consigliato per te

  • in

    Il Dottor Ilario Leo nello staff sanitario della Showy Boys

    Di Redazione
    Una nuova figura professionale entra a far parte dello staff sanitario della Showy Boys Galatina. Il club biancoverde presenta Ilario Leo, massofisioterapista, chinesiologo, massaggiatore sportivo e mezierista posturale che, da questa stagione sportiva, lavorerà accanto al medico sociale dott. Antonio De Maria per applicare le terapie riabilitative, strumentali e kinesioterapiche legate al recupero degli infortuni.
    Il dott. Leo ha un’ottima preparazione professionale data sia dal suo qualificato percorso di studi, che dall’esperienza già maturata sul campo nonostante la giovane età.
    “Il mio lavoro sarà quello di riportare l’atleta al meglio delle sue attività psico-fisiche – dichiara il neo componente dello staff sanitario – spesso accade che gli atleti infortunati non abbiano un gruppo di professionisti di riferimento e che la loro riabilitazione venga svolta in modo approssimativo, o troppo generico. Moltissime volte vengono rimandati in campo senza aver consolidato i gesti e le skills necessarie esponendoli, quindi, a grossi rischi di infortunio o recidiva, di calo delle performances, di compensi che portano, presto o tardi, a sovraccarichi su altri distretti corporei. Invece, è necessario lavorare molto sotto l’aspetto fisico, passando dalle terapie che si svolgono prima dell’allenamento e quelle per il recupero di eventuali infortunati. Le mie competenze sono legate alla preparazione all’attività sportiva, a quello che concerne l’atleta, alla preparazione allo sforzo, alla fase dell’allenamento e, infine, a quella del recupero. La mia figura svolge una funzione ancora più importante perché va a toccare anche la sfera personale in quanto si viene a creare un vero e proprio rapporto umano con l’atleta, fatto di confronto e di fiducia. Ecco, che risulta fondamentale riuscire ad approcciarsi in maniera corretta con ognuno dei componenti della squadra”.
    E dire che l’avvicinamento al mondo della pallavolo è nato un po’ per caso. “Mi sono appassionato alla disciplina durante i miei studi universitari a Urbino – racconta il dott. Leo – sei anni fa, tornando nella mia terra d’origine, ho lavorato nello staff sanitario dell’U.S. Lecce Calcio e, parallelamente, nella Volley Alezio e, a tal proposito, vorrei ringraziare il presidente Biagio Primiceri che mi ha dato questa opportunità. Da oggi, però, faccio parte della Showy Boys Galatina, e del suo ambizioso progetto sportivo, riconosciuta come un’eccellenza sportiva grazie anche alle attestazioni ricevute in questi anni di attività. Una società dalle basi solide e con una organizzazione e programmazione del lavoro che coinvolge l’intero contesto societario e una Scuola Volley incentrata principalmente sulla formazione del settore giovanile e sulla crescita delle nuove leve. Il tutto sotto la preziosa guida tecnica del direttore Gianluca Nuzzo, che segue anche le sorti della prima squadra, e le direttive impartite dallo staff societario con a capo il presidente Daniele Masciullo”.
    Ciò che accomuna tutte le figure, dirigenti, tecnici e atleti presenti nell’organizzazione societaria, è sempre la grande passione per questo sport. “Mi piace la pallavolo perché rappresenta il vero gioco di squadra – conclude il dott. Leo – mi piace per la complicità che si crea tra gli atleti, che ti consente di portare a casa un buon risultato, e per i palazzetti gremiti di appassionati che applaudono e tifano per la loro squadra”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    È tempo di Open Day in casa Showy Boys

    Di Redazione
    Martedì 8 e Venerdì 11 settembre (alle ore 17), lo storico club di Galatina apre i nuovi corsi maschili e femminili della Scuola Volley dedicati ai più piccoli, dai cinque agli undici anni. In attesa di ritrovarsi tutti in palestra, ad ospitare i giovanissimi allievi sarà l’impianto sportivo del Centro Sportivo Italiano, in via Gorizia a Galatina, dove gli allenatori federali incontreranno i tesserati biancoverdi e coloro che vorranno avvicinarsi alla disciplina sportiva.
    “Quello del minivolley è un settore che continua a crescere e non solo da un punto di vista del numero di allievi ma anche per l’ampia offerta del corso – spiega il responsabile del settore Volley S3 Orazio Codazzo – i bambini e le bambine saranno coinvolti in un’esperienza unica e finalizzata alla preparazione al corso annuale che partirà nelle prossime settimane nelle palestre comunali”.Educare i più giovani allo sport, alla pallavolo, e arricchire il loro bagaglio motorio e le qualità umane. E’ questo l’obiettivo che la Showy Boys, forte della sua lunghissima tradizione sportiva, della sua identità e delle attestazioni Fipav per la qualità dell’attività giovanile svolta nel tempo, cerca si raggiungere ogni anno con i corsi della Scuola Volley.
    “Cerchiamo di trasmettere i valori che aiutano una crescita ricca e rispettosa verso gli altri, il rispetto delle regole, la dedizione, le lealtà, la sincerità nei rapporti, lo stare bene con gli altri in ogni occasione sportiva – conclude il tecnico federale Orazio Codazzo – sperimentare le proprie capacità motorie, applicarsi insieme per un obiettivo, nutrendo un sano agonismo. Dare significato e concretezza a ciò che si fa, considerando l’esperienza sportiva un coinvolgimento totale della persona. Per questi motivi, invitiamo i bambini e le bambine a partecipare, insieme alle loro famiglie, agli Open Day ed a vivere la vera pallavolo con noi”.
    L’appuntamento con gli Open Day della Showy Boys è per Martedì 8 e Venerdì 11 settembre, dalle ore 17 alle 18:30, presso i campi da gioco del CSI in via Gorizia a Galatina.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Show Boys Galatina, l’incontro con chi ha scritto la storia del club: Gianfranco Nardulli

    Di Redazione
    Sono trascorsi quasi 40 anni dal primo incontro con Gianfranco Nardulli, atleta biancoverde che ha scritto pagine indelebili della storia dello storico club galatinese. L’ex giocatore ha fatto visita alla sede di piazza San Pietro per salutare i dirigenti e ritirare la copia del libro “Showy Boys la Gloriosa”, pubblicato nello scorso mese di giugno, che racconta la lunga e bellissima storia della società sportiva. L’incontro con Gianfranco Nardulli ha riservato grandi emozioni, un tuffo nel passato e ricordi di imprese sportive ma anche qualche momento di commozione. Estate 1981. Una nuova stagione sportiva era alle porte. Dopo aver disputato il campionato nazionale di serie B, la Showy Boys si pose dei nuovi obiettivi sportivi, nuove ambizioni per una stagione di più ampio respiro. La ‘rivalità’ storica tra Galatina e Ugento spinse i dirigenti, con a capo l’allora presidente Tonino Frassanito, ad allestire una prima squadra molto competitiva con una ‘rivoluzione’ che portò in casa biancoverde nuovi giocatori tra i quali, direttamente dalla Capitale, Giancarlo Scheri e Gianfranco Nardulli.
    “Ho trascorso dei mesi stupendi a Galatina sia sotto l’aspetto sportivo che umano – ha detto Gianfranco Nardulli varcando per la prima volta l’ingresso della sede sociale – provo una grande emozione perché rivedere le vecchie foto, le maglie da gioco, i gadget significa andare indietro nel tempo, lontano, a quasi 40 anni fa, e rivedere nella memoria momenti di gioco, compagni di squadra, tifosi. Emozioni e ricordi fatti di momenti importanti vissuti con chi mi era accanto e che, oggi, purtroppo, non è più con noi”.
    Un attimo di commozione e poi a prendere la parola è il presidente Daniele G. Masciullo che sottolinea un risultato eccezionale, riportato come nota nel suo libro “Showy Boys la Gloriosa”, che è quello di tutte le gare vinte con il risultato di 3-0.
    “La stagione 1981-1982 segnò il trionfo della squadra biancoverde nel campionato di serie B e una meritatissima promozione in serie A2 – racconta Masciullo – le vittorie senza nessun set perduto risultano essere ancora oggi un record nazionale e questo la dice lunga sulla forza e sulla compattezza di un gruppo ben guidato dal bulgaro Stojan Stoev”.
    Una carrellata di ricordi e probabilmente un pizzico di nostalgia nelle parole e negli occhi di Gianfranco intento a scrutare ogni piccolo dettaglio delle foto conservate in bacheca. L’attenzione ricade sugli scatti della partita contro il Terracina giocata il 17 aprile del 1982 in un palazzetto dello sport stracolmo di tifosi pronti a festeggiare la promozione in A2.
    “Rivedo con immenso piacere le foto dei festeggiamenti con l’allenatore Stoev portato in trionfo al centro del campo da gioco e le majorettes che sventolavano le bandiere della Showy Boys su una vecchia cadillac scoperta che faceva il giro della città – aggiunge Gianfranco Nardulli – una stagione fantastica che ci portò ad affrontare il campionato di serie A2, indimenticabile, anch’esso ricco di ricordi ed emozioni speciali”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Showy Boys Galatina conferma l’allenatrice Manuela Montinari

    Di Redazione
    La Showy Boys Galatina punta su Manuela Montinari. Per il secondo anno consecutivo, l’allenatore federale farà parte dello staff tecnico del club biancoverde. La scelta dei dirigenti galatinesi è il risultato dell’ottimo lavoro svolto da coach Montinari nella passata stagione, sia nel settore Volley S3, quello riservato agli allievi più piccoli della Scuola Volley, che nel settore femminile.
    Si è quasi completato il quadro tecnico della Showy Boys che, con le riconferme e l’ingresso di nuove figure, evidenzia l’impegno ad “investire” ancora di più sul gruppo di allenatori con l’obiettivo di offrire alla Scuola Volley e a tutti i suoi allievi uno staff sempre più qualificato e dalle grandi qualità umane.
    “Sono molto felice per la fiducia che mi è stata accordata dalla società – dichiara Manuela Montinari – condivido idee e programmi della Showy Boys e questo non fa altro che agevolare il lavoro e le strategie in ottica di programmazione per i settori Volley S3 e femminile. Nella passata stagione si era intrapreso un percorso tecnico molto importante con i gruppi Under 13 e Under 14 da me guidati ma, sostanzialmente, con tutti i gruppi della Scuola Volley coordinati dagli altri allenatori. Le allieve stavano lavorando duramente, sin dal primo giorno, e proprio quando si è iniziato ad ottenere i primi risultati tecnici, il percorso didattico, purtroppo, si è dovuto interrompere per l’emergenza Covid-19“.
    “Lo staff dirigenziale si è comunque prodigato – continua l’allenatrice – e ha sfruttato i mesi di stop forzato per concentrarsi sulla programmazione della nuova stagione, quella che ci stiamo preparando ad affrontare, portando grandi novità come, ad esempio, la partnership con il Consorzio Vero Volley Monza che offrirà nuovi stimoli ed opportunità non solo a tutti gli allievi della Scuola Volley Showy Boys ma anche allo staff tecnico in termini di formazione e crescita professionale“.
    “C’è quindi molto entusiasmo e tanta voglia di fare – conclude Montinari – per ciò che concerne l’attività didattica del settore femminile, in particolare dei gruppi Under 13 e Under 15 che guiderò in questa stagione, si riprenderà con il programma interrotto nel mese di marzo. Si tornerà in palestra per raggiungere gli obiettivi già prefissati, sempre con il massimo impegno e cercando di favorire la crescita tecnica delle allieve. Mi auguro di rivedere quanto prima non solo le ragazze ed i dirigenti, ma anche i genitori, che si sono sempre dimostrati attenti e partecipativi nei confronti dell’attività svolta dalla società”.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Masciullo: “La Showy Boys è un’idea che va al di là del tempo”

    Di Redazione
    Un patrimonio valoriale sportivo da custodire e tramandare. Un gruppo dirigenziale e tecnico dalle grandi competenze professionali, dalla statura morale e dalla forte carica umana. E’ la Showy Boys di Galatina.
    Un DNA e una storia “fatta di quegli ideali, di quelle idee e di quelle scelte operative che camminano sulle gambe di persone sagge e lungimiranti” come ha ben scritto il prof. Dino Diso nella prefazione del libro, di recente uscita, dal titolo “Showy Boys la Gloriosa”.
    Un’identità forte, sin dal passato, sentita in maniera marcata e una tradizione sportiva riconosciuta ed apprezzata. Sull’argomento, e su altri temi, si è espresso Daniele G. Masciullo che, dal 2012, ricopre il ruolo di presidente del sodalizio che ha scritto pagine importanti del volley.“Le radici della Showy Boys affondano in una pallavolo che forse non c’è più, ma che ha formato tantissime persone, che ha portato a vivere i cambiamenti perché eravamo abituati a cambiare, avanti per mentalità, per scelte tecniche. Quelle radici ora hanno fatto crescere un albero ma la mentalità è sempre quella, così come l’identità, e la tradizione viene da proprio da quelle radici che portano a guardare avanti ed a sperimentare nuove cose. Facciamo scelte che gli altri non farebbero o non riuscirebbero a capire. Salvo poi imitare e farle proprie.
    Quella tradizione ha fatto sì che si dedicasse grande attenzione al vivaio, creando una certa enclave con i nostri principi e valori che poi hanno fatto sviluppare la pallavolo a Galatina negli anni seguenti. Infatti, non è un caso che non si sia mai interrotto quel filo conduttore che, sin dai primi anni ‘70 e sino ai giorni nostri, grazie all’attività della Scuola Volley, ha identificato la Showy Boys con il vivaio, vero e proprio laboratorio di formazione tecnica e umana. Pur non avendo vissuto in prima persona, per questioni anagrafiche, gli anni ’70 e ‘80, la tradizione familiare ha portato ad avvicinarmi e poi ad amare la tradizione pallavolistica biancoverde. Non penso, infatti, che qualcuno possa portare via ricordi e sentimenti strettamente personali, soprattutto quando sono legati ad affetti familiari. Comunque, avere la fortuna di stare accanto a dirigenti e amici che hanno vissuto in prima persona quegli anni sportivi significa conoscere la storia e tutto ciò che ha ruotato attorno a questa realtà sportiva.
    La pubblicazione del libro “Showy Boys la Gloriosa”, ad esempio, è il risultato della ricostruzione storica dell’attività della nostra società che ha fatto, ed è indubbio, la storia della pallavolo, assieme ai Falchi Ugento, almeno nel Mezzogiorno d’Italia. A tal proposito, sarebbe opportuno ricordare che i dirigenti storici, con in testa l’amico e direttore tecnico Francesco Papadia, sono gli unici a poter vantare diritti su un nome e una storia che tutti li riconoscono. In questo gruppo rientra anche Fernando Panico, da sempre portabandiera della Showy Boys, tra gli otto soci fondatori come si evince dal vecchio statuto ritrovato nel nostro archivio. Il percorso storico della Showy Boys è unico e ha portato al presente. Non si è mai smarrito, rimanendo vivo nei ricordi di chi ha sempre amato nome e colori sociali. Questo ha portato alla rinascita, in più periodi.
    La Showy Boys è un’idea che va al di là del tempo, cosa che altri non hanno più. E’ l’orgoglio dell’appartenenza biancoverde che ha portato alla continua rinascita della società. Parlo di orgoglio che è stato sempre manifestato a differenza di altri che, non so per quale motivo, hanno scelto di non conservare le loro origini, la loro storia, la loro tradizione che pure aveva contribuito a far diventare la pallavolo il primo sport a Galatina. Chiaramente si tratta di scelte, condivisibili o meno, comunque di scelte. Noi abbiamo voluto proseguire con il nostro percorso, altri, invece, di dimenticarsene.
    Quello che contraddistingue la Showy Boys, oltre all’esperienza, alla grande scuola di formazione tecnica, alla serietà, è sicuramente la trasparenza nei confronti prima di tutto dei propri tesserati e delle loro famiglie. Mi riferisco, ovviamente, agli aspetti fiscali ed amministrativi che, a differenza di tanti, possiamo rendere pubblici, risultando così un valore aggiunto. Poi ci sono i valori sociali e il principio della correttezza verso gli allievi ed i genitori che vengono coinvolti nelle decisioni e non esclusi, come fatto da altri, ad esempio, con pseudo acronimi usati per ‘aggirare’ norme e regolamenti; vittorie di campionati e riconoscimenti non propri ‘artatamente’ utilizzati per scopi propagandistici; una ‘nebulosa’ attività svolta sui canali social da cui scaturisce solo confusione e poca chiarezza. Ci sarebbe tanto altro da aggiungere, ma mi fermerei qui anche perché la realtà è sotto gli occhi di tutti!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il dott. De Maria è il responsabile sanitario della Showy Boys

    Di Redazione
    Svolge un importante ruolo di supporto specialistico per i tesserati della Showy Boys Galatina. E’ la figura del medico sociale che, anche per la stagione sportiva 2020-2021, sarà ricoperta dal dott. Antonio Giovanni De Maria, specialista in medicina generale, apprezzato e stimato professionista che vanta un’ampia esperienza nel mondo dello sport e della pallavolo.
    Il responsabile sanitario sarà al servizio degli atleti del settore giovanile, dai 5 ai 19 anni che frequentano i corsi di pallavolo della Scuola Volley, e dei giocatori della prima squadra. Proprio ai tanti allievi della Scuola Volley Showy Boys e, più in generale, ai giovani, il dott. De Maria sceglie di rivolgere un invito attraverso i mezzi di comunicazione del club galatinese.
    “Un consiglio è quello di praticare sport, non importa se a livello ludico o dilettantistico. Lo sport è salute! Bisogna battersi contro l’obesità infantile, informare ragazzi e genitori su un corretto stile di vita ed alimentare e quest’ultimo discorso andrebbe approfondito anche nelle scuole – aggiunge il responsabile sanitario – bisogna sfatare il mito che praticare uno sport, o anche due, sia solo una sottrazione di tempo allo studio. Senza considerare, poi, che i giovani che praticano una disciplina riescono ad avere un’identità e degli interessi differenti che li portano a stare lontani, ad esempio, da devianze quali alcool e fumo”.
    Il medico sociale e lo staff sanitario svolgono anche una preziosa attività di prevenzione e di relazioni.
    “In particolare per uno sport come la pallavolo in cui si può essere soggetti a traumi è importante intervenire per evitare squilibri che possono col tempo aggravarsi e trasformarsi in infortuni – dice ancora il dott. De Maria – la medicina dello sport ha fatto passi da gigante, in particolare per merito della diagnostica per immagini, facendo sì che da un lato la durata della vita agonistica dell’atleta si allungasse, dall’altro che il recupero dopo un infortunio fosse più certo e più rapido. In più, occorre curare le relazioni ma per fortuna si è instaurato un rapporto di fiducia, gli allievi sono molto aperti, non esitano quando hanno un problema ad esporlo e questo giova alla società e a chi lavora con loro”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO