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    C femminile: la Pallavolo Cascina cede al tie break alla Robur Massa

    È stata una giornata di festa quella di sabato scorso a Massa, in occasione della sfida tra Robur Massa e Pallavolo Cascina: le due squadre, prive di obiettivi di classifica, si sono date battaglia per oltre 2 ore di gioco dando ad vita una gara piacevole, in cui si sono alternate alla guida del punteggio. Alla fine è stata la formazione di casa ad avere la meglio al tie break.

    La cronaca:Cascina parte con Del Pecchia in regia opposta a Lemmi, Corti F. e Papeschi in posto 4, Sgherri e Passerini sul centro, Fiaschi libero. L’avvio è di chiara marca massese con le ospiti che faticano a trovare ritmo e continuità sia in seconda linea, che in avanti. Nonostante 2 time out e l’ingresso di Ging, le padrone di casa sono brave a tenersi a distanza e chiudere con margine (25-12).

    Alla ripresa cambia l’inerzia, la ricezione ospit inizia a funzionare e Cascina riesce ad aumentare sensibilmente le percentuali di attacco. Lemmi in attacco e Passerini al servizio regalano alle biancorosse il break decisivo che le riporta in parità (19-25).

    Inizia il terzo set con gli ingressi di Caluri prima e capitan Corti poi. L’andamento è analogo al set precedente: Fiaschi e Papeschi supportano a dovere la regia, mentre Sgherri e Corti mettono a terra palloni con buona continuità. Sono 2 muri di Caluri che consentono a Cascina di prendere il largo e chiudere senza troppi patemi: 13-25. 

    Alla ripresa Lenzi subentra a Sgherri e le ragazze di Cascina sembrano partire col piede giusto. Il più 2 iniziale però è un fuoco di paglia, perché Massa ci tiene a chiudere bene la stagione e con orgoglio e determinazione ribalta la contesa. Le biancorosse di contro calano d’intensità, perdendo efficacia sia al servizio che in difesa. Un bell’attacco diagonale di Corti E. e un servizio di Ging, nuovamente subentrata, provano a scuotere le ospiti, ma la reazione è tardiva. Le padrone di casa resistono e portano con merito la gara al tie break (25-11).

    La quinta frazione è un susseguirsi di emozioni, con le ue squadre che si superano più volte dando vita ad azioni lunghe e divertenti. Sul 14-13 un episodio discusso mette fine al match: Francesca Corti attacca, secondo le ospiti, sulle mani del muro, ma l’arbitro la pensa diversamente e la partita si chiude sul 15-13. 

    Il bilancio di fine stagione per Cascina è senz’altro positivo, tenuto conto della giovanissima età media della squadra, in un’annata di pieno rinnovamento caratterizzata da molti esordi in categoria. Il mantenimento della serie C è arrivato senza affanno, in un girone dal livello tecnico molto alto con squadre dotate di esperienza (e budget) decisamente superiori a quelli delle biancorosse.

    Per ambire a qualcosa in più era chiaramente necessaria una maggior continuità di rendimento all’interno delle singole gare, e della stagione tutta, ma è altrettanto evidente che ci sono stati picchi di gioco e di risultati decisamente elevati. Basti pensare alle vittorie da 3 punti ottenute con le corazzate Volley Livorno, Delfino Pescia e Volley Cecina o al doppio 3-2 nei derby col Casciavola, che parteciperà con Porcari ai playoff promozione.

    Robur Massa-Pallavolo Cascina 3-2 (25-12, 19-25, 13-25, 25-11, 15-13)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brescia, settore giovanile: la serie D ritrova il successo, sconfitta per la serie C

    In serie C Weekend di pochi sorrisi per le ragazze di coach Leali che, sabato 20 aprile, alle 18, al Polivalente Raffaello, sono state sconfitte dalla Juvolley Asd Mollificio B.P.S. Il tabellino finale segna 3-0.

    Le Giovani Leonesse della serie D tornano alla vittoria! Al Polivalente di San Polo, nella serata di sabato 20 aprile, le ragazze di coach Cavallo hanno superato Volley Bienno con un risultato di 3-1.

    “Era importante ritrovare immediatamente gli stimoli dopo il rammarico e la rabbia per ciò che è successo giovedì – ha spiegato coach Eugenio Cavallo -. Le ultime quattro partite di campionato saranno scontri diretti fondamentali per concludere al meglio un campionato fin ora ben disputato. Oggi siamo riusciti, pur non giocando la nostra miglior partita, a portare a casa il risultato pieno”.

    Nel pomeriggio di domenica 21 aprile, è finita l’avventura delle Under 14 di Volley Millenium nel Regionale: a Pavia ha avuto la meglio la formazione di casa (risultato finale 3-0 per Certosa Volley).

    Nemmeno le Under 13 sono riuscite a trovare la vittoria. Domenica 21 aprile, alle 10, la gara tra Volley Millenium e Gardair Barghe – Vobarno è finita 2-1.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: altro successo della Cip-Ghizzani che con Calenzano trova la 15esima vittoria consecutiva

    Ancora una vittoria della Cip-Ghizzani che sul campo di casa sconfigge Calenzano in tre set. Per la squadra di Buoncristiani, ormai già qualificata ai play off, si tratta della 15° vittoria consecutiva, nonché la 19° su 20 partite giocate.

    La cronaca

    Le ragazze hanno faticato in avvio del primo set per poi ingranare e aggiudicarsi in velocità i primi due parziali. Il livello è poi decisamente calato nel terzo, in cui i molti errori da entrambe le parti non hanno regalato un bello spettacolo se non per alcune azioni isolate.

    Prendiamo però il buono dalle prime due frazioni della partita in cui le ragazze hanno messo a segno diversi ace e gli schemi di gioco hanno funzionato. Largo spazio anche a chi ne ha avuto di meno durante la stagione, dando prova di quanto ogni risorsa di questa squadra possa essere pericolosa per gli avversari.

    Sabato ci sarà l’ultima partita di campionato della Cip-Ghizzani, che affronterà in trasferta la seconda in classifica Empoli.

    Nessuna pausa poi per le ragazze di Buoncristiani, che proseguiranno gli allenamenti pronte a dare il massimo nei play off validi per la promozione in Serie B2. Tuttavia dovremo aspettare la fine del campionato per poter stilare la classifica delle migliori prime dei tre gironi e sapere in quali date giocherà la nostra squadra. LEGGI TUTTO

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    C femminile: serata no per la Mokavit Rosaltiora

    Semplicemente una brutta brutta serata nella corsa verso il tentativo di salvezza diretta. Mokavit Rosaltiora perde al PalaLIngotto di Torino contro Teamwork ToPlay, squadra forte e quadrata di alta classifica che ha fatto il proprio compito vincendo di tre punti, non del tutto però si è vista a giusta verve e la giusta reazione di Rosaltiora, che non ha recitato sui livelli delle ultime partite e che ora dovrà necessariamente sfruttare al massimo il doppio turno interno e vedere poi cosa succederà al termine dell’ultima giornata.

    Se arriverà la salvezza sarà una festa, altrimenti l’obiettivo sarà rinviato alla post season. Una serataccia per una prestazione d’insieme non buona (e tantomeno a livello individuale), una serataccia per qualche risultato inatteso e poco favorevole, una serataccia anche per una direzione di gara che ha lasciato a desiderare, con alcuni errori marchiani contro Verbania, che non hanno certo deciso la partita ma in certi attimi l’hanno indirizzata verso una comunque legittima vittoria torinese.

    La cronaca

    Clotilde Villa è in regia opposta a Giulia AlbertiGiani, le bande sono le gemelle Sonia ed Annalisa Cottini, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese, libero è Beatrice Folghera. E’ un inizio equilibrato con la situazione sul 2–1 per Lingotto. Il punto del 2-2 arriva con un mani out verbanese ma l’arbitro vede la palla in campo e 3-1 Torino. Il match però è bello ed è un punto a punto molto intenso da vedere, la situazione dura sino sul 13-13 quando arriva qualche errore ospite unito a punti di casa: 17-14. Mokavit non demorde e si riavvicina sul 18-17, arriva un altro errore della giovane direttrice di gara che vede un tocco verbanese su attacco out di Torino e sul 19-17 Balzano ferma tutto. La situazione però adesso è meno equilibrata: 25-21 ed è 1-0 TeamworkToPlay.

    Il secondo parziale inizia con un 8-4 per le padrone di casa, tanto che coach Balzano cambia l’asse palleggio opposto inserendo Chiara Francioli e Nadia Caffoni per Villa ed AlbertiGiani. Arriva un pochino di equilibrio, ma si rompe presto e si va sul 10-6 che diventa 13-11 con time out della panchina di casa. La fase è molto poco positiva: ci sono errori abbastanza evidenti nei fondamentali: si fatica a mettere giù palla, e il muro non è molto performante. Sul 18-12 coach Balzano a fermare i giochi ma servirà a poco: 25-20 ed è 2-0 per Lingotto.

    Il terzo set, con Giulia Cometti da opposta, inizia benissimo con un ottimo 2-5 lacuale, pian piano però Torino rosicchia, e impatta sul 6-6. Qui finisce la partita perché sul 11-9 arriva un time out energico di coach Fabrizio Balzano ma al rientro è la squadra di casa che scappa fino al 18-12. Le ospiti cercano di resistere, anche se il gioco non è bello fluido; arriva un attacco di Sonia Cottini. Il tocco del muro evidente, le ragazze della Mokavit esultano ma la direttrice di gara non rileva il touch dando il punto alla squadra di casa. La reazione delle lacuali è veemente, la protesta anche e, dopo il danno la beffa, arriva un cartellino giallo per Annalisa Cottini. La rimonta peraltro appena abbozzata finisce li, la squadra si innervosisce ancora di più e Teamwork To Play chiude: 25-17 ed è 3-0 in una serata da dimenticare.

    “Poco da dire sulla partita – dice coach Balzano – Torino ha giocato di squadra ed ha vinto meritatamente, noi abbiamo fatto più di un passo indietro nel gioco rispetto alle ultima gare, che erano state ottime, giocando slegate e troppo nervose”.

    Teamwork ToPlay Torino – Mokavit Rosaltiora 3-0 (25-21, 25-20, 25-17)

    Teamwork ToPlay Torino: Cassolaro (L1), Re 3, Botta (L2), Pilotto 1, Urzi 11, Guidoni ne, Fici 14, Davalli ne, Franceschini ne, Ciccarone, Bertucci 8, Accossato 8, Nicolaescu 12. All: Emanuele Alpignano.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa, AlbertiGiani, Caffoni 1, Cottini S. 10, Cottini A. 8, Osele ne, Cometti, Velsanto 9, Calabrese 6, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2). All: Fabrizio Balzano.   

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: nulla da fare per il Project Star Italia, Treviso passa 3-0

    In attesa dell’ultima di Campionato per tirare le somme di questa seconda annata decisamente difficile per il Project Star Italia in serie C, le ragazze allenate da Christian Marzolla e Patrizio Fragonas hanno subito una sconfitta in trasferta in casa del Treviso Assicurasilea.

    Un 3-0 (25-16, 25-20, 25-15) che rispecchia il morale e l’umore di una squadra che pur giocando bene non riesce a fare suo il risultato. In tutti i set le Tigri del Delta sono rimaste in scia giocando punto a punto la prima frazione del parziale, poi hanno subito l’arrembaggio delle padrone di casa che hanno sbagliato di meno.

    Queste ultime battute sono l’occasione per lo staff tecnico di sperimentare. La trasferta trevigiana ha infatti segnato il debutto in prima squadra per due ragazze della Prima divisione, Nives Avanzo e Irene Rossi ed una degli Amatori, Elena Bernardinello.

    “Siamo arrivati ormai alle ultime battute del campionato, come Società abbiamo già iniziato alcuni ragionamenti per il futuro – riferisce il Presidente Mirco Mancin -. Per quanto riguarda la trasferta a Treviso, onore alla squadra che è scesa in campo con la volontà di vincere, noi purtroppo abbiamo un po’ l’umore basso per via delle ultime partite che avremmo potuto chiudere se avessimo avuto un pizzico in più di fortuna. Qui abbiamo la consapevolezza di aver giocato con una squadra forte, ma non con il nostro solito piglio. Perché quando si arriva da alcuni risultati negativi, più per sfortuna che per demerito, il morale la fa da padrone ed è difficile indirizzare le partite portandole dove si vuole”.

    Per l’ultima partita, giocata in casa al Palasport di Rosolina, il Project Star Volley chiama a raccolta il proprio pubblico per essere sostenuto nella partita contro il Cappella Fregona Sarmede. 

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Terracina parte male ma trova i tre punti contro l’Ascor Roma

    La Volley Terracina batte la Ascor Volley Roma per 3-0 tra le mura del PalaCarucci, partita relativamente facile per tre quarti di gara, se si esclude il primo set quando le biancocelesti hanno dovuto rincorrere per tutto il parziale, fino agli ultimi scambi quando sono riuscite a mettere pressione alle romane e portare a casa il set.

    Dopo un primo inizio tutto biancoceleste, le romane recuperano e operano il sorpasso portandosi sul 5-9 con diversi errori in attacco del Terracina, con coach Pesce costretto a spendere il primo timeout. La pausa però non smuove più di tanto le padrone di casa che continuano, negli scambi successivi, ad essere poco brillanti con Ascor che a metà set conduce 8-12 e poco più avanti il divario rimane invariato, 12-16. Ci si avvicina alle battute finali, Mariani prova a trascinare le compagne nel recupero ma le romane tengono botta, Terracina arriva a meno uno, 19-20, Ascor riallunga ma un suo passaggio a vuoto nel finale consente alle biancocelesti di conquistare il set sul 25-23.

    Nel set successivo Terracina subito a spingere e portarsi sul 6-2 con immediata chiamata del timeout da parte di coach Maradei, mentre a metà del set il punteggio vede le padrone di casa sempre in vantaggio con distacco immutato, 12-8. Nel breve giro di tempo il distacco aumenta, Ascor non sembra impensierire più di tanto in questo set Terracina che con un parziale di 5-0 porta il tabellone a segnare 17-8 dopo tre muri consecutivi vincenti di Panella al centro. Battute finali, vantaggio enorme per Terracina che controlla agevolmente, limitandosi a mantenere il cambiopalla e vincere il set sul punteggio di 25-17 con l’attacco finale messo a terra da Massa.

    Nel terzo set Terracina riparte da dove aveva finito, subito 5-0 con tre aces consecutivi della regista Licata, la panchina Ascor chiama timeout e fa bene, perché al rientro le romane recuperano terreno con il servizio della Risa egli attacchi al centro della Napolitano, 9-6 Terracina. A metà parziale il distacco tra le due formazioni è invariato, 12-9 e per un po’ vanno avanti a suon di cambipalla fino al 18-14 Terracina, ma in breve le biancocelesti allungano grazie anche ad un paio di errori in attacco delle romane, 21-15 e dopo pochi altri scambi giocati vanno a vincere set e incontro sul 25-19 con l’attacco vincente di capitan Mariani.

    Volley Terracina-Ascor Volley Roma 3 – 0 (25-23; 25-17; 25-19)

    Volley Terracina: Licata, Mariani, Panella, Zanfrisco, Massa, Coco, Mancini, Marangon (L). n.e. D’Atino, De Bonis, Compagno.1° all. Pesce.Ascor Volley Roma: Capugan1, Comandini 5, Di Ciommo 3, Gargiulo, Giacopello 2, Mazzini 6, Napolitano 7, Pedrotti 2, Risa 10, Volpe, Di Giuseppe (L). All. Maradei.Arbitri: Clema, Greco.Terracina: Bv 7, Bs 8, M 9Ascor: Bv 8, Bs 9, M 1Durata set: ’20, ’27, ’26.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: Cermenate, tie break fatale contro Galbiate

    Cermenate cede al tiebreak contro Galbiate nel match della ventitreesima giornata di campionato.Avvio di primo set punto a punto fino all’11. Galbiate va avanti di un break (11-13), ma Cermenate risponde subito (13-13, 16-14). Le padrone di casa però si bloccano e lasciano scappare le lecchesi 16-19, che vanno a chiudere il parziale 21-25.

    Avvio nuovamente equilibrato di secondo set fino al 5-5, quando sono le virtussine a prendere in mano il gioco portandosi avanti (8-6, 13-16), allungando (17-9, 20-10) e chiudendo 25-12 il parziale.

    Le due formazioni giocano nuovamente punto a punto in avvio di terzo set fino al 9-9. Cermenate conquista un buon break (12-9) e risponde ad un doppio tentativo di rientro di Galbiate (14-12, 18-12, 18-15, 22-15) andando a vincere il parziale 25-19.

    Nel quarto set, dopo un 4-4 iniziale, sono le ospiti a portarsi in testa (4-9, 8-12). Cermenate ci prova (11-12, 14-15), ma Galbiate allunga nuovamente (16-21) chiudendo il parziale 18-25.Il tiebreak è amaro per Cermenate, con Galbiate che ne approfitta e tiene sempre la testa (3-5, 5-9, 7-9) chiudendo 9-15 il set e il match.

    Coach Rutigliano commenta così il match: “A caldo posso solo esprimere la delusione per il risultato, molto bugiardo per la prestazione che abbiamo messo in campo stasera. Meritavamo la vittoria. Ma si matura anche in queste sconfitte e l’unico rammarico è di non aver chiuso la partita al quarto set. Troppi errori e qualche “aiuto esterno” di troppo, hanno dato possibilità a Galbiate di riaprire la partita. Un gran peccato, ora si fa ancora più difficile, ma non vogliamo mollare, non possiamo mollare. Lunedì si ritorna a lavoro, ancora più forti di prima”. 

    Nel prossimo turno di campionato Cermenate farà visita a Colico sabato 27 aprile 2024 alle ore 21 a Colico (LC).

    VIRTUS CERMENATE-DINKLE GALBIATE 2-3 (21-25, 25-12, 25-19, 18-25, 9-15)VIRTUS CERMENATE: Brenna ne, Sarubbi 9, Maiocchi ne, Clerici 15, Crepaldi 12, Mancarella 15, Mariani 6, Pusceddu ne, Celichini, Modena 20, Frigerio, Rusconi ne, Castelli (L1), Lugo (L2). Allenatore: Rutigliano Donato. Vice allenatore: Caccamo Massimo

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, la capolista non fa sconti: GLS Salerno Guiscards si impone al tie break

    Non si ferma la corsa della GLS Salerno Guiscards. Con il primo posto aritmetico già in tasca, le foxes, in rimonta, al tie break, si aggiudicano il derby sul campo dell’Academy Agropoli Paestum, seconda in classifica.

    Per la formazione di coach Cacace arriva la diciassettesima vittoria consecutiva che regala ulteriore entusiasmo e certezze in vista del rush finale di stagione. A inizio match c’è la novità Palladino in regia con Rossin e Giovagnoli di banda, Corallo opposto, Di Nicuolo e Sorrentino centrali e Chiappa libero.

    A partire meglio sono le padrone di casa che vanno subito avanti 9-4, ma sull’asse Giovagnoli-Rossin, la GLS Salerno Guiscards ricuce il gap tornando a meno 1, 9-8. L’ace di Elisa Di Nicuolo regala il vantaggio alle foxes che poi dal 14-13 allungano con sei punti consecutivi che spezzano l’equilibrio del parziale. Giovagnoli mette a terra il pallone del 16-21, Paestum prova a rientrare ma ci pensa capitan Corallo a chiudere 23-25.

    A inizio secondo set, coach Cacace perde Chiappa per un infortunio e inserisce Verdoliva. Le foxes partono anche bene andando sul 4-8. Poi le ragazze care al presidente Pino D’Andrea piano piano perdono intensità al servizio e commettono troppi errori in ricezione. Coach Cacace inserisce anche Miglino per Giovagnoli ma Paestum trovata la parità a quota 11 allunga decisamente andando a chiudere, al terzo set point, 25-18.

    Nel terzo set la capolista non riesce a scuotersi nonostante i punti di Sorrentino e Di Nicuolo. Con Giordano e Angone, Paestum prende il largo volando sul 19-11. Coach Cacace inserisce Vitiello e Ruotolo per Corallo e Palladino, poi Di Genua al posto di Rossin ma le padrone di casa, dopo aver sprecato quattro set point chiudono 25-16.

    A inizio quarto set in regia c’è Simona Ruotolo ma soprattutto in campo c’è un’altra GLS che va subito in vantaggio 4-9. Paestum torna sotto, ma il muro di Corallo, top scorer della serata con 17 punti, rilancia le ambizioni delle foxes consolidare da tre punti di Sorrentino, tra cui il muro del 13-22. Paestum tenta l’ultima sortita ma la GLS non si distrae con Corallo che mette a terra il pallone del 19-25 che porta il derby al tie break.

    Al quinto set con Giovagnoli la GLS trova il primo allungo e al cambio di campo va avanti 6-8 dopo il punto di Sorrentino. Poi va a segno Corallo, l’ace di Rossin vale il +3 con il punto di Giovagnoli dell’11-14 che anticipa l’errore in attacco di Paestum che vale l’11-15 finale. Per Paestum è la prima sconfitta casalinga della stagione, mentre la GLS Salerno Guiscards chiude la stagione senza nessuna sconfitta in trasferta. 

    “È stata una partita sofferta ma siamo state brave a riprenderci – ha dichiarato a fine match l’opposto della GLS Salerno Guiscards, Valentina Vitiello – quando eravamo sotto 2-1. Abbiamo avuto una reazione importante che ci ha consentito di portare a casa questa vittoria importante, dando una dimostrazione dell’importanza del nostro gruppo. Chiunque entra in campo può sempre dare un contributo importante ed anche in questa gara si è visto”.

    Sabato prossimo, infine, alla Senatore c’è la sfida contro la Volley Project Pontecagnano, valida per l’ultima giornata di regular season.

    ACADEMY AGROPOLI PAESTUM-GLS SALERNO GUISCARDS 2-3 (23-25, 25-18, 25-16, 19-25, 11-15)ACADEMY AGROPOLI PAESTUM: Agriesti, Alfierakis, Angone, Carrafiello, Daniso, De Cesare, Di Nome, Giordano, Naimoli, Orlando, Rago, Verderame, Vertucci, Russo (L1). All. De RosaGLS SALERNO GUISCARDS: Rossin 8, Corallo 17, Giovagnoli 10, Di Nicuolo 8, Sorrentino 12, Palladino 2, Vitiello 2, Ruotolo 2, Miglino, Di Genua, Sergio, Cacace, Chiappa (L1), Verdoliva (L2). All. CacaceARBITRI: Ferrante e Monaco di Salerno

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO