Di Redazione
L’attesa è terminata. L’uomo mercato della Sieco Impavida Ortona e di tutta la Serie A3, il cubano Leonel Marshall, è giunto in Abruzzo lo scorso fine settimana, in ritardo di qualche giorno rispetto al raduno del 18 agosto a causa di piccoli intoppi burocratici. Marshall è un giocatore che non ha bisogno di presentazioni: dall’alto della sua straordinaria esperienza, dei suoi successi di livello nazionale e mondiale (da citare lo scudetto a Piacenza) e delle sue doti fisiche, rappresenterà una guida e un importante punto di riferimento per tutti i compagni di squadra più giovani.
“Avere in squadra un giocatore come Leonel Marshall – commenta l’allenatore Nunzio Lanci – è un motivo di stimolo per tutti, sia per i ragazzi in campo che per me come tecnico. Un giocatore di questo calibro fa alzare l’asticella della qualità sia in allenamento che durante la partita. Leonel sarà dunque un fondamentale punto di riferimento in grado di migliorarci costantemente lungo il cammino del campionato. Tutti, ma proprio tutti gli amanti di questo sport sanno chi è Marshall, per questo speriamo che la sua presenza ad Ortona rigeneri la voglia di pallavolo, così da rivedere tanta gente alle nostre gare interne“.
Dopo mesi di corteggiamento, il vice presidente Rocco Tenaglia, che ha fortemente voluto e corteggiato l’asso italo-cubano, ha ottenuto il fatidico “sì”, bruciando sul tempo le contendenti: “Sebbene Ortona sia stata sempre la mia prima scelta – ha confessato Marshall – erano tante le squadre che insistevano per avermi. Mi è stato consigliato di rimanere a giocare all’estero, ma io avevo troppa voglia di tornare in Italia, che considero la mia seconda casa. Ho fatto di testa mia e tra le tante società interessate ho scelto Ortona. Naturalmente prima ho avuto modo di parlare con amici e colleghi e tutti mi hanno parlato molto bene di questa realtà. Ora che sono qui, anche se da poco, non posso che riconoscere che avevano ragione“.
L’italo-cubano si è trovato subito in sintonia con i nuovi compagni di squadra: “Sono davvero sorpreso dalla qualità di questi ragazzi – ha detto in conferenza stampa – mancando da qualche anno dall’Italia non ho avuto modo di studiare la Serie A3 e pensavo in tutta onestà di trovare un livello più basso. Mi sono dovuto subito ricredere, questi ragazzi sono forti ed hanno la stoffa per fare bene“. Parole al miele per il suo assist man Leonardo Ferrato: “So che Leo ha conquistato la medaglia d’oro agli Europei Under 22. È un palleggiatore giovane e dal fisico notevole. Ce ne sono pochissimi in giro con le sue caratteristiche e, se lavorerà bene in questi anni, sono certo che anche la nazionale maggiore gli metterà gli occhi addosso“.
Per l’asso italo-cubano si tratta di un contratto che prevede un opzione per un secondo anno: “Sempre che il coach non mi dica che sono troppo vecchio“, scherza Marshall. Poi torna serio: “Per me quella che conta non è l’età anagrafica. Fuori dal campo non mi concedo eccessi, sto sempre molto attento e soprattutto nei mesi di pausa mi alleno per conto mio. Ho ancora molte forze da investire in questa nuova avventura e nel momento in cui sentirò di non farcela, allora sarò io a capire che non è più il caso di giocare“.
C’è il tempo anche per qualche considerazione sul prossimo campionato: “Almeno sulla carta il Girone Blu dell’Impavida potrebbe apparire più competitivo. Questo però non deve spaventarci, anzi. Dobbiamo prendere questo come una preziosa occasione da sfruttare. Con tanti avversari di alto livello non avremo modo di avere distrazioni e addormentarci sugli allori. Giocando con squadre molto forti ci porterà ad arrivare alla fase dei Play Off più carichi e pronti ad affrontare le migliori del Girone Bianco. Attenzione però: anche se abbiamo indubbiamente aspettative alte dobbiamo pensare gara dopo gara, fare un passo alla volta e cercare di non mettere il carro davanti ai buoi. Siamo un ottima squadra ma al successo si arriva facendo un passo alla volta“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO