa riescono subito ad entrare in partita, portandosi in vantaggio e riuscendo ad imporre il ritmo di gioco. Sul 18-11 per gli ionici, coach Lanci chiede timeout per cercare una reazione nei suoi ragazzi: l’interruzzioe non porta gli effetti sperati, Taranto difende e contrattacca e conquista il primo set (27-15).
    La squadra di coach Di Pinto parte bene anche nel secondo set con un break iniziale di 4-2. Ortona, però, sembra aver preso le misure rispetto alle prime giocate dell’incontro, con la squadra ospite più aggressiva e motivata rispetto al primo frangente di gioco. Taranto mantiene le redini del set fino al 16-13, poi Carelli, complici alcuni errori della Prisma, riesce a portare Ortona al sorpasso (16-17). La reazione di Taranto non si fa attendere: Padura Diaz mette a terra due punti pesanti che riportano i rossoblù in vantaggio (21-18) ma, con freddezza e determinazione la compagine abruzzese riesce a pareggiare i conti e conquistare il set ai vantaggi (25-27).
    Taranto sembra partire con un piglio diverso nel terzo parziale, con un break di 3-1 siglato da Padura Diaz. Ortona, con carattere, reagisce, aggancia e sorpassa subito gli ionici con l’attacco vincente di Marinelli. Il set è molto tirato, con le squadre che combattono punto a punto. Gli ospiti provano la mini-fuga (10-13) ma Taranto non molla la presa: sale in cattedra Parodi che riporta gli ionici a ridosso degli abruzzesi (13-13). I punti dello schiacciatore sanremese, insieme all’ace di Di Martino, permettono alla Prisma di passare avanti (21-19) sul finale; Ortona, però, non demorde. Il set si gioca ai vantaggi dove i due attacchi di Padura Diaz e Parodi permettono a Taranto di portarsi sul 2-1 (28-26).
    Partenza sprint per Ortona nel quarto set (1-7). Di Pinto prova a cambiare qualcosa nel sestetto base sostituendo Cottarelli con Coscione. Il solito Padura Diaz prova a dare la scossa e a ridurre il gap di Taranto ma Marinelli e compagni non demordono, anzi: nonostante le defezioni, gli abruzzesi riescono a disputare una grandissima prestazione di squadra, mantenendo il vantaggio di 6 punti e portando il match al tie-break (19-25).
    Quinto set molto combattuto: Taranto prova ad assumere un atteggiamento diverso ma Ortona entra in campo convinta delle sue capacità. Carelli mette più volte in crisi la difesa rossoblù e porta gli ospiti sul +3 (6-9) costringendo Di Pinto a chiedere la sospensione; gli ionici reagiscono e rimontano la squadra di coach Lanci (14-13) grazie a due punti consecutivi di Parodi. La Prisma ha a disposizione il match-point ma Ortona riesce a pareggiare grazie all’attacco vincente di Marinelli. Ai vantaggi, Padura Diaz sbatte prima sul muro dei biancazzurri e poi manda fuori la schiacciata decisiva, con Ortona che conquista due punti importanti, in trasferta, e mantiene la vetta della classifica.
    PRISMA TARANTO VOLLEY – SIECO SERVICE ORTONA 2-3 (25-17, 25-27, 28-26, 19-25, 15-17)
    PRISMA TARANTO: Coscione 3, Parodi 16, Cottarelli 0, Presta 12, Padura Diaz 25, Di Felice ne, Gironi 15, Goi (L), Persoglia ne, Hoffer 0, Cascio (L) ne, Di Martino 19. All. Di Pinto
    SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 13, Simoni 8, Pesare 5, Rovetto 0, Pedron 8, Toscani (L), Carelli 27, Marinelli 20. All. Lanci.
    ARBITRI: Giuseppe De Simeis – Christian Palumbo LEGGI TUTTO