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    Pallavolo Casciavola: sorrisi per la serie C, rimpianti per la serie D

    Di Redazione

    Seconda vittoria consecutiva per la PediaTuss che nel campionato di serie C espugna il campo della Folgore San Miniato con una prova autoritaria e di grande qualità. Tagliagambe ha dovuto ancora fare a meno di Sgherri e con Lichota a mezzo servizio ha deciso di mandare in campo Liuzzo in palleggio, Vaccaro opposto, Gori e Luppichini centrali, Gaibotti e Messina schiacciatrici, con i liberi Di Matteo e Tellini ad alternarsi.

    Il primo set è tutto di marca rossoblù, la squadra attacca con continuità, alza il muro quanto serve e difende con buona intensità, nessun passaggio a vuoto e così a 16 arriva il primo punto per le rossoblù. Nel secondo set partono meglio le padrone di casa che abbozzano una reazione, si portano prima sul 4-0, poi sul 6-3, poi dopo un time out di Tagliagambe, la squadra torna in campo con la giusta concentrazione e non concede più nulla alle avversarie infilando un parziale “monstre” che chiude anche la seconda frazione a favore della PediaTuss.

    Il terzo set non si discosta dagli altri due, l’inerzia della partita è tutta nelle mani delle casciavoline che allungano fino al 19-11, poi spazio per tutta la rosa e primo punto in serie C per Frangioni, classe 2008. Gori e compagne mantengono sempre quel piccolo margine di sicurezza che permette loro di arrivare a tre match point. Ne basta uno per portare a casa l’intera posta e proseguire nel buon girone di ritorno.

    Folgore San Miniato – PediaTuss Casciavola 0-3 (16-25; 17-25; 21-25)Folgore: Bianchi, Casali, De Nisco, Fedeli, Galeone, Giani, Giannetti, Marsili, Meropini, Ricci, Saviozzi, Scatena, Toso. All. GuerriniPediatuss: Liuzzo, Paoletti, Lichota, Gori, Luppichini, Gaibotti, Messina, Pietrini, Vaccaro, Sgherri, Frangioni, Tellini, Di Matteo. All. Alessandro Tagliagambe; II all.: Giuseppe Mataluna; Dir. Acc: Agostino IscaArbitro: Fabio Pranzini

    Tanti rimpianti invece Katinka Travel in questa giornata del campionato di serie D. Come spesso capita contro le squadre di alta classifica, Corsini e compagne mettono in scena un’ottima prestazione contro squadre di alta classifica, ma non sufficiente a portare a casa punti utili per la salvezza.

    Le rossoblù devono rinunciare alla lungodegente Gherardi e anche a Di Coscio, ma in campo le rossoblù non sembrano accusare le assenze ed il primo set corre sul filo dell’equilibrio fino a metà parziale, quando la squadra ospite allunga fino al +4, salvo poi subire il ritorno della Katinka Travel che al rush finale si presenta sul 23 pari, ma non riesce ad imporsi. Nel secondo set le rossoblù partono spedite accumulano un buon margine che riesco a gestire fino al 24-19 che regala loro 5 set point. Il ritorno delle viareggine spaventa la squadra di Bertini che comunque, all’ultima occasione utile chiude il set.

    Il terzo parziale e l’unico senza storia. La Katinka Travel invece di galvanizzarsi dopo il set vinto, inspiegabilmente esce di partita e cede mettendo a segno solo 8 punti. Il quarto set inizia sulla stessa lunghezza d’onda, ma Corsini trascina le compagne nuovamente in partita fino al 23 pari. Anche in questo caso, come accaduto nel primo set, i punti decisivi sorridono alle ospiti che chiudono i conti. Davvero un peccato perché le casciavoline avrebbero meritato quanto meno il quinto set, ma è anche vero che le occasioni vanno colte al volo ed una volta di più la squadra è mancata nei momenti decisivi della partita.

    Katinka Travel Casciavola – Jenco Viareggio 1-3 (23-25; 25-23; 8-25; 23-25)Katinka Travel: Viegi, Caciagli, Isolani, Pugliesi, Caponi, Rutinelli, Nanni, Corsini V, Bandecchi, Centi, Lancioni, Corsini G. All. Sabrina Bertini; Dir. Acc: Maurizio Bellandi;Jenco: Boniorni, Bruno, Gabelloni, Gozzani, Lazzarini Fe, Lazzerini Fr, Masoni, Massamatici, Mosti, Orlandi, Pesce, Trevisan.Arbitro: Fabrizio Menicucci

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    C femminile: Faenza fa sudare la capolista Cervia

    Di Redazione

    La Fenix esce a testa alta dalla sfida con la capolista Cervia nonostante la sconfitta per 0-3. La squadra ha infatti giocato una buona partita dando un segnale di crescita importante in vista dei playoff che inizieranno tra qualche settimana. L’unica nota stonata viene dalla classifica dove l’Emanuel Riviera Rimini ha allungato e ora è seconda con quattro punti di vantaggio sulle faentine.

    “Cervia oggettivamente è più forte di noi – afferma coach Angelo Manca – anche se le ragazze hanno fatto una buona partita soprattutto nel primo e nel terzo set e credo che avremmo meritato di vincerne almeno uno. La grossa differenza che ho notato in entrambe le partite e che Cervia, oltre ad avere giocatrici di grandissimo livello, ha la qualità di commettere pochissimi errori. Contro di noi sono stati quattro nel primo set, tre nel secondo e cinque nel terzo: quando una squadra ha questa continuità di gioco è difficile da fermare. Ora dobbiamo lavorare per giocare al meglio le ultime tre partite di stagione regolare per prepararci ad affrontare i play off nel miglior modo possibile”.

    Nel prossimo turno la Fenix riceverà venerdì 17 marzo alle 21.15 in casa della Rainbow Forlimpopoli.

    Fenix Faenza – My Mech Cervia 0 – 3 (24-26, 15-2, 26-28)    

    Faenza: Alberti 14, Enabulele ne, Bertoni 11, Solaroli ne, Gorini 1, Scardovi ne, Betti 9, Emiliani, Baldani 5, Spada 10, Seganti (L1), Ronchi (L2), Guardigli, Maines 3. All.: MancaCervia: Agostini 7, Grassi 2, Zappi 6, Toni 3, Toppetti 2, Vega 19, Petrarca, Gardelli (l2); Puliti ne, Di Fazio 6, Ceci 3, Artistico ne, Ravaioli (L1). All.: Simoncelli Arbitri: De Nisco – Barducci Note. Punti in battuta: FA: 5; CE: 5; Errori in battuta: FA: 10; CE: 8; Muri: FA: 6; CE: 5

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    C femminile, Virtus Cermenate conquista tre punti contro la giovane Coren Meda

    Di Redazione

    Cermenate conquista senza problemi i tre punti in palio nel match della ventesima giornata contro la giovane formazione del Coren Meda. 

    Primo set tutto della formazione di casa che parte avanti (2-0, 6-2, 10-7) incrementa il vantaggio (13-8, 18-11, 22-12) e chiude il parziale 25-14. Anche nel secondo set sono le virtussine a mantenere sempre la testa: 4-2, 6-4, 10-7, 18-11, 23-12 fino al definitivo 25-12. Avvio di terzo set punto a punto fino al 4, quando sono nuovamente le comasche a portarsi in testa (9-5). Meda prova a rifarsi sotto (10-9), ma Cermenate allunga nuovamente (14-10, 18-11, 22-14) chiudendo il parziale 25-17 e l’incontro 3-0.

    Coach Rutigliano commenta così l’incontro: “Finalmente una serata tranquilla dove le ragazze hanno potuto giocare con la massima serenità sbagliando veramente pochissimo e facendo l’indispensabile per chiudere velocemente la partita. Abbiamo provato, anche vista l’assenza di Samba, Brenna come opposto per avere una opportunità diversa di formazione. Nulla da ridire sull’avversaria, un gruppo giovanissimo e di sicuro futuro talento. Ora dobbiamo prepararci al meglio perché vogliamo fare risultato a casa di Tradate. Sarà quindi una settimana veramente decisiva perché vogliamo raggiungere il quarto posto solitario”.

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Tradate sabato 18 marzo 2023 alle ore 21.00 a Tradate (VA).

    VIRTUS CERMENATE-COREN MEDA 3-0 (25-14, 25-12, 25-17)VIRTUS CERMENATE: Brenna 11, Sarubbi, Maiocchi ne, Clerici 6, Crepaldi 5, Mancarella 12, Testoni 4, Pusceddu, Celichini 10, Granelli 5, Frigerio, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice Allenatore: Acquistapace Emilio.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 15 anni il Versilia Pietrasanta Canniccia tornerà a giocarsi la promozione in B2

    Di Redazione

    Il Versilia Pietrasanta e Canniccia Volley torna, dopo oltre 15 anni, a giocarsi la promozione per il Campionato Italiano di Serie B2. La squadra biancazzurra infatti nel corso dell’ultima giornata si Serie C ha piegato nettamente il Cascina secondo in classifica, aumentando fino a 9 i punti di distacco, che viste le sole 3 partite alla fine della regular season significano matematicamente la prima posizione nel girone ed un biglietto per i play-off di B; un risultato storico per la storica squadra versiliese, che raggiunto l’obiettivo minimo fissato ad inizio stagione ora dovrà affrontare le vincitrici degli altri 2 gironi toscani per poter sognare la Serie B, una sfida molto ostica visto l’alto livello sportivo regionale. Coach Stefanini schiera dall’inizio questo starting VII: Rolla al palleggio, Rustighi libero, in attacco Lamperi, Marku e Gorgoglione, centrali Mutti e Nicolini.

    In soli 3 set, di cui solamente l’ultimo giocato dal Cascina in modo pericoloso, il V.P. Canniccia ripiega la squadra già battuta all’andata ma al tie-break, dimostrando di aver maturato in una stagione una grande crescita di gioco, di qualità, di offensività e di efficacia. “Siamo tornati a casa ieri sera con l’obbiettivo minimo in tasca -commenta la presidente della Pallavolo Versilia Vanessa Greco- e di questo sono, tutti siamo molto contenti. Era quello che ci siamo prefissati di fare ad inizio anno e l’abbiamo raggiunto. A questo punto voglio ringraziare coloro che lo hanno reso possibile, le giocatrice tutte in primis per tutto l’impegno, l’allenatore e tutto lo staff per la dedizione dimostrata. Però ancora dobbiamo dimostrare tutto: prima finirà la regular season e poi dovremo affrontare i playoff, vera sfida che speriamo possa far realizzare tutti i nostri buoni propositi.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Pm Volley mette paura alla Dinamo Molfetta, poi cede 3-1

    Di Redazione

    E’ una PM Volley Potenza mai doma e mai arrendevole quella che seppur sconfitta per 3-1 a Molfetta, ha disputato una seconda parte di gara ad alta intensità. Sotto 2-0 la formazione potentina incute paura e mette in difficoltà la Dinamo, che forse aveva sottovalutato le rossoblù, rischiando di riaprire la gara e di andare al tie-break. Una gara ben interpretata dalle ragazze guidate da coach Marco Orlando che si sveglia nel terzo set spaventando seriamente le avversarie al quarto.

    Nel primo set già dalle prime battute la Dinamo Cab fa valere il fattore casalingo e la miglior posizione di classifica e ne approfitta per condurre con poche apprensioni chiudendo sul 25-17.

    Nel secondo parziale stesso copione ma in questo caso la PM Volley deve arrendersi sul 25-14. Nel terzo set arriva la svolta per Di Camillo e compagne che procedono punto a punto fino all’11 pari, da qui le potentine mettono a terra una serie di punti allungando prima sul 14-19 e andando poi a chiudere sul 20-25 che riapre i giochi.

    Nel quarto parziale le ragazze rossoblù scendono in campo agguerrite e con il desiderio di riaprire la gara; ne viene fuori un set emozionante ed avvincente condotto per la prima metà dalle potentine salvo vedere nel finale il recupero della padrone di casa che recuperano il divario mettendo poi il sigillo finale con il 25-21.

    Settimana prossima il terzo ed ultimo impegno esterno di questo trittico ad alto tasso di difficoltà, sabato 18 febbraio (alle 17:00) al Palazzetto Carbonara di Bari ospiti della Citymoda Amatori, quarta forza del girone.

    DINAMO CAB MOLFETTA – PM VOLLEY POTENZA: 3-1 (25-17, 25-14, 20-25, 25-21)

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Messina Volley cede in trasferta contro la Polisportiva Nino Romano per 3-0

    Di Redazione

    Il big-match della 17° giornata della Serie C di pallavolo femminile fra la Polisportiva Nino Romano e il Messina Volley termina per 3-0 a favore delle mamertine che, fra le mura della “Palestra Comunale Ciantro”, centrano la vittoria che gli consente di mantenere la seconda posizione in classifica, dietro al Modica battistrada. Le ragazze di coach Danilo Cacopardo lottano a viso aperto per tutta la partita in una gara senza pause, ma purtroppo cedono contro un’ottima compagine ben messa in campo da coach Mauro Maccotta.

    Primo set che inizia all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre punto a punto fino al 10 pari. L’ace di Bertè e il punto di Musicò portano avanti le locali (+3; 13-10) e sempre Bertè, coadiuvata da Puglisi, realizza il +5 (19-14). Coach Cacopardo chiama time-out che produce gli effetti desiderati, visto che il Messina Volley torna a -1 (19-18). E’ adesso coach Maccotta a chiedere la pausa e dopo il nuovo allungo di casa (+3; 21-18), Cacopardo sfrutta il suo secondo discrezionale. Puglisi e Imperiale centano il +5 (23-18), ma due volte Sara Arena accorcia a -3 (23-20). Il pallonetto e l’ace di Bertè chiudono il set in favore delle padrone di casa (+5; 25-20).

    Anche il parziale successivo parte in equilibrio fino al break di 4 punti delle ospiti che vanno a +4 (5-9) con due punti di Arena e la palla a terra di Giulia Mondello. Maccotta chiama la pausa, ma il pallonetto di Michela Laganà allunga ulteriormente (+5; 5-10). Le padrone di casa reagiscono e Musicò, Bertè e Puglisi riducono il gap a -1 (10-11). Capitan Francesca Cannizzaro e il muro di Giulia Spadaro riportano a 4 (10-14) i punti di vantaggio delle giallo-blu, ma Bertè, Imperiale e due ace di Fleres ricuciono il parziale (14-14). Coach Cacopardo chiede la pausa che però non produce gli effetti desiderati visto che le rosso-blu creano un ulteriore break di 4 punti (18-14) con l’ace di Fleres e i punti di Bertè e Imperiale. Nuovo discrezionale per Cacopardo e un nuovo ace di Fleres firma il +6 (20-14). Il Messina Volley reagisce con Cannizzaro e due punti di Spadaro, portandosi a -3 (20-17). Due volte Imperiale va a +5 (23-18) e due volte Giovanna Biancuzzo torna a -3 (23-20). Fleres e l’ace di Prizzi chiudono il parziale in favore della Pol. Nino Romano (25-20).

    Nel terzo le padrone di casa partono a testa bassa e vanno subito a +6 (6-0) con due ace di Fleres e due punti a testa di Puglisi e Imperiale. Cacopardo chiama time-out e il muro di Gloria Scimone accorcia (-4; 6-2). Due volte Bertè trova a +7 (9-2) e i pallonetti di Scimone e Laganà tornano a -5 (9-4). Imperiale e Puglisi riportano le mamertine a +7 (11-4) con coach Cacopardo al suo secondo discrezionale. Il pallonetto di Fleres e il punto di Vallefuoco determinato il +8 (15-7) e un nuovo break delle padrone di casa concretizza il +11 (19-8). Il Messina Volley reagisce e Cannizzaro inizia la serie che consente di ridurre il gap a -7 (20-13). Maccotta chiama la pausa con Puglisi a dare il +8 (21-13). Nuovo break ospite firmato Scimone-Cannizzaro che, con due punti a testa, materializzano il -4 (21-17). Imperiale e Prizzi riportano + 6 (23-17) il gap fra le due squadre e il pallonetto di Laganà inizia la serie che porterà al -3 (23-20). La Pol. Nino Romano va al match-point, inizialmente annullato da Mondello, ma poi concretizzato dalle rosso-blu (25-21).

    “Sapevamo che la partita fosse difficile – commenta coach Cacopardo a fine gara – e così si è rivelata. I nostri avversari sono stati molto bravi, soprattutto nel fondamentale della battuta e inoltre sono state molto abili nelle nostre caratteristiche, cioè nella capacità di adattamento e nella difesa. Noi purtroppo ci siamo intestarditi nel sviluppare il gioco come di solito non facciamo, ma comunque merito all’avversario e che inoltre in casa è molto difficile da affrontare. Adesso pensiamo di vedere, dalla prossima volta in palestra, cosa si può fare per migliorare sulle cose su cui già stiamo lavorando e che si sono viste, in partita, soltanto a fase alterna”.

    Presente, tra il pubblico del Ciantro, Olesya Karalyus (campionessa mondiale under 18 con la nazionale russa  nel 1989 e campionessa alle universiadi del 1997) per due anni fra le fila del Messina Volley in campionati di Serie B2 (2008-09 e 2011-12): “Al Messina Volley ho giocato per due stagioni, ho bei ricordi e sono rimasta in buoni rapporti. Questa società ha ottimi dirigenti, fra cui Mario Rizzo, e un buon staff tecnico con Danilo Cacopardo e Mimmo Rizzo”.

    Circa la pallavolo attuale e quella giocata da lei ha aggiunto: “Se consideriamo gli anni 1999 e 2000 il livello della pallavolo era altissimo sia in serie A, ma anche nelle serie inferiori. Adesso anche il serie A il livello è un po’ sceso rispetto a prima e questo si riflette nelle serie inferiori. Purtroppo, in quest’ultimo periodo, a contribuire a questa flessione di livello è stata la pandemia, con i ragazzi delle giovanili che si sono dovuti fermare”.

    Successivamente ha ricordato il periodo più bello della sua carriera in Italia: “Gli anni più belli della mia carriera in Italia sono state le cinque stagioni a Palermo, soprattutto perché in quel tempo la serie A era abbastanza forte”. Infine ha messo in luce quali sono gli ingredienti fondamentali per una giovane che vuole intraprendere questo sport: “La cosa più importante è avere il piacere di fare questo sport e metterci tanto impegno e passione. Chi utilizza questi elementi avrà dei risultati”. 

    Polisportiva Nino Romano-Messina Volley 3-0 (25-20; 25-20; 25-21)Polisportiva Nino Romano: Prezzi 1, Vallefuoco 3, Imperiale 16, De Luca, Brigandì, Musicò 7, Puglisi 12, Fleres 7, Pino, Bertè 11, Motta, La Spada, Cuzzocrea (Cap.) (Lib. 1), Cucinotta (Lib. 2). All. Laganà, 2° All. Chitè.Messina Volley: Biancuzzo 4, Dulcetta, Panarello, Mondello 8, Laganà 5, Scimone 5, Perdichizzi, Sorbara, Cannizzaro (Cap.) 8, Raineri, Spadaro 4, Arena 6, De Grazia (Lib. 1), Scarfì (Lib. 2).  All. Maccotta, 2° All. Lo Duca.Arbitri: Patanè e Grillo

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, lo Star Volley vince in casa contro il San Domenico Volley

    Di Redazione

    Davanti ai tanti sostenitori che hanno riempito gli spalti del Palazzetto dello Sport di Rosolina il Project Star Volley ha vinto 3-1 (26-24, 23-25,25-22,25-22) una partita difficile sia fisicamente che mentalmente. La squadra targata Albarella e Bagni Star ha dimostrato di che pasta è fatta: caparbietà, talento e passione, mettendo all’angolo un avversario che fino all’ultimo ha tento di complicargli la vita. Il San Domenico Volley era il rivale da battere per guadagnare 3 punti fondamentali e rimanere ancorati a metà classifica. Grazie a questo risultato le Tigri del Delta hanno fatto un balzo in avanti in serie C piazzandosi provvisoriamente quarte a 5 partite dalla fine del Campionato e mettendo al sicuro la salvezza.

    Sabato sera ci sono stati anche due debutti importanti nella prima squadra con la convocazione di Linda Bellan e Chiara Fregnan, entrambe classe 2006, rispettivamente libero ed alzatrice dell’Under 18-Prima divisione.

    La cronaca è di una partita fatta di lunghe giocate, muri implacabili, ricezioni prodigiose e schiacciate inesorabili. Dopo il minuto di silenzio dedicato alle vittime del naufragio di Cutro le deltine annullano il servizio delle padovane e pallino in mano si portano avanti 5-1. Lo Star Italia è bravo ad amministrare il vantaggio fino all’8-4 quando il San Domenico con un break 3-0 si porta sotto 8-7. L’ansia da prestazione si fa sentire, qualche fallo di troppo ma comunque le polesane continuano a mantenere la palla in mano tentando un nuovo stacco 12-9. Dopo un time-out tecnico c’è il momentaneo aggancio e sorpasso delle ospiti che si portano sul 12-13, ma le ragazze del Psv sono brave a non farsi prendere dal panico per tentare un nuovo allungo 17-14. Le padovane provano ancora a farsi sotto fino al 17-17 quando le Tigri del Delta ruggiscono portandosi 20-17. Si riprende a giocare punto a punto con le rivali che insidiano sempre il timido vantaggio dello Star. Sul 24-23 arriva l’esordio in serie C di Chiara Fregnan che entra al posto di Sara Fecchio. Si va ai vantaggi con le ragazze allenate dal duo Marzolla-Bovolenta che di potenza strappano il parziale 26-24.

    Il secondo set vede ancora una volta lo Star tentare lo stacco 5-3 per poi essere agganciato 5-5. Con la giusta cattiveria la squadra del Delta cerca di declinare il proprio gioco amministrando il vantaggio fino al 12-9 quando inizia la risalita delle avversarie. Ci sarebbe bisogno di tirare il fiato, ma non c’è tempo perché il San Domenico approfitta per scavalcare e portarsi sul 15-14. Poche palle dopo cambia ancora lo scenario con le Tigri del Delta che tornano in vantaggio fino al 21-19 quando il coach della squadra avversaria chiama time-out per interrompere il ritmo. Strategia che insieme a un po’ di fortuna si rivelerà vincente dato che le padovane prima si appaiano 22-22 poi riescono a chiudere il set 25-23.

    Con un po’ di ansia, ma nessuna paura il terzo set potrebbe dirsi la fotocopia del secondo con il Psv che tenta di immagazzinare vantaggio e le avversarie che non mollano la presa così dal momentaneo 4-2 si passa al 7-7. Con un bel break le deltine si portano sul 12-9 con il San Domenico che continua il proprio pressing fino al 17-13. Quattro punti di vantaggio che le ragazze di coach Marzolla-Bovolenta amministreranno sapientemente usando intelligenza e sangue freddo. Sul 21-19 le padovane tentano un nuovo colpo di coda cercando di sfruttare a proprio vantaggio la stanchezza delle polesane ma non ce la fanno: con un ottimo ace lo Star chiude 25-22.

    Il definitivo quarto parziale viene inizialmente giocato punto a punto, poi le atlete del Psv sostenute dal pubblico di casa attingono alle residue energie per costruire il vantaggio che sarà necessario per vincere la battaglia. Si va prima a 6-3, poi 9-6 fino all’11-6 quando il gioco torna brevemente in mano alle avversarie. Lo Star amministra le forze fisiche e mentali portandosi 17-12 e poi 18-14. Sul 20-16 il San Domenico tenta l’ultimo colpo di coda che viene arginato dalle Tigri del Delta che strappano la vittoria 25-22.

    Soddisfatti i due allenatori per l’ottima prestazione delle atlete che hanno vinto giocando a viso aperto un match che sulla carta si prospettava molto complesso, soprattutto tenendo conto che c’erano tante assenze importanti per infortunio tra le fila dello Star.

    “Essere a 5 partite dalla fine al 4 posto in classifica, praticamente salve per noi era qualcosa di non preventivabile ed impensabile ad agosto – commenta coach Dario Bovolenta -. Prima della partita alle ragazze ho ricordato che le cose belle sono difficili, che per avere una cosa bella devo faticare, credetemi loro quest’ anno hanno faticato e sono fiero di ognuna di loro. La partita è stata giocata da parte nostra con la consapevolezza della posta in palio, cosa che ci ha portato ad essere un po’ troppo tese e di conseguenza fallose, ma alla fine i tre punti sono arrivati contro una squadra molto più fisica della nostra. Personalmente alla fine ho rivisto le foto del percorso fatto dal sottoscritto fino ad ora: dal primo giorno qualche anno fa all’ultima palla caduta ieri sera e non posso che essere soddisfatto di tutto quello che è stato fatto. Sapendo che questo bellissimo viaggio mi ha fatto conoscere tante persone che vivono di questo sport, le ringrazio una ad una perché ognuna mi ha donato qualcosa. Ringrazio la Società che mi ha dato la possibilità di fare tutto ciò, ma ora pensiamo a chiudere nel miglior modo possibile questo campionato e dopo ci concederemo il meritato riposo”.

    Anche coach Christian Marzolla è orgoglioso del gioco espresso dalle proprie atlete: “Le ragazze hanno giocato una partita fantastica. Non ci sono parole per commentare quello che hanno fatto, sia per quanto riguarda la partita che per il campionato sin ora disputato. Per quanto riguarda la gara sono state strepitose, sapevamo che non era una partita facile. Per noi era una finale, e come tale è stata interpretata, giocando ad un ritmo e un livello molto alto, ma che è nelle nostre possibilità. L’avversario ci ha messo in difficoltà mantenendo un livello di gioco sempre alto, ma le ragazze sono state brave a mantenere la calma e a interpretare al meglio quanto preparato in allenamento. Per noi non è stata una settimana facile a causa di infortuni, influenze e problemi vari che hanno caratterizzato questo periodo. Ma quello che non ci uccide, ci rinforza e così è stato, tanto che le ragazze hanno giocato anche per chi non ha potuto essere in campo ma che ha voluto essere vicino alla squadra nonostante il dolore. Per quanto riguarda il campionato abbiamo raggiunto il nostro obiettivo e farlo con 5 giornate di anticipo non è una cosa da tutti, questo è merito di un gruppo che si è coeso allenamento dopo allenamento, gara dopo gara. Ora però dobbiamo guardare avanti, ci sono ancora 15 punti in palio e abbiamo l’obbligo di puntare a una posizione di classifica più alta possibile. Brave ragazze e guardiamo avanti”.

    La prossima settimana, sabato 18 marzo, alle 21.00 ci sarà un nuovo banco di prova in trasferta San Zenone Degli Ezzelini (TV) contro l’Ezzelina Volley Carinatese, seconda in classifica.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, troppo Rossano per le lupe bellunesi: “Ma potevamo fare qualcosa in più”

    Di Redazione

    La capolista Imarc non è in vena di sconti. E la HL Immobiliare Volley è costretta ad arrendersi in tre set. In ogni caso, non era di certo questa la gara su cui costruire il tratto finale del cammino salvezza. A indirizzare la stagione delle lupe saranno le prossime quattro sfide: le ultime, prima del traguardo. 

    Tuttavia, a Rossano Veneto era lecito attendersi qualcosina in più, secondo l’analisi di coach Lorenzo Nesello: “Non avevamo nulla da perdere. Eppure, le nostre avversarie sono andate su ogni pallone, noi meno. È come se fosse mancata la ferma volontà di portare a casa il risultato: non abbiamo avuto l’atteggiamento giusto. In trasferta, davanti alle difficoltà, tendiamo a scioglierci“. 

    Dall’altra parte della rete c’era comunque una signora squadra: “L’Imarc ha sbagliato pochissimo. E lo testimoniano i 18 errori totali. Siamo riusciti a fare un break ogni 11 palloni: ovvero, quando le padrone di casa sbagliavano in attacco. Quindi, sostanzialmente mai. Nessun dubbio sul fatto che le avversarie fossero di altissimo livello. E, in più, abbiamo avuto una settimana tribolata, nella quale ci siamo allenati in una situazione non semplice, tra acciacchi, infortuni e assenze. Ma è anche vero che, non più tardi di una settimana fa, l’Imarc è stata trascinata al tie-break da Silea. E le trevigiane – conclude Nesello – hanno solo 2 punti più di noi. A conferma che potevamo crederci maggiormente“. 

    Archiviata la trasferta vicentina, è tempo di guardare oltre: sabato prossimo, le bellunesi non scenderanno in campo (il match con Silea è stato posticipato a mercoledì 29). E si ritufferanno nel campionato a partire da sabato 25, quando se la vedranno con l’Imoco, a San Donà. 

    IMARC ROSSANO-HL IMMOBILIARE BELLUNO 3-0 (25-20, 25-12, 25-13)IMARC ROSSANO: Ligabue, Baratto, Bernardi, Bertollo, Cavallin, Fantinato, Cecchin, De Nardi, Cusinato, Baggio, Lando, M. Cadore (L), G. Cadore (L). HL IMMOBILIARE BELLUNO: Vendramini 1, Casagrande 5, Fantinel 9, Fioretti 2, Fiabane 4, Costa 2; Ingrosso (L), Buzzatti 1, Zambon 2, Da Pos, Zago 1, D’Isep, Casanova (L). Allenatore: L. Nesello. NOTE. Durata set: 24’, 20’, 20’ totale: 1h04’. Belluno: battute sbagliate 7, vincenti 1, muri 2. 

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO