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    C femminile, Terracina in finale di Coppa Lazio contro Priverno

    Di Redazione

    Sembra essere davvero una storia infinita quella tra la Volley Terracina e il Priverno Volley, visto che oltre che a contendersi il primato nel girone C della Serie C femminile, saranno anche le due protagoniste della prossima finale di Coppa Lazio. Questo il verdetto, dopo che le biancocelesti di coach Pesce hanno conquistato il visto per la finale, perdendo la gara di ritorno contro la Onda Volley Anzio al tiebreak, ma che dopo il 3-0 a proprio favore nella gara di andata, bastava loro aggiudicarsi un set per ottenere il pass per l’epilogo della competizione.Cronaca.Dopo un primo set nettamente a favore delle padrone di casa, vinto con ampio margine, le ragazze di Pesce nel set successivo cercano di fare con tranquillità il proprio gioco, pur avendo di fronte una squadra tosta, forse la migliore dell’intera Serie C laziale. Ne esce fuori un set combattutissimo, giocato punto a punto, tensione alta vista la posta in palio e dopo tante emozioni, alla fine il parziale va al Volley Terracina, che di fatto ottiene il suo obiettivo primario vincendo 25-27 e smorzando definitivamente le speranze dell’Onda di raggiungere la finale. I successivi set, seppur giocati sempre con il giusto agonismo e voglia di vincere da parte di entrambe le squadre, perdono così di significato, consentendo ai due tecnici di dare spazio alle atlete che magari ne avevano avuto meno ultimamente.

    Onda Volley Anzio – Volley Terracina 3-2 (25-15, 25-27, 18-25, 25-23, 16-14)

    Onda Volley Anzio: Cancelli, Cecchini, Cibati, Garzi, Mannironi, Mostacci, Natalini, Raimondi, Romano, Scarano, Tiraterra, Folco (L). 1° all. Garzi, 2° all. Miccu.Volley Terracina: Licata, Polverino, Formankova, Mariani, Bonsanti, De Piccoli, Panella, Zanfrisco, Massa, Dalia, Speroniero, Marangon (L1), Mancini (L2). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.Arbitri: Clema, Greco.

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    C femminile: il Canniccia si gioca la promozione dopo 15 anni di digiuno

    Di Redazione

    Il Versilia Pietrasanta e Canniccia Volley torna, dopo oltre 15 anni, a giocarsi la promozione per il Campionato Italiano di Serie B2. La squadra biancazzurra infatti nel corso dell’ultima giornata di Serie C ha piegato nettamente il Cascina secondo in classifica, aumentando fino a 9 i punti di distacco, che viste le sole 3 partite alla fine della regular season significano matematicamente la prima posizione nel girone ed un biglietto per i play-off di B.

    Si tratta di un risultato storico per la storica squadra versiliese, che raggiunto l’obiettivo minimo fissato ad inizio stagione ora dovrà affrontare le vincitrici degli altri 2 gironi toscani per poter sognare la Serie B, una sfida molto ostica visto l’alto livello sportivo regionale. Coach Stefanini schiera dall’inizio questo starting VII: Rolla al palleggio, Rustighi libero, in attacco Lamperi, Marku e Gorgoglione, centrali Mutti e Nicolini.

    La cronaca

    In soli 3 set, di cui solamente l’ultimo giocato dal Cascina in modo pericoloso, il V.P. Canniccia ripiega la squadra già battuta all’andata ma al tie-break, dimostrando di aver maturato in una stagione una grande crescita di gioco, di qualità, di offensività e di efficacia.

    “Siamo tornati a casa ieri sera con l’obbiettivo minimo in tasca -commenta la presidente della Pallavolo Versilia Vanessa Greco– e di questo sono, tutti siamo molto contenti. Era quello che ci siamo prefissati di fare ad inizio anno e l’abbiamo raggiunto. A questo punto voglio ringraziare coloro che lo hanno reso possibile, le giocatrice tutte in primis per tutto l’impegno, l’allenatore e tutto lo staff per la dedizione dimostrata. Però ancora dobbiamo dimostrare tutto: prima finirà la regular season e poi dovremo affrontare i playoff, vera sfida che speriamo possa far realizzare tutti i nostri buoni propositi.”

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    C femminile: tie break ancora fatale per Terracina

    Di Redazione

    La Volley Terracina incappa nel secondo tiebreak consecutivo fatale, uscendo sconfitta dal campo della Lazio Volley & Sport, dopo una gara lunga, incerta e con il risultato sempre in bilico.

    La cronaca

    Nel primo set, messo nel paniere dalla squadra di casa, c’è stato molto equilibrio, giocato palla su palla senza che nessuna delle due formazioni sia riuscita a prendere il largo, deciso solamente nelle ultimebattute.

    Nel set successivo, Terracina ha spinto da subito mettendo molta pressione alle avversarie. Più ordinata e concreta, la squadra di coach Pesce ha dettato un ritmo di gara che la Lazio ha faticato a tenere. Grazie agli attacchi più incisivi e determinanti, Terracina ha portato a casa il set 13-25.

    Il terzo set ha visto il ritorno della squadra di casa, che in questo parziale ha giocato con meno frenesia e più ordine, risultando più performante al servizio e facendo meglio, in alcune occasioni, nella fase break. Ciò ha permesso alle padrone di casa di scavare un margine di tre/quattro punti fino alla fine del set vinto 25-19.

    Nuovo ribaltamento nel quarto set, Terracina, giocandosi il tutto per tutto, è scesa in campo più agguerrita e autoritaria, pigiando subito sull’acceleratore e creando a proprio favore un margine di vantaggio rassicurante per la conquista del set.

    Ma nelle battute finali del parziale, un incidente di gioco nella metà campo terracinese, ha messo fuori gioco Panella e Polverino. Le due si sono scontrate tra di loro e sono state costrette ad abbandonare il campo. Tanto spavento, rientrano subito, per le due giovani e per chi intervenuto in loro soccorso. La pausa però non ha però impedito alle loro compagne di andare a vincere il set sul 19-25.

    Nel quinto set partenza forte della Lazio, subito 5-2 e 8-4 al cambio campo. Reazione di Terracina che ha accorciato ma non è bastato per vincere set e partita. Lazio ha chiuso l’incontro sul 15-12.

    Lazio Volley & Sport – Volley Terracina 3 – 2 (25-23, 13-25, 25-19, 19-25, 15-12) Lazio Volley & Sport: Bernabè, Bracchini, Casale, Comelli, Dionisi, Masi, Musso, Irgei, Perinelli A., Silverj, Vinciguerra, Perinelli M. (L1), De Santi (L2). 1° all. Cicero, 2° all. Spanu.Volley Terracina: Licata, Polverino, Formankova, Mariani, Bonsanti, Panella, De Piccoli, Zanfrisco, Massa, Dalia, Speroniero, Marangon (L1), Mancini (L2). 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini. Arbitri: Alì, Milazzo.

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    C femminile, Aurora sconfitta a Lecce: si complica il cammino play-off

    Di Redazione

    L’Aurora Volley Brindisi esce sconfitta per 3-1 dal Pala Don Bosco di Lecce nella gara valevole per la 19esima giornata del campionato di Serie C che la vedeva opposta alle padrone di casa della Pallavolo Salento Lecce. Ancora una prestazione opaca per il team brindisino che, dopo la buona prestazione offerta in casa contro la New Volley Torre la scorsa settimana, ha evidenziato una preoccupante mancanza di continuità di gioco e risultati.

    La formazione allenata da Coach Rampino arriva a Lecce con l’intenzione di incamerare i tre punti per cogliere la ghiotta occasione di riappropriarsi della terza piazza, visto il contemporaneo turno di riposo osservato dalla NV Torre attuale titolare della posizione. Ad attendere le brindisine c’è la Pallavolo Salento Lecce, formazione che detiene la settima posizione in classifica e che può contare su una squadra solida con un buon impianto di gioco guidato dal Coach Raffaele Capozziello.

    Primo set molto equilibrato, che dopo un primo tentativo di fuga delle biancazzurre vede le due formazioni rendersi protagoniste di un lungo testa a testa. Sul finire del set Brindisi spreca per tre volte la palla del set-point, per poi cedere alle padrone di casa che hanno il grande merito di sfruttare subito l’occasione per chiudere il parziale aggiudicandoselo per 29-27.

    Il secondo set vede Brindisi partire forte (0-5) e mantenere pur con qualche apprensione di troppo il vantaggio. Le biancazzurre anche se non particolarmente brillanti come in altre occasioni, riescono a respingere i tentativi di rimonta delle avversarie e vincono il set con un buon vantaggio 18-25.

    Ristabilita la parità ci si aspetta di assistere ad un set particolarmente combattuto. Invece le padrone di casa imprimono subito il loro ritmo al parziale portandosi velocemente in vantaggio (5-0) e costringendo il coach ospite a richiamare le proprie giocatrici per un time-out. Le biancazzurre non traggono benefici dal tempo di sospensione e continuano ad avere problemi a mettere il pallone a terra e a limitare l’attacco delle padrone di casa che mantengono il vantaggio senza particolari patemi (10-6). Nella seconda metà del set la squadra brindisina appare stanca e confusa prestando così il fianco alla formazione leccese che ne approfitta cinicamente chiudendo il set per 25-9.

    Quarto e ultimo set che si preannuncia delicatissimo per l’Aurora che non può più permettersi di sbagliare. La squadra biancazzurra sembra non essere in grado di tirarsi fuori dal momento difficile, anche a causa del gioco incalzante delle avversarie che sull’onda dell’entusiasmo macinano gioco e punti fin dall’inizio (5-1). Brindisi sembra avere una timida reazione quando sul punteggio di 12- 5 rimonta quattro punti alle avversarie. Ma la speranza di riacciuffare la partita dura poco perché la squadra biancazzurra non riesce a dare continuità al proprio gioco e cede mestamente alle avversarie il set e la partita (25-15).

    Una sconfitta maturata al termine di una prestazione largamente insufficiente, soprattutto negli ultimi due set dove la squadra brindisina è apparsa scarica psicologicamente e con poca fiducia in se stessa.

    Il giorno dopo la gara a metterci la faccia è il Presidente della società brindisina Ercole Saponaro “Sono stupito da tanta improvvisa pochezza” commenta amareggiato il Presidente “siamo passati in poche settimane dalla lotta per il vertice della classifica ad una serie di sconfitte e di prestazioni mediocri che stanno mettendo a rischio anche l’obiettivo play-off. Sono sinceramente preoccupato da tutto questo, alla ripresa degli allenamenti ne discuteremo con squadra e dirigenti. Ho il dovere di tutelare chi ha investito in questo progetto anche con decisioni dure” conclude il massimo dirigente.

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    C femminile, la Polisportiva Nino Romano continua la strada verso i play-off

    Di Redazione

    Nella gara di cartello del 17° turno del Campionato Regionale di Serie C femminile di volley, successo pieno per la Polisportiva Nino Romano che, al termine di un derby piacevole – a tratti spettacolare -, supera il Messina Volley per 3-0 (25-20 / 25-20 /25-21).

    La seconda (Nino Romano) e terza (Messina Volley) posizione in classifica delle due squadre, prima del match distanti un solo punto tra loro, ma soprattutto i ritmi e le trame di gioco coinvolgenti, offerti in più occasioni, costituiscono, alla vigilia, buoni motivi per richiamare addetti ai lavori, appassionati o semplici curiosi. 

    Ed infatti, sia la cornice di pubblico, apprezzata sabato al PalaCiantro, ma soprattutto la prestazione dei protagonisti, hanno confermato quanto pronosticabile e augurabile nella settimana precedente: un match ad alta intensità e dai ricchi contenuti tecnici e di bel gioco cui anche il Presidente del Comitato Territoriale FIPAV di Messina, Alessandro Zurro, ha voluto rispondere presente.

    Novità nel sestetto base della Romano con il capitano Giorgia Cuzzocrea che, riportando ancora le conseguenze dell’infortunio alla caviglia, viene spostata da mister Maccotta nel ruolo di libero. Torna titolare come opposta, anche lei al rientro da un problema fisico, Rosa Imperiale, consentendo ad Angela Bertè di recuperare la sua posizione quale posto 4 e andando a formare coppia inedita insieme ad Alessandra Musicò. In panchina, dopo anni di assenza dalle competizioni, l’esperta, di ruolo posto 4, Martina Brigandì. Nel Messina Volley assente il libero Ylenia Biancuzzo; al suo posto Giorgia De Grazia. 

    Starting players della Nino Romano con Stefania Fleres in regia, sua opposta Rosa Imperiale, centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi, posto 4 Angela Bertè e Alessandra Musicò, libero il capitano Giorgia Cuzzocrea. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2° allenatrice Federica Lo Duca.

    Risponde il Messina Volley con Michela Laganà in regia, sua opposta Francesca Cannizzaro, centrali Sara Arena e Giulia Spadaro, posto 4 Giovanna Biancuzzo e Giulia Mondello, libero Giorgia De Grazia. 1° allenatore Danilo Cacopardo, 2° allenatore Mimmo Rizzo.

    Si comincia in un’atmosfera di rigoroso raccoglimento, ma anche di palpabile commozione, per il minuto di silenzio, disposto dalla Federazione, in ricordo delle vittime della tragedia di Cutro. 

    Primo set giocato bene da entrambe le squadre in cui fanno la differenza la maggiore efficacia offensiva delle padrone di casa (6 i punti di Angela Bertè  – 4 in attacco e due aces – come quelli realizzati, tutti in attacco, da Rosa Imperiale), i pochissimi errori commessi dalle atlete impiegate e l’imprevedibilità al palleggio, nelle scelte e nelle aperture, di Stefania Fleres. Sul fronte Messina Volley, set molto ben giocato in difesa e a muro dove tante trame avversarie vengono spesso intercettate quale merito di una notevole organizzazione di gioco.

    Nel secondo parziale, parte forte il Messina Volley che prende in mano le redini del gioco e scappa avanti grazie ad una grande compattezza di squadra. A metà set si sveglia la Romano con Stefania Fleres che torna su standard ottimali, gestendo con velocità e pulizia il gioco delle proprie bocche di fuoco; nella fattispecie, ancora sugli scudi Angela Bertè e Rosa Imperiale con palle alte giocate sulle mani del muro ma soprattutto variando molto i colpi d’attacco. Da evidenziare, in casa Romano, le diverse manovre offensive efficaci costruite anche su ricezioni o difese sporche. Le ospiti, dal canto loro, dopo la rimonta delle avversarie, hanno provato a stare nel set puntando sul fondamentale del servizio, senza però riuscire ad incrinare in modo decisivo la reattività mentale delle ragazze di mister Maccotta.

    Terzo set in cui le ospiti accusano lo svantaggio e lasciano troppo spazio alla Romano: la graffiante la prestazione di Claudia Puglisi – suo un attacco su palla “C” in sospensione da rivedere a ripetizione -, l’ovunque presente Giorgia Cuzzocrea, capace di alzare, “no look”, in bagher da posto 5 verso posto 1, due palloni incredibili, le sempre preziose Alessandra Musicò e Ilenia Vallefuoco, chiudono un match importante per il morale, la classifica ma anche per verificare lo stadio dei progressi di un gruppo comunque molto giovane e con ancora innanzi ampi margini di crescita.

    Il commento conclusivo di Simone Lo Duca: “Un 3-0 che pone la Romano in vantaggio su Messina Volley anche negli scontri diretti, visto che all’andata, a Messina, finì 1-3. Gara perfetta delle ragazze di mister Maccotta, eccezion fatta per alcuni frangenti del secondo set in cui non è entrata la ricezione soprattutto per merito del servizio delle avversarie. Ma la Romano è sempre stata sul pezzo con la 2006, Angela Bertè, e Rosa Imperiale. MVP del match probabilmente più Angela Bertè per la costanza ed efficacia mostrata in tutte le fasi di gioco, dal servizio (4 aces per lei), passando per ricezione e difesa, fino alla sua arma migliore che è l’attacco; ma oggi la vera MVP è tutta la squadra! Ha giocato benissimo Giorgia Cuzzocrea, ma anche Ilaria Prizzi, quando è entrata al servizio, ha dato una grossa mano. Ma, ripeto, soprattutto la squadra, una vera squadra in cui tutti sanno ciò che devono fare e come farlo”.

    Anche Alessandro Zurro ha voluto esprimere il proprio plauso per l’incontro: “Bellissima partita con un grande pubblico. Tanta voglia di pallavolo e grande orgoglio per Messina”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, Pallavolo Cascina si arrende alla capolista

    Di Redazione

    Sconfitta tonda per le ragazze di Pallavolo Cascina nel campionato di serie C che, come da previsioni, si trovano di fronte una squadra forte, con grandi individualità, che ha affrontato il match con consapevolezza dei propri mezzi e grande autorevolezza. La Tre Emme V.p. Volley, infatti, guida la classifica del girone.

    Di contro le Cascinesi per tentare di mettere in discussione il risultato avrebbero dovuto esprimere il 300% del proprio potenziale, come accaduto nel match d’andata, ma purtroppo (anche per meriti dell’avversario) così non è stato.

    Lazzerini parte con Cerri in diagonale a Corti E., Simoncini e Corti F. in banda, Leto e Passaglia sul centro, Cei libero. Si capisce subito che non sarà una serata facile, le versiliesi spingono dai 9 metri e alzano subito le barriere a muro. Le biancorosse provano a limitare i danni, senza però ottenere risultati tangibili. Il V.P. Volley scappa subito avanti di 7 punti e con grande autorità incrementa ritmo e incidenza della prima linea. A poco servono 2 time-out e l’ingresso di Bartali per Corti F., le ospiti non concedono niente e chiudono a 9, 9-25, 0-1.

    Qualcosa di meglio si vede alla ripresa. Le nostre ragazze, sospinte anche da una bella cornice di pubblico, tentano di creare qualche grattacapo alle avversarie aumentando la pressione al servizio e trovando alcune soluzione offensive in più. Ma Versilia trova ben presto le contromisure e torna a macinare gioco, rendendo vani i nostri volenterosi arrembaggi. I centrali ospiti fanno la voce grossa sia a muro che in attacco e consentono alla loro squadra di guadagnare margine e chiudere agevolmente anche la seconda frazione, 15-25, 0-2.

    Il tempo di riordinare le idee e si torna in campo per giocarsi il tutto per tutto. Versilia continua a spingere, ma un turno al servizio di Corti F. ci riporta sotto e tiene accesa la speranza di poter allungare la contesa. Il set prosegue in equilibrio: un ace di Leto e 2 ottimi attacchi di Corti E. ci portano sul 22 pari e ci danno anche l’opportunità di un break “decisivo”. La fatica della rincorsa però ci toglie lucidità e, con un errore in ricezione preceduto da un attacco Out, diamo il via libera alle versiliesi che col minimo scarto chiudono set e partita, 23-25, 0-3.

    Al netto di qualche rammarico per il finale della terza frazione, il verdetto del campo appare fedele a quanto visto durante l’intero match.

    Il prossimo appuntamento sarà sabato 18 marzo ore 21.00 contro il Dream Volley Pisa in trasferta. Un’altra partita difficilissima (importantissima in chiave playoff) al cospetto di un avversario capace di vincere per 0-3 sul campo dell’Oasi Viareggio nell’ultimo turno di campionato. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, La Cip-Ghizzani strappa un punto alla capolista

    Di Redazione

    La Cip-Ghizzanistupisce a Quarrata sfiorando l’impresa contro il Blu Volley in una partita durata quasi due ore e mezza. “É sta una bellissima gara, si è vista una gran bella pallavolo!” – commenta Stefano Campitelli – “Quarrata è un’ottima squadra che ha perso una singola partita in tutta la stagione, ma le ragazze del Giglio hanno giocato alla pari”.

    La squadra di Buoncristiani inizia fin da subito a dare il meglio di sé: dopo un primo parziale negativo (4-0), le ragazze conducono il set dall’inizio alla fine. A funzionare è soprattutto il muro, che mette pressione continua alle avversarie, sostenuto da una buona presenza in difesa. I cambi nella formazione avversaria riesco a far recuperare qualche punto alle padrone di casa (13-17, 18-19), ma la Cip-Ghizzani continua a macinare punti chiudendo infine con un ace di Biagini.

    Il secondo set è probabilmente il più interessante pallavolisticamente parlando. Le due squadre si avvicendano al comando costantemente (3-4, 6-5, 6-8), entrambe con un gioco molto vario e inventando recuperi inimmaginabili. Soltanto negli ultimi punti Lari e compagne riescono a spuntarla conquistando un break (19-22) che le padrone di casa non riusciranno a colmare.

    Quarrata però non si arrende e dimostra proprio in un momento di pericolo di meritare la prima posizione: i cambi tattici nella formazione iniziale spiazzano le biancorosse che si trovano subito dietro nel punteggio (7-2) iniziando anche a subire la pressione del muro del Blu Volley. Le ragazze iniziano anche a subire in ricezione non riuscendo più ad essere precise per sfruttare meglio l’attacco, cosa che diminuisce di molto le possibilità di successo.

    Le contromisure giuste vengono adottate solo nel quarto parziale. La Cip-Ghizzani torna in campo agguerrita e sfruttando molto di più il centro. Tornano anche i muri e vengono sfruttate tutte le soluzioni di attacco. Tuttavia è proprio quest’ultimo a faticare contro i miracoli della difesa avversaria, con Quarrata che trova un break pericoloso sul 18-16. Il time out tempestivo richiesto da Buoncristiani non ottiene l’effetto desiderato e le padrone di casa allungano di altre tre lunghezze (21-16) che portano poi ad un tie-break ormai inevitabile.

    Si decide tutto al quinto set, con Quarrata però che ormai ha trovato il ritmo ed è infatti la prima ad arrivare al cambio campo (8-5). La Cip-Ghizzani continua a provare in tutti i modi a recuperare, anche quando perfino il nastro sorride alle padrone di casa, ma l’attacco del Blu Volley è ormai inarrestabile e la squadra di Buoncristiani deve accontentarsi di un punto comunque preziosissimo e decisamente meritato.

    I complimenti arrivano anche dal secondo allenatore Furiesi: “Le ragazze hanno fatto un’ottima prestazione contro la prima. Era difficile e lo sapevamo, ma si sono visti i progressi e il lavoro fatti. Ora mancano tre partite, cerchiamo di prendere il massimo possibile”.

    Sabato 18 marzo la Cip-Ghizzani sarà alla Palestra Enriques per ospitare Agliana.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: il Volley Napoli conquista l’accesso ai playoff

    Di Redazione

    Vittoria fondamentale nella scorsa giornata per le azzurre del Volley Napoli, che sono uscite dal campo di Pianura con il bottino pieno. Un 3-1 di carattere che porta le atlete di mister Alessandro Maione a conquistare matematicamente l’accesso ai playoff per salire in Serie B2 con tre giornate d’anticipo sulla conclusione del campionato.

    Un match tirato e combattuto quello di sabato contro l’ASD Polisportiva Paestum, anche per merito della qualità della compagine avversaria. Due squadre di livello che sono scese in campo regalando ai tifosi un grande spettacolo pallavolistico: “Abbiamo studiato questa partita, conoscevamo i loro punti di forza e abbiamo cercato di limitarli quanto più possibile – commenta l’allenatore Alessandro Maione nel post partita – soprattutto abbiamo cercato di lavorare molto sui nostri punti di forza, per metterle in difficoltà direttamente dal servizio e in fase d’attacco. Abbiamo avuto un calo d’attenzione nel terzo set, ma preferisco guardare agli aspetti positivi: rientrare con quel carattere in campo e chiudere il set è stato importante“.

    Due settimane di sosta ad anticipare questa sfida, settimane di lavoro intenso per curare tutti gli aspetti chiave di una gara importante: “L’aspetto che abbiamo curato meglio in questa partita è stata sicuramente la fase muro-difesa. Siamo tornati ad essere efficienti su quello che è stato un aspetto del gioco in cui abbiamo avuto difficoltà nelle scorse settimane. Questo ci ha permesso di giocare su tutti i palloni in un certo modo“.

    Con questa vittoria si è messo un punto significativo alla questione playoff, conquistando l’obiettivo societario in anticipo sulla conclusione del campionato: “La nostra vittoria unita ai 3 punti della Volley World in casa di Molinari – conclude Maione – ci porta a più 10 sulla quarta e di conseguenza ai playoff con ben tre giornate di anticipo. Ora ci tocca consolidare il secondo posto e cercare di fare più punti possibili per piazzarci al meglio anche nella classifica avulsa (tra i 2 gironi) che potrebbe darci un vantaggio significativo nei play off“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO