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    C maschile: si dividono le strade tra coach Enzo Feragnoli e i Lions Latina

    Le strade della Lions Volley Latina e del coach Enzo Feragnoli si separano dopo tre anni, anni contrassegnati da tante emozioni vissute e di successi, ma che ora, probabilmente per una diversità di programmi di entrambe le parti, il rapporto è giunto al suo capolinea.

    Questo il comunicato ufficiale rilasciato nella giornata di oggi, domenica, da parte della società di Latina: “Nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di un incontro tra la Società LVL e il Coach Enzo Feragnoli, si è giunti di comune accordo di interrompere il rapporto di collaborazione. Il Presidente, Ferrarese Pietro e tutto lo staff dirigenziale, ringrazia il Coach per il contributo che ha dato a questa società, per il lavoro svolto e soprattutto per i traguardi raggiunti in sole tre stagioni, dalla 1a Div.ne alla Serie C, sfiorando i Playoff. Facciamo i migliori auguri per i migliori successi che potrà ottenere.”

    La società neroarancio è nata solamente tre anni fa e il tecnico pontino è stato il primo allenatore al timone della Prima Squadra, stravincendo i campionati di 1a Div.ne e Serie D, disputando poi in questa stagione un ottimo campionato di Serie C, andando a sfiorare i Playoff Promozione per un soffio nonostante i molti problemi che hanno riguardato il roster e andando ben oltre quelli che erano i programmi ad inizio stagione.

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    C maschile, Cuneo: salvezza raggiunta per i ragazzi dell’under 19

    La salvezza di questa stagione di Serie C maschile non ha la stessa valenza e quindi non può essere paragonata al medesimo risultato negli ultimi dieci anni, in quanto con la nuova riforma a retrocedere era il 40% delle squadre partecipanti. In questo primo anno di collaborazione tra il Cuneo Volley e il Volley Busca, che ha visto il gruppo Under 19 cuneese scendere in campo nel campionato di Serie C con il nome di MC 1933 TOP Four Busca, possiamo quindi affermare che aver mantenuto la categoria equivale ad aver raggiunto l’obiettivo stagionale prefissato.

    Gli atleti della Serie C allenati da coach Francesco Revelli con l’aiuto di Daniele Tomatis, Andrea Marino e Daniel Coscione, dopo un girone d’andata caratterizzato da diversi infortuni, conclusosi con appena 8 punti all’attivo, ritrovato un equilibrio stabile in allenamento e quindi in partita hanno raddoppiato i risultati positivi nel girone di ritorno, rientrando così nel girone dei Play Out contro Santhià, Asti e Ovada dove con 2 vittorie su 3 hanno riconfermato la categoria.

    Grande gratitudine e stima da parte di entrambe le società sportive, a tutti i ragazzi e allo staff, per il lavoro svolto e la caparbietà dimostrata nell’affrontare le difficoltà incontrate durante il cammino. Stagioni come questa portano a una crescita, non solo sportiva, degli atleti, tanto più se come in questo caso segnano anche la fine di un percorso giovanile. Ripercorriamo la stagione attraverso le parole di coach Revelli e del capitano Stefano Bisotto.

    “Obiettivo complicato raggiunto in Serie C, non era facile con questo numero di retrocessioni mantenere la categoria, ma nonostante varie vicissitudini, ce l’abbiamo fatta. In Under 19 il percorso è stato meno turbolento, ci siamo da subito confrontati con realtà importanti nella fase interterritoriale che abbiamo vinto e anche in quella regionale, salvo il rammarico per la semifinale, che è stato un momento no in generale, avendo noi già vinto in altri momenti della stagione contro Acqui; ovviamente è sfumato l’obiettivo di accedere alle qualificazioni nazionali, che al termine di un percorso giovanile è quello che tutti sperano, ma la vittoria è sapere di aver fatto un grande lavoro tecnico-tattico che permetterà a molti giocatori di questa squadra di essere pronti a giocare in una categoria nazionale già dalla prossima stagione. Un’annata incredibile dal punto di vista della crescita dei ragazzi; abbiamo iniziato l’anno con atleti che non avevano mai disputato un campionato regionale e altri con un livello tecnico completamente diverso, quindi è stato fatto un grande lavoro in palestra affinché tutti arrivassero ad esprimere la propria prestazione in campo, con anche alcuni salti di qualità clamorosi. Tecnicamente e tatticamente, come staff andiamo molto orgogliosi di aver proposto un modo diverso di giocare, non convenzionale, con diverse soluzioni che potranno ritornargli utili in futuro, e ancor più soddisfatti che i ragazzi abbiano voluto e saputo imparare; aver appreso questo tipo di gioco è testimonianza di quanto siano cresciuti dal punto di vista tattico. I ragazzi sono pronti, se decideranno di continuare, per giocare in squadre seniores” – coach Francesco Revelli.

    “È stata una stagione lunga e intensa; per quanto riguarda la serie C abbiamo incontrato un livello di gioco già molto alto fin da subito e nella prima parte di campionato abbiamo faticato molto, ma nella seconda siamo riusciti ad ottenere buoni risultati e ad ottenere la salvezza nel finale di stagione. In U19 questa stagione ha segnato per alcuni di noi la fine del percorso giovanile, che ci ha visto crescere sotto tutti i punti di vista. Purtroppo quest’anno non siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo prefissato di partecipare alle finali nazionali, ma abbiamo raggiunto un livello di gioco molto alto. Questi anni nel settore giovanile mi hanno insegnato tanto, sia a livello pallavolistico che nella vita di tutti i giorni. Ho avuto la fortuna di trovare sempre gruppi fantastici con cui stare in palestra ad allenarsi non è mai stato un peso. Da questo percorso giovanile mi porterò dietro sicuramente le amicizie che si sono create e la voglia di migliorarmi ogni giorno sempre di più.” – Stefano Bisotto, capitano della Serie C MC 1933 TOP Four Busca.

    Serie C MC 1933 TOP Four Busca:  Stefano Bisotto (K), Roberto Girotto, Giulio Colasanti, Tommaso Chiaramello, Giovanni Bellanti, Giulio Parrini, Samuele Quintani (L1), Iacopo Bettahi, Lorenzo Bianco, Filippo Arnaudo, Fabio Bonis (L2), Pietro Rainero. I All.: Francesco RevelliII All.: Daniele Tomatis, Dirigente: Andrea Marino

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    C maschile: Sora non riesce nell’impresa con Athlon, ora l’ultima chance per la promozione

    Serviva l’impresa alla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per riapre la serie di Finale Play Off Promozione, l’ha cercata, ci ha provato mettendo in scena un altro combattuto match, ma alla fine ha dovuto cedere alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Così i romani tra le loro mura amiche hanno festeggiato la promozione in serie B nazionale, conquistando il primo dei due pass messi a disposizione in questa stagione sportiva dalla FIPAV.

    Per la Globo però, ancora nulla è perduto. Avendo infatti chiuso la regular season da prima della classe, ha l’opportunità di una seconda finale promozione da disputarsi contro la vincente uscente dal girone play off delle seconde e terze classificate. L’incontro, che vale l’ultimo pass per la serie B, è programmato per domenica 9 giugno, in gara secca su campo neutro.   

    La cronaca

    Allo starting six di gara 2 di finale playoff promozione Sora si è presentata in formazione tipo con Panarello in regia, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante schiacciatori ricevitori, i Caschera Christian e Rudi al centro, e Mauti libero.

    Nessuna novità neanche nella metà campo locale con mister Distaso a riproporre Russino e Poey sulla diagonale palleggiatore–opposto, Buffa e Ugolini in posto 4, al centro Borraccino e Scavino, e Carosini libero.  

    Fischio d’avvio e Sora subito avanti 1-3. Nella prima metà del set i bianconeri hanno l’opportunità di allungare ma non sono pronti ad approfittare di un paio di situazioni favorevoli. Così si gioca punto a punto fino al 17-17 firmato dal bel muro di Christian Caschera su Ugolini. La partita è piacevole e combattuta e il tutto esaurito dell’impianto in via Giannantonio Selva, quadrante sud-ovest della capitale, apprezza le giocate dei due fuoriclasse in campo, Poey da una parte e Skoreiko dall’altra. Ma a indirizzare il primo set verso i neroverdi è Borraccino a muro, per il 25-21.

    Secondo game ancora con la Globo pienamente in partita. Perfetto equilibrio fino all’11-11 quando Poey va in battuta e scaglia nella metà campo sorana due bolidi che mandano in tilt la linea di ricezione costringono coach Fabio Corsetti ad interrompere il gioco sul 14-11. Al rientro reazione rabbiosa dei sorani, per il contro break dal parziale di 0-5 che riporta avanti i volsci 14-16 con conseguente time out discrezionale stavolta richiesto da Distaso e l’inserimento di Palumbo al posto di Ugolini che, come nel match di andata, risulterà alla fine uno dei migliori in campo. Sora non molla e con un altro buon attacco di Skoreiko in pipe scava ancora un break che vale il 16-19. Ma qui, incredibilmente, si spegne la luce nella metà campo bianconera, un paio di disattenzioni e ancora uno straripante Borraccino a muro creano un break di 9-1 per i padroni di casa che fissano il punteggio sul 25-20.

    Il contraccolpo psicologico dell’occasione mancata si fa sentire in avvio di terzo set. Corsetti, come nel game precedente, prova la carta Ciardi al posto di Magnante ma Green Volley sente vicino l’obiettivo e non abbassa il ritmo di gioco. I romani guidano il set sempre con 4-5 punti di margine. Dal 21-17, momento in cui Sora potrebbe avere l’ultima chance di aggancio, si passa rapidamente al match point sul 24-18. Russino chiude con un ace il percorso trionfale del Green Volley dando inizio ai festeggiamenti.

    “Serviva un miracolo, e non l’abbiamo fatto” – così Mister Corsetti a fine gara. “Era una serie in cui partivamo decisamente sfavoriti e i due match disputati hanno dimostrato nei fatti la nostra tesi iniziale. Dispiace soprattutto per la gara di andata in casa nella quale ci saremmo potuti giocare meglio le nostre chances e magari meritare un tie break. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che il primo posto nel girone non è stato un caso. Abbiamo giocato due set alla pari, come ne avevamo giocati tre alla pari sabato scorso. Poi però, nel finale dei set, è venuta fuori tutta la loro forza e soprattutto esperienza… giocatori come Poey, Borraccino, Russino e altri, non li scopriamo di certo oggi. Certo, trovarsi avanti 20-18 nel secondo set e perderlo 25-20 con 7 break avversari consecutivi, brucia parecchio, però queste situazioni ci servono per il nostro percorso di crescita che vedrà giocarci la promozione in un match sicuramente più equilibrato dal punto di vista tecnico-tattico ma forse più difficile a livello emotivo. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e alla società di Green Volley che ha meritato la vittoria e la promozione sul campo”.

    Dello stesso parere è anche il DS sorano Stefano Frasca: “Abbiamo disputato questa prima serie di playoff contro una squadra davvero forte e costruita per vincere. Faccio i complimenti ai nostri atleti per l’atteggiamento e l’attenzione che ci hanno messo in entrambe le gare e rinnovo i complimenti ai nostri avversari per una meritata promozione”.

    Green Volley Athlon – Globo Banca Popolare Del frusinate Sora 3-0 (25-21; 25-20; 25-18)

    Green Volley Athlon: Poey 14, Buffa 7, Ugolini 6, Palumbo 4, Borraccino 12, Scavino 6, Russin3, Carosini (L1), Fontanesi, Mastracchi, Cervini, Horskov, De Angelis, Cupitò. All. Distaso Francesco.Globo Banca Popolare Del frusinate Sora: Skoreiko 22, Caschera C 7, Ciardi 3, Magnante 1, Antinori 7, Caschera R 3, Panarello, Mauti (L1), Iafrate (L2), Paoli, Fava, Marconi, Marsella. All. Corsetti Fabio.

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    La ITS Sir Umbria Academy Assisi vola in serie B

    In un gremito PalaSir di Santa Maria degli Angeli i ragazzi di coach Moscioni vincono anche gara 2 di finale playoff nella serie C regionale maschile sui “cugini” della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli di coach Fontana e conquistano la promozione nella serie cadetta.

    È festa grande per capitan Bregliozzi e compagni dopo l’ultimo pallone messo a terra da Giordani per una promozione giunta al termine di una stagione dominata dall’inizio alla fine dagli esperti bianconeri che, dopo aver vinto la regular season, hanno compiuto un percorso senza macchia nei playoff vinti senza perdere neanche un match.

    Applausi anche ai ragazzi terribili della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli, gruppo interamente composto da atleti under 19 ed under 17 e dal futuro radioso. I giovani Block Devils, protagonisti anche nelle categorie giovanili con i titoli regionali e le qualificazioni alle finali nazionali conquistate nelle due categorie, hanno battagliato sempre durante la stagione con la più esperta formazione di Assisi chiudendo la regular season al secondo posto e lottando anche nella serie di finale dove la maggiore attitudine e caratura dell’avversario ha avuto la meglio.

    Per la società bianconera una grande festa in generale stasera. tanta gente sugli spalti, due squadre all’epilogo della massima categoria regionale, la consapevolezza di aver lavorato con qualità e profitto durante tutta la stagione ed un titolo di serie B da onorare nella prossima.

    La ITS Sir Umbria Academy Assisi si presenta in campo al via con Bregliozzi ed Urbani in diagonale, Sensi e Giordani coppia di centrali, Rus e Canenti schiacciatori e Bulletta libero. La ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli schiera invece Tesone al palleggio, Dionigi opposto, Fossa e Severini in posto tre, Meattelli e Minchev martelli e Vagnetti libero.

    Parte forte Assisi nel primo set con Urbani protagonista (7-11). Un paio di errori di S.M. degli Angeli ed il muro di Urbani allargano la forbice (9-15). Mette anche l’ace l’opposto assisano (10-18). Dall’altra parte della rete è Dionigi a suonare la carica (13-19), ma ancora alcuni errori gratuiti di troppo vanificano (14-23).  S.M. degli Angeli cerca la disperata rimonta, ma l’errore al servizio di Fiori chiude il primo parziale (19-25).

    Break Assisi con il servizio di Sensi in avvio di secondo set (2-4). Canenti out e parità (5-5). Si riscatta subito Csnenti con il muro del nuovo +2 (5-7). Il tocco sotto rete di Fossa sigla l’aggancio a quota 10. È sfida colpo su colpo in questa fase con Fiori che mura due volte Urbani per il primo vantaggio dei ragazzi di coach Fontana (16-14). L’ace del neo entrato Ancora rimette tutto in equilibrio (17-17). Ace di Tesone (20-18). Fallo fischiato al palleggiatore di S.M. degli Angeli poi Urbani propizia il nuovo vantaggio di Assisi (20-21). Fossa in primo tempo (21-21). +2 Assisi con il maniout di Urbani (21-23). Ancora Urbani, set point Assisi (22-24). Al secondo tentativo Rus propizia il raddoppio del sestetto di coach Moscioni (23-25).

    Avanti S.M. degli Angeli nel terzo con Dionigi (4-2). Il muro di Sensi pareggia (4-4), quello di Tesone riporta avanti i suoi (6-4). Dionigi sfonda il muro dalla seconda linea poi out Urbani (11-7). Fiori mantiene il gap (13-9). Urbani dimezza con il contrattacco (16-14), Fossa in primo tempo riporta S.M. degli Angeli a +4 (19-15). Muro vincente di Fossa (21-16). Assisi prova a rientrare, Dionigi tiene l’attacco dei suoi (23-19). Un muro proprio di Dionigi vale il set point (24-19). Ace di Fossa e S.M. degli Angeli accorcia (25-19).

    I ragazzi di Fontana partono forte anche nella quarta frazione. L’ace di Fiori segna 12-9 sul tabellone del PalaSir. Due muri di Assisi riportano le squadre a contatto (12-11). Dionigi fa ripartire i suoi (14-11). Due di Urbani e muro di Giordani (14-14). Rus manda avanti Assisi (14-15). Ancora Urbani (14-16). Canenti tiene a +2 Assisi (18-20). Muro di Urbani (18-21). Muro anche di Fossa (20-21). Muro di Meattelli e parità (22-22). Urbani porta Assisi al match point (22-24). Severini mura Giordani e rimanda tutto ai vantaggi (24-24). Invasione fischiata a Severini (24-25). Invasione di Bulletta (25-25). Urbani dalla seconda linea (25-26). Fuori il servizio di Rus (26-26). Sempre Urbani (26-27). Ace di Giordani, Assisi è in serie B (26-28).  

    ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI – ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI 1-3 (19-25, 23-25, 25-19, 26-28)ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI: Tesone, Dionigi, Fossa, Severini, Meattelli, Minchev, Vagnetti (libero), Fiori, Grbic, Cannilla, Conversani. All. Fontana, vice all. Severini.ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI: Bregliozzi, Urbani, Sensi, Giordani, Rus, Canenti, Bulletta (libero), Ancora, Muzhani, Cosucci, Brozzi (libero), Sirci, Palazzetti, Alesiani, Modugno. All. Moscioni.Arbitri: Fabio Moretti – Rosa Gessone

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off C maschile: esordio amaro per Sora che cede 3-1 al Green Volley Athlon

    Non parte con il piede giusto la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che in gara 1 di Finale Playoff Promozione cede per 3 set a 1 alla corazzata romana del Green Volley Athlon. Un week end amaro per coach Corsetti e i suoi ragazzi che incappano nella prima sconfitta casalinga della stagione, e domenica a Roma dovranno compiere una vera impresa sportiva per portare la serie alla “bella” del 2 giugno.

    Davanti a uno straordinario pubblico che ha riempito in ogni ordine di posto la palestra del Gioberti e incitato i padroni di casa per tutto il match, i bianconeri hanno giocato alla pari con Poey e compagni per tre set prima di “mollare” il punto a punto nel quarto e ultimo. Dal canto suo Green Volley è parsa una squadra solida, estremamente fisica e completa in ogni reparto, con una rosa di quattordici giocatori di altissimo profilo.

    Allo starting six coach Corsetti schiera Panarello al palleggio, Antinori opposto, Skoreiko e Magnante in posto 4, Caschera Christian e Caschera Rudi al centro della rete e capitan Mauti libero. Coach Distaso risponde con la diagonale Russino-Poey, Buffa e Ugolini schiacciatori, Borraccino e capitan Scavino in posto 3 e Carosini libero.

    Partono subito aggressivi a muri gli ospiti, con Buffa prima e Borraccino poi a bloccare le intenzioni offensive di Antinori e Skoreiko.

    I sorani appaiono contratti, così sul 3-8 Corsetti richiama i suoi per il primo time out. Da qui in poi la partita si fa vibrante per un’ora e mezza almeno. Antinori rende la cortesia a muro su Buffa, Skoreiko scalda i motori con 3 punti consecutivi, Cristian Caschera ferma il forte dirimpettaio Borraccino con un monster block cha fa esultare tutti i tifosi. La Globo c’è, aggancia sul 15-15 e poi passa alla conduzione ma sul più bello pasticcia un po’. Russino nel finale si affida a tutta l’esperienza di Poey e il set si chiude 21-25 per gli ospiti.

    Skoreiko apre con un ace il secondo game che presenta lo stesso copione ma a parti inverse, ora infatti è Sora a scappare via 11-6. Coach Distaso ferma il gioco, parla con i suoi ma i padroni di casa sembrano determinati a non mollare nulla salendo sul 15-9. Allora la guida tecnica ospite cambia strategia, richiama Ugolini un po’ in difficoltà e inserisce Palumbo che alla fine risulterà l’MVP del match. Green ricuce subito lo strappo con il turno al servizio di Russino. Nonostante un’ottima ricezione in casa sorana, Poey, Borraccino, Scavino e Buffa alzano le barricate a muro per il 15-15. La Globo non ci sta e si riporta sul +3 del 19-16 con i buoni attacchi di Antinori e Caschera ben serviti da Panarello. La striscia positiva viene interrotta dallo stesso palleggiatore bianconero che spreca regalando il servizio alle mani di Borraccino. Un turno di battuta lungo che si traduce in un parziale di 6-0 per Green Volley che di nuovo, sul finale, trovare l’allungo decisivo per portarsi 2-0 in fatto di conteggio set.   

    Terzo set sempre all’insegna dell’equilibrio, confermato Palumbo in campo neroverde mentre nella metà campo bianconera c’è Iafrate libero in fase di difesa. Il libero di marca Argos si fa subito notare con un paio di giocate spettacolari che infiammano il pubblico, così i sorani passano alla conduzione fino alla metà set. Magnante bene in parallela a evitare il monumentale Poey, Antinori ben servito è una spina nel fianco nella difesa ospite. Distaso prova la carta dell’altro big, Mandolini, che ha il tempo di mettere a segno 3 punti in mezzo set ma anche di subire due murate dai Caschera. Sora viaggia sempre con 3-4 punti di vantaggio e questa volta è lei ad arrivare al set point. Poey annulla il primo con una bordata che Mauti tiene benissimo ma che sfiora il soffitto e sul rientro in campo, dopo il time out, è lo stesso Poey a forzare ancora ma a trovare l’errore che vale il 25-22 che riapre il match dei ragazzi del presidente Vicini. 

    Per il quarto game Buffa di nuovo in campo per Mandolini, e Russino che chiama spesso in causa i suoi centrali con Borraccino che dimostra di essere un giocatore fuori categoria. Palumbo continua nella sua gara perfetta e compie un paio di miracoli in ricezione sulle bordate di Skoreiko. Il set è saldamente in mano Green con il punteggio che recita 13-6. Coach Corsetti opta per il doppio cambio, dentro i giovani Fava e Ciardi che si rendono protagonisti di buone giocate, con loro in campo la Globo ha un sussulto e riesce a recuperare qualche punto. Ma Poey e Palumbo decidono che il match debba termina e così portano i loro compagni e la loro società avanti 1-0 nella serie.

    “Sapevamo sarebbe stata una gara durissima, conoscevamo l’assoluto valore dei nostri avversari, ma sono molto rammaricato per come abbiamo gestito il match soprattutto nella parte centrale – così spiega a caldo coach Fabio Corsetti – . Nel primo set ci siamo disuniti non appena raggiunto il vantaggio, mentre nel secondo abbiamo giocato alla grande conducendo nettamente nel gioco e nel punteggio fino al 19-16.

    “Dopo aver vinto meritatamente il terzo set è venuta fuori tutta l’esperienza e lo spessore fisico dei nostri avversari che nel quarto hanno approfittato bene di ogni nostra sbavatura e hanno chiuso il match. Dispiace perché non siamo stati bravi a sfruttare i nostri punti di forza e ad approfittare di qualche loro punto debole. Meritavamo forse un tie-break, lo meritava di sicuro il nostro pubblico che è stato il settimo uomo in campo per tutta la partita. Complimenti agli avversari che hanno dimostrato, semmai ce ne fosse ancora bisogno, tutto il loro valore. Domenica tra le loro mura amiche sarà difficilissimo, ma andremo a Roma per provare a portare la serie a gara tre”.          

    Appuntamento dunque per il match di gara due, domenica 26 maggio alle ore 20:30 presso la Green Sport Arena in via Giannantonio Selva 100, Roma.                         

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off C maschile, buona la prima per la Marino Pallavolo

    La serie C maschile del Marino Pallavolo ha debuttato alla grande nei play off. Il gruppo di coach Alessandro Sbacco, che ha chiuso terza la sua stagione regolare, ha battuto con un netto 3-0 la Roma 7 Sempione (classificatasi al secondo posto nell’altro girone di categoria) nel match casalingo disputato sabato scorso.

    “Una vittoria netta, abbiamo dominato – dice con soddisfazione il palleggiatore classe 1997 Davide Toscano – C’è stato solo un momento nel secondo set in cui gli avversari sono stati avanti di un punto, ma per il resto abbiamo sempre tenuto in pugno la gara. Va detto che loro non avevano il palleggiatore titolare e onestamente non so se lo recupereranno per la prossima sfida, ma la Roma 7 Sempione rimane una squadra di valore che annovera in organico giocatori forti con un passato nelle categorie nazionali”.

    La formula di questo scontro diretto è diversa dal solito ed è simile a quella della A: “Non conta il quoziente set, ma semplicemente bisogna vincere due partite su tre per accedere alla semifinale in gara unica e in campo neutro che si disputerà l’8 giugno, il giorno prima della finale che assegnerà un posto nella serie B nazionale. Noi ci siamo presi questo vantaggio, ma ora dovremo giocare gara 2 sul campo dei capitolini. Fuori casa all’inizio della stagione avevamo addirittura un rendimento migliore di quello interno, comunque questo gruppo quando si giocano le partite fondamentali sa come gestire certe situazioni e già l’anno scorso ha disputato i play off in questa categoria. Nella palestra dove gioca la Roma 7 Sempione, inoltre, abbiamo sempre vinto, anche se non sempre abbiamo giocato buone gare. È una struttura un po’ particolare, non illuminata benissimo e un po’ scivolosa, inoltre gli avversari sanno rendere al meglio in quell’ambiente. Sappiamo che sarà una partita dura, ma ci faremo trovare pronti”.

    Toscano sottolinea quale sarà l’aspetto fondamentale per superare questo ostacolo: “Dobbiamo stare sul pezzo a livello mentale perché l’aspetto fisico è conseguenziale, anche se ovviamente c’è un po’ di stanchezza in questo finale di stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C maschile, Callipo: “Colpito dalla bravura di questi ragazzi, continuiamo a credere nei giovani”

    A distanza di ventitré giorni dal trionfo della Serie C femminile in quel di Rossano, la Tonno Callipo ha festeggiato nuovamente domenica, stavolta nel caloroso PalaValentia, un’altra promozione storica. Un trofeo che va ad abbellire la variegata bacheca giallorossa, con un’impresa che verrà ricordata per la caparbietà, il sacrificio e la forza di un gruppo di giovani promettenti non ancora 17enni.

    Una sorta di rimonta quella dei tonnetti giallorossi di coach Defina, abile a trasmettere una mentalità vincente ai suoi, in crescendo con un girone di ritorno fenomenale. Il capolavoro poi, alla cosiddetta lotteria dei play off, in cui Iurlaro e compagni hanno giganteggiato contro le prime due forze del torneo.

    Alla fine della contesa con Paola, anche i massimi dirigenti della Tonno Callipo nonché i vari tecnici sono stati coinvolti nei festeggiamenti. Quando l’esultanza dei giovani si è placata, ecco la tranquillità nelle impressioni e nei programmi dei dirigenti e del direttore sportivo, ovviamente felici e soddisfatti per un percorso sì inatteso, ma ancor di più soddisfacente per una stagione a tinte giallorosse a dir poco trionfale.

    “Infatti – inizia il presidente Pippo Callipo – è stata un’annata fatta bene e costruita per questi risultati, che ci sono stati ma tante volte non è scontato che arrivino. Invece i ragazzi, stavolta questi della Serie C, sono stati bravissimi: hanno fatto una bellissima finale contro Paola, e sinceramente anch’io sono rimasto positivamente colpito nell’ammirarli. Perché avevo visto qualche loro partita, ma domenica ho apprezzato dei ragazzi che hanno giocato veramente bene. Per questo dicevo – continua il massimo dirigente giallorosso – in una riunione pre-gara negli spogliatoi col direttore sportivo Defina, che per l’anno prossimo dobbiamo reclutare nuovi giovani, facendo un’opera in tal senso sia su Vibo Valentia e sia nei paesi vicini, per far avvicinare a questo bellissimo sport tanti giovani. La nostra speranza è proprio quella di creare un vasto coinvolgimento. E aggiungo che domenica la cosa bella, e l’avranno notata in molti, è che per una partita finale di Serie C il palazzetto era pieno di gente e di entusiasmo”.

    Di fatto, specie dopo questa vittoria, si può dire che è stata premiata la visione lungimirante di curare sempre il settore giovanile: “Esattamente: il mio obiettivo è quello lavorare molto sui giovani, che ci sono. Così facendo intanto li distogliamo da altre cose poco belle, e poi possono arrivare anche questo tipo di soddisfazioni per le quali siamo tutti felici. Quello ammirato domenica è un gruppo meraviglioso, i ragazzi si vogliono bene tra di loro, ma non solo quelli che hanno giocato di più anche tutti gli altri. E – ribadisce il presidente Callipo – noi questo dobbiamo fare, continuare in questa opera di reclutamento di giovani leve su Vibo e provincia, questo è il mio sogno diciamo di fine carriera”.

    L’unico rammarico è non poter avere due squadre in Serie B: “E no – sorride – sarebbe il colmo. Adesso vedremo, il titolo ce l’hanno chiesto alcuni amici e noi proseguiremo con la nostra squadra che è già in B. Mentre stiamo provvedendo a costruire una nuova Serie B femminile, e per il momento ci fermiamo qui”. 

    Sulla stessa lunghezza d’onda il vice presidente Filippo Maria Callipo che sottolinea: “Ci siamo lasciati alla finale di Coppa Calabria di Serie C maschile in cui avevo tenuto a sottolineare le potenzialità di questi ragazzi. Ciò perché li ho visti fin dalle stagioni passate, al pari poi di quest’anno da inizio campionato ed ero convinto di quello che potevano fare. E domenica hanno suggellato il tutto, dimostrando ciò che valgono. Mi auguro per loro con tutto il cuore che da oggi, quando affronteranno le finali Under 17 a Lanciano, potranno farsi valere anche lì perché lo meritano”. 

    “Assolutamente sì ci abbiamo sempre creduto – sottolinea il vice presidente Callipo -, lo dico con sincerità perchè ormai sono tutti ragazzi che consideriamo come membri della nostra famiglia, alcuni sono qui da dieci anni, e quindi è veramente un’emozione vederli così felici. Sicuramente ci ripagano di quello che facciamo, però sono sicuro che è una soddisfazione meritata più per loro che per noi”.

    Gruppo questo quasi tutto di Vibo e cresciuto nel vivaio: “Certamente continueremo su questa falsariga, che d’altronde è quello che ci distingue in tutti questi anni di pallavolo e di settore giovanile. Abbiamo sempre cercato di valorizzare i ragazzi vibonesi, calabresi e poi anche qualcuno dalle regioni limitrofe, proprio a dimostrazione che il Sud ce la può fare”.

    Raggiante anche il direttore sportivo Peppe Defina per i tre obiettivi iniziali raggiunti, l’ultimo meno atteso: “Assolutamente sì, certo inaspettato – ammette Defina – e se per la femminile abbiamo scritto lo slogan che non era banale, questo della C maschile lo è ancora di più. I ragazzi sono migliorati tantissimo nel girone di ritorno, lo sapevamo perché erano tutti elementi di qualità. C’è da dire che questo gruppo è stato costruito negli anni passati, noi abbiamo fatto alcune piccole aggiunte quest’anno. Merito sicuramente di chi mi ha preceduto, ovvero Nico Agricola e Ninni De Nicolo che aveva portato alcuni ragazzi. Obiettivamente noi abbiamo raccolto i frutti di quel lavoro, aggiungendo qualcosa di nostro e siamo stati bravi a gestirlo. Consentitemi di fare i complimenti a mio fratello Francesco che è stato l’allenatore della squadra, a Claudio Zagarella il vice ed a Ciccio Piccioni che è il coordinatore del settore giovanile, tutti fanno fatto davvero un ottimo lavoro”.

    Defina sta già lavorando su tre fronti: B maschile, femminile e nuova squadra di serie C: “Esattamente: la B maschile verterà sugli under 19, oltre a diversi di questi under 17 che hanno dimostrato ottime qualità proprio domenica nella finale con Paola. Da regolamento non potremo avere due squadre in B, quindi l’anno prossimo ripartiremo con la costruzione di un altro buon gruppo di under 17 che farà la Serie C. L’obiettivo, come ripete sempre il presidente Callipo, è portare avanti questi giovani e migliorarli. C’è materiale su cui lavorare sia a Vibo che in Calabria, praticamente continueremo nell’opera fatta in questi anni nel settore giovanile. Riguardo alla femminile, stiamo lavorando già da qualche tempo essendo finito da un po’ il campionato che abbiamo stravinto. Siamo già immersi nel mercato, vediamo quello che sarà possibile aggiungere per migliorare una squadra già competitiva che avevamo. Posso dire che la maggior parte del gruppo verrà riconfermato, aggiungendo alcune pedine che stiamo vagliando con l’allenatore Boschini. Tutto sta procedendo bene dopo una grande stagione sui vari anzidetti fronti. Sono infine contento che il pubblico ci sia stato vicino, lo abbiamo visto splendidamente sia nelle varie finali che domenica, e di questo – conclude il ds Defina – lo ringrazio personalmente al pari della Fossa Giallorossa, e ad majora…”.

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    C maschile: la Tonno Callipo fa festa, la serie B è realtà!

    Apoteosi Tonno Callipo! Dopo la squadra femminile stavolta a festeggiare un’altra promozione in Serie B è la sbarazzina formazione di Serie C di coach Defina. Un netto 3-0, che non ammette repliche quello inflitto da Iurlaro e compagni, cresciuti a vista d’occhio in un torneo sempre in crescendo.

    E che ha avuto la sua degna conclusione superando in sequenza ai play off prima e seconda, Praia e Paola, della stagione regolare. Ieri, in un PalaValentia gremito come ai bei tempi, compresa una nutrita rappresentanza ospite, i tonnetti giallorossi – tutti o quasi under 17 – hanno giocato da veterani, sbagliando poco o nulla e, se si eccettua una partenza shock dovuta forse alla tensione del match in un Palasport rumoroso e caloroso, non hanno mai messo in bilico il risultato, che consegna alla società del presidente Pippo Callipo un’altra promozione, sicuramente inattesa visti i programmi della vigilia. Da regolamento non si potranno avere due squadre in B, per cui questo titolo verrà ceduto dai giallorossi, ma l’impresa compiuta rimarrà comunque storica per forza e bellezza mostrate nel corso del campionato.

    La cronaca

    Vibo inizia con la diagonale Iurlaro-Cariello, Kanar e Saturnino al centro, Argano e Asteriti in banda, Fusco è il libero. Partenza in salita di Vibo nel primo set  sotto 1-4. Ma smaltita l’emozione iniziale ecco che il set prosegue punto a punto (9-9), salvo un break ospite (9-12) presto recuperato col primo time out di Defina. Dopo il 12 pari (arrivato curiosamente con la mano destra di Argano, su altrettanto pregevole palleggio rovesciato di Iurlaro), la Tonno Callipo prende il largo fino al 17-13, quando stavolta è Perrotta a chiamare tempo. Cariello, Kanar e Argano però, sono più lucidi in attacco e con un parziale di 4-0 finale chiudono il set 25-18 con un ace di capitan Iurlaro. Vibo al di là dei sei ace, è brava a puntare la ricezione-difesa di Paola che vacilla in più di un’occasione, mostrandosi stavolta lacunosa.

    Nel secondo set dura poco la resistenza di Paola, con coach Perrotta che preferisce l’altro libero, Candente a Filardo. Vibo però è determinata a non fermarsi, e coach Perrotta nulla può nonostante i due time out chiamati a distanza ravvicinata (12-8 e 16-9) ed il cambio in regia di Lamberti con Pastore per frenare i giallorossi, sempre sospinti anche dai tamburi incessanti sugli spalti. Tra gli ospiti alquanto fallosi, ci si mette anche l’infortunio alla caviglia di Conte (entra Garofalo) sul 19-10, e Vibo con tre punti di Cariello, un ace di Asteriti oltre al muro finale di Argano chiude 25-12, conducendo ora 2-0.

    Nel terzo set tenta il riscatto Paola, ma contro questa Tonno Callipo c’è ben poco da fare. Il 6-6 con Alessio Vommaro è l’ultimo sussulto degli ospiti. Da qui in poi Vibo riprende a martellare sia dal centro che in banda, trascinato da quel mancino di Argano che abbellisce la sua prestazione con altri 9 punti in questo set. Gap sempre vistoso (17-12 e 22-16) degli ospiti e gloria tra i giallorossi anche per Lupis che rileva Kanar e l’atro libero Colica per Fusco. Fa esultare tutto il PalaValentia il muro finale del bravo capitano Luca Iurlaro, che poi va giustamente ad abbracciare papà Vito a bordo campo. E da qui in poi inizia la meritata festa di un gruppo di sbarbatelli giallorossi, che hanno avuto il merito di aver messo in campo tecnica e grinta in un mix inevitabilmente vincente. Applausi!

    Dopo gavettoni e foto di rito con il trofeo della promozione, ecco stanco ma felice sempre con la figlioletta appresso, il tecnico Francesco Defina: “Abbiamo fatto una grande stagione andando sempre in crescendo – inizia -, ma è normale con questi ragazzi che mi hanno seguito con grande impegno, facendo anche un bel gioco e per questo sono contento. Un grazie va soprattutto a chi ha giocato meno, i più piccoli, che però hanno garantito un livello alto di allenamento durante la settimana, permettendo ai titolari nel contempo di crescere. E devo fare anche i complimenti a Paola, una società così è difficile trovarla, perché sono stati disponibili a giocare qui a Vibo consentendoci così di partire con calma oggi per le nostre finali Under 17 a Lanciano. E’ anche questo il bello della pallavolo”.

    Defina allena un gruppo cresciuto per la maggior nel vivaio giallorosso, un valore aggiunto per la vostra società? “Sicuramente. C’è un giusto mix di atleti, che hanno fatto un bel gruppo sia in campo che fuori. Di questo sono davvero contento”. Siamo stati bravi giocando bene e mettendoli in difficoltà nel fondamentale della ricezione, altrimenti la gara sarebbe stata molto difficile. Nel complesso siamo le due squadre che hanno meritato questa finale, soprattutto per il crescendo avuto durante il torneo. E poi aver giocato e vinto così comporta per me grande soddisfazione”.

    Una dedica finale? “Alla mia famiglia che mi supporta sempre, oltre ai miei genitori e papà in particolare (sempre alle tue spalle sugli spalti come angelo custode… – ndr) che stiamo ripagando per i sacrifici fatti ed a cui dobbiamo la nostra passione per il volley. E poi al nostro presidente Pippo Callipo, che dimostra sempre come tenga tanto a far crescere questi ragazzi”.

    Ed ora finali under 17 a Lanciano: con quali aspettative? “Siamo tranquilli ma affrontiamo due squadre molto forti come Perugia e Diavoli Rosa e poi ci sarà anche Aosta. Ne passerà soltanto una, con i Diavoli Rosa favoriti visto che lavorano da anni nel settore giovanile, quindi per noi sarà difficile però ci proveremo”.

    Spazio anche per il capitano Luca Iurlaro. “Ce lo siamo meritato, facendo una grande rimonta sul Praia compresa gara-3, dopo che vincevamo 2-0 ed essere andati sotto, anche nel tie-break. Con Paola ce l’eravamo detto coi compagni che dovevamo vincere, prima delle finali under 17. Sono contento perché siamo un grande gruppo”.

    Gara perfetta! “Sì, siamo partiti male solo all’inizio, però ragionando con la testa ci siamo detti che dovevamo ripartire e vincere perché eravamo più forti e l’abbiamo dimostrato”. Una dedica? “Sempre alla mia famiglia, genitori e nonni compresi e sicuramente a mio zio che non c’è più – e la commozione prende il sopravvento su Luca – perché è stato un secondo papà, mi ha sempre sostenuto ed era una persona speciale”.

    Tonno Callipo Vibo Valentia-Scuola Volley Paola 3-0 (25-17, 25-12, 25-18)

    Tonno Callipo Vibo Valentia: Iurlaro 4, Cariello 14, Kanar 3, Saturnino 5, Asteriti 8, Argano 21, Fusco (L), Lupis 1, Riga, Colica (L2). Ne: Ippolito, Franchino, Falcone, Scutellà. All. DefinaScuola Volley Paola: Lamberti 2, V.Vommaro 8, Carnevale 3, A.Vommaro 9, Conte 1, Stefano 1, Filardo (L), Cilento, Candente (L2), Garofalo, Pastore, Vairo. Ne: Gravina, Marcone. All. PerrottaArbitri: Vncenzo Pugliese e Alessandro Cavalieri.Note: durata set 24’, 22’, 29’, totale 1 ora e 15’. Vibo: ace 6, bs 13; Paola: ace 2, bs 6.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO