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    B2 femminile: Vittoria sofferta al tie-break per lo Sportilia Volley Bisceglie contro Bari

    Di Redazione

    Si apre con un colpaccio al tie-break tanto sofferto quanto meritato il nuovo anno di Sportilia Volley Bisceglie. Opposta all’ostico Primadonna Bari sul rettangolo del PalaLaforgia del quartiere San Paolo, la formazione biscegliese colleziona la settima affermazione in campionato spuntandola in fondo ad un avvincente duello, durato due ore e mezza, e fortifica l’ottava piazza incrementando a 10 lunghezze il vantaggio sulla zona retrocessione.

    Biancazzurre artefici di una prova corale nel complesso determinata, al netto di alcuni passaggi a vuoto specie nel primo e nel quarto parziale, abili ad imporsi con tenacia e lucidità nei momenti chiave delle altre tre frazioni disputate. In partenza il tecnico Nicola Nuzzi si affida ad Arianna Losciale in regia e Bellapianta opposto, Piera Losciale e De Nicolò in banda, Di Reda e l’ex di turno Mastropasqua (quest’ultima preferita a Lo Basso, in condizioni fisiche non perfette) al centro, Luzzi libero.

    L’iniziale equilibrio è scosso dal tremendo break di 10-0 nel cuore del set per il sestetto barese (18-9) e non basta l’ingresso di capitan Nazzarini per invertirne l’andamento, con il Primadonna implacabile nel chiudere 25-18.

    Bisceglie reagisce con orgoglio nella successiva frazione (9-13), le avversarie impattano a quota 16, quindi Sportilia allunga daccapo (21-24) e ripristina la parità con il punto di Nazzarini su indecisione della difesa biancorossa che vale il 23-25.

    Terzo set caratterizzato a lungo da un confronto punto a punto, poi le ragazze di Rosa Ricci rompono gli indugi (19-14) e Nuzzi decide di buttare nella mischia Lo Basso: così, sul 21-17, Bisceglie inanella ben 6 punti consecutivi con la brillante Mariangela Di Reda al servizio. Le padrone di casa non demordono effettuando un nuovo aggancio (23-23), ma ai vantaggi è Bisceglie a prevalere (25-27) proprio in virtù di un tocco a rete di Lo Basso.

    Prova a corrente alterna per le biancazzurre (in campo anche Piarulli e il secondo libero Massaro) nel quarto parziale: sul 19-19, le baresi si inerpicano fino al +4, preludio all’ace che ratifica il 25-20 demandando il verdetto finale al tie-break.

    Sportilia scatta decisamente meglio dai blocchi (0-5, poi 3-8), ma il Primadonna non si disunisce confezionando un parziale di 8 punti consecutivi con relativo sorpasso (11-8). A questo punto Di Reda suona la carica con un muro vincente e va al servizio innescando il controbreak fino all’11-14. Tocca quindi a Carmen Bellapianta completare l’opera con un perentorio diagonale per il definitivo 12-15 tra la legittima esultanza del clan biscegliese.

    Sabato prossimo Sportilia Bisceglie archivierà il girone d’andata con il delicato appuntamento del PalaDolmen (ore 19.00) contro il Cutrofiano, quintultimo e in piena lotta salvezza.

    Primadonna Bari–Sportilia Volley Bisceglie 2-3 (25-18, 23-25, 25-27, 25-20, 12-15)Primadonna Bari: Chiricallo, Monitillo, Caputo, Cianciotta, Campioto (L), Notarnicola, Daddiego; Vuoso, Rando (L); n.e. Mercurio, Papagno, Alfano, Virtuoso. All. Ricci.Sportilia Volley Bisceglie: Luzzi (L), Bellapianta, De Nicolò, A. Losciale, P. Losciale, Di Reda, Mastropasqua; Nazzarini, Piarulli, Massaro (L), Lo Basso; n.e. Roselli, Lopolito. All. Nuzzi.Arbitri: Valeria Vitola di Vibo Valentia e Gianguido Sposato di Cosenza.

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    B2 femminile: Prima con gioia per la Trentino Energie Argentario

    Di Redazione

    Il nuovo anno comincia nel migliore dei modi per la Trentino Energie Argentario, che sfrutta il turno favorevole propostole dal calendario per incamerare i tre punti e difendere così il quinto posto in classifica, che sabato prossimo verrà messo in palio nello scontro diretto di Orgiano.Bonafini e compagne hanno controllato senza problemi il giovane Vicenza Volley nelle prime due frazioni, ma nella terza hanno dovuto rimediare nel finale ad una parte centrale dominata dalle venete, capaci di trovare nel servizio e nella laterale Andreis (unica giocatrice di casa in doppia cifra) due armi importanti. La grande rimonta finale (da 22-16 a 23-25) è stata una bella dimostrazione di carattere.

    La cronaca

    Roberto Caron comincia l’incontro con Gabriela Guastella al palleggio, Ilaria Dinelli opposta, Vera Bertollo e Alessia Andreis in posto quattro, Benedetta Kovacevic e Gioia Voltan al centro, Sofia Andreatta Libero. Mario Martinez, che ha a disposizione solo nove atlete, mette in campo il settetto base.Dopo qualche indecisione iniziale (2-0 con un ace di Bertollo, che colpisce Paoli in corsa) basta il turno al servizio di Bonafini per instradare subito la frazione sui binari ideali: la palleggiatrice realizza la bellezza di 3 ace sulla stessa Bertollo, che, uniti a un fallo di Guastella, significano 2-5. Vicenza non riesce a conquistare il cambio palla e subisce anche l’ace corto di Pucnik, poi commette due errori in attacco, mentre il punto del 4-11 è frutto di una schiacciata di Costalunga. La Trentino Energie è già in pieno controllo della situazione, Paoli firma il 5-13, poi con un nuovo turno al servizio di Bonafini piovono nella metà campo trentina altri 4 break point consecutivi, prodotti da due ace, da un pallonetto di Pucnik e da un muro al centro di Sfreddo. Gli unici sprazzi di buon gioco le padrone di casa li offrono sul 9-20, quando conquistano tre punti consecutivi, sfruttando un piccolo calo di tensione dell’Argentario. La battuta di Pucnik trascina le argentelle sul 12-24, protagonista Sfreddo con un muro e uno smash, l’ultimo punto è un attacco di Costalunga: 13-25Anche nel secondo set all’Argentario bastano alcuni scambi per portarsi al comando in maniera definitiva: Vicenza ci mette del suo con uno scontro fra il libero e la regista Guastella e con un errore di Kovacevic, ma anche Katerina Pucnik dà un contributo decisivo con una serie di attacchi vincenti, molti dei quali sono pallonetti che la squadra di casa non riesce a neutralizzare. Dall’altra parte della rete l’unica giocatrice in grado di impensierire le trentine è la schiacciatrice Alessia Andreis, molto efficace soprattutto in pipe. Sul punteggio di 6-3 Caron utilizza il secondo time-out, ma a quel punto la Trentino Energie ha già realizzato sette break point contro zero di Vicenza, che rompe il ghiaccio solo sull’8-14 con un ace di Guastella su Costalunga. La frazione scivola rapidamente verso la fine, grazie alla regolarità del cambio palla trentino, che non perde un colpo fino al punto del 17-25, confezionato da Monika Costalunga.La terza fa storia a sé: è l’unica nella quale le due squadre lottano alla pari dal primo all’ultimo punto, merito di Vicenza che riesce a trovare nelle due giocatrici di posto 4 due punti di riferimento importanti per l’attacco, ma un po’ del suo ci mette anche la Trentino Energie, che in attacco cala vistosamente.Fino al 5-5 la situazione rimane sotto controllo, poi la squadra che scatta in avanti è quella di casa, che capitalizza un ottimo turno al servizio di Andreis, il quale permette alle venete di conquistare 5 break point consecutivi, un unicum in questo match. Il cambio palla ospite va in difficoltà, anche perché le ragazze di Martinez commettono pure due errori e a poco vale il time-out chiamato sul 7-5. La serie si interrompe solo sul 9-5 e fino al 15-12 la Trentino Energie non riesce ad abbozzare alcuna rimonta. I primi segnali di riscossa arrivano con il turno al servizio di Serena Sfreddo, seguiti da pipe di Pucnik e un muro di Buratti su Voltan (15-14). Vicenza, però, ha ancora delle carte da giocare e riesce a portarsi addirittura sul 22-16, soprattutto grazie a 3 ace di Andreis e della palleggiatrice Bettante, preferita in questa frazione a Guastella. L’irruenza veneta si esaurisce ad un passo dal traguardo con un errore in attacco di Bertollo. L’Argentario è bravo a cambiare marcia e in due soli turni al servizio va ad imporsi. A vestire i panni di mattatrice è la solita katerina Pucnik, che firma i punti del 22-19, 22-20, 23-21, poi Bonafini raccoglie un preziosissimo ace su Bertollo e Sfreddo due muri consecutivi su Dinelli e Andreis. Il 23-25 è frutto di un palleggio falloso di Bettante.

    “Per due set – commenta il tecnico biancorosso Roberto Caron  – abbiamo subìto il gioco dell’avversario, che ci ha punito con una sequenza di palloni corti. Noi abbiamo commesso qualche errore di troppo e abbiamo avuto un po’ di scollamento collettivo, frutto anche di un po’ di discontinuità di allenamento. Solamente nel terzo set siamo entrati in campo con determinazione, facendo molto bene in battuta e in rigiocata; peccato perché questo parziale poteva andare in modo diverso, un paio di episodi ci hanno un po’ penalizzato“.

    Vicenza Volley-Trentino Energie Argentario 0-3 (13-25, 17-25, 23-25)Vicenza Volley: Kovacevic 2, Dinelli 7, Bertollo 7, Andreis 16, Voltan 2, Guastella 1, Andreatta (L), Toniolo 4, Bittante 2. N.e. Piovan, Jotov, Roviaro, Gulino (L). All. CaronTrentino Energie Argentario: Bonafini 7, Buratti 2, Pucnik 22, Costalunga 10, Sfreddo 7, Paoli 7, Battistoni (L). N.e. Santi, Tscholl. All. MartinezArbitri: Cadamuro e Vendramin

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    B2 femminile: Ariete Pallavolo Prato soddisfatta. Nuti: “Vittoria importante e difficile. Cambi fondamentali”

    Di Redazione

    Un Massimo Nuti soddisfatto ha commentato a fine gara la vittoria della sua Ariete Pallavolo Prato sulla Fenice Pistoia.

    “Eravamo praticamente senza quattro titolari a pieno servizio – dice Nuti – Fanelli out, Piccini ha giocato con due infiltrazioni, Grosso ha un dolore importante al ginocchio e Nuti ha un dito rotto. Insomma, tra infortunate ed acciaccate non eravamo messi bene, oltretutto dopo venti giorni di stop. Le ragazze hanno quindi offerto una grande prova“.

    Ancora una volta sono state fondamentali le giovani del roster. “I cambi sono stati ancora una volta determinanti. Nuti, Palandri sono entrate benissimo e ci hanno dato forza e energia. Quest’anno abbiamo una panchina più lunga grazie alle giovani e questo è importante per l’allenatore e per il gruppo perché ci regala sicurezze ulteriori. Vincere una gara come quella con Pistoia è un bel segnale. Abbiamo tirato fuori tre punti importanti da una serata difficile“.

    Adesso, però, la testa va subito al prossimo match: “Adesso testa a Fano e poi tireremo una riga con la fine del girone di andata e vediamo di prepararci al meglio per il ritorno“.

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    B2 femminile, vittoria due punti della Promoball sul campo di Chorus Bergamo

    Di Redazione

    L’obiettivo era dare continuità alla serie di vittorie con le quali si era chiuso l’anno e, pur se a fatica, la Promoball ci è riuscita. Comincia con un’affermazione il 2023 della squadra biancorossa che coglie un importante successo al tie break in casa di Chorus Bergamo, facendo così fruttare una gara dai tanti alti e bassi.

    Cronaca.Contro la compagine orobica coach Nibbio schiera la diagonale formata da Magri e Baldi, al centro ci sono Ferrari e Cecchetto, mentre le bande sono Castellini e Moriconi, e Bertoletti il libero. L’approccio delle tigri non è dei più felici, con queste che visibilmente contratte soffrono anzi il gioco delle padrone di casa e si ritrovano sin dalle prime battute a dover inseguire. Il 4-1 con cui le avversarie aprono il parziale evolve presto in un 10-4 e allora il tecnico Nibbio ricorre alla mossa che tornerà poi spesso nel corso della gara: il time out. La scossa attesa, però, non arriva, così l’allenatore prova anche a cambiare pedine e, con le sue in ritardo 14-8, inserisce Gasparini su Moriconi, ma anche in questo caso non ottiene effetti sperati. Gli attacchi bergamaschi vanno a segno, i meccanismi Promoball invece stentano ad ingranare e lo svantaggio matura velocemente con il punteggio di 25-15.

    E non comincia meglio neppure il secondo set con la Sanitars Maclodio che finisce sotto 3-0, per fortuna la squadra biancorossa si scuote, risale, impatta e passa sul 3-5, tuttavia non riesce a mantenersi avanti, anzi traballa in ricezione e subisce il ritorno delle orobiche che vanno ancora al comando e allungano 9-5. Per provare a correre ai ripari, coach Nibbio sostituisce Bertoletti con Sala e ferma tutto e, sfruttando il time out, cerca di rimettere in carreggiata le sue: la mossa in effetti sortisce effetto perché, di ritorno sotto rete, la Promoball riesce a mettere a terra un paio di palloni 9-7, però le padrone di casa non si lasciano intimorire e replicano alla prima occasione utile mantenendosi così avanti 12-8. Poi allungano ulteriormente 16-11, tanto che il tecnico Promoball si aggrappa ancora al tempo e come già era stato in precedenza anche in questa occasione ha una risposta: le sue infilano un break di 4 punti che stavolta spinge le avversarie a fermare il gioco (16-15). Le tigri sbagliano il primo servizio dopo il time out, finalizzano il contrattacco successivo, ma poi subiscono ancora, passando dall’essere ad un soffio dal pareggio a ritrovarsi a -4 (20-16). E di lì a poco il divario si amplia ulteriormente, divenendo incolmabile, o quasi. Perché sotto 24-19, le tigri spinte dal servizio di Magri compiono la rimonta clamorosa e pareggiano i conti con un 24-26 fissato da un primo tempo di Ferrari e da un muro sempre della centrale.

    Nonostante l’ottimo finale di parziale, l’avvio del terzo periodo (in campo ci sono Gasparini e Sala al posto di Moriconi e Bertoletti) è sulla falsariga del precedente, ovvero con le orobiche che piazzano subito il 3-0 e con la Sanitars Maclodio che, rinvigorita dal time out, annulla tutto 3-3. Poi, analogamente a quanto era successo prima, la compagine biancorossa si ritrova ancora a dover inseguire una formazione capace di infilare tra sé e le ospiti qualche lunghezza 8-5. In questo caso però la testa dietro la tengono meno. A quota 10 agganciano con un errore avversario e sempre con una giocata sbagliata delle bergamasche si mettono a tirare il parziale 10-11. Quindi provano anche a prendere strada obbligando finalmente le padrone di casa ad inseguire 12-15. Quando la marcia sembra ingranata però arriva il blackout e le biancorosse non solo vengono riprese 16-16, ma pure lasciate indietro 21-16 ( a nulla valgono tempo e cambi) quindi staccate definitivamente 25-19.

    C’è da sudare e da soffrire, dunque, e le tigri non si sottraggono dal farlo. Si giocano punto a punto il primo scampolo di parziale, poi rischiano di rimanere indietro 15-13, ma chiudendo al meglio scambi ben giocati, operano il sorpasso e si portano sul 16-18. Dopo il time out chiamato dal tecnico di casa, poi, continuano per la loro strada e salgono sul 19-23. A questa altezza un piccolo capogiro c’è, e consente alle padrone di casa di provare a riaprire il periodo, ma con queste che rientrano a -2 (21-23) e Nibbio che conseguentemente stoppa tutto, la Sanitars riparte e chiude 23-25.

    Tutto si decide al tie-break, quindi. E il sestetto biancorosso ha il merito di non inciampare nella falsa partenza che aveva caratterizzato le frazioni di gara precedenti. Anzi, va sul 3-5, si guadagna il cambio campo sul 5-8, quindi rimane centrata e, approfittando anche di un paio di errori avversari, allunga 8-13. Solo un harakiri potrebbe negare la vittoria, la Promoball non lo commette e, con un attacco da zona 2, chiude set e incontro, e si prende 2 punti preziosi.

    “È stata una partita molto difficile, con tanti alti e bassi – rilegge il match Elisabetta Sandrini – nel secondo set abbiamo fatto una grande rimonta, fondamentale per cogliere poi la vittoria che per fortuna è arrivata e che ci serviva. Personalmente, sono contenta di aver dato una mano alla squadra”.

    Chorus Bergamo – Promoball 2-3 (25-15, 24-26, 25-19, 23-25, 9-15)Chorus Volley Bg: Couchod 3, Adubea 16, Busetti (L), Raschi (L), Mondinelli 1, Pasta 8, Capelli, Falcetta 11, Prando 10, Cossali 4, Pratissoli 9, Micelli 12, Buttironi 1, Piccinini. All: Dell’AngeloPromoball Sanitars Maclodio: Magri 2, Baldi 24, Ferrari 12, Cecchetto 13, Castellini 12, Moriconi 2, Bertoletti (L), Sandrini 4, Gasparini 2, Deganello, Conti 1, Sala (L), Zanchetti ne. All. NibbioArbitri: Tawific, Frazzoni. Note: Durata set: 21′, 34′, 24′, 27′, 16′.

    Chorus: 12 battute punto e 9 errori, 46% positività in ricezione, 25% prf e 8 errori, 38% in attacco e 17 errori, 10 muri punto.Promoball: 8 battute punto e 9 errori. 52% positività in ricezione, 21% prf e 12 errori. 33% in attacco e 15 errori, 12 muri punto.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, Francavilla non lascia scampo alle giovanissime di Pescara

    Di Redazione

    L’anno nuovo e i 15 giorni di pausa non hanno cambiato la strada tracciata nel 2022, le arancio-blu del Vipostore Francavilla si sono imposte per 3 a 0 contro le giovani e volenterose ragazze del Gada Pescara Project.

    Nonostante il netto risultato, per le ragazze di Coach Giunta non si è trattata di una vera e propria passeggiata la trasferta di Pescara. Le ragazzine terribili di coach Liberatoscioli hanno tenuto a bada le bocche di fuoco francavillesi dimostrando un’ottima organizzazione di gioco soprattutto in fase muro-difesa. 

    Dopo il primo set chiuso per 25-21 a favore della Vipostore, nella seconda frazione di gioco Labianca e compagne hanno dovuto faticare non poco per recuperare lo svantaggio iniziale e chiudere il set con un 25-20 grazie all’apporto della giovanissima D’Onofrio, fondamentale in battuta grazie ai suoi 3 ace. L’ultimo set, tutto in discesa per Cristofaro e compagne, ha visto la Vipostore chiudere la frazione di gioco con un secco 25-15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Terracina continua a correre, 3-0 anche ai danni di Villaricca

    Di Redazione

    Con una vittoria aveva chiuso il 2022, con una vittoria apre il 2023. La Futura Terracina conferma di aver lavorato bene durante la sosta natalizia presentandosi tirata a lucido alla ripresa del Campionato di B2 femminile, giunta alla penultima giornata di andata. A farne le spese è stata l’ostica formazione del Villaricca. 3 a 0 per le terracinesi al termine di una gara più complicata di quanto dica il punteggio.

    Primo set a parte infatti, le padrone di casa (si fa per dire, visto che si è giocato a Sperlonga ndc) hanno dovuto rincorrere negli altri due parziali. Vinto il primo 25-20 sembrava davvero un pomeriggio senza particolari problemi, invece le campane schizzavano subito avanti nel secondo set portandosi sul 10 a 5. Mario Milazzo però guidava le sue atlete alla rimonta in maniera certosina e arrivava il sorpasso sul 17-16. Qualche accorgimento in battuta e una maggiore attenzione in difesa permettevano di chiudere 25-23. Villaricca però non si disuniva e prendeva il comando del gioco anche nella terza frazione. Sul 12 a 7 iniziava un’altra rincorsa di Barboni e compagne soprattutto con una inversione di tendenza dai nove metri. Le ospiti andavano in tilt e dal 16 pari la Futura chiudeva trionfalmente sul 25-19. Da segnalare l’utilizzo nel sestetto titolare di Sofia Tartaglia, 18enne setina, la quale si sta ritagliando il suo spazio. Ma va detto che lo staff tecnico finora ha giostrato bene l’organico e tutte si stanno rendendo utili al di là del minutaggio concesso. La classifica è davvero ottima. Quarto posto con 23 punti e nove lunghezze sulla quartultima.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile, la trasferta di Rubiera porta in dote un solo punto all’Alsenese

    Di Redazione

    Una “maratona” di cinque set terminata con un punto in tasca. In B2 femminile, il 2023 della Rossetti Market Conad inizia con il tie break perso al PalaBursi di Rubiera contro il Giusto Spirito nella penultima giornata d’andata del girone F.

    Per la formazione di Federico Bonini, una prestazione gagliarda non è bastata per spuntarla nel set decisivo, vinto 15-11 dalle reggiane. In precedenza, Alseno era andata sotto due volte di un set (il primo e il terzo), riuscendo sempre poi a pareggiare i conti. Un match che è stato all’insegna dell’equilibrio, come testimoniano anche i dati statistici con errori e muri su binari pressoché paralleli, mentre in battuta le gialloblù piacentine sono riuscite a raccogliere 10 ace. A livello individuale, la Rossetti Market Conad ha dovuto fare a meno dell’opposta Noemi Chini, protagonista nelle ultime partite e fermata da un infortunio alla caviglia. Così, coach Bonini ha riproposto l’assetto di inizio campionato, con Chiara Sesenna tornata in posto due e con Serena Tosi e Sofia Dall’Orso a comporre la diagonale di posto quattro.Il trio laterale di Alseno ha risposto con un tris di doppie cifre, con i 21 punti di Tosi seguita a quota 19 da Sesenna e a 18 da Dall’Orso, mentre top scorer locale è stata la banda di Rubiera Ferrari con 21.Il commento di coach Bonini: “Era una partita molto sentita tra due squadre affamate di punti e un po’ deluse dalla prima parte di campionato. Entrambe sentivano il dovere di conquistare la vittoria, noi avremmo potuto gestire un po’ meglio questa tensione. Nel complesso, non abbiamo giocato male e non è stata una prestazione che possiamo definire negativa, come del resto è successo nell’arco della stagione dove non ci sono match totalmente da cancellare. Purtroppo, però, offriamo prove sempre a metà: a parte il tie break dove Rubiera ha sempre condotto nel punteggio, negli altri parziali abbiamo avuto spesso ottimi spunti che ci hanno mandato avanti, penso al 20-18 del primo set. Tuttavia, spesso e volentieri sono arrivati errori o disattenzioni dovute a scarsa lucidità che hanno aiutato l’avversario a rilanciare la propria azione. Siamo stati bravi a reagire sotto 1-0 e 2-1, ma avremmo potuto anche evitare di arrivare a quel punto. Le cose positive, comunque, non mancano”.Sabato alle 21 ad Alseno la Rossetti Market Conad chiuderà il girone d’andata ospitando l’Inox Meccanica Rivalta prima della sosta di due settimane prevista al giro di boa.

    Giusto Spirito Rubiera – Rossetti Market Conad 3-2 (26-24, 17-25, 25-20, 20-25, 15-11)Giusto Spirito Rubiera: Neri 4, Cattini 2, Reverberi 10, Ferrari 21, Giva 7, Spagnuolo 14, Fornari 4, Paolini, Allamprese, Grisendi (L). N.e.: Ferretti (L), Bottecchi, Franchini. All.: Magnani-VecchiRossetti Market Conad: Musiari (L), Sesenna 19, Stanev 4, Pieroni 4, Tosi 21, Stellati 6, Dall’Orso 18, Toffanin, Marchetti 1. N.e.: Gandolfi (L), Vairani, Maruzzi, Chini. All.: BoniniArbitri: Vannini e De Luca.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Reazione tardiva per la Bartoccini-Fortinfissi School Volley Perugia con Firenze

    Di Redazione

    Nella dodicesima giornata di B2 femminile arriva una sconfitta meritata in terra toscana per la Bartoccini-Fortinfissi School Volley Perugia. Rinascita Volley Firenze, squadra che lotta per la promozione, non fa sconti.

    Dominio delle padrone di casa nei primi due set e tentativo tardivo delle ospiti di provare a ribaltare l’esito finale. Una gara proibitiva sulla carta, ma che è stata per larghi tratti non giocata dalle perugine. Soprattutto nel secondo parziale quando Viciani al servizio crea molti disordini nella ricezione avversaria, consentendo di chiudere il set con un ampio margine.

    Una reazione delle ospiti c’è nell’ultimo frangente della gara, le ragazze di Farinelli si portano avanti anche in modo consistente (5-12), ma non riescono a tenere le redini in mano e progressivamente cedono, seppur ai vantaggi.  

    Rinascita Volley Firenze–Bartoccini-Fortinfissi School Volley Perugia 3-0 (25-18, 25-12, 27-25)Rinascita Volley Firenze: Masini 18, Torrini 12, Auretti 7, Viciani 3, Ciotolli 1, Neri, Giuntini (L), Pistocchi 6, Svelti 1, Pezzatini 1, Rutili. N.E. Alari (L). All. Rovai.Bartoccini-Fortinfissi School Volley Perugia: Mingaj 13, Martinelli 6, Calvelli 6, Iacobbi 5, Borzetta 3, Bartoccini, Mulas (L), Turini 1, Falciani, Gibin. N.E. Giuberiga (L), De Santis. All. Farinelli.Arbitri: Gabriele Pulcini e Gabriele Farnesi.Note: Rinascita Volley Firenze (b.s. 9, v. 7, muri 4, errori 12)Bartoccini-Fortinfissi School Volley Perugia (b.s. 7, v. 3, muri 4, errori 20) 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO