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    C femminile, Cosenza si inchina alla Tonno Callipo: è B2

    Pure la G.M. Volley 2000 Cosenza deve inchinarsi allo strapotere della Tonno Callipo che vince 3-0 la sua 25esima gara, penultima del campionato che vedrà il suo epilogo sabato prossimo a Rossano. Vibo sempre a +10 dal Pizzo secondo, e così restando il distacco sarà B2 senza play off!

    Le giallorosse di coach Boschini si impongono con parziali a 13, 15 e 5 in poco più di un’ora di gioco. Sicuramente più animati i primi due parziali mentre nel terzo, paradossalmente durato di più, le giallorosse hanno concesso soltanto 5 punti alle avversarie. In doppia cifra il capitano Denise Vinci con 14 punti, mostrando ancora una volta con una qualità fondamentale per un attaccante, la concretezza nel mettere palla a terra. E poi la centrale Macedo, 11 punti per lei, sempre abile a muro con le sue lunghe leve, oltre che nei primi tempi. Menzione non solo per le ‘titolari’ però, che hanno giocato di più in questa stagione, ma anche per la palleggiatrice subentrante Fiorini, abile in regia e pure al servizio avendo totalizzato ben 4 ace; e per Landonio entrata in seconda linea a ricevere e difendere, bene, e talvolta anche in attacco; e per Scibilia che mostra crescita e maturazione. Esempio eloquente l’unico punto realizzato sì, ma di grande qualità con un pallonetto ‘degno’ della migliore Suelen, con cui ha condiviso sguardo ed esultanza subito dopo.

    Coach Boschini all’inizio schiera il sestetto consueto: diagonale Salimbeni-Suelen, al centro Macedo e Cellamare, in posto-4 capitan Denise Vinci e Milazzo, libero è Darretta. Poca storia nel primo set con la Tonno Callipo che parte lancia in resta (5-1, 9-2), fin quando coach Buccieri chiama il suo primo time out. Differenza di valori sempre evidente, con la Tonno Callipo che conduce senza problemi il prosieguo del set. Un ace di Cellamare porta sull’11-3, per arrivare poi al 13-5 quando Boschini decide per il cambio di Denise Vinci con Landonio, che va al servizio. Un attacco di Suelen vale il 14-7 e Milazzo, qualche acciacco già in settimana, lascia il posto a Piarulli. Ancora in evidenza l’opposto brasiliano Suelen (4 punti in questo primo set) che sul 18-9 lascia il posto a Scibilia, e poco dopo rientra pure Denise Vinci per Landonio. Proprio il capitano realizza il 20-10 e Cosenza utilizza il suo secondo time out. Vibo però non conosce ostacoli, con Salimbeni che varia bene il gioco e con un muro personale porta il risultato sul 23-12. Cambio in regia per le ospiti, Ferraro per Totera, ma due errori di Cosenza consegnano il primo set alla Tonno Callipo in venti minuti di gioco.

    Nel secondo set Boschini conferma Piarulli in banda e la partenza di Vibo è, come al solito, arrembante  con un ace di Suelen che porta avanti 6-2. Cosenza però sta in partita, soprattutto con Scermino (8 punti totali) anche se il distacco di Vibo non lascia possibilità di recupero. E’ il capitano Denise Vinci (7 punti in questo set) che fissa il punteggio sul 10-6 e Boschini opta per il cambio in regia di Fiorini per Salimbeni, e poco dopo ancora Landonio per Denise. Si arriva allo scambio più lungo del match (13-10), se lo aggiudica Cosenza con Scermino, che si avvicina a -2 con un ace di Grandi. La squadra di Boschini però riorganizza le idee e ristabilisce le distanze (18-14), con Buccieri che chiama ancora tempo. La Tonno Callipo, con Fiorini sempre in regia, gestisce bene il gioco: proprio l’alzatrice giallorossa inizia il primo dei suoi 4 ace totali, che abbelliscono sicuramente la prestazione personale. Il finale di set è un monologo di super-Macedo: un muro e due primi tempi consegnano il 2-0 a Vibo.

    Il terzo set, sempre con Fiorini in regia unica variazione rispetto al sestetto iniziale oltre a Piarulli, si chiude ancora più nettamente dei precedenti set (25-5), a dimostrazione anche della voglia delle giallorosse di archiviare subito la pratica. Vibo avanti 7-2 e puntuale il primo time out ospite. Quindi l’ingresso di Landonio, stavolta per Piarulli, sul 9-3 e poco dopo di Scibilia per Suelen sul 13-5. Proprio l’ultima neo-entrata realizza forse il più bel punto del match, a dimostrazione della crescita del promettente opposto: il suo pallonetto delizioso reca in sé l’influsso benefico della più esperta Suelen a cui Scibilia sembra dedicarle il punto. Quello era il 15-5, in totale Cosenza subisce un parziale di 13-0 in cui, oltre alla menzionata positiva Fiorini dai nove metri, c’è anche una pipe difesa dalle cosentine della brava Landonio, lei abituata più a difendere, e ci sono i punti della solita Denise, top scorer del match e di super-Macedo per il 25-5 finale.

    Si chiude col consueto abbraccio della squadra giallorossa col pubblico, in quella che era l’ultima partita al PalaValentia per questa entusiasmante stagione. Ora sette giorni di attesa fino al match di Rossano, che sembreranno lunghissimi ma che vanno vissuti con la serenità e maturità mostrate finora da un gruppo straordinario. Con due manifesti principali emersi ieri: quello che vede coccolare la giovanissima Scibilia dopo un pallonetto da opposto navigato, o quegli abbracci a Landonio per una pipe magari anche inattesa ma cercata con caparbietà ma anche naturalezza. Maturità e coesione del gruppo: tanta roba!

    Sorridente coach Boschini nel post-gara ma anche visibilmente teso, magari per ragioni personali come accennerà di seguito, ma poi subito carico e proteso verso il secondo obiettivo stagionale, partendo ovviamente dalla vittoria…

    “Come ho detto alle ragazze prima della partita – inizia il tecnico giallorosso – siamo come i ciclisti che hanno affrontato il Mont Ventoux e le più grandi salite del Giro d’Italia o del Tour de France e adesso siamo all’ultimo strappo finale, in cui bisogna spingere sui pedali, affinchè si arrivi al traguardo per primi. Come del resto le ragazze hanno fatto ieri sera, un po’ magari bloccate sulle gambe nei primi due set, ma onestamente la partita non è mai stata messa in discussione. Faccio i complimenti al Cosenza perché aveva una giocatrice squalificata e comunque ha fatto bene. Dal canto nostro abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, potendo gestire meglio alcune situazioni. Alla fine però quello che conta è chi arriva per primo a 25. Noi ci siamo riusciti anche ieri, in quella che era l’ultima giornata in casa e quindi davanti al nostro pubblico, che ringrazio tantissimo avendoci seguito tutto l’anno e lo farà anche a Rossano. So che hanno già organizzato la trasferta per sostenerci nell’ultima partita di campionato, sperando che sia appunto  l’ultima”.

    In settimana l’abbiamo chiesto al capitano come stava vivendo l’attesa con le sue compagne, non possiamo non chiederlo pure all’allenatore… “Vorrei viverla meglio ma per motivazioni personali non posso. Oggettivamente però sento l’attesa in modo trepidante perché stagioni come questa non capitano tutti gli anni. Siamo carichi perchè vogliamo a tutti i costi mantenere questa imbattibilità adesso che manca solo una partita. Non sarà facile perché conosciamo il valore di Rossano, e siamo comunque concentrati nonostante qualche acciacco in quest’ultimo periodo, compreso quello di Milazzo che l’ha costretta ad uscire ma a scopo precauzionale. Contiamo di recuperarla per sabato. Nel contempo sono anche eccitato perché abbiamo fatto finora una stagione spettacolare, e poi da primo finora non avevo mai ottenuto una promozione”.

    Te l’aspettavi così questa stagione? “No, onestamente vincerle tutte 3-0 sinceramente neanche nei miei sogni più strani. Sapevo che eravamo una squadra forte, però non concedere neanche un set in campionato  e soltanto uno in tutta la stagione, in Coppa, è una roba che non l’ho mai vista. Ci speri ma una cosa del genere non te la aspetti, sono ovviamente contento ma manca ancora l’ultima”.

    Lavoro importante anche da parte di tutto lo staff tecnico… “Sicuramente: non è facile gestire una squadra per un’intera stagione, è vero che le vittorie ti aiutano perché vincere aiuta a vincere, però le situazioni vanno gestite in modo giusto. Le energie è chiaro che adesso a fine stagione iniziano a calare per le giocatrici, per lo staff ed un po’ per tutti. Quindi dobbiamo essere bravi a tenere questo livello di concentrazione e di energia e portarlo fino alla fine”.

    Per chiudere: in questo anno avrai parlato tante volte col presidente Callipo, per ultimo proprio ieri a fine gara: cosa hai letto nei suoi occhi? “Ci ho visto tante cose positive: è molto entusiasta del gruppo femminile che ha voluto fortemente quest’anno e che col ds Defina siamo riusciti a dare forma. Quindi sia il presidente che il vice presidente Filippo Maria erano molto soddisfatti del progetto, lo sono tuttora e penso – conclude coach Boschini – che lo saranno anche negli anni che verranno”.

    TONNO CALLIPO VV – G.M. VOLLEY 200 COSENZA 3-0 (25-13, 25-15, 25-5)TONNO CALLIPO: Salimbeni 1, Suelen 7, Cellamare 1, Macedo 11, Milazzo 2, D.Vinci 14, Darretta (L), Piarulli 4, Scibilia 1, Fiorini 4, Landonio. Ne: M.Vinci. All. BoschiniCOSENZA: Conforti, Di Fino 1, Grandi 5, Mastroianni 9, Salvo (L), Totera, Ferraro, Scervino 8. All. Buccieri   Arbitro: Francesco Petracca.Note: durata set 20’, 21’, 26’ totale un’ora e 7’. Vibo: ace 6, bs 5. Cosenza: ace 3, bs 9.

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    Pallavolo Casciavola: sconfitta indolore per la PediaTuss, un bel punto per la Katinka Travel

    Finisce con una sconfitta il cammino della PediaTuss Casciavola nella regular season della Serie C. Una sconfitta indolore visto che la squadra di Tagliagambe già la scorsa settimana aveva strappato il pass per i playoff.

    Il coach rossoblù inizia con Liuzzo in regia, Barsacchi opposto, Raniero e Messina schiacciatrice, Gori e Ciampalini centrali con Tellini libero, ma poi nel corso della partita ha ruotato tutte le effettive a sua disposizione, dando spazio anche e soprattutto a coloro che avevano giocato meno nelle ultime settimane. Ne è uscita una partita nella quale le motivazioni delle padrone di casa, non tanto di classifica, quanto di dimostrare di valere più di quanto dicano i 33 punti finali, hanno fatto la differenza.

    Dopo due set nei quali la PediaTuss ha faticato a trovare ritmo e gioco, nel terzo con le rotazioni dalla panchina e gli ingressi di Panelli, Sgherri, Marino e Marsili sono riuscite ad allungare la partita mostrando a tratti quel gioco che le ha contraddistinte in questi mesi. Poi nel quarto è tornata in cattedra l’Oasi Viareggio che ha portato a casa i tre punti.

    Una sconfitta, come dicevamo indolore, adesso occorre prepa1rare al meglio i playoff che inizieranno il 4 maggio e che con molta probabilità vedranno la PediaTuss giocare in casa contro un avversario ancora da stabilire, perché negli altri due gironi si giocherà ancora per una settimana.

    Oasi Viareggio – PediaTuss Casciavola 3-1 (25-17; 25-18; 19-25; 25-19)OASI VIAREGGIO: Arduini, Batori, Casolari, Catelani, Della Vedova, Francesconi, Lilli, Micheloni, Oshafi, Sciabordi, Torriani, Vizzoni. All FrancesconiPEDIATUSS: Messina, Panelli, Vaccaro, Lari, tellini, Marino,  Sgherri, Liuzzo, Gori, Ciampalini, Barsacchi, Raniero, Marsili. All. Alessandro Tagliagambe; II All. Davide Rizza; Team manager: Massimo CiampaliniARBITRO: Luca CostabileLa Katinka Travel conquista un punto sul campo dello Jenco Viareggio e torna così a muovere la classifica dopo due settimane. La squadra rossoblù su un campo difficile e contro una buona squadra avrebbe anche meritato qualcosa in più, ma vuoi per la bravura delle avversarie, vuoi per una direzione di gara non all’altezza della situazione che ha penalizzato molto Centi e compagne, alla fine è arrivata una sconfitta ai vantaggi del tie break.La partita inizia con la Katinka Travel in affanno di fronte alla verve delle padrone di casa che dopo il 5-5 iniziale piazzano il break che spacca il set e regala il primo punto allo Jenco. La squadra di Alberizzi è brava a non disunirsi né demoralizzarsi, macina gioco, domina il secondo parziale e nel terzo si porta fino al 20-12, poi subisce il ritorno delle avversarie che provano senza successo a riaprire la partita.Il quarto set vede ancora la Katinka Travel “on fire”, le rossoblù si portano sul 5-1, che sarebbe stato un 6-1 se il signor Bambusa non avesse trovo una topica clamorosa togliendo un punto alle casciavoline. Da li inizia la rimonta delle viareggine che nella seconda parte del set allungano con decisione fino a conquistare il punto del 2-2 e trascinare la partita al tie break.Nel set decisive grande equilibrio fino al cambio campo avvenuto con il vantaggio minimo dello Jenco (8-7), la Katinka Travel resiste fino al 9-9, poi subisce un parziale di 5-1 che consegna quattro match point alla squadra di casa. Mostrando ancora grande carattere e determinazione le rossoblù annullano una dopo l’altra tutte le palle match fino ad arrivare al 17-16, quando nulla possono sull’attacco da posto quattro che decide la partita.

    La Katinka Travel torna così a casa con un punto, ma anche con la consapevolezza di poter giocare alla pari con tutte e di dare battaglia fino all’ultimo pallone per conquistare la salvezza.

    Jenco Viareggio – Katinka Travel Casciavola 3-2 (25-17; 18-25; 22-25; 25-20; 18-16)JENCO: Bonuccelli, Carignani, Della Latta, Domenici, Gabelloni, Gozzani, Lazzarini, Lossi, Mosti, Pesce. All. BernieriKATINKA TRAVEL: Funel, Panizzi, Centi, Caponi, Corsini, Nanni, Chiarugi, Pugliesi, Lancioni, Grande, Puccini, Di Coscio, Caciagli, Bolognini. All. Carlo Alberizzi; II all. Alessandro Tagliagambe; Team Manager: Riccardo CaciagliARBITRO: Rocco Bambusa

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    C femminile: si chiude con una vittoria la stagione della Fenix Faenza

    Termina con una vittoria amara la stagione della Fenix Energia Faenza. Le faentine superano 3-1 il Solovolley Imola, ma non riescono a centrare i play off, perché anche Rainbow Forlimpopoli e Gut Chemical Bellaria fanno bottino pieno e conquistano i primi due posti. La classifica finale vede infatti Forlimpopoli prima con 55 punti, seguita da Bellaria con 54 e da Faenza con 53.

    La Fenix Energia chiude quindi la stagione con questo successo, giocando un primo set in maniera molto contratta e perdendolo meritatamente 25-23; una volta riordinate le idee, la squadra di casa si aggiudica i tre successivi senza problemi, non facendo mai toccare alle avversarie i 20 punti.

    Fenix Energia Faenza-Solovolley Imola 3-1 (23-25, 25-13, 25-16, 25-17)FAENZA: Alberti 16, Casadio ne, Bertoni 1, Francesconi 9, Gorini 12, Betti 1, Emiliani 2, Baldani 5, Cavallari 13, Seganti (L1), Zol (L1), Guardigli 1, Maines 3. All.: MancaIMOLA: Montebugnoli 2, Trigari 8, Bacci 1, Gherardi ne, Resta 9, Di Paolantonio 3, Ciaccioni (L), Costi 1, Liverani ne, Cazzola. All.: GiacomoniNOTE: Punti in battuta: Faenza: 7, Imola: 5. Errori in battuta: Faenza: 12, Imola 7:; Muri: Faenza: 8, Imola: 6.

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    C femminile: Homeclick SB Volley ai playoff con un turno d’anticipo

    È fatta: con una giornata d’anticipo, la Homeclick SB Volley si qualifica per i playoff di Serie C femminile. Decisiva la vittoria sulle vicentine del Torri, nell’ultimo confronto interno della regular season. Ma ancor più decisiva è la continuità di rendimento di una squadra che ha viaggiato ad alta velocità fin dai blocchi di partenza. E che al De Mas si è rivelata semplicemente imbattibile.

    Lo certificano anche i numeri: 9 incontri disputati nell’impianto di via Gabelli e 9 successi, 27 punti conquistati sui 27 a disposizione e un solo set al passivo. Un autentico capolavoro, con la pennellata finale di un’Elena Barp capace di confezionare 4 ace e 3 muri. Bene pure Miriana Casagrande, schierata nel sestetto d’avvio e top scorer a quota 12. Come positivo è l’ingresso dalla panchina di Beatrice Barp e di Camilla Consoli. 

    Col Thema Studio, però, c’è subito da soffrire. Perché, nonostante il 6-1 di partenza, le vicentine risalgono la corrente. E non solo impattano (17-17) in seguito al muro di Osama-George, ma hanno il merito di piazzare il sorpasso (sempre a muro, grazie a Sella) e di guadagnarsi ben 4 set-ball. Tuttavia, quando il parziale sembra ormai sfuggito di mano, ecco che il servizio di Elena Barp diventa un fattore, mentre Casagrande e Maschio sono infallibili ai vantaggi. E ispirano il definitivo 28-26.

    Sulle ali dell’entusiasmo, la SB Volley scappa sul 7-3 e indirizza il secondo atto sul proprio binario. Anche perché, dalla linea dei 9 metri, Barp continua a risultare particolarmente indigesta alla ricezione ospite. E fissa il 12-5: il sestetto di Torri di Quartesolo prova a organizzare una nuova rimonta, ma la neo entrata Consoli, a muro, ristabilisce le distanze (19-14). E il set si chiude con un divario che accarezza la doppia cifra. 

    Al cambio di campo, la Homeclick doppia subito le avversarie, in virtù di un contrattacco vincente di Beatrice Barp. E scava un solco impossibile da colmare per un Torri ormai sfiduciato: sul 16-6 possono già scorrere i titoli di coda sul match. Il finale? Ormai lo conosciamo: è sempre lo stesso, da nove “puntate” a questa parte. 

    Soddisfatta, al termine della gara, Camilla Consoli: “Il traguardo playoff lo sognavamo fin dall’inizio del campionato. Lo abbiamo raggiunto e ne siamo felici“. La centrale si è resa protagonista di una buona prova: “Nonostante un avvio un po’ titubante, siamo andate al sodo: abbiamo giocato di squadra, senza mollare mai. Ora aspettiamo l’ultimo turno: di sicuro non lo sottovaluteremo“. Sabato prossimo, infatti, è in calendario la trasferta di Abano contro il Thermal Volley.

    Homeclick SB Volley-Thema Studio Torri 3-0 (28-26, 25-16, 25-14)HOMECLICK SB VOLLEY: E. Barp 9, Casagrande, Mares 2, Maschio 9, Pombia 5, Fiabane 5; Degortes (L), V. De Salvador, B. Barp 6, Consoli 2, Naldo, Pavan, Ingrosso (L). N.e. De Barba. Allenatore: G. De Salvador. THEMA STUDIO TORRI: Battaiola, Sella 3, Osama-George 7, Muraro 10, Campoli, De Rugna 3, Bianchin 6, Fusa, Cavaggioni 2, Meneghello, Rigon (L). Allenatore: F. Zecchino.ARBITRO: Gianvito Cattai di Treviso.NOTE: Durata set: 29’, 22’, 22’; totale: 1h13’. Homeclick: battute sbagliate 11, vincenti 5, muri 9. Torri: b.s. 7, v. 1, m. 7.

    In Serie D femminile la Homeclick lotta nell’ultima trasferta stagionale, ma non riesce a evitare il quindicesimo passivo dell’anno: il Vision, infatti, riesce a spuntarla al termine di una gara combattuta e caratterizzata da una serie di scambi molto lunghi, nella quale le due compagini hanno difeso alla grande. Ma le padrone di casa padovane si dimostrano più concrete nei momenti chiave del match. 

    In casa SB Volley, le rotazioni sono limitate, se è vero che Zambon, Da Pos e Dall’Oglio non figurano nell’elenco delle convocate, mentre Zanellati è a Ospedaletto Euganeo solo per onor di firma, ma di fatto non utilizzabile. In compenso, c’è la giovane Laura D’Incà, che buone impressioni aveva destato in occasione del confronto con le veneziane del Synergy, mentre nell’inedito ruolo di banda agisce Caterina Casanova. 

    Nel parziale d’avvio, il collettivo di coach Pezzei riesce a ricucire uno svantaggio di 7 lunghezze, ma due errori nelle battute conclusive del parziale costano carissimi. E il Vision la spunta al fotofinish. La Homeclick accusa il colpo e cede pure il secondo round, ma si rialza in un terzo atto condotto nel migliore dei modi. Tuttavia, non ci sono più le energie per portare a termine la rimonta: l’epilogo è del sestetto padovano, nonostante una Maria Ottone da 22 punti. 

    Vision Volley-Homeclick SB Volley 3-1 (25-23, 25-16, 19-25, 25-16) VISION VOLLEY: Dedei, Bortoliero, A. Dal Bello, B. Dal Bello, Bortolami, Ranghiero, Zanellato, Armellini, Davin, Zanato, Pietrobon, Buttaci, Scapin (L), Masiero (L). Allenatore: N. Andreoli. HOMECLICK SB VOLLEY: D’Isep 4, Costa 9, Fent 3, Buzzatti 6, Casanova 8, Ottone 22; Scussel (L), Sitta 1, Sanna, D’Incà, Zanellati. Allenatore: D. Pezzei. NOTE. Homeclick: battute sbagliate 9, vincenti 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: bella prova di Cascina nell’ultima in casa contro Cecina

    Nell’ultimo match casalingo della stagione la Pallavolo Cascina porta a casa un’importante vittoria contro il Volley Cecina, rendendosi protagonista di una bellissima prova sotto tutti i punti di vista, al cospetto di un avversario tra i più forti del girone. Il risultato suggella la bella stagione della squadra biancorossa che, seppur costituita per la quasi totalità da giovanissime cascinesi di nascita, è riuscita a battagliare alla pari e spesso a far punti con quasi tutti gli squadroni del girone. Sabato 20 aprile Cascina chiuderà la stagione con l’ultima trasferta a Massa.

    La cronaca:Coach Lazzerini parte con Del Pecchia in regia opposta a Lemmi, Corti F. e Papeschi in posto 4, Sgherri e Passerini sul centro, Di Matteo libero.

    Ottimo l’avvio delle biancorosse, che mettono da subito grande pressione alla ricezione ospite e lasciano pochi spazi in difesa. Un diagonale di Papeschi e un primo tempo di Passerini portano Cascina al massimo vantaggio (più 7), che la squadra di casa è brava a mantenere fino al termine del set (25-18).

    Cecina però è squadra ricca di giocatori di grande esperienza e qualità e la reazione non tarda ad arrivare. La seconda frazione infatti è subito in salita per Cascina: le ospiti aumentano i giri in attacco e ritrovano ordine nel muro difesa. Il parziale si fa via via più pesante e Lazzerini prova ad invertire l’inerzia con due time out e un doppio cambio: dentro Corti E. e Frattoni per Del Pecchia e Lemmi. Lo strappo non si riduce e questa volta sono Ging e Caluri ad essere chiamate a dare il loro contributo. La reazione però non è sufficiente a scalfire le certezze delle ospiti, che chiudono con ampio margine riportandosi in parità (11-25).

    Le ragazze di casa però non hanno intenzione di lasciarsi sopraffare e si ripresentano in campo più agguerrite che mai. Di Matteo guida la seconda linea con costante precisione e Del Pecchia può gestire i suoi attaccanti come meglio crede. Sgherri mette a terra palloni importanti e Lenzi appena subentrata si fa trovare pronta in zona 3. Il vantaggio si fa via via più cospicuo e a poco serve il tentativo di rimonta in extremis da parte della squadra ospite. C’è spazio per l’esordio in serie C di Olga Melai (classe 2009!) e poi è Lemmi (rebus irrisolto per il muro cecinese) a chiudere il secondo parziale con un bel passante da zona 2 (25-19).

    Al via la quarta frazione con Ferri in luogo di Di Matteo e l’atleta di Foligno con due ottime difese fa vedere subito di che pasta è fatta, consentendo alle biancorosse di portarsi avanti già in avvio di parziale. Le ragazze di Cascina questa volta non difettano di continuità e mantengono il controllo con buona sicurezza. Sgherri a muro blocca a più riprese gli attacchi ospiti e stoppa sul nascere i tentativi di rimonta. C’è ancora l’ingresso di Caluri su Lenzi, e le due squadre sono protagoniste di alcune scambi lunghi e concitati che rendono la gara lottata e appassionante per tutta la sua durata. È Francesca Corti, prima con l’ennesimo mani-out e poi con un bel diagonale stretto, a chiudere la contesa (25-20) e regalare a Cascina 3 bellissimi punti.

    Pallavolo Cascina-Volley Cecina 3-1 (25-18, 11-25, 25-19, 25-20)

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    C femminile, Homeclick SB Volley: i Play Off sono vicini

    Il traguardo playoff è vicino, ma non ancora raggiunto. Anche se manca poco: nello specifico, una vittoria “piena e paffuta”. Insomma, da tre punti. La Homeclick ha la possibilità di blindare la piazza d’onore, e la conseguente qualificazione alla fase decisiva di C femminile, già domani sera (sabato 20 aprile, ore 18.30), quando al De Mas arriveranno le vicentine del Thema Studio Torri per l’ultimo confronto casalingo della regular season: con il Gs Volpe a riposo, e sconfitto non più tardi di sabato scorso dallo Scorzè, un successo per 3-0 o 3-1 garantirebbe alle ragazze di Josh De Salvador la certezza di concludere il loro cammino alle spalle della capolista Asolo. 

    “Siamo lì – afferma proprio il tecnico della SB Volley –. Ma fino a quando non abbiamo la certezza matematica, è meglio non sbilanciarsi troppo. Ora ci aspetta una delle partite più delicate del campionato, perché subentrerà inevitabilmente un po’ di pressione. Gli ultimi impegni in calendario sono come gli otto chilometri finali della maratona: i più duri. Tenteremo di goderceli e di far sì che l’epilogo vada nel verso giusto”. 

    De Salvador ha una richiesta piuttosto particolare per le sue atlete: “Sì, ho chiesto alla squadra di mettersi in “modalità aereo”. Ovvero, di disconnettersi da ogni fattore esterno e pensare a condurre in porto un risultato che è importante e non così scontato. Perché Torri è una compagine giovane, ma molto ben strutturata. E la tensione potrebbe toglierci un pizzico di tranquillità. La “modalità aereo” serve a questo: a pensare a noi e a nessun altro. Come del resto abbiamo fatto per l’intero campionato“. 

    Finora, al De Mas, la Homeclick non ha concesso nemmeno le briciole alle avversarie: “All’inizio della stagione – riprende il coach – avevo dichiarato che questo palasport vantava una storia ben definita. E noi avremmo avuto la possibilità di scriverne un altro pezzettino. Ecco, nel nostro piccolo abbiamo scritto che da noi non si passa. E, col Torri, speriamo di mantenere la piacevole tradizione”. 

    Una lunga serie di “stop and go” ha scandito una stagione davvero anomala: “Non lo nascondo – ammette De Salvador – tutte queste pause sono state devastanti. Perché spezzano la concentrazione e vanno a incidere sull’aspetto fisico, oltre che tecnico. Società, staff e ragazze, però, hanno tenuto duro, specialmente in un periodo delicato come quello di fine gennaio. Ci siamo ripresi alla grande in occasione del match contro la capolista Asolo“. Un match vinto, anzi, dominato in tre parziali. E ora si aprono nuovi orizzonti.

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    C femminile: Marino Pallavolo pronta al rush finale senza pressioni

    La Serie C femminile del Marino Pallavolo vivrà un sereno rush finale di campionato. Le ragazze di coach Marco Di Lucca, da neopromosse, hanno già centrato l’obiettivo stagionale della permanenza in categoria e ora si apprestano ad affrontare le ultime quattro gare stagionali, a cominciare da quella di sabato sul campo del Cosmos Latina.

    “Vogliamo divertirci, dando sempre il massimo di noi stesse” dice Sara Trinca, opposto (o in qualche caso anche martello) classe 2005 in forza al gruppo marinese e prodotto purissimo del settore giovanile del club castellano. “Ho iniziato a giocare a pallavolo dieci anni fa e l’ho fatto sempre al Marino Pallavolo. Da quattro anni sono nel giro della prima squadra e mi trovo benissimo in questo ambiente. Sono molto appassionata di questo sport, ma al tempo stesso tanto competitiva, e quindi un giorno mi piacerebbe fare una categoria nazionale, magari proprio con la maglia del Marino Pallavolo“.

    Il bilancio stagionale della Serie C femminile è sicuramente positivo: “Abbiamo fatto un bel campionato, anche considerando che questa era una squadra neopromossa – sottolinea la Trinca – il gruppo è molto unito sia dentro che fuori dal campo e abbiamo lavorato tanto per creare una mentalità più forte. La differenza tra serie D e serie C è evidente, abbiamo incontrato avversarie molto forti, ma siamo cresciute molto nell’arco della stagione. La conferma è arrivata nelle ultime due partite che abbiamo giocato contro la Gio Volley (seconda della classe, n.d.r.) e la Dea Volley (terza): all’andata avevamo perso con un doppio 3-0, nelle sfide di ritorno abbiamo portato le due gare al tie break lottando alla grande prima di cedere per 3-2“.

    I meriti vanno condivisi con coach Marco Di Lucca: “Il rapporto tra lui e il gruppo è estremamente solido. Si preoccupa di noi e cerca costantemente di spronarci. Personalmente mi allena da cinque anni e mi ha sempre dimostrato una grande fiducia, un aspetto fondamentale per esprimermi al meglio“.

    Che il settore giovanile del Marino Pallavolo “scoppi di salute” anche nel settore femminile, oltre che in quello maschile, è testimoniato dall’ottimo inizio di Under 18, Under 16 e Under 14: le tre squadre, infatti, hanno vinto tutte la prima partita dei sedicesimi di finale del tabellone finale. Il frutto di un lavoro iniziato da tempo che sta dando frutti sempre più interessanti.

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    C femminile: trasferta tosta per la Mokavit Rosaltiora a Torino

    Gara tosta in trasferta per la Mokavit Rosaltiora. Dopo la vittoria casalinga contro Cigliano, le lacuali di Fabrizio Balzano sono chiamate alla gara esterna di sabato 20 aprile a Torino, con inizio alle 20, contro la quotata Teamwork To Play, formazione del Volley Lingotto che negli ultimi anni più volte ha incrociato i guantoni contro le lacuali.

    La compagine torinese è una formazione alquanto competitiva, forte e quadrata che non ha mai lasciato la medio alta classifica ed ha anzi saputo infastidire anche le primissime della classe. Ecco perché quella che vedrà in campo Velsanto e compagne sarà una gara alquanto difficile, in un palasport sempre molto caldo e nel quale è difficile giocare. La gara di andata si tenne in uno dei periodi peggiori per la squadra verbanese, che dovette soccombere per 1-3 pur riuscendo a vincere il primo set. In campo ci vorrà il massimo della concentrazione ed una grande voglia di fare risultato.

    “Stiamo affrontando una settimana un pochino strana – dice Fabrizio Balzano – con spostamenti di palestre, assenze per motivi scolastici e di lavoro, qualche acciacco fastidioso e qualche giocatrice giovane per comporre due sestetti, in particolare due palleggi della Under 14 di buona prospettiva. Devo dire che c’è un bel clima in palestra, pure troppo a volte, ma così ci si allena meglio e in armonia. Sabato ci attende una gara difficile in un campo storicamente ostico contro una bella squadra che sta facendo un ottimo cammino in questo campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO