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    C femminile: Messina Volley ancora in casa contro la capolista

    Secondo impegno casalingo consecutivo per il Messina Volley che, per la decima giornata del campionato di Serie C femminile, ospiterà fra le mura amiche del PalaRescifina la capolista Soluzioni d’Interni Santa Teresa. Le ragazze peloritane cercheranno la continuità dopo la vittoria della scorsa settimana contro il Nizzalumera e, contestualmente, di riscattare la sconfitta contro il team jonico maturata nel girone di andata.

    “Domenica affronteremo una squadra molto attrezzata – presenta il match il libero giallo-blu Giorgia De Grazia – con ottime qualità tecnico e tattiche. Spero che questo susciti in noi una maggior voglia di dimostrare, riscatto e determinazione. Dovremmo cercare sicuramente di non abbassare mai l’attenzione e la concentrazione. Noi cercheremo di lavorare come stiamo facendo in allenamento, focalizzandoci sui nostri punti deboli“.

    “Proveremo a recuperare al cento per cento tutte le nostre atlete infortunate, me compresa – continua De Grazia – così da scendere in campo nelle migliori condizioni. La vittoria contro il Nizzalumera è stata importante ed un aspetto importante è stato quello di non aver perso set. Questo ha fatto bene soprattutto per il nostro morale. Sono convinta che si può fare sempre meglio, soprattutto se si è consapevoli di questo“.

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    C femminile: la Mokavit Rosaltiora cerca il riscatto nel derby con Omegna

    All’andata è stata la partita che “girato” il campionato della Mokavit Rosaltiora: una partita che nel primo set pareva aperta, finché ricadendo dopo un muro si fece male Sonia Cottini. Non sembrava che fosse qualcosa di così grave ed invece la caviglia della schiacciatrice verbanese ha necessitato di oltre quattro mesi per rimettersi a posto nei legamenti e non solo. Fatto sta che da quel momento la squadra di Verbania ha giocato un torneo di sofferenza, che ha reso necessarie una rivoluzione tecnica ed una “ricostruzione” non facile della mentalità e delle sicurezze di squadra. Anche la partita finì in quel momento e vide una netta affermazione della Sara Pallavolo Omegna, che sta portando avanti un campionato di alto livello, con una classifica tranquilla e con una serie di risultati importanti.

    Il derby di ritorno per la squadra di Fabrizio Balzano, non di certo in un periodo positivo, non sarà facile. Sabato 24 febbraio alle 20.30 si attende un grande pubblico al PalaManzini, per una partita che si attende bella e stimolante da giocare, che vedrà la voglia delle verbanesi di fare bene in casa e la voglia delle cusiane di proseguire nella corsa. Non va dimenticata, al di là della rivalità sportiva, la bella collaborazione di “scambio pullmini” per le trasferte delle due formazioni, al fine di sostenere le spese che la composizione dei gironi ha provocato.

    “Non stiamo attraversando un buon momento – ammette coach Fabrizio Balzano – i risultati non arrivano e le prestazioni sono altalenanti. Ovviamente nemmeno il morale è alto ma in palestra stiamo lavorando tanto, guardando soprattutto a noi stessi, sia dentro che fuori. Abbiamo finalmente recuperato Sonia Cottini, anche se solo parzialmente. È ancora al 30% e di certo non vogliamo rischiare di perderla ulteriormente. Sabato ci attende una partita molto difficile, contro una squadra che sta facendo bene e che ha il doppio dei nostri punti. Favoriti? Ovviamente questi numeri fanno cadere il pronostico per i nostri avversari ma si sa che i derby sono sempre partite particolari e strane; noi di certo ci teniamo a fare una buona prestazione davanti ai nostri tifosi“.

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    La Tonno Callipo avanza a colpi di 3-0, anche in Coppa Calabria

    E sono 19! Tante le vittorie tutte per 3-0 tra campionato (17) e Coppa Calabria per la Tonno Callipo, che ieri al PalaValentia dopo poco più di un’ora si è sbarazzata della volenterosa Italsoft Gioia Tauro. Le gioiesi in campionato occupano la terz’ultima posizione e sabato ospiteranno proprio le giallorosse per la 5/a giornata.

    Nel secondo turno di Coppa Calabria dunque, le giallorosse chiudono la pratica in tre set salendo così a quota 6 in classifica, dove occupano il primo posto, in attesa del match odierno di Cosenza (a quota 3) contro la Pink Lamezia. E mercoledì prossimo ultimo turno di questa prima fase, ospitando sempre al PalaValentia la GM Cosenza, probabilmente decisiva per la prima semifinalista.

    Il match di ieri ha fatto segnare il solito accentuato divario da parte della Tonno Callipo, che ha visto Denise Vinci in grande spolvero, con la migliore prestazione stagionale in fatto di realizzazioni, visto che alla fine lo score recita ben 21 punti, con un’apprezzabile varietà di colpi. Subito dopo la sorella Martina con 12, che ha però vinto il simpatico ‘duello’ tutto in famiglia degli ace avendone realizzato ben cinque, di cui tre di fila pareggiando così quanto aveva saputo fare Denise nel set precedente. Buona anche la performance di Piarulli con 11 punti, al pari della mvp di serata, ovvero la non ancora 17enne Scibilia. Il giovanissimo opposto cresce a vista d’occhio, anche in gara ieri cammin facendo, mostrandosi reattiva anche in qualche recupero: sicuramente Giulia ha ampi margini di miglioramento e continuare a lavorare così, all’interno del roster di quest’anno, non potrà che giovargli.

    Coach Boschini continua nel programma prestabilito col suo staff nel recupero/riposo di molte giocatrici che hanno tirato la carretta finora, ad iniziare dal duo brasiliano Suelen-Macedo. Così contro Gioia Tauro presenta la diagonale Salimbeni-Scibilia, al centro Cellamare e Martina Vinci, in banda Piarulli e capitan Vinci, il libero è Landonio.

    Cronaca – Nel primo set appare intraprendente la formazione ospite allenata da Enzo Celi, tanti anni da ottimo centrale sui vari campi di pallavolo. E’ la brava gioiese Tripodi a mettere palla a terra, tanto da portare avanti la sua squadra sul 4-3. Basta poco però alla Tonno Callipo per scaldare i motori, dopo un brevissimo rodaggio infatti le giallorosse assumono le redini del match e non le lasciano più. Dopo la parità 6-6, Landonio e compagne infilano un parziale di 10-0, portandosi così sul 15-6. Di fatto vanno a segno un po’ tutte le atlete in campo, come sempre imbeccate dall’ottima regia di Anna Salimbeni. E così si apprezza un ace di Piarulli (8-6), la solita precisione di capitan Denise Vinci e la reattività della giovanissima Scibilia (14-6), due punti nel primo set e molto sveglia anche in un paio di recuperi. La Tonno Callipo trova ulteriori buone combinazioni nel prosieguo del set e Gioia Tauro non riesce ad opporre resistenza. E’ ancora Denise a recitare la parte del leone con altri tre punti, mentre la sorella Martina piazza un muro per il 22-12. Tutto il roster comunque si fa apprezzare, dagli attacchi di Cellamare alla difesa del libero Landonio. Il punto decisivo è di Piarulli con un mani-fuori. C’è da dire che ci sono state un paio di interruzioni dovute ad alcune problematiche nel referto del segnapunti, poi tutto risolto, per questo si spiega la più lunga durata del primo set.

    Nel secondo set Boschini conferma lo stesso sestetto e stavolta il divario è ancora più netto fin dall’inizio a favore di Vibo, tanto che le gioiesi realizzeranno soltanto 6 punti. Un ace di Scibilia porta Vibo sul 6-2, con Gioia Tauro che appare alquanto scarica rispetto al set precedente, tanto da subire un parziale di 8-0. Il tecnico ospite Celi cerca di interrompere il ritmo delle giallorosse con i due time out, richiesti a distanza ravvicinata, ma il gap è troppo netto tra le due squadre. Così Vibo non ha difficoltà ad aumentare il vantaggio che diventa di + 13 (18-5) con un bell’attacco di Denise Vinci ben servita da un bagher di Landonio. Ed è sempre il capitano giallorosso la protagonista del finale di set con ben tre ace consecutivi, che portano poi al muro decisivo di Scibilia, chiudendo così sul 2-0.

    Nel terzo set unico cambio iniziale quello di Martina Vinci al centro per Cellamare. Anche qui gioco agevole per Vibo che conduce fin dall’inizio (6-2 come nel parziale precedente), per poi far apprezzare il servizio di Martina Vinci che eguaglia i tre ace di fila della sorella Denise nel finale di secondo set. Anzi Martina realizza pure il quarto restando nel suo turno di battuta, subito dopo un primo tempo di Cellamare ed alla fine sarà lei la ace-girl con 5 in totale, uno in più di Denise, mentre 2 per Piarulli e 1 Cellamare. Insomma la Tonno Callipo comanda a proprio piacimento, nonostante coach Celi provi ancora con qualche time out. C’è da aggiungere che le giovanissime avversarie si fanno notare soprattutto con le brave Tripodi e Vecchio, autrici di diversi punti. I parziali però di 16-9 e 22-13 raccontano della superiorità di Vibo, che chiude set ed incontro con gli ultimi due punti di Scibilia, ovviamente sorridente e felice tra gli abbracci delle compagne.

    Soddisfatto coach Boschini a fine gara: “Abbiamo programmato tutto per bene – spiega il tecnico della Tonno Callipo –, specie durante le settimane di Coppa Calabria. E così faremo anche sabato prossimo, gestendo al meglio alcune ragazze che hanno giocato tanto finora, e che dovremo preservare sia per mercoledì prossimo con Cosenza in Coppa e sia per gli ulteriori impegni di campionato. Brave tutte, con menzione particolare per Giulia Scibilia che sta lavorando bene ed ora raccoglie i frutti, come ieri, ma ovviamente non bisogna mai fermarsi e migliorare sempre”.

    Tonno Callipo Volley VV – Italsoft Gioia Tauro 3-0 (25-12, 25-6, 25-13)Tonno Callipo: Salimbeni 3, Scibilia 11, Cellamare 8, M.Vinci 12, D.Vinci 21, Piarulli 11, Landonio (L). Ne: Suelen, Macedo, Milazzo, Fiorini, Darretta. All. BoschiniGioia Tauro: Rabgani, Tripodi, Vecchio, Saltalamacchia, Mileto, De Santis, M. Bruno (L), E. Bruno, Romeo.  All. CeliArbitro: Francesco PetraccaNote: durata set: 29’, 17’, 21’, totale 67 minuti. Vibo: ace 13, bs 3; Gioia Tauro: ace 3, bs 1.

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    C femminile, ottava vittoria consecutiva per la Cip-Ghizzani: Agliana archiviata in tre set

    Arriva l’ottava vittoria consecutiva della Cip-Ghizzani, che archivia la pratica Agliana in tre set. Una partita che si è andata a complicare ad ogni set, soprattutto per errori delle ragazze che avrebbero potuto chiudere la gara più velocemente mantenendo la carica del primo set.

    Nel primo parziale, infatti, Lari e compagne hanno condotto il gioco senza sbavature mantenendo sempre un ampio vantaggio (3-8, 8-16, 11-20). Diversi gli ace e buona prova in attacco, con le avversarie che nonostante la prontezza in difesa non avevano modo di rigiocare efficacemente. Lo stesso è avvenuto nel secondo set, pur con più difficoltà che comunque non hanno impensierito la squadra (5-8, 12-16, 16-20).

    Il terzo set, invece, è apparso più complicato già dai primi punti. Diversi gli errori al servizio e molte le disattenzioni in difesa, cosa che è andata ad incidere anche sull’efficacia dell’attacco. Nonostante questo le ragazze sono rimaste in vantaggio (6-8, 11-16, 16-20) fino a che anche la ricezione non ha iniziato a cedere, concedendo alla Aglianese non solo di agganciare la Cip-Ghizzani in un momento critico del parziale (19-20, 23-23, 24-24) ma anche di ottenere ben due set point per fortuna prontamente sventati dalle biancorosse.

    Questa settimana è prevista la pausa dal campionato per la Cip-Ghizzani, cosa che consentirà di annullare le distanze tra le prime posizioni della classifica di quello che, come abbiamo sempre detto, è un campionato difficile il cui risultato è completamente aperto.

    La squadra di Buoncristiani tornerà a giocare il 2 marzo in trasferta a Carmignano contro Punto Sport.

    Asd Volley Aglianese – Cip-Ghizzani: 0 – 3 (14-25, 21-25, 26-28)Asd Volley Aglianese: Bini, Forasassi, Giuliani, Gori, Leoni, Magnolfi, Quadrino I., Quadrino S. (K), Randazzo (L1), Romanelli, Romani, Tredici (L2), Zine; I all. Targioni, II all. SpagnoliCip-Ghizzani: Aglietti (L2), Agnetta, Barnini, Del Carlo, Farieri, Lari (K), Malatesti, Picchianti (L1), Pratelli, Scardigli, Talluri, Tofanari, Zingoni; I all. Buoncristiani, II all. Furiesi

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    C femminile: Mokavit Rosaltiora ko a Villar Perosa, si complica la corsa salvezza

    Finisce con una sconfitta per la Mokavit Rosaltiora lo scontro diretto in casa dell’Rmi Mollificio Valchisone. Davanti ad un avversario che ha certamente fatto il suo, e lo ha fatto bene, la squadra verbanese ha approcciato bene il match, trovandosi avanti salvo poi sedersi davanti alle prime difficoltà, prendendo filotti che dilapidavano il vantaggio e rilanciavano le ambizioni avversarie. È successo sia nel primo che nel terzo set: entrambe le volte la squadra di Verbania, trovatasi avanti, non ha trovato le forze per chiudere la situazione favorevole perdendo dunque un match che complica la rincorsa salvezza.

    La cronaca:Tornano disponibili Sonia Cottini (seppur non al 100% fisicamente e tecnicamente dopo mesi di stop) e Greta Medali, coach Balzano parte con Chiara Francioli in regia, Nadia Caffoni opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele bande, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con Beatrice Folghera libero.

    Ancora una volta Verbania inizia bene ed illude: per la verità prima c’è il 4-1 delle padrone di casa, che però diventa un 8-13 che porta ad un time out del tecnico di Valchisone. È un time out che dà l’effetto sperato, perché Rosaltiora non recita più perfettamente, sbaglia qualcosa e si trova sul 13-15. Il coach lacuale chiama tempo ma è 15 pari subito dopo. Inizia un punto a punto che vede Mokavit avanti ancora sul 19-25 ma dopo un secondo tempo chiamato dalla panchina di Valchisone ci pensa la battuta (di livello) delle torinesi a chiudere i giochi; 25-22, RMI avanti. Sul finire del set dentro Sonia Cottini per Nadia Caffoni.

    Ci si attende la reazione di una Mokavit comunque all’altezza della situazione, pur con qualche cosa da rivedere, ed invece ancora la battuta ad affondare la ricezione verbanese ed è 7-1 con Annalisa Cottini in una fase di ‘down’ rilevata dalla giovanissima Giulia Cometti che però, anche lei, ha sofferto in ricezione. Il set è ovviamente compromesso ed il punteggio è decisamente in chiave Rmi Mollificio. Valchisone scappa sul 12-5, 17-7. Si fatica su ogni fondamentale, Balzano rileva Camilla Osele e inserisce Sonia Cottini. C’è ormai poco da fare, passo dopo passo la formazione di Villar Perosa chiude 25-15 e va sul 2-0, troppo facilmente.

    Balzano cerca di riaprire la partita, lascia in campo Sonia Cottini e cambia la regia inserendo Clotilde Villa. L’inizio fa ben sperare. Dopo il 3-2 si va sul 4-8 con punto della stessa Sonia Cottini, il primo dopo 4 mesi di stop, Valchisone torna sotto ma un pochino qualche errore in attacco, un pochino perché Verbania ora gira meglio si torna con la Mokavit sul 11-17. Set in ghiacciaia? Macché. Ad un errore o un punto avversario ne seguono altri: RMI Mollificio arriva sul 19-20, Balzano ferma tutto e c’è un punto a punto che porta Verbania sul 21-23. La battuta di casa però la gira ancora: parzialino e 25-23 che chiude i giochi. Valchisone vince 3-0.

    “Sicuramente loro hanno preparato bene la gara partendo da una battuta aggressiva e con un atteggiamento migliore – ha detto il coach Fabrizio Balzano – sono state più squadra e hanno meritato di vincere. Per contro noi abbiamo commesso meno errori di sabato scorso, siamo stati anche avanti bene in due set su tre ma alla prima difficoltà ci sciogliamo come neve al sole prendendo filotti evitabili. In squadra ho tante brave ragazze e probabilmente ci manca la giocatrice ‘dura che picchia i pugni sul tavolo’ e che ribalta lo spogliatoio e la gara quando serve. Al momento l’idea migliore sarebbe esonerare l’allenatore per dare una scossa, ma sento la fiducia del club e direi che non succederà e settimana prossima cercherò di inventarmi qualcosa per raddrizzare la situazione e rimettere insieme i cocci“.

    RMI Mollificio Valchisone-Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-22, 25-15, 25-23)RMI Mollificio Valchisone: Pasero ne, Chiabrando 12, Canavosio ne, Rostagno 2, Casalis 9, Challier 6, Raiteri ne, Pipino 3, Cotella 15, Longi (L), Caruso ne, Monetti, Priotto ne: All: Antonio Manna.Mokavit Rosaltiora: Francioli 1, Villa, Caffoni 4, AlbertiGiani ne, Cottini A. 9, Cottini S. 4, Osele 2, Cometti, Velsanto 7, Calabrese 10, Medali ne, Folghera (L), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.

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    C femminile, tutto facile per Volley Terracina con l’Emisfero Fiumicino

    La Volley Terracina batte la Emisfero Fiumicino per 3-0 in una partita senza grandi emozioni, nella quale dopo una fase di studio in ogni set, le padrone di casa hanno poi preso il largo, ad eccezione del secondoset, per poi andare a vincere in modo sereno l’incontro, che ha visto il capitano Mariani e il centrale Panella tra le maggiori protagoniste del match.

    Come spesso accade, i primi scambi di gara vedono una sostanziale parità nel punteggio, 7-7, poi Terracina prova a prendere il largo allungando sul 12-8 dopo l’ace della Licata e aumentando il proprio vantaggio negli scambi successivi arrivando 16-9 a proprio favore. Fiumicino non riesce a trovare un gioco concreto per impensierire le padrone di casa, commettendo anche qualche errore in attacco, con il set che sembra avviato in un unico senso, Panella e Zanfrisco a muro fermano tutto con Terracina avanti 22-10, preludio alla chiusura del set che arriva sul 25-13 dopo l’errore al servizio della squadra ospite.

    Nel secondo set, coach Pesce cambia qualche elemento nel sestetto, Fiumicino torna in campo con maggiore fiducia e negli scambi iniziali trova il vantaggio, 3-5 e successivo 4-9, con il proprio muro più performante. Sul servizio della Licata, Terracina recupera terreno 10-12, ma le ospiti tengono botta e tornano a più quattro, 13-17, mentre le distanze si riducono ulteriormente nelle giocate successive, 20-21 e finale di set giocato palla su palla dove a spuntarla è la Volley Terracina per 25-22 dopo l’errore in costruzione delle avversarie.

    Forte del doppio vantaggio, Terracina riparte subito forte nel terzo set, cercando di chiudere al più presto la questione, 5-2 in avvio a suo favore e successivo 9-7, con il ritmo di gioco che si è abbassato notevolmente. A metà set il tabellone segna 12-11 per le biancocelesti, che sul servizio della Coco allungano ulteriormente 17-11, con Fiumicino che subisce senza offrire un’adeguata reazione agli attacchi avversari. Il set e l’incontro sembrano indirizzati a favore delle padrone di casa, ormai lanciate grazie al divario abbastanza importante, 21-11 ed infatti la chiusura del match avviene in breve tempo sul 25-14 con il muro finale della Zanfrisco.

    VOLLEY TERRACINA – EMISFERO FIUMICINO 3-0 (25-13; 25-22; 25-14)VOLLEY TERRACINA: Licata, Mariani, Panella, Polverino, Zanfrisco, Massa, Coco, D’Atino, Mancini, Marangon (L). n.e. Compagno, Paniccia. 1° all. Pesce, 2° all. Nalli Schiavini.ISVF FIUMICINO: Casadei, Sega, Morrone 9, Giovangrossi, Fokou 7, Maurer 8, Paganelli, Trima 6, Colla 4, Malinconico (L). 1° all. Boschetti, 2° all. Gargiulo.Arbitri: Basanisi, Moretti.Note: Terracina: Bv 7, Bs 5, M 11. Fiumicino: Bv 2, Bs 6, M 6Durata set: ’24,’32, ’27.

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    La PediaTuss vince anche il derby di ritorno, Serie D ko ad Agliana

    Dopo quello di andata giocato al Pala Pediatrica, ecco un altro derby teso, palpitante, giocato punto su punto che alla fine premia di nuovo la PediaTuss che espugna Cascina al termine di un tie break che è stata la sintesi di quanto visto nei quattro set precedenti.

    Tagliagambe deve rinunciare a Vaccaro, Barsacchi e Marino, tutte in panchina per onor di firma e regala un’altra convocazione al giovane centrale Pergjoni, così la PediaTuss scende in campo con Liuzzo in regia, Raniero opposto, Gori e Ciampalini centrali, Lari e Messina schiacciatrici con Tellini libero. L’avvio è tutto di marca rossoblù, la PediaTuss allunga subito con decisione non lasciando giocare le avversarie. Il 25-14 finale è lo specchio fedele del set.

    Nel secondo parziale arriva la reazione delle padrone di casa che trovano però dall’altra parte della rete una squadra rossoblù troppo rinunciataria che subisce troppo a muro oltre a ricevere con difficoltà alle buone battute delle avversarie. Anche in questo caso il 25-12 risponde perfettamente a quanto visto.

    Il terzo set è la chiave di volta della partita. Cascina parte decisamente meglio, ma la PediaTuss stavolta resta aggrappata alle avversarie e non si perde d’animo anche quando da sotto di un punto, 17-16, si ritrova ad un passo dal baratro 22-19. La rimonta è imperiosa e al primo set point, un bel muro a due Sgherri–Ciampalini regala il set alla PediaTuss.

    L’entusiasmo per il parziale vinto in rimonta non si traduce nel quarto parziale in benzina da gettare sulle ali dell’entusiasmo e il parziale di 10-3 indirizza subito il set verso il tie break. Gori e compagne provano a rimontare, si avvicinano, ma mai tanto da impensierire le avversarie che chiudono 25-19 portando la partita al quinto set.

    Nel set decisivo si rivive tutte le mozioni dei quattro precedenti. Parte forte la PediaTuss che vola subito sul 3-0, prova a rifarsi sotto Cascina, ma al cambio campo la squadra di Tagliagambe “gira” 8-5 e poi si porta addirittura 11-6, sembra il preludio ad un finale scontato, ma non è così. Cascina ha un sussulto di orgoglio e piazza un break di sei punti portandosi in vantaggio 12-11. Un muro di capitan Gori riporta la partita in parità. Il nuovo vantaggio casciavolino arriva con Lari che, dopo uno scambio infinito chiude una diagonale da posto quattro. Sgherri torna così dai nove metri, mette in difficoltà la ricezione avversaria, poi ci pensa ancora Lari con un muro a regalare due match point alla sua squadra. Al primo tentativo un attacco che finisce lunghissimo fa esplodere la festa in casa PediaTuss Casciavola che in tre settimane si è regalata due derby, ma soprattutto vanta una serie positiva di quinte partite, quattro delle quali vinte al tie break.

    Pallavolo Cascina – PediaTuss Casciavola 2-3 (14-25; 25-12; 23-25; 25-19; 12-15)CASCINA: Caluri, Corti E, Corti F, Del Pecchia, Di Matteo, Ferri, Fiaschi, Lemmi, Lenzi, Papeschi, Passerini, Sgherri, Tommasini. All. LazzeriniPEDIATUSS: Barsacchi, Ciampalini, Gori, Lari, Liuzzo, Marino, Marsili, Messina, Panelli, Pergjoni, Raniero, Sgherri, Tellini, Vaccaro. All. Alessandro Tagliagambe; II all. Davide Rizza; Team Manager: Massimo CiampaliniARBITRO: Filippo Ferrandi

    La Katinka Travel più brutta della stagione cade sul campo dell’Aglianese Volley e non sia di giustificazione appellarsi alle assenze comunque importanti di Di Coscio, Bolognini e Centi e che si è giocato in un impianto ai limiti della decenza. Le rossoblù avrebbero comunque potuto fare di più invece sono scese in campo senza quel fuoco sacro che le aveva illuminato solo 48 ore fa nel quarto di finale del campionato Under 18.

    L’inerzia della partita è sempre stata dalla parte delle padrone di casa anche quando, come nel primo set, la Katinka Travel ha recuperato sei punti alle avversarie, Corsini e compagne non hanno mai dato l’impressione di poter prendere il pallino del gioco, basti pensare che l’unico vantaggio della gara lo hanno collezionato nel terzo set sul 17-16, salvo poi subire il parziale che ha portato a ben quattro match point, tre dei quali annullati, prima che un muro al centro ponesse fine alla gara.

    Adesso occorre dimenticare velocemente questo scivolone, recuperare le assenti, e ripartire di slancio per ritornare a muovere la classifica e provare a star fuori dalla zona play-out.

    Volley Aglianese – Katinka Travel Casciavola 3-0 (25-20; 25-19; 25-23)AGLIANESE: Barni, Baze, Bonacchi, Greco, Kercunga, Lekaj, Lo Basso, Manca, Marchi, Micheli, Perfetto, Risaliti, Tredici, Vettori. All. LazzariniKATINKA TRAVEL: Caciagli (4), Cantini, Caponi (7) Chiarugi (4), Corsini (19), Funel Grande (1), Lancioni, Nanni(6) , Panelli (1), Puccini, Pugliesi (1). All. Paolo Lazzerini; Team Manager: Maurizio BellandiARBITRO: Ermanno Neri

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    Homeclick SB Volley: tie-break dolce per la serie D, fatale per la serie C

    A un passo dalla clamorosa rimonta. Ma, alla fine, a spuntarla è l’Ormesani Annia. Una squadra che, tra le mura “domestiche”, è ancora imbattuta. E costringe alla frenata la Homeclick SB Volley: o meglio, a una mezza frenata, visto che la classifica si muove. E il punto di Quarto d’Altino è tutt’altro che banale, anche osservando la graduatoria. Perché permette alle ragazze guidate da Josh De Salvador di rimanere al secondo posto – e, di conseguenza, in zona playoff – con una lunghezza di vantaggio sulla Sicell Gs Volpe: sestetto da affrontare sabato prossimo, in trasferta. 

    Fin dalle battute iniziali, il sestetto veneziano mette in mostra grinta, solidità e una buona organizzazione di gioco. Tanto è vero che, una volta conquistato il primo atto al fotofinish, l’Annia fa suo pure il secondo parziale. Ma, sotto 2-0 e con le spalle al muro, la SB Volley reagisce. E risale la corrente: ancora una volta, il contributo delle atlete entrate dalla panchina si rivela preziosissimo. E la gara cambia direzione. Anche perché Maschio (18 punti per una Nausicaa in grande spolvero) e compagne attaccano con buone percentuali, sono solide in seconda linea (una sontuosa Degortes non lascia cadere nemmeno la polvere) e ritrovano ritmo e fluidità. I 12 punti di vantaggio, con cui mandano in archivio il quarto capitolo della gara e spalancano le porte al tie-break, sembrano il preludio a un epilogo in chiave dolomitica. In più, nel quinto set il tabellone recita un eloquente 8-4 per la Homeclick. Ma, al cambio di campo, l’Ormesani sale prepotentemente in cattedra e confeziona un parziale di 7-3 che vale il contro-ribaltone. E impone alla SB Volley il secondo passivo in campionato. 

    “Peccato, ma la squadra c’è – afferma il presidente Walter De Barba -. Forse l’approccio non è stato dei migliori, però abbiamo affrontato una compagine davvero determinatissima. Nessun dramma: per difendere il secondo posto avremmo dovuto comunque fare risultato contro il Gs Volpe. I punti persi a Quarto d’Altino dovremmo andarceli a riprendere tra una settimana a Fiesso Umbertiano“.

    Da rimarcare, infine, le belle prove di Mares (Martina ha trovato posto nel sestetto di partenza, visto che Carlotta di De Barba era alle prese con un problema al ginocchio), Fiabane (14 con 4 muri per la centrale) e Beatrice Barp, efficace nell’inedito ruolo di opposto. 

    Ormesani Annia–Homeclick SB Volley 3-2 (26-24, 25-19, 23-25, 13-25, 15-11)

    Ormesani Annia: Castellaro, Serena 7, S. Lizza 3, G. Lizza (L), Ruzza, G. Vianello, Doretto 13, Carniel 11, Beraldo 6, E. Vianello 12, Ramon 3, Scaramuzza (L). Allenatore: A. Cestaro. Homeclick SB Volley: E. Barp 5, Casagrande 7, Mares 12, Maschio 18, Consoli 5, Fiabane 14; Degortes (L), Naldo, Pombia 6, Schiavo 2, B. Barp 6, V. De Salvador. N.e. De Barba, Ingrosso (L). Allenatore: G. De Salvador. Note. Durata set: 30’, 26’, 32’, 21’, 18’; totale: 2h07’. Homeclick: battute sbagliate 10, vincenti 5, muri 7.  

    Foto di Homeclick SB Volley

    Due punti d’oro. E potevano essere addirittura tre. La Homeclick di serie D cancella con un colpo di spugna il passivo rimediato a Palazzolo e si rimette in carreggiata con un successo tanto prezioso, quanto sofferto. Sì, anche sofferto. E non poteva essere altrimenti, se è vero che, dall’altra parte della rete, c’era la quinta forza del campionato: il Rollmac Trissino. Un sestetto che, all’andata, non aveva concesso sconti alla SB Volley. 

    Ma, rispetto a un girone fa, quella allenata da Diego Pezzei è un’altra squadra: più sicura di sé, padrona dei propri mezzi. E solida: non solo dal punto di vista tecnico e nell’interpretazione dei fondamentali chiave, ma anche sotto il profilo mentale. L’ennesima conferma è arrivata nel primo confronto casalingo del ritorno, in cui le padrone di casa sono scattate alla grande dai blocchi di partenza. E hanno condotto in porto il primo e il secondo round, grazie a una pallavolo scintillante, intensa e concreta. 

    Poi, però, è arrivata l’inevitabile reazione delle vicentine, capaci di stampare un doppio 20-25: 2-2 nel conto dei parziali e tutto di nuovo in equilibrio. Dopo aver subìto una simile rimonta, la Homeclick di un tempo avrebbe faticato a trovare le risorse per ripartire. E conquistare il tie-break. Il gruppo, però, è cresciuto in maniera esponenziale. E così, il quinto set si è sviluppato sulla falsariga dei primi due. E ha preso forma il quarto successo stagionale. 

    La vittoria è figlia di una brillante prova collettiva, oltre che delle prestazioni di rilievo sfoderate da Ottone, Costa (36 punti in tandem) e dalla capitana Buzzatti (in doppia cifra). Una grande squadra? E un grande pubblico: l’incitamento dagli spalti di Mur di Cadola ha dato una spinta importantissima alle ragazze. 

    Homeclick SB Volley-Rollmac Trissino 3-2 (25-21, 25-14, 20-25, 20-25, 15-10)

    Homeclick SB Volley: D’Isep 4, Costa 17, Fent 9, Buzzatti 10, Zambon 9, Ottone 19; Casanova (L), Dall’Oglio 2, Zanellati 1, Scussel (L), Da Pos, Sitta, Sanna. Allenatore: D. Pezzei. Rollmac Trissino: Zanovello, Sigismondi, Fossato, Rozzi, S. Ceretta, Fongaro, A. Ceretta, Bicego, Bauce, Lain, E. Calzati (L), Tomasi (L). Allenatore: M. Calzati. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO