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    Giovanili: Club76 Chieri a segno in Serie C, Under 16 e Under 13

    Di Redazione

    Weekend da brividi per il Club76 Chieri, e non solo per la supersfida di Serie A1 in cui la Reale Mutua ha trascinato al tie break la corazzata Conegliano. Nel campionato di Serie B2 le ragazze del duo Moretti-Ollino hanno perso 3-2 in trasferta contro il Cus Collegno. Una serie di errori non ha permesso alla squadra di uscire vittoriosa dal Pala Cupole di Torino. Per quanto riguarda la Serie C, le ragazze di coach Silvia Asola sabato sera hanno giocato aCambiano contro l’Involley, siglando un ottimo 1-3, senza Armando né Bucci. Ottime le prestazioni della palleggiatrice Viola Beghelli e del centrale Isabella Lavagnino.

    Domenica mattina in Under 16 regionale a Santena (il PalaFenera non era disponibile) la squadra biancoblu ha vinto per 3-0 contro Libellula Bra. Nonostante un calo di attenzione nel secondo set, le ragazze sono riuscite a imporsi e a vincere. In Serie D il Playasti ha perso 3-2 in trasferta ad Acqui Terme contro la Due A Volley di Alessandria. Nel primo set le ragazze di coach Balzo hanno faticato a ingranare, con difficoltà nei fondamentali. Lagiusta reazione è arrivata con il terzo e quarto set. Al tie break, giocato punto a punto, si sono imposte le avversarie.

    Sempre in Serie D il GS Pino Volley ha vinto in trasferta 1-3 contro TK Group Vol-ley Academy San Francesco. Nonostante un ottimo inizio, la squadra di coach Orlandi è andata in difficoltà, per poi recuperare e portare a casa il set. Il terzo set, invece, viene consegnato agli avversari, ma la partita si chiude a favore di Pino Volley, che guadagna tre punti importanti. La prossima partita in casa sabato 11 febbraio, contro San Gip. Per quanto riguarda l’Under 13, il Club76 Playasti Gold ha vinto il derby contro Playasti 2011 per 3-0.

    Per finire, in Serie B maschile il Fenera Chieri76 riparte dopo la sosta e vince la prima gara del girone di ritorno, 3-0 in casa contro Novi Pallavolo. I ragazzi di coach Mimmo Specchia, con buona ricezione e ottima difesa, hanno affrontato la sfida uscendo vittoriosi dal PalaFenera e convinti di poter recuperare punti con impegno. Da segnalare l’ottimo esordio in campo di Gigio Sordella, dopo il grave infortunio della scorsa stagione. Top scorer Marello con 16 punti, Agosti con 10 e Mangano con 9 punti. La prossima gara sabato 11 febbraio a Ciriè, contro Pallavolo Valli di Lanzo.

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    C femminile: Rosaltiora incerottata, ma a Cigliano arriva la vittoria

    Di Redazione

    Non è stata una partita facile, ma si sapeva, quella della Vox Ottici Specialisti Rosaltiora; però il risultato è arrivato, anche superando le difficoltà che si sono presentate. La squadra di Verbania ha vinto per 3-1 in quel di Cigliano, contro una formazione che ancora una volta ha fatto della fase difensiva il suo punto di forza, che ha saputo sfruttare le debolezze passeggere della lacuali, ma che alla fine ha dovuto soccombere ai break trovati dalle ragazze in casacca blu-fucsia. Una vittoria di cuore e di squadra (in 5 vanno in doppia cifra nel conto punti fatti), una squadra che pur trovatasi in difficoltà ha trovato il modo di prendersi tre punti, che peraltro servono per allungare a più 5 sulle inseguitrici, rinsaldando il terzo posto.

    La cronaca:Fabrizio Balzano deve fare i conti con gli acciacchi di Clara Caimi, che si è allenata solo venerdì, e di Emily Velsanto, che non è scesa in campo in buone condizioni fisiche; è assente perché indisposta Gaia Mutazzi ed allora Anna Paracchini si veste da libero. Formazione tipo per il coach ornavassese: Giulia Larossa in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Clara Caimi bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero Beatrice Folghera.

    Cigliano sorprende Verbania e va 5-1 ma con pazienza le lacuali tornano sotto e impattano sul 6-6. Il tecnico lacuale però ferma tutto sul 15-11. Poco da fare però perché la squadra di casa oltre a difendere tutto riesce a mettere in difficoltà Rosaltiora che deve cercare le risorse per girare l’inerzia del set. La pazienza è la virtù delle verbanesi che impattano sul 18-18 e mantengono il classico punto a punto sino sul 22 pari dopo una ‘doppia’ abbastanza dubbia fischiata a Larossa. Entra Giulia Alberti Giani a rilevare la capitana Velsanto non al top. Si arriva sul 25-25 ma qui è la formazione ospite a far valere il maggior tasso tecnico e chiude 25-27, vincendo un set nel quale ha quasi sempre rincorso.

    Nel secondo parziale c’è equilibrio sino sul 6-6, al servizio va Kendra Calabrese che sconquassa le certezze della ricezione di casae permette all’attacco della Vox di scappare sul 6-14 chiudendo virtualmente in parziale, che è solo da condurre in porto; c’è spazio per la biondissima Chiara Francioli, giusto il tempo per andare sullo 0-2 grazie al 14-25.

    Il terzo set vede un inizio da film horror: Cigliano fa il suo, Verbania pasticcia e l’8-0 iniziale è tanto netto quando brutto per i supporters giunti dal Lago Maggiore. Una delle doti delle ragazze di Balzano però è il saper uscire dalla melma; con calma, senza fretta, rosicchiando punto su punto ed avvicinandosi pian piano. Sul 15-5 torna Emily Velsanto che si è ripresa dalla prima parte un pochino bruttina, il suo ingresso scuote Verbania che continua ad avvicinarsi sfruttando i fondamentali e servendo meglio. 24-21 per le padrone di casa ma la Vox non ci sta: muro difesa ed attacco dicono 24 pari e set riaperto. È però sempre la squadra di casa ad avere il punto del set point, Rosaltiora li annulla sino sul 26-26 ma alla fine le vercellesi allungano la partita: 26-28 ed è 1-2.

    Il quarto set invece lo inizia forte Rosaltiora: 2-6 e punti di vantaggio mantenuti sino in fondo: Cigliano cerca di riavvicinarsi, trova qualche break, difende molto ma la Vox ricostruisce la seconda e magari la terza palla chiudendo poi il punto: il match point arriva sul 19-24, il primo è annullato, gli altri no: 20-25, 1-3 e successo verbanese in trasferta.

    “Innanzitutto è bene aver portato a casa i tre punti – ha detto Fabrizio Balzano – nel primo set siamo partiti contratti andando in difficoltà ma le ragazze sono state brave a recuperare con pazienza ed a vincere un parziale complicato, nel secondo abbiamo fatto bene e non c’è stata troppa storia. Nel terzo la partenza direi che è stata da brividi, il set si è subito compromesso ma abbiamo cercato di raddrizzarlo arrivando sino ai vantaggi dove loro hanno prevalso. Abbiamo chiuso il giochi nel quarto set, prendendoci subito quei punti di vantaggio che poi sono stati portati sino in fondo, giocando da squadra e mettendoci cuore. Siamo in effetti un pochino acciaccati ma la cosa bella è che queste ragazze non si tirano mai indietro ed il risultato che comunque ci sta tutto le ha premiate“.

    Volley Cigliano-Vox Rosaltiora 1-3 (24-27, 14-25, 28-26, 20-25)Volley Cigliano: Cisilino 9, Cabrio 3, Martelli 1, Balegno (L), Carbonaro 2, Bono 2, Grosso ne, Penno 19, Greppi, De Marchis ne, Vittonati 6, Molinatto 10, Fossati (L2). All: Marco Bono.Vox Rosaltiora: Larossa 9, Francioli, Cottini A. 10, Cottini S. 22, Caimi 10, Quirighetti ne, Velsanto 13, Calabrese 11, AlbertiGiani 2, Medali ne, Mercurio ne, Folghera (L), Paracchini (L2) ne. All: Fabrizio Balzano.

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    C femminile, colpo della Cip-Ghizzani che strappa tre punti alla seconda in classifica

    Di Redazione

    Una Cip-Ghizzani strabiliante ribalta i pronostici e strappa tre punti alla seconda in classifica. La squadra di Buoncristiani si presenta di ritorno dalla pausa in forma smagliante e gestendo con attenzione ogni fondamentale, con una spinta in più data dalla tifoseria biancorossa accorsa nonostante la trasferta.

    Dopo un primo momento di studio tra le due squadre, Lari e compagne acquistano un vantaggio consistente (12-18) variando molto il gioco e facendosi trovare reattive in difesa. A chiudere il set una schiacciante presenza a muro (6 muro-punto solo in questo parziale) che limita molto le possibilità di attacco alle avversarie. 

    Il cambio campo sorride invece alle padrone di casa che si staccano nel punteggio fin da subito con un’ottima prova al servizio (7-3). La Cip-Ghizzani riesce a recuperare la stessa arma, effettuando il sorpasso con due ace consecutivi di Scardigli (7-8). Le due squadre restano in equilibrio fino alla fine dando spettacolo senza esclusione di colpi (16-16, 20-20); il set infine termina in favore di Fucecchio con uno scarto minimo.

    Di nuovo sono le avversarie a iniziare il terzo parziale in proprio favore, anche rinvigorite dalla vittoria del set precedente (8-4). É il centro in questo caso a dare il via alla rimonta con una fast del capitano Lari, per poi accentuare il vantaggio con due muri di Pratelli. Molti cambi per Fucecchio, ma la Cip-Ghizzani continua l’avanzata macinando punti e portandosi avanti nel conteggio set.

    Il quarto set vede ancora una Fucecchio molto carica che cerca il tie-break spingendo fin da subito in attacco (9-6). L’ottimo lavoro della seconda linea biancorossa non permette però alle padrone di casa di prendere troppo il largo, dando la possibilità invece alle compagne di contrattaccare (10-11). Da qui è solo questione di tempo: due ace di Zingoni, muri, attacchi e una difesa-punto miracolosa di Farieri fanno infervorare la scalinata e rompono gli animi delle avversarie che cedono infine sul 16-25.

    Una partita da ricordare in cui si è vista una Cip-Ghizzani quasi perfetta. Molto positive anche le parole dell’allenatore Buoncristiani: “É stata una gran bella partita. Sono contento, anche per le ragazze che hanno fatto vedere tutto il lavoro che facciamo in allenamento soprattutto in ricezione (71% di positività per Picchianti e Zingoni, con percentuali positive per tutti i ricevitori). Poi sono entrati anche i muri (13 punti totali) e questo ha aiutato tanto. Gran bella partita.”

    Adesso la Cip-Ghizzani è attesa alla Palestra Enriques, dove sabato 11 febbraio ospiterà la Pallavolo Delfino Pescia con la volontà di dare ulteriore spettacolo a tutto il pubblico di casa.

    Pallavolo Fucecchio-Lupi S.Croce – Cip-Ghizzani: 1-3 (20-25, 25-23, 21-25, 16-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: la Nino Romano torna a sorridere contro la WeKondor

    Di Redazione

    La Polisportiva Nino Romano cercava la prestazione che potesse regalare il successo pieno ma anche far accendere nuovamente di sorrisi il volto delle “RomaNine”, dopo la delusione per il mancato accesso alla Final Four di Coppa Sicilia. Contro le giovanissime della Volley Academy WeKondor Catania – costituita in gran parte da Under 16 – è arrivato un 3-1 (25-10, 25-7, 23-25, 25-10) al termine di una gara dai due volti molto differenti, lontani nel modo di leggerla ed interpretarla.

    La cronaca:Starting players per la Romano con Stefania Fleres in regia, suo opposto Rosa Imperiale, centrali Claudia Puglisi e Ilenia Vallefuoco, laterali Angela Bertè e il capitano Giorgia Cuzzocrea, libero Marianna De Luca, 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca. Risponde la WeKondor con Magdalena Mazzerbo in regia, suo opposto Elisabetta Spampinato, centrali Beatrice Marano e Viviana Lo Piccolo, laterali Marta Radicella e la milazzese Alice Impellizzeri, libero Ketty Aiello. 1° allenatore Maurizio Garozzo, 2a allenatrice Valentina Franceschetto. Tra le file delle ospiti, lieta presenza quella della mamertina Alice Impellizzeri, atleta cresciuta nell’altra società cittadina dell’ASD Volley ’96.

    Primo set che si racconta attraverso un break di 17 punti, durante il turno di servizio di Stefania Fleres; le avversarie incapaci di reagire ed errori in successione, nel finale di set delle padrone di casa che consentono alle catanesi di risalire, nonostante i pochissimi palloni messi a terra, fino al 25-10 finale. Anche nel secondo parziale gara a senso unico, sin dalle prime fasi di gioco, con un break di undici punti, sempre con Stefania Fleres al servizio, e quello di fatto conclusivo, liberato prima da un tocco misto di esperienza, tecnica e intelligenza di Alessandra Musicò e poi perfezionato dalla stessa nel proprio turno di battuta.

    Nel terzo set la Romano spegne la luce e la WeKondor sale alla ribalta. Coach Garozzo registra la ricezione e, in prima linea, ne giovano soprattutto la centrale Viviana Lo Piccolo e gli innesti della schiacciatrice Sofia Pecoraro e del cambio al palleggio Amalia Carnevale, classe 2008. Le mamertine partono male e sono costrette ad inseguire per diversi tratti del parziale fino alla parità raggiunta sul 17-17. Le ospiti scappano ancora avanti fino al 20-23. Ancora una volta le ragazze di mister Maccotta riescono ad impattare (23-23) fino al doppio errore di Rosa Imperiale prima – da posto due non colpisce bene la sfera spedendola sulla rete – e di Angela Bertè poi – cerca il diagonale profondo ma la palla finisce abbondantemente out.

    La panchina delle mamertine comprende il momento di difficoltà e, nel quarto set, si stringe alle atlete in campo, facendo sentire la propria vicinanza. Si rivede la vera Romano con un copione molto simile a quello dei primi due set. A chiudere la gara Stefania Fleres e ancora con un servizio incisivo che affonda definitivamente la ricezione avversaria. Menzione particolare a fine gara per la centrale Claudia Puglisi, migliore realizzatrice sponda mamertina, e la solita Rosa Imperiale, nonostante non fosse al meglio della condizione; per la WeKondor, buona la prestazione di Viviana Lo Piccolo e Sofia Pecoraro.

    Stefania Fleres: “Nel terzo parziale c’è stato un calo mentale. Probabilmente hanno inciso i primi due set vinti con facilità. Siamo anche giovani e questa è una componente da non trascurare; spesso ci capita quanto accaduto oggi. Speriamo di risolvere questo aspetto che ci trasciniamo dietro. Sicuramente, nel terzo set, sono mancate un po’ di battute efficaci che, invece, ci hanno aiutato molto nei primi due set. È calata la concentrazione. Il quarto set non è andato benissimo come i primi due ma siamo riusciti comunque a cavarcela.

    Quando non entra la ricezione è un problema perché mette in difficoltà alcuni meccanismi che ne risentono. Con Claudia (Puglisi) ci stiamo lavorando, anche se spesso non abbiamo problemi d’intesa. A volta capita trovarsi fuori tempo. E’ normale; anzi, dobbiamo pian piano riuscire a gestire molto meglio la ricezione proprio quando non è perfetta“.

    Mauro Maccotta: “Le ragazze sapevano che oggi avremmo affrontato una squadra molto giovane e, come tale, capace di fare tutto e il contrario di tutto. Dare modo di esaltarsi, di crederci, significa metterle su un treno che va veloce. Nei primi due set abbiamo interpretato nel modo corretto quanto occorreva fare, mentre nel terzo set siamo scese in campo con quell’atteggiamento di sufficienza pericoloso e loro sono state brave ad abbassare tantissimo il numero dei loro errori. Le avversarie hanno delle potenzialità importanti, esprimendo dei momenti buoni di pallavolo; hanno poca continuità ma ci abbiamo pensato noi con errori al servizio, in ricezione, ma soprattutto è un problema – ed è solo questo – di consapevolezza di come funzioniamo noi stessi, la pallavolo, il gioco che richiede, a prescindere da tecnica e tattica, un approccio mentale completamente diverso.

    È il nostro grande limite: non riusciamo a mantenere la continuità che serve quando serve. Siamo capaci di fare cose bellissime e poi, invece, ci perdiamo nella foresta degli errori, della sufficienza, della pochezza. Posso sbagliare ma devo avere la consapevolezza dell’errore, della giocata fatta bene, di quello che funziona o meno. A volte, questo ci manca. Il mancato accesso alla Final Four ha lasciato una bella cicatrice. La conquista di un obiettivo che maturi strada facendo fa sempre bene. Esseri arrivati a pochissimo e non esserci riusciti fa male. Abbiamo fatto bene nella prima parte del torneo mentre poi abbiamo commesso degli errori; ma siamo sempre lì, tra le prime tre della classifica e fino alla fine ci potremo giocare tutto se riusciremo a credere un po’ di più in quello che siamo, a compattarci nei momenti di difficoltà invece di disgregarci. La Final Four è andata via per questo motivo; semplicemente perchè, appena siamo andati in difficoltà, il panico ci ha sommersi. A questo gruppo manca sola la consapevolezza e la determinazione nel determinare se stessi. Non c’è nessuno che può venire a risolverci i problemi, ma li dobbiamo risolvere noi“.

    Maurizio Garozzo: “Quanto accaduto oggi è una costante che al momento ci sta accompagnando. Questo è un gruppo giovanissimo formato da tante componenti nuove che si conoscono da pochi mesi. Stiamo cercando di lavorare proprio per superare questi momenti che caratterizzano le difficoltà. Probabilmente questo campionato è un po’ sovradimensionato rispetto alle nostre caratteristiche, anche perché durante la settimana, in Under 16, facciamo delle partite che non ci permettono di giocare e poi, in realtà, in serie C facciamo delle partite che non ci consentono di esprimere il nostro potenziale proprio perchè non riusciamo a contrastare formazioni come la Nino Romano“.

    Alice Impellizzeri: “La mia esperienza a Catania è iniziata nella scorsa stagione, e sta proseguendo con ottimi risultati. Le giovanili che sono i nostri obiettivi da inizio anno stanno proseguendo secondo programma. Vivere lontano dalla mia famiglia è complicato. Ci sono pro e contro; però non sono la sola. Sono lontana dalla mia famiglia ma ne ho trovata un’altra e mi trovo benissimo; diversamente non sarei qui. Su questa gara è giusto fare i complimenti alla Romano: vittoria meritatissima, complimenti davvero! Ci hanno tenuto testa su ogni pallone; noi un po’ meno nonostante il nostro impegno e, nel terzo set, si è visto anche nel risultato. Ci abbiamo provato però le avversarie erano davvero molto forti“.

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    C femminile: La Volley Terracina passeggia sulla Real Caffè Mokasirs Sabaudia

    Di Redazione

    La Volley Terracina fa suo il derby contro la Real Caffè Mokasirs Sabaudia, vincendo e convincendo per 3-0, con parziali davvero pesanti per la squadra ospite, con le biancocelesti che hanno creato il proprio successo grazie ad un servizio davvero performante, cosa che ha creato non pochi problemi alle ragazze di coach Casalvieri.Dopo i primi scambi alla pari, Terracina prende il largo grazie soprattutto al servizio che mette in seria difficoltà la ricezione ospite, costringendo la panchina del Sabaudia a chiamare il primo time-out sul 10-3. A metà set il divario è già importante, 14-4 Terracina, con Sabaudia davvero in evidente difficoltà, vantaggio biancoceleste costruito grazie ad un servizio eccellente e fase muro/difesa davvero efficiente, mentre il tabellone continua ad essere implacabile per le gialloblu, 22-11, l’attacco di Polverino procura il primo set-ball, set chiuso sul 25-13 con servizio a rete Sabaudia.Secondo set e subito accelerata biancoceleste sin dalle prime battute, 7-3, Terracina ordinata e cinica negli attacchi, Sabaudia non riesce a costruire azioni che possano impensierire le avversarie, con la battuta che continua ad essere un punto di forza per le padrone di casa. Dopo altri successivi scambi, Terracina sempre saldamente avanti, 18-9, con la Formankova decisiva al servizio e capitan Mariani e Bonsanti in attacco, permettendo a coach Pesce di operare dei cambi nel sestetto, mentre la fine del parziale si avvicina ed infatti le biancocelesti lo chiudono a proprio favore 25-11.In avvio di terzo set la Licata piazza subito tre aces consecutivi, ma il trend continua ad essere lo stesso dei set precedenti, Terracina a fare la gara e Sabaudia in chiara difficoltà, 8-2 e 12-4 i parziali dei due quarti di gioco. Gli scambi seguenti non cambiano quanto visto finora, la giovane Zanfrisco in attacco e al servizio contribuisce alla causa biancoceleste, mentre il distacco tra le due formazioni è davvero pesante, 18-6, con l’epilogo del match molto vicino, cosa che avviene con l’ace della Formankova (nove nel match) per il 25-9 finale.

    Volley Terracina–Real Caffè Mokasirs Sabaudia 3-0 (25-13, 25-11, 25-9)Volley Terracina: Licata, Polverino, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Formankova, Zanfrisco, Massa, Marangon (L), Mancini (L). N.E. Speroniero, Dalia. All. PesceReal Caffè Mokasirs Sabaudia: Caponi 1, Crispi 8, Lisi, Mellano 4, Miatello 5, Salvadego 1, Stagni 1, Mannini (L). N.E. Bellini, Camazzola, Galfano, Massarenti, Schiesari, Canali (L). All. CasalvieriArbitri: Loreti, Moretti.Note: Terracina: Bv 19, Bs 8, M 3; Sabaudia: Bv 4, Bs 7, M 1. Durata set: 17′, 17′, 16′. Tot. 50′

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    C femminile: Lo Star Italia parte bene, ma poi cede al Sogno Veneto Volley

    Di Redazione

    Nella palestra comunale di Sernaglia della Battaglia (TV) si è consumata la resa dei conti di metà classifica tra lo Star Italia ed il Sogno Veneto Volley Piave. Il match ha arriso alle trevigiane che, dopo un brutto inizio, sono riuscite a rimettersi in careggiata, mentre le deltine del Project Star Italia hanno progressivamente perso terreno.

    Tornare in campo dopo due settimane di pausa non è mai facile, ma la squadra allenata dal duo Bovolenta-Marzolla è partita subito forte chiudendo il primo parziale in maniera impeccabile con un servizio pressoché perfetto e una ricezione puntuale che ha permesso alle Tigri del Delta di vincere 25-13.

    Nel secondo set è però cominciata la risalita delle padrone di casa che hanno giocato punto su punto, fino al decisivo vantaggio 26-24 che ha fatto capire alla squadra targata Albarella e Bagni come la trasferta non sarebbe stata una passeggiata. Qualche errore di troppo e la perdita della giusta concentrazione nel terzo set hanno fatto sì che il Sogno si involasse 25-18 ritrovando anche l’umore necessario per affrontare e vincere il quarto 25-21.

    Peccato per le atlete dello Star Italia cui avrebbe fatto comodo anche solo un punto per rimanere a pari merito al terzo posto con Sogno e San Domenico Savio che invece le scavalca lasciandole quinte con 19 punti. Nella prossima settimana il Psv dovrà ospitare il Laguna Volley, seconda in classifica, per cui servirà una grande prova di forza e di carattere per riuscire a spuntarla.

    L’analisi tecnica della partita: “Abbiamo giocato contro una squadra che, nonostante le difficoltà dovute ad alcune assenze, si è dimostrata quadrata e ben messa in campo – commenta al termine dello scontro coach Christian Marzolla –. Non ho niente da recriminare alle nostre ragazze: hanno dato il massimo per i primi due set, giocando a un ritmo molto alto che ci ha permesso di vincere agilmente il primo set e condurre il gioco per quasi tutto il secondo set. Poi le avversarie ci hanno preso le misure, soprattutto al nostro attacco: non siamo riusciti a mantenere il ritmo e abbiamo pagato prima fisicamente e poi mentalmente, facendo errori banali che solitamente non commettiamo. Ora dobbiamo guardare avanti e rendere costruttiva questa sconfitta andando a lavorare a testa bassa per colmare le nostre lacune. Sono sicuro e ho fiducia che già da sabato sapremo rialzarci“.

    Deluso del risultato, coach Dario Bovolenta dichiara: “Una partita sbagliata, giocata con poca grinta e poca lucidità. Troppi errori: non siamo mai state in grado di avere noi il pallino. Penso la partita più brutta giocata quest’anno. Non salvo nessuno: in primis il sottoscritto. Non ci resta che ringraziare il pubblico che ci ha seguito fin qui e chiedergli scusa. Adesso servirà un grosso bagno d’umiltà e lavorare sapendo che le prossime partite per noi saranno proibitive se giochiamo con questo atteggiamento. La salvezza e là vicino ma dobbiamo meritarcela in campo“.

    La prossima partita è in programma per sabato 11 febbraio, alle 21.00, presso il Palazzetto dello Sport di Rosolina contro il Laguna Volley.

    Sogno Veneto Volley-Star Italia 3-1 (13-25, 26-24, 25-18, 25-21)

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    C femminile: La GLS Salerno Guiscards conferma il pronostico contro Partenope: 0-3

    Di Redazione

    Dopo due mesi, la GLS Salerno Guiscards ritrova la vittoria espugnando il campo della Partenope, fanalino di coda. Con cinque punti ottenuti nelle ultime tre gare la formazione cara al presidente Pino D’Andrea prosegue la rincorsa in classifica, agganciando il settimo posto in graduatoria generale. Contro la Partenope senza Tenza, coach Cacace schiera Cantiero in regia, con Pierro opposto, Pucci e Iannone di banda, Petrosino e Salzano centrali con Verdoliva libero.

    A partire meglio è la formazione di casa che, sfruttando gli errori salernitani si porta sul 12-7. Dopo il time out, con i punti di Petrosino, top scorer della serata con Pierro a quota 13, la GLS si porta sul 12-13. Dopo una fase di completo equilibrio, con Coppola subentrata a Iannone, le foxes allungano sul 20-23, riuscendo, dopo essersi fatte raggiungere, a piazzare l’allungo finale per il 23-25 di un primo set molto più combattuto di quanto fosse lecito attendersi alla vigilia.

    Scampato il pericolo, nel secondo set la GLS Salerno Guiscards parte subito forte portandosi avanti 3-8, contenendo egregiamente il tentativo di reazione delle padrone di casa. Con maggiore incisività al servizio, le foxes allungano e vanno a chiudere 15-25 con il punto di Salzano.

    Partenza super anche nel terzo con la Partenope che riesce a tornare sul 7-8. In campo c’è Chiappa al posto di Verdoliva e le foxes infilano cinque punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del set. Non c’è praticamente più partita con Pierro che va a mettere a terra il punto del 14-25 che chiude il match.

    Nel prossimo turno la GLS Salerno Guiscards ospiterà alla Senatore l’imbattuta capolista SG Volley. “Sono contenta della vittoria – ha dichiarato la centrale Selene Petrosino –, perché dopo un periodo non facile era fondamentale per noi ritrovare i tre punti. Sono sicuramente soddisfatta anche della mia prestazione ma ora dobbiamo continuare su questa strada per migliorare ulteriormente la nostra classifica“.

    Partenope-GLS Salerno Guiscards 0-3 (23-25, 15-25, 14-25)Partenope: Crispo, D’Amico, De Cesaris, Della Valle, Gagliardi, Proto Pisani, Ricciuto, Romano, Smedile B., Smedile L., Warnakulasuriya, Cavaliere (L), Montefusco (L). All. SicuranzaGLS Salerno Guiscards: Cantiero 3, Coppola 6, Iannone 2, Marino, Petrosino 13, Pierro 13, Pucci 7, Salzano 6, Sergio, Verdoliva (L), Chiappa (L). All. CacaceArbitri: Paolino di Caserta, Dello Iacono di Napoli

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Vittoria sofferta per la PediaTuss Casciavola contro l’Ecoresort Donoratico

    Di Redazione

    E’ un fine settimana col sorriso quello appena passato per la Pallavolo Casciavola, con la sua Serie C femminile, uscita vittoriosa dalla sfida interna contro l’Ecoresort Donoratico al tie-break. Per la Serie D femminile, invece, turno inaspettato di riposo.

    Serie C – Una PediaTuss Casciavola dal cuore immenso piega l’Ecoresort Donoratico al quinto set, dopo due tie-break amari, trovando una vittoria sostanzialmente meritata per quanto visto sul taraflex del PalaPediatrica di Casciavola.Coach Tagliagambe sceglie di partire con Liuzzo in cabina di regia, Vaccaro opposto, Gori e Lichota centrali, Gaibotti e Sgherri schiacciatrici e Di Matteo libero, che poi nel corso dell’incontro si alternerà con Tellini.

    L’avvio è di marca rossoblù, le casciavoline danno subito uno strappo al punteggio grazie alla precisione in ricezione e ai conseguenti buoni attacchi sia laterali che dal centro, ma le ospiti si riportano sotto ad una sola lunghezza . In casa rossoblù non ci si perde d’animo e dopo aver scollinato la metà del parziale arriva un altro break importante che fissa il punteggio sul 19-14. Cinque punti è anche il massimo vantaggio, ma non basta, perché Gori e compagne perdono un po’ di lucidità nel finale e Donoratico recupera portandosi a ridosso delle casciavoline che comunque riuscivano ad allungare sul 21-18, la fuga della PediaTuss finisce sul 22-22 quando inizia un testa a testa che però vede sempre la squadra di casa avanti ma incapace di sfruttare i primi due set point. Ci riuscirà al terzo tentativo grazie ad una interminabile azione conclusa da Gaibotti con un attacco di seconda linea.Il secondo set è quello meno equilibrato. La PediaTuss allunga fin da subito e con l’inerzia della partita tutta dalla sua parte chiude a 16. Nel frattempo, però, Ricoveri mescola le sue carte, cambia la regia ed il libero, inserisce l’ex Francesca Bella e la partita cambia volto con il terzo e quarto set che viaggiano in fotocopia: ospiti avanti e casciavoline ad inseguire con grande tenacia, tanto da restare aggrappate ai set fino all’ultimo punto. Nel terzo parziale l’equilibrio, sovrano fino al 23-23, viene rotto da due ace di Magnani, mentre nella quarta frazione (ottimo l’apporto di Messina subentrata a Sgherri), dopo aver annullato ben tre set point, le rossoblù se ne procurano altrettanti ma di punti partita. Tanto rammarico nell’ultimo dei tre, quando per ben due volte la PediaTuss aveva la palla per chiudere i conti, ma non l’ha sfruttata a dovere.Si va così al tie-break per la terza volta consecutiva, ma la squadra di Tagliagambe scaccia via i fantasmi dei due precedenti, con una buona partenza. Le rossoblù piazzano subito un break, ma prima del cambio campo devono incassarlo anche dalle avversarie. Si gira sull’8-7, ma l’inerzia della gara è tornata favorevole alle rossoblù che allungano fino al 13-9, ma non è ancora il tempo di alzare le braccia al cielo perché Donoratico si riporta a -2. Un attacco di Gori toccato a muro consegna 4 match point, ma ne basta uno a Sgherri per mettere a terra il pallone della vittoria.Due punti importanti che danno respiro alla classifica e devono anche aumentare l’autostima di questa squadra che ora si prepara ad entrare nella settimana del derby di Cascina, una partita da affrontare senza timori, così come è stato fatto nelle tre fin qui giocate nel girone di ritorno.

    PediaTuss Casciavola–Ecoresort Donoratico 3-2 (27-25, 25-19, 25-27, 23-25, 15-12)PediaTuss Casciavola: Liuzzo, Paoletti, Lichota, Gori, Luppichini, Gaibotti, Messina, Sgherri, Pietrini, Vaccaro, Barsacchi, Tellini, Di Matteo. All. TagliagambeEcoresort Donoratico: Bella, Bernardeschi, De Santi, Gambicorti, Gili, Magnani, Martinelli, Pasquadibisceglie, Pellegrini, Pistillo, Rosellini, Salvadori, Tommasini, Venturini. All. RicoveriArbitro: Massimiliano Fabbri

    Serie D femminile – Riposo forzato per la Katinka Travel Casciavola di Sabrina Bertini. La squadra rossoblù avrebbe dovuto essere impegnata sul campo dell’ITC Fermi di Pontedera, ma a causa di un guasto all’impianto di riscaldamento non sussistevano le condizioni per poter giocare e a qualche ora dell’inizio della partita è arrivata la comunicazione del rinvio a data da destinarsi.

    La partita sarà certamente recuperata con un turno infrasettimanale e nei prossimi giorni sarà calendarizzata dal comitato regionale toscano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO