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    Grande pubblico al PalAtigliana per il primo test contro Aversa

    Subito grande pallavolo al PalAtigliana, nel primo allenamento congiunto che ha visto la ShedirPharma Sorrento di coach Racaniello opposta alla Virtus Aversa per un derby vissuto tutto d’un fiato. Nonostante una categoria di differenza ed una settimana di lavoro in meno suele gambe, capitan Pilotto e compagni tengono testa alla corazzata normanna, lottando punto a punto in ben 3 set su 4.
    Lo score sorride agli ospiti, ma il pubblico accorso numeroso sugli spalti, si è subito entusiasmato per la qualità di scambi e giocate. Il prossimo test è previsto per sabato 23, quando la squadra sarà impegnata a Marcianise per un gustoso anticipo di campionato.
    Coach Racaniello parte con Bellucci regista in diagonale con Cavasin, Gozzo e Disabato in banda, Garofolo e Pilotto centrali, Prosperi libero. Risponde Aversa con Pinelli/Argenta, Lyutskanov/Canuto, Presta/Marra, Rossini libero.
    PRIMO SET. Aversa esce forte dai blocchi di partenza (0-4), Gozzo va a segno in pipe, mentre Disabato non perdona al secondo tentativo (2-4). Bellucci mette in moto Garofolo, quindi la spin terrificante di Cavasin dai 9 metri vale il -1 (4-5). L’opposto biancoverde spolvera la riga di fondo, poi è monster block di Garofolo su Lyutskanov (6-7). Il batti e ribatti è tambureggiante, con scambi lunghi e avvvicenti che entusiasmano il pubblico del PalAtigliana. Pilotto sfrutta la palla veloce di Bellucci per piazzare il primo tempo, poi Cavasin riprende Aversa con una sassata al fulmicotone (12-12). Il tap-in di Bellucci mette fine al break dei normanni (14-15), che spingono tanto al servizio e con l’apporto di Lyutskanov tornano al massimo vantaggio (17-21). Gli uomini di coach Racaniello non mollano: Disabato cerca e trova l’incrocio delle righe premiando la preziosa difesa su Argenta, che non passa nell’uno contro uno con Garofolo (19-21). Cavasin scardina il muro a 3 normanno (20-22), ma ci pensa Presta a chiudere i giochi (20-25)
    SECONDO SET. Sorrento subito sul doppio vantaggio sfruttando il tap-in d’istinto di Gozzo ed il muro siderale di capitan Pilotto (2-0), ma Aversa non concede nulla e va sul 2-4. Cavasin gioca sulle mani del muro, Garofolo non spreca il suggerimento di Bellucci ma il diagonale di Argenta porta Aversa sul 9-14. Gozzo incrocia, Disabato non perdona, quindi Cavasin abbatte il muro aversano per il 13-18. Il turno al servizio di Lyutskanov è devastante, con Aversa che chiude 14-25.
    TERZO SET. Gozzo è implacabile da zona 4 inaugurando il terzo parziale, poi fa malissimo in diagonale e dai 9 metri portando Sorrento sul 3-1. Garofolo affonda nei 3 metri, quindi si ripete dopo la bordata di Cavasin rimandata indietro alla disperata, poi ancora Gozzo trova il block-out. Bellucci trova l’ace con una traiettoria velenosa (10-9), Pilotto mette l’elmetto, Gozzo buca il taraflex in pipe, quindi Cavasin cerca e trova le mani di Lyutskanov per il mani fuori del 13-13. Sorrento tenta l’accelerazione: Prosperi difende tutto, Disabato è glaciale, quindi l’attacco fuori misura di Argenta dopo il monster block griffato Garofolo fissa il punteggio sul 16-14. Gozzo è on fire, Cavasin premia la perfetta ricezione di Disabato piegando il muro a 3 ospite, quindi massimo vantaggio (20-17) sull’attacco out di Lyutskanov. Disabato riceve e chiude di prepotenza, Cavasin affonda, poi ancora Disabato passa nello spazio lasciato libero tra Pinelli e Festa (23-21). Aversa resta sul pezzo, Gozzo si guadagna il set-point (24-23) annullato da Argenta, poi i normanni alzano la diga a muro (24-26) aggiudicandosi un terzo set giocato da entrambe le squadre ad alta intensità.
    QUARTO SET. Coach Racaniello fa ruotare tutta la squadra nel quarto parziale, per dare minutaggio e vedere all’opera tutto il roster a disposizione. Ricci Maccarini in regia con Grimaldi opposto, Carcagnì e Gargiulo in posto 4, capitan Pilotto e Imperatore al centro, Pontecorvo libero. Gargiulo batte subito un colpo, Pilotto mette le mani in faccia ad Argenta, quindi ace 1/5 di Grimaldi per il 3-2. Pilotto sfonda, Carcagnì sfida il muro normanno ed ha la meglio (5-3), quindi break pesantissimo sul turno al servizio di Pilotto, la cui float fa intravedere qualche crepa nella ricezione normanna. Grimaldi è un cecchino, Imperatore va a segno a muro e in attacco, quindi Carcagnì attacca in zona 6 per il punto del 14-9. Grimaldi trova il secondo ace personale, Gargiulo colpisce in diagonale, Aversa prova a forzare il servizio ma non trova il campo, poi due punti di fila griffati Carcagnì (con 1 ace) mandano Sorrento sul 21-16. Ricci Maccarini va da Imperatore (22-17), ma quando il parziale sembra già indirizzato a favore dei costieri, un turno al servizio interminabile di Lyutskanov (3 vincenti) regala set-point ad Aversa (22-24). Annullato il primo, gli ospiti non falliscono il cambio palla decisivo, e con un attacco centrale mettono giù il 23-25.
    Il libero Francesco Prosperi: “Nonostante il risultato, abbiamo disputato un buon test contro una squadra di categoria superiore e più avanti nella preparazione. Siamo stati attaccati in quasi tutti set, poi Lyutskanov in battuta ha spostato gli equilibri. Il gruppo è coeso, scendiamo in campo con divertimento e spensieratezza, ed abbiamo tanta voglia di vincere”  LEGGI TUTTO

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    Il tm Mosca: “Con il giusto feeling potremo arrivare lontano”

    Vincenzo Mosca
    Esperienza ed empatia saranno ancora una volta il valore aggiunto per portare la ShedirPharma Sorrento sempre più in alto. Anche in questa stagione a far parte dello staff biancoverde, rivestendo il delicato ruolo di team manager, ci sarà Vincenzo Mosca!

    Quello del team manager è un ruolo fondamentale, e vissuto spesso dietro le quinte. Quali sono le tue mansioni principali, dagli aspetti burocratici fino ad arrivare alla preparazione e cura di ogni gara ufficiale?
    “In primis, cerco  di essere sempre disponibile per tutti: sia per la società che per i membri della prima squadra. Da un lato provo a rendere il più agevole possibile il lavoro del presidente, liberandolo soprattutto dagli impegni burocratici relativi all’ammissione alla Lega Serie A e alla preparazione delle gare casalinghe. Dall’altro do il mio meglio per soddisfare tutte le esigenze quotidiane di tecnici e atleti della prima squadra, facendo sì che la loro permanenza a Sorrento resti un ricordo piacevole e professionalmente adeguato alle loro aspettative”.
    I 2 gironi di Serie A3 passano a 13 squadre, con quasi tutte verosimilmente in lotta per la zona play-off o play-out fino all’ultima giornata. Che tipo di campionato ti aspetti?
    “Manca ancora l’ufficialità: la formula dei playoff dovrebbe essere la stessa dello scorso anno, mentre quella dei playout comporta automaticamente che anche le squadre di bassa classifica si attrezzeranno per vendere cara la pelle. Mi aspetto un campionato ancora più equilibrato rispetto allo scorso anno, dove tutti potranno vincere e perdere contro chiunque. Faranno la differenza il rispetto dell’avversario e l’umiltà con la quale verrà affrontata ogni gara”.
    Cambiano in Lega anche alcune norme importanti:  dalla nuova riforma dello sport in vigore dal 1 luglio, fino all’introduzione di maxischermi e led in occasione delle gare ufficiali. Si tratta, a tuo parere, di un ostacolo o un’opportunità di ulteriore crescita per le società?
    “E’ inevitabile che la riforma dello sport, nel giro di 12/18 mesi impatterà notevolmente sulle società in termini di aumento dei costi. Se da un lato credo sia doveroso un radicale cambiamento nei confronti di un settore che non ha mai avuto nessuna tutela dal punto di vista contributivo, dall’altro ritengo che non tutte le associazioni sportive siano in grado di sostenere un aggravio di costi così importante. C’è il forte rischio di un ridimensionamento delle attività di alto livello, che porterà sicuramente ad un taglio tra le società capaci di affrontare campionati come quelli di serie A. Se poi consideriamo anche gli aumenti relativi alle nuove norme imposte dalla Lega, tra cui tablet, maxischermi e led sponsor ecco che l’impresa si fa ancora più ardua. Fortunatamente noi abbiamo un presidente lungimirante che già dallo scorso gennaio ha preventivato tali costi, ma ora mi aspetto dai vertici del Governo che operano in merito a tale riforma, un occhio di riguardo verso quelle società che risulteranno virtuose, adeguandosi in tempo utile a tutte le normative previste”.
    Che giudizio senti di dare al mercato estivo della prima squadra?
    “Il lavoro fatto dal nostro presidente/ds è stato encomiabile. Ha costruito una staff tecnico e una squadra di primissimo livello, alzando notevolmente l’asticella verso l’alto. Ora tutti noi dirigenti abbiamo l’obbligo di far funzionare tutta la macchina organizzativa in maniera perfetta, ed aiutarlo nella ricerca di nuovi partner commerciali che possano affiancarci in questa avventura, considerando il grande sforzo economico fatto in sede di campagna acquisti”.
    Quali caratteristiche dovrà avere il roster per mantenere tutte le aspettative?
    “Come ho già detto nel messaggio di benvenuto inviato a tutti i nuovi “lavoro, sudore, sacrificio, rispetto e determinazione” saranno i sentimenti che dovranno accomunarci lungo il corso di questa stagione sportiva che si prevede tanto difficile quanto entusiasmante. Il gruppo sarà fondamentale: se si creerà il giusto feeling fra tutte le componenti, potremo davvero arrivare lontano”.
    Quali sono a tuo parere le squadre più attrezzate per la lotta play-off, che è diventato l’obiettivo dichiarato della società?
    “Adesso non possiamo e non dobbiamo più nasconderci. Dopo 2 anni di esperienza ed i tanti sacrifici fatti soprattutto dal presidente, siamo obbligati a migliorare i piazzamenti degli anni scorsi. Quest’anno il livello dei roster di tutto il girone si è ulteriormente alzato, e ci sono un bel po’ di squadre pronte a puntare verso i piani alti della classifica. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, partita dopo partita, senza porci nessun limite: rispettando tutti, ma senza avere paura di nessuno. Sono certo che tutti uniti saremo in grado di fare grandi cose”. LEGGI TUTTO

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    Il presidente Ruggiero “Il calendario ci presenta sfide entusiasmanti

    Il Presidente Fabrizio Ruggiero
    Nel corso del Volley Mercato organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A presso il Zanhotel & Centergross di Bentivoglio, è stato finalmente sorteggiato il calendario che vedrà la ShedirPharma Sorrento presentarsi al via del prossimo campionato di A3 con tanta voglia di lasciare il segno. Saranno 2 i derby in programma contro Marcianise e Napoli, così come i primi viaggi direzione Marche per affrontare Macerata e Fano. Le trasferte più numerose (3) saranno quelle pugliesi per sfidare Bari, Casarano e Lecce. Quindi 1 tappa in Basilicata (Lagonegro), Umbria (San Giustino), Lazio (Sabaudia), Calabria (Palmi) e Sicilia (Modica) Si parte il 15 ottobre con gli uomini di coach Racaniello di scena al PalaVitaletti contro Sabaudia, mentre l’esordio casalingo al PalAtigliana avverrà 7 giorni più tardi con Garofolo grande ex del match contro Modica. Dopo la giornata di riposo prevista per il 29 ottobre, primo turno infrasettimanale in occasione della festività del 1 novembre con la visita a Lagonegro dell’ex Armenante, protagonista della promozione in A dei biancoverdi grazie ad un livello altissimo mostrato nella fase play-off. Primo derby nel secondo infrasettimanale (giovedì 7 dicembre) contro Marcianise, e seconda stracittadina al PalaSiani nel Boxing Day contro Napoli che chiude il girone di andata. Affascinante l’impegno interno contro Sabaudia a 48 ore dal Capodanno 2024, quindi ultimo match feriale il 28 febbraio 2024 a Marcianise, mentre il 24 marzo 2024 il campionato chiuderà i battenti con un Sorrento-Napoli che sarà festa di sport sul taraflex e sugli spalti.
    Il presidente Ruggiero: “È un calendario che ci presenta tante sfide davvero entusiasmanti. Siamo consapevoli di far parte di un girone ferro: non esisteranno momenti sulla carta più semplici o impegnativi, perché così come la nostra squadra si è rinforzata tanto nel corso del mercato estivo, lo stesso si può dire di tutte le altre compagini. Romperemo il ghiaccio a Sabaudia, e forse sarà più bella l’attesa per i nostri tifosi che ci riabbracceranno il 22 ottobre contro Modica. Sarà molto bello e suggestivo giocare il 30 dicembre a Sorrento: è una data in cui la Lega si aspetta grandi risposte di pubblico, e sono certo che la città risponderà alla grande” 
    Coach Racaniello: “Onestamente bado poco al calendario, perché alla fine prima o poi bisogna comunque incontrare tutti. Avrei preferito soltanto che il turno di riposo coincidesse con uno dei turni infrasettimanali, così da poter sempre lavorare in settimana tipo. Una cosa è certa: ci faremo trovare pronti ed agguerriti fin dalla prima giornata di campionato”
    Il centrale Garofolo: “Si parte subito con il botto, perché incontreremo subito due mie ex squadre e già non vedo l’ora di ritrovarle. Nel girone di andata ci togliamo subito le trasferte pugliesi che sono sempre quelle più lunghe da affrontare, con il vantaggio di affrontare Lecce, Bari e Casarano davanti al nostro pubblico nella seconda parte di stagione quando la stanchezza inizierà inevitabilmente a farsi sentire. Sfidare ogni squadra al PalAtigliana, con il proverbiale settimo uomo al nostro fianco, sarà senz’altro molto più facile. Non vedo l’ora di iniziare questo campionato sempre più competitivo ed emozionante” LEGGI TUTTO

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    Disabato: “A Sorrento esistono tutte le condizioni per far bene”

    Piervito Disabato
    Grinta, carattere e personalità. È ciò che porta in dote, oltre a un grande spirito competitivo, l’ultimo grande colpo griffato ShedirPharma Sorrento. Giovanissimo, ma con tutte le stigmate del predestinato. Cresciuto nel settore giovanile della Materdomini Volley, esordisce a soli 15 anni con la prima squadra in A2 mettendo giù subito anche il primo punto nel match interno dei pugliesi contro Mondovì. Nel 2017 scende di categoria trasferendosi a Locorotondo per acquisire continuità, quindi il ritorno alla Materdomini per poi tornare in B dove ha regalato ai colori biancoverdi più di un dispiacere. Il martello pugliese difende i colori di Taranto, che in un campionato dominato da Ottaviano si gioca con Sorrento il secondo e ultimo posto utile per accedere ai play-off promozione. All’ultima giornata, e dopo un testa a testa lungo ed estenuante, la spunta Taranto per una sola lunghezza anche se il sogno del salto di categoria si infrange all’ultimo atto sul muro impenetrabile eretto da Palmi.
    Il campionato successivo lo vede protagonista alla GoldenPlast Civitanova in A3, ma l’irrompere della pandemia blocca tutto con la squadra marchigiana lanciatissima sul terzo gradino del podio. Nell’estate del 2020 torna nella “sua” Puglia trascinando, con 186 punti all’attivo, l’Aurispa Libellula Lecce fino a gara 3 dei quarti play-off persi contro la Med Store Macerata.
    Dalla Puglia all’Abruzzo destinazione Pineto: col suo braccio pesante fa volare i compagni (226 punti e 29 ace) a un passo dalla promozione, cedendo soltanto in finale al cospetto di Prata.
    La stagione 2022/23 lo vede di nuovo protagonista assoluto tra le fila di Catania. Dopo aver dominato la regular season, il roster etneo si vede sorpassare sul filo di lana da Ortona, ed è costretto a giocarsi la seconda chance attraverso i play-off. Il posto 4 nativo di Altamura ritocca il suo best-score (315), mette in fila Bari, Savigliano, Pineto e Casarano, e dopo aver sfondato anche il muro dei 1.000 punti in Serie A, può finalmente festeggiare la tanto agognata promozione.
    Le soddisfazioni non mancano neanche nelle Selezioni Nazionali Giovanili. Nel 2017 vince gli Europei Under 17 portando a casa il prestigioso premio di MVP della competizione grazie a ben 27 punti siglati nella finale vinta in rimonta sul Belgio. Due anni dopo sale sul tetto del mondo con l’Under 19 strappando lo scalpo della Russia in 4 set. Non c’è 2 senza 3, e nel 2019 arriva anche l’oro ai Giochi Olimpici Giovanili di Baku regolando il Belgio in finale per 3-0.
    Arriva a Sorrento, per riscrivere ancora la storia, lo schiacciatore Piervito Disabato!
    Sei reduce dal campionato appena vinto con Catania a seguito della maratonaplay-off. Hai avuto tante richieste, ma cosa ti ha spinto a restare in A3 per vestire i colori di Sorrento?
    “Sicuramente il progetto ambizioso illustratomi dal ds Ruggiero. In più, tutte le volte che ho giocato a Sorrento da avversario c’è sempre stato un clima pazzesco, e goderselo da giocatore di casa non può che essere un’emozione enorme”.Com’è nata la trattiva, e cosa ti ha colpito in particolare del progetto costiero?
    “Devo dire che già in passato c’erano stati contatti con la società. Quest’anno il ds Ruggiero mi ha cercato fin dai primi giorni di mercato, e c’è stata subito la fumata bianca dal momento che esistevano tutte le condizioni per sposare il progetto”.La tifoseria si ricorda di te da avversario fin dalle battaglie in B quando eri a Taranto, e già avevi colpito tante persone con prestazioni importanti nella lotta serrata in chiave play-off. Quanta voglia hai di conoscere e infiammare da protagonista il pubblico del PalAtigliana?
    “Affronto questa nuova avventura con tanta voglia ed entusiasmo. Aspetto con trepidante attesa il momento di riprendere i lavori in palestra, abbracciare i tifosi, conoscere i compagni e tutto lo staff”.Difficile nascondersi. Il roster allestito ha grandi potenzialità per essere protagonista nel prossimo campionato: quali sono le tue aspettative e quale obiettivo ti sei prefisso?
    “Sono un giocatore molto ambizioso, e negli ultimi anni ho sempre scelto progetti importanti per ottenere grandi risultati. Secondo me quest’anno a Sorrento ci sono grandi potenzialità per fare molto bene”.Hai già sentito il mister, che impressione ti sei fatto?
    “Conosco il mister Racaniello: ci siamo sentiti spesso nel corso della trattativa, ed ha giocato un ruolo importante per la mia scelta”.Un messaggio per i tuoi nuovi tifosi? 
    “Non vedo l’ora di sentire il pubblico cantare e incitarci nelle gare interne al PalAtigliana, perché insieme vogliamo sognare in grande”.  LEGGI TUTTO

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    Gargiulo:”Sono orgoglioso di poter difendere i colori della mia terra

    Mariano Gargiulo
    La ShedirPharma Sorrento crede nei giovani talenti, e progetta il futuro investendo sulle loro qualità nel presente. Esiste una bella favola a tinte biancoverde. Nella stagione 2021/22 ha provato il brivido dell’esordio in Serie A, collezionando qualche altro gettone nella seconda parte del campionato grazie a prestazioni e numeri sontuosi con la seconda squadra. In silenzio, ma con grinta e determinazione, si è guadagnato la fiducia del mister e dei compagni raggiungendo nuovi traguardi. Presenza sempre più costante sui taraflex grazie anche ad una float velenosa che è suo marchio di fabbrica, ha trovato il primo punto in massima serie contro Palmi, ed 1 ace nel blitz esterno in quel di Aversa.Per difendere i colori della sua terra, vestirà ancora i colori biancoverdi lo schiacciatore classe 2002 Mariano Gargiulo!
     
    La tua conferma è un premio meritatissimo, perché significa che alla lunga i tanti sacrifici pagano sempre. Quanta voglia c’è di dimostrare anche al nuovo staff tutte le tue qualità?
    “La voglia è tanta, e sono impaziente di mostrare le mie qualità sia al mister che al pubblico del PalAtigliana. Per me sarà un’annata più complessa perché dovrò conciliare gli impegni universitari con quelli sportivi, ma sono pronto a compiere sacrifici per difendere questi colori”
    Nella scorsa stagione hai trovato più spazio, entrando spesso anche al servizio sfruttando la tua float velenosa. Sei pronto a dare tutto per farti trovare pronto in una stagione lunga e impegnativa?
    “Sono pronto e molto carico per la nuova stagione agonistica. In questo periodo sto già lavorando sodo in palestra, per farmi trovare pronto sia dal punto di vista fisico che atletico in vista della ripresa dei lavori”
    Quest’anno avrai due nuovi compagni di reparto con tanta esperienza alle proprie spalle. Quanta voglia c’è di conoscerli e strappare colpi e giocate nuove?
    “Scorrendo i rispettivi curriculum, sono rimasto impressionato dal valore degli altri posto 4 che mi affiancheranno in questa stagione. Parliamo di atleti abituati a lottare per il vertice, e non vedo l’ora di conoscerli perché sicuramente avrò tanto da imparare per poter intensificare i miei colpi”
    Quali sono le tue ambizioni personali e di squadra?
    “Punto a dare il massimo, divertirmi, e provare a guadagnarmi quanto più spazio possibile. Non conosco ancora personalmente tutti i ragazzi, ma se andiamo a leggere le carriere, da dove provengono e i risultati raggiunti, penso che potremo toglierci belle soddisfazioni guardando oltre la regular season”
    Quanto può essere importante il pubblico, in una stagione dove tutti gli avversari si sono rinforzati alla grande?
    “Abbiamo già visto nella scorsa stagione quanto il pubblico del PalAtigliana possa essere importante per il nostro cammino. Ricordo ad esempio l’esordio stagionale tra le mura amiche contro Palmi: non avevamo i favori del pronostico, ma grazie alla spinta incessante dei nostri supporters riuscimmo a gettare il cuore oltre l’ostacolo ottenendo una bellissima vittoria al tie-break. Il palazzetto di Sorrento sa come trascinarci, e quando è sold-out diventa non solo il settimo, ma anche l’ottavo e il nono uomo in campo!”
    Che emozione provi nel difendere i colori della tua terra?
    “Giocare con la maglia della Folgore, nella nostra città e davanti ad un pubblico che conosciamo molto bene, è motivo di grande orgoglio. Tutto questo ci spinge a dare di più, per portare in alto i colori della terra in cui siamo nati e viviamo quotidianamente” LEGGI TUTTO

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    Gozzo: “La filosofia del lavoro ci porterà lontano”

    Stefano Gozzo
    Altro gran colpo di mercato per la ShedirPharma Sorrento, che si assicura le prestazioni di un attaccante di posto 4 dal braccio pesantissimo.
    Dna vincente: dopo un’annata a Campodarsego, le sue qualità non passano inosservate, ed entra subito nel settore giovanile della Pallavolo Padova dove conquista immediatamente il titolo Under 19 Regionale.
    L’esordio in A2 non poteva essere diverso: al primo tentativo porta subito a casa un prestigioso “doblete” con l’accoppiata promozione diretta in Superlega e Coppa Italia di A2. Con servizio e attacco come sue doti migliori, il bombardiere alto 200 cm si è distinto ancora in Superlega nella “sua” Padova (2017/18), e poi la stagione successiva a Potenza Picena (A2).
    Dopo un campionato a Bolzano, si erge ad assoluto protagonista della grande annata di Brugherio (A3), che vede la propria corsa promozione interrotta soltanto in semifinale play-off contro Porto Viro. Nel 2021/22 si trasferisce a Fano per tentare nuovamente l’assalto alla Serie A2: il primo tentativo è vanificato ai quarti da Grottazzolina, mentre l’ultimo campionato è stato quello più amaro.
    Dopo aver vinto la regular season, Fano è costretto a cedere ad Ortona nello spareggio promozione tra le vincenti dei gironi bianco e blu, mancando poi anche la seconda opportunità dopo aver alzato bandiera bianca in semifinale play-off davanti alla sorpresa Casarano.
    Quest’anno proverà a mettere tutti i suoi colpi per spingere la ShedirPharma Sorrento verso obiettivi finora soltanto accarezzati: in maglia biancoverde arriva Stefano Gozzo!

    Arrivi dalla stagione a Fano, in cui è mancata per un soffio la ciliegina sulla torta ad una stagione che vi aveva visto vincere la regular season in un testa a testa con Pineto. Cosa ti ha spinto a scegliere per la prima volta il girone Blu sposando il progetto di Sorrento?
    “Inizialmente avevo mostrato qualche piccolo tentennamento per l’eccesiva distanza da casa, ma poi il presidente Ruggiero ha dimostrato con i fatti di volermi fortemente nel roster, offrendomi la possibilità di rientrare in famiglia quando possibile in base al calendario. Dopo 2 anni vissuti a Fano avevo voglia di un’esperienza diversa, e avvertire tanta stima e fiducia da parte della società sorrentina ha giocato un ruolo importante. Son curioso di conoscere il girone blu di A3 e soprattutto sperimentare il famoso detto secondo il quale chi scende al Sud si ambienta talmente bene che poi fa tantissima fatica quando è il momento di ripartire”.
    Conosci già Sorrento e la sua Penisola?
    “Sono stato a Napoli e Capri, ma non mi è mai capitato di visitare Sorrento e la sua splendida Penisola. Me l’han descritta tutti come un posto fantastico, per cui questa esperienza mi darà la possibilità di immergermi nella bellezza dei luoghi e conoscere tante zone interessanti”.
    Saranno tanti i veneti tra fila di Sorrento. Quanto può essere importante per creare subito il giusto amalgama e far gruppo?
    “Devo dire che il roster è composto da atleti propensi a lavorare sodo. Credo che ci siano tutte le premesse per formare un bel gruppo, che attraverso sudore e sacrifici potrà raggiungere risultati importanti. La società ha puntato su giovani con fame di grandi traguardi, e questo può trasformarsi a lungo termine in un valore aggiunto”.
    Hai già parlato con il mister Racaniello, che impressione hai avuto?
    “Ho già avuto modo di scambiare qualche chiacchiera con il mister, e mi ha fatto davvero un’ottima impressione. È una persona molto preparata sotto il profilo tecnico: sono felice di lavorare con allenatori che curano molto i dettagli, e curioso di scoprire i metodi per migliorare il rendimento della squadra allenamento dopo allenamento”. 
    Sei reduce da 3 play-off di fila raggiunti con Fano e Brugherio: quanto la tua esperienza può essere di aiuto per alzare ulteriormente l’asticella?
    “Tra Fano e Brugherio è mancato davvero pochissimo per compiere il salto di categoria. Ora sono qui per mettere il massimo impegno a disposizione dei compagni, ed instillare la voglia di vincere e far divertire il pubblico che deve trasformarsi nel settimo uomo sempre al nostro fianco. Ho voglia di veder esplodere il PalAtigliana ad ogni punto, perché un ambiente caldo è sempre in grado di fare la differenza”.
    Quali sono le tue ambizioni, e dove credi possa arrivare questa squadra?
    “Nel mio dna c’è ambizione e voglia di migliorarmi sempre. Per scaramanzia preferisco non parlare di obiettivi, ma credo che la filosofia del lavoro sposata dal mister possa spingerci davvero lontano, aiutandoci anche a superare i fisiologici momenti di difficoltà propri di una squadra giovane e affamata”. LEGGI TUTTO

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    Imperatore: “Mister Racaniello inciderà sul mio percorso tecnico”

    Antonio Imperatore
    Passano le stagioni, ma c’è un unico punto fermo a battagliare nei 3 metri. I colori biancoverdi difesi con onore partendo da Under 20 e Serie C, fino ad arrivare a quel sogno chiamato Serie A che ha tanta voglia di tenersi ben stretto. Nell’ultima stagione, attraverso lavoro e sacrifici, si è guadagnato sempre più spazio superando di slancio tutti i suoi record personali. Restano ancora stampati negli occhi gli 8 punti (con 3 ace) che han messo in crisi Tuscania, permettendo alla ShedirPharma Sorrento di lottare punto a punto in quel di Montefiascone dando vita a una battaglia palpitante durata 5 lunghissimi set. Ancora in biancoverde, il centrale classe ’99 Antonio Imperatore!
    Nella scorsa stagione sei riuscito a migliorarti superando i tuoi record personali in Serie A: 25 punti messi giù complessivamente, e ben 8 (con 3 ace) nel tentativo di rimonta a Tuscania che poi vinse in 5 set. Qual è il tuo bilancio, e dove metti quest’anno l’asticella?
    “Il bilancio è decisamente positivo. La mia prima stagione in Serie A è stata di assestamento, perché abituarmi ai ritmi di gioco non è stato semplice, e poi ero completamente chiuso nel mio ruolo da Deserio e Pilotto. L’anno scorso, dopo aver raccolto i frutti della stagione precedente e con un po’ di esperienza in più, sono riuscito ad esprimermi sicuramente meglio. Sono soddisfatto dei progressi fatti, ma contestualmente ritengo giusto alzare ancora l’asticella. Fa piacere aver migliorato i numeri individuali per ciò che concerne punti, muri e servizi vincenti, ma non per questo mi sento appagato. Continuerò a mettere tanto impegno negli allenamenti, e sono convinto di potermi ritagliare il mio spazio, raccogliendo quanto seminerò nelle sessioni di lavoro con sudore e sacrificio”.
    Hai dimostrato di aver acquisito un livello tale da poter dire la tua in Serie A quando chiamato in causa. Quanta voglia c’è di ritagliarti, attraverso il lavoro, ancora più spazio?
    “Sono impaziente di conoscere il mister Racaniello, perché tutti mi han parlato bene di lui e sono davvero curioso di vedere come lavora. Il suo arrivo è uno stimolo importantissimo, perché credo che potrà incidere tantissimo su quello che sarà il mio percorso tecnico-tattico. Nel mio reparto so di avere due ottimi giocatori davanti a me: uno lo conosco bene per già condiviso una stagione con lui, l’altro ugualmente bene per i numeri importanti che può vantare in questa categoria. Proverò a mettere in difficoltà il mister nelle scelte grazie a sacrificio e abnegazione che metterò sempre in palestra, cercando di farmi spazio per aiutare la squadra quando ne avrò la possibilità”.
    Ancora una volta sei l’unica conferma in un reparto che cambia totalmente. Ritrovi Pilotto, mentre l’altro interprete è una garanzia in questa categoria. Quest’anno il muro-difesa può davvero fare la differenza?
    “Nello scorso campionato il muro-difesa è stata la fase in cui abbiamo riscontrato sicuramente più criticità rispetto alle altre. Se Julio Velasco afferma che la difesa è il termometro di una squadra, io credo che si possa tranquillamente dire lo stesso del muro-difesa. Sono sicuro che il roster che è stato allestito ed il valore del mister, renderanno altissima la temperatura del PalAtigliana che saprà sempre caricarci in qualsiasi situazione. Spero che potremo fare la differenza sia in quel fondamentale che in tutti gli altri, per toglierci tutte quelle soddisfazioni che meritano sia la società che la piazza”.
    Un Girone Blu sempre più tosto, ma la società non si è fatta trovare impreparata: dove può arrivare quest’anno la squadra?
    “L’anno scorso il Girone Blu era già un raggruppamento di ferro, e probabilmente in questa stagione lo sarà ancora di più visti i nomi che tutti i club stanno ufficializzando giorno dopo giorno. Per quel che riguarda noi, ritengo che il presidente abbia allestito una squadra molto competitiva in ogni reparto, con tutte le potenzialità per dar fastidio a chiunque. Non ci poniamo limiti, e sono sicuro che lo staff tecnico saprà tirar fuori il meglio da ogni atleta, permettendoci di lottare per gli obiettivi di alta classifica che la società si è prefissa”. LEGGI TUTTO

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    Carcagnì: “Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento”

    Francesco Carcagnì
    Talento cristallino e gioventù in posto 4 per la ShedirPharma Sorrento, che si assicura le prestazioni di un bombardiere classe 2004 con ampi margini di miglioramento, e tanta voglia di crescere sotto le cure di Mister Racaniello. Il suo curriculum è già importante nonostante la giovane età: subito acquistato dalla Lube Civitanova, nel 2018 si aggiudica la Boy League superando in finale Trento per 2-1 dopo aver annullato 6 match-point. Poco dopo passa alla Materdomini Volley, dove non perde confidenza con le vittorie, conquistando vari titoli regionali fino alla ciliegina sulla torta del titolo nazionale Under 19 conquistato nel 2022 superando i Diavoli Rosa in 3 set. Approda a Sorrento lo schiacciatore Francesco Carcagnì!
    Com’è nata la possibilità di firmare per la ShedirPharma Sorrento?
    “È successo tutto così in fretta. Ero ad una cena con i ragazzi della Materdomini, e all’improvviso ricevo una chiamata dalla mia procuratrice che mi presenta questa possibilità. Ho accettato subito, e sono pronto per affrontare questa nuova sfida”Che impressione ti ha fatto il direttore sportivo? Hai già parlato con il mister?
    “Non ho avuto ancora modo di parlare con il mister, ma ho sentito il ds Ruggiero e mi ha fatto subito una buonissima impressione. Mi attende un ambiente bello caldo, e non vedo l’ora di cominciare gli allenamenti”.Un successo e un podio nelle ultime due finali nazionali U19 con Materdomini: che soddisfazione c’è, e cosa porti con te di quelle esperienze in vista del grande salto in Serie A.
    “Porto con me grande carica dopo queste finali molto entusiasmanti. Ho voglia di far bene con i colori di Sorrento, e ottenere risultati importanti insieme ai miei compagni”.Classe 2004, ti prepari alla prima esperienza fuori regione in una categoria impegnativa. Quali sono le tue aspettative, e cosa hai intenzione di rubare ai tuoi compagni di reparto più esperti?
    “I compagni più esperti mi aiuteranno sicuramente a crescere, e cercherò di rubare colpi e gesti tecnici, per farmi trovare pronto quando il mister deciderà di puntare su di me”.Un saluto per i nuovi tifosi. 
    “Saluto tutti i tifosi sorrentini, e li aspetto numerosi al palazzetto per sostenerci a gran voce”. LEGGI TUTTO