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    La Shedirpharma Folgore Massa incassa la pesante conferma di Leonardo Lugli

    Di Redazione Una riconferma che ha tutti i crismi del colpo di mercato per la Shedirpharma Folgore Massa: per il terzo anno consecutivo, in posto 2 ci sarà il bombardiere di Monzambano Leonardo Lugli. Una sua sassata a incrociare è valsa il punto decisivo per festeggiare la promozione in Serie A3, ed ora c’è tanta ambizione in vista di una stagione nuova con tanti roster attrezzati per vender cara la pelle. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società:Terzo anno di fila a difesa dei colori della Folgore. Tempo fa dicesti di non essere abituato a lasciare un percorso a metà strada: ora che hai mantenuto la promessa, quali obiettivi ti poni per la stagione che sta per iniziare? “Sicuramente ambiziosi. Non bisogna porsi limiti: d’altra parte l’ultimo campionato ha dimostrato come sia la forza del gruppo a fare la differenza sulla lunga distanza. Siamo una matricola, per cui è inevitabile che ci siano alti e bassi durante la stagione. La chiave sarà restare sempre uniti, perché attraverso la compattezza si superano anche i momenti più delicati. Sono certo che ci divertiremo, avendo tutte le carte in regola per fare bene“. Una promozione storica, raggiunta grazie al tuo punto a chiudere il terzo set in quel di Palermo. Qual è stato il primo flash che ti è passato per la mente? “In quell’attimo mi sono girato e, guardando le facce raggianti di tutti, ho realizzato che avevamo finalmente raggiunto qualcosa di straordinario. La promozione non è giunta per caso, ma attraverso il tempo, i sacrifici ed il sudore speso in palestra giorno dopo giorno. Abbiamo superato insieme qualche piccolo momento di difficoltà, ed alla fine la vittoria finale è stata la ciliegina sulla torta“. Il calore dei tifosi, i caroselli lungo l’intera Penisola Sorrentina: quanto hanno influito sulla tua scelta di restare, e quanta voglia c’è di tornare ad esultare insieme a loro? “Spero vivamente che questa stagione si apra con meno restrizioni, con i supporter che pian piano possano riappropriarsi degli spazi all’interno del palazzetto. Abbiamo la fortuna di avere una tifoseria straordinaria, che ci è stata vicina pur essendo fisicamente lontana nelle gare ufficiali: passavano a salutarci a fine allenamento, ci caricavano continuamente, e non potremo mai ringraziarli abbastanza per il loro affetto incondizionato“. Quest’anno si ritorna finalmente a viaggiare: subito derby ad Aversa, poi esordio casalingo contro Lecce. Quali sono le tue impressioni sul calendario? “Sicuramente ci sono squadre molto attrezzate nel nostro girone. Inutile dire quale roster sia meglio affrontare prima o dopo, perché comunque bisogna sfidare tutti. Sarà per tutti noi un’esperienza nuova: dovremo concentrarci principalmente su noi stessi, su quel che dobbiamo fare in campo, piuttosto che sul nome del rivale di turno. L’importante sarà giocare al meglio delle nostre possibilità, e poi alla fine tireremo le somme“. Ti appresti a vivere una stagione in A3 da protagonista. Quant’è importante la fiducia del coach, il feeling con i compagni, per essere decisivo anche in categoria superiore? “Ovviamente la fiducia del ds Ruggiero e del coach Esposito sono fondamentali, e cercherò di ricambiare sul campo tutta la loro stima. Per quanto riguarda il gruppo, non siamo solo compagni di squadra ma amici anche fuori dal campo, e questo può essere un valore aggiunto nel corso della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa avrà ancora il suo capitano Gianpio Aprea

    Di Redazione Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili. Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo? “Ho deciso di giocare nuovamente a casa, perché colpito dall’entusiasmo del mister Nicola Esposito e del ds Fabrizio Ruggiero. Ero certo che avremmo risposto presente all’appuntamento con la storia: era già nell’aria da qualche anno, ed ora finalmente siamo riusciti a completare la scalata verso la Serie A. Ovviamente la gioia e tanta, e non vedo l’ora di iniziare”. La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica? “Sono tanti i ricordi relativi alle finali play-off: l’emozione nel pre-gara, la voglia di scendere in campo… Vedere tanti tifosi al nostro seguito in quel di Palermo è stato bellissimo, così come l’affetto che ci ha accompagnato nei festeggiamenti sul pullman scoperto. Sono tanti bei ricordi che custodisco gelosamente”. 4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti? “Ci sono tante campane nel prossimo campionato, che apriremo con un affascinante derby contro Aversa. Mi aspetto un campionato equilibrato, con tanti viaggi lunghi che non eravamo più abituati a fare. Ma sarà elettrizzante cimentarsi con una realtà per noi nuova, e quindi mi aspetto grande entusiasmo”. Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo? “Per noi sarà un campionato nuovo. Bisognerà lavorare tanto, facendo crescere pian piano la consapevolezza nei nostri mezzi. La chiave sarà guardare partita dopo partita, con il giusto entusiasmo dopo ogni vittoria, ed imparare dalle sconfitte per migliorarci e crescere”. In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire  nuovamente suoni e tamburi sugli spalti? “È stato bellissimo ritrovare i tifosi sugli spalti, ma è stato ancora più emozionante vedere tanti nostri supporters che non son voluti mancare nella lunghissima trasferta siciliana. Anche se lontani dal Palatigliana, ci hanno dato tanta carica in più. Spero che il palazzetto possa accogliere quanti più tifosi possibile, per vivere insieme le emozioni che ci regalerà questo campionato”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    ShedirPharma, Morgan Celentano affianca coach Esposito per il settimo anno

    Di Redazione Per il settimo anno sarà Morgan Celentano ad affiancare il coach Nicola Esposito, andando a completare un tassello importante nello staff tecnico della ShedirPharma Folgore Massa. Un sodalizio già ben rodato, per affrontare il primo storico campionato di A3. Sei ormai da anni l’ombra del mister Nicola Esposito. Attraverso programmazione e lavoro quotidiano in palestra, è giunto il traguardo storico della Serie A. A distanza di un mese, qual è il tuo ricordo più bello? “Sicuramente l’ultimo punto, quello che ha decretato la promozione. Il primo gesto è stato un abbraccio affettuoso con Nicola, perché con l’approdo in massima serie abbiamo raccolto i frutti di tanti sacrifici fatti nel corso della stagione. Dopo 6 anni trascorsi fianco a fianco c’è un feeling fantastico, e non vediamo l’ora di iniziare questa nuova avventura che si preannuncia molto affascinante”. Quanto è importante il rapporto di fiducia e stima con il mister, per tirar fuori il massimo dai ragazzi in ogni seduta di allenamento e poi in gara su ogni parquet? “Il rispetto reciproco è imprescindibile, altrimenti non sarebbe stato possibile creare un rapporto lavorativo così solido e duraturo. Ci capiamo a gesti, anche con semplici segnali. Quest’anno bisognerà lavorare ancora più duramente per non farci trovare impreparati davanti alle difficoltà che incontreremo lungo il percorso”. Che campionato di A3 sarà, e quali insidie può nascondere? “Le trappole saranno sempre dietro l’angolo. Ci attende un campionato completamente diverso rispetto a quelli disputati nelle ultime stagioni. Finora siamo sempre stati protagonisti di lotte avvincenti al vertice: ora invece l’obiettivo è quello di mantenere la categoria, per cui dovremo saper soffrire e reagire ai momenti critici che non mancheranno”. Obiettivo salvezza: quanto può essere determinante l’auspicato ritorno del pubblico nei palazzetti? “Negli ultimi anni, l’entusiasmo dei nostri tifosi è sempre stato un’arma in più, spingendo i ragazzi a lottare fino all’ultima stilla di sudore. Giocare in palazzetti vuoti è stato surreale, e la riapertura parziale nella doppia finale play-off contro Palermo, ci ha emozionato facendoci vivere un ritorno alla quasi normalità. Ci auguriamo di poter tornare a sentire presto il calore e il rumore dei nostri supporters”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nicola Esposito sarà l’allenatore della Folgore Massa: “Sono al settimo cielo”

    Di Redazione Nicola Esposito sarà l’allenatore della ShedirPharma Folgore Massa anche per la stagione 2021/22. Una conferma annunciata per il giovane e vincente condottiero biancoverde, che il prossimo 23 luglio spegnerà 36 candeline sulla panchina della squadra della propria terra, portata dalla Serie C alla Serie A in 9 anni vissuti dall’altra parte del tanto amato parquet di casa. Quella che sta per iniziare sarà la tua nona stagione di fila sulla panchina della Folgore: un percorso, in accordo con la società, fatto di crescita e valorizzazione di giovani prospetti che ha portato prima al salto in B e poi a quello storico in A3 non più tardi di un mese fa. Con quali motivazioni ti appresti ad affrontare il prossimo campionato? “Sono ovviamente al settimo cielo, ripercorrendo quanto abbiamo svolto negli ultimi 9 anni per arrivare a goderci il sogno Serie A che si è finalmente concretizzato. Le motivazioni sono sempre le stesse: grande passione per ciò che facciamo, e tanto impegno per affrontare la categoria superiore. Dovremo cambiare pelle, perché affronteremo un campionato diverso rispetto a quelli che siamo stati abituati a disputare nelle ultime stagioni. L’obiettivo dichiarato è la salvezza, per cui dovremo anche essere abili a gestire gli inevitabili momenti di difficoltà dopo qualche sconfitta. Ci prepariamo a dure battaglie su ogni campo, con la voglia di dire la nostra e far valere le nostre qualità”.  Cosa rende speciale il tuo rapporto indissolubile con la Folgore Massa? “Abbiamo iniziato questa avventura insieme quasi con leggerezza, poi attraverso lavoro e passione siamo riusciti a centrare obiettivi importanti. Inizialmente anche la Serie B sembrava irraggiungibile, poi grazie ad una società solida e al contributo dei tanti ragazzi che anno dopo anno han posato solidi mattoncini,  è giunta la costruzione definitiva della tanto agognata Serie A”. Dal 2013 al 2021: quali i flash più belli che ti vengono subito in mente? “In primis quello più recente, quando a Palermo abbiamo conquistato la promozione. Vedere tanta gente mettersi in viaggio verso la lontana Sicilia solo per farci sentire il proprio calore, mi ha davvero emozionato. Poi ce ne sono stati tanti altri in questa lunga cavalcata, e li porto sempre con me nel cuore”. Che organico sarà e che tipo di pallavolo intendi proporre in categoria superiore? “Dovremo senz’altro cambiare qualche sistema, perché sarà necessario adattarsi al nuovo campionato, che avrà più fisicità e tecnica. Anche quest’anno il nostro punto di forza sarà il gruppo: ad un’ossatura già ben collaudata si affiancheranno i nuovi innesti, e pian piano si integreranno per creare il giusto amalgama partita dopo partita”. Già ufficializzati i gironi, qualche ora fa è stato il turno dei calendari: che campionato attende la Folgore e quali insidie più nascondere l’impatto contro squadre esperte e costruite per vincere? “Ritorneremo a viaggiare tanto, visto che negli ultimi due anni le trasferte son state tutte relativamente vicine. Ci muoveremo in tante regioni, dal Lazio fino alla Sicilia. Tante squadre hanno allestito un roster di assoluto livello, e spero che anche noi riusciremo a toglierci belle soddisfazioni. Per quanto riguarda il calendario, sarà sicuramente stimolante partire con un derby affascinante sul campo di Aversa, poi vale sempre il vecchio detto secondo il quale bisogna incontrare comunque tutti prima o poi”.  Sembra che si stiano facendo passi in avanti per rivedere il pubblico sulle gradinate: quanto sarebbe importante tornare a vivere lo sport tra la gente? “Già nella doppia sfida contro Palermo, abbiamo riassaporato un po’ il calore dei supporters, anche se in misura ovviamente molto limitata. È stata un’emozione indescrivibile, e speriamo che tutto possa risolversi al più presto, in primis per la salute di tutti e poi per ritornare ad avere gradualmente palazzetti sempre più pieni.  Il nostro pubblico è molto caloroso, e sa sempre darci quella spinta per gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare più del massimo in ogni scambio”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, il ds Ruggiero: “In A3 non vogliamo essere una meteora”

    Di Redazione A distanza di quasi un mese dallo storico trionfo in terra siciliana, è ancora forte l’emozione per l’approdo della Shedirpharma Folgore Massa in Serie A. Si tratta del coronamento di un lungo percorso che ha visto la squadra campana sfrecciare a velocità elevatissime, fino a passare sotto la bandiera a scacchi preceduta da una lunga scia biancoverde. Il tempo per festeggiare è tuttavia passato e il ds Fabrizio Ruggiero, dopo aver completato il roster che sarà annunciato nei prossimi giorni, chiede ulteriore attenzione e sensibilità, perché la Folgore non ha intenzione di essere una meteora.  “La soddisfazione è tanta – dice il dirigente nell’intervista realizzata dalla società –. Sapere che stiamo lasciando una traccia, ha un significato speciale per tutti noi dirigenti e per lo staff tecnico che si è dedicato anima e corpo al raggiungimento di questo storico traguardo. Tuttavia è ben noto che non siamo abituati a crogiolarci sugli allori, e quindi stiamo già guardando avanti“. Hai incontrato pochi giorni fa i vertici della Lega Serie A per fare il punto della situazione: quali le impressioni, e cosa si prova nel vedersi proiettati in una dimensione così affascinante? “Quando abbiamo ospitato la Lega a Sorrento abbiamo toccato con mano anche l’entusiasmo di questa prestigiosa realtà dello sport italiano, nel vedere una località famosa in tutto il mondo conquistare l’ingresso nel Consorzio. Ci hanno accolto benissimo e abbiamo percepito quasi un ‘tifo’ per il veloce adeguamento del palazzetto di Sorrento ai requisiti federali“. Quali sono le difficoltà più grandi da affrontare? “La difficoltà più grande è relativa alla struttura. Non si può affrontare un campionato di serie A da nomadi. A breve avremo modo di approfondire questo aspetto ma al momento avvertiamo intorno a noi sia l’entusiasmo di chi potrà ospitarci temporaneamente, che la volontà politica di chi vuole la serie A stabilmente in penisola sorrentina. Il secondo scoglio è quello economico“. Cosa ti aspetti da istituzioni e sponsor? “Abbiamo scritto una lettera a tutti i sindaci chiedendo supporto, in modo spontaneo e volontario. Attendiamo risposte. Tanti imprenditori locali finora ci sono stati vicini: abbiamo un title sponsor con sede in penisola come ShedirPharma, che ci assicura una importante solidità. Tuttavia il primo anno di serie A prevede sforzi proibitivi rispetto ai quali ci aspettiamo maggiore attenzione e sensibilità da parte di chi fino ad oggi ci ha dato la forza di lottare per i sogni e conquistare questo ambito traguardo“. Per far bene è sempre necessario un grande gruppo. Che caratteristiche avrà il roster che si prepara ad affrontare la categoria superiore? “È stato un mercato difficilissimo, quasi iniquo. Competeremo con squadre che stanno facendo mercato da aprile, noi abbiamo concluso il nostro campionato il 19 giugno. Per fortuna abbiamo maturato esperienza e credibilità tali da poter sopperire anche a questo handicap. Dopo oltre dieci anni consecutivi al vertice dei campionati disputati, ora la Folgore dovrà cambiare pelle e dimostrare di saper lottare anche per un obiettivo come la salvezza. Fatto questo, non ci precludiamo nulla. Sicuramente in serie A non vogliamo essere una meteora!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro, ufficiale il ritorno dello schiacciatore Stefano Armenante

    Di Redazione Un gradito ritorno per la Rinascita Volley Lagonegro: torna a vestire la maglia della squadra lucana Stefano Armenante, giovane schiacciatore che già lo scorso anno si è fatto notare in Serie A2. Il giocatore originario di Praia a Mare e cresciuto nelle giovanili Vibo è stato infatti schierato da titolare in più di un’occasione, prima di trasferirsi alla Shedirpharma Folgore Massa per disputare i play off di Serie B. Dotato di ottime capacità fisiche e una gran voglia di migliorarsi, Armenante è cresciuto moltissimo nel corso dell’anno, e con la Folgore ha conquistato la promozione in Serie A3 proprio lo scorso sabato. Per lui la possibilità di continuare a tenersi allenato, ma anche di crescere in una competizione che si è fatta sempre più difficile negli ultimi anni. Lo schiacciatore ora è pronto a rimettersi all’opera agli ordini di coach Mario Barbiero: “Sono davvero molto contento ed entusiasta di far parte della Rinascita per il secondo anno consecutivo. Ringrazio la società per la fiducia ridatami – spiega Armenante – quando sono stato richiamato non ho esitato ad accettare“.  “Quest’anno c’è un progetto molto bello e ambizioso con una squadra formata da tanti giovani, che portano con loro un bagaglio di gioco non indifferente – continua lo schiacciatore -. L’anno scorso è stata una stagione un po’ strana, caratterizzata dall’assenza di pubblico nei palazzetti. Quest’anno credo e spero che gli stimoli siano maggiori, poiché supportati dal nostro caloroso pubblico. Sono molto motivato e non vedo l’ora di iniziare e conoscere i nuovi compagni di squadra. E soprattutto condividere con loro ed il pubblico lagonegrese nuove gioie. Colgo l’occasione per ringraziare la società e salutare i tanti tifosi che amano questo fantastico sport. Ci vediamo presto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa riscrive la storia. È Serie A3

    Di Redazione La Folgore Massa riscrive la storia, dipingendo a tinte biancoverdi una tela ricca di gioia ed emozioni. Gianpio Aprea e compagni portano per la prima volta il gotha del volley in Penisola Sorrentina, raggiungendo il punto più alto per ciò che concerne gli sport di squadra in una terra floridissima per talento e calore. Un percorso quasi netto: 17 vittorie ed 1 sola sconfitta, 51 set conquistati e soltanto 8 concessi, dando una dimostrazione di forza anche nel retour match di finale a Palermo. Il 3-1 del Palatigliana permetteva di gestire con relativa tranquillità lo sviluppo della gara, e pian piano è venuta fuori tutta la qualità di un gruppo coeso, in grado di sfoderare regali geometrie  in ogni zona del campo. Tutti in campo sul missile di SuperFly Lugli, che metteva a referto il secondo (ed ultimo) set utile per staccare il pass verso la Serie A. Il quarto set, vinto in scioltezza, è pura accademia per un replay del 3-1 già conquistato nella città del Tasso. Il settore giovanile come tratto distintivo di una società capace di migliorarsi costantemente attraverso programmazione e lungimiranza. In 14 anni danni dalla D alla Serie A: nel 2015 la promozione in B2 chiudendo la stagione senza sconfitte e con la vittoria in Coppa Campania. Poi l’accesso in Serie B Nazionale, per un lungo e progressivo percorso di crescita  che ha portato il club a puntare a luci spente (ma non troppo) verso la A. Un sogno ad occhi aperti che diventa realtà. Dopo la delusione della scorsa stagione interrotta brutalmente dall’incedere della pandemia di coronavirus, coach Nicola Esposito riprende in mano il proprio destino, e da temerario condottiero porta la Folgore dove nessun altro aveva mai osato prima. Lontano dalla ribalta dei riflettori, c’è il lavoro certosino del ds Fabrizio Ruggiero, che nonostante un’annata “sui generis” è riuscito a creare un gruppo di uomini veri, aggiungendo tasselli importanti ad un gruppo già forte e collaudato. Un trionfo fortemente inseguito dal coach Nicola Esposito, che ha visto fin dagli albori della nascita il progetto Folgore: saggio demiurgo, forte dell’innata capacità di dar vita alla materia e plasmare la squadra ad immagine e somiglianza delle proprie idee tattiche. Una squadra che gioca a memoria, dove regna l’unità di intenti, e tutti esaltano le proprie caratteristiche all’interno di un ingranaggio in cui tutti sono indispensabili. Insieme a Nicola Esposito, c’è l’ombra del fido secondo Morgan Celentano. La mente del roster si chiama Gianpio Aprea. Sorrentino doc, dalle sue mani partono strategie e variazioni sul tema per garantire forza e imprevedibilità a ogni giocata. In posto 2 SuperFly Leonardo Lugli, forza elastica soprannaturale. Nei 3 metri spiccano i centimetri di un monumentale Enrico Pilotto e del re leone Michele Deserio. Un (Mattia) Sorrenti per Sorrento: ricettore/schiacciatore con potenza e tecnica in tutti fondamentali, quindi Stefano Armenante, qualità e quantità, sempre lucido soprattutto nei momenti più delicati. Ubiquo il libero Luigi Denza, corse e tuffi per recuperare ogni palla, anche quelle irraggiungibili per i comuni mortali. Meno utilizzati, ma sempre preziosi quando chiamati in causa Fabio Cuccaro, Lorenzo Esposito, Gabriele Grimaldi, Marcello Miccio, Paolo Pontecorvo  e Alberto Gionchetti, costretto a sostenere i compagni dalla panchina per un brutto infortunio rimediato a Ischia. Fondamentale il ruolo dello staff tecnico, composto da Ciro Sannino (terzo allenatore), Luca Giglio (fisioterapista), Antonino Minervino (osteopata e preparatore atletico), Aniello Massa (team manager) e Antonino Belfiore (medico sociale). Negli uffici del club c’è tutto il lavoro meticoloso del presidente Luigi Vinaccia e dei dirigenti Salvatore Palomba, Antonino Gargiulo, Paolo Gargiulo, Michele Massa, Amedeo Maresca, Luigi Cinque, Pietro Iaccarino, Salvatore Vinaccia, Valerio Ruocco e Brunella Scapini. Per coinvolgere sempre più utenti e creare un rapporto sempre più interattivo, il contributo di Giovanni Minieri (ufficio stampa e comunicazione) e Carlo Toscano (social media manager).    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Pilotto e Deserio centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. PRIMO SET. La posta in palio è altissima, e gli uomini in maglia biancoverde soffrono la pressione nei primi scambi del match: ace di Costanzo, doppio Gruesner e coach Esposito ferma immediatamente le ostilità sul 3-0. Pilotto non perdona in primo tempo, ma sale in cattedra Atria con Palermo che vola 6-2. Deserio sfonda centralmente, Sorrenti piazza un ace chirurgico in zona 6 (6-4), e pian piano le distanze si accorciano inesorabilmente. Gruesner al servizio pesta la linea di fondo, Pilotto inventa e l’attacco out di Gruesner fissa il risultato sul 7-7. Palermo prova di nuovo a scappare (10-8), ma è tutto vano con la sassata di Lugli, ed il successivo monster block con cui l’opposto massese sbarra la strada a Marretta (10-10). Siciliani di nuovo sul +2 (14-12), ma un gratuito e la slash di Armenante ristabiliscono l’equilibrio (14-14). Deserio mette le mani in faccia ad Atria (15-15), ma i padroni di casa non mollano e mettono nuovamente due lunghezze di vantaggio tra sé e la Folgore (20-18). Denza vola su Gruesner, quindi Sorrenti trova un diagonale strettissimo che cade esattamente sulla riga laterale (20-19). Sorrenti gioca con le dita del muro (21-20), Armenante fa insaccare la sfera tra il muro palermitano e la rete (22-21), ma l’allungo definitivo porta la firma di Atria e Lombardo (24-21). Gruesner spreca la prima occasione utile a chiudere il set, ma alla successiva non concede più regali e chiude il parziale sul 25-22. SECONDO SET. Pronti via, e subito due monster block sontuosi di Pilotto e Lugli su Atria (0-2). Gruesner accorcia, quindi Palermo non riesce a rigiocare sulla difesa disperata seguita alla bomba violentissima di un ispirato Sorrenti (2-4). I padroni di casa piazzano un break pesantissimo (8-4), ma gli uomini di coach Esposito non si lasciano condizionare, e punto dopo punto indirizzano la barca verso lidi sempre più tranquilli. Sorrenti ripulisce l’incrocio delle righe, Aprea estrae dal cilindro una giocata sopraffina di seconda, poi Palermo spreca tutto attaccando in mezzo alla rete da posizione centrale (9-7). Palermo accelera sull’11-7, ma il turno al servizio di capitan Aprea cambia l’inerzia del parziale. Sorrenti brucia il parquet con un pipe velocissima, Gruesner non trova il campo, quindi Sorrenti premia la difesa egregia di Lugli andando nuovamente a segno da seconda linea (11-10). L’allenatore siciliano chiede la sospensione, ma al rientro sul terreno di gioco la musica non cambia: Pilotto alza la saracinesca su Atria, e poi riserva l’identico trattamento a Gruesner (11-12). Pilotto è monumentale nei tre metri (13-15), Denza salva in tuffo sulla bordata di Marretta, quindi Sorrenti chiude lo scambio con una traiettoria incrociata da applausi (14-17). Sorrenti va a segno con una facilità disarmante (15-18), ma sul più bello Palermo rientra (18-18) ed il ritmo cardiaco sale ad ogni scambio. Armenante inchioda il pallone in zona 6 (18-19), Pilotto sale a quota 5 muri vincenti nel set e poi mette nuovamente la propria firma scartando il cioccolatino a filo rete di un sublime Gianpio Aprea (20-22). Si presenta Armenante dai 9 metri: la traiettoria affettata del martello biancoverde mette in difficoltà la ricezione siciliana che non riesce a prendere contromisure adeguate (20-23). Coach Ferro chiama time-out, ma due errori di fila di Lombardo e Gruesner regalano alla Folgore il secondo parziale. (20-25). A questo punto soltanto un set separa la Folgore dall’approdo in Serie A. TERZO SET. Deserio non riesce a sfondare in primo tempo, ma sulla rigiocata piazza un lob che cade dolcemente alle spalle del muro (0-1). Sale l’intensità del muro Folgore: due monster block di fila griffati Sorrenti per il +2 (1-3). Pilotto risponde ad Atria, Gruesner è impreciso al servizio, poi Pilotto premia il gran lavoro difensivo di Denza per fissare il 4-6. Palermo rientra (6-6), Lugli sale in cielo, e poi c’è il chirurgico block-out di Sorrenti che è il giusto epilogo a un lungo scambio dove la tenuta difensiva di Armenante non conosce eguali (7-9). Il break decisivo giunge sul turno al servizio di SuperFly Leonardo Lugli: Pilotto fa la voce grossa sulla pipe di Marretta, Atria forza le giocate ma non c’è precisione, mentre il primo tempo siderale di Pilotto vale il 9-14. Lombardo non trova le misure, Gruesner si innervosisce e nel finale la Folgore prende definitivamente il largo. Lugli chiude in parallela esterna, e poi alza le mani su Marretta, Palermo va fuori giri, Sorrenti scaglia una saetta da zona 4 ed il mani fuori di Lugli manda il punteggio sul 15-24. Al terzo tentativo, Lugli trova un diagonale vincente e tutta la panchina esplode di gioia entrando sul parquet del Palaoreto senza nascondere le lacrime. Il sogno tanto agognato è diventato realtà: la Folgore Massa giocherà la prossima stagione in Serie A. QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, Folgore subito avanti con la pipe di Armenante (1-3), quindi Pilotto vola in perfetta scelta di tempo e la bomba di Sorrenti fissa il punteggio sul 3-5. Il coach costiero dà spazio a L. Esposito, capitan Aprea si esalta aprendo i tentacoli a muro, e L. Esposito mette giù di prepotenza il 4-7. Bonanno accorcia dai 9 metri, ma L. Esposito con un monster block da paura ristabilisce le distanze (6-9). Cambia la diagonale palleggiatore/opposto con Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio difende su Gruesner, poi ci pensa Grimaldi a metter giù il primo punto personale (6-11). Grimaldi si ripete con un perentorio block-out, cambio tra Cuccaro e Pilotto, ed è proprio Cuccaro a piazzare un colpo sulle mani del muro per il 10-14. Palermo va in rottura prolungata, entra Pontecorvo per Sorrenti, ed è subito Pontecorvo in bagher per il tracciante di Grimaldi che buca il parquet siciliano (13-17). I siciliani forzano perdendo le misure del campo, L. Esposito scarica un bolide in zona 6 e poi va a segno nuovamente con una traiettoria incrociata sulla riga. Gruesner attacca out, ed è il 14-25, che consegna la vittoria alla Folgore Massa. PHARMAP SABER PALERMO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 14-25) SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 10, Deserio 3, Pilotto 13, Sorrenti 13, Armenante 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Cuccaro 1, L. Esposito 4, Grimaldi 3, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 4-2. Battute Sbagliate: 15-17. Errori: 41-28. Muri: 7-14.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa vince l’andata della finale play off. Pilotto: “Serie A? Bisogna crederci!”

    Di Redazione Nella gara d’andata del quarto turno dei play off promozione di Serie B maschile, la ShedirPharma Folgore Massa vince contro la Pharmap Saber Palermo con il punteggio di 3-1. La squadra campana ottiene così il successo nella gara d’andata e si prepara per la trasferta in terra siciliana, gara decisiva per ottenere la promozione nel prossimo campionato di Serie A3. In vantaggio 2-0 e con un margine di 6 punti sugli avversari, i campani si fanno rimontare e perdono il terzo set. Il martello Stefano Armenante prova a spiegare cosa è successo: “Siamo stati troppo nervosi durante quel set, per questo motivo l’abbiamo perso. In panchina abbiamo resettato tutto e ci siamo detti di partire subito forte e andare avanti – continua Armenante, che ha appena concluso la sua prima stagione alla Folgore -. Mi trovo davvero bene, sia coi ragazzi che con la società, è davvero tutto perfetto. È una società che non fa mancare davvero niente ai giocatori e speriamo che vada tutto a buon fine. La gara di ritorno? Bisogna ripartire con l’idea di non aver ancora fatto niente: questa partita l’abbiamo vinta e per la prossima dobbiamo giocare bene, fare il nostro gioco semplice e non andare via con la testa“. “È stata una grande vittoria, – afferma il centrale della formazione campana, Enrico Pilotto – anche se l’abbiamo sudata tanto. Abbiamo avuto dei cali, ma per fortuna ci è andata bene. Siamo stati uniti e possiamo andare a Palermo sapendo di dover vincere solo due set. Nei momenti delicati della partita bisogna stare insieme ai compagni e urlare tutti insieme, perché è col gruppo che si va avanti e si vince. Muro e difesa sono i fondamentali più decisivi per noi. In attacco ce la caviamo bene, ma senza difesa non c’è l’alzata e senza alzata non c’è l’attacco. La gara di ritorno? Bisogna innanzitutto crederci, ormai è a un passo la Serie A quindi bisogna andare a Palermo convinti che si può fare“. (fonte: Youtube Folgore Massa Official) LEGGI TUTTO