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    Sportilia tutta cuore e orgoglio conquista il bis nella stracittadina

    Di Redazione Il bis è servito. Nella stracittadina di ritorno valida quale recupero dell’undicesimo turno nonché ultimo atto della stagione regolare, Sportilia replica l’affermazione dell’andata ai danni di Star Volley spuntandola al tie-break in fondo ad un match intenso ed avvincente che non ha affatto deluso le attese. Già certe dell’accesso ai playoff con una gara d’anticipo, le biancazzurre – al 12esimo successo in 14 giornate – hanno sfoderato una prova maiuscola sul piano tattico e soprattutto della determinazione, qualità con cui ha sopperito ancora una volta ai contrattempi di un’annata assai rocambolesca. In avvio Nicola Nuzzi schiera la diagonale composta da Lamanuzzi in regia e Dominko opposto, con Nazzarini e De Palo in banda, Di Reda e Ottomano al centro, Massaro libero. Fase iniziale scandita dal sostanziale equilibrio, con primo time-out della sfida richiesto da Star Volley a seguito del diagonale fuori misura di Bausero (14-18). Sportilia viaggia con percentuali significative a muro ed in difesa portandosi con autorevolezza fino al 20-24. A questo punto le avversarie tentano la rimonta collezionando tre punti di fila, ma un’infrazione a rete dell’ex Lionetti consegna il set d’apertura alla squadra del presidente Grammatica. Sportilia scatta meglio dai blocchi nel secondo parziale (0-3), ma Star Volley ribalta ben presto i giochi con un break di 6-0 alimentato dall’ulteriore allungo fino al 12-6. Intanto Luzzi e Gentile rilevano rispettivamente Massaro e De Palo, tuttavia la sostanza non cambia e le biancazzurre scivolano indietro con un gap che raggiunge la doppia cifra (23-13), preludio al punto del definitivo 25-15 per Star Volley maturato con un errore in battuta di Di Reda. L’incipit della terza frazione ricalca l’inerzia della precedente: è subito 6-0 per Star Volley, ma Sportilia – tra le cui file rientrano Nazzarini e Massaro – ha il merito di non disunirsi avviando un graduale recupero fino al sorpasso griffato da Vivi Dominko con un ace (13-14). Le rivali inanellano però quattro punti consecutivi inducendo Nuzzi a chiamare la sospensione. Al rientro Lamanuzzi e compagne mettono daccapo la freccia (19-20), ma la Star Volley piazza un break di 5-1 guadagnando tre set-point (24-21), tutti vanificati grazie all’incisivo turno in battuta di capitan Nazzarini: si procede ai vantaggi, risolti a favore di Sportilia per 24-26 al termine di uno scambio infinito durato 80 secondi e zeppo di emozioni, con una serie di strepitosi recuperi difensivi delle biancazzurre. Il parziale di 8-1 per le rivali all’inizio del quarto set induce Nuzzi a far rifiatare per qualche scambio Dominko (al suo posto Roselli), quindi il rientro sul parquet dell’esperta argentina coincide con l’ennesima, caparbia rimonta fino alla parità a quota 15, proprio con Dominko in battuta. Si lotta punto a punto fino al 19-19, poi la Star Volley è artefice dello sprint vincente (25-21) che ne sancisce il primato del girone A. Determinata la classifica, resta da aggiudicare la supremazia cittadina attraverso il tie-break, scandito da frequenti ribaltamenti di punteggio e da un epilogo ad alta tensione (incluso l’allontanamento dalla panchina di coach Nuzzi sul 12-13) che premia comunque Sportilia, a segno dapprima con un attacco di De Palo e quindi con un perfetto muro di Di Reda sull’iniziativa di Bausero. Sabato 5 giugno Sportilia Volley scenderà in campo al PalaDolmen per inaugurare il proprio cammino nei playoff (la prima fase consta di 4 triangolari) affrontando una delle terze classificate dei 4 gironi di regular season, mentre sabato 12 giugno renderà visita ad una delle prime classificate. L’ufficializzazione di avversarie ed orari avverrà nelle prossime ore. CLASSIFICA FINALE SERIE C GIR. A (prime posizioni): Star Volley 36; Sportilia Bisceglie 35; PM Potenza 32, Pallavolo Cerignola 28. Accedono ai playoff Star Volley, Sportilia Bisceglie e PM Potenza. STAR VOLLEY – SPORTILIA BISCEGLIE 2-3 (23-25, 25-15, 24-26, 25-21, 12-15) STAR VOLLEY: Haliti, Gabriele, Lionetti, Romano, Gagliardi, Bausero, Todisco (L); Volpe, Masino, Dileo, Precetaj, Altamura, De Nicolo (L). All. Maggialetti. SPORTILIA BISCEGLIE: Nazzarini, Dominko, De Palo, Ottomano, Lamanuzzi, Di Reda, Massaro (L); Roselli, Gentile, Luzzi (L), Di Pinto, Todisco, Galasso. All. Nuzzi. ARBITRI: Filomeno e Renna. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C: Star Volley Bisceglie, missione primo posto compiuta

    Di Redazione Un primato meritatissimo alla luce di quanto costruito nel corso di tutta l’annata, nonostante le problematiche dovute al lungo stop di quasi 40 giorni a causa del Covid e i fisiologici passaggi a vuoto che si sono verificati in alcune gare. Un primo posto in classifica ottenuto nel girone più competitivo dell’intera Serie C e tutt’altro che scontato, specie considerando l’oggettiva difficoltà di plasmare un organico completamente nuovo, calarsi nella realtà della categoria e misurarsi con formazioni molto più collaudate e abituate a giocare insieme. La Star Volley Bisceglie ha centrato l’obiettivo prendendosi di forza la leadership del gruppo A con 36 punti conquistati in 14 incontri e a maggior ragione, d’ora in avanti, sarà di vitale importanza tirar fuori quel potenziale che, per diversi motivi, non è stato ancora espresso nelle sfide con le compagini che le hanno conteso, con grande determinazione, quella posizione di classifica. Lo sviluppo del match di ritorno con Sportilia è la cartina tornasole di una prima fase nella quale le ragazze di mister Michelangelo Maggialetti hanno alternato momenti travolgenti a cali di tensione, frutto di un atteggiamento non sempre impeccabile e sul quale bisognerà lavorare con severità, per ottenere prestazioni di tenore adeguato nel corso dei playoff, quando il singolo passo falso non sarà rimediabile. La sconfitta nel recupero dell’undicesima giornata, per quanto ininfluente nell’economia della classifica, ha confermato che le nerofucsia dovranno percorrere ancora un pezzo di strada per raggiungere gli standard di concentrazione necessari negli spareggi promozione. Primo set (23-25) approcciato in modo contratto, al contrario di avversarie subito grintose, che non hanno concesso mai nulla e lottato su tutti i palloni, non demoralizzandosi anche quando la Star Volley ha alzato i ritmi e dominato il secondo periodo con un allungo terrificante (25-15), regalando sprazzi di quel potenziale che purtroppo non riesce ancora e esprimere su lunghe durate. Prova è quanto accaduto in un terzo parziale schizofrenico: Ester Haliti e compagne subito sul 6-0 e in totale controllo della situazione, poi il black-out che ha consentito ala contendenti, mai dome, di ricucire il gap. Finale di set da mangiarsi le mani: le nerofucsia, avanti 24-21, non sono riuscite a chiudere il discorso primo posto commettendo errori gratuiti e favorendo il ribaltone, con le avversarie pronte ad approfittare della situazione e siglare cinque punti consecutivi. Copione analogo, ma con epilogo differente, nella quarta frazione: toniche e arrabbiate, le padrone di casa sono scattate sull’8-1 con colpi davvero imprendibili e un livello di volley inarrivabile per qualsiasi altra formazione del campionato ma per l’ennesima volta, inspiegabilmente, hanno spento l’interruttore dell’attenzione sul più bello anziché portare a termine il compito, tanto che Sportilia ha toccato anche la parità a quota 19 ma un altro sprazzo di lucidità e risolutezza è valso il 25-21 con cui Elisabetta Todisco e socie hanno archiviato la pratica primato e potuto dar sfogo ai festeggiamenti. Raggiunto l’obiettivo, il tie-break è cominciato con lo spunto di Sportilia (3-6) al quale le nerofucsia hanno replicato quel che è bastato per capovolgere il punteggio (10-7) ma si sono di nuovo smarrite nei momenti decisivi, sembrando quasi appagate mentre dall’altro lato della rete il team di Nuzzi (espulso nel finale) non si è mai fermato e ha conquistato il successo, pur avendo chiuso la gara con 102 punti messi a terra contro i 109 della Star Volley. I playoff sono alle porte: dal prossimo fine settimana si farà sul serio e la Star Volley sarà in gioco, oltre che con Acquaviva, proprio con Sportilia. Il gironcino a tre si chiuderà con la terza sfida stagionale tra le due formazioni biscegliesi che dovrebbe rivelarsi decisiva per l’accesso alla finale playoff: toccherà a Camila Bausero e alle sue compagne di squadra sintonizzarsi sulle frequenze giuste e svelare finalmente tutto ciò di cui sono capaci, nella consapevolezza che le avversarie getteranno il cuore oltre l’ostacolo, non regaleranno niente e daranno il massimo, com’è giusto che sia e come sarebbe ora che facessero tutte le protagoniste di questi incontri infuocati, per l’intera durata delle gare e per ogni “maledetto” punto in palio. Le prime della classe non potranno che partecipare al meglio delle loro risorse: è il momento di alzare l’asticella, la Star Volley dovrà rispondere “presente”.STAR VOLLEY BISCEGLIE-SPORTILIA BISCEGLIE 2-3 (23-25; 25-15; 24-26, 25-21, 12-15)Star Volley Bisceglie: Gagliardi 3, Lionetti 13, Bausero 27, Haliti 15, Romano 11, Gabriele 10, Todisco (libero), Altamura 3, Precetaj. N.e.: Volpe, Masino, Dileo, Precetaj, De Nicolo. Allenatore: Maggialetti. Aces 10, muri 5, errori 34.Sportilia Bisceglie: Lamanuzzi, Dominko, De Palo, Nazzarini, Ottomano, Di Reda, Massaro (libero), Luzzi (libero), Gentile, Roselli, Todisco. N.e.: Di Pinto, Galasso. Allenatore: Nuzzi. Errori 27.Arbitri: Filomeno, Renna. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Polisportiva Salerno Guiscards, a Benevento arriva la prima sconfitta stagionale

    Di Redazione Sul campo dell’Accademia Benevento arriva la prima sconfitta stagionale per il team volley della Polisportiva Salerno Guiscards. S’interrompe così la striscia di nove successi consecutivi per grande merito della squadra sannita che ha interpretato il match nel migliore dei modi ma anche per demerito delle foxes di coach Tescione protagoniste di una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative. Tanti gli errori, molti in battuta, che condizionano decisamente l’inerzia dell’incontro sin dalle prime battute. Con la consueta formazione con Rossin e Troncone di banda, Izzo opposto con Marra in regia, Sabato e Sorrentino centrali e Lanari libero, le salernitane partono contratte e tese, consentendo a Benevento di volare subito sull’8-3. La Salerno Guiscards prova a rientrare nel match con l’ace di Marra e con due punti di Rossin che portano il punteggio nuovamente in parità a quota 12. Da qui in avanti il parziale è un lungo tira e molla con Benevento sempre avanti e le foxes che, grazie ai punti di Sorrentino, top scorer a quota dieci, restano incollate all’avversare, riportandosi più volte a meno uno, senza mai riuscire però a piazzare l’allungo decisivo per il contro-sorpasso. Cosa che invece riesce alle padrone di casa che, trascinate da Pericolo, dal 20-19 accelerano e chiudono 25-20. Nel secondo set sarebbe stato lecito attendersi una reazione delle viaggianti, invece, è ancora l’Accademia Benevento a dettare i ritmi della partita. Le foxes non reggono l’urto e vanno sotto 14-5. Non c’è praticamente storia. Coach Tescione prova a pescare dalla panchina ma nonostante qualche timido segnale di risveglio di marca salernitana il set si chiude 25-13. Ad inizio terzo parziale arriva la scossa emotiva con due punti di Izzo e due di Sorrentino che tengono il set in equilibrio. Sul 7-7 arriva l’allungo sannita. Sul 15-10 due servizi vincenti di Verdoliva sembrano poter riaprire la contesa. È solo un’illusione, però. L’Accademia non si distrae, va di nuovo in fuga e poi gestisce in scioltezza fino al 25-17 finale. Per le sannite è la terza vittoria in altrettante gare in questa Poule Promozione mentre le foxes restano ferme a tre punti al secondo posto con due sole gare disputate. «È stata una prestazione molto al di sotto delle aspettative – ha dichiarato coach Francesco Tescione al termine della gara -. Si può anche perdere ma ci sono modi e modi di farlo. Siamo stati poco reattivi e poco ordinati nella fase di muro difesa e ci siamo adattati male alla partita anche per merito dell’avversario che ha giocato con grande aggressività. Ho visto le mie molto ansiose, poco tranquille. In questa fase della stagione quando affronti squadre di qualità la sconfitta ci può stare, dato che nessuno è invincibile, però dispiace uscire dalla palestra con il rammarico di non aver dato tutto e di essere venuti qui a fare le comparse». Non c’è comunque tempo per recriminare o rammaricarsi perché bisogna tornare subito in palestra. Martedì alle ore 21, infatti, alla Senatore arriverà la Far Volley Napoli, terza in classifica con due punti in due gare. Per le foxes un match assolutamente da non sbagliare. ACCADEMIA BENEVENTO-SALERNO GUISCARDS 3-0 (25-20, 25-13, 25-17) ACCADEMIA BENEVENTO: Guerriero, De Santis, Pericolo, Ricciardi, De Cristofaro, Grimaldi, Tenza, Della Gatta, Pisano, Malatesta, Bosco, Iannelli, Tufo (L), Verdino (L1). All. Ruscello SALERNO GUISCARDS: De Matteo, Izzo 4, Marra 1, Morea, Rossin 7, Sabato 6, Sergio, Sorrentino 10, Troncone 3, Verdoliva 3, Lanari (L), Gigantino (L1). All. Tescione ARBITRO: Sgueglia e D’Alise di Napoli (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, disco rosso al Lingotto di Torino per Vega Occhiali Rosaltiora

    Di Redazione Disco rosso al Lingotto di Torino per Vega Occhiali Rosaltiora, la gara di vertice nella seconda fase della serie C ha visto un netto successo delle padrone di casa della Autofrancia TO Play che si sono imposte per 3-0 ipotecando un piazzamento play off. Semplicemente si è trattato di un avversario più forte, più quadrato e più carrozzato per questo genere di partite che ha vinto col massimo punteggio, pur senza essere sembrato ingiocabile. La formazione verbanese si è vista a sprazi, con troppi errori, troppi palloni sprecati ed un tenore di gioco non sui livelli precedenti. Detto questo la vittoria torinese è legittima. LA PARTITADopo un minuto di silenzio per le 14 vittorie della tragedia del Mottarone (L’Ospedale Regina Margherita, dove è ricoverato il piccolo Eitan, sopravvissuto all’incidente della Funivia, è a due passi dal Pala Lingotto) si inizia con Rosaltiora in formazione tipo: De Giorgis in regia, Annalisa Cottini opposta, Sonia Cottini e Francesca Magliocco bande. Emily Velsanto e Martina Incerto, con Beatrice Folghera libero. Nel primo set le padrone di casa bombardano in battuta e la ricezione verbanese salta. Il punteggio scappa subito a favore della formazione di Pigliafiori che chiude senza troppi problemi sul 25-15. Nel secondo parziale c’è maggior equilibrio, perché quando Vega Occhiali Rosaltiora ‘recita’ bene anche la partita diventa bella da vedere Resta equilibrio sino al 10-10 ma se ad una compagine come quella torinese si lasciano anche solo pochi attimi di ‘non lucidità’ questa diventa mortifera, allungando sul 16-14. Cova inserisce Vanessa Filippini per Annalisa Cottini che ha un buon impatto, Verbania torna in parità sul 16-16 ma quando Autofrancia TO Play riallunga il set finisce: 25-17. Da segnalare l’ingresso di Kendra Calabrese per Martina Incerto. Il terzo set inizia con più fiducia: 0-4 con Vanessa Filippini e Sonia Cottini che con due punti a testa aprono le danze. Torino torna sotto subito ma inizia una bella fase di partita che dure in parità sino al 14-14. Rosaltiora prova a ributtare fuori la testa: le bianco azzurro rosa i vedono avvicinare ed allora coach Pigliafiori ferma tutto time out tonificante per le sue ragazze che riallungano e pur non senza impegno vanno a vincere 25-21. Lisa Monzio Compagnoni ha preso il posto di Francesca Magliocco ma la partita era ormai incanalata. Autofrancia TO Play Torino – Vega Occhiali Rosaltiora 3-0 (25-15, 25-17, 25-21)Autofrancia TO Play Torino: Bosso 10, Fici ne, Fantino 8, Creaco 2, Gai, Carrè 8, Gerbino 15, Fradiante ne, Viana (L), Braccioni , Bertucci 3, Marchelli, Borsero ne, D’Ambrosio ne, Ostellino ne. All: Marco Pigliafiori, vice: Elena Viana.Vega Occhiali Rosaltiora: De Giorgis 1, Velsanto N. ne, Cottini A. 3, 9 Filippini Va.8, Cottini S. 9, Magliocco 3, Monzio Compagnoni 1, Frigatti ne, Filippini ve., Velsanto 4, Incerto 3, Calabrese, Folghera (L), Scur (L2). All: Andrea Cova, vice: Fabrizio Balzano. IL COMMENTO DI COACH ANDREA COVA“Loro superiori a noi soprattutto nella quadratura del gioco – dice – molto più ordinate e meno sciupone in attacco, con una buona fase di battuta che ci ha messo sotto pressione da subito, noi non abbiamo ancora la capacità di giocare in maniera spregiudicata ed aggressiva in situazioni del genere, soprattutto fuori casa dove non riusciamo ad esprimere il nostro gioco. Certo che questa sera esperienza ed aggressività ci sono mancate, gare così ne dovremmo giocare tante per essere alla loro altezza e gestire situazioni di stress che non viviamo bene. Mi pareva la partita di Trecate; quando dobbiamo aggredire credendo in quello che facciamo ci fermiamo e aspettiamo che gli avversari ci diano occasioni“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piandiscò perde al tie break con Casciavola ma vola ai quarti

    Di Redazione Obiettivo raggiunto dalle ragazze di coach Colaianni che disputeranno i quarti di finale dei play off conquistati meritatamente, con due giornate di anticipo. Subito avanti Casciavola che fa la voce grossa, le locali chiudono in scioltezza senza vedere il vero Piandiscò. Rimesse a posto un po’ di cose, le neroverdi approcciano il secondo parziale con altro piglio conquistando sul finale il set 25-21.(1-1). Terzo parziale come il primo con Casciavola che non molla niente e chiude a 15. Quarto set colmo di emozione e di sostanziale parità, ma sul finale, le ragazze valdarnesi guidate dal duo Butnaru-Tani, sono più lucide e strappano il punto che vuol dire quarti matematici. Forse già paghe del risultato e con Casciavola punta nell’orgoglio, il tie break è andato ad appannaggio delle pisane che festeggiavano la vittoria di prestigio. Ma si festeggiava in casa Pandiscò, ballo finale in campo con le ragazze, tecnici, Presidente e braccia al cielo e urla di gioia per i pochi fortunati, sugli spalti. Prossima gara mercoledì  2 giugno tra le mura amiche con il Dream volley Pisa che ha costretto Empoli alla vittoria al tiè break. Polisportiva Casciavola vs PiandiscoValdarinsieme 3-2 (25-17;21-25;26-15;21-25;15-12) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ancora un tie break, ancora una sconfitta per il Viva Volley

    Di Redazione Ancora un tie break, ancora una sconfitta. Orgoglio e cuore non bastano. Lucidità ed energie fanno la differenza ed il Viva Volley ha potuto contare su entrambe solo a corrente alternata. Ci ha provato Prato ma quando la Sales ha vinto il terzo set ed ha subito preso margine nel quarto, Prato non ha avuto più la forza mentale di reagire ed ha ceduto anche al quinto. La gara. Prato con Gianni e Vignozzi in diagonale, Cecchi e Vigiani al centro, Nuti e Saletti di banda e Rosellini libero. Prato discretamente fallosa e dopo un errore in attacco di Cecchi, Nuti fermava le sue. Sales che, dopo la vittoria del recupero, sembrava maggiormente motivata a far bene anche tra le mura amiche e buon impatto della solita Carella. Prato però c’era. Nuti dava spazio a Nesi al posto di Vignozzi ed il primo parziale era delle pratesi. Secondo parziale con Viva che partiva bene con Gianni al servizio (0-3) e Menichetti che accorciava per le sue (2-3). Ancora un turno di servizio, questa volta di Vigiani, apriva il secondo break pratese (3-7). Saletti e Cecchi lo consolidavano (4-10) e Firenze chiedeva tempo. Alla ripresa ancora Prato che si faceva preferire. Muro di Gianni per il 6-13 e Vigiani in primo tempo per il 9-16. Appena il Viva calava d’intensità però Firenze rientrava. Sul 16-18 Nuti fermava le sue. Sales che alla ripresa sbagliava molto in ricezione e subiva il muro di Gianni e l’attacco di Cecchi per il 17-22. Tempo Firenze. Al ritorno in campo Sales che tornava sotto (20-22 e 22-23). Prato trovava forza e qualità per chiudere. Nel terzo subito Sales a scappare e Viva a soffrire (8-2). Tempo Nuti che intanto aveva inserito Nesi. Firenze scappava sul 10-4 ma prima Nesi, con due colpi di giustezza, e poi Vigiani, a muro, riportavano vicina Prato (10-8). Tempo Crisanaz. Alla ripresa padrone di casa che scappavano sul 16-12. Viva ancora in difficoltà e Nuti a chiamare tempo. Finale di segno fiorentino. Nel quarto Nuti subito a fermare le sue (8-3). Salesa sul 10-5 e dentro Piccini. Poco dopo confusione in campo con l’arbitro chiamato a controllare al tavolo un presunto errore di formazione di Prato. Un lungo stop al termine del quale il servizio tornava alla Sales che allungava (15-7). Dentro Lamperi. Finale tutto di marca gialloblù. Nel quinto ancora Sales a farsi preferire (5-2) ed a cambiare campo sull’8-4. Alla ripresa ancora Firenze a tenere distante Prato (11-5) ed a chiudere contro una formazione ospite stanca. Serie C Femminile Girone I – Sales Volley Firenze – Viva Volley 3-2 (21-25; 23-25; 25-20; 25-8; 15-10), arbitro Barcellona. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie C, la PediaTuss Casciavola batte la capolista Piandiscò

    Di Redazione In un ordinataria giornata di emergenza, con tre assenze pesanti come quella di capitan Genovesi, Miculan e Lichota e con Di Matteo che si è dovuta svestire della magli di libero, unico cambio nel reparto schiacciatori, la PediaTuss tira fuori una prestazione di grande orgoglio che piega la resistenza della capolista aumentando i rimpianti per quello che poteva essere in questa seconda fase e non è stato. Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare i due bambini di 11 e 13 anni tragicamente scomparsi nei giorni scorsi. Ricoveri ha il sestetto iniziale praticamente obbligato e manda Masotti in regia, Chini opposto, Caciagli e Bella schiacciatrici, Gori e Campani centrali e Tellini libero. Pronti, via ed è subito PediaTuss che con Caciagli dai nove metri piazza subito un 4-0 autorevole. Le ospiti provano a rientrare in partita, ma una gran difesa di Chini, chiusa da un attacco con mani fuori tiene a distanza le avversarie. Un attacco di Campani al centro regala l’11-6, che diventa 14-7 grazie ad un errore in battuta delle aretine. Il punteggio si dilata fino al 18-9 quanto le ospiti piazzano un 4-0 che le riavvicina. La PediaTuss non perde la concentrazione, ritorna a macinare gioco e si procura 8 set point, annullato il primo, al secondo tentativo arriva il punto numero 25. Ricoveri non cambia formazione, ma il secondo set inizia nel segno delle ospiti: 3-0 prima che Chini da posto 2 piazzi il diagonale del primo punto. Le rossoblù recuperano punto su punto e dal 5 pari inizia un testa a testa che dura fino al 19-19. Una battuta sbagliata da Magnani appena subentrata a Gori da il la, alla fuga decisiva. Ricoveri prova anche la carta Di Matteo per aiutare la ricezione, ma il set se lo aggiudica Piandiscò 25-21. Il terzo set, ancora con la stessa formazione di inizio partita è un monologo della PediaTuss che spacca subito il parziale con due attacchi di Chini che poi in battuta sporca la ricezione avversaria. 8-4, le ospiti cambiano palleggiatore ma l’inerzia della partita resta dalla parte casciavolina. Ace di Bella per il punto numero 11, poi sale in cattedra Caciagli che regala prima il punto del 15-10, poi quello del 18-10. Grazie ad un attacco al centro di Campani su bella palla tesa di Masotti arriva il 20-12. Ricoveri rimanda in campo Magnani ed il finale è da stropicciarsi gli occhi: prima una fast di Gori con pallonetto finale, infine un ace di Bella chiudono il set. Cambio campo e il rewind porta la partita al secondo set. Il quarto parziale è una fotocopia di quello perso dalla PediaTuss. Grande equilibrio fino al 18 pari e poi nel testa a testa finale le avversarie sono più lucide e conquistano il tie break. Anche il set decisivo corre sul filo dell’equilibrio ma con le casciavoline sempre avanti di un punto, tanto che si va al campo campo sull’8-7. Ancora un ace di Bella regala il break alla PediaTuss che si spinge fino al 12-9. Sembra fatta ma le avversarie non sono mai dome e rientrano fino al 13-12. Ricoveri chiede time out e al ritorno in campo un attacco di Bella regala due palle match. Ricoveri rimanda in campo Magnani che con grande freddezza e lucidità batte in posto 5 mettendo in difficoltà la ricezione avversaria al punto che Piandiscò non chiude l’azione d’attacco e la PediaTuss conquista la seconda vittoria di fila al tie break. Prossimo appuntamento mercoledì 2 giugno al PalaRenault Clas alle 21 contro il Sales Volley Firenze. PediaTuss Casciavola – Piandiscò Valdarninsieme 3-2 (25-17; 21-25; 25-15; 21-25; 15-12)PEDIATUSS: Bella, Caciagli, Campani, Chini, Di Matteo, Gori, Magnani, Masotti, Tellini. All.: Ricoveri; II All.: Viviani; Dir. Acc.: IscaPIANDISCÒ: Bonciani I., Bonciani L., Botti, Butnaru, Franciolini, Gorellini, Mori, Tani, Terzaroli, Tinti. All.: ColapanniARBITRO: Giuseppe Nuzzo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: il Volley Terracina spaventa Ostia, ma si arrende al quarto set

    Di Redazione In un match al quale non aveva nulla da chiedere, il Volley Terracina torna a casa con una prestazione maiuscola. Alla fine la squadra ospite esce sconfitta dal Lungoraggio Ostia, ma facendo sudare le proverbiali sette camicie alla squadra del litorale romano, che ha dovuto dar fondo all’esperienza delle sue atlete per avere la meglio sulle giovanissime ragazze di coach Terenzi. Parte davvero forte la formazione biancoceleste che si porta subito avanti 2-7 giocando con disinvoltura e spensieratezza, per poi allungare sul 7-15, mentre in campo c’è una sola squadra, con tutte le giovani ragazze terracinesi protagoniste in ogni fondamentale. Ostia è decisamente molto contratta e sotto scacco dalle ragazze di Terenzi, che continuano invece a buttare palla a terra nonostante un piccolo recupero delle padrone di casa. Le ostiensi, messe sotto pressione, sbagliano diverse trame di attacco, il tutto a favore delle biancocelesti che volano spedite verso la conquista del set, cosa che avviene sul 14-25 con il muro di Bonsanti. Nel set successivo Ostia prova a dare segni di ripresa e va avanti 5-2, Terracina reagisce e trova la parità sul 7-7 dopo i due aces della Mariani e il muro del capitano Sciscione, mentre gli scambi successivi vengono giocati punto su punto. Le padrone di casa però trovano più avanti un paio di break decisivi, cosa che dà loro morale e le porta a giocare con più sicurezza, creando a proprio favore un margine che si rivelerà determinante per la conquista del set, che avviene sul 25-20. Nel terzo set Terracina molla qualcosina e Ostia ne approfitta per portarsi avanti nel punteggio, subito 5-1 e su questo vantaggio poi costruisce il proprio set che, nonostante le biancocelesti le provino tutte per mettere il bastone tra le ruote alle più esperte avversarie, va all’Ostia, chiuso con il punteggio di 25-19. Il quarto set vede le biancocelesti tornare a giocare con determinazione nei primi scambi, Ostia prende un leggero margine di vantaggio, 7-4 e successivo 13-7, con qualche disattenzione in casa terracinese. Le biancocelesti perdono qualche colpo e non sono più lucide come prima, Ostia intanto prende un distacco importante 20-10 e vede lo striscione dell’arrivo vicino, con coach Terenzi che fa qualche cambio, mettendo in campo qualche Under. Il set ormai è compromesso, Terracina ci mette le ultime energie per allungarlo, 23-13, ma dopo un attacco out il set e il match vanno alla squadra di casa 25-13. Lungoraggio Ostia-Volley Terracina 3-1 (14-25, 25-20, 25-19, 25-13)LUNGORAGGIO OSTIA VC: Caracci, Cecchini, Cerrai, Corrao, Larizza, Sorella, Tramontozzi R., Cardarelli, Tramontozzi C., Trima, Ricci (L). 1° all. Ortolani, 2° all. Berger. VOLLEY TERRACINA: Bonsanti, Mariani, Massa, Sciscione, Terenzi, Zanfrisco, Mancini, Dalia, De Piccoli, Bozzetto (L1), Marangon (L2). n.e. Panella. 1° all. Terenzi.Arbitri: Sisti, Stoppa.Durata set: ’23, ’24, ’28, ’23. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO