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    Pallavolo Casciavola: vince la PediaTuss, stop per la Katinka Travel

    Una vittoria bella e importante che arriva al termine di una settimana non semplice per la PediaTuss, ma anche una vittoria che lascia un pizzico di amaro in bocca perché avanti 2-0 , dominando la scena in lungo e largo, ci si aspettava i tre punti, invece la reazione delle ospiti e un passaggio a vuoto prolungato hanno portato la partita al tie break.Tagliagambe deve fare a meno di Vaccaro e Marino e convoca per la seconda volta di fila Pergjoni, classe 2008, il coach rossoblù manda in campo Liuzzo in regia, Sgherri opposto, Lari e Raniero di banda, Ciampalini e capitan Gori al centro con Tellini libero. Le rossoblù in avvio di partita sono straripanti tanto in attacco, quanto in difesa, e per due terzi di parziale doppiano le avversarie nel punteggio. Nel finale un rilassamento fisiologico permette alle ospiti di recuperare qualche punto. Il secondo parziale non si discosta dal primo, la PediaTuss arriva fino ai 10 punti di vantaggio prima di subire il ritorno delle avversarie con un parziale di 7-0, ma un time out chiesto da Tagliagambe riporta la linea della concentrazione su un livello alto e così le rossoblù vanno sul 2-0.La reazione dell’Oasi arriva nel terzo set, per la prima volta le ospiti si potano in vantaggio, ma le casciavoline sono brave a tenere il passo. Tagliagambe opera i primi cambi con l’inserimento di Barsacchi al posto di Sgherri, la PediaTuss allunga fino al 19-16, poi subisce il ritorno delle avversarie che portano a casa il set con il minimo vantaggio. Nel quarto parziale il coach rossoblù fiuta il pericolo, manda in campo Messina per Raniero con l’intento di mescolare le carte, ma l’inerzia della gara è girata dalla parte delle viareggine che piazzano subito un break anche con la complicità della direttrice di gara che non vede un attacco abbondantemente largo delle ospiti. Le rossoblù rimarginano il gap, ma al secondo break cedono e così si arriva al quinto set.Qui la PediaTuss ritrova sia il gioco sia lo spirito dei primi due set, parte subito forte e cambia campo sull’8-3, poi subisce il ritorno delle avversarie, ma non si scompone e conquista quattro palle match. Svanita la prima, al secondo tentativo le rossoblù chiudono i giochi facendo esplodere di gioia il Pala Pediatrica.

    PediaTuss Casciavola – Oasi Viareggio 3-2 (25-19; 25-18; 23-25; 18-26; 15-11)PEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Pergjoni, Raniero, Sgherri, tellini, vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II All. Davide Rizza; Team Manager: Riccardo CusinVIAREGGIO: Arduini, Batori, Casolari, Catelani, Della Vedova, Francesconi, Gori, Lilli, Micheloni, Oshafi, Sciabordi, Torriani, Vizzoni. All. FrancesconiARBITRO: Annalisa D’AmicoL’ostacolo era di quelli ad altissimo coefficiente di difficoltà e tale si è rivelato, così in tre set la seconda della classe passa al Pala Pediatrica, dopo che una incerottata Katinka Travel per due set ha provato a contenere le avversarie, prima di cedere di schianto nel terzo.Coach Lazzerini deve fare a meno di Nanni lasciata precauzionalmente a riposo, ed ha Corsini non al meglio a causa di un affaticamento muscolare, così una sfida difficile diventa improba e Riotorto conduce per tutta la durata del match. Nel primo set le rossoblù reagiscono molto bene al primo break subito, nel secondo però non riescono più a rientrare e cedono a 19.Il secondo parziale ha un andamento assai simile al primo, la Katinka Travel lotta con generosità e coraggio, ma di fronte ad una squadra costruita per il salto di categoria e che sbaglia poco o niente c’è poco da fare, così anche il secondo parziale prende la strada di Riotorto. Per il terzo set parla il punteggio, ormai la partita e senza storia e le rossoblù finisco a quattro, come le sconfitte di fila in questo campionato di serie D che vede le casciavoline comunque ancora a metà classifica.

    Katinka Travel – Unionvolley Riotorto 0-3 (19-25; 20-25; 4-25)KATINKA TRAVEL: Bolognini, Caciagli, Caponi, centi, Chiarugi, Corsini, Di Coscio, Funel, Grande, Lancioni, Nanni, Puccini. All. Paolo Lazzerini; Team Manager: Maurizio BellandiRIOTORTO: Agostini, Bertolani, Brinetti, Centiliri, Giuggioli, Ippolito, Lastri, Muca, Noci, Pistolesi, Tagliaferri, Vallini. All. AchilliARBITRO: Giampaolo Lombardi

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    C femminile: Cermenate chiude l’andata al primo posto, battuta anche Valmadrera

    Cermenate batte tra le mura amiche Valmadrera con un netto 3-0 e chiude il girone di andata al primo posto in classifica. Parte forte Cermenate nel primo set (4-0, 6-3). Valmadrera non si scoraggia ed impatta sul 7-7. Nuovamente avanti la formazione di casa (14-11, 17-12), con le ospiti che non riescono a ricucire (20-14, 23-18) vincendo il parziale 25-19. Nel secondo set si gioca punto a punto fino al 4-4, quando sono nuovamente le ragazze di coach Rutigliano ad allungare (8-5, 11-6, 14-9). Valmadrera accorcia (17-14, 20-18), ma il finale è tutto di Cermenate che chiude il parziale 25-20. Nel terzo set parto avanti le lecchesi (2-4, 4-7). Cermenate impatta sul 9-9, ma è nuovamente Valmadrera a portarsi avanti di un break (11-13. Le virtussine ribaltano il parziale (15-14, 19-16) e le ospiti sembrano subire la rimonta, lasciando allungare Cermenate (21-17, 23-19) fino al definitivo 25-20 che vale il set e l’incontro.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “Una delle migliori partite fatte fin ad ora, proprio quando ci voleva! Pochissimi i momenti di “rilassamento”. Sono contentissimo perché miglior premio per tutto il lavoro e i sacrifici non ci può essere a prescindere dal risultato. Non abbiamo ancora fatto nulla, è vero, ma la strada è quella gusta. Sta sempre a noi percorrerla insieme con la testa giusta. Davvero brave a tutte!!”

    Nel prossimo turno di campionato, dopo la sosta, Cermenate ospiterà Tecnoteam Albese sabato 10 febbraio 2024 alle ore 21 a Cermenate (CO)

    VIRTUS CERMENATE – POLISPORTIVA VALMADRERA 3- 0 (25-19, 25-20, 25-20)

    VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 2, Maiocchi ne, Clerici 14, Crepaldi 11, Mancarella 10, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini 12, Modena ne, Frigerio ne, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato.

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    C femminile: Messina corsara sul campo dell’Orlandina

    Il Messina Volley si impone in trasferta al tie-break sul campo dell’Orlandina Volley nella 7ª giornata del campionato di Serie C femminile FIPAV. Le ragazze allenate dal duo composto da Michele Gugliandolo e Domenico Rizzo pareggiano e ribaltano il risultato del primo set, terminato a favore della compagine diretta da mister Valmi Fontanot, si fanno raggiungere ai vantaggi nel quarto set, ma poi concretizzano la vittoria nell’ultimo parziale.

    1° Set – Primo set in equilibrio fino al 6 pari, quando si assiste allo strappo di casa che gli consente di guadagnare 6 punti di vantaggio (13-7) con due punti di Lorena Analia Bravin e la palla a terra di Mora Audenino. Le ospiti vanno in time-out, ma l’elastico fra le due squadre rimane pressappoco uguale fino al +7 di casa (20-13) siglato da Audenino. Seconda pausa ospite e, dopo un batti e ribatti, il gap si riduce a -4 (23-19) con il pallonetto di Giulia Perdichizzi, l’ace di Giulia Mondello e il punto di Mariapia Lorusso. E’ adesso coach Fontanot a chiamare time-out, anteprima alla vittoria del set (25-19).

    2° Set – Parziale successivo con il Messina Volley che parte a testa bassa e piazza un +5 (3-8) con il pallonetto di Jlenia De Luca e due acuti di Federica Sicari. La squadra di casa chiama la pausa, che inizialmente gli consente di tornare a -3 con Ornela Melchiori, Bravin e Audenino, ma successivamente le ospiti piazzano un nuovo break e volano a +8 (10-18) grazie a Mondello. Perdichizzi e Michela Laganà. Nuova pausa locale con Bravin e Chiara Alberto a ridurre a -3 (16-19). Il pallonetto di Lorusso e l’ace di Sara Arena determinano il +5 (16-21) per le ospiti che, dopo un batti e ribatti, si aggiudica il set per 25-18 pareggiando il computo dei parziali.

    3° Set – Il terzo si apre con l’impronta di Mondello che con 4 punti, coadiuvata da Arena, traccia il +5 (7-10) per le ospiti. Le locali reagiscono con Bravin e Audenino tornano a -1 (13-14). Gugliandolo e Rizzo chiamano time-out con il pallonetto di De Luca a fissare il +4 (16-20) per la compagine del direttore sportivo Mario Rizzo. E’ adesso Fontanot a chiamare la pausa, ma Lorusso sigla il set-point (19-24). Le paladine lo annullano, ma Arena lo chiude (20-25), portando il Messina Volley sul 2-1.

    4° Set – Audenino e Bravin aprono il quarto set (+4; 6-2) in favore della squadra di casa. Le ospiti chiamano time-out, ma il gap fra le due squadre arriva a +5 (10-5) con il punto di Alberto. Due volte Mondello e tre Arena (con due ace) accorciano a -1 (13-12), mentre il pallonetto di Mondello e il muro di Perdichizzi ribaltano il risultato del set (+1; 14-15). Fontanot chiama time-out, ma il Messina Volley pizza un ulteriore break arrivando a +4 (15-19) con De Luca, Mondello e Lorusso. Nuova pausa locale e Bravin accorcia a -1 (18-19). Il muro di Melchiorri rappresenta il pareggio (20-20) con il Messina Volley in time-out. Il pallonetto di Laganà segna il +2 (21-23) per le ospiti, mentre la pipe di Audenino il pareggio (23-23). Il Messina Volley va sul match-point, annulato e così le due squadre si alternano ai vantaggi vanificandosi a vicenda fino al 27-27 di De Luca. L’Orlandina Volley con due punti si aggiudica il parziale e porta il match al tie-break.

    5° Set – Partenza sprint per il Messina Volley nel tie-break con un +7 (1-8)  caratterizzati da 3 ace di Mondello e lo spunto di Lorusso. La squadra di Fontanot reagisce ed accorcia a -4 (4-8) con Bravin. Dopo il time-out ospite, sempre Bravin porta a solo 1 lunghezza (7-8) il divario fra le due squadre, ma l’ace di De Luca traccia in nuovo allungo del Messina Volley che va a +4 (7-11), prima del time-out locale. Il pallonetto di Lorusso e l’ace di Valentina Sorbara caratterizzano i 5 punti di vantaggio delle ospiri (8-13) con la stessa Lorusso a piazzare il match-point (9-14). Fontanot chiama il suo secondo discrezionale, ma la compagine di capitan Laganà chiude la partita (9-15).

    “E’ stata una partita piena di alti e bassi – commenta il centrale Arena a fine partita – e sicuramente ha vinto la squadra che ha dimostrato più carattere. Sono felice che siamo state noi, perché molto probabilmente questa prova ci serviva per attestare la squadra che siamo e il finale di campionato che vogliamo intraprendere. Adesso ci saranno due settimane di pausa dove cercheremo di consolidare tutti quegli aspetti che ancora necessitano di essere attenzionate, ma questo non ci ferma perché sappiamo che anche dopo oggi sapremo dare il meglio anche contro la prima in classifica”.

    ”Durante questa partita abbiamo avuto alti e bassi – aggiunge il numero 14 De Luca – però l’importante era portare a casa la vittoria. Abbiamo molto su cui lavorare però quando è stato il momento di fare punto, l’abbiamo fatto e quindi è andata bene. Adesso, per il girone di ritorno, spero che impariamo dai nostri errori, riuscendo a fare meglio e soprattutto che riusciamo a trovare il gruppo coeso che siamo e che ogni tanto dimentichiamo di essere”.     

    Orlandina Volley – Messina Volley 2-3 (25-19, 18-25, 20-25, 29-27, 9-15)Orlandina Volley: Bravin 20, Melchiorri 6, Lazzara M. (Cap.), Sidoti (Lib. 1), Lazzara A. (Lib. 2). Audenino 32, Ferrarolo, Cammaroto, Alberto 8, Schepis, Cannistraci, Stella, Gammeri, Gioitta. All. Fontanot, 2° All. Frontino Messina Volley: Lorusso 18, Sicari 2, Mondello 23, Laganà (Cap.) 7, Perdichizzi 6, Sorbara 1,De Luca 10, Pasa, Arena 4, De Grazia (Lib. 1). All. Gugliandolo, 2° All. RizzoArbitri: Leonardi e Guarneri.

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    C femminile: nulla da fare per la PM Gruppo Macchia contro l’Asem Bari

    Una buona prestazione non salva la PM Gruppo Macchia Potenza dalla sconfitta contro l’Asem Bari che alla Caizzo si è imposta per 3-0. Le rossoblù di coach Elena Ligrani e del vice Gabriele Perna tengono testa alle baresi nei primi due set giocando alla pari e cedendo solo nel terzo parziale quando cala l’attenzione e subentra la stanchezza.

    Cronaca – Nel primo set ottimo approccio per capitan Di Camillo e compagne che vanno di apri passo con l’Asem nonostante la miglior condizione di classifica delle baresi che approfittano anche di qualche errore di troppo in battuta delle rossoblù; Asem, più attenta e quadrata, ringrazia e chiude 20-25.

    Stesso copione nel secondo parziale ma con una PM Gruppo Macchia molto più concreta anche se commette sempre qualche errore in battuta che non permette alle rossoblù di approfittare dei momenti di vantaggio e come nel primo ne approfittano le baresi che chiudono 23-25.

    Il copione cambia nel terzo set dove subentra la stanchezza e la PM Gruppo Macchia, con il calo di concentrazione, perde smalto e brillantezza favorendo l’avanzare dell’Asem che con il 15-25 chiude definitivamente i conti.

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    C femminile, Volley Terracina sul velluto con Roma

    La Volley Terracina si sbarazza della Roma Volley Club con un rotondo 3-0 ma la partita non è stata così semplice leggendo il risultato, anzi la squadra romana ha creato più di qualche problema alle biancocelesti, con un match che non ha brillato per il livello di gioco espresso dalle due formazioni: di buono sono i tre punti incamerati dalle ragazze di coach Pesce che mantengono il secondo posto in classifica.

    Parità assoluta nei primi scambi del match, 6-6 con i cambi palla rispettati in modo assoluto, poi Roma prende un break di vantaggio con Terracina che gioca invece con un po’ di confusione, 9-11, ma in breve le biancocelesti prendono in mano il pallino del gioco e con tre punti consecutivi di Zanfrisco passano a condurre 15-12 prima e successivo 18-14. Coach Cavaioli chiama timeout e alla ripresa Terracina sempre avanti 21-16 con capitan Mariani a segno in due occasioni, Roma accorcia le distanze arrivando a meno uno, 23-22, il primo setball lo procura per il Terracina il muro di Polverino e il 25-22 arriva con l’attacco out delle giallorosse.

    Nel set successivo parte forte Terracina che grazie al servizio della Licata va subito 5-0 costringendo la panchina romana a chiamare il primo timeout, ma alla ripresa continua ad essere un monologo biancoceleste, 9-1, con coach Cavaioli che spende il suo secondo timeout dopo pochi scambi. Le sue ragazze al rientro reagiscono ed accorciano il gap con le biancocelesti, 12-7, ma con il nuovo turno al servizio della Licata subiscono un nuovo break che porta le squadre sul 16-8. Il set per le romane sembra quanto mai compromesso, Terracina si avvicina alle battute finali con un buon vantaggio, ancora l’attacco di Polverino, come in precedenza segna il 24-18 e chiude il set sul 25-20 l’attacco di Coco.

    Terzo set e Roma parte in vantaggio con i punti di D’Ettorre e Nyawira, 4-6 e complici anche tre servizi a rete delle biancocelesti va sul 7-9, vantaggio romano che viene azzerato negli scambi successivi sul 13-13. Poco dopo Roma torna in vantaggio di un break, 13-15, Terracina ritrova la parità sul 17-17, poi sempre con il solito servizio della regista Licata e due muri consecutivi di Panella si porta sul 21-17 prima del definitivo 25-17.

    VOLLEY TERRACINA – ROMA VOLLEY CLUB 3 – 0 (25-22; 25-20; 25-17)VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Marangon (L1) Mancini (L2). n.e. Paniccia. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ROMA VOLLEY CLUB: Monteneri 1, Lovecchio 9, Misino, Nyawira 7, De Vincentis 1, Ardone 6, D’Ettorre 7, Rodelli 5, Sanetti (L). n.e. Ferrara. All. Cavaioli.Arbitri: Greco, Clema.Note: V. Terracina: Bv 5, Bs 5, M 9. Roma Volley: Bv 3, Bs 8, M 2Durata set: ’33, ‘27, ’23.

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    C femminile: Salerno chiude l’andata con l’ottava vittoria consecutiva

    Vittoria e allungo in vetta. Si chiude davvero nel migliore dei modi il girone di andata della GLS Salerno Guiscards. Sul campo della Volley Project Pontecagnano, le foxes care al presidente Pino D’Andrea conquistano l’ottava vittoria consecutiva e, vista la vittoria solo al tie break del Consorzio Napoli sul campo del Serino, portano a due i punti di vantaggio sulle partenopee, seconde in classifica.

    La cronaca

    Il derby sul campo del Pontecagnano conferma ancora una volta il valore della formazione di coach Cacace che inizialmente sceglie Montuori in regia. L’avvio delle foxes è da dimenticare, con Pontecagnano che vola, trascinata dall’esperta Dina Salpietro, sul punteggio di 11-4. Time out, cambio in regia con Ruotolo in campo e Di Nicuolo con due punti consecutivi scuote la squadra che inizia la rimonta targata Rossin e Sorrentino che stampa il muro del 14-14. Il vantaggio GLS è a firma di capitan Corallo, con due ace di Rossin sembrano spezzare l’entusiasmo delle padrone di casa. Pontecagnano prova comunque a reagire e torna a -2, sul 18-20 ma ci pensa Giovagnoli a mettere a terra il pallone del 19-25. Il secondo set si apre con due punti di Rossin e due di Sorrentino ma Pontecagnano con Pepe ricuce subito lo strappo della Guiscards. Le foxes però con tre punti consecutivi di Corallo, top scorer della serata con quindici punti, scappano via con Rossin che mette a terra il pallone dell’8-15. Pontecagnano sparisce piano piano dal campo, mentre la GLS gioca in scioltezza con Chiappa attenta in difesa e Ruotolo che alterna tutte le soluzioni di attacco. Non c’è storia con Corallo che mette a terra il pallone del 16-25. Nel terzo set, la GLS alza ulteriormente i giri del motore e vola subito sul punteggio di 1-8. Sul risultato di 6-14, coach Cacace al posto di Rossin manda in campo Giuliana Di Genua, uno dei colpi del mercato estivo, all’esordio stagionale dopo l’infortunio che l’ha fermata proprio alla vigilia dell’esordio in campionato. Con Corallo e Sorrentino che non perdonano, proprio la numero 10 mette a terra prima il pallone del 12-23 poi quello ben più importante e simbolico del 13-25 che chiude il derby e regala altri tre punti alla GLS Salerno Guiscards.

    “Finalmente dopo quasi tre mesi fuori dal campo sono tornata a dare il contributo alla squadra sia in partita che in allenamento – ha dichiarato visibilmente emozionata al termine del match la schiacciatrice Giuliana Di Genua – sono emozionata anche per aver messo a terra l’ultimo pallone. Non me l’aspettavo, considerato che sono appena due settimane che sto saltando. Stare fuori dal campo è stata dura, una vera e propria agonia ma oggi è una felicità immensa. Ho ritrovato la squadra in vetta e sono pronta a dare anche il mio contributo a cominciare dalla Coppa Campania. Aver raggiunto la Final Four è un grande traguardo e cercheremo di fare il meglio possibile, così come fatto in questo girone di andata“.

    Il campionato di Serie C adesso per due settimane lascia spazio proprio alla Coppa Campania con la GLS Salerno Guiscards che giocherà sabato prossimo alla Senatore la semifinale contro l’Elisa Volley Pomigliano. La finale è in programma, invece, il 3 febbraio.

    VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO-GLS SALERNO GUISCARDS 0-3 (19-25, 16-25, 13-25)VOLLEY PROJECT PONTECAGNANO: Barbarisi, Cilia, Fusco, Memoli, Mendozza, Noschese, Pascale, Pepe, Pizza, Salpietro, Spirito, Pastore (L1), Zoppo (l2). All. MeneghettiGLS SALERNO GUISCARDS: Montuori, Ruotolo 2, Corallo 15, Sorrentino 9, Di Nicuolo 5, Rossin 11, Giovagnoli 10, Di Genua 2, Miglino, Vitiello, Cacace, Sergio, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Di Martino e Di Martino di Napoli

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    C femminile: Rosaltiora a bocca asciutta anche contro Rivarolo

    Finisce il girone di andata per Mokavit Rosaltiora, la squadra di Fabrizio Balzano chiude con 11 punti totalizzati, con 3 successi e 10 sconfitte e perdendo in tre set, in casa, contro la Finimpianti Rivarolo.

    Numeri che di certo non sono positivi, anche se con tante attenuanti, ma c’è anche una buona notizia: dopo tre mesi si è vista in campo per un brevissimo scampolo di gara Sonia Cottini. La schiacciatrice assente ormai giusto da tre mesi per infortunio, ha riassaporato la sensazione di rientrare. La giocatrice dovrebbe essere a disposizione (condizionale d’obbligo) dal girone di ritorno. 

    1° Set – Parte Fabrizio Balzano con Chiara Francioli in regia, Giulia AlbertiGiani opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele, al centro una Emily Velsanto un pochino costipata con Kendra Calabrese, Beatrice Folghera libero. Pronti via è 3-0 Rivarolo ma arriva la reazione di Rosaltiora che addirittura piazza un break che dice 7-3. La squadra verbanese pare avere la giusta verve tant’è che Mokavit resta in vantaggio anche quando le canavesane di coach Cagnetti arrivano sul 11-10 che diventa ancora 15-12. Tiene bene coi fondamentali Verbania ed il match si impatta sul 16-16. Dopo che la parità resiste sino al 18-18 Rivarolo trova i punti del 18-19. Balzano ferma tutto e cambia l’asse palleggio opposto, inserendo Clotilde Villa e Nadia Caffoni. Rosaltiora però pasticcia un pochino in questa fase ed a avversarie del genere non è consentito lasciare spazio: 20-25; è 1-0 Rivarolo pur davanti ad una bella Mokavit.

    2° Set – Il secondo parziale è un pelino più indirizzato; dopo un bel punto a punto sino al 6-6 arriva il break ospite che alla fine sarà decisivo: 7-10, 10-14. La Finimpianti ha probabilmente preso qualche misura anche se tutto sommato è forse Verbania che non è del tutto performante come nel primo set; qualche sbavatura, qualche errore di troppo, qualche palla che cade con troppa facilità. Sul 12-19 nuova riedizione del cambio dell’asse opposto-regista ma il set è in mano a Rivarolo che arriva sul 17-24. Il primo punto set è annullato ma la situazione è ormai compromessa; 18-25 ed è 2-0 Finimpianti.

    3° Set – Qui avviene qualcosa di inatteso. Sembra che ormai la partita sia solo da chiudere per la Finimpianti. In campo al posto di Camilla Osele c’è Giulia Cometti (14 anni): un set che si incanala subito sul 3-6, che diventa 3-10. Dopo il time out di Fabrizio Balzano. Esce Emily Velsanto per Greta Medali, entra anche come libero Gaia Mutazzi a rilevare Bea Folghera ma è un 5-20 che non lascia spazio alle interpretazioni. Che succede? Chi lo sa; forse Rivarolo tira i remi in barca (e qualche cambio da tipico ‘garbage time’ il tecnico ospite lo fa anche), Mokavit tutto sommato vuole cadere in piedi e succede l’impensabile. Tra turni in battuta e non solo si va da 5-20 a 20-22; con un parziale favorevole a Verbania. Rivarolo teme la brutta sorpresa e richiama in campo le titolari ma quando arriva il 20-23 c’è subito il 21-23 di Verbania. Si annulla ancora un match point ma la Finimpianti si prende poi la torta intera: 22-25 ed è 0-3.    

    Coach Fabrizio Balzano: “Abbiamo giocato bene ed alla pari a tratti contro una squadra davvero forte che al giro di boa è seconda assoluta – spiega – direi che abbiamo fatto vedere buone cose però in maniera discontinua, rispetto alla partita dello scorso sabato siamo stati più altalenanti ed è poi ovvio che contro questi squadroni costruiti per il vertice della classifica si va in sofferenza. Secondo me in alcuni momenti servirebbe essere più sfrontati ma non sempre ci riusciamo. Comunque sia ho avuto ancora riscontri positivi su cui lavorare e la pausa ci arriva al momento giusto; procediamo nel nostro lavoro, nel nostro percorso, alleniamoci a testa bassa e prepariamoci al girone di ritorno. Questo ora è il nostro credo”. 

    Mokavit Rosaltiora – Finimpianti Rivarolo 0-3 (20-25, 18-25, 22-25)Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 1, AlbertiGiani, Caffoni 2, Cottini S., Cottini A. 10, Osele 6, Cometti 1, Velsanto 4, Calabrese 13, Medali 1, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano. Finimpianti Rivarolo: Crespan 8, Ferraris ne, Viesti 5, Cisi 5, Dereani 6, Capra, Bosticco 10, Damasio (L), Montefameglio 1, Allasia (L2) ne, Garrone 12, Vicario 2, Nkakene ne, Massara. All: Riccardo Cignetti.   

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    C femminile: Napoli “Ogni partita sarà una finale”

    La Serie C del Volley Napoli è tornata in campo nel fine settimana per l’ultima partita del girone d’andata. Un rientro sul terreno di gioco dopo oltre un mese di stop per le ragazze di Veronica Masella, che hanno lasciato un punto in trasferta contro la formazione del BCC Capaccio Paestum Serino.

    È terminata 2-3 la gara di sabato sera, con la vittoria arrivata al tie-break per Autouno Volley Napoli, che con lo 0-3 di Salerno sul Pontecagnano, si trova ora a 2 punti dalla capolista in classifica. Nella seconda giornata del girone di ritorno si terrà lo scontro diretto, decisivo per le sorti del campionato.

    L’analisi della partita

    Una gara dalla difficile interpretazione, in cui c’è stato un ritmo altalenante di intensità. “È stato un match dai due volti: merito anche dell’avversario che non si è mai arreso, continuando a restare in partita, nonostante i due set di svantaggio. – Analizza così la sfida coach Masella – Noi siamo calate di attenzione e di intensità nel momento in cui dovevamo chiudere l’incontro. Questa è l’ennesima dimostrazione che nel nostro girone il livello è molto alto ed ogni partita è competitiva. Da oggi in poi ogni gara per noi sarà come una finale“.

    Nel post partita ha parlato anche la banda del Volley Napoli, Vanessa Coppola, pronta a recuperare il punto perso dando il massimo nelle prossime sfide. “Nella partita di sabato sera ci sono stati alti e bassi: era un mese e mezzo che non scendevamo in campo e di conseguenza non è stato facile trovare un nostro equilibrio. – Queste le parole della giocatrice azzurra – Siamo già concentrate sulla gara di Coppa, quindi cerchiamo di guardare avanti ai prossimi appuntamenti, nonostante ci sia un po’ di rammarico per il punto perso. Sono soddisfatta per quanto riguarda la mia prestazione personale, ma ora sono focalizzata solo sulla prossima partita per fare bene insieme alle mie compagne di squadra“.

    (fonte:. comunicato stampa) LEGGI TUTTO